L’affascinante sede della Davis in Grecia, guastata della brutta prestazione di Tsitsipas
Splendide le immagini arrivate da Atene, in occasione della sfida di Coppa Davis di World Group I. L’incontro tra i padroni di casa ellenici e la Slovacchia si è disputato all’interno dell’iconico Stadio Panathinaiko, reso celebre (e molto caro) per lo sport italiano grazie all’arrivo vincente di Stefano Baldini nella Maratona dei giochi Olimpici del 2004.
Il Panathinaiko, noto anche come Kallimarmaro, è una bellissima e antica struttura costruita interamente con marmo pentelico (proveniente dal monte omonimo). Nell’antichità ospitò i Giochi panatenaici, in onore della dea Atena, protettrice della capitale greca. Inizialmente lo stadio aveva i posti a sedere in legno, venne poi rinnovato con il marmo del monte Pentelico nel 329 a.C. e quindi notevolmente ampliato, arrivando a contenere ben 50 000 posti. Rimasto sepolto per diversi secoli, venne riscoperto nel 1870 e restaurato inizialmente per i Giochi olimpici di Zappas, primo tentativo di rinascita delle antiche Olimpiadi svolto nel 1870 e nel 1875. Quando fu decisa l’organizzazione dei nuovi giochi Olimpici, lo stadio venne nuovamente ristrutturato e preparato per il 1895. L’arena era stata costruita molto tempo prima che le dimensioni delle strutture sportive di atletica leggera fossero state standardizzate, da qua la caratteristica forma della pista che segue l’antica traccia e non l’anello omologato successivamente, e che non consente pertanto il suo utilizzo per le gare moderne di atletica. Infatti nel 2004 oltre all’arrivo della Maratona, lì si sono svolte le gare di tiro con l’arco.
Proprio all’interno di quest’affascinante struttura il team ellenico di Davis ha affrontato lo scorso weekend quello della Slovacchia, con un bel campo preparato per l’occasione, ma la delusione degli appassionati locali purtroppo il momento “no” di Stefanos Tsitsipas è continuato anche con la maglia della sua nazionale. Infatti Stefanos ha portato a casa con tantissima fatica il secondo match della sfida contro Lukas Klein, grazie al ritiro di quest’ultimo quando lo score era sul 4-0 per Stefanos, ma il greco era stato a 3 punti della sconfitta nel secondo set. Peggio ancora la prestazione nella giornata decisiva, quando Tsitsipas ha ceduto in tre set ad Alex Molcan, condannando così la Grecia alla sconfitta, visto che gli slovacchi avevano vinto nettamente secondo singolare e poi anche il doppio sconfiggendo la coppia dei fratelli Tsitsipas. 3-1 per la Slovacchia il risultato finale.
In patria hanno apprezzato l’impegno del proprio miglior tennista, ma le sue prestazioni sono lontane anni luce rispetto a quelle ammirate ad inizio stagione, quando raggiunse la finale degli Australian Open. Una crisi profonda, condita da troppi cambiamenti di coach con l’andirivieni di Mark Philippoussis e del padre, per una situazione negativa che si trascina ormai da parecchio tempo.
Marco Mazzoni
TAG: Davis Cup, Grecia, Stefanos Tsitsipas
Meraviglioso! Al confronto il Foro italico sbiadisce e arrossisce di vergogna di fronte a cotanta bellezza. D’altronde non è che sia possibile paragonare la produzione culturale e i lasciti dell’antica Grecia con gli scimmiottamenti di terza mano dell’epoca fascista. Dalle stelle alle stalle.
Un commento di cui non so sentiva la necessità….ogni tanto capita purtroppo che qualcuno si dimentica di parlare di tennis ….
@ walden (#3770660)
@ walden (#3770660)
Grande Walden
La differenza che c’è tra il 200 ed il 300 sostanzialmente come rapporto è la stessa che c’è tra il n.2 ed il n.3. In generale, se incontravi Alcaraz quando era n.300 non era come incontrare il n.200 che passa per caso.
Negli ultimi challenger ho visto giocatori attorno al n.300 che facevano danni dappertutto agli avversari.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3770614)
Un attimo 200 o 150 è assai diverso da trecento od oltre! Il 200 da rapido magari universitario nordamericano è a volte temibile mentre se vai troppo dietro col peone ributtino da lento la pericolosità si attenua. I due Canadesi hanno cominciato a far paura giù dall’open Canadese e dunque scarsissimi non sono mai stati. Un 300 ed oltre è assai più probabile che se anzianotto sia più battibile.
Ma cosa c’entra?
Ma almeno qua dentro lasciate stare la politica
Karma
Per entrambi
Colpa del padre ovviamente…Ma ora anche colpa della bellissima badosa..
Povero Stefano. Tutto da rifare. Suo padre oramai è visto come un fattore regressivo e non gli serve più a nulla (tipo lo zietto di Nadal negli ultimi tempi). A questo proposito non ci vedrei male Moya dopo la parentesi nata morta dell’australiano, Penoso vedere il suo stato comatoso contro lo svizzero a FM. Solo rimesse in campo, colpi fiacchi e senza alcuna cognizione di causa…la pallina non arrivava a metà campo mentre, remando tra i flutti come in un mare in tempesta senza sapere dove andare, aspettava e sperava che l’avversario, forse per troppo entusiasmo, potesse fargli l’obolo di sbagliare. ..se il servizio non avesse funzionato, seppur a tratti, non sarebbe arrivato neppure al quinto..la coppa davis poi è stata devastante ma era cosa prevista..
Rublev ha sbancato Montecarlo ( che avrebbe dovuto vincere Sinner se avesse battuto Rune in semifinale ) ma non so se ripetere nei 1000 e negli slam non riesce mai ha superare i quarti. È un solido top10 da n6 / n10
Il greco lo vedo in un periodo di confusione ed involuzione, come Rune che ha molti problemi fisici.
Hanno il potenziale comunque per ritornare a finali Slam e 1000.
Ma Dioko, Alcaraz, Medvedev, Sinner e rublev intanto stanno sul pezzo…
Gente che sta al tennis come Salvini sta alla civiltà…
È giusto che il greco abbia molti ammiratori, è bel vedere e quando è in forma gioca un bel tennis. Ma, sono mesi e mesi che le sue azioni sono in grande ribasso. Farlo notare non credo sia peccato. Tra l’altro lui è davvero orgoglioso delle sue origini, l’ha sempre detto, quindi ipotizzo una grossa delusione per cattive prestazioni in Coppa Davis, magari sperava di ripartire proprio da casa sua
Fritz, Coric…
Tsitsipas non riesce più trovare la condizione di un tempo, probabilmente perché non é tranquillo mentalmente… se non esce da questo impasse non lo vedremo più nelle posizioni che contano…
La prova di Tsitsipas non può verto guastare la gloria immortale del Panathenaikos!
Austriaci?
A me in effetti, lo storico vincitore del magnifico future di Lecco, dove hanno vinto pure Tommy Paul e Lorenzo Sonego raggiunse la sua prima finale future in carriera, sembra che abbia raggiunto la finale a Barcellona, le semifinali a Roma, vinto un torneo ATP … ed era in crisi ? A leggere l’articolo uno pensa che sia uscito sempre al 1mo o 2ndo turno dopo gli Australian Open, a dire la verità.
Tsitsi ovvio
Tsirsi purtroppo si è involuto e non è certo facile per un tennista così tecnico riaversi, peccato perché gioca un tennis da monte Olimpo… se poi vogliamo essere cattivi, anche trovarsi di fronte ogni giorno la Badosa non invoglia ad allenarsi…
Pure nei secoli avanti cristo mettevano insieme strutture sportive molto più belle delle attuali !
Quelli che chiami pochi ” scarsi ” da ” 300 ” anche in TV si sono accorti che sono come dei fenomeni. Tipo Borg o Galarneau.
Oggi, 2023, a livello di primi 200 – 300 di scarsi non ce n’è nemmeno l’ombra, ma basti vedere a livello challenger le sassate che tirano, con winner ed ace. Su terra battuta poi !
Il loro problema è che sono più facilmente soggetti a giornate no, e riescono ad esprimere il loro meglio meno frequentemente dei top player, che sono ancora più veloci e potenti.
Noi comunque potevamo passare i gironi con 5 formazioni, abbiamo almeno 25 giocatori che avrebbero passato i gironi, visto che i nostri avversari potevano schierare il n.200 e n.300 ed oltre e non top 10 o top 20.
La Svezia è superabile pure con l’Italia over 30 o under 21.
Tant’è vero che potevamo passare il turno pur regalando agli avversari 5 match su 9, cioè più della metà, e potevamo anche non giocare contro il Canada, cosa in pratica che abbiamo veramente fatto.
A me viene il dubbio che qualcuno abbia detto ai nostri di fare la frittata contro il Canada, così c’è stato più audience televisivo, che altrimenti senza Sinner e Berrettini era proprio un disastro.
Cosa scommettiamo che Galarneau farà fatica a vincere 5 incontri sul circuito maggiore ATP ? Magari vincerà ancora un paio di challenger, ma sul circuito maggiore sarà praticamente un non pervenuuto.
Chi scommette ? Secondo me più di 5, ma anche 5, di match sul circuito maggiore non li vincerà.
Guarda che combinazione, i due canadesi hanno ottenuto le loro migliori vittorie in carriera contro i nostri azzurri. Che strano …
certo che mi riferivo a loro!
ma alcuni spolliciatori credo abbiano frainteso 😉
Che Tsitsipas stia vivendo un momento pessimo è indubbio,che che in passato abbia fatto qualche uscita (soprattutto uscite)inappropriate pure ma è pur vero che al suo nome subito scattino battutine e irrisioni .
A volte mi chiedo se chi vuole il professionista perfetto lo sia lui stesso nella vita: sempre ligio al limite di velocità imposto,che nelle rotonde entra ed esce con la freccia, che parcheggia negli spazi appositi e per il tempo previsto… E non vado oltre.
Akgul voce della verità
In questa Davis di scarso interesse escono parecchie sorprese perchè i “forti” non affrontano gli incontri come se stessero disputando un 1000 o uno Slam, se poi sanno di essere già mezzi condannati…
Poi ci sono quelli che alla nazionale danno pure scarsa priorità, è un semplice dato di fatto.
Ti riferivi ad Alcaraz immagino ? O Fritz ? Auger Aliassime ? Zverev ? O al part time con il contagocce di Nole – una partita e biglietto staccato per le Olimpiadi ? 😯 🙂
Sono le problematiche di una Nazione che ha solo Tsitsipas e poco di più. Se puoi contare su un unico fenomeno gli basta un raffreddore per farti essere da serie C del tennis di Davis! Problemetica comune oggi anche alla fenomenale Spagna che ad altissimi livelli ha sostanzialmente solo un tennista. Gli altri pur validi sono battibili da tanti su rapido indoor. Noi siamo stati salvati da seconde linee che si sono svegliate in tempo mentre una prima linea alla Musetti stava fallendo mestamente. Con il solo Musetti e pochi scarsi da 300 ATP non si andava a Malaga e magari si retrocedeva in breve tempo.
Tipo Carlito?
Concordo
Pochi giorni fa la Badosa ha rilasciato una intervista che rientra nella sindrome di Stoccolma.. in buona sostanza dice che Tsisipas ha un talento che potenzialmente gli potrebbe permettere di diventare “facilmente” il n. 1 al mondo..e altre affermazioni al limite della comicità…
Pazzesco l’odio che questo sito riversa verso Tsitsipas 😈
Onore invece a Stefanos che almeno si è presentato e giocato 2 singolari+doppio nonostante non abbia compagni all’altezza…
Conosco gente che quando è ora della Davis si dilegua