La crisi della WTA e la possibile fusione con l’ATP: Analisi di una situazione critica
La Federazione di Tennis del Kazakistan ha rivelato una realtà allarmante riguardo la Women’s Tennis Association (WTA). Secondo Yuri Polsky, Vicepresidente della Federazione, la WTA sta attraversando una crisi economica tanto profonda da avvicinarla al collasso. Se la situazione non dovesse cambiare, entro il 2026, l’associazione potrebbe dichiarare bancarotta. Ma come si è arrivati a questo punto?
Nonostante il tennis femminile goda di un ampio seguito, ci sono gravi problemi strutturali che hanno portato a questa crisi. Uno di questi è la gestione inefficace della WTA stessa. La mancanza di tornei in Asia, dovuta sia alla pandemia di COVID che al veto imposto alla Cina in seguito al caso Shuai Peng, ha avuto un pesante impatto economico sull’associazione. La vendita dei biglietti è diminuita e sempre meno città sono interessate ad ospitare tornei. Inoltre, la vendita dei diritti televisivi è in declino a causa della scarsa richiesta da parte delle emittenti.
Durante questa stagione, il calendario ha spesso presentato solo uno o due eventi a settimana, con una drastica riduzione dei tornei WTA 250, ritenuti non redditizi. Nonostante l’organizzazione di più eventi WTA 1000, la soluzione non è stata sufficiente. Spesso, giocatrici tra le prime 50 del ranking hanno partecipato a tornei ITF, a causa della mancanza di tornei WTA disponibili.
La soluzione potrebbe arrivare dalla fusione con l’ATP, l’associazione che gestisce il tennis maschile. “Per la WTA, questa mossa rappresenta una questione di sopravvivenza”, afferma Polski. L’ATP, avendo una solida situazione economica, potrebbe aiutare la WTA a evitare il collasso. Questa idea, inizialmente proposta da Federer e Nadal durante la pandemia, è tornata alla ribalta di recente.
L’idea principale è quella di avere una gestione unificata del tennis, pur mantenendo due circuiti distinti. Probabilmente ci saranno più eventi in cui tornei maschili e femminili si svolgeranno simultaneamente. “La realtà è che il tennis maschile genera molta più attenzione e ricavi rispetto al femminile. L’ATP propone di unificare i diritti televisivi, vendendoli come un unico pacchetto”, spiega Polsky.
Francesco Paolo Villarico
TAG: WTA
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3811596)
Non basta che sono unici già nel circuito femminile…
@ SlamdogMillionare (#3811693)
Quando si ha Ruud come numero 2 del mondo, Norrie in top 10, è giocatori molto poco spettacolari come Fritz, è già tutto un dire. Sabalenka è numero uno al mondo per il livello espresso di tennis durante l’anno, o sarai uno dei tanti che guarda il circuito una volta l’anno e pensa di sapere tutto?
@ Luce nella notte (#3811646)
La finale degli US Open ha avuto un grandissimo seguito. Passo e chiudo
Ah si? E cosa vogliamo dire di una bella partita Isner-Opelka?
Quindi le donne cercheranno di spolpare anche l’atp. Poi vorranno gli stessi premi e faranno fallire anche quella.
Speriamo, partite oscene che probabilmente si credevano thrilling col solito cliché del set perso sul 5-0 e servizio…
Se l’ATP si fonde con la WTA muore anche L’ATP perché non può mantenere il carrozzone WTA,il mercato se ne frega del politicamente corretto
quando una come la sabalenka è n1 al mondo vuol dire che il livello è veramente ai minimi storici.
eccolo qua il primo!
ovviamente scherzo: esattamente quale di queste due parole non hai capito?
Non posso dedicare tempo a confutare le tante esternazioni da bar.
Mi limito ad alcune riflessioni.
Il tennis maschile (quello in attivo ed in ottima salute) non è un mondo che si autoalimenta, che produce ricchezza e la distribuisce tra i suoi appartenenti.
Il tennis, il mondo del tennis maschile, è un sistema che viene alimentato dalla ricchezza del sistema mondo, economia globalizzata, nuovi mercati.
Se un mondo non autosufficiente vuole sopravvivere (continuare a vivere secondo i suoi standard abituali) deve adattarsi al mondo in cui è immerso, al mondo di cui è parte.
Il tennis (il basket, il calcio) non vivono a di sopra delle loro possibilità perchè esistono Djokovic o Le Bron o Messi, ma perchè esiste il nostro nipotino sovrappeso che grazie ai suoi 90 Kg si mangia 4 hamburger alla volta. Grazie a chi va a fare la spesa (forse vostra moglie) e compra i prodotti della …..
Pianificare o contestare le strategie commerciali (strategie di sopravvivenza comune, tennisti e tenniste) sulla base della velocità di un servizio o della profondità di una volee, è cosa non saggia e forse poco intelligente.
Puoi farle giocare come vuoi, ma una donna non avrà mai la stessa potenza di un uomo…punto.
A livello assoluto le balistiche maschili sono un’altra cosa.
Questo non vuol dire che non ci possano essere incontri appassionanti, soprattutto se le contendenti hanno un carisma pari o superiore al loro valore tennistico.
Quando giocavano Serena, Navratilova, Graf, Seles, Henin, Capriati, Clijsters, Evert, Hingis…gli incontri erano sempre sfide epiche alla Roger&Rafa…..adesso sono tutte delle comparse di una commedia e il pubblico è in attesa che entri la protagonista.
Swiatek avrebbe l’allure, ma le altre sono troppo chiuse e attente alle dichiarazioni…ci vorrebbe una scassatutto che facesse parlare di se o una super appariscente come Sharapova, ma a parte qualche post scomposto su istagram ogni tanto sono tutte disegnate dal mulino bianco….
Secondo me sarebbe giusto che parte dell’incasso delle partite maschili vada a sostenere il tennis femminile!
PS: ovviamente scherzo, magari qualcuno non legge questa terza riga e mi da addosso lo stesso.
Da quando la potenza determina anche una maggiore spettacolarità? Non credo ci sia una diretta conseguenza. Per quanto riguarda le qualità estetiche (che c’entrano come i cavoli a merenda), il tennis è seguito anche da numerosissime tifose che, forse, potrebbero avere punti di vista leggermente diversi dal tuo.
Porre fine all’ assurdo e alla discriminazione per cui uno spettacolo di scarso Interesse debba essere remunerato come un’ altro solo per ragioni sessiste.
Il Tennis femminile e’ sprofondato ad un livello misero e vergognoso di mediocrita’ superando il ridicolo di due “soubrettine” in finale agli US Open.
Da gridare vendetta ricoprire di oro due ragazzine incapaci che raggiungono una finale Slam, con l’unico risultato scientifico di dimostrare la pochezza raggiunta dal Tennis femminile.
Quando ritorneranno campionesse serie e spettacolari come le precedenti generazione l’ Interesse e i premi aumenteranno naturalmente.
Oggi e’ una ingiustizia e una vergogna imporre montagne di oro ad uno spettacolo di nessun interesse e per nulla paragonabile alle pretenziose, smodate, ingiustificate richieste.
Abolissero il tennis femminile perché è noioso
Non è questione di moralizzazione o perbenismo; è questione di buon gusto e rispetto. Concetti che, evidentemente, ti sono sconosciuti.
Non credo che le partite maschili siano, a loro volta, tutte memorabili. Mi è capitato di vedere spalti vuoti anche nei 250 ATP. Vogliamo dire che le tante partite tutte servizio e dritto sono spettacolari? A me personalmente annioano a morte. I problemi della WTA sono evidentemente altri e risiedono nell’incapacita’ manageriale dei vertici. La fusione con ATP può essere una soluzione ma, prima, ne perseguirei altre.
Si, ma poi l’assurdo è che giocano pure con le stesse dimensioni del campo degli uomini, quando sappiamo tutti che la potenza fisica maschile è maggiore di quella femminile. Discorso maschilista ? Ma va ? Sappiamo tutti che anche le qualità estetiche femminili sono superiori a quelle maschili, per contro.
Quindi secondo me dovrebbero giocare con dimensioni del campo minori, anche la stataura è minore, salvo casi eccezionali, per le donne.
Forse sbaglierò, mi sembra di ricordare alle medie che mi dissero che la rete per le pallavoliste è più bassa rispetto ai pallavolisti. O forse sbaglio, ricordo una cosa così.
Qualche incontro femminile l’ho visto, ma è ovvio che è maggiore lo spettacolo nel settore maschile, checchè ne dica Rio Tommasi.
perchè noi non siamo in giro a vendere tappeti.
Spogliatoi unici e tra 20-25 anni ci saranno una marea di fuoriclasse naturali in giro a giocare a tennis ! 😛
Molto semplicemente: può la migliore giocatrice di calcio femminile pretendere l’ingaggio di Messi? Il tennis è molto all’avanguardia in guadagni quasi paritari in casi particolari: Raducanu, Osaka, Williams etc. ma evidentemente pretendere parità assoluta dei montepremi e guadagni a prescindere è un assurdo e lo sarebbe anche per gli uomini se guadagnassero di più le donne come nella moda! Meno interesse, meno pubblico, meno competizione, più noia = meno guadagni!
Ma perché non diminuire i montepremi in modo da distribuirli meglio è assurdo che ci siano tenniste milionarie e poi la n50 deve giocare gli itf
Concordo.
Tutto giusto
Il livello del tennis femminile è in molti casi “discutibile”, ci credo che non generi interesse, poco da dire
concordo. poi ovviamente la stupidaggine (perché di questo si tratta) di tendere a parificare i prize money con gli uomini in sempre più tornei ha fatto la sua parte.
per avere più seguito e salvare la baracca dovrebbero giocare in topless (e alcune è meglio anche di no).
ovviamente scherzo ma tanto so già che arriveranno i soliti moralizzatori ipocriti e falsi perbenisti, ma cosa volete che me ne freghi?
Tra l’ altro ci guarda il tennis femminile sono più uomini che donne dati alla mano. Come tutti gli sports, maschili o femminili. Ma non lo diresti visto la campagna femminista della wta. Ma forse non lo sanno neanche loro.
Peccati che il mondiale femminile abbia fatto il botto. Soprattutto nel target commerciale.
Il tennis, a parte gli slams, è poco seguito, maschile e femminile. Non parliamo del target commerciale dove va ancora peggio.
Un’ altra cosa: la vendita dei diritti TV è in declino perché è in declino il target commerciale della TV. Praticamente solo plus 50 guarda la TV e sono fuori dal target commerciale.
Gli unici che avranno un cospicuo aumento sono football americano , NBA e alcune leghe di calcio.
Tutti gli altri avranno un declino ( aggiustati x inflazione).
Semplicemente non ci sono più i soldi di prima in TV e lo streaming a parte netflix è un business in perdita.
E qui si prendono parole x vere senza averne neanche una prova.
Tanto per iniziare
– i tornei sono più ora di prima. La wta non ha mai avuto i tornei dell’atp .
Pure prima le giocatori giocavano tornei itf, ma essendo essi meno e minori e con l’ accesso internet a questi tornei praticamente nullo nessuno se ne fregava.
Ci sono più tornei per le posizioni 80-100 di quanti ce ne siano stati passato.
Anni passati dopo la trasferta in oriente gli unici tornei che c’ erano erano linz ,qualcosa in lussemburgo e Mosca.
Questa settimana avevano un torneo in Cina, un 100 in cina, un 100 in Inghilterra, un torneo in Romania e uno in Tunisia.
Come è questo peggio del passato?
Non ci vuole tanto per controllare che ci sono più tornei ora di prima.
Il problema è che del tennis femminile non importa niente a nessuno. E se non non ci fosse il tabù ideologico oggi di moda, sarebbe come altri sport femminili,tipo calcio, seguito solo da 4 gatte