Primo allenamento di Jannik Sinner a Shanghai. L’azzurro si allena con Lorenzo Sonego. Domani il debutto nel 1000 cinese (Con il programma di domani – Video)

Scritto da guada
Sinner e Arnaldi sono il nostro futuro. Sonego mi piace molto ma troppo altalenante. Berrettini speriamo bene. Musetti troppo narciso.

Io direi, troppo Nargiso.

Scritto da spalazzi
@ Givaldo Barbosa (#3792719)
No. E’nato in una grotta e c’era il cielo stellato

Speriamo di no, non è finita bene

Scritto da Taigo

Scritto da Giampi
Domani prevista pioggia, mi sa che è coperto solo il centrale..?

Il centrale sicuramente ha la copertura, peccato non lo facciano giocare lì.

Forse è meglio un giorno in più per ricaricare le pile…visto oggi Zverev?

@ Koko (#3793233)

Interessante. Non lo sapevo.
Un saluto

Scritto da Starghost
Un Sinner con un sorriso così rilassato e appagato non si era mai visto. Sono felice per lui.

vincere aiuta a vincere, queste due vittorie gli hanno dato una bella carica, soprattutto quella con med, sorprendente per come l’abbia affrontata e soprattutto “risolta”. Il famoso piano B che ha tanto rincorso, d’ora in avanti penso che lo vedremo sempre più spesso in questo nuovo upgrade, per il suo e il nostro piacere
GRANDE JANNIK

@ Marco2ace (#3792799)

Si facciamo una operazione speciale! 😆 Esordio con un G-91 che entra con convinzione in area Austriaca con telecamera a terra a riprendere!

@ Givaldo Barbosa (#3792719)

Tu scherzi ma un Tedesco sta vanificando il record di Messner sugli ottomila scalati. Dice che su una vetta data per scalata non si può parlare di conquista perchè la fotografia lo ritrae a venti metri dalla cima dell’ Annapurna! Queste congiure puntigliose possono essere più realistiche di quanto non si creda!

Il sorriso sta diventando la sua Medicina (oltre a prepararlo per correre su bolidi in circuito)! 😆 Ma infatti ora sorride anche se sbaglia in maniera grossolana mentre prima rimaneva serio e musone con l’impressione di essere preoccupato. Era una spirale che non portava a vincere in momenti di tensione ma a peggiorare i colpi. Alcaraz sorride non tanto per simpatia ma anche lui per strategia mentale. Le donne sono avanti e la Trevisan sorride come atteggiamento automatico e vince più volte di quello che dovrebbe!

Scritto da Starghost
Un Sinner con un sorriso così rilassato e appagato non si era mai visto. Sono felice per lui.

Fa piacere anche a me vederlo che si diverte ma attenzione una versione troppo rilassata di Sinner potrebbe privargli di quello che è il suo punto di forza ovvero la massima determinazione e concentrazione nelle partite,se a Cincinnati era giustificato dalle condizioni completamente diverse di Toronto e il poco tempo per ambientarsi unita alla stanchezza,adesso se Shanghai esce subito sarà dovuto alla sindrome della pancia piena visto che ha vinto un 500 battendo i due più giocatori forti del mondo dopo Djokovic e soprattutto uno dei due era Medvedev,la sua bestia nera dove ci ha perso sempre, sarebbe molto grave se ciò accadesse perché un campione non deve mai rimanere sazio di vittorie,Djokovic ha ottenuto tutto quello che si poteva desiderare ed anche di più ma a 36 anni non ha intenzione di fermarsi

Scritto da Starghost
Un Sinner con un sorriso così rilassato e appagato non si era mai visto. Sono felice per lui.

Vabbè si sta allenando con un amico,come detto sia da Musetti e Berrettini con Sinner c’è rispetto ma non si può parlare di vera amicizia,con Sonego si allena molte volte ed hanno anche giocato il doppio insieme quindi,loro due poi sono sempre molto carini tra di loro,impossibile che non ci sia qualcosa di più del semplice professionismo

@ Givaldo Barbosa (#3792719)

No. E’nato in una grotta e c’era il cielo stellato

Scritto da Givaldo Barbosa
A beneficio dei nuovi arrivi sul sito.
Dopo i recenti successi di Sinner,il Gegenhofer è tornato alla carica. Riporto una notizia appena letta sulla prima pagina dell’Eco di Salisburgo.
Otto van Gegenhofer, oscuro notaio austriaco, ha scovato -cedendo alle pressioni delle autorità sportive locali- l’atto di nascita del tennista Jannik Sinner. Ciò che emerge dall’impeccabile ricerca del dottor Gegenhofer si sta rivelando agghiacciante per i tifosi italiani.
La mattina del 16 agosto 2001, sotto una pioggia insistente, il signor Hanspeter Sinner, titolare di uno chalet montano, era alla guida dell’automobile di famiglia, direzione San Candido. Accanto a lui, in preda a dolorosissime doglie, sua moglie, signora Siglinde. Prima di entrare in paese per raggiungere il locale ospedale, al tempo l’unico in zona che disponeva di un reparto di ostetricia, i coniugi si videro la strada sbarrata da una frana: pietre roccie e alberi sradicati avevano di fatto isolato il paese, rendendone impossibile l’accesso. Col parto ormai venturo, si rischiava una gravissima perdita, non solo per la coppia ma per l’umanità intera.
Chiesta un’informazione a un contadino, proprietario del terreno franato e pratico di sentieri alternativi, si videro indicare maldestramente una strada che li avrebbe condotti oltrefrontiera, più precisamente a Mittewald, nel distretto di Lienz.
Individuato il poliambulatorio medico della cittadina austriaca, la signora Siglinde, assistita dal dottor Otto Luber-Steiner e dal valido personale ostetrico, diede alla luce il piccolo Jannik.
Ora, resta da capire come l’atto di nascita sia potuto finire in Italia. Sta di fatto che le autorità e gli sportivi austriaci, capeggiati dal borgomastro di Mittewald, stanno organizzando vere e proprie proteste di massa per riappropriarsi del maltolto.
Per evitare uno scandalo internazionale e trovare un accordo pacifico che non vada ad incrinare i rapporti tra le due nazioni, un maestro di tennis in pensione del circolo di Villach ha proposto: il ragazzo, oggetto della disputa, gareggerà per i colori austriaci, e in cambio gli italiani potranno avvalersi delle prestazioni di Lucas Miedler e, con un piccolo conguaglio, del nipotino quattordicenne del vicino di casa di Thomas Muster, ragazzino di cui si dice un gran bene.

Che buffonata.

Peraltro gli Austriaci non hanno lo Ius soli e un figlio di cittadini italiani nato in austria non ha diritto alla cittadinanza

Scritto da Giampi
Domani prevista pioggia, mi sa che è coperto solo il centrale..?

Mannaggia, avevo già disdetto tutti gli impegni.

Domani sveglia alle 6,30 e telefono staccato fino all’una! 😉

Sinner e Arnaldi sono il nostro futuro. Sonego mi piace molto ma troppo altalenante. Berrettini speriamo bene. Musetti troppo narciso.

Un Sinner con un sorriso così rilassato e appagato non si era mai visto. Sono felice per lui.

Scritto da Giampi
Domani prevista pioggia, mi sa che è coperto solo il centrale..?

Il centrale sicuramente ha la copertura, peccato non lo facciano giocare lì.

Scritto da Givaldo Barbosa
A beneficio dei nuovi arrivi sul sito.
Dopo i recenti successi di Sinner,il Gegenhofer è tornato alla carica. Riporto una notizia appena letta sulla prima pagina dell’Eco di Salisburgo.
Otto van Gegenhofer, oscuro notaio austriaco, ha scovato -cedendo alle pressioni delle autorità sportive locali- l’atto di nascita del tennista Jannik Sinner. Ciò che emerge dall’impeccabile ricerca del dottor Gegenhofer si sta rivelando agghiacciante per i tifosi italiani.
La mattina del 16 agosto 2001, sotto una pioggia insistente, il signor Hanspeter Sinner, titolare di uno chalet montano, era alla guida dell’automobile di famiglia, direzione San Candido. Accanto a lui, in preda a dolorosissime doglie, sua moglie, signora Siglinde. Prima di entrare in paese per raggiungere il locale ospedale, al tempo l’unico in zona che disponeva di un reparto di ostetricia, i coniugi si videro la strada sbarrata da una frana: pietre roccie e alberi sradicati avevano di fatto isolato il paese, rendendone impossibile l’accesso. Col parto ormai venturo, si rischiava una gravissima perdita, non solo per la coppia ma per l’umanità intera.
Chiesta un’informazione a un contadino, proprietario del terreno franato e pratico di sentieri alternativi, si videro indicare maldestramente una strada che li avrebbe condotti oltrefrontiera, più precisamente a Mittewald, nel distretto di Lienz.
Individuato il poliambulatorio medico della cittadina austriaca, la signora Siglinde, assistita dal dottor Otto Luber-Steiner e dal valido personale ostetrico, diede alla luce il piccolo Jannik.
Ora, resta da capire come l’atto di nascita sia potuto finire in Italia. Sta di fatto che le autorità e gli sportivi austriaci, capeggiati dal borgomastro di Mittewald, stanno organizzando vere e proprie proteste di massa per riappropriarsi del maltolto.
Per evitare uno scandalo internazionale e trovare un accordo pacifico che non vada ad incrinare i rapporti tra le due nazioni, un maestro di tennis in pensione del circolo di Villach ha proposto: il ragazzo, oggetto della disputa, gareggerà per i colori austriaci, e in cambio gli italiani potranno avvalersi delle prestazioni di Lucas Miedler e, con un piccolo conguaglio, del nipotino quattordicenne del vicino di casa di Thomas Muster, ragazzino di cui si dice un gran bene.

Simpatica storiella che ricorda la vicenda di Ötzi, ritrovato sul giacchiaio del Similaun in territorio italiano, a pochi metri dal confine austriaco, e per questo conservato in Italia.
L’unica pecca, che la rende purtroppo inverosimile sin dall’inizio, è che in Austria, come in Italia, l’acquisto della cittadinanza segue il principio dello ius sanguinis (la si acquista in base a quella dei genitori) e non dello ius soli (lo Stato conferisce la cttadinanza a chiunque nasca sul suo territorio, indipendentemente da quella dei genitori).
Se la volevi rendere più credibile dovevi premettere che uno dei genitori aveva la doppia cittadinanza.
In ogni caso veramente carina.

Scritto da Givaldo Barbosa
A beneficio dei nuovi arrivi sul sito.
Dopo i recenti successi di Sinner,il Gegenhofer è tornato alla carica. Riporto una notizia appena letta sulla prima pagina dell’Eco di Salisburgo.
Otto van Gegenhofer, oscuro notaio austriaco, ha scovato -cedendo alle pressioni delle autorità sportive locali- l’atto di nascita del tennista Jannik Sinner. Ciò che emerge dall’impeccabile ricerca del dottor Gegenhofer si sta rivelando agghiacciante per i tifosi italiani.
La mattina del 16 agosto 2001, sotto una pioggia insistente, il signor Hanspeter Sinner, titolare di uno chalet montano, era alla guida dell’automobile di famiglia, direzione San Candido. Accanto a lui, in preda a dolorosissime doglie, sua moglie, signora Siglinde. Prima di entrare in paese per raggiungere il locale ospedale, al tempo l’unico in zona che disponeva di un reparto di ostetricia, i coniugi si videro la strada sbarrata da una frana: pietre roccie e alberi sradicati avevano di fatto isolato il paese, rendendone impossibile l’accesso. Col parto ormai venturo, si rischiava una gravissima perdita, non solo per la coppia ma per l’umanità intera.
Chiesta un’informazione a un contadino, proprietario del terreno franato e pratico di sentieri alternativi, si videro indicare maldestramente una strada che li avrebbe condotti oltrefrontiera, più precisamente a Mittewald, nel distretto di Lienz.
Individuato il poliambulatorio medico della cittadina austriaca, la signora Siglinde, assistita dal dottor Otto Luber-Steiner e dal valido personale ostetrico, diede alla luce il piccolo Jannik.
Ora, resta da capire come l’atto di nascita sia potuto finire in Italia. Sta di fatto che le autorità e gli sportivi austriaci, capeggiati dal borgomastro di Mittewald, stanno organizzando vere e proprie proteste di massa per riappropriarsi del maltolto.
Per evitare uno scandalo internazionale e trovare un accordo pacifico che non vada ad incrinare i rapporti tra le due nazioni, un maestro di tennis in pensione del circolo di Villach ha proposto: il ragazzo, oggetto della disputa, gareggerà per i colori austriaci, e in cambio gli italiani potranno avvalersi delle prestazioni di Lucas Miedler e, con un piccolo conguaglio, del nipotino quattordicenne del vicino di casa di Thomas Muster, ragazzino di cui si dice un gran bene.

In poche parole chiunque nasce vicino ad un confine non è Italiano….spostiamo i confini indietro di una trentina di km magari siamo più sicuri dell’italianità

Vedere finalmente sorridere così Jannik è un traguardo al pari di vincere un titolo atp. Sta iniziando a godersi il momento più di prima, quando alzava il trofeo e serio in volto già pensava al da farsi e agli errori da correggere. Vola alto ragazzo.

Vai Jannik, forza, testa avanti e sotto un altro!

Domani prevista pioggia, mi sa che è coperto solo il centrale..?

va beh, ma un video di pochi secondi non significa nulla.

Bastava una foto

Forza nostro campione

A beneficio dei nuovi arrivi sul sito.
Dopo i recenti successi di Sinner,il Gegenhofer è tornato alla carica. Riporto una notizia appena letta sulla prima pagina dell’Eco di Salisburgo.
Otto van Gegenhofer, oscuro notaio austriaco, ha scovato -cedendo alle pressioni delle autorità sportive locali- l’atto di nascita del tennista Jannik Sinner. Ciò che emerge dall’impeccabile ricerca del dottor Gegenhofer si sta rivelando agghiacciante per i tifosi italiani.
La mattina del 16 agosto 2001, sotto una pioggia insistente, il signor Hanspeter Sinner, titolare di uno chalet montano, era alla guida dell’automobile di famiglia, direzione San Candido. Accanto a lui, in preda a dolorosissime doglie, sua moglie, signora Siglinde. Prima di entrare in paese per raggiungere il locale ospedale, al tempo l’unico in zona che disponeva di un reparto di ostetricia, i coniugi si videro la strada sbarrata da una frana: pietre roccie e alberi sradicati avevano di fatto isolato il paese, rendendone impossibile l’accesso. Col parto ormai venturo, si rischiava una gravissima perdita, non solo per la coppia ma per l’umanità intera.
Chiesta un’informazione a un contadino, proprietario del terreno franato e pratico di sentieri alternativi, si videro indicare maldestramente una strada che li avrebbe condotti oltrefrontiera, più precisamente a Mittewald, nel distretto di Lienz.
Individuato il poliambulatorio medico della cittadina austriaca, la signora Siglinde, assistita dal dottor Otto Luber-Steiner e dal valido personale ostetrico, diede alla luce il piccolo Jannik.
Ora, resta da capire come l’atto di nascita sia potuto finire in Italia. Sta di fatto che le autorità e gli sportivi austriaci, capeggiati dal borgomastro di Mittewald, stanno organizzando vere e proprie proteste di massa per riappropriarsi del maltolto.
Per evitare uno scandalo internazionale e trovare un accordo pacifico che non vada ad incrinare i rapporti tra le due nazioni, un maestro di tennis in pensione del circolo di Villach ha proposto: il ragazzo, oggetto della disputa, gareggerà per i colori austriaci, e in cambio gli italiani potranno avvalersi delle prestazioni di Lucas Miedler e, con un piccolo conguaglio, del nipotino quattordicenne del vicino di casa di Thomas Muster, ragazzino di cui si dice un gran bene.