Davis Cup: Sonego è un leone! Annulla 4 match point a Jarry nel secondo set e vince in rimonta. Italia 2, CIle 0
Il tennis italiano ritrova in Coppa Davis nel momento più difficile il suo Leone, quel combattente irriducibile capace di spostare montagne sportive a furia di coraggio, corse e rincorse, salti e allunghi che nemmeno tiramolla sarebbe capace di replicare con tanta veemenza. Cuore, gambe, testa ma anche tanto tennis, con un servizio tornato a brillare, un diritto potente e pure un rovescio che ha fatto faville nei momenti più delicati, dove servono lucidità e “huevos”. La maglia azzurra a Bologna ha ritrovato il vero Lorenzo Sonego, capace di sconfiggere Nicolas Jarry per 3-6 7-5 6-4 nel secondo match di giornata. Ha ritrovato quel fantastico agonista capace di andare oltre l’ostacolo, battere gente come Djokovic e regalare tonnellate di emozioni esaltando il pubblico, per una giornata che riscatta totalmente il terribile mercoledì scorso, una Caporetto troppo brutta per essere vera. E pure “Sonny” era stato troppo brutto per esser vero, abulico, lento, poco esplosivo. Spento.
Sotto le luci dell’Unipol Arena il torinese ha riacceso la luce, splendendo di energia purissima, esplodendo quella travolgente forza fisica, tecnica e mentale che nemmeno un ottimo Nicolas Jarry è riuscito ad arginare. Eppure c’era andato maledettamente vicino il cileno, dopo aver dominato il primo set e rimontato un break nel secondo. Per 4 volte ha avuto la palla per chiudere, in risposta sul 5-4, ma Lorenzo non ha mai tremato, si è giocato da campione ogni singolo punto, annullando le chance al forte rivale e rilanciando, andando a prendersi nel game successivo un break che gli ha regalato il secondo set. Nel terzo la sua energia e voglia di vincere è stata dirompente, tanto da annullare il servizio di un avversario che è calato nella forza e nella precisione.
La vittoria di Lorenzo è stata un vero capolavoro perché Jarry nel primo set è stato implacabile, perfetto al servizio e fortissimo col diritto. Una sentenza, tanto potente seppur un po’ macchinoso, da ricordare in certe esecuzioni un buon Del Potro per potenza e precisione. Sonego proprio in quel duro primo set ha costruito la rimonta e la vittoria. È stato travolto, e aveva sul groppone pure il fardello della pessima prestazione di mercoledì scorso. Ce n’era abbastanza per crollare rovinosamente. Ha sofferto per tenere ogni turno di servizio, e non trovava minimamente la risposta. Quasi seppellito, dall’avversario e dal contesto, ma le sue gambe e la sua testa hanno retto. Il suo sguardo era diverso da due giorni fa. Era sotto, nettamente, ma c’era. Era vivo, si sentiva palpabile la sensazione che al primo calo dell’avversario sarebbe stato pronto al sorpasso e così è stato. E Jarry giocava sulle nuvole, era prevedibile che avrebbe prima o poi inciampato. Lì è stato bravissimo Lorenzo, a farsi trovare pronto all’avvio del secondo set. Dal nulla ha trovato un break che l’ha mandato avanti, e l’inerzia della partita è girata all’improvviso. Col servizio è andato quasi in trance, metteva solo prime (tutte le prime 18 del set!). La paura grande è arrivata quando ha mancato la chance del 5-3, brekkato per il 4 pari. L’altro pareva tornato in modalità “auto”, ma invece Sonego ha retto, sbagliato e non si è mai abbattuto. Ha salvato 4 Match Point, uno meglio dell’altro, e si è preso un break decisivo nel game successivo che ha spaccato la partita a sua favore. Nel terzo c’era un gap di energia, di voglia, di tutto, troppo a favore di Lorenzo, bravissimo a chiuderla senza sbandare più una volta trovato l’allungo nel terzo gioco.
Sonego poteva passare alla storia come un anti-Davis, uno depresso dalla maglia azzurra. Il rischio era concreto. Ma la sua forza mentale, la sua voglia, il suo spirito combattivo e di rivalsa sono stati più forti di ogni paura o incertezza. Ha trovato momenti di tennis travolgenti, di enorme qualità e vivacità. Da Sonego doc, quello che piace assai.
Dobbiamo applaudire anche Filippo Volandri, che s’è affidato alla logica e all’istinto estromettendo Musetti per far giocare da n.1 Sonego. È stata una scelta di un certo coraggio, ripagata dal successo. Visto il Musetti di ieri, le condizioni molto rapide del campo, la capacità di “Sonny” di trovare la forza interiore per giocarsela anche se sfavorito, la sua voglia di rivalsa e soprattutto quel servizio e diritto che indoor possono diventare micidiali, è stata una scelta corretta.
L’Italia adesso è avanti 2-0, col doppio possiamo chiudere questo confronto con un cappotto che sarebbe vitale per giocare il nostro destino con la Svezia senza guardare a cosa succede nell’altro confronto. A pensare quel che è accaduto mercoledì, ha dell’incredibile. È la Davis Cup, dove tutto è possibile.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sonego inizia al servizio, ma parte male dai blocchi. Due diritti out e 0-30. Vince il primo vero scambio Lorenzo, ma poi Jarry mette in moto il suo poderoso diritto e chiudere con lo smash. 15-40, due palle break immediata per il Cile. Con una risposta sui piedi, Nicolas provoca il terzo errore di diritto di Sonego, che subisce un BREAK che proprio non ci voleva, visto anche l’incontro modesto disputato contro il Canada dal torinese, e visto che il servizio del cileno è un’arma molto pericolosa. Proprio con prima in campo e diritto potente, in un amen lo score è 2-0 Jarry. È davvero un inizio difficile per l’allievo di Arbino, sbaglia malamente un tentativo di smorzata e poi gioca corto col rovescio, aprendo così il campo all’affondo di Jarry in avanzamento. Concede e per fortuna annulla tre palle break, buttandosi a rete con coraggio, con un Ace e cacciando qualche urlaccio per farsi coraggio. Muove lo score Lorenzo, 1-2, il problema è trovare un gran game in risposta per riaprire il parziale. Jarry ha altri programmi, è impeccabile nei suoi game, mentre Sonego è di nuovo sotto assedio sul 1-3, concede altra palla break sul 30-40 per colpa di un rovescio che scappa via. Si salva con una prima che tocca la riga centrale. 2-3, ma quanta sofferenza per “Sonny”. Con un passante di diritto stretto difficilissimo Lorenzo stappa il primo punto in risposta (dopo 28 minuti!) e lo sottolinea. Purtroppo per ora il nipote dell’ex campione Jaime Fillol è perfetto con servizio e diritto, 4-2, tutto troppo facile nei suoi game, come il turno di servizio a zero che lo porta 5-3, tutto perfetto nella sua meccanica potenza. Senza alzare la qualità in risposta è davvero dura. “Prova a parare” intima Volandri al cambio di campo, fosse facile. Altalenante Sonego col servizio, sul 30 pari Jarry ribalta a suo favore lo scambio e strappa un Set Point sul 30-40. Si salva con una prima potente, ma ne concede un altro subendo l’attacco del cileno. Con un bel passante Jarry punisce un attacco un po’ prevedibile dell’azzurro. 6-3, ma onestamente lo score avrebbe potuto essere ben più netto per Nicolas, in totale controllo del gioco con il suo servizio e assai incisivo col diritto. Assente totalmente la risposta di Sonego.
Jarry inizia al servizio il secondo set, ma è finalmente la risposta di Sonego a salire in cattedra. Profonda, aggressiva, in solo game fa meglio di tutto il primo set. Il cileno è sorpreso e si ritrova sotto per la prima volta 15-40, due palle break per l’azzurro. Con un’altra risposta potente su di una seconda di servizio, Lorenzo provoca l’errore che gli vale un fondamentale BREAK, ha interrotto il flusso del rivale che pareva una cascata inarrestabile. Consolida il vantaggio Lorenzo, 2-0, con il cileno un po’ scomposto dopo quest’improvvisa battuta d’arresto a rompere una prestazione perfetta. Si ritrova di nuovo sotto 15-30, ma la sua prima palla torna a filare veloce e precisa, 1-2. È un fascio d’energia diffusa ora “Sonny”, sprizza positività e intensità, ci crede come nelle sue giornate migliori, tutt’altro giocatore rispetto alla versione abulica vs. il Canada. E il servizio ora lo sostiene alla grande e questo tiene a distanza il rivale. Il cileno ha ritrovato un buon rendimento, ma Lorenzo ora in risposta riesce ad essere aggressivo, fa sentire la sua presenza. Si avanza sui turni di battuta, con Lorenzo che si porta 4-2 con un dato statistico straordinario: ha servito in campo il 100 di prime palle in campo. Sul 4-3 c’è tensione, Jarry spinge forte in risposta e forza il gioco ai vantaggi. Nicolas trova un passante di rovescio che si adagia sul net e diventa praticamente ingestibile. Si scusa il gigante latino, ha una palla del contro break. Non entra più la prima palla di Sonego… Jarry trova due righe col suo diritto devastante, la seconda un inside out imprendibile, davvero degno di un DelPo doc. Da 40-15 l’azzurro subisce un BREAK doloroso, perché si era a un passo dal 5-3, e invece lo score ora segna 4 pari. Nico è salito ai livelli del primo set, una macchina ora al servizio, devastante col diritto appena riesce a girarsi a sinistra. Dal possibile 5-3 Sonego, siamo 5-4 Jarry. Scomposto l’azzurro nell’ultima risposta, segnale di sicura frustrazione per come l’inerzia del match sia cambiata in un attimo, con Lorenzo che ha un 91% di prime palle in campo nel set… Rischia la seconda il torinese, ma commette il primo doppio fallo del match. Non entra ‘sta prima, e la risposta di diritto di Jarry è micidiale per angolo e velocità. Non è forse il caso di stuzzicare il suo lato destro da destra… 15-30, a due punti dal match Nicolas. E ancora, niente prima palla. Vola via il diritto di Lorenzo, giocato con poco equilibrio. 15-40, Due Match Point Jarry. Annulla il primo con enorme coraggio, a rete dietro a un attacco tutt’altro che profondo. Eccola la prima palla, esterna, potente, si salva Lorenzo. La potenza del diritto del cileno è terrificante, arriva il MP #3. E stavolta, niente prima palla in campo. La seconda palla è chiamata buona, ma c’è il Challenge. UFF, tocca di un niente, di millimetri. Troppa fretta nello spingere, trattenendo il braccio da una posizione favorevole, Sonego affronta il quarto match point. Ancora prima esterna, ancora perfetta. 5 pari, come si è salvato “Sonny”. C’è battaglia, c’è anche un rovescio lungo linea finalmente efficace per l’azzurro. Una bella accelerazione sul 30 pari porta all’errore il rivale, palla break Sonego! Se la prende Lorenzo, risposta di rovescio e attacco col diritto. BREAK! Da 4 MP annullati, serve avanti 6-5. La bagarre continua… una smorzata che non passa costa a Sonego il 15-30, ma il diritto è esplosivo, sulla riga. 30-30. Strappa il set point con un diritto in contro piede e chiude con un attacco lungo di Jarry. 4 Match Point annullati, lo vince Lorenzo il secondo 7-5, si va al terzo. Davvero cresciuto l’azzurro, tanto al servizio, in risposta e poi col rovescio nelle fasi decisive. Che cuore, questo è il Vero Sonego.
Terzo set, Jarry al servizio. Buon game, nonostante un doppio fallo si porta 1-0, può fare corsa di testa, è da verificare se è riuscito a cancellare dalla sua testa le quattro palle match non sfruttate. Ottimo avvio anche per Lorenzo, deciso e incisivo, 1 pari. Jarry da 40-0 si complica la vita, anche per le risposte efficaci di Sonego. Un errore banale in scambio di Nicolas gli costa una palla break! Disastro Jarry!?! Avanza dietro un diritto poderoso, ma tocca in modo terribile di volo, in rete. BREAK Sonego! 2-1 e servizio. Con un altro buon turno di servizio Lorenzo allunga, 3-1, Jarry sembra accusare il colpo, anche nel quinto game è meno rapido, quasi in confusione, ma resta in scia. La battuta sostiene l’azzurro, tre punti diretti col servizio, e un erroraccio di diritto del cileno gli vale il 4-2. Inerzia molto positiva per Lorenzo, sprizza energia da tutti i pori, mentre Nicolas è più macchinoso e pensieroso, ma continua a spingere col diritto, anche sul pericoloso 15-30 nel settimo game. 4-3, serve Sonego, esattamente come nel secondo set. Stavolta tutto funziona, anche il rovescio lungo linea e con un bel tocco di volo si porta 5-3, a un passo da un’incredibile rimonta. Sbaglia una volée non facile Nicolas, 15-30. Si aggrappa alla prima di servizio il cileno, ma il rovescio di Lorenzo ora è una sentenza. Dopo un’oretta dai MP annullati, ai vantaggi Sonego ha il primo Match Point! Altra bordata con la battuta, in pancia, si salva Nicolas. Ancora col servizio Jarry annulla anche una seconda palla match. Con fatica e grazie alla battuta, il cileno si regala un’ultima chance per riaprire la partita sul 4-5. Per nostra fortuna Sonego ha un programma ben diverso, la battuta è esplosiva, pure il sesto Ace per il 30-0, ha toccato la riga di un niente, quel che basta. Regge col rovescio Lorenzo, 40-0, tre Match Point!!! Si chiude subito, in rete il diritto di Jarry. Grandissima rimonta, grandissima vittoria. Sonego porta il punto n.2, siamo ancora vivi e in piena corsa. Ma soprattutto, il riscatto totale di un Lorenzo che si è ripreso tutto, in maglia azzurra. BRAVO!
Sonego L. (Ita) – Jarry N. (Chi)
TAG: Coppa Davis, Davis Cup, Lorenzo Sonego, Nicolas Jarry
Più che un leone direi un uomo fortunato. Sarebbe bastato che la seconda palle di PAVAROTTI, su uno dei match point del cileno, fosse andata lunga di un cm e altro che Leone.
Comunque a tutti, fra cui Bertolucci che non sbaglia quasi mai, la palla di Sonego sembrava fuori. Ma mi viene il dubbio che L’ immagine trasmessa non sia di quella palla, ma di un’ altra.
È andata bene, e se posso cercherò di spiegare la scelta di Volandri verso Sonego anziché Musetti nel singolo. Come tutti sappiamo, Musetti ha un gesto tecnico un pó lento, che ben si adatta sul rosso ma non sul veloce, inoltre soffre sempre i battitori, proprio perché non fa in tempo a preparare il suo movimento. E questo è intanto il motivo per il quale spesso risponde da molto lontano, per darsi tempo. Tuttavia qualche volta cerca anche di rispondere in anticipo, non sempre con risultati brillanti. La superficie a Bologna è molto veloce, Jarry è un battitore, e per queste due cose Volandri ha optato per scegliere Sonego, più reattivo di Musetti. È andata bene.
I limiti tecnici di Sonego, rispetto agli altri big azzurri, li conosciamo tutti, il rovescio anche se migliorato tanto rimane il tallone d’Achille.però ha una qualità che ha solo lui e non solo nel panorama nazionale. Si esalta nella battaglia e da sempre il 100%, il buon Lorenzo, si nutre durante il match dell’adrenalima che il pubblico gli trasmette e diventa lui il trascinatore. Anche in doppio credo che sia per il compagno una figura fondamentale perché sempre positivo e uomo squadra vero. Quando gioca come ieri,in versione polipo, che arriva su tutto e rimanda tutto fargli punto diventa impresa complicata.Resto dell’idea che la top 20 solo sfiorata sia obbiettivo ancora raggiungibile e che di questa squadra sia la vera anima.
Vorrei scrivere qualcosa, però, leggendo i tanti commenti, mi è passata la voglia. Ciao enzo
Si, dai. Manda la tua candidatura.
Sei solo un provocatore. Forse preferivi perdere anche ieri?
Si chiama tennis di squadra. Molto semplice.
Un articolo sobrio e stringato. Apprezzo quelli col dono della sintesi
Per me è stato un effetto trascinamento a catena innescato dall’outsider Arnaldi: stava fallendo anche lui ma poi ha cominciato a giocare seriamente e gli altri non potevano nascondersi! Dovevano provare a fare il match della carriera per non perdere credibilità ed erano fiduciosi di riuscirci come Arnaldi! Anche Musetti ha servito bombe nel doppio e questo dice parecchio!
Strepitoso Sonny
C’è un opzione che è quella più probabile ovvero che il Cile batta 3-0 il Canada ed in quel caso con qualsiasi risultato dell’Italia contro la Svezia noi saremmo fuori,adesso non voglio dare la colpa a Sonego ma la sua vittoria in una rimonta incredibile potrebbe essere servita a poco perché dal momento che ha concesso un set al Cile l’Italia non ha avuto più il destino sulle proprie mani,oggi dovevamo vincere necessariamente 3-0 ma perdendo non più di un set in queste 3 partite
Che dire? Una giornata esaltante per il tennis italiano. Vittorie sofferte, forse proprio per questo ancora più belle. Rimonte da urlo, che bravi!
Si
Le combinazioni per passare quali sono? Ovviamente se vinciamo con la svezia siamo dentro. Se il canada vincesse con il cile 3 a 0 e noi perdessimo 2 a 1 con gli Svedesi passeremmo?
Lorenzo, patti chiari e amicizia lunga: se ti azzardi a fare un’altra prestazione come quella con Galarneau ti vengo a prendere a mazzate. Oggi grandissima prestazione contro un giocatore in forma.
Faccio ammenda e chiedo scusa a Sonego che mai avrei detto ce l’avrebbe fatta
Dobbiamo applaudire Volandri?
Dove abitavo da piccolo c’era una strada pericolosa e tanti avevano mandato lettere al comune per fare mettere un semaforo, ma nulla. Poi un giorno morí un pedone, messo sotto da una macchina. Dopo un mese c’era il semaforo pedonale. Bisognava applaudire l’allora assessore al traffico?
3
Mi fa morire Panatta, quando Sonego perdeva ha detto che la partita sarebbe finita presto, poi adesso dopo il break cileno ha detto che che il controbreak nel doppio e’molto più difficile del singolo, e l’ Italia ne ha fatti due
Possibile che Volandri non sia riuscito a trovare un doppio?
Ha alternato Bolelli, Fognini, Sonego, Musetti, Berrettini, Sinner ed Arnaldi…
Ho dimenticato qualcuno?
troppo veloce per musetti, concordo
Non riesco proprio a capire con quale criterio Volandri scelga i componenti del doppio.
Da quando è capitano di Davis ha effettuato scelte sciagurate.
Sonego ha fatto l’impresa e pareggiato per lui e per noi la orrenda prestazione dell’altro giorno con una spettacolare vittoria.
Bastava schierare Arnaldi anche la prima partita,sarebbe cambiato tutto…Musetti su questa superficie non è da convocare…cmq x il salto di qualità ci vuole solo Sinner
Ma falla finita tu…che nello sport dal divano tu sei il numero 1 al mondo…questi sono professionisti che fanno sacrifici da quando sono bambini e devono essere solo che applauditi se danno tutto in campo e questi ragazzi lo danno poi si può vincere e si può perdere anche con il 500 del modo…taci per favore che fai più bella figura…
@ Mario Blu (#3765598)
Il bel tacere non fu mai detto.
Volandri non c’entra nulla, né nel bene e né nel male. L’ho già detto: il capitano non giocatore di Coppa Davis conta meno di niente, anzi, è pure dannoso. Deve scegliere 3 giocatori (3, non 22…) e quasi sempre si tratta di scelte obbligate. Non deve inventarsi tattiche, né moduli di gioco, perché ogni tennista gioca per fatti suoi e come sa fare lui. Al capitano non giocatore, per darsi importanza, non resta che andare a rompere le palle ai suoi in quei pochi minuti di pausa nei cambi di campo. Inutile e dannoso.
Ma per favore su. La sconfitta col n200 rimane oscena. Bravo ad avere vinto adesso ma evitiamo certi messaggi per cortesia. Anche perché la qualificazione è ancora in bilico e se non arriva sarà proprio per quella sconfitta col n200
I cileni sembravano tom e jarry
Solo Monteiro ha fatto di meglio
Abbiamo rimesso in carreggiata la situazione soprattutto grazie ai due giocatori in campo : Arnaldi e Sonego, ma anche grazie a tutto l’ambiente.
Ovvio, sono andati bene i match point annullati, altrimenti direi che tante cose verrebbero scritte in maniera totalmente opposta.
Ora c’è da vincere il doppio e 3-0 contro la Svezia, poi anche se l’Italia verrà eliminata, almeno i giocatori han compiuto il loro dovere.
Poi chissenefrega della World Team Cup 2.0 senza top 10 … la Vecchia Coppa Europa era quasi meglio.
Si, ma chi se la ricorda ? ( Vinta 7 volte dall’Italia tra l’altro ).
Non il più forte, non il più tecnico, non il più elegante ma a me piace così. Anche con la sua emotività che a volte gli toglie il fiato e la lucidità. Grande Lorenzo. Partita epica
Molto contento per Sonego; non ho potuto vedere la partita ma, pur non essendo particolarmente entusiasta del nostro, ne apprezzo serietà e spirito combattivo.
Ora sotto col doppio.
Ma se si vince 3-0 col Cile il biscotto non sarebbe impossibile? Cile e Canada giocano domani e nessuno si può permettere di perdere forse nemmeno il Canada! Come fanno a sapere se l’Italia vince 6-0 6-0 i tre incontri contro la Svezia se gioca il giorno dopo? Entrerebbe la classifica avulsa se finiscono tre a pari punti!
Volandri va esonerato subito prima che faccia altri danni
Nooo… doppio Sonego-Musetti… se Bolelli stesse bene mi sembra l’ulteriore “stramberia” di questo Ct… Livornese anomalo.. con scelte da pisano!!! (Senza offese per i pisani… si fa per ischerza’)
e comunque se…SE vinciamo stasera, non è perché Volandri ci ha visto giusto nelle scelte dei giocatori in campo…ma soltanto perché Matteo ha detto una svegliata alla squadra, l’ha rinvigorita completamente. Ecco il risultato 🙂
Felice che si sia ampiamente riscattato. Questo ragazzo non merita assolutamente di essere denigrato nella maniera oscena che frequentemente mi tocca leggere qua dentro. E vorrei ricordare che il n.1 di questa squadra basandosi sulla classifica attuale sarebbe Musetti e sarebbe toccato a lui affrontare Jarry, ma si è guardato bene dall’assumersi l’onere perché molto probabilmente avrebbe preso una stesa. Invece Sonego si è dimostrato uomo squadra a tutti gli effetti.
Dedicato a tutti quei chiacchieroni che hanno sparato merda su sto ragazzo…ora sarà il turno anche dell’altro Lorenzo riprendersi la rivincita su sti cialtroni, chiacchieroni sparasentenze…
Qualcuno ancora pensa che la Davis sia una competizione di serie B?
E alla sua carriera in generale.
Sonego conferma di essere uno che si esalta contro quelli più forti di lui e Arnaldi con la sua grande grinta ha contribuito a dargli la carica.
Complimenti!
Ad un passo da essere uno dei più grandi sconfitti della storia della nazionale, Sonego si rialza e ridà un senso alla sua carriera in Davis.
Per la verità anche se il Cile perde 2 set domani saremmo eliminati.
Se vince invece 6 set a zero a quel punto nn saprei ..
Insomma, per sicurezza il Canada una partita domani la deve vincere per farci stare tranquilli…
Quando si motiva nel corso della partita Sonny è un osso duro per tutti. Ora speriamo che ne abbia anche per doppio…
Dando per scontata ovviamente la vittoria in doppio 2-0 e quella sulla Svezia di domenica
Confermata la legge soneghiana per cui da favorito perde perché sente la pressione di dover confermare la sua superiorità (che non sente), mentre da sfavorito vince perché si gasa all’idea della rimonta/conquista da underdog.
il nostro destino ahimè non è più nelle nostre mani purtroppo.
La combinazione che ci condanna è Cile -Canada 3-0 con 6 set vinti e 1 perso..
A quel punto a parità di vittorie (6)
CILE 8 set vinti 7 persi
CANADA 7 set vinti 7 persi
ITALIA 7 set vinti 8 persi.
Chiedo agli altri utenti se per caso i calcoli sono esatti e se conta la classifica avulsa
grande vittoria!
Tipica partita da Sonego…Sonego è questo….
Non sarà la Davis come nell’immaginario dovrebbe essere ma oggi comunque è stata una giornata di emozioni e trans agonistica niente male. Incredibile quanto l’emozione determini persino la tecnica: oggi il rovescio “precario” di Sonego è diventato implacabile,rispondeva in modo caparbio ai servizi. Capita, se il tennista non pensa a come colpire ma dove deve mettere la palla tutto può cambiare.
Bene così è, in fondo, bene anche Volandri nelle scelte di oggi.
Quelli della RAI non hanno ancora capito che è fondamentale vincere 3-0.
Chi vincerà il doppio probabilmente si qualifichera’
.
Bravissimo anche Sonny! Speriamo nel doppio..