Sinner intervistato da TennisTV a Pechino (video)
Jannik Sinner ha rilasciato una breve intervista a TennisTv a Pechino, nella quale parla di molti temi dell’attualità. L’azzurro è stato scelto per il sorteggio dell’ATP 500 nel quale è testa di serie n.6. Nell’intervista ha raccontato di essere molto curioso per la sua prima volta in Cina (nel 2019 non aveva ancora il ranking per partecipare a questi tornei, poi è arrivato il Covid e le dure restrizioni del governo), e che le condizioni sono molto diverse dal resto dell’annata e quindi è molto curioso di vedere come sarà la sua resa in campo.
Ha anche affermato di essersi un po’ ammalato (“lo puoi sentire dalla voce”), ma sembra una cosa lieve, è pronto a dare del suo meglio in campo. Nelle settimane dopo US Open afferma di aver lavorato moltissimo sulla parte fisica ma anche su qualche nuova soluzione da provare in partita, quindi si sente pronto a dare il suo meglio in campo nei due grandi tornei cinesi e per il finale di stagione. L’obiettivo è quello di migliorare la sua classifica, non avendo granché da difendere come punti da qua a fine anno. È n.4 nella Race, ottima posizione per arrivare presto alla matematica qualificazione alle Finals di Torino.
Riportiamo la video intervista tratta da Twitter.
Dalla voce mi sembra un po’ raffreddato, forse il polline. Speriamo bene.️#Sinner #ChinaOpen pic.twitter.com/8I8WFJvOgJ
— Michele Montedoro (@MicheleMontedo4) September 27, 2023
Sinner esordirà al China Open contro il britannico Daniel Evans, e si trova nella parte alta del tabellone, quella presidiata da Carlos Alcaraz (i due si potranno affrontare eventualmente in semifinale).
TAG: Intervista, Jannik Sinner, TennisTv, Video
Bello ascoltare l”intervista dopo la splendida settimana di Pekino!
Money, money, money… si pubblicano gli articoli che secondo la redazione (o in taluni casi secondo l’algoritmo) otterranno più click. Tutto lì. Niente di più e niente di meno.
PS “l’appassionato di tennis a 360 gradi”, come possiamo esserlo io e te, è un segmento demografico irrisorio anche per il bacino utenti di siti come questo. La cash cow è il tifoso casuale, quello che conosce solo Sinner, Berrettini e i Big 3, e che si interessa di gossip.
non ho mai parlato di sufficienza, attenzione!
si dedicherà a migliorare i suoi punti deboli e giocare fuori dalla sua confort zone, il che potrebbe comportare qualche sconfitta in più del dovuto.
solo questo.
poi, anzi, io penso che farà bene perché, alla fine, molto probabilmente prevarrà in lui la voglia di vincere.
Redazione prima di pubblicare in articolo bisogna farne uno pilota e verificare se di gradimento dell’attento ed esperto utente “Er Cicala”.
Altrimenti si innervosisce e si sfoga su noi poveracci.
Insomma, lo vedo messo maluccio… “se oggi riuscirò ad allenarmi normalmente”… mah, speriamo bene!
Non penso che gli ultimi tornei li giochi con sufficienza,c’è ancora un obbiettivo molto importante da raggiungere ed è raggiungere e concludere l’anno da numero 4,poi al di là che così facendo sarebbe il primo italiano nella storia a finire l’anno in quella posizione Sinner che non pensa a queste cose lo vuole così da avere in futuro sorteggi molto più favorevoli a cominciare dalle Finals dove da numero 4 può avere nel girone solo uno tra Djokovic,Alcaraz e Sinner,per ora il margine sul quinto è confortante ma non tanto da adagiarsi sugli allori
Sono contento che usi questo tempo per migliorarsi. Spero faccia parecchi punti alle finals che lo aiuterebbero per la classifica. Secondo me il prossimo obiettivo è il terzo posto in classifica e una finale slam.
@ Viri (#3782262)
Nelle riviste del settore al tempo trovavi tutti i risultati dei tornei, anche regionali. Ma sono numeri, io parlo, ma magari interessa solo a me, di una retrospettiva su alcuni atleti meno citati e, ad esempio (ma è un mio vezzo) trovo interessante che si parli di quali attrezzi usino veramente i giocatori, quali specifiche. Connors aveva i pesi solo su una parte dell’ovale,Sampras voleva le St Vincent, Federer metteva del legno sotto il grip.curiosità del passato ma forse ce ne sono altrettante ora e riguardano attrezzatura, allenamenti, alimentazione ecc.
Per me sono curiosità interessanti ma forse solo per me.
Da quello che si capisce nell’ultima parte dell’intervista, i prossimi mesi fino alla fine dell’anno (ma credo finals escluse) saranno dedicati alla sperimentazione o, meglio, a migliorare alcune giocate su cui non è brillante (drop shot, gioco a rete, forse servizio?).
il tutto, evidentemente, a discapito delle vittorie (dice proprio che non ha punti da difendere da qui a fine anno, quindi è ben consapevole che potrebbe perdere rischiando le nuove giocate ma queste sconfitte non sarebbero per lui un drammma in termine di ranking) per essere più forte per l’anno prossimo.
per me questo è il giusto atteggiamento, migliorare prima di tutto.
Hai ragione ma per essere diventato un appassionato di tennis (non so quanti anni tu abbia, faccio l’esempio su di me) sei cresciuto con le icone da bambino o adolescente (per me Sampras, Edberg, Courier, Becker) che ti hanno fatto scoprire lo sport e pian piano entrarci dentro.
All’epoca esisteva praticamente solo la RAI (e qualcosa su TMC) per il Tennis, quindi non c’era modo di approfondire o vedere incontri di praticamente nessuno.
Oggi il giovane si appassiona con i trionfi di Sinner o la capacità di essere mediatico di Berrettini per rimanere agli italiani, li segue su supertennis o su Sky e, se si appassiona, ha un ventaglio di alternative che vanno da TennisTV a ChallengerTV ai siti tarocchi di streaming. Quindi ben venga il riportare ogni minchiata che dice Nole sugli sponsor, contare i capelli rimasti a Rafa o titillarsi si quanto è elegante Roger col maglioncino a Londra vicino al principino. Ma accanto a quell’articolo c’è il tabellone del challenger di Orleans o il tag di Arnaboldi, che primeggia nell’elenco in cui ci sono tutte le altre divinità del tennis: prima o poi qualcuno ci clicca, si informa e vede che esiste un mondo dietro, nascosto e apparentemente sotterraneo, se gli interessa.
Questa cosa che ha qualche problema di salute non mi fa stare tranquillo ricordando quello che è successo a Barcellona dove già da subito si era visto che non era al massimo della forma e alla fine si ritirò
Vado OT ma prendo spunto da una vecchia lettera al Matchball di quasi 40anni fa.
Spesso si fanno considerazioni sul tennis e guadagni con cifre irrisorie per professionisti che giocano un tennis di alto livello ma sono comunque trascurati e lo stesso dicasi per il movimento femminile.
Ecco, stamattina apro il sito e vedo una nuova intervista a Sinner e stessa foto e mi chiedo quali dichiarazioni di rilievo ci siano.Stimo la redazione, è brutto sempre valutare senza competenze il lavoro altrui, ma la ripetitività dei soggetti presi in esame (vedi Nole che gioca a golf, Federer che si pettina, Nadal che tra poco non si pettinerá più ecc) mi hanno fatto ricordare quella lettera di tanti anni fa che notava quale pochissima attenzione vi fosse per tennisti “dal 30° posto in giù”.Se siamo appassionati di tennis a 360°, e non solo del GOAT o di Tsisi e Badosa,forse qualche articolo sui giocatori emergenti e non solo sarebbe auspicabile.
Altrimenti siamo i primi a volere solo i soliti argomenti e non possiamo lamentarci.
Spero che la redazione abbia compreso il mio ragionamento.
Grazie
Vedo negli occhi di Jannik un po’ di tristezza.
Un ragazzo di 22 anni che ha fatto una scelta legittima è stato attaccato serialmente su un giornale ormai diventato carta straccia.
Immagino ci sia rimasto molto male, non è bello sapere che un quotidiano scriva serialmente contro di te. Jannik deve solo sapere che quello che la cassandra dello sport scrive ha valore zero, quello che conta è la verità ovvero che tantissimi italiani gli vogliono bene per la persona che è oltre che per quello che fa vedere sul campo da tennis. Tutto il resto è noia scritta da chi non ha competenze e consapevolezza sulla questione che miseramente cerca di raccattare qualche copia in più in modo sporco.
Speriamo che il malanno sia veramente una cosa da poco
Speriamo che non gli capitino i soliti problemi fisici,questo è un tabellone da sfruttare fino alla semifinale
Vai Jannik, vai!!