ATP 500 Pechino: JanniK Sinner in 1 ora e 7 minuti vola ai quarti di finale
Jannik Sinner prosegue la sua corsa nel torneo ATP 500 di Pechino. Dopo appena due game di rodaggio, l’azzurro ha dato dimostrazione di superiorità nel match contro il giapponese Yoshihito Nishioka, vincendo con il punteggio di 6-2, 6-0. La vittoria permette a Sinner di avanzare ai quarti di finale dell’Atp500 di Pechino.
I primi momenti dell’incontro hanno visto Sinner prendersi il tempo per studiare e adattarsi allo stile di gioco dell’avversario. Ma una volta entrato nel ritmo, il giovane talento italiano ha iniziato a dominare, non concedendo alcun game al suo avversario e dimostrando una volta di più il motivo per cui è considerato uno dei principali esponenti della nuova generazione di campioni del tennis.
Recuperato completamente dall’influenza che lo aveva colpito poco dopo il suo arrivo in Cina, Sinner ha mostrato una performance di alto livello, mantenendo percentuali solide e offrendo uno spettacolo tennistico di qualità superiore. La sua capacità di mantenere la concentrazione e di eseguire colpi precisi ha reso difficile per Nishioka trovare delle crepe nel suo gioco.
Ora, gli occhi degli appassionati saranno puntati sul prossimo incontro di Sinner ai quarti, dove affronterà Grigor Dimitrov,
La partita
Il match è iniziato con una serie di inaspettati errori da parte di Nishioka, regalando a Sinner un vantaggio immediato grazie a un break. Tuttavia, il giapponese ha reagito prontamente con un controbreak, complici anche alcune sviste dell’italiano, che non è riuscito a capitalizzare un vantaggio sul 40-15.
Ma, come un vero campione, Sinner ha risposto in maniera impeccabile. Nel quinto gioco ha messo una grande pressione in risposta, costringendo Nishioka a commettere errori e perdere nuovamente il servizio. Con una crescente sicurezza e un tennis solido e penetrante, l’azzurro ha proseguito l’offensiva, culminata con un meraviglioso passante nel settimo gioco, che ha consolidato il suo vantaggio a 5-2. Il set si è concluso poco dopo, con un punteggio di 6-2 a favore di Sinner.
Portandosi dietro l’energia e la confidenza del primo set, Sinner ha dato il via alla seconda frazione con grande determinazione. Un break immediato e un passante di rovescio eseguito alla perfezione hanno rafforzato ulteriormente la sua posizione. L’italiano non ha mostrato alcuna intenzione di rallentare, e con un altro break nel terzo gioco ha praticamente siglato la sua vittoria. Nishioka, visibilmente scosso, non è riuscito a reagire, e Sinner ha navigato tranquillamente verso un incontestabile 6-0.
Marco Rossi
TAG: ATP 500 Pechino, Atp 500 Pechino 2023, Jannik Sinner
I dualismi tra tennisti italiani, o atleti italiani in genere, portano solo alla disgregazione dello spirito di squadra che, per allenamenti e competizione a squadre, serve. Il tennis ognuno lo gioca a modo suo, ci sono giocatori che hanno un gioco solido, di ferro, e giocatori che hanno un gioco di cristallo, ci sono giocatori che hanno una garra pazzesca e giocatori che se sono sotto pressione sciolgono, ma è il tennis. Confronti tra giocatori supportati anche da esempi, risultati, statistiche, per me valgono men che zero., perché, poi, le partite vanno giocate.
Ha detto Sinner che a questo punto della stagione vuole provare cose nuove,se c’era una partita dove si poteva fare era proprio questa
Grazie per la precisazione.
Rimani il nostro riferimento in ambito ligneo
A fine anno numero 4 al mondo .
Minimo
Anche oggi non una gran partita di Sinner.
Ci sono voluti 2 set per aver ragione di Nishioka: era una partita da chiudere in 1 set
@ enzo la barbera (#3786620)
Fognini, che ho adorato, ha vinto 9 tornei di cui un 1000,forse un 500 e per il resto “solo” 250,ha fatto una sola volta quarti a un Rolland garros… Con quello che aveva nel braccio è molto.. Molto poco…ma molto molto più di me ovviamente…
@ Massimo (#3786693)
Turro questo su una partita vinta 6/2 6/0 con 11 game di fila…. A cosa serviva variare? A volta faccio veramente fatica a comprendere..
Non lo so,sul piano del gioco non mi ha convinto più di tanto rispetto al match con Evans qui non ha provato proprio nessuna variazione ed in tutto il match è sceso a rete una volta ,può essere che è partito con il freno a mano tirato per testarsi fisicamente e non ha dato il massimo per risparmiarsi per il prossimo match,la cosa che comunque fa preoccupare è che ancora una volta ha manifestato un problema fisico questa volta all’inguine e sopratutto il servizio,con il cambio di tecnica sarà anche migliorato in termini di efficacia quando entra la prima ma il problema è che entra pochissime volte, prima si attestava tra il 50 e il 65 % adesso è quasi sempre sotto il 50%,il massimo che arriva è al 55%,dal match con Berettini a Toronto non ha più superato neanche in un set quella percentuale e già con giocatori come Dimitrov se non serve minimo al 60% rischia
Ma io sono d’accordo su tutto quello che hai scritto, non intendevo sminuire la vittoria di Jannik, figurati, rilevavo solo che, ad un certo punto, Nishioka, evidentemente travolto, ha un po’ mollato agonisticamente.. merito di Jannik che l’ha mandato in frustrazione, però è avvenuto, tutto qui
Io no, contro i monomani ha vita più semplice
@ Marco M. (#3786313)
Fognini ha vinto 9 tornei, non si è limitato ad arrivare ai quarti. E se la sua carriera non fosse stata ostacolata da “quei tre” fenomeni, avrebbe sicuramente meritato il titolo di miglior giocatore italiano di sempre. Seppi un gradino sotto, ma sicuramente al livello dei nostri migliori do oggi, salvo Sinner, u ngradino superire. enzo
Non fa una piega,quoto al 100%,
per chi ha vissuto gli anni 80 e a seguire…siamo oggi ad un livello che potevamo sognarci…appunto 40 anni fa,quando si arrivava negli ottavi nei tornei 500 e 1000 atp era come vincere…a Church Road…
Per me meglio Dimitrov non fosse altro che Rune non l’ha mai battuto….
Scusate, ma gli anni passano pure X me. Non trattasi di MEGALEGNATA, ma dI LEGNATA GALATTICA,
Molto bene Jannik, ha giocato contro un avversario sicuramente più semplice rispetto ad un autentico cagnaccio,oltre che divertentissimo giocatore quale è Evans. Sembra inoltre aver recuperato dai postumi di una fastidiosa influenza. Con Dimitrov è una cosa più complessa,ma se Jannik trova la condizione psicofisica buona ho buone sensazioni!!
Quoto tutto
Succede assai spesso che contro Jannik ad un certo punto l’avversario molli ed appaia rassegnato. E questo fa ritenere a molti che il nostro vinca per la pochezza dell’avversario. La verità. secondo me, è che in condizioni normali quasi tutti i tennisti (magari eccettuati Nole, Carlito, Medvedev e forse Zverev) non riescono a tenere il ritmo imposto da Jannik e per giunta provano una progressiva frustrazione nel vedere l’inefficacia del proprio servizio a fronte della qualità migliore del nostro: la risposta (per non parlare di altre qualità come rovescio stretto ed anticipo palla). Sono troppi i pregiudizi di cui è vittima Jannik. Ad esempio di recente Alcaraz ha sudato sette camicie per battere Evans, nessuno ha osato avanzare qualche nota di “biasimo” per lo spagnolo e quasi tutti hanno invece rilevato che Evans in fondo è un tennista più che buono, in grado di creare difficoltà a chiunque, Però, guarda caso, due giorni fa lo stesso Evans ha impegnato Jannik venendo ugualmente battuto, ma il tema dominante nei commenti giornalistici è stato il biasimo a Jannik per aver mancato match point, per aver avuto una fase di blach-out, per aver rimesso in gioco l’avversario che ormai pareva sull’orlo del baratro. E poi, chissà perchè, nei commenti di ogni vittoria di Jannik il giornalista di turno ci tiene a rimarcare la più bassa posizione ranking dell’avversario battuto (dimenticando, cretinamente, che ormai quasi tutti gli avversari di Jannik hanno ranking inferiore, essendo il nostro ora n. 7 ma fra pochi giorni n. 6 e poi n. 4). Andate a rileggere i commenti sulla vittoria di Jannik su Musetti 6-2 6-2 a Montecarlo (cioè su terreno teoricamente più favorevole a Musetti): vi risultano tanti osanna per Jannik? Confrontatelo ora con i commenti sulla vittoria di Alcaraz, ugualmente 6-2 6-2… Allora?
@ Vesciche e polline!! (#3786335)
Ottimo paragone bravo
@ MAURO (#3786236)
Ma se non voleva legnare un giapponese di 170 cm con tennis mediocre, ma a chi vuole legnare l’altoatesino?
Tutte le partite ,se lo segna.
Specie quando è in odore di sconfitta
Arrivando in semifinale sarebbe 6 del mondo, facendo finale battendo (presumibilmente) Alcaraz diventerebbe per la prima volta 4 del Mondo. Traguardo fondamentale in vista Slam..
Di certo avrei preferito Rune ai Quarti. Dimitrov avversario ostico, molto ostico
Bum,bum,ta ta ta…..bum,bum,bum….!
il simpaticone danese no
Ho visto buona partita della partita e devo dire che è in crescendo. Torino si avvicina sempre più. Forza Jannik
Il giapponese è come Musetti x Alcaraz…partita che non fa testo!
Ma meno male che uno c’è, sia chi sia alla fine in quasi tutti i tornei più importanti da qualche anno un italiano se la gioca per i quarti o le semifinali, se non meglio.
Certi “tifosi” o non hanno memoria o si meriterebbero gli anni ’80-’90 quando al secondo turno eravamo già ad ammirare gli stranieri o anche solo gli ultimi 10 anni quando in qualche raro caso agli ottavi si alternavano Seppi o Fognini.
Sinner è nettamente il più forte italiano, gli altri a giro fanno dei buoni turni e in fondo ai tornei ci arrivano più raramente, ma io me li godo tutti, da Sonego, a Berrettini a Musetti e Arnaldi.
Piccola nota a margine se Sinner arriva in finale diventa n.4 al mondo.
Scusate se è poco
Per un italiano che prende un legnata c’è un altro che la dà
Piallare in questo modo uno come Nishioka non è niente facile.
Tutto corretto na Jarrid non è ne Jarryd, né Jarry.
Spietato nel tiro il tirolese impallina il giapponese e fa fare a Nishioka la fine dell’oca
Ottimo Sinner, aveva speso più del dovuto al primo turno e oggi ha risparmiato energie necessarie per le prossime giornate. Avanti così
Jannik sempre più affidabile, costante e forte.Sono proprio curioso di vedere fino a dove può spingersi questo ragazzo.
Non credo visto l’inizio del match di Rune,il match con FAA non poteva essere indicativo visto che il candese sta messo peggio di lui
Troppe parole, un concetto giusto (ed è sempre lui) è polemica inutile. Non serve biasimare chi abbia perso da Alcaraz o dopo le quali con Jarrid, non serve polemizzare coi troll che discutono Sinner.
😆 😆 😆
E´come sempre rimane solo lui : ( il piu´fragile,il piu´scarso,quello con le vescige,l´allergico e cosi´via se ne ho dimenticato aggiungeteli per favore)
pensate se non avesse tutti questi difetti vincerebbe tutti i Set .
Per 6 a meno 1 non 6-0,
Bravo ragazzo, 1 h e 7 minuti.
Recuperato un po di tempo e forze.
Ed e sempre lui! L’unico azzurro rimasto! Ed e sempre lui quello che viene criticato più di tutti! Funny about that! Forza Jannik! Speriamo che ci sia una rivincita contro il “simpaticone” danese!
Convincente prova di Jannik! Unico neo il toccarsi all’inguine.. Mi piacerebbe sapere news in merito! Nell’intervista finale non ha menzionato nulla.. Saluti
Ha concesso un break e lasciato per strada ben 2 games…male male 😯 🙂
Errore.
Legnata’s time…. CHE MEGALEGNATA NISHIOKA
Manco ha sudato praticamente. Bravo Sinner
Oggi sono soddisfatto.
Un Campione queste partite le chiude in questo modo!!!
Un buon Jannik andato in netto crescendo nel corso del match anche per un crollo “mentale” di Nishioka che ad un certo punto mi sembra abbia proprio mollato.. bravo comunque Jannik a non aver cedimenti, ha risparmiato energia ( spero che la fitta all’inguine sia stata passeggera) e si è allenato, bene così, forza Jannik
Che legnata Nishioka! Se l’hanno già scritto lo ribadiamo.