Novak Djokovic: Re di Parigi e Signore dei Masters 1000. Dimitrov in lacrime e Novak lo consola (Video della scena, della partita e dei 40 successi di Novak)
Nella città che ha consacrato imperatori e artisti, un altro monarca ha scolpito il proprio nome nella pietra dell’eternità: Novak Djokovic. Il colosso del tennis mondiale ha ottenuto la settima corona dell’ATP 1000 di Parigi, dominando Grigor Dimitrov nella finale che ha riconfermato il serbo come il maggior campione nella storia di questo prestigioso torneo.
Djokovic ha giocato una partita che rasentava la perfezione, lasciando al talento bulgaro solo il ruolo di comparsa nella sua magnifica opera. Nonostante la sconfitta, Dimitrov esce a testa alta da questa settimana di altissimo livello, meritando l’ovazione del pubblico francese che ha riconosciuto il suo valore. L’ex top 3 mondiale, che vanta otto titoli nel suo palmarès inclusa un’ATP Finals nel 2017, ha mostrato scampoli del talento puro che l’ha portato ai vertici del tennis.
Tuttavia, il periodo di vacche magre per Dimitrov prosegue, non riuscendo a spezzare il digiuno da titoli che lo perseguita dal suo trionfo alle Finals. Parigi è stata la terza finale persa dal bulgaro dopo l’ultimo successo, incluse le cadute a Roterdam nel 2018 e a Ginevra in questa stagione. Questo ennesimo tentativo si inserisce nella lunga serie di 111 tornei disputati da Dimitrov dopo l’apice della sua carriera nel 2017. L’interrogativo rimane: quando riuscirà a interrompere questo lungo digiuno?
Scena da libro Cuore dopo la finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Novak Djokovic dopo aver vinto il torneo per la settima volta ha interrotto l’intervista post match per consolare il suo avversario il bulgaro Grigor Dimitrov scoppiato in lacrime. Il numero 1 al mondo si è imposto in due set 6-4, 6-3 in un’ora e 39′ di gioco.
D’altro canto, per Djokovic Parigi è stato l’ennesimo capitolo di un annata d’oro, aggiungendo un altro trionfo a una stagione già costellata di successi. Con questo, “Nole” ha raggiunto il suo sesto titolo dell’anno, andando a eguagliare Carlos Alcaraz per numero di trofei nella stagione in corso. Nonostante ciò, la statistica più sorprendente sta nel numero di tornei giocati: Djokovic ne ha disputati solo 11 rispetto ai 16 di Alcaraz, evidenziando una percentuale di vittorie che lascia poco spazio alle interpretazioni.
Il circuito si avvicina ora alle ATP Finals, l’ultima arena dove gli dei della racchetta si contenderanno la supremazia finale. Potrebbero essere decisive per decretare chi tra Djokovic e Alcaraz potrà fregiarsi del titolo di campione assoluto della stagione. La battaglia per il primato è aperta, e il maestro serbo ha già il pennello in mano, pronto a dipingere un altro capolavoro nel suo ineguagliabile viaggio verso la leggenda.
Novak Djokovic es un tipazo ❤pic.twitter.com/NjmKxquxMY
— Tiempo De Tenis (@Tiempodetenis1) November 5, 2023
Francesco Paolo Villarica
TAG: Grigor Dimitrov, Novak Djokovic
@ Tennista da strapazzo (#3828848)
Sinceramente il tuo ragionamento non ha nesso logico, anche perché contraddice in toto il tuo precedente e non ha capito niente del mio..prova a rileggerlo con più attenzione e senza essere prevenuto, magari riuscirai finalmente a centrare il significato
@ piper (#3828868)
Ho detto circostanze simili..quindi intanto con protagonisti uomini, e anche fra le donne l’abbraccio tra Flavia e Robertina non era certo consolatorio, entrambe erano raggianti..
Flavia Pennetta con Roberta Vinci, finale US Open 2015. Ma anche Francesca Schiavone con Lara Arrabuarena Bogotà 2017.
Bè, si può sentire responsabile delle lacrime di tanti!!! Ma cosa vuol dire?? Non ammazza o ferisce mica nessuno, ti ricordo che siamo in un campo da tennis, e neppure di provincia! Quello di Gregor, come dei tanti arrivati 2 in questi anni, a conti fatti sono ottimi risultati e non mutilazioni di guerra!
Deu (& Nole) gratias… Jannik a Torino NON si presenterà da favorito
@ Tennista da strapazzo (#3828553)
Non c’è un attore migliore di joker De Niro,Pacino e Pesci insieme gli fá una pipa…..
@ Tennista da strapazzo (#3828553)
Fuori dal campo? Ma per piacere, semmai fuori dal match: quando il risultato è acquisito tornano tutti compagni di avventura, si abbracciano e si complimentano, e io credo onestamente, sportivamente, consapevoli che condividono gli stessi obiettivi, generalmente rispettosi reciprocamente, sicuramente di più di quanto lo siano gli utenti del sito..nel tuo insistere trapela solo malafede e cuore duro, ma come si fa a non apprezzare un abbraccio così raro..in più, mi sembra umano che Nole, e lo ha anche detto, alle lacrime di Grigor si sia sentito responsabile, ancorché incolpevole e giustificato, della sua delusione ..un abbraccio consolatorio era quanto poteva fare a quel punto, e l’ha fatto
Incrollabili certezze le tue. Il tennis è sport spietato, non credo possa esserci condivisione di sentimenti in partita e nelle sue adiacenze, tanto da interrompere l’intervista di rito per l’abbraccio consolatorio…poi per carità, fuori dal campo, si possono anche costruire dei legami e rapporti di amicizia
Segnatevelo: ci pensa JANNIK a piegarlo
notare nel video delle sue vittorie come la prende bene Federer la sconfitta a Montreal 2007. Probabilmente aveva capito che la pacchia era finita e i bei tempi in cui faceva incetta di Slam contro in vari philipoussis e baghdatis erano belli che andati
Si ma mi sa che deve mettersi in fila. Comunque, non disperi, tutte le fidanzate di Grigor hanno una data di scadenza (almeno finora).
Non troppo assurda. È che quella generazione ha fallito. Capita.
Vien da piangere anche a me
La lotta per il numero 1 aperta? Insomma a Nole basta una vittoria o una sconfitta di Alcaraz ed è suo . A meno che si iscriva a Metz , prende 20 punti e se ne va
@ Annie (#3828096)
Concordo
@ Tennista da strapazzo (#3828224)
Mi sa che hai cannato tu, e di brutto..pianto liberatorio di che? Ti liberi quando superi le difficoltà in modo positivo e quindi smaltisci le tensioni godendoti le gratificazioni del successo. Il povero Grigor ci aveva sperato, dopo un percorso nel torneo che lo aveva riportato agli antichi fasti..mancava l’ultimo gradino per conquistare finalmente un 1000, sfiorato ma non conquistato, e il pianto era tutto fuorché liberatorio, era pura delusione, crollo di aspettative e di speranze, amarezza per dover rimandare un traguardo che non sai quando e come potrà ripresentarsi perché le occasioni nel tennis non sono sempre dietro l’angolo: Dimitrov ha infatti ricambiato l’abbraccio consolatorio di Nole, che ha una volta tanto interrotto la solitudine del finalista sconfitto, sempre inquadrato sulla panchina lasciato a soffrire in silenzio, obbligato oltretutto ad assistere ai festeggiamenti del vincitore e a preparare il discorsetto di rito e l’amaro sorriso di circostanza: bravo Nole, un gesto di vicinanza era la cosa più auspicabile, eppure non ricordo di averlo mai visto fare da altri in circostanze simili
E la lingua italiana si è suicidata.
Ma ….a me è sembrato un gesto fuori luogo, è evidente che il pianto in queste situazioni è ” liberatorio” quindi non necessita di alcuna consolazione, Nole a furia di “voler dimostrare”, ha cannato
@ Taxi Driver (#3828129)
Tra l’altro si affrontavano i due più vecchi dell’attuale top20 e ha vinto il più vecchio dei due. Ormai la medicina sportiva ha portato così in là la capacità di rimanere competitivi che se sei un campione finisci per ammazzare più di una sola generazione. Vado a memoria, ma di giocatori nati negli anni ’90 ad aver vinto Slam ci sono solo Thiem (’93) e Medvedev (’96), con soli due slam in totale: situazione assurda secondo me.
Immenso!… il Re dei Re !!
@ Taxi Driver (#3828129)
Ma Roddick e Murray gli hanno vinti i loro slam almeno.
Eh eh buongustaia!!!
Si e no.
Secondo me a Dimitrov mancava comunque qualcosa per essere un campione da slam. Probabilmente Wawrinka e Murray avrebbero vinto piu slam. Pensa che Murray ha perso 5 finali Australian Open proprio da Nole.
questo ha castrato generazioni di tennisti, cè poco da fare, normale che crei frustrazione negli avversari. Se lui non ci fosse stato ora uno come Dimitrov avrebbe almeno uno slam e qualche master 1000.
Questo è il dazio da pagare quando si gareggia in epoche in cui dominano 3 alieni.
E allora Roddik che ha perso tre finali di Wimbledon da Federer che dovrebbe dire??
E Murray che ha perso 4 finali Australiane tra Federer e Djokovic??
purtroppo lo sport è amaro
Grigor mi offro volontaria per venire a consolarti 😛
Nole mi ha entusiasmato, emozionato, preoccupato..qui mi ha commosso, tanto,non ricordo un abbraccio così all’avversario che non è più tale, è solo un compagno che ha condiviso le mille vicissitudi di un percorso pieno di ostacoli, di gioie, di speranze, di delusioni, tanti sentimenti in un gesto sentito e pieno di significato
“Dai Grigor…Non piangere…Tra 50/60 anni mi ritiro…”