Muguruza: “Al momento non ho intenzione di rientrare sul tour”
Da un po’ di sono perse le tracce di Garbine Muguruza. La due volte campionessa Slam spagnola si è presa un lungo periodo di pausa, dopo un 2022 davvero deludente, chiuso con 12 vittorie e 17 sconfitte, e un avvio di 2023 pessimo, 4 match e 4 sconfitte, l’ultima a Lione. Lo scorso agosto aveva rilasciato una lunga intervista al magazine iberico Hola, nella quale annunciava le prossime nozze col fidanzato Arthur Borges dopo due anni di convivenza, e anche l’idea di non chiudere la porta a un rientro sul tour WTA, anche se la sua vita senza competizione non le dispiaceva affatto.
In una nuova breve intervista per il magazine Women’s Health di pochi giorni fa Garbine ha fornito altri dettagli della sua vita, allontanando ulteriormente un eventuale ritorno al tennis giocato. “In questo momento non ho alcuna intenzione di tornare alle competizioni. Dormo, riposo, sto con la mia famiglia e recupero il tempo perduto”, confessa la n.1 al mondo. “La mia forma fisica è cambiata: non gareggiando mi mantengo in forma senza dover spingermi sempre al limite. Vado regolarmente in palestra, amo l’allenamento con i pesi, faccio Zumba, Pilates, yoga e boxe. Prendo l’opportunità di fare quelle cose a cui non potevo dare la possibilità quando ero sul circuito”.
Sembra felice della sua vita attuale, con il tennis relegato nei libro dei ricordi: “Il tennis non occupa alcun posto nella mia routine. Sono in contatto con alcune colleghe, magari posso giocare qualche volta, ma per puro divertimento, senza intensità. Il tennis non occupa la mia mente, la mia routine o la mia giornata, mi sto prendendo una vera pausa e sto completamente lontano dai campi”.
Simpatico il racconto di Muguruza del suo futuro sposo: “È accaduto a New York, all’improvviso. Non avevo rinunciato a trovare l’amore, ma con tutto quel che comporta l’essere una tennista Pro dicevo ‘Bene, quando accadrà lo vedremo’, e tutto è successo nel momento meno atteso. Ero lì a partecipare agli US Open, ero totalmente concentrata sul tennis. Il mio albergo era vicino a Central Park e un giorno, visto che ero lì ad annoiarmi in camera, pensai di andare a fare una passeggiata nel parco. Esco e in una di quelle strade incontro un ragazzo mentre camminavo, all’improvviso si gira e mi dice: “Buona fortuna agli US Open”. Continuavo a pensare: “Che bel ragazzo!”. E da lì ci siamo conosciuti, ogni giorno andavamo a passeggiare per Central Park. Molto romantico. È stato davvero un colpo di fulmine, perché fin dal primo momento abbiamo avuto un’attrazione, è stato qualcosa di totalmente inaspettato che è nato così, da un incontro casuale per strada”.
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Vera?
Per carita’ tutte le opinioni motivate sono da rispettare… pero’ dire che due finali Slam vinte “non contano” mi sembra un po’ debole come pensiero.
Forse la Sharapova si avvicina di piu’ allo stereotipo che, comunque sbagliando, descrivi.
Dopo un paio di decenni con giocatrici stellari (Muguruza si scontrava con Williams, Williams, Sharapova, Kvitova, Azarenka, Pennetta, ecc.) il gioco femminile e’ comunque crollato / sprofondato fino al ridicolo (ridicolo) di due “soubrettine” in finale agli US Open.
Una fortissima Osaka si e’ dileguata e per vari anni non si e’ visto niente di lontanamente paragonabile alle giocatrici fenomenali delle precedenti generazioni.
La cosa piu’ giusta da fare a questo punto e’ ridurre drasticamente il montepremi dei tornei femminili legandoli al merito e all’ interesse che il tennis femminile (non) produce.
Io al Central Park ho incontrato la Ostapenko…….mi fa male ancora…
☹️ ha dimenticato di dire che lui era il marito di un’altra
@ Luce nella notte (#3802033)
Quella contro Serena Williams a Wimbledon me l’ero vista tutta e non mi ricordo chissà quale suo gioco brillante a rete, a parte questo, anche se fosse vero al 100% quello che dici tu sulle sue due finali slam giocate in modo non monotono, non fanno testo in alcun modo perché per tutto il resto dei suoi incontri la strategia era la solita monotona di quasi tutte le tenniste spilungone dei tempi attuali ovvero sparare bordate a più non posso da fondo campo senza mai nessun tipo di variazione,insomma, neanche da fondo campo aveva un minimo di fantasia tennistica per variare, ergo, bollare questo tipo di gioco come “fluido” e’ una assurdita’ e un falso per la tennisticamente monotona spagnola come tante altre, insomma:
accusa rispedita al mittente con gli interessi!!
PS capisco che come tennista pro era molto carina e stava simpatica ma un conto è la carineria fisica , altro conto completamente diverso è la carineria tennistica!!
Al Centrale Park qualche anno fa’ mi hanno scippato il borsello con documenti e Dollari, mentre la Moguruza ha trovato l’amore. La mia solita sfiga.
Buono a sapersi. La prossima volta che incontro Cirstea proverò a dirle “Buona fortuna agli Open”!
E’ stata una campionessa, peccato che il tennis sia vissuto con questo senso di pesantezza, ma d’altro canto quando ti trovi a 30 anni che hai decine di milioni in banca e sei scoppiata mentalmente, meglio fare altro, visto che te lo puoi permettere.
Fantastico non mi é mai piaciuta
Brava a condividere quell‘incontro romantico! Un racconto molto leggero e naturale. Basta avere gli occhi e la mente aperti!
@ Antonio (#3801936)
Veramente… Mi sa che non torna più
Mi è sempre piaciuta tanto aveva tennis e classe buona fortuna per la Tua vita Garbine…,.
Meglio così….era poco simpatica quando giocava, sempre incazzata con il mondo si vedeva che non era serena. Se così ha trovato la sua dimensione, ne può solo beneficiare la sua tranquillità interiore….tanto soldi non le mancano !! Brava Garbine vivi la tua vita !!
Per me hai scritto una cavolata assoluta: rivedere le finali Slam vinte dalla Muguuruza ci sono anche discese a rete, smash e un bel gioco al volo !
Poi ha avuto indubbiamente un calo ma bollare il gioco come “non fluido” e’ una assurdita’ e un falso per la grande spagnola.
Che bella vita
Bellissimo il racconto dell’incontro col suo futuro sposo!!!
Che bello un incontro amoroso così inaspettato 😀
Non aveva un tennis fluido, grunting a volontà e anche però grintosa ma di suo naturalmente non aveva fluidità tennistica in nessuno dei tre fondamentali e infatti suo gioco monotono come tante altre ( smorzate, pallonetti, discese a rete, rovesci in back, roba sconosciuta ) e poi ovviamente se non diverti per niente a giocare , poi subentra lo stress ad alti livelli
, ora le è passato ma non vuole tornare a stressarsi troppo per il tennis, ergo, meglio che si ritiri e così diventa pure una mamma giovane, auguri e figlie femmine tenniste! 😛
Ah forse pensa di rientrare NEL tour