Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Domenica 17 Settembre 2023

Tennisti italiani vincitori itf men ( 2 Forti Rottoli Ocleppo Dalla Valle, 1 Claviere Napolitano Bocchi Moroni Pennaforti La vela Castagnola Tabacco )

Scritto da sergio
@ Fabblack (#3768475)
sono un consulente aziendale e quindi parlo con cognizione di causa.
“Professionale…” significa svolgere professionalmente un’attività significa esercitarla in modo abituale, non occasionale.
Deve trattarsi non di una qualunque serie coordinata di atti di carattere saltuario, ma di una attività sistematica e ripetuta nel tempo, anche se eventualmente stagionale.
Anche la normativa fiscale determina quali sono i requisiti per aprire una partita Iva che sono propria quella di svolgere una attività in maniera continuativa.
In nessun caso si fa riferimento alla condizione del guadagno come requisito per definire se un’ attività è svolta in maniera professionale o meno. E’ l’intento quello che determina se un’attività è professionale o meno.
Se un tennista intende fare l’attività in maniera professionale, non lo diventa certo se e solo se poi ci guadagna. Altrimenti un’ attività diventerebbe professionale a posteriore.
Seguendo il tuo discorso, se io oggi apro un negozio divento attività commerciale solo nel momento in cui comincio a guadagnare? Prima era un hobby??
In altre parole, scusami, hai detto una frignaccia!
Se invece stiamo parlando a posteriori, seduti sul divano, che cosa valga la pena fare o non fare in merito a quello che fanno gli altri….beh questo ha altre definizioni

sarai anche un consulente professionale, ma direi che non sai quello di cui parli. per altro, basta aprire il dizionario: https://www.treccani.it/vocabolario/professionista/

@ sergio (#3768659)

Tu invece, non scusarmi: sei tu quello che non ha proprio capito nulla.
Tu e coloro che ti approvano.
Intanto, in non ho detto “professionale”, ho detto “professionista”.
Poi, sei fuori argomento: un tennista non deve aprire una partita IVA.
Infine, per stare al tuo esempio “se io oggi apro un negozio divento attività commerciale solo nel momento in cui comincio a guadagnare?”… direi che se dopo qualche anno non solo non cominci a guadagnare ma ci perdi…. chiudi!!
E si che avevo specificato “a fronte di un impegno effettivo di livello professionale”!! Impegno di livello professionale ma risultati finanziari in perdita = chiusura dell’attività.
Se no sei un dilettante.
E poi, non lo dico io: ci sono studi ufficiali che stabiliscono il punto detto di “break even”. Andateveli a leggere!

“Svolgere professionalmente un’attività significa esercitarla in modo abituale, non occasionale”.
Chiedo umilmente: non è il caso di aggiungere “a scopo di lucro” (indipendentemente dalla consistenza del risultato)?

Scritto da Mimmo

Francesco risale in 342esima posizione a 28 punti dal suo best ranking (313). Speriamo continui su questa scia e riesca presto ad entrare in TOP 300

Caro Mimmo,
non puoi aggiungere punti senza sapere se la settimana dopo alcuni di questi vengono scartati
difatti FORTI non guadagna 25 punti, con la vittoria ne guadagna 23 dovendo scartarne 2 in quanto ha già 19 risultati utili nella sua classifica .
Quindi non risale in 342 posizione molto più probabile 345 e non va a 28 punti dal suo br ma a 30 e non gli basterebbe neppure vincere il prossimo ITF in Sardegna , e glielo auguro, raggiungerebbe il suo br

Ragazzi il tennis è uno sport per benestanti. se resti fuori dalla zona quali slam ( 240) alla fine vai sotto.
però ti diverti fino a 25-27 anni e poi male che vada diventi istruttore maestro sparring e verso i 30 anni i tuoi 3 mila al mese li porti a casa. e continui a divertirti in campo.

@ Fabblack (#3768475)

sono un consulente aziendale e quindi parlo con cognizione di causa.

“Professionale…” significa svolgere professionalmente un’attività significa esercitarla in modo abituale, non occasionale.
Deve trattarsi non di una qualunque serie coordinata di atti di carattere saltuario, ma di una attività sistematica e ripetuta nel tempo, anche se eventualmente stagionale.

Anche la normativa fiscale determina quali sono i requisiti per aprire una partita Iva che sono propria quella di svolgere una attività in maniera continuativa.
In nessun caso si fa riferimento alla condizione del guadagno come requisito per definire se un’ attività è svolta in maniera professionale o meno. E’ l’intento quello che determina se un’attività è professionale o meno.
Se un tennista intende fare l’attività in maniera professionale, non lo diventa certo se e solo se poi ci guadagna. Altrimenti un’ attività diventerebbe professionale a posteriore.
Seguendo il tuo discorso, se io oggi apro un negozio divento attività commerciale solo nel momento in cui comincio a guadagnare? Prima era un hobby??
In altre parole, scusami, hai detto una frignaccia!
Se invece stiamo parlando a posteriori, seduti sul divano, che cosa valga la pena fare o non fare in merito a quello che fanno gli altri….beh questo ha altre definizioni

Scritto da Fabblack
@ brunodalla (#3768524)
Tutto quello che vuoi, ma se a 24 anni devi “essere oculato” per “starci dentro”…

Secondo me un giocatore italiano con quei risultati ci sta più o meno dentro, favorito dai minor costi nei viaggi potendo giocare sempre in Italia. AGGIUNGICI serie a e qualche sponsor e alla fine dell’anno non credo cada in perdita. Certo un ragazzo della sua età che lavora in fabbrica guadagna di più, ma un tennista ha sempre quella speranza di migliorare in vlassifica e allora fare tanti soldi.
Un giocatore stile Forti magari Danese chiaramente, invece, con ,e spese non vi sta dentro dovendo giocare ogni settimana in una nazione diversa. Forti, esempio, è da Marzo che gioca in Italia, giustamente avendo tale possibilità.

Scritto da Fabblack
@ brunodalla (#3768578)
Hai capito “vietato”?
Sei tardo!
Significava con non ne vale la pena: il tempo passa, non cresci e non crepi… guarda avanti ed organizzati una tua vita OLTRE il tennis.
Che potrai sempre praticare… non è certamente vietato

Ci mancavano solo i dispensatori di buoni consigli non richiesti…

@ Fabblack (#3768584)

per me “tardo” è chi vorrebbe consigliare ad altri cosa fare della propria vita neanche conoscendolo. se Francesco Forti vuole tentare di fare il tennista e di vivere di quello è ampiamente autorizzato a farlo, qualsiasi età abbia.
invece qui dentro è pieno di “maestri di vita” che dispensano consigli non richiesti basati sulle loro convinzioni, spesso sbagliate, che magari non sanno neanche che cosa vuol dire fare il tennista a livello anche ITF.

Grande vittoria di Forti! E bravissimo La Vela!!!

@ brunodalla (#3768578)

Hai capito “vietato”?
Sei tardo!
Significava con non ne vale la pena: il tempo passa, non cresci e non crepi… guarda avanti ed organizzati una tua vita OLTRE il tennis. 💡
Che potrai sempre praticare… non è certamente vietato 😀

Scritto da Fabblack
@ brunodalla (#3768524)
Tutto quello che vuoi, ma se a 24 anni devi “essere oculato” per “starci dentro”…

e perchè, scusa? è vietato?

@ brunodalla (#3768524)

Tutto quello che vuoi, ma se a 24 anni devi “essere oculato” per “starci dentro”…

Scritto da Fabio
Vi faccio un esempio Forti 24 anni gioca da quasi 6 anni solo a livello ITF….In 5 anni e 8 mesi da “PRO” con la vittoria di Pozzuoli ha vinto premi x €132000….Che fanno circa €2000 al mese…Da questi €2000 se ci levi spese varie(Materiale, Allenatore, spese di allenamento, vitto e alloggio per te e l’allenatore quando nn ti offrono l’Hospitality, spese di viaggio) secondo me ci rimane poco se nn ci vai sotto….Quindi per me a livello ITF e’ dilettantismo puro….Parlerei di Professionismo nel Tennis a partire dal livello Challenger, e fatto pure ad un buon livello

secondo me non si tengono in considerazione eventuali altre entrate (piccoli sponsor, sempre possibili, magari locali delle zone del giocatore, campionato italiano a squadre, vengono comunque pagati con ingaggi, bundesliga) , e queste entrate possono benissimo coprire le spese del materiale, per esempio. per allenarsi uno a livello di Forti magari può utilizzare strutture del suo club, programmarsi la stagione in modo da avere meno spese di vitto e alloggio possibili (il modo per farlo c’è), e se uno gioca quasi sempre in italia come Forti spese di viaggio ne ha molte meno che prendere aerei per andare all’estero.
insomma, non si naviga nell’oro, ma uno come Francesco Forti, per intenderci uno di quel livello ce la fa, bisogna essere oculati al massimo, ma secondo me ce la può fare a starci dentro.

@ Fabio (#3768425)

Scritto più e più volte.
È stato ormai acclarato che se non giochi sovente gli Slam (almeno qualche main draw…) col tennis dal punto di vista finanziario sei in perdita: il punto di pareggio (pareggio, non guadagno) è ben prima della posizione 200.
Perciò, a fronte di un impegno effettivo di livello professionale, abbiamo una bella pletora di dilettanti puri, perché
– dilettante = chi fa una cosa per diletto, anche (specialmente) se a spese sue;
– professionista = chi fa una cosa perché ci guadagna.
Detto questo, poi abbiamo diversi esempi di “professionisti degli ITF” = ne giocano e magari ne vincono in quantità e maniera tale da poter accedere ai main draw degli Slam; almeno uno o due l’anno, così da andare in attivo.
Quest’ultima “categoria” è una vera e propria stortura del sistema. Esempio: un W25 (10% di un WTA 250), in realtà da alla vincitrice 50 punti a fronte di 280, quasi il 18% dei punti; è cioè più premiante. Ci sono stati casi (Rus la più eclatante) che ne ha vinti anche dieci l’anno; se poi beccano una qualificata al 1T… bingo!

Invece una pagina delle ns junior che entrano nelle 100 non è realizzabile al momento purtroppo

Vi faccio un esempio Forti 24 anni gioca da quasi 6 anni solo a livello ITF….In 5 anni e 8 mesi da “PRO” con la vittoria di Pozzuoli ha vinto premi x €132000….Che fanno circa €2000 al mese…Da questi €2000 se ci levi spese varie(Materiale, Allenatore, spese di allenamento, vitto e alloggio per te e l’allenatore quando nn ti offrono l’Hospitality, spese di viaggio) secondo me ci rimane poco se nn ci vai sotto….Quindi per me a livello ITF e’ dilettantismo puro….Parlerei di Professionismo nel Tennis a partire dal livello Challenger, e fatto pure ad un buon livello

Secondo trofeo 2023 per Francesco Forti. Ora le vittorie sono 17 se non ho contato male: 2 Rottoli, Fausto Tabacco e Ocleppo, Francesco Forti, 1 Federico Iannaccone, Lavagno, Filippo Moroni, Bocchi, Della Valle, Napolitano, Oradini, Castagnola, Pennaforti.
Francesco risale in 342esima posizione a 28 punti dal suo best ranking (313). Speriamo continui su questa scia e riesca presto ad entrare in TOP 300
Peccato, invece, per il ritiro di Enola Chiesa dopo un primo set molto combattuto contro un avversaria che la sopravanza di 500 posizioni. Può comunque essere soddisfatta dei 6 punti conquistati che la proiettano in 851esima posizione, migliorando il suo best ranking grazie alle 80 posizione scalate questa settimana

Bravissimo forti

Bel frattempo abbiamo già 2 itf vinti in questa settimana (forti e uno tra lago e Lavela),mentre Giunta ha appena perso il 1o set,spero riesca a rimontare

Benissimo Forti,molto molto bene,ha avuto la sorte di Gigante a Todi in questo itf,combattuta la prima(Gigante rischiò di perdere contro bryanini) e poi la porta a casa,molto bene Forti ora testa al prossimo torneo

Bravo Francesco…una vittoria ed un torneo che danno fiducia e punti.

Oggi Stefanini si è cancellata dal W60+H del Portogallo della prossima settimana: si deve essere data malata, anche se è ancora iscritta al successivo W25 (sempre in Portogallo).
Curiosità: W60 Berkeley – risulta iscritta Magrini – frequenta North Texas a Denton (i texani non scherzano “UNT is more than a university”.
Alla fine, brilla e mucina (come si dice a Roma), sono diverse decine i ragazzi e ragazze italiane nelle Universita degli States grazie al tennis.
Poche nelle quali del W40 bulgaro e dei W25 rumeno e spagnolo, ma… c’è sempre S.M.P.!
Sei tornei consecutivi: finita l’estate, il puntificio riapre…

A 29 ANNI VINCE IL 1 TITOLO WTA NEL DOPPIO DOPO UNA DECINA VINTI NEL ITF FORZA ANGELICA MORATELLI LA NAZIONALE TI ASPETTA

Ci vorrebbe anche una pagina per Linda Fruhvirtova che esce dalle 100…

Quante finali con italiane/i , forza ragazze/i!!!

Scritto da Gaz
Korneeva e Naef sono indemoniate,grande futuro scritto per loro, oggi si potrebbe definire sfida fra tricida in un 80.000.
Abbiamo la pagina per parlare dei 125 di oggi, degli ITF minori italiane,ma manca quella per un 80.000 dove c’è probabilmente un’importante anteprima del tennis femminile.
Ma essendo domenica lascio spazio ai cedenti,penso ci sia ancora in Italia a di 22 anni in un 15 in ballo.

Credenti

Korneeva e Naef sono indemoniate,grande futuro scritto per loro, oggi si potrebbe definire sfida fra tricida in un 80.000.
Abbiamo la pagina per parlare dei 125 di oggi, degli ITF minori italiane,ma manca quella per un 80.000 dove c’è probabilmente un’importante anteprima del tennis femminile.
Ma essendo domenica lascio spazio ai cedenti,penso ci sia ancora in Italia a di 22 anni in un 15 in ballo.