Larry Scoot, direttore della WTA, propone il bando a vita come misura anticorruzione
Larry Scott, direttore generale della WTA in una conversazione con la BBC, ha proposto misure severissime per fronteggiare il rischio delle partite truccate. E’ arrivato fino a pensare alla squalifica a vita per quei giocatori che risultassero coinvolti in fenomeni di corruzione che avvelenano la competizione sportiva. Larry Scott ha inoltre messo in guardia dal pericolo della criminalità organizzata la quale, per quanto allo stato non vi siano prove certe, pare avere tutto l’interesse a trarre un profitto dal tennis. Del resto, un enorme giro di scommesse ruota attorno al tennis e molti giocatori sono stati avvicinati per cedere partite o dare informazioni utili, ha aggiunto il direttore WTA.
1 commento
Sciur diretur, al me par propi matt !!! 🙂