Raducanu sul rapporto difficile con i coach: “Non sono una che esegue, prima voglio capire il perché e quindi lo farò”
Emma Raducanu ha rimandato il ritorno sul tour WTA al 2024. La stellina del tennis britannico, più giovane campionessa a US Open nel 2021 a soli 19 anni, si sta riprendendo dopo la triplice operazione alle ossa di polso e piedi resa necessaria per risolvere una grave infiammazione che per oltre un anno l’aveva penalizzata, trasformando gli allenamenti in un cumulo di dolore e poco intensi. In Gran Bretagna è acceso il dibattito sul suo difficile rapporto con i coach. In pochi anni di vita sportiva ne ha cambiati molti, fin troppi per gli osservatori che predicano pazienza e lavoro per ricostruire quel tennis fantastico che nella quindicina newyorkese aveva esaltato il mondo della racchetta.
In una breve chiacchierata alla radio BBC 4, Raducanu si è soffermata su quest’argomento, affermando che le relazioni con i suoi coach in passato non hanno funzionato per vari motivi, ma in particolare perché pone molte domande e sfida il loro modo di pensare. Un’attitudine che ha finito per provocare le rotture della collaborazione.
“Faccio molte domande ai miei allenatori” dichiara Emma. “In certe occasioni non sono riusciti a tenere il passo con le domande che ho posto e forse è per questo che è finita. È qualcosa che ho sempre fatto, fa parte del mio carattere. Continuo a stimolare e fare domande agli allenatori e sfidare anche il loro modo di pensare. Non sono qualcuno a cui puoi semplicemente dire cosa fare e io lo farò, devo capire il perché della richiesta e poi lo farò.” conclude Raducanu.
Un’affermazione che rivela un certo carattere, aspetto positivo per eccellere in una disciplina tanto complessa come il tennis, nella quale la capacità decisione – con tempi di gioco e reazione minimi – è uno dei punti di forza; ma allo stesso tempo anche una spigolosità e forse presunzione che non aiuta a costruire rapporti duraturi e di successo. Un successo che lei ha bisogno di costruire lavorando su fisico e molti aspetti tecnici.
Raducanu ha iniziato la sua carriera con l’allenatore Nigel Sears, che se ne andò poco dopo aver raggiunto gli ottavi a Wimbledon nel luglio 2021, prima che Andrew Richardson la guidasse alla sua clamorosa vittoria a Flushing Meadows un paio di mesi dopo. Torben Beltz è diventato suo coach nel novembre 2021 ma ha lasciato l’incarico nell’aprile 2022. È stato sostituito da Dimitri Tursunov, che ha mollato poco dopo mettendola in guardia contro le “troppe campane” e potenziali problemi se Raducanu avesse continuato ad ascoltare troppe voci intorno a lei e non farsi guidare da una persona.
“Tornerò con una classifica molto bassa, ma in realtà non vedo l’ora di ricominciare, una specie di reset”, ha detto alla conduttrice Karthi Gnanasegaram. “Ho ancora nuovi obiettivi, nuove cose che voglio raggiungere. Ma mi restano ancora circa 15 anni nella mia carriera, quindi non c’è fretta. Slam e Olimpiadi i miei obiettivi. Da piccola ho sempre guardato tutte le Olimpiadi, è un’esperienza che non vedo l’ora di provare” conclude Emma.
Vedremo la prossima stagione come la britannica tornerà sul tour, e se sarà assistita da un nuovo allenatore o allenatrice. Qualcuno, forse, capace di tenerle testa e farsi ascoltare…
Marco Mazzoni
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Vicenda non molto dissimile da quella di Martina (Hingis). Spero per Raducanu che la sua carriera non prenda la stessa piega. Martina dopo i primi successi si era persa e non fu più in grado di confermarsi al top (se non in doppio).
In pratica deve usare le interviste per mantenere un minimo di visibilità mediatica…ha tutto (multietnicità , conoscenza lingue , fisico, fotogenia) per essere una testimonial “vendibile” praticamente ovunque in occidente e in oriente….se solo vincesse qualche partita (cioè facesse il proprio lavoro) sarebbe perfetto! La paura (leggendo queste frasi) è che abbia trovato il Jolly nel 2021 e che per quanto riguarda il tennis (che è lo sport del diavolo ricordiamoci) la sua carriera importante è già finita. Ci vuole una forza mentale e un’umiltà che non sembrano appartenere a una giovane che crede che “fare domande” al coach sia ciò che fa la differenza la differenza la fanno le ore di allenamento (sicuramente noioso) su un singolo colpo per migliorare dell’ 1% la percentuale in partita…chiedere a Ferrer, a Thiem o alla Errani se “facevano domande” ai loro coach….
Più che altro era arrivata agli ottavi di finale di Wimbledon, così….
un successo non gestibile psicologicamente, concordo
In effetti quando i figli arrivano all’età dei “perché?” portano all’esaurimento ed alla disperazione anche i più pazienti genitori.
Per fortuna poi crescono (quasi tutti..)
Si, ma stai scrivendo sulla Raducanu, mica su Vos Savant.
Pensate la scienza, la letteratura, le arti, e quindi le civiltà umane, come si sarebbero evolute se avessimo voluto sapere sempre prima i perché… Ma quando parlano queste menti geniali si riascoltano?
Documentati prima di scrivere e soprattutto non disorientare chi per caso ti legge.
Prima di vincere gli US Open 2021 aveva giocato due tornei WTA. Anche se aveva perso al primo turno tu hai scritto qualcosa di errato, speriamo non in malafede.
Aveva giocato nel torneo di San José vinto dalla Collins e nel torneo di Nottingham vinto dalla Konta.
Mia modesta opinione:
doveva rimanere con il coach che l’ ha aiutata a vincere lo u.s.o.
L’impresa di tutte le altre incapaci di porre una minima seria resistenza al livello massimo possibile esprimibile in teoria dal tennis femminile.
Che pena!
Forse la mulleta la ga dificolta di capire ?
sono quelle cose che lasciano un po così
@ Marco60 (#3808573)
Oltretutto senza aver MAI giocato una partita WTA
Come cosa la trovo un pochino arrogante, soprattutto visto la sua giovane età
Si dice che per rendere il massimo bisogna giocare consapevolmente in modo inconsapevole.Meglio analizzare poco e fidarsi dell’allenatore.Si rischia la paralisi da analisi.
visti gli ultimi risultati forse è meglio se ti limiti a eseguire senza fare troppe domande
Non è mai successo nella storia di vincere un solo torneo e per dir più uno Slam e non essere riuscita a replicare il risultato neanche a livello 250.
Presuntuosa e altezzosa lo è sicuramente, cambierà ancora tantissimi allenatori, non si sa ancora se non saranno alla sua altezza di stupidità o di troppa intelligenza.
@ Tennista da strapazzo (#3808548</s
È entrata?? Ma scherziamo…questa non sa dove vive. Tra 10anni farà la vita di una qualsiasi signora viziata
@ Eddys 12345 (#3808539)
Non ha raggiunto niente…
Notizia su una signorina nessuno
Ha compiuto l’impresa titanica che nessuno e nessuna si era mai nemmeno lontanamente sognata in tutta la storia del tennis, cioè vincere uno Slam partendo dalle Qualificazioni e senza perdere nemmeno un set in tutte le 10 partite.
Ed a quel punto a meno che non si sia dotati di una capacità mentale decisamente superiore alla media la tua carriera è nata già da subito morta
Per curiosità puoi dirmi la tua età? 15?
Quando i coach diventano tanti il problema è dell’atleta.
Ricorda un po’ quello che successe a Quinzi a prescindere dai risultati.
Questo vale per tutti i tennisti, mica sono dei robot, il problema rimane sempre e solo uno…finchè al centro c’è il tennis un modo si trova, quando invece il tennis diventa un corollario, puoi scegliere chi vuoi, ma il risultato non lo avrai sul campo, ma sulle altre attività a cui il tennis ti ha aperto le porte.
mah, per ottenere certi risultati bisogna scegliere un coach, avere fiducia in lui e umilmente essere a disposizione di una persona molto piu’ esperta di lei..fare domande è lecito perchè vuol dire interesse, ma rompere le balle al coach facendo domande di continuo perdendo tempo può essere deleterio….ma chi si crede essere? per vincere bisogna allenarsi, allenarsi, e poi ancora allenarsi…
A me sembra una risposta studiata a tavolino per giustificare il balletto di allenatori, che sicuramente non è passato inosservato e su cui è scontato che ti venga fatta una domanda in un’intervista. Un po’ come quando ti suggeriscono nei colloqui di lavoro di citare i tuoi “falsi” difetti, tipo “sono molto esigente con me stesso” o “sono un perfezionista”. Non è bello questo benservito a tanti allenatori dopo breve tempo, visto dall’esterno, di chiunque sia la responsabilità (di lei, dei genitori, del/dei manager) e rischia di gettare qualche ombra sulla sua immagine. E’ infatti l’unica crepa, l’unico segno che fa intravedere un entourage meno sereno e più nevrotico di quello che vuol promuovere una ragazza brava, buona, bella intelligente, sempre col sorriso, solo un po’ sfortunata con gli infortuni. A me sembra che ormai sia entrata nella categoria “personaggio mediatico” e uscita dalla categoria “atleta”. Vedremo se saprà rientrarci, in ogni caso con un po’ di accortezza, a lei e ai suoi cari e anche alle generazioni successive, non mancherà nulla
Miii che donna determinata, me la sono fatta sotto…
Ma direi che il problema della pressione e di portare risultati lei non l’ha, oramai ha l’allure di colei che ha compiuto un’impresa, è entrata nella storia, tanto le basta per mantenere lo status…. è diventata un prodotto che si autoalimenta
Presuntuosa bambinella viziata, non le serve più nulla quindi a disposizione per social e sponsor
Purtroppo ha raggiunto tutto subito ed all improvviso quando nessuno seblo aspettava, men che meno lei. Il problema poi risulta nel momento in cui tu devi gestire poi la pressione di media, addetti ai lavori e sponsor che chiaramente aumentano i contratti o ti contattano per entrare nel tuo mondo, ma poi comunque hanno pretese di risultati. Lei tutto questo non è stata in grado di gestirlo e questo ha portato a questi disastri. Oggettivamente non vedo come possa ripetere imprese come lo us open 2021 con continuità e garantirsi una classifica di un certo livello.
Strano, sembrava aver capito tutto, quando ha vinto lo Slam …
Allora duri 2 minuti con magnelli
Con tutto il cuore ti auguro di ritornare al più presto in forma e riprendere a competere ad altissimi livelli ❤️
Sulle passerelle hanno un coach?
Tanto i soldi entrano lo stesso, è a posto per la vita….
Emma se non capisce non esegue. Ecco perché non sta facendo più nulla nel Circuito WTA
Brava, continua così , che ne vincerai altri 4 di Slam !!!!!!