Roger Federer auspica il ritorno di Djokovic e l’esordio di Alcaraz alla Laver Cup nel 2024
Roger Federer, uno dei proprietari della Laver Cup e figura fondamentale nell’ingaggio dei giocatori per il torneo, vorrebbe vedere il ritorno di Novak Djokovic, che ha già partecipato diverse volte alla competizione, e il debutto di Carlos Alcaraz nell’edizione 2024 della Laver Cup. Lo svizzero vorrebbe vedere i due migliori giocatori del momento insieme nella squadra dell’Europa.
“Mi piacerebbe molto vedere di nuovo Novak qui alla Laver Cup. Adorerei avere Djokovic e Alcaraz nella stessa squadra. Sarebbe incredibile e un momento fantastico”, ha confessato in dichiarazioni rilasciate subito dopo la conclusione dell’edizione di quest’anno del torneo.
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Peccato che l’evento esista già. Si chiama United Cup, si gioca a Gennaio, distribuisce punti ATP e WTA e lo scorso anno (il primo) riscosse un buon successo. Una scommessa vinta da Gaudenzi.
Io auspico invece che questa pagliacciata venga abolita
D’accordissimo.
Ma io tutte ste masse non le vedo.
Diciamo che il mio disinteresse è i numerosa compagnia.
Dubito Nole si presti di nuovo a questa pagliacciata di torneo Europa vs Resto del mondo.
Quoto, e meno patinume da ” quanto siamo fighi ” .
P. S. Qualcuno insegni a Shelton che nel doppio non si tira sulle palle del tuo avversario
Una competizione col Resto del Mondo che duri a lungo non si è mai vista.
Forse potrebbe esserci spazio per un grande scontro tra unioni, UE vs USA. Ma sempre devi attirare i migliori.
Per me dovrebbe aprire l’evento anche alle femmine. Come accade per l’ATP Cup o la Hopman Cup (riesumata disastrosamente st’estate).
Avrebbe più interesse da parte degli appassionati e soprattutto avrebbe più certezza di trovare qualche top player giocatrice o giocatore disposto a sottostare a questa esibizione circense senza ormai senso alcuno.
Djokovic persuaso dai soldi ? Non credo proprio il suo principale interesse, gioca per la storia ormai . E ci ha giocato solo 2 volte , nel 2018 quando stava rientrando nel giro , ed ovviamente, nel 22, per addio Roger
Visti i partecipanti di quest’anno, ci credo bene
Nel tennis, a mio parere, per avere eventi che possano durare a lungo, occorre la partecipazione dei migliori giocatori del momento oltre ai personaggi che sappiano irretire il pubblico. In questo evento, dei top 5 hanno partecipato in 0 e dei top 10 in 3…. Per questo il caro Roger si preoccupa, senza i migliori alla lunga non c’è futuro, e lui lo sa bene…
Dubito fortemente che il tuo interesse o meno possa condizionare in qualche modo l’evento …. 🙂 . E’ uno spettacolo come altri, fin quando muovera’ masse cosi’ importanti di denaro continuera’ ad esistere. Cash is King , come sempre
Certamente, altrimenti i suoi soldini investiti in quest’esibizione in breve diverranno carta straccia.
Se per Giocovic non dovrebbe essere difficile opera di persuasione (monetaria), con AlcarazGarfia c’è un divario generazionale che può essere colmato solo da tanti soldi; tantissimi soldi.
Comunque con buona pace del tennis “vero” che, da qui a fine anno, dovrebbe annoverare solo quei pochi prestigiosi tornei al chiuso e la coppa Davis, se ancora esistesse.
La morale?
Non basta pompare ogni novità con grandi quantità di denaro ed esposizione mediatica perché un pubblico, giustamente, ancorato al prestigio della tradizione se ne lasci irretire.
Per quanto mi riguarda l’unico pregio di questa esibizione è stato quello di aver mostrata, una tantum, la coppia di doppio composta da Federer e NadalParera, un po’ come fosse uno spettacolo circense.
A parte quell’occasione non l’ho degnata di uno sguardo e mi riprometto di mai farlo.