Da Bergamo Challenger, Copertina

Bergamo 2023: linea di passaggio verso il futuro

22/09/2023 22:10 6 commenti
L'ultimo sold-out fatto registrare dallo storico palazzetto di Bergamo, dal 2023 destinato ad altre attività
L'ultimo sold-out fatto registrare dallo storico palazzetto di Bergamo, dal 2023 destinato ad altre attività

La diciottesima edizione del Trofeo Perrel-Faip si giocherà presso la Palestra Italcementi, accogliente impianto a due passi dal centro città, in attesa che la città abbracci il nuovo Chorus Life. Appuntamento dal 29 ottobre al 5 novembre, col pieno sostegno delle istituzioni e l’obiettivo di trovare i nuovi Berrettini, Sinner e Rune.

Non c’è dubbio che l’edizione 2023 del Trofeo Faip – Perrel di Bergamo rappresenterà un unicum nella sua lunga storia. La riorganizzazione delle strutture cittadine, infatti, ha destinato ad altro uso lo storico palazzetto, laddove hanno giocato – e vinto – decine di campioni e future leggende. In ordine di tempo, gli ultimi sono stati Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Holger Rune. Senza dimenticare Otto Virtanen, campione in carica che nei giorni scorsi ha trascinato la Finlandia a uno storico piazzamento nei quarti di finale di Coppa Davis. I ricordi rimarranno indelebili, scolpiti nella memoria di decine di migliaia di appassionati che dal 2006 contribuiscono al successo di uno dei più longevi tornei italiani. A differenza di altre realtà cittadine che sono emigrate in provincia, il Trofeo Faip – Perrel resterà a Bergamo e rafforzerà – se possibile – un legame indissolubile con la città. La 18esima edizione si giocherà presso la Palestra Italcementi, storico “secondo campo” del torneo e in grado di ospitare circa 1.100 spettatori, capienza perfettamente in linea con i tornei di categoria. Si tratta di una struttura accogliente, distante appena un chilometro dal centro città e situata proprio sotto i colli che conducono verso la Città Alta. Detto che il secondo campo tornerà a essere il palazzetto di Alzano Lombardo (l’ultima volta era stato utilizzato nel 2020), l’edizione 2023 rappresenterà una linea di passaggio verso il futuro. Nel 2024, infatti, dovrebbe essere pronto il nuovissimo Chorus Life, impianto di ultima generazione che cambierà le abitudini degli sportivi bergamaschi (e non solo). Gli organizzatori sono già in contatto con la proprietà e si è aperto il dialogo per inaugurare una collaborazione che possa iniziare già nel 2024 (anno in cui il torneo diventerà “maggiorenne”) e portare l’evento a vette ancora più alte. Ma ci sarà tempo per pensare al futuro: l’appuntamento è dal 29 ottobre al 5 novembre, confermando la data inaugurata nel 2021 che si è rivelata perfetta e ha garantito un sostanzioso “upgrade”, impreziosendo il campo di partecipazione.

CAMPI DI PROPRIETÀ
Ancora una volta, le istituzioni sono vicine al torneo. Anche per quest’anno la Regione Lombardia ha garantito il proprio supporto grazie alla disponibilità della Sottosegretaria Lara Magoni, senza dimenticare sia il Comune di Bergamo tramite l’Assessora allo Sport Loredana Poli, sia Bergamo Infrastrutture tramite l’Avv. Attilio Baruffi, il cui contributo è ancora più prezioso in un anno particolare come questo. La continuità del torneo, l’entusiasmo degli organizzatori e la capacità di rinnovarsi non sono sfuggite a partner di livello come Banca IntesaSanpaolo, che quest’anno tornerà a essere presenting sponsor, così come il brand Decathlon Artengo continuerà ad essere il partner tecnico. Una bella novità di questa edizione riguarda la scelta – che rappresenta un vero e proprio investimento – di acquistare direttamente i campi di gioco anziché ricorrere al tradizionale sistema dell’affitto. L’iniziativa esalta lo spirito del Trofeo Faip – Perrel, proteso a una sincera e concreta promozione del tennis. L’acquisto dei campi permetterà di riutilizzarli nel contesto della città di Bergamo, laddove uno sponsor ne garantirà la possibilità di utilizzi di vario genere. E nulla vieterà l’organizzazione di altri eventi o esibizioni, senza dimenticare la possibilità di affittarlo ad altri tornei, in modo da recuperare ancora più rapidamente l’investimento. Più in generale, si tratta di una scelta che certifica le intenzioni di Olme Sport e del suo storico Direttore Marco Fermi: dare sempre più lustro a un torneo che rappresenta un piccolo gioiello nel calendario dei Challenger italiani. Sul piano tecnico gli obiettivi non cambiano: accogliere un giusto mix tra giocatori d’esperienza e giovani di belle speranze, a partire dagli italiani. In questo momento ci sono ben dodici azzurri tra la centesima e la duecentesima posizione del ranking ATP, dunque potenziali partecipanti a un torneo che vivrà il suo primo atto ufficiale martedì 10 ottobre, quando uscirà l’entry list che presenterà il parco giocatori. Ma la storia insegna che Bergamo ha sempre il top. Non c’è dubbio che sarà così anche nel 2023.


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6 commenti

michele (Guest) 11-10-2023 12:29

GOFFIN

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Michele (Guest) 23-09-2023 21:47

Un po piccolo l’impianto dove giocheranno

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Marco M. 23-09-2023 07:05

Scritto da Koko
Bah con un nuovo palazzetto modernissimo organizzarci solo un challenger è uno spreco: minimo un 250 che sostituisca il vecchio indoor di Milano!

Credo che le intenzioni siano quelle.
Da quello che ho letto anche Genova, Cagliari e Parma vorrebbero fare il salto di qualità e diciamo che se i nostri atleti continueranno sulla strada percorsa e trascineranno verso l’alto il movimento italiano l’Atp potrebbe anche prendere in considerazione l’idea di immettere nel circuito un paio di 250 italiani, non estemporanei come quelli dello scorso anno a Napoli e Firenze per coprire un buco di calendario, ma strutturali.
Bergamo tra ricettività, aeroporto, vicinanza a Milano potrebbe essere il favorito per aprire la strada

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+1: Detuqueridapresencia
Koko (Guest) 23-09-2023 01:19

Bah con un nuovo palazzetto modernissimo organizzarci solo un challenger è uno spreco: minimo un 250 che sostituisca il vecchio indoor di Milano!

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Brufen (Guest) 22-09-2023 23:15

Scritto da Salvo
Carpet o cemento?

I carpet (tappeti) a livello pro non sono più omologati da anni. Anche il cemento vero è proprio non esiste più, benché si continui a utilizzare il termine. Ormai i campi in “veloce” sono tutti resine – ogni azienda ha la sua, o le sue, ma il concetto è sempre quello.

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Salvo (Guest) 22-09-2023 22:19

Carpet o cemento?

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