Jannik Sinner parla dopo la vittoria a Pechino: ” “Voglio ringraziare Daniil perché mi ha fatto vincere finalmente un match” (con la sintesi della Finale)
Jannik Sinner : “Voglio ringraziare Daniil perché mi ha fatto vincere finalmente un match (sorride). Abbiamo avuto tante battaglie, specie quest’anno. Grazie per avermi reso un giocatore migliore anche in allenamento“.
“Ho lavorato molto sul mio fisico e continuerò a farlo perché è una componente essenziale nel mio gioco. Per questo, il mio pensiero va al team che mi ha supportato e a tutti quelli che mi sono stati vicino. E’ molto bello condividere questo successo con voi ed è una vittoria molto significativa nel mio percorso.
La preparazione è stata molto dura e c’erano aspettative importanti. Io non guardo troppo al ranking, il mio obiettivo è quello di migliorare sempre e voglio continuare a farlo. C’è ancora tanto da fare“, ha concluso un Sinner visibilmente emozionato.
TAG: ATP 500 Pechino, Atp 500 Pechino 2023, Jannik Sinner
Jannik go !
Decidere in pochi istanti dove piazzare la palla e tirare bordate da contraerea non è cosa da poco. Il nostro Sinner è stato il più bravo. Quindi ora possiamo goderci un po’di fotogrammi dell’espressione di Medvedev stile nerds rubare il pupazzetto e rosicare con il labbro masticato seduto sulla sedia del perdente! Embè…. adesso lo sbadiglio lo farà a letto… !! Jannik vendetta compiuta!
@ Marco M. (#3791684)
Che Medvedev ha iniziato il professionismo a 15 anni, l’ho letto su Wikipedia. Che gli Slam siano 28 e non 40 non cambia una virgola. Medvedev non regge le lunghe distanze. Per criticare gli altri, non credo che sia necessario offendere, si dimostra pessima educazione. enzo
I rapporti di forza fra i due giocatori, nel tennis, si basano su tanti fattori, più o meno evidenti, a volte anche sottili ma comunque complessi che non è così facile individuare, originando sia dalla capacità tecnica, sia dalla resistenza fisica sia, a complicare il tutto, dalla tenuta mentale e, aggiungo, importantissimo, il linguaggio del corpo, anche questo un canale attraverso cui si lanciano messaggi all’avversario molto condizionanti: bravo Jannik a mantenersi imperturbabile, lucido, non leggibile, dimostrando non solo sicurezza ma anche una preparazione strategica del match che lascia all’avversario la fatica, alla lunga destabilizzante, dell’improvvisazione e del braccio di ferro sulla pura forza che difficilmente è garanzia di successo
La mia chiusura non vuole essere fatalista, ma di consapevolezza (e qui entra la testa). Se Sinner sa che difficilmente vincerà match maratona, punterà di più sui tornei 2 su 3 e sul sovrastare l’avversario nel breve.
Se avesse avuto un servizio più sicuro, avrebbe battuto Alcaraz in 4 set allo US Open.
Il suo lavoro deve essere per cercare di batterlo in 3 set.
Difatti quest’anno ha lavorato più sulla qualità del suo gioco e sulla possibilità di vincere faticando di meno che sulla condizione fisica.
La fortuna può contare, ma solo se c’è altissimo equilibrio.
Se c’è consapevolezza delle proprie armi, si pensa al proprio gioco, non al net.
Io non dico che la testa non sia importante, ma serve soprattutto per migliorare nel corso dell’anno, più che vincere nei momenti clou.
Non mi pare di aver citato nessuno, la mia era una risposta sul prototipo del tennista in generale.
Se ti riferisci a Medvedev va detto che purtroppo il numero abnorme di Slam vinti ha cambiato la prospettiva: ciò che un tempo era nella norma è stato stravolto. Borg+ McEnroe+Connors+Lendl fanno 29 Slam ,Becker+Edberg +Agassi+Sampras fanno 37 titoli… E parliamo di due epoche straordinarie.
Sinceramente di McEnroe non si diceva “questi sono i limiti” o di Becker o Agassi, non si misurava il tennista coi parametri del dominio e della perfezione. C’erano superfici più o meno adatte, stati di forma, avversari insidiosi.
Non riesco a guardare un Medvedev pensando a cosa gli manca, è un campione che trova altri campioni, lo guardo (con curiosità per come colpisce) come guardo Zverev, Tsitsi e tanti altri se al top della forma.
Quei tre di prima hanno sbriciolato carriere di tennisti formidabili, vedi Berdych o Ferrer, ora c’è qualche speranza… Se Nole è in ferie…
@ Pier no guest (#3791589)
L’ho pensato anch’io, soprattutto vedendolo giocare splendidamente i serve and volley e sostanzialmente adottare una tattica molto simile a quella di Djokovic in finale US open. Anzi, nella mia fantasia, ho pensato che avesse dato un colpo di telefono a Nole, per qualche suggerimento in merito 😉 Ma ovviamente e’ solo una mia fantasia
E ci si dimentica che in quei 28 Slam giocati ce ne sono 7 su TB battuta dove Medvedev non brilla, anche se a Roma quest’anno ha vinto.
E ci si dimentica che, a parte l’ultimo anno e mezzo, negli Slam c’erano ancora i Fab3 e arrivare in semifinale o finale era già un grosso risultato.
Bastasse il fisico bestiale Opelka o Isner sarebbero nell’olimpo del tennis e invece…
Ivanisevic pur avendo vinto parecchio non mi sembra abbia dominato il suo decennio, anzi…
la tua chiusura è perfetta, quindi alla fine non ha senso fare paragoni fra un tennista e l’altro sul fisico, preparazione atletica o quant’altro. ognuno è fatto come mamma l’ha fatto, e gestisce e lavora in funzione delle proprie caratteristiche.
il tuo inizio un pò meno: non c’è una preponderanza netta di uno fra testa e fisico. sono ambedue importanti alla stessa maniera, a volte prevale la testa, a volte prevale il fisico, a seconda delle circostanze.
le suddette circostanze sono un’altra componente fondamentale, cosa di cui molti non tengono conto. ti prepari perfettamente dal punto di vista fisico, sei prontissimo ad affrontare 3 set su 5, per due settimane, poi c’è l’avversario dall’altra parte che colpisce un net e fa punto fortunoso, e tutto cambia.
La seconda che hai detto !!!
Gli basta passare un turno a Shanghai ed è matematicamente dentro
Ci mancherebbe, la testa è importantissima, ma lo è ancor di più il fisico.
Non si tratta di fare una partita di un’ora a settimana.
Per vincere un match di alto livello si deve fare fisicamente il massimo.
Per vincere un torneo si devono giocare 3-4 match impegnativi in 3-4 tornei consevutivi.
In uno Slam il 3 su 5 porta ulteriori problemi.
La questione è che oltre ad un certo livello fa più differenza il fisico che la testa.
Se fosse così semplice preparare fisicamente un torneo, perché i giocatori variano i propri risultati da una settimana all’altra?
C’è chi dopo aver vinto un torneo ha bisogno di settimane o mesi per tornare al livello precedente. Appagamento mentale o massima efficienza fisica da recuperare? Io penso la seconda.
Sicuramente le esperienze che sta facendo Jannik lo aiuteranno a gestire meglio i match. A non sprecare occasioni ed energie.
Ma il suo livello di flessibilità e resistenza alla fatica non sarà mai quello di Djokovic ed Alcaraz. Hanno strutture fisiche diverse.
Durante il match qualcuno ha notato due piccole antenne uscire dai capelli rossi di Jannik…ma allora i marziani esistono veramente ???
@ brunodalla (#3791625)
Esatto,basta vedere che la sconfitta al RG di Alcaraz contro Djokovic, era molto teso Alcaraz e questo poi si è ripercosso anche muscolarmente.
@ Pier no guest (#3791633)
Non ha vinto perché ci sono componenti anche mentali, fino a pochi anni fa era una testa molto calda, inoltre da quando ha iniziato a lottare per i titoli più prestigiosi ha dovuto affrontare gente del calibro di Federer, Nadal, Djokovic per non dimenticare Thiem che l’ha battuto nell’Us Open he poi ha vinto e adesso c’è pure Alcaraz ……
La soglia di ingresso non può alzarsi, ma solo abbassarsi.
Se si alza, come infatti risulta sul sito ATP, si vede che avevano sbagliato a calcolarla. Dovrebbe tenere conto di tutti i punti possibili suddivisi tra tutti quelli che possono superare quelli davanti.
Comunque parliamo di calcoli teorici, nel senso che il biglietto per Torino ce l’ha in tasca da un pezzo
Enzo potresti farci il prototipo del tennista? E come combini potenza con resistenza? E quale fisico si può ritenere meno soggetto ad infortuni? Non trascurare l’elemento climatico e tipo torneo (2 su 3 o 3 su 5 con numero di turni da superare).
Credo che se aggiungiamo la variabile superficie nonché il giocarsi indoor o outdoor capirai che non esiste il prototipo del giocatore perfetto come non esiste in altri sport.
Infatti, grande Sinner. Secondo me se lo ricordava bene lo sbadiglio di Torino e non vede l’ora di ri-incontrarlo per ringraziarlo di nuovo, magari dicendo “adesso però batsa farmi vincere, se no non mi diverto”
si dimentica sempre una questione fondamentale, in questi discorsi, che a mio avviso lasciano il tempo che trovano: la testa.
la testa e il fisico non sono distaccati, fanno parte dell’insieme: l’atleta. non c’è un solo giocatore di tennis, fra i primi 500 della classifica, che non abbia il fisico per giocare ad alto livello. e non conta la morfologia, chi lo pensa non capisce molto, perchè ci sono giocatori di tutte le misure, che vincono e che perdono. ad alto livello ci si arriva con la tecnica e ovviamente l’allenamento. e tutto questo è coordinato dl cervello.
Redazione se potete leggermi mi piacerebbe esporre il mio sogno di sapere quanti degli attuali giocatori hanno vinto un torneo battendo due top 3. In particolare nei turni consecutivi di semifinale e finale
Il discorso di Enzo lo condivido nella sostanza, anche se non tutti i dettagli tornano.
Sinner ha un buonissimo score al quinto contro i giocatori fuori dalla top10, mentre è deficitario con i tennisti top.
Proprio il confronto con Zverev calza a pennello.
Anche Zverev ha vinto partite con giocatori più deboli, perdendo molte energie ed arrivando ai punti cruciali dello Slam senza energie.
Poteva scegliere di continuare vincendo qualche 1000 e perdendo gli Slam in Semifinale. Ha provato ad alzare l’asticella e gli è andata male.
Lo stesso Sinner lo scorso anno si è concentrato sugli Slam più che sui 1000 e gli è andata male (se avesse vinto il match con Alcaraz allo US Open e Wimbledon avesse portato punti, gli sarebbe andata meglio).
Non è una certezza il fatto che Sinner riuscirà a vincere negli Slam con continuità.
Ce lo auguriamo tutti, ci mancherebbe.
La mia sensazione è che se vince, lo può fare come è successo in questo torneo. Schiacciando gli avversari in match intensi piuttosto che in sfibranti maratone.
Se trova qualcuno che gli allunga gli scambi, se lascia set per strada, iniziano le difficoltà.
Per questo la solidità del servizio è indispensabile. Più della capacità di reggere match di più di quattro ore a livelli stratosferici. Che non è detto avrà mai.
PS:
Sicuramente il ritiro di Djokovic lo aiuterà. Sicuramente, quando non ci sarà lui le chances di vincere Slam saranno superiori.
Non è sudditanza…l’ha preso per il deretano alla grandissima!
come sempre, una serie di minch…..inesattezze, che sono poi il tuo marchio di fabbrica.
medvedev è pro dall’età di 18 anni, non 15 (chissà dove te lo sei sognato), di slam ne ha giocati 28 in totale, non 40 (è facile controllare, sul sito atp), la palla di vetro per dire che nel 2021 avrebbe perso al quinto, se ci fosse arrivato, non ce l’hai, perchè altrimenti avresti vinto al superenalotto, e comunque partite al 5° ne ha vinte.
mettere in relazione il fisico allampato di medvedev con le sconfitte al 5° set è una cosa che farebbe un bambino di 5 anni, visto che tutti quelli più grandicelli, soprattutto che conoscono il tennis, sanno che in una partita a tennis di 5 set le variabili e le situazioni che possono determinare la vittoria o la sconfitta sono tantissime.
ma tu è risaputo che non conosci.
ma per smontare la tua strampalata teoria basta fare un rapido paragone con un altro dal fisico “gracilino” come dici tu (che poi sarebbe da capirsi cosa vuol dire fisico gracilino…): alexander zverev. ha vinto 19 partite al 5° e ne ha perse 10. come lo spieghi?
Ho letto molte volte del fisico di Sinner, considerato “gracilino” da molti. Altre volte si legge spesso ” sarà numero 1″. Altre ancora che doveva rimanere con Piatti e cacciare Vagnozzi. Altre che doveva aumentare le percentuali di prime palle e in generale che avrebbe dovuto avere diversi piani e atteggiamenti di gioco. In sostanza, tutti super esperti di cosa mancasse a Jannik e di come avrebbe dovuto giocare o fare per migliorarsi. Certo, tutte opinioni personali che ognuno può esprimere liberamente, poiché su un forum di tennis questo si fa. Tuttavia non ci si rende forse conto dell’affetto inconscio che ognuno prova per questo meraviglioso ragazzo, che tutti vorremmo vedere primeggiare (altrimenti non si spiegherebbero le critiche) poiché incarna ognuno di noi è il sentimento italico. Di fatto, quando Jannik scende in campo, siamo noi a scendere e non lui. Ecco perché non ci stiamo a perdere, ed ecco perché ci inorgoglisce quando vince. Poi da lì a entrare in considerazioni tecnico tattiche, il passo è breve. Come nel calcio, si pensa di essere tutti allenatori della Nazionale. Ma queste, sono chiacchiere da bar dello sport, davanti una birretta o un aperitivo, un passatempo a dire chi la spara più grossa. Il nostro ha solo 22 anni, è in maturazione fisica mentale e tecnica, dobbiamo capire che non c’è nessuno meglio di lui che sa cosa fare. Ieri è stato molto solido, la testa conta all’80%, altrimenti anche Musetti, non me ne voglia, sarebbe lì fra i 10. Certo, anche Lorenzo è molto giovane, tuttavia ancora non si è visto mentalmente, in lui, un giocatore top. Detto questo, credo bisognerà avere comunque fiducia, che sta alla base di tutto, dato che giocatori così non li vedevamo da anni. E finiamola di sentenziare, vincerà non vincerà uno Slam, sarà o non sarà il n 1. Abbiamo un grande giocatore, con una testa pazzesca, per la sua età, vincerà, perderà, come succede a tutti, ma godiamoci sto ragazzo che si merita tutto.
Credo che un grazie,scherzoso, andrebbe detto da Sinner a Djokovic che qualche spunto tattico su come affrontare il russo l’ha dato.
Bravo anche il team che ha preparato il match benissimo, credo anche sfruttando il recente precedente di Nole.
Perché, hanno un’alternativa? La Gazzetta è un po’ come quella scritta che si legge sulle T-shirt “Aveva la coscienza pulita: mai usata”
Binaghi lo ha ribadito nuovamente ieri in conferenza, la decisione è stata presa (forse anche sottovalutando gli avversari) per dare modo
a jannik di assicurarsi un posto alle finals; può essere anche una dichiarazione di facciata ma come ha ribadito i biglietti sono praticamente già esauriti per ogni giornata del torneo e quando si parla di soldi è difficile che sia solo facciata
intanto l’ascesa di zverev nella race ha fatto salire anche l’asticella della qualifica matematica. adesso è a 5090 punti. ma è solo una questione puramente formale, è già da wimbledon che sinner è sicuro di andare a torino. e comunque nulla vieta che la sicurezza matematica arrivi a shangai.
Quella di Jannik invece è una sottile battuta di humor inglese, e come dice Lei, invece si sarebbe dovuto chiamare Rune.
beh ovvio..cavalcano l’onda ..senza nessuno scrupolo..a lo interessa solo vendere più copie possibili..io non la leggevo già prima..ma dopo la sotoria Devis la evito apposta anche i contenuti on line
ah, è salita sul carro? allora niente ragazzi, non c’è più posto..
Il cemento, indoor e outdoor, è casa sua e le finali e semifinali 1000 nel primo swing nordamericano sono lì a testimoniarlo.
Per ora il vero tallone d’achille è la terra rossa dove, però, ha avuto una stagione sfortunata a livello fisico (al primo mille di montecarlo fece benissimo)
Paradossalmente proprio i limiti di questa stagione che sono lo swing su terra rossa ed i risultati non ottimi (anche per sfortuna, almeno in un caso) degli SLAM danno la sensazione che Jannik abbia moltissimi punti in classifica di più potenziali: uno del suo valore non rifarà mai una stagione in cui raccimola 1125 punti in tutti e quattro gli slam).
Poi da qui ad aspirare al numero uno ce ne passa (basti pensare che CArlotis ha quasi 4000 punti in più senza aver partecipato alle ultime Finals e gli AO). Però se si rimane tra i quattro i punti aumenterannio a dismisura e tra un anno se ne può inizare a parlare.
p.s. per ora la cosa positiva è che la quarta posizione si consolida sempre di più (nella race ha 1200 punti sul 5° e 1400 su zverev che pare l’avversario più in forma). Questo vuol dire tabelloni molto più semplici già a partire da Torino e quindi possibilità di controprestazioni come l’eliminazione al quartoturno a Melbourne quest’anno molto meno probabili
Voglio chiudere una volta per tutte il discorso sul “gracilino”. Lo faccio però con Medvedev e per riflesso su Sinner. Il russo ha vinto un solo slam nel 2021 battento in tre set, 6/4 6/4 6/4 Djokovic. Ha iniziato la carriera professionistica a 15 anni, oggi ne ha 27, è nel circuto da 12 anni. Gli slam annuali sono 4: Wimbledon, Roland Garros, Open Usa e Open Australia. Il russo sicuramente ne ha disputati in carriera una quarantina, vincendone solo uno. Come mai, visto che ha la vittoria piuttosto facile? Il suo fisico non regge quando la partita con avversari molto forti va per le lunghe, partite che possono durare anche 5 ore. Se nel 2021 invece di vincere in tre set, fosse stato costretto da Djokovic al quinto, avrebbe sicuramente perso. Questo intendo per fisico gracilino e non mi sembra una bestemmia enzo
Voglio chiudere una volta per tutte il discorso sul “gracilino”. Lo faccio però con Medvedev e per riflesuali un solo slam nel 2021 battento in tre set, 6/4 6/4 6/4 Djokovic. Ha iniziato la carriera professionistica a 15 anni, oggi ne ha 27, è nel circuto da 12 anni. Gli slam sono 4, Wimbledon, Rolland Garros, Open Usa e Open Australia. Pertanto il russo ne ha disputati in carriera una quarantina, vincendone solo uno. Come mai, visto che ha la vittoria piuttosto facile? Il suo fisico non regge quando la partita con forti avversari va per le lunghe, possono durare anche 5 ore. Se invece di vincere in tre set, fosse stato costretto da Djokovic al quinto, avrebbe sicuramente perso. Questo intendo per fisico gracilino e non mi sembra una bestemmia enzo
Rune è un ragazzo giovanissimo che sta vivendo un momento no, ma l’anno prossimo non è improbabile che si trovi anche lui tra i top (basti vedere il salto avabnti che ha fatto proprio JAnnik negli ultimi 7-8 mesi)
Diciamo che tra i top 5 oggi (mmettendoci dentro zverev) ed gli altri c’è una distanza molto abbondante, più abbondante di quanto la classifica dica.
Peraltro, ad eccezione di Nole che però è un caso a parte, tutti e quattro non difendono punti tra MAster e australian open o ne difendono pochissimi, quindi è molto probabile che a febbraio prossimo ci siano distanze molto maggiori in classifica
Ho chiamato Ruud e gli ho chiesto quali numeri devo giocare al superenalotto perché uno che è arrivato al nr2, che ha fatto due finali a Parigi, una a New York, una alle finals deve essere moooolto fortunato!
Io sono più realista del re ed osservando, ad oggi, la situazione devo rilevare che, o Carlitos e Medvedev sono in calo di forma o Jannik è salito di livello. Siccome propendo per la seconda credo che la classifica in alto sia: Nole, sotto Carlos Medvedev Jannik, per gli altri la vedo come te…. Grande giornata ieri!!!!
Io mi ritengo realista e, osservando ad oggi, a meno
Il miglior Tsitsi si, ha dimostrato negli anni con una certa continuità di potersela giocare fino in fondo e anche di vincere i grandi tornei con, Rune non mi convince, non lo metterei personalmente neanche sopra Rublev al momento attuale ( 2023 ), vedremo nel futuro.
@ Positron88 (#3791486)
I master 1000 2 500 e 1 250 hard outdoor. Si in effetti outdoor non rende. A dimenticavo 1 250 su terra.
Ultim’ora ANSA
Sinner si separa dal team: “Ho bisogno di un team che mi faccia crescere. Oggi non sono riuscito a fare il bagel a Daniil”
Calma e gesso…non è scontato che ri-vinca con facilità neanche contro Alcaraz e Medvedev (senza considerare un certo Zverev). Consideriamo anche il fatto che il cemento indoor è il suo contesto preferito, già sull’outdoor non rende (o almeno non ha reso sinora) alla stessa maniera…
Se non fosse stato per quello smash sbagliato il primo set sarebbe finito prima, per il resto tutto ok, ha mantenuto alta la concentrazione e giocato bene i punti importanti.
Era una battuta cribbio! Un misto di umiltà e di gioia. Senso dell’umorismo portami via ………….
Io non ce l’ho fatta ad aspettare. Ho seguito a sprazzi il risultato e poi mi sono goduto la differita a risultato acquisito.
Onestamente devi aver avuto la pazienza di un fachiro indiano per aspettare la differita senza conoscere il risultato 😛
@ James9000 (#3791223)
Ti riferisci a quel 31 su 32 del primo set ? Io lo avrei mandato a quel paese……e avrei sbagliato……perche’ poi le partite possono cambiare magari di poco ma di quel che basta…a volte.
@ piper (#3791248)
Non esiste Ruud !! Non e’ mai esistito, ha soltanto sfruttato il momento favorevole e fortunato delle Olimpuadi. Uno che si prende un 6-0 in una finale Slam contro un pensionato non ha diritto di stare nei primi 10 !!
Si chiama senso dell’umorismo, per quanto di livello non strepitoso (del resto è un tennista, non un comico).
Sicuramente meglio una frase di quel tipo piuttosto che una manifestazione di presuntuosa e provocatoria sbruffonaggine.
In effetti mentre Panatta è più in se stesso ed umile Pietrangeli, esaltato come monumento indiscusso del tennis, vive in una bolla di esaltazione non realistica per imprese lontane e non Open come le odierne! Uno status Divino che, nato quando il tennis era solo un gioco perchè solo in embrione atletico al massimo, ha poco a che fare con la durezza atletico/sportiva del tennis degli ultimi trent’anni! Vero che ha vinto tanto ma i tornei per buona parte erano quelli di amene città/cittadine nostrane per la maggior parte su terra rossa contro i Merlo i Gardini ed i Sirola! Come se Sinner battesse di continuo Berrettini, Musetti e Sonego girando lo stivale per il 60% della sua carriera con qualche puntata per città europee o mediterranee o in Africa in località amene e turistiche da Quinzi prima maniera sul mar Rosso a fare futures! Mi ricordano le donne Master nel running/podismo di paese che anche se non eccelse spesso fanno podio con prosciutto immeritato per mancanza di concorrenti numerose ed agguerrite!
Non dovevi dire così Jannik che qui dentro poi qualcuno potrebbe lasciarci le penne!
PS Cmq la Gazzetta che tanto criticavate per la questione Davis sono giorni che si spertica e oggi ha celebrato a tutto schermo la vittoria.
Sai benissimo che il problema di Musetti non è lo star troppo indietro, ma tutto il resto. Comunque mi sembra tutti si siano troppo in fretta dimenticati della vittoria con Khachanov, se la superficie di Shanghai non fosse molto diversa da quella di Pechino, ossia non particolarmente veloce, al terzo turno con Hurkacz (non prendo in considerazione che perda con Hsu al secondo) potrebbe giocarsela.
Quando sinner è concentrato può battere chiunque. Il tennis è molta ” testa”.poi ci vuole la tecnica,la tenacia,la passione, il saper soffrire e non pensare agli errori fatti.adesso che sta migliorando nella battuta e a rete …..ne vedremo delle belle….
ieri stretta di mano molto cordiale con Zverev, che poi parlano la stessa lingua, non dovrebbe avere difficoltà a capirsi…
@ Detuqueridapresencia (#3791218)
Io sono riuscito a vedermi questa finale senza conoscere il risultato sulla replica delle 21 su Supertennis,una bella sorpresa.
L’importante è il gioco. Se Jannik tiene questo livello non ce n’è per nessuno. Nole è avvisato. Il 2024 sarà l’anno dello Slam e del n. 1….
Vero, altro livello adesso rispetto agli altri, chissà Rune su terra e Shelton su cemento il prossimo anno possono fare passi importanti, Tsitsipas lo do già in parabola discendente.
E in 2gg si sono visti i risultati fenomenali di 1 anno di duro lavoro. Tutto quello che c’era da apprendere è stato messo efficacemente a frutto sui rettangoli di gioco.
Il servizio? Finalmente con la giusta miscela di velocità e angolo. Risultato percentuali molto alte, efficacia per la verticalità del gioco, facilità nelle soluzioni di chiusura verso la rete.
Gioco di volo? Era ora che la fiducia e la sicurezza nei fondamentali di inizio gioco e di scambio lo portassero a rischiare sui colpi di costruzione entro i primi 10 colpi, se non anche prima come il servizio esterno e la chiusura delle traiettorie della rete.
Quello che ormai rende sereni è la consapevolezza che il miglioramento sia stato così enorme in 10 mesi, che in proiezione siano gli altro da ora in avanti a trovare contromisure tattiche alla potenza unica che riesce a sprigionare, con l’aggiunta della varietà di un gioco maturo e molto più di vertice.
Sono a questo punto quasi certo che si giocherà il n.1 del ranking e titoli molto più importanti di un 500 nel prossimo biennio, ed in caso di finale sarà lui l’avversario da battere e il favorito. Non gli altri.
Finalmente ci godiamo un vero fenomeno.
Grandissimo Jannik
Dunque il barone Rosso è salito sul gradino più alto e di tutto merito si gode questo felice momento.
Bravissimo e massimo rispetto per essere un giocatore umile e con tanta volontà. A Pietrangeli invece la medaglia d’oro per le castronerie e le parole da fenomeno..che francamente lasciano il tempo che trovano. Non faceva nemmeno classica con il sistema atp di oggi. Francamente più che contento gli rode il c…. !!
Step mentale e tecnico staordinario in questo torneo. Adesso c’è da migliorare spessore fisico e tenuta atletica,ma questo lo ha detto anche Jannik, e l’anno prossimo l’obiettivo è arrivare in fondo agli Slam.
Nota a margine: credo che Sinner proprio per la sua struttura fisica sia stato condotto bene e di questo va dato merito anche a Piatti, eccessivi carichi di lavoro sul suo tipo di fisico lo avrebbero sottoposto a infortuni sistemici importanti come accaduto ad altri.
Jannik immenso , strepitoso.
Non ci sono più aggettivi per elogiarlo al meglio
@ Positron88 (#3791207)
Ma il re non era federer ?
No dai, Rune no.
Ma neanche Shelton.
Il Ruud attuale sta un gradino sotto, come Rublev.
Allora, bisogna essere onesti
Nole e Carlos sono inarrivabili.
Jannik e Danilo stanno un gradino sotto, ma attualmente alla pari.
Sasha è lì. Ha attraversato un momento difficile, ma ora sta tornando ai suoi livelli.
Atualmente Tsitisipas e Rune stanno un gradino sotto questi tre (che stanno sotto i due massimi).
Rublev, Ruud e Fritz un altro gradino sotto. Ruud ha avuto un momento magico in cui stava per diventare anche numero 1, poi il momento è passato.
Questa è la foto odierna della top 10. Sinner può al momento aspirare a migliorare e diventare #3 se continua questo stato di grazia.
Per la lotta alla #1 bisognerà aspettare un po’ ….. magari già Wimbledon 2024 (no, Roma e Parigi sono su TB che non è certo la superficie dove Jannik rende di più). E anche vincendo AO (cosa possibile ma molto difficile) non sarebbe certo in grado di aspirare alla #1 o 2.
Bisogna essere realisti e non pretendere tutto e subito. Chi faceva ironia sul “predestinato” si rimangerà tutto. Ma un passo alla volta. Senza fretta.
@ ASHTONEATON (#3791167)
Lucidissimo
Ruud è stato avvistato nello sri Lanka alla disperata ricerca di campi in terra battuta.
Per quanto riguarda medvedev ho notato grandi sorrisi con zverev (con cui era ai ferri corti pochi mesi fa) e anche con jannik (dopo il famoso sbadiglio) ha cercato di rimediare nei mesi successivi.
forse ha capito che essere antipatico e farsi schifare da tutti non è poi così bello
Ma Ruud?
Ragazzi qua nessuno sta menzionando Shelton ma per me nel 2024 sarà tra i primissimi a giocarsela per gli Slam.
Dobbiamo vedere come Jannik ne prenderà le misure
C@zzata di Jannick “voglio ringraziarlo xchè mi ha fatto vincere un match”… ma per favore Jannick, lui ti ha fatto vincere? Ma che vuol dire sta sudditanza psicologica nei confronti di uno che a Torino nei cambi di campo con te si metteva a sbadigliare, prendendoti per il c…? Piuttosto digli caro Daniil da questo momento in poi ti asfalto! Questo devi dirgli. Cmq complimenti bravissimo
Non è mai stato un sogno.
Ma bisogna riuscire a vincere uno Slam, vincere lo Slam è a chiave di tutto
Oggi ho capito che Sinner avrebbe vinto la partita quando sull’ennesimo smash sbagliato (fortunatamente indolore) non ha avuto quel nervosismo che gli capita quando commette questi errori banali ma si è messo la mano in faccia e gli è scappata una risata segno che oggi era tranquillo pienamente consapevole di quello che doveva fare,nelle altre partite lo si vede poche volte ridere perché super concentrato e anche un pó teso ma quando gioca libero è devastante per chiunque
Giusto Il business che c’è dietro di lui al di là degli evidenti lati positivi rappresenta anche una pressione psicologica che lui comunque sta imparando a gestire Però il ragazzo al di là dei soldi sicuramente tiene anche alla gloria sportiva e questo è la base di tutto La speranza è che prima o poi arrivi qualche Slam Pietrangeli tanto per non smentirsi ha detto che Jannik nemmeno in due vite potrà vincere quello che ha vinto lui Che dobbiamo dire Speriamo che si sbagli E intanto vediamo cosa farà a Shanghai
Perché Sinner guarda dritto,è un professionista serio che non si perde in distrazioni,le sue dichiarazioni possono sembrare preparate e ripetitive per tutte le occasioni ma fanno riflettere,per lui esiste solo una cosa facendo questo sport:migliorarsi giorno dopo giorno dal punto di vista mentale,fisico e tecnico,poi lui non vuole solo vincere ma battere i più forti giocando bene,ieri quando ha battuto Alcaraz non era pienamente soddisfatto alla fine ed infatti è stata una partita piuttosto bruttina con tanti errori,oggi ha giocato divinamente e la felicità a fine match era anche per questo,perché ha espresso un livello di tennis stellare,ieri nell’intervista nel fargli notare che aveva raggiunto la posizione numero 4 record per il tennis italiano alla sua età ha commentato dicendo che non gli interessa la posizione nel ranking ma che lotta per diventare un giocatore più completo possibile sotto ogni punto di vista e di alto livello facendo capire ancora una volta che ha una testa che solo pochi grandi campioni hanno
@ Detuqueridapresencia (#3791218)
Vogliamo parlare della percentuale di prime del russo?
Avrebbe ammazzato un toro…
Tsitispas attuale NO. Tsitsipas al meglio SI
Rune, non scherziano nemmeno. A Jannik (e agli altri summenzionati) je spiccia casa
Ok essendo tornato a casa ora mi sto godendo il match. Vabbè, a rislutato acquisito non è lo stesso, ma ti consente di guardare le cose con occhio rilassato.
Commento ora sul 3-2 primo set Sinner (ovvero nella fase meno brillante della partita di Jannik). Medvedev risponde dai teloni.
E ho detto tutto
@ Positron88 (#3791207)
Tsitsipas è nettamente inferiore a questi giocatori
Sono d’accordo
Sono d’accordo
Non è ancora nato il giocatore capace di battere Sinner per 7 volte di fila!
@ ASHTONEATON (#3791167)
C’è anche Rune. Quando tornerà in forma sarà velenosissimo
Metterei Rune e Tsitsipas al loro stesso livello…
Mi sembrano un po’ troppo pochi 30 mln l’anno. Ha una valanga di sponsor.Alcuni come Nike e Gucci,di cui è brand ambassador.Tra Nike e Gucci penso arrivi già per i 25 mln. Non sto considerando Intesa San Paolo,Lavazza,Fastweb,Head e forse ne sto dimenticando qualcuno.30 mln di fatturato,senza considerare gli “earnings” annui,mi paiono pochetti.
Io frenerei un po’ i bollori dell’eccitazione, Sinner al contrario dei tifosi sa che la strada e’ ancora lunga e piena di trappole, le sconfitte sono dietro l’angolo e anche i periodi no. Quante volte nel recente passato lo abbiamo considerato sopravvalutato ? Jannik ha bisogno dei suoi tempi ed un suo percorso che può contemplare anche dei passi indietro !!!!
Fra sponsor e premi guadagna circa 30 milioni l’anno , non e’ facile non perdere la testa a 22 anni .
Sotto Re Djiokovic ci sono quattro giocatori fenomenali di un livello devastante e nettamente più alto di tutto gli altri….sono Jannik, Alcaraz, Medvedev e Zverev!!!
Ovviamente di tanto in tanto perdono anche contro ottimi giocatori …ma a mio avviso questi 5….quattro più il Re giocano un altro sport !!!
Grande Jannik, sempre sul pezzo e mai seduto sugli allori.. vittoria di prestigio, spero se la goda, ma testa ai miglioramenti da fare e che Jannik conosce perfettamente
Con questa Grandissima vittoria
non è piu un sogno diventare Numero-1