Sinner prepara le Finals: “Dovrò essere coraggioso in ogni momento”

Scritto da Koko

Scritto da piper
@ Asni (#3830897)
D’accordo ma perché non prendersi la soddisfazione di battere finalmente il serbo?

Se Djokovic è quello visto contro Rublev qualche speranza si può coltivare!

Rublev dopo Sinner e il più cresciuto come rendimento ed è in formissima non diciamo cazzate…c e da lottare forse piu col russo che col serbo

Scritto da Mario
Spero che non si faccia condizionare troppo dalle “tonnellate” di aspettative di tifosi e media e si estranei dal mondo esterno pensando che, comunque vada, questa è stata una stagione nella quale ha pienamente risposto alle aspettative per il 2023:
1) fisco migliorato
2) gioco migliorato
3) master 1000 vinto (oltre a due 500 che erano ben più complicati del master 1000 conquistato)
4) Giocatori Top 5 ( a parte Nole…lasciamoci qualcosa per il 2024!!) tutti battuti a più riprese.
Adesso deve scendere in campo leggero e tranquillo, consapevole dello STATUS che si è conquistato, ma con il coltello tra i denti per difenderlo e migliorarlo.
Tutto ciò che viene da ora in poi sarà un piacevole extra di una stagione straordinaria nella quale ha messo un altro importante mattone per la costruzione del giocatore che vuole diventare in futuro.

In bacheca.

Scritto da piper
@ Asni (#3830897)
D’accordo ma perché non prendersi la soddisfazione di battere finalmente il serbo?

Se Djokovic è quello visto contro Rublev qualche speranza si può coltivare!

Ho cambiato avatar, ho messo il vecchio Federer e il giovane Sinner, chissà che porti fortuna.

@ sander (#3830926)

Direi di sì. Non credo prima sottovalutasse, ma dopo i miglioramenti fisici e tecnici ha capito che doveva iniziare a colmare eventuali lacune anche lì. Nell’intervista pre Vienna, rilasciata a TennisTv, quando l’intervistatore chiede in cosa è migliorato quest’anno, lui, dopo aver citato l’ovvia “parte fisica”, dice testualmente “maybe the most important part is the mental side”. E aggiunge che non ha variato tanto, solo piccoli passi, che però hanno fatto la differenza.

Scritto da BetAce
L’aver sconfitto per due volte di fila la sua kryptonite Medvedev, per giunta in due finali, credo possa avergli dato quell’ulteriore boost di fiducia che ormai lo consacra in top-3(per me al momento un gradino sopra Nole, poi dietro lui e Carlitos).
Riuscirà a reggere il peso delle aspettative nel Master?
Bella domanda, diciamo che avrà il “peso” di una nazione sulle spalle, mica poco, ma ha consapevolezza e mezzi tecnici per giocarsela e vincere con chiunque.
Non ci resta che attendere!

Senza scomodare Nole, a livello di punti Jannik in questo 2024 è a praticamente due master 1000 da Medvedev e a uno slam e un 1000 da Alcaraz.

Calma e gesso, le Finals sono una lotteria, nessun incontro è facile e non ci sono giocatori scarsi. L’obbiettivo dichiarato a inizio 2023 per Jannik era arrivare a Torino: missione compiuta! Tutto il resto è regalato, arrivare in semifinale sarebbe una meravigliosa conferma, ma uscire subito non sarebbe un disonore, visto il parterre dei contendenti.
Quindi giocare in scioltezza senza paura che tutto (anche la vittoria finale) è possibile.

Il coraggio non ti manca grande Jannik !!!
Facci sognare !!!

Scritto da Dr Ivo
Sinner in questo torneo deve avere due obiettivi. Vincere il titolo, com’è ovvio, ma soprattutto battere finalmente il Serbo

Tocco ferro, ma io credo che batterà Djokovic.

Scritto da Mauriz70

Scritto da Racchetta

Scritto da simposio
A Tsitsipas e Medvedev sembrerebbe avere preso le misure. Rublev se lo fa come vuole. L’unica incognita,escludendo Nole, e’ Zverev…
Un Rune in forma sarebbe stato da prendere con le molle, ma allo stato attuale non e’ un problema.

Mamma mia che gufate…

Invece sono completamente daccordo con Simposio. Zverev se sta bene è l’avversario più pericoloso per Jannik e Rune segue a ruota.

Eh no, stavolta Zverev e Rune se li sbrana!

Scritto da guido

Scritto da Asni

Scritto da guido

Scritto da Asni
Sorteggio dei giocatori a parte, già domani si saprà l’ordine di gioco? Intendo sia l’ordine delle partite che la distribuzione dei gironi nei giorni pari/dispari.

Scritto da Dr Ivo
Sinner in questo torneo deve avere due obiettivi. Vincere il titolo, com’è ovvio, ma soprattutto battere finalmente il Serbo

Avendo sempre in mente il concetto di base, Sinner non raggiungerà la sua forma definitiva prima del 2025, battere Djokovic non mi sembra assolutamente una priorità: un giorno Djokovic si alzerà dal letto e non sarà più lui, succede a tutti a quell’età.
Parliamo di generazioni differenti.
Oggi Sinner compete, se non batte, tutti i giocatori con cui disputerà i grandi tornei nella sua carriera che è solo all’inizio.

Appunto: deve batterlo adesso che è “ancora lui”, che è numero uno

Per far cosa? Per mettersi la stellina al petto?
Nelle ultime interviste Sinner ha detto chiaramente che l’aver finalmente battuto Medvedev significa aver migliorato una condizione negativa e aver fatto un ulteriore passo nella sua crescita tennistica. Battere Djokovic, per quanto soddisfacente, porta poco alla carriera di SInner guardando al grande ordine delle cose.
Penso che l’esperienza di Federer e Nadal abbia insegnato al mondo del tennis che nulla è eterno e un giorno, inaspettatamente, tutto finisce.

“per quanto soddisfacente”: ti sembra poco?
Si vede che tu non sei un tipo molto competitivo, Sinner invece mi pare proprio di sì

Sì, è pochissimo. Vincere le Finals perdendo contro Djokovic (potrebbe incontrarlo nel girone, perderci e poi vincere il torneo senza più rincontrarlo) non cambia assolutamente nulla: la mentalità vincente si vede nel voler vincere il torneo.
Per esempio battere Rune, con cui non ha mai vinto e che sfiderà tante volte in carriera, sarebbe più utile sul lungo periodo.

Scritto da Asni

Scritto da guido

Scritto da Asni
Sorteggio dei giocatori a parte, già domani si saprà l’ordine di gioco? Intendo sia l’ordine delle partite che la distribuzione dei gironi nei giorni pari/dispari.

Scritto da Dr Ivo
Sinner in questo torneo deve avere due obiettivi. Vincere il titolo, com’è ovvio, ma soprattutto battere finalmente il Serbo

Avendo sempre in mente il concetto di base, Sinner non raggiungerà la sua forma definitiva prima del 2025, battere Djokovic non mi sembra assolutamente una priorità: un giorno Djokovic si alzerà dal letto e non sarà più lui, succede a tutti a quell’età.
Parliamo di generazioni differenti.
Oggi Sinner compete, se non batte, tutti i giocatori con cui disputerà i grandi tornei nella sua carriera che è solo all’inizio.

Appunto: deve batterlo adesso che è “ancora lui”, che è numero uno

Per far cosa? Per mettersi la stellina al petto?
Nelle ultime interviste Sinner ha detto chiaramente che l’aver finalmente battuto Medvedev significa aver migliorato una condizione negativa e aver fatto un ulteriore passo nella sua crescita tennistica. Battere Djokovic, per quanto soddisfacente, porta poco alla carriera di SInner guardando al grande ordine delle cose.
Penso che l’esperienza di Federer e Nadal abbia insegnato al mondo del tennis che nulla è eterno e un giorno, inaspettatamente, tutto finisce.

Ci sono molti giocatori che hanno battuto dei campioni ma non sempre quando questi erano al top, in un contesto top, con un obiettivo top. Jannik un po’ di top lo mette e se batti, magari in finale Djokovic al Master (torneo dei Maestri mi sembra più bello che Final) è ben diverso che batterlo come fece Sonego ad esempio a Vienna, Bastl sull’ombra di Sampras a, Wimbledon o sempre a Londra Hurkacz sullo stampellato Federer.
Battere in un torneo tra Titani l’uomo di titanio è tanta, tanta roba ed aggiunge moltissimo nella soddisfazione di un giovane tennista perché gli infonderebbe ulteriore consapevolezza.

a me sembra che sinner, tra tutti, sia quello che ha meno da perdere.

quindi, fa bene a giocare con coraggio e senza paura!

Scritto da zedarioz

Scritto da sander
Bravo Jannik quando dice “non pensare al passato anche quando ti trovi in un testa a testa”.
E’ la prima volta che sento parlare Jannik di quello che in sostanza fino ad adesso era stato il suo problema. In un mio post di ottobre avevo parlato del problema di Sinner nello spalla a spalla con i top, lui parla di testa a testa ma il concetto è lo stesso e soprattutto contro Medvedev ha fatto vedere dei miglioramenti da questo punto di vista. Mi piace questa sua nuova volontà acclarata nel crescere mentalmente. Merito probabilmente anche dei suoi nuovi mental coach che hanno evidenziato l’aspetto mentale come una risorsa da accrescere e non come un deficit.

E’ anche semplicemente un percorso di crescita personale e tennistica. Lui sapeva di avere un gap coi primissimi e questo lo appesantiva un po’ ma aveva anche la certezza che col lavoro quotidiano questo gap lo avrebbe ridotto. Ha parlato di riuscire a mettere in pratica quello che ha provato e riprovato in allenamento. Adesso si sente molto più completo e questa sicurezza si vede in campo. Il suo è un percorso molto lineare e basato sul lavoro, non un’esplosione improvvisa alla Rune od Alcaraz. Ma una crescita continua, una maturazione tecnica e personale, perfettamente in linea col personaggio. Non esuberante ma molto tenace e focalizzato su quello che deve fare. E lui stesso sa che ci vorrà ancora un po’ per arrivare ad esprimere tutto il suo potenziale, quindi non si metterà la pressione di vincere il master, ma si aspetta sicuramente di sentirsi in grado di vincere con tutti, Nole compreso. Quella sensazione di inferiorità sta piano piano sparendo col suo completamento tecnico e di esperienza.

Come ha fatto capire l’utente Emma Woodhouse tempi addietro Jannik aveva una grande cultura sul lavoro organizzata su tecnica tattica e fisico lasciando indietro l’aspetto mentale. Da un pò di tempo a questa parte ha maturato la consapevolezza su quanto sia importante lavorare anche sull’aspetto mentale, con una precisa programmazione. Questa nuova consapevolezza sarà molto importante per il suo proseguio tennistico.

Scritto da Asni

Scritto da guido

Scritto da Asni
Sorteggio dei giocatori a parte, già domani si saprà l’ordine di gioco? Intendo sia l’ordine delle partite che la distribuzione dei gironi nei giorni pari/dispari.

Scritto da Dr Ivo
Sinner in questo torneo deve avere due obiettivi. Vincere il titolo, com’è ovvio, ma soprattutto battere finalmente il Serbo

Avendo sempre in mente il concetto di base, Sinner non raggiungerà la sua forma definitiva prima del 2025, battere Djokovic non mi sembra assolutamente una priorità: un giorno Djokovic si alzerà dal letto e non sarà più lui, succede a tutti a quell’età.
Parliamo di generazioni differenti.
Oggi Sinner compete, se non batte, tutti i giocatori con cui disputerà i grandi tornei nella sua carriera che è solo all’inizio.

Appunto: deve batterlo adesso che è “ancora lui”, che è numero uno

Per far cosa? Per mettersi la stellina al petto?
Nelle ultime interviste Sinner ha detto chiaramente che l’aver finalmente battuto Medvedev significa aver migliorato una condizione negativa e aver fatto un ulteriore passo nella sua crescita tennistica. Battere Djokovic, per quanto soddisfacente, porta poco alla carriera di SInner guardando al grande ordine delle cose.
Penso che l’esperienza di Federer e Nadal abbia insegnato al mondo del tennis che nulla è eterno e un giorno, inaspettatamente, tutto finisce.

“per quanto soddisfacente”: ti sembra poco?
Si vede che tu non sei un tipo molto competitivo, Sinner invece mi pare proprio di sì

Scritto da Emma_Woodhouse

Scritto da sander
Bravo Jannik quando dice “non pensare al passato anche quando ti trovi in un testa a testa”.
E’ la prima volta che sento parlare Jannik di quello che in sostanza fino ad adesso era stato il suo problema. In un mio post di ottobre avevo parlato del problema di Sinner nello spalla a spalla con i top, lui parla di testa a testa ma il concetto è lo stesso e soprattutto contro Medvedev ha fatto vedere dei miglioramenti da questo punto di vista. Mi piace questa sua nuova volontà acclarata nel crescere mentalmente. Merito probabilmente anche dei suoi nuovi mental coach che hanno evidenziato l’aspetto mentale come una risorsa da accrescere e non come un deficit.

Scusa, vorrei solo specificare che i suoi mental coach non sono nuovi. Ci va da quando stava ancora con Piatti. Anzi, li aveva scelti Piatti perché, come raccontato dallo specialista che dirige il gruppo in un’intervista post Pechino, un precedente tentativo altrove non aveva funzionato. Quindi ci lavora da tempo, ma credo che adesso, o da alcuni mesi, sia stato lui a rendersi conto che doveva fare dei passi avanti anche sotto quell’aspetto. Hanno sempre lavorato senza una programmazione precisa. Ed è indicativo che dopo NY abbia sentito l’esigenza di ripartire soprattutto da lì.

Ok, grazie della precisazione. Allora è proprio lui che ha fatto lo step mentale ed ha capito quanto è importante dedicarsi anche a quest’aspetto.

SECONDO ME ZVEREV ALLO STATO ATTUALE E’ IL PIU’ DEBOLE DEL GRUPPO…. E VEDO IN NETTA RIPRESA RUNE…..ALCARAZ DIPENDE DAI SUOI INFORTUNI….SE STA BENE E’ QUASI IMBATTIBILE PER QUASI TUTTI, ECCETTO NOLE, MEDVEDEV E SINNER……

@ Asni (#3830897)

D’accordo ma perché non prendersi la soddisfazione di battere finalmente il serbo?

Scritto da Asni
Sorteggio dei giocatori a parte, già domani si saprà l’ordine di gioco? Intendo sia l’ordine delle partite che la distribuzione dei gironi nei giorni pari/dispari.

Scritto da Dr Ivo
Sinner in questo torneo deve avere due obiettivi. Vincere il titolo, com’è ovvio, ma soprattutto battere finalmente il Serbo

Avendo sempre in mente il concetto di base, Sinner non raggiungerà la sua forma definitiva prima del 2025, battere Djokovic non mi sembra assolutamente una priorità: un giorno Djokovic si alzerà dal letto e non sarà più lui, succede a tutti a quell’età.
Parliamo di generazioni differenti.
Oggi Sinner compete, se non batte, tutti i giocatori con cui disputerà i grandi tornei nella sua carriera che è solo all’inizio.

Tra il competere e il vincere con Djokovic c’è un quid mentale, Sinner lo sa. E’ quel quid che non gli ha permesso di giocarsi al meglio i set point del terzo set nella semifinale di Wimbledon.

Scritto da guido

Scritto da Asni
Sorteggio dei giocatori a parte, già domani si saprà l’ordine di gioco? Intendo sia l’ordine delle partite che la distribuzione dei gironi nei giorni pari/dispari.

Scritto da Dr Ivo
Sinner in questo torneo deve avere due obiettivi. Vincere il titolo, com’è ovvio, ma soprattutto battere finalmente il Serbo

Avendo sempre in mente il concetto di base, Sinner non raggiungerà la sua forma definitiva prima del 2025, battere Djokovic non mi sembra assolutamente una priorità: un giorno Djokovic si alzerà dal letto e non sarà più lui, succede a tutti a quell’età.
Parliamo di generazioni differenti.
Oggi Sinner compete, se non batte, tutti i giocatori con cui disputerà i grandi tornei nella sua carriera che è solo all’inizio.

Appunto: deve batterlo adesso che è “ancora lui”, che è numero uno

Per far cosa? Per mettersi la stellina al petto?
Nelle ultime interviste Sinner ha detto chiaramente che l’aver finalmente battuto Medvedev significa aver migliorato una condizione negativa e aver fatto un ulteriore passo nella sua crescita tennistica. Battere Djokovic, per quanto soddisfacente, porta poco alla carriera di SInner guardando al grande ordine delle cose.
Penso che l’esperienza di Federer e Nadal abbia insegnato al mondo del tennis che nulla è eterno e un giorno, inaspettatamente, tutto finisce.

Penso che a Torino si vedrà di che pasta è fatto Jannik. Arriva in condizioni psico-fisiche clamorose, in un torneo su cemento indoor che è la sua superficie preferita, avendo battuto recentemente i giocatori più ostici (tranne Djokovic), con un prevedibile e totalitario sostegno del pubblico. Forse troppo? Vedremo davvero se è davvero una macchina da tennis, come tutti speriamo che sia. Speriamo solo che tutta questa attesa, che lo pone indubitabilmente come giocatore da battere, non sia controproducente. Jannik ricordati comunque che è un gioco e sei ancora un bimbo. Ce ne saranno altri.

Scritto da Asni
Sorteggio dei giocatori a parte, già domani si saprà l’ordine di gioco? Intendo sia l’ordine delle partite che la distribuzione dei gironi nei giorni pari/dispari.

Scritto da Dr Ivo
Sinner in questo torneo deve avere due obiettivi. Vincere il titolo, com’è ovvio, ma soprattutto battere finalmente il Serbo

Avendo sempre in mente il concetto di base, Sinner non raggiungerà la sua forma definitiva prima del 2025, battere Djokovic non mi sembra assolutamente una priorità: un giorno Djokovic si alzerà dal letto e non sarà più lui, succede a tutti a quell’età.
Parliamo di generazioni differenti.
Oggi Sinner compete, se non batte, tutti i giocatori con cui disputerà i grandi tornei nella sua carriera che è solo all’inizio.

Appunto: deve batterlo adesso che è “ancora lui”, che è numero uno

Scritto da Andrea
Possibilità che l’incontro di Sinner sia quello inaugurale di domenica pomeriggio?

25% di possibilità prima del sorteggio.

Possibilità che l’incontro di Sinner sia quello inaugurale di domenica pomeriggio?

Sorteggio dei giocatori a parte, già domani si saprà l’ordine di gioco? Intendo sia l’ordine delle partite che la distribuzione dei gironi nei giorni pari/dispari.

Scritto da Dr Ivo
Sinner in questo torneo deve avere due obiettivi. Vincere il titolo, com’è ovvio, ma soprattutto battere finalmente il Serbo

Avendo sempre in mente il concetto di base, Sinner non raggiungerà la sua forma definitiva prima del 2025, battere Djokovic non mi sembra assolutamente una priorità: un giorno Djokovic si alzerà dal letto e non sarà più lui, succede a tutti a quell’età.
Parliamo di generazioni differenti.

Oggi Sinner compete, se non batte, tutti i giocatori con cui disputerà i grandi tornei nella sua carriera che è solo all’inizio.

Forza Campione!!!

Scritto da sander
Bravo Jannik quando dice “non pensare al passato anche quando ti trovi in un testa a testa”.
E’ la prima volta che sento parlare Jannik di quello che in sostanza fino ad adesso era stato il suo problema. In un mio post di ottobre avevo parlato del problema di Sinner nello spalla a spalla con i top, lui parla di testa a testa ma il concetto è lo stesso e soprattutto contro Medvedev ha fatto vedere dei miglioramenti da questo punto di vista. Mi piace questa sua nuova volontà acclarata nel crescere mentalmente. Merito probabilmente anche dei suoi nuovi mental coach che hanno evidenziato l’aspetto mentale come una risorsa da accrescere e non come un deficit.

Scusa, vorrei solo specificare che i suoi mental coach non sono nuovi. Ci va da quando stava ancora con Piatti. Anzi, li aveva scelti Piatti perché, come raccontato dallo specialista che dirige il gruppo in un’intervista post Pechino, un precedente tentativo altrove non aveva funzionato. Quindi ci lavora da tempo, ma credo che adesso, o da alcuni mesi, sia stato lui a rendersi conto che doveva fare dei passi avanti anche sotto quell’aspetto. Hanno sempre lavorato senza una programmazione precisa. Ed è indicativo che dopo NY abbia sentito l’esigenza di ripartire soprattutto da lì.

Scritto da Sudtyrol
Superficie graditissima a Jannik. Questo è già un fatto importante.

Troppo occhi puntati addosso.
Non so se è un bene… 🙁

Scritto da Giuliano

Scritto da Alex77

Scritto da luigi Maurizio Badiali
Speriamo non senta la tensione, lo stanno caricando di troppe responsabilità..
Dopo il servizio su cosa ha mangiato ieri manca solo quello dell’ora in cui si è scaricato

Eh eh, in effetti su Jannik per questo Master c’è un’attesa mediatica enorme.. il “ragazzo” ha le spalle larghe, ma anche da queste cose capisci quanto il tennis italiano maschile sia a digiuno di grandi vittorie da troppo tempo.. c’è una voglia pazzesca di festeggiare un titolo importante

Io ho paura di questa pressione che si porterà dietro specialmente nel primo match,l’ultima volta che è stato caricato di aspettative a Montecarlo,Roma e Roland Garros non è andata proprio bene poi i riflettori a seguito di queste controprestazioni si sono un pó attenuati e giocando più libero ha ottenuto risultati di grande prestigio come la prima semifinale e il primo titolo 1000,le aspettative sono tornate ed ha steccato Cincinnati e gli Us Open dove lo consideravano come 4 favorito,si è preso un mese di pausa dove è stato criticato per le sue decisioni con la nazionale e al ritorno in campo gli ha zittiti tutti vincendo un 500 battendo Alcaraz e la sua bestia nera Medvedev e 20 giorni dopo ancora un altro 500 ribattendo ancora una volta in finale Medvedev perciò Sinner ha le potenzialità per fare bene,dipende se ha imparato a reggere la pressione dopo che non lo ha dimostrato per 2 volte

Hai detto bene “Hai paura della pressione” ma queste sono sole tue paure. Jannik ha detto invece che ci vuole coraggio, il coraggio attraversa le paure e le supera.

Scritto da Giuliano

Scritto da Alex77

Scritto da luigi Maurizio Badiali
Speriamo non senta la tensione, lo stanno caricando di troppe responsabilità..
Dopo il servizio su cosa ha mangiato ieri manca solo quello dell’ora in cui si è scaricato

Eh eh, in effetti su Jannik per questo Master c’è un’attesa mediatica enorme.. il “ragazzo” ha le spalle larghe, ma anche da queste cose capisci quanto il tennis italiano maschile sia a digiuno di grandi vittorie da troppo tempo.. c’è una voglia pazzesca di festeggiare un titolo importante

Io ho paura di questa pressione che si porterà dietro specialmente nel primo match,l’ultima volta che è stato caricato di aspettative a Montecarlo,Roma e Roland Garros non è andata proprio bene poi i riflettori a seguito di queste controprestazioni si sono un pó attenuati e giocando più libero ha ottenuto risultati di grande prestigio come la prima semifinale e il primo titolo 1000,le aspettative sono tornate ed ha steccato Cincinnati e gli Us Open dove lo consideravano come 4 favorito,si è preso un mese di pausa dove è stato criticato per le sue decisioni con la nazionale e al ritorno in campo gli ha zittiti tutti vincendo un 500 battendo Alcaraz e la sua bestia nera Medvedev e 20 giorni dopo ancora un altro 500 ribattendo ancora una volta in finale Medvedev perciò Sinner ha le potenzialità per fare bene,dipende se ha imparato a reggere la pressione dopo che non lo ha dimostrato per 2 volte

La tua lettura delle motivazioni delle vittorie/sconfitte di Jannik in base alle aspettative è alquanto fantasiosa.

Io direi che è più probabile che siano legate alla condizione fisica.
Il fatto che le sconfitte siano arrivate dopo buoni risultati è segno che quando sta bene arriva in fondo e fa ciò che deve fare.
Poi deve ricaricare le pile.

Le aspettative erano alte anche quando ha fatto bene.

@ Mario (#3830669)

Io vorrei Alcaraz (poco brillante a Bercy), Tsisipas (meno in palla di Rublev) e Zverev. Rune l’ho visto in forte crescita con l’arrivo di Becker. Djokovic non è neanche da commentare, se vuole è su un altro livello. Passare il girone sarebbe già un risultato fantastico.

@ sander (#3830781)

“Merito probabilmente anche dei suoi nuovi mental coach…”
Chi sarebbero “i suoi nuovi mental coach” e chi “i suoi vecchi mental coach”?
Ci sono mai stati, ci sono, ci saranno?

Halma halma, sto povero ragazzo è arrivato a Torino con il terremoto sotto ai piedi… godiamoci le partite, sperando che siano giocate tutte al massimo e che regalino uno spettacolo memorabile per il pubblico italiano, me incluso.

Scritto da sander
Bravo Jannik quando dice “non pensare al passato anche quando ti trovi in un testa a testa”.
E’ la prima volta che sento parlare Jannik di quello che in sostanza fino ad adesso era stato il suo problema. In un mio post di ottobre avevo parlato del problema di Sinner nello spalla a spalla con i top, lui parla di testa a testa ma il concetto è lo stesso e soprattutto contro Medvedev ha fatto vedere dei miglioramenti da questo punto di vista. Mi piace questa sua nuova volontà acclarata nel crescere mentalmente. Merito probabilmente anche dei suoi nuovi mental coach che hanno evidenziato l’aspetto mentale come una risorsa da accrescere e non come un deficit.

E’ anche semplicemente un percorso di crescita personale e tennistica. Lui sapeva di avere un gap coi primissimi e questo lo appesantiva un po’ ma aveva anche la certezza che col lavoro quotidiano questo gap lo avrebbe ridotto. Ha parlato di riuscire a mettere in pratica quello che ha provato e riprovato in allenamento. Adesso si sente molto più completo e questa sicurezza si vede in campo. Il suo è un percorso molto lineare e basato sul lavoro, non un’esplosione improvvisa alla Rune od Alcaraz. Ma una crescita continua, una maturazione tecnica e personale, perfettamente in linea col personaggio. Non esuberante ma molto tenace e focalizzato su quello che deve fare. E lui stesso sa che ci vorrà ancora un po’ per arrivare ad esprimere tutto il suo potenziale, quindi non si metterà la pressione di vincere il master, ma si aspetta sicuramente di sentirsi in grado di vincere con tutti, Nole compreso. Quella sensazione di inferiorità sta piano piano sparendo col suo completamento tecnico e di esperienza.

Scritto da Giuliano

Scritto da Alex77

Scritto da luigi Maurizio Badiali
Speriamo non senta la tensione, lo stanno caricando di troppe responsabilità..
Dopo il servizio su cosa ha mangiato ieri manca solo quello dell’ora in cui si è scaricato

Eh eh, in effetti su Jannik per questo Master c’è un’attesa mediatica enorme.. il “ragazzo” ha le spalle larghe, ma anche da queste cose capisci quanto il tennis italiano maschile sia a digiuno di grandi vittorie da troppo tempo.. c’è una voglia pazzesca di festeggiare un titolo importante

Io ho paura di questa pressione che si porterà dietro specialmente nel primo match,l’ultima volta che è stato caricato di aspettative a Montecarlo,Roma e Roland Garros non è andata proprio bene poi i riflettori a seguito di queste controprestazioni si sono un pó attenuati e giocando più libero ha ottenuto risultati di grande prestigio come la prima semifinale e il primo titolo 1000,le aspettative sono tornate ed ha steccato Cincinnati e gli Us Open dove lo consideravano come 4 favorito,si è preso un mese di pausa dove è stato criticato per le sue decisioni con la nazionale e al ritorno in campo gli ha zittiti tutti vincendo un 500 battendo Alcaraz e la sua bestia nera Medvedev e 20 giorni dopo ancora un altro 500 ribattendo ancora una volta in finale Medvedev perciò Sinner ha le potenzialità per fare bene,dipende se ha imparato a reggere la pressione dopo che non lo ha dimostrato per 2 volte

Mah, la tensione l’avvertirà sicuramente, sarebbe strano il contrario, bisogna vedere come la gestirà, quello che mi sembra è uno Jannik in uno stato psico fisico decisamente diverso da quello di Roma e Roland Garros, per cui la pressione ci sarà, magari la subirà anche, ma secondo avrà una reazione diversa da maggio, forza Jannik

Superficie graditissima a Jannik. Questo è già un fatto importante.

Bravo Jannik quando dice “non pensare al passato anche quando ti trovi in un testa a testa”.

E’ la prima volta che sento parlare Jannik di quello che in sostanza fino ad adesso era stato il suo problema. In un mio post di ottobre avevo parlato del problema di Sinner nello spalla a spalla con i top, lui parla di testa a testa ma il concetto è lo stesso e soprattutto contro Medvedev ha fatto vedere dei miglioramenti da questo punto di vista. Mi piace questa sua nuova volontà acclarata nel crescere mentalmente. Merito probabilmente anche dei suoi nuovi mental coach che hanno evidenziato l’aspetto mentale come una risorsa da accrescere e non come un deficit.

Sinner in questo torneo deve avere due obiettivi. Vincere il titolo, com’è ovvio, ma soprattutto battere finalmente il Serbo

Scritto da Alex77

Scritto da luigi Maurizio Badiali
Speriamo non senta la tensione, lo stanno caricando di troppe responsabilità..
Dopo il servizio su cosa ha mangiato ieri manca solo quello dell’ora in cui si è scaricato

Eh eh, in effetti su Jannik per questo Master c’è un’attesa mediatica enorme.. il “ragazzo” ha le spalle larghe, ma anche da queste cose capisci quanto il tennis italiano maschile sia a digiuno di grandi vittorie da troppo tempo.. c’è una voglia pazzesca di festeggiare un titolo importante

Io ho paura di questa pressione che si porterà dietro specialmente nel primo match,l’ultima volta che è stato caricato di aspettative a Montecarlo,Roma e Roland Garros non è andata proprio bene poi i riflettori a seguito di queste controprestazioni si sono un pó attenuati e giocando più libero ha ottenuto risultati di grande prestigio come la prima semifinale e il primo titolo 1000,le aspettative sono tornate ed ha steccato Cincinnati e gli Us Open dove lo consideravano come 4 favorito,si è preso un mese di pausa dove è stato criticato per le sue decisioni con la nazionale e al ritorno in campo gli ha zittiti tutti vincendo un 500 battendo Alcaraz e la sua bestia nera Medvedev e 20 giorni dopo ancora un altro 500 ribattendo ancora una volta in finale Medvedev perciò Sinner ha le potenzialità per fare bene,dipende se ha imparato a reggere la pressione dopo che non lo ha dimostrato per 2 volte

@ BetAce (#3830691)

Giusto, non sappiamo come reggerà la forte pressione ma mi sento che la reggerà bene; da super tifoso di Jannik quando in passato si è trovato in situazioni delicate nei grandi match che ha avuto ha un po tremato,si è visto, secondo me questi 2 500 sono stati la miglior medicina possibile, ha capito che può stare lassù e sembra molto più sicuro di se

da quando hai accettato di essere una pedina della fitp, puoi scordarti quella libertà che alimenta il coraggio…

ne avrai una pallida imitazione e parecchie soddisfazioni economiche…

Scritto da Racchetta

Scritto da simposio
A Tsitsipas e Medvedev sembrerebbe avere preso le misure. Rublev se lo fa come vuole. L’unica incognita,escludendo Nole, e’ Zverev…
Un Rune in forma sarebbe stato da prendere con le molle, ma allo stato attuale non e’ un problema.

Mamma mia che gufate…

Invece sono completamente daccordo con Simposio. Zverev se sta bene è l’avversario più pericoloso per Jannik e Rune segue a ruota.

Scritto da luigi Maurizio Badiali
Speriamo non senta la tensione, lo stanno caricando di troppe responsabilità..
Dopo il servizio su cosa ha mangiato ieri manca solo quello dell’ora in cui si è scaricato

E’ come se Cristiano Ronaldo o Messi giocassero nel Lecce.
Non pensi che il corriere salentino parlerebbe di loro ogni giorno?
Così è per un sito specializzato di tennis in Italia.
Un giocatore del genere non l’abbiamo mai neanche immaginato in Italia, ora che c’è viene cavalcato in ogni modo. Impossibile fare diversamente. I click e l’attenzione che porta sono un business per tutti. Poi lui è bravissimo a tenere una estrema riservatezza, quindi di lui si parla solo ed esclusivamente circa la sua professione e praticamente 0 del privato. In quel caso si che la sovraesposizione sarebbe un boomerang. Ma finchè si parla di tennis tutti i giorni relativamente a Sinner va bene così a tutti.

Scritto da luigi Maurizio Badiali
Speriamo non senta la tensione, lo stanno caricando di troppe responsabilità..
Dopo il servizio su cosa ha mangiato ieri manca solo quello dell’ora in cui si è scaricato

Eh eh, in effetti su Jannik per questo Master c’è un’attesa mediatica enorme.. il “ragazzo” ha le spalle larghe, ma anche da queste cose capisci quanto il tennis italiano maschile sia a digiuno di grandi vittorie da troppo tempo.. c’è una voglia pazzesca di festeggiare un titolo importante

Vince con tutti

Scritto da simposio
A Tsitsipas e Medvedev sembrerebbe avere preso le misure. Rublev se lo fa come vuole. L’unica incognita,escludendo Nole, e’ Zverev…
Un Rune in forma sarebbe stato da prendere con le molle, ma allo stato attuale non e’ un problema.

Mamma mia che gufate…

A Tsitsipas e Medvedev sembrerebbe avere preso le misure. Rublev se lo fa come vuole. L’unica incognita,escludendo Nole, e’ Zverev…
Un Rune in forma sarebbe stato da prendere con le molle, ma allo stato attuale non e’ un problema.

Speriamo solo che tutta questa pressione e aspettativa su di lui non lo inibisca. Ma Jannik ha fatto il salto da ottimo tennista a campione, perciò anche questo aspetto credo saprà gestirlo egregiamente.

L’aver sconfitto per due volte di fila la sua kryptonite Medvedev, per giunta in due finali, credo possa avergli dato quell’ulteriore boost di fiducia che ormai lo consacra in top-3(per me al momento un gradino sopra Nole, poi dietro lui e Carlitos).
Riuscirà a reggere il peso delle aspettative nel Master?
Bella domanda, diciamo che avrà il “peso” di una nazione sulle spalle, mica poco, ma ha consapevolezza e mezzi tecnici per giocarsela e vincere con chiunque.
Non ci resta che attendere!

Speriamo non senta la tensione, lo stanno caricando di troppe responsabilità..
Dopo il servizio su cosa ha mangiato ieri manca solo quello dell’ora in cui si è scaricato 😆

Facciamo un pochino di FANTATENNIS? Chi vorreste nel giorone di Sinner?

Inizio io:
Vorrei Nole, Stefanos e Zverev (Rune lo vedo in continuo spaventoso miglioramento)

Se ne vince due e perde con Nole arriva in semifinale dove troverebbe, (presumibilmente) Carlos.
Con Carlos se la gioca e vediamo se arriva a incontrare Nole per il titolo.

Il mantra è quello di prendere il comando dello scambio appena possibile. Segno che il giocatore moderno non ha un atteggiamento non dico passivo ma di contenimento. Un giocatore come Nole è anacronistico? No, è semplicemente fortissimo perché non deve prendere l’iniziativa subito ma può prenderla in qualunque momento perché non “sbatte” la palla, la indirizza dove serve e per far questo bisogna avere un controllo enorme pur sotto la pressione dei bombardieri, un po’ come Medvedev.

Scritto da Starghost
@ Alex77 (#3830652)
…e anche un po’ di fondoschiena che non guasta mai

Scritto da Starghost
@ Alex77 (#3830652)
…e anche un po’ di fondoschiena che non guasta mai

Vero

@ Alex77 (#3830652)

…e anche un po’ di fondoschiena che non guasta mai

Spero che non si faccia condizionare troppo dalle “tonnellate” di aspettative di tifosi e media e si estranei dal mondo esterno pensando che, comunque vada, questa è stata una stagione nella quale ha pienamente risposto alle aspettative per il 2023:
1) fisco migliorato
2) gioco migliorato
3) master 1000 vinto (oltre a due 500 che erano ben più complicati del master 1000 conquistato)
4) Giocatori Top 5 ( a parte Nole…lasciamoci qualcosa per il 2024!!) tutti battuti a più riprese.

Adesso deve scendere in campo leggero e tranquillo, consapevole dello STATUS che si è conquistato, ma con il coltello tra i denti per difenderlo e migliorarlo.

Tutto ciò che viene da ora in poi sarà un piacevole extra di una stagione straordinaria nella quale ha messo un altro importante mattone per la costruzione del giocatore che vuole diventare in futuro.

Scritto da sander

Scritto da Alex77
Grande Jannik, mai come in quest’occasione, forza e coraggio!

Forza, coraggio e lucidità.

Giusto, sangue freddo

Scritto da Alex77
Grande Jannik, mai come in quest’occasione, forza e coraggio!

Forza, coraggio e lucidità.

Grande Jannik, mai come in quest’occasione, forza e coraggio!