Novak Djokovic aumenta la leggenda e riconquista la corona al Masters 1000 di Parigi Bercy

Scritto da il capitano
Novak Djokovic comincia la giornata bevendo un bicchiere di acqua calda col limone, io la comincio con un caffè, una sigaretta e una bestemmia perché devo recarmi al lavoro. Il segreto del suo successo sta nella limonata.

Ehm…non fa una piega…quindi..

In bacheca.

La cosa più bella di questa settimana è il ritorno a ridosso dei primi 10 del buon Grigor.ieri nulla avrebbe potuto contro il carrarmato serbo ma fino alla finale ha fatto vedere lampi di tennis d’autore che oggi in pochi possono offrire

Scritto da Giovanni Battista
Dixon il tennis sua lo sport del diavolo
Diavoljokovic+
Comunque, a parte gli scherzi, per lui, quando c’è un punto importante da realizzare, una partita decisiva da portare a casa, non so se avete notato …cambia anche l’espressione; soprattutto in risposta.
Poi, se trova i “braccini” come Dimenotrov….

Dicono il tennis sia …

Dixon il tennis sua lo sport del diavolo

Diavoljokovic+

Comunque, a parte gli scherzi, per lui, quando c’è un punto importante da realizzare, una partita decisiva da portare a casa, non so se avete notato …cambia anche l’espressione; soprattutto in risposta.
Poi, se trova i “braccini” come Dimenotrov….

È incredibile questo ragazzo. Altri sono arrivati a cime così elevate ma perdendo pezzi in termini di salute o sistema nervoso, lui è integro felice sano intelligente e vincente. Dopo il tennis uno così può fare il presidente della Serbia, dell’Atp, delle olimpiadi, dell’Onu, di quello che vuole. Avrà anche dei difetti, ma ha una testa e una caparbietà da vero fuoriclasse. Complimenti Nole

Stiamo parlando del più forte giocatore di tutti i tempi. Un altro slam? Tre? Altri mille? Non vi basta il curriculum?

intendevo : …..il 70/75% di prime……..

@ ivi (#3828042)

Non sono d’accordo: penso che un Sinner che metta in campo il 70/75%,
come è avvenuto di recente, sia in grado di batterlo.

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Armonica

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

questa è una sensazione che ho anch’io e che mi lascia sia perplesso che stupefatto.
tante volte l’ho visto scendere in campo in ciabatte, come se non si reggesse in piedi per qualche problema.
perde, le prende, sbaglia colpi a destra e a manca, va sotto di 1 set, negli slam anche di 2.
dicci, vabbè non è in giornata, capita, sarà per la prossima.
e poi vince.
come se fosse consapevole di avere un margine enorme, talmente ampio da poter regalare un set quasi per sfida, perché non gli piace vincere facile oppure perché vuole stare più tempo in campo, come fosse un allenamento.
e la cosa è confermata dal fatto che non lo fa mai quando incontra quelli veramente forti tipo alcaraz o medvedev e che non farà più con Sinner.

Secondo me non è questione di sfida o di non voler vincere facile. Ma probabilmente di inconscia sottovalutazione dell’avversario quando è consapevole di essere superiore. Un esempio sono le partite con Musetti e Tsitsipas nel RG 2021. Perché quando l’avversario è temibile, come dici giustamente, parte da subito concentrato e non concede nulla.

mamma… no, non sono d’accordo. è uno schema che si ripete con troppa regolarità. lui che entra in campo svogliato, come se fosse lì per fare un favore a qualcuno, sbagliando colpi di mezzo metro.
se sottovalutasse, dopo le prime legnate o il primo break subito reagirebbe e si darebbe una scossa.
invece si trascina per tutto il set e si fa mettere sotto sul piano del gioco con un atteggiamento del tutto passivo.
magari puoi sottovalutare musetti e andare sotto anche 0-2, puoi sottovalutare griekspoor ecc ma non rublev in quel modo.
a volte ho proprio l’impressione che perda il set apposta per sfida (come dire: se gioco a tutta ti do 2 set a 0 in un ora e un quarto, vediamo se sei capace di battermi se ti do un set di vantaggio) e/o illudere il suo avversario e/o tirarla un po più lunga per allenarsi, visto che fa pochi tornei.
e poi uno della sua intelligenza ed esperienza è perfettamente conscio del livello del suo avversario

Io non credo che vada sotto di proposito. E appunto perché conscio del livello dell’avversario con qualcuno si permette qualche pausa o distrazione, e se necessario alza il livello. Con un Nadal è sul pezzo dal primo punto.

no covid no party

Scritto da Sudtyrol

Scritto da Armonica

Scritto da Chicca
Djokovic ha una sola fortuna che attualmente tranne Alcaraz non c’è
un vero campione in circolazione e quindi vince facilmente!!

Più che fortuna, direi merito. Non è una fortunata coincidenza se attualmente nessun altro può batterlo.

Alcaraz ormai le prende anche da Gregorio a una mano……..

Ormai… Forse Per l’ultima volta.

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Armonica

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

questa è una sensazione che ho anch’io e che mi lascia sia perplesso che stupefatto.
tante volte l’ho visto scendere in campo in ciabatte, come se non si reggesse in piedi per qualche problema.
perde, le prende, sbaglia colpi a destra e a manca, va sotto di 1 set, negli slam anche di 2.
dicci, vabbè non è in giornata, capita, sarà per la prossima.
e poi vince.
come se fosse consapevole di avere un margine enorme, talmente ampio da poter regalare un set quasi per sfida, perché non gli piace vincere facile oppure perché vuole stare più tempo in campo, come fosse un allenamento.
e la cosa è confermata dal fatto che non lo fa mai quando incontra quelli veramente forti tipo alcaraz o medvedev e che non farà più con Sinner.

Secondo me non è questione di sfida o di non voler vincere facile. Ma probabilmente di inconscia sottovalutazione dell’avversario quando è consapevole di essere superiore. Un esempio sono le partite con Musetti e Tsitsipas nel RG 2021. Perché quando l’avversario è temibile, come dici giustamente, parte da subito concentrato e non concede nulla.

mamma… no, non sono d’accordo. è uno schema che si ripete con troppa regolarità. lui che entra in campo svogliato, come se fosse lì per fare un favore a qualcuno, sbagliando colpi di mezzo metro.
se sottovalutasse, dopo le prime legnate o il primo break subito reagirebbe e si darebbe una scossa.
invece si trascina per tutto il set e si fa mettere sotto sul piano del gioco con un atteggiamento del tutto passivo.
magari puoi sottovalutare musetti e andare sotto anche 0-2, puoi sottovalutare griekspoor ecc ma non rublev in quel modo.
a volte ho proprio l’impressione che perda il set apposta per sfida (come dire: se gioco a tutta ti do 2 set a 0 in un ora e un quarto, vediamo se sei capace di battermi se ti do un set di vantaggio) e/o illudere il suo avversario e/o tirarla un po più lunga per allenarsi, visto che fa pochi tornei.
e poi uno della sua intelligenza ed esperienza è perfettamente conscio del livello del suo avversario

Per me essere Djokovic significa esattamente “entrare in campo in ciabatte”: non vuole sentirsi mai “arrivato”, ha sempre qualcosa da dare in più, si auto getta nelle difficoltà per poi uscirne vincitore, aderendo perfettamente a tutte le situazioni. Non tira i migliori dritti o servizi o volée, sguazza nelle imperfezioni con piacere, praticamente sadico, eppure. Da giovane qualcuno lo vedeva rischiare di fare una carriera alla Safin (ci sono alcuni post del 2009 su tennisWarehouse) perché appariva di continuo indolente, lo era, lo è. Un perfezionista nel non provare mai ad essere perfetto.

Scritto da ivi
Chissà dove arriverà…prepariamoci a record incredibili…l’unico che lo può contrastare nei grandi appuntamenti è Alcaraz….però lo spagnolo sta rivelando anche fragilità fisiche…sembra che nn c’entri però ricordo che il serbo è uno dei pochissimi a non essersi vaccinato..

io prepariamoci a grandi record non lo direi, al massimo prepariamoci ad aggiornare ancora i record, quelli che ha sono già impressionanti e a meno che non giochi e vinca fino a 40 anni non c’é nulla di troppo più impressionante rispetto a quello che ha fatto

Scritto da il capitano
Novak Djokovic comincia la giornata bevendo un bicchiere di acqua calda col limone, io la comincio con un caffè, una sigaretta e una bestemmia perché devo recarmi al lavoro. Il segreto del suo successo sta nella limonata.

In effetti,…tutto parte da una “limonata” che nel lontano Agosto 1986 hanno fatto mamma e papà…Limona che ti limona, le cose sono andate oltre e, dopo 9 mesi, è nato un bel bambino…Vai Grande Nole!

Scritto da Forza Jannik

Scritto da Chicca
Djokovic ha una sola fortuna che attualmente tranne Alcaraz non c’è
un vero campione in circolazione e quindi vince facilmente!!

Col sinner attuale non avrebbe vinto così facilmente…

Dipende cosa intendi per il Sinner attuale…se ti riferisci al Sinner dell’ultimo mese indoor avrebbe faticato come con Rublev e forse ci perdeva anche,con il Sinner spompato che si è presentato a Bercy l’avrebbe battuto comodamente come con Etcheverry,però per vincere questo 1000 ha dato fondo a tutte le sue energie fisiche e mentali e a 36 anni il recupero è molto più difficile e non so se una settimana prima delle Finals gli basti

Scritto da Chicca
Djokovic ha una sola fortuna che attualmente tranne Alcaraz non c’è
un vero campione in circolazione e quindi vince facilmente!!

il campione, è rosso di capelli, si chiama Jannik e lo vedremo presto nella Piccola Parigi

Scritto da Armonica

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

questa è una sensazione che ho anch’io e che mi lascia sia perplesso che stupefatto.
tante volte l’ho visto scendere in campo in ciabatte, come se non si reggesse in piedi per qualche problema.
perde, le prende, sbaglia colpi a destra e a manca, va sotto di 1 set, negli slam anche di 2.
dicci, vabbè non è in giornata, capita, sarà per la prossima.
e poi vince.
come se fosse consapevole di avere un margine enorme, talmente ampio da poter regalare un set quasi per sfida, perché non gli piace vincere facile oppure perché vuole stare più tempo in campo, come fosse un allenamento.
e la cosa è confermata dal fatto che non lo fa mai quando incontra quelli veramente forti tipo alcaraz o medvedev e che non farà più con Sinner.

Secondo me non è questione di sfida o di non voler vincere facile. Ma probabilmente di inconscia sottovalutazione dell’avversario quando è consapevole di essere superiore. Un esempio sono le partite con Musetti e Tsitsipas nel RG 2021. Perché quando l’avversario è temibile, come dici giustamente, parte da subito concentrato e non concede nulla.

mamma… no, non sono d’accordo. è uno schema che si ripete con troppa regolarità. lui che entra in campo svogliato, come se fosse lì per fare un favore a qualcuno, sbagliando colpi di mezzo metro.
se sottovalutasse, dopo le prime legnate o il primo break subito reagirebbe e si darebbe una scossa.
invece si trascina per tutto il set e si fa mettere sotto sul piano del gioco con un atteggiamento del tutto passivo.
magari puoi sottovalutare musetti e andare sotto anche 0-2, puoi sottovalutare griekspoor ecc ma non rublev in quel modo.
a volte ho proprio l’impressione che perda il set apposta per sfida (come dire: se gioco a tutta ti do 2 set a 0 in un ora e un quarto, vediamo se sei capace di battermi se ti do un set di vantaggio) e/o illudere il suo avversario e/o tirarla un po più lunga per allenarsi, visto che fa pochi tornei.
e poi uno della sua intelligenza ed esperienza è perfettamente conscio del livello del suo avversario

Scritto da Armonica

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

questa è una sensazione che ho anch’io e che mi lascia sia perplesso che stupefatto.
tante volte l’ho visto scendere in campo in ciabatte, come se non si reggesse in piedi per qualche problema.
perde, le prende, sbaglia colpi a destra e a manca, va sotto di 1 set, negli slam anche di 2.
dicci, vabbè non è in giornata, capita, sarà per la prossima.
e poi vince.
come se fosse consapevole di avere un margine enorme, talmente ampio da poter regalare un set quasi per sfida, perché non gli piace vincere facile oppure perché vuole stare più tempo in campo, come fosse un allenamento.
e la cosa è confermata dal fatto che non lo fa mai quando incontra quelli veramente forti tipo alcaraz o medvedev e che non farà più con Sinner.

Secondo me non è questione di sfida o di non voler vincere facile. Ma probabilmente di inconscia sottovalutazione dell’avversario quando è consapevole di essere superiore. Un esempio sono le partite con Musetti e Tsitsipas nel RG 2021. Perché quando l’avversario è temibile, come dici giustamente, parte da subito concentrato e non concede nulla.

In entrambe le partite, sotto 2 -0 e con prestazione fisica imbarazzante, Nole e’ sceso negli spogliatoii rientrando pieno di vita, il tempo e’ galantuomo

Chissà dove arriverà…prepariamoci a record incredibili…l’unico che lo può contrastare nei grandi appuntamenti è Alcaraz….però lo spagnolo sta rivelando anche fragilità fisiche…sembra che nn c’entri però ricordo che il serbo è uno dei pochissimi a non essersi vaccinato..

Si spera che a Torino perda con qualcuno, altrimenti questo soliloquio sta diventando imbarazzante.Non perde da Wimbledon..

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

questa è una sensazione che ho anch’io e che mi lascia sia perplesso che stupefatto.
tante volte l’ho visto scendere in campo in ciabatte, come se non si reggesse in piedi per qualche problema.
perde, le prende, sbaglia colpi a destra e a manca, va sotto di 1 set, negli slam anche di 2.
dicci, vabbè non è in giornata, capita, sarà per la prossima.
e poi vince.
come se fosse consapevole di avere un margine enorme, talmente ampio da poter regalare un set quasi per sfida, perché non gli piace vincere facile oppure perché vuole stare più tempo in campo, come fosse un allenamento.
e la cosa è confermata dal fatto che non lo fa mai quando incontra quelli veramente forti tipo alcaraz o medvedev e che non farà più con Sinner.

Secondo me non è questione di sfida o di non voler vincere facile. Ma probabilmente di inconscia sottovalutazione dell’avversario quando è consapevole di essere superiore. Un esempio sono le partite con Musetti e Tsitsipas nel RG 2021. Perché quando l’avversario è temibile, come dici giustamente, parte da subito concentrato e non concede nulla.

Beh, dopo aver battuto Rune e Rublev, Nole non si faceva certamente battere dal buon Dimitrov, che aveva già battuto la sciocchezza di 11 volte (e anche il punteggio indica la relativa facilità). E per chi viene infastidito dai Big Titles, Nole ha fatto cifra tonda, 70, lasciando Nadal a quota 59 e Federer a quota 54, un distacco che parla da solo

Scritto da angelo

Scritto da Armonica

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

Quarto e semifinale di questo torneo sono una prova evidente!

Da fuori sembra tutto facile ma non è così, con rune ha dovuto sfoderare due lob millimetrici per ottenere un break.

Mai pensato che fosse facile.

@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3827856)

Per gli amanti del barocco!
😉

Scritto da Chicca
Djokovic ha una sola fortuna che attualmente tranne Alcaraz non c’è
un vero campione in circolazione e quindi vince facilmente!!

Col sinner attuale non avrebbe vinto così facilmente…

Scritto da Leonardo
Che noia assoluta

Proprio come quando la Juve vinceva lo scudetto tutti gli anni. Ma vaglielo a dire agli juventini…..

Prossima volta giochi te alle 02.30 del mattino.

Scritto da Armonica

Scritto da Chicca
Djokovic ha una sola fortuna che attualmente tranne Alcaraz non c’è
un vero campione in circolazione e quindi vince facilmente!!

Più che fortuna, direi merito. Non è una fortunata coincidenza se attualmente nessun altro può batterlo.

Alcaraz ormai le prende anche da Gregorio a una mano……..

Scritto da Armonica

Scritto da Sudtyrol
GOAT assoluto. Gli altri possono solo lustrargli le scarpe. Con un virus addosso ha battuto. di seguito, due giocatori decisamente in forma. Solo lui potrà decidere quando fermarsi.

Sì beh, la storia del virus lascia il tempo che trova… Di certo il malessere era gestibile. Con vomito o cacarella in corso non sarebbe potuto scendere in campo.

Soprattutto con cacarella. Jannik in campo una volta ha vomitato e poi ha vinto.

Scritto da Armonica

Scritto da Chicca
Djokovic ha una sola fortuna che attualmente tranne Alcaraz non c’è
un vero campione in circolazione e quindi vince facilmente!!

Più che fortuna, direi merito. Non è una fortunata coincidenza se attualmente nessun altro può batterlo.

Guardate che ultimamente sia Rafa che Roger le prendevano regolarmente.

Bellissimo il saluto finale tra i due, con Novak che gli poggia la testa sulla spalla col sorriso più sincero del mondo.

Scritto da Luca Martin
Quest’ oggi nemmeno la ‘speranzella’ gli ha lasciato.
Rullato l’ avversario (B. Pizzul), in modalità Romei Benetti dei tempi d’oro.
Nemmeno il ‘colera’ lo ferma!

“Nemmeno il ‘colera’ lo ferma!”

In bacheca.

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

questa è una sensazione che ho anch’io e che mi lascia sia perplesso che stupefatto.
tante volte l’ho visto scendere in campo in ciabatte, come se non si reggesse in piedi per qualche problema.
perde, le prende, sbaglia colpi a destra e a manca, va sotto di 1 set, negli slam anche di 2.
dicci, vabbè non è in giornata, capita, sarà per la prossima.
e poi vince.
come se fosse consapevole di avere un margine enorme, talmente ampio da poter regalare un set quasi per sfida, perché non gli piace vincere facile oppure perché vuole stare più tempo in campo, come fosse un allenamento.
e la cosa è confermata dal fatto che non lo fa mai quando incontra quelli veramente forti tipo alcaraz o medvedev e che non farà più con Sinner.

Lo stare più tempo in campo secondo me è la chiave: facendo spesso un solo torneo prima di un appuntamento importante, le partite lunghe e “sofferte” dal punto di vista del punteggio sono l’unico modo per preparare le sfide 3/5 o le Finals che sono sicuramente più impegnative degli altri tornei.

Scritto da Armonica

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

Quarto e semifinale di questo torneo sono una prova evidente!

Da fuori sembra tutto facile ma non è così, con rune ha dovuto sfoderare due lob millimetrici per ottenere un break.

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

questa è una sensazione che ho anch’io e che mi lascia sia perplesso che stupefatto.
tante volte l’ho visto scendere in campo in ciabatte, come se non si reggesse in piedi per qualche problema.
perde, le prende, sbaglia colpi a destra e a manca, va sotto di 1 set, negli slam anche di 2.
dicci, vabbè non è in giornata, capita, sarà per la prossima.
e poi vince.
come se fosse consapevole di avere un margine enorme, talmente ampio da poter regalare un set quasi per sfida, perché non gli piace vincere facile oppure perché vuole stare più tempo in campo, come fosse un allenamento.
e la cosa è confermata dal fatto che non lo fa mai quando incontra quelli veramente forti tipo alcaraz o medvedev e che non farà più con Sinner.

Solo i mascalzoni australiani hanno capito come fermarlo: portandolo in questura.

Semplicemente il più forte…

Scritto da Chicca
Djokovic ha una sola fortuna che attualmente tranne Alcaraz non c’è
un vero campione in circolazione e quindi vince facilmente!!

Più che fortuna, direi merito. Non è una fortunata coincidenza se attualmente nessun altro può batterlo.

Scritto da Asni
La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

Quarto e semifinale di questo torneo sono una prova evidente!

70 titoli tra slam, Finals e 1000, tutti vinti almeno 3 volte eccetto Montecarlo (“solo” 2).
Simply the GOAT

Scritto da Sudtyrol
GOAT assoluto. Gli altri possono solo lustrargli le scarpe. Con un virus addosso ha battuto. di seguito, due giocatori decisamente in forma. Solo lui potrà decidere quando fermarsi.

Sì beh, la storia del virus lascia il tempo che trova… Di certo il malessere era gestibile. Con vomito o cacarella in corso non sarebbe potuto scendere in campo.

Scritto da Taxi Driver
40 Master mille su 60 finali disputate.
Li ha vinti tutti almeno 2 volte i 1000!!
Su 14 incontri col bulgaro, ne ha vinti 13!!
Vabbè qui siamo davanti a un Alieno mostruoso.

Per le prime due statistiche sì! Per gli h2h sul bulgaro meno: Dimitrov non è esattamente un imbattibile 😀

40 Master mille su 60 finali disputate.
Li ha vinti tutti almeno 2 volte i 1000!!
Su 14 incontri col bulgaro, ne ha vinti 13!!

Vabbè qui siamo davanti a un Alieno mostruoso.

Leggenda nella leggenda.
A 36 anni arrivare essere primo del ranking con 10000 punti a novembre…

Nole crea record dal nulla

Il più grande di tutti i tempi.
Il più bravo di tutti i tempi.
Il più vincente di tutti i tempi.
Anche campioni come Nadal e Federer gli sono dietro.
Il bello che possiamo vederlo ancora oggi con i nostri occhi.
Djokovic una leggenda,un mito come
Maradona, Pelé, Schumacher,Merckx,
Coppi,Jordan,Cassius Clay,Senna.

@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3827856)

aggiungerei a 36 anni mostruoso

Come si fa a dominare il circuito atp a 36 anni (n.b a dominare, non a trovare qualche acuto e vincere qualche grande torneo)?
1) Storia: Nole quando scende in campo si porta al suo fianco un pezzo di storia del tennis, con i suoi 24 Slam, 40 master 1000 e 400 settimana da numero 1 nell’era di Roger e Rafa.
2) Conoscenza: Nole conosce perfettamente non solo ogni aspetto tecnico e tattico del gioco, ma ogni risvolto psicologico. Sa perfettamente non solo dove posizionarsi in risposta o a rete o dove tirare un passante ma capisce quando è il momento di strangolare l’avversario.
3) Programmazione: Nole seleziona accuratamente gli eventi a cui partecipare, incentrando la stagione sugli Slam e su qualche 1000 di preparazione. Conosce perfettamente il proprio corpo e riesce sempre a raggiungere il top della forma nella fase finale dei grandi tornei.
4) Attitudine: Nole organizza la sua vita in funzione del tennis, dall’alimentazione, al sonno. Dove per via dell’età perde qualcosa (aspetto atletico) riesce a recuperarlo dal punto di vista tecnico (gioco a rete, padronanza nel servizio, capacità di rispondere negli ultimi centimetri del campo).
5) Motivazione: è il tratto comune di tutti i punti precedenti. Nole riesce ancora a trovare motivazioni,non solo per dare il massimo in ogni partita, ma anche per orientare ogni allenamento e ogni aspetto della sua vita al mantenimento del suo dominio.

ora per la certezza del numero 1 a fine anno basta che vinca una sola partita a torino, ma anche che alcaraz ne perda una. infatti facendo i 1500 punti teorici massimi, alcaraz lo sopravanzerebbe di 10 punti.

Novak Djokovic comincia la giornata bevendo un bicchiere di acqua calda col limone, io la comincio con un caffè, una sigaretta e una bestemmia perché devo recarmi al lavoro. Il segreto del suo successo sta nella limonata.

L,inconscio di Zizi ieri ha voluto perdere ,per non perdere l ennesima finale contro il mostro.Comunque c è da dire che a 20 anni un paio di volte l ha battuto, dopo il caos

GOAT assoluto. Gli altri possono solo lustrargli le scarpe. Con un virus addosso ha battuto. di seguito, due giocatori decisamente in forma. Solo lui potrà decidere quando fermarsi.

No no non è il più grande di sempre….e il fuoco non è caldo e il ghiaccio non è freddo

Una delle finali più noiose e questo dispiace tanto ma per colpa di Dimitrov,ha fatto fare la partita a Djokovic limitandosi a difendersi,una versione completamente diversa rispetto a quella vista con Medvedev e Tsisipas,sarà stato sicuramente bloccato dalla tensione ma questa era una grande occasione,forse l’ultima,soprattutto con un Djokovic non particolarmente in forma,i brek sono arrivati tutti per suoi errori mentre nelle precedenti partite li salvava con personalità

Quest’ oggi nemmeno la ‘speranzella’ gli ha lasciato.
Rullato l’ avversario (B. Pizzul), in modalità Romei Benetti dei tempi d’oro.
Nemmeno il ‘colera’ lo ferma! 🙂

Dimitrov con Djoker ci perdeva quando era giovane e forte, figuriamoci ora che ha 32 anni. Come? Djoker è più vecchio di lui… Vabbè, ma il serbo non è mica umano!

La sensazione è che il 90% delle partite vinte al terzo negli ultimi anni da Djokovic siano arrivate al set decisivo per volontà dello stesso Djokovic.

Bellissimo post scritto NON da me ma dall utente THE LURKER in un altra pagina dove lo hanno letto in pochi, ho voluto fare copia e incolla qua
Spero chi lo ha scritto non se ne abbia a male.

“Non è semplicemente possibile trovare grimaldelli per scassinare la cassaforte serba. Per ora quando vuole vincere lo fa..la sicurezza taborica, illuminata dall’interno, che emana è in grado di frustrare ogni velleità. Secerne vittoria da ogni poro, è invulnerabile..ci si avvicina, di lotta a tratti alla pari ma alla fine si fa sempre la stessa fine ..stupisce come alcaraz abbia potuto spezzare seppure per un attimo quel nastro di Moebius senza requie..ma del pari si è visto come dopo l’abbia ripagata con gli interessi .per battere il serbo occorre una profusione nervosa devastante..quasi sovrumana…ci si riesce ma dopo c’è da affrontare la paralisi..Gregorio ha fatto il massimo, come tutti gli altri che hanno affrontato la gorgone serba contro cui si è perduto in partenza, più o meno onorevolmente..credo di non stare esagerando..per ora è pressoché imbattibile”

“Lasciate ogni speranza…o voi…che entrate!..”
E sono 40.
Di una superiorità imbarazzante.

Djokovic ha una sola fortuna che attualmente tranne Alcaraz non c’è
un vero campione in circolazione e quindi vince facilmente!!

Dimitrov decisamente falloso – finale senza storia, non un grande spettacolo.

Era dal 2016 che non vinceva 5 big title in un anno solare. Ovviamente, oltre che per un periodo di crisi, anche per via del COVID e della questione vaccini

GOAT

partita oggettivamente senza storia, con nole superiore su tutti i fondamentali.

Che noia assoluta