Serena Williams e la polemica su Twitter: frecciata a Simona Halep
Serena Williams ha gareggiato in numerose occasioni contro Simona Halep. La rumena è diventata per molti anni una delle principali rivali della sua carriera, tanto da infliggerle una delle sconfitte più dure in una finale di Grand Slam. Quel confronto per il titolo a Wimbledon nel 2019 è stata una dimostrazione di forza di Simo, che ha sconfitto l’americana con un netto 6-2, 6-2.
Dopo la risoluzione del suo caso e la sua sospensione di quattro anni per doping, Serena non ha perso l’occasione di lanciarle una frecciata su Twitter, riferendosi al numero di trofei di Wimbledon che avrebbe potuto avere. “8 è un numero migliore”, ha affermato con decisione Williams, che, per dissipare ogni dubbio, ha anche messo mi piace a un tweet in cui si parla di “delusione” nel scoprire che “metà dei tuoi eroi durante la tua epoca nello sport stavano barando”. La polemica è aperta.
8 is a better number.
— Serena Williams (@serenawilliams) September 12, 2023
TAG: Serena Williams, Simona Halep
POST. Seconda ed ultima parte.
( la prima parte è stata pubblicata nel mio post N 70 il 15-09-2023, h 20:20 )
2. “Is Serena Williams on Steroids? (Deep Investigation)”, by Chris Bolt for Total Shape, August 7, 2023
https://totalshape.com/fitness/is-serena-williams-on-steroids/
In particolare il seguente passaggio:
Pulmonary Embolism
Back in March 2011, Williams suffered from a pulmonary embolism.
Pulmonary embolisms in women are usually a result of a sedentary lifestyle [2].
A 2016 study found that pulmonary embolisms (PE) were associated with the use of anabolic steroids [3]. And another 2016 study found that even though related substances also considered doping called corticosteroids reduce swelling and treat inflammatory diseases, they increase the risk of pulmonary embolisms [4] [5].
Since Williams’ lifestyle is the polar opposite of sedentary, one could say that her PE could be a result of steroid use.
3. Commento Finale
Il doping nello sport professionistico ad alti livelli dove girano un mare di soldi è l’altra faccia della medaglia della società in cui viviamo che è questa:
“Everybody wants to be famous and success is always measured in money. If you are not making money out of what you are doing, you are no good. On the other hand if you are making money even from not so moral activities, you are treated as a king. Having a small cigarette kiosk on the street is considered a low life, while being the CEO of Philip Morris is highly respected, even though in both cases the money comes from the same place.”
Esempi pratici, la sport star dopata milionaria viene vista come un Dio in terra, un onesto sportivo professionista che invece non si dopa e non è milionario viene visto come uno dei tanti, il chirurgo plastico dei VIP che fa soldoni a palate viene visto come un Dio in terra,mentre invece il medico di base onesto e competente di un paese di provincia viene visto come uno dei tanti, il direttore di un canale TV mainstream/ di un giornalone mainstream che per reggere il moccolo ai potentati economici di turno fa soldoni viene visto come un Dio in terra, mentre invece il giornalista d’inchiesta indipendente onesto e competente che va contro i potentati economici di turno e guadagna poco è sconosciuto alla maggior parte della gente e via dicendo!
Soluzioni semplici ed efficaci per ovviare a questa falsa e negativa realtà da adottare nel proprio piccolo?
Meno sport guardato e molto più sport giocato!
Meno TV e molta più lettura in quanto:
“La TV è il potere che addormenta le coscienze”, scrittore francese di cui non ricordo il nome
In politica ed economia, chiedersi sempre: Cui Prodest?
E prima ancora: Follow The Money! = Seguire I Soldi!
Ovvero chi finanzia chi e cosa e chi poi ci guadagna!
@ YouCannotBeSerious! (#3765363)
@Redazione di Livetennis
Ho visto ora che lo avete nuovamente pubblicato, come non detto! 🙂
@Redazione di Livetennis
Il mio lungo post che oggi pomeriggio avevo scritto ed era stato pubblicato è scomparso, problemi col sistema informatico, dimenticanza o censura?
Se non trattasi si censura, lo spezzetto in due parti in modo tale che sia più facilmente pubblicabile, eccolo arriva!
POST. Prima parte
1. Serena Williams salta un controllo dell’antidoping: “Sono perseguitata”, Ubitennis.com , 29 giugno 2018
La tennista statunitense non si trovava in casa quando un membro dell’USADA si è presentato nella sua abitazione alle 8.30 del mattino. Solo nel 2018 Serena è stata controllata cinque volte
Da segnalare il seguente passaggio dell’articolo:
“Il regolamento USADA è identico a quello WADA (agenzia mondiale dell’antidoping) e gli atleti devono essere reperibili un’ora al giorno. Se l’atleta manca un controllo per tre volte nell’arco di un anno allora si tratta di una violazione del programma antidoping.”
Commento
Da notare anche che la reperibilità all’interno della fascia oraria decisa dall’atleta è una presa per i fondelli colossali ai fini di un’efficace politica antidoping perché ormai da anni ci sono sostanze dopanti che se ben gestite nella somministrazione le loro tracce scompaiono del tutto entro le 24 ore precedenti della fascia oraria indicata, ( il Prof Sandro Donati, autorità a livello internazionale sulle tematiche antidoping, è stato molto chiaro su questo concetto già dieci anni fa! ), per non parlare poi del fatto che la sospensione scatta solo dopo che l’atleta manca un controllo per tre volte nell’arco di un anno , doppia presa per i fondelli!!
Per la cronaca, in quell’articolo … si dice anche che la Serena Williams furiosa chiamò il capo della WTA di allora e gli cancellarono il mancato controllo, proprio un bell’ ambientino trasparente e imparziale……!!
1. Serena Williams salta un controllo dell’antidoping: “Sono perseguitata”, Ubitennis.com , 29 giugno 2018
La tennista statunitense non si trovava in casa quando un membro dell’USADA si è presentato nella sua abitazione alle 8.30 del mattino. Solo nel 2018 Serena è stata controllata cinque volte
Da segnalare il seguente passaggio dell’articolo:
“Il regolamento USADA è identico a quello WADA (agenzia mondiale dell’antidoping) e gli atleti devono essere reperibili un’ora al giorno. Se l’atleta manca un controllo per tre volte nell’arco di un anno allora si tratta di una violazione del programma antidoping.”
Commento
Da notare anche che la reperibilità all’interno della fascia oraria decisa dall’atleta è una presa per i fondelli colossali ai fini di un’efficace politica antidoping perché ormai da anni ci sono sostanze dopanti che se ben gestite nella somministrazione le loro tracce scompaiono del tutto entro le 24 ore precedenti della fascia oraria indicata, (il Prof Sandro Donati, autorità a livello internazionale su tematiche antidoping, è stato molto chiaro su questo concetto già dieci anni fa! ), per non parlare poi del fatto che la sospensione scatta solo dopo che l’atleta manca un controllo per tre volte nell’arco di un anno , doppia presa per i fondelli!!
Per la cronaca, in quell’articolo di Ubitennis si dice anche che la Serena Williams furiosa chiamò il capo della WTA di allora e gli cancellarono il mancato controllo, proprio un ambientino trasparente e imparziale……!!
2. “Is Serena Williams on Steroids? (Deep Investigation)”, by Chris Bolt for Total Shape, August 7, 2023
https://totalshape.com/fitness/is-serena-williams-on-steroids/
In particolare il seguente passaggio:
Pulmonary Embolism
Back in March 2011, Williams suffered from a pulmonary embolism.
Pulmonary embolisms in women are usually a result of a sedentary lifestyle [2].
A 2016 study found that pulmonary embolisms (PE) were associated with the use of anabolic steroids [3]. And another 2016 study found that even though related substances also considered doping called corticosteroids reduce swelling and treat inflammatory diseases, they increase the risk of pulmonary embolisms [4] [5].
Since Williams’ lifestyle is the polar opposite of sedentary, one could say that her PE could be a result of steroid use.
3. Commento Finale
Il doping nello sport professionistico ad alti livelli dove girano un mare di soldi è l’altra faccia della medaglia della società in cui viviamo che è questa:
“Everybody wants to be famous and success is always measured in money. If you are not making money out of what you are doing, you are no good. On the other hand if you are making money even from not so moral activities, you are treated as a king. Having a small cigarette kiosk on the street is considered a low life, while being the CEO of Philip Morris is highly respected, even though in both cases the money comes from the same place.”
Esempi pratici, la sport star dopata milionaria viene vista come un Dio in terra, un onesto sportivo professionista che invece non si dopa e non è milionario viene visto come uno dei tanti, il chirurgo plastico dei VIP che fa soldoni a palate viene visto come un Dio in terra,mentre invece il medico di base onesto e competente di un paese di provincia viene visto come uno dei tanti, il direttore di un canale TV mainstream/ di un giornalone mainstream che per reggere il moccolo ai potentati economici di turno fa soldoni viene visto come un Dio in terra, mentre invece il giornalista d’inchiesta indipendente onesto e competente che va contro i potentati economici di turno e guadagna poco è sconosciuto alla maggior parte della gente e via dicendo!
Soluzioni semplici ed efficaci per ovviare a questa falsa e negativa realtà da adottare nel proprio piccolo?
Meno sport guardato e molto più sport giocato!
Meno TV e molta più lettura in quanto:
“La TV è il potere che addormenta le coscienze”, scrittore francese di cui non ricordo il nome
In politica ed economia, chiedersi sempre: Cui Prodest?
E prima ancora: follow the money! = seguire i soldi!
Ovvero chi finanzia chi e cosa e chi poi ci guadagna!
Giusta aggiunta!
ovvio che siano considerati doping altrimenti non avrebbe senso chiedere l’esenzione
Una persona malata, che per varie patologie può accedere legalmente a farmaci Doping, si mette nel Professionismo di qualsiasi Sport con l’ausilio della chimica che altera i suoi valori. Risultato? Lo Sport è una farsa. Quindi cara Serena guarda dentro la tua famiglia prima di parlare della Halep.
A onor del vero il “prednisolone” (sostanza assunta dalle sorelle Williams) è un ormone steroideo, sostanza considerata doping (cfr. hacker violano area segreta WADA).
No, ci furono i casi Puerta e Coria. Poi si ebbe mano morbida con altri come Gasquet, Novacek,Rudesky, Agassi pure McEnroe.
@ gbuttit (#3760805)
Ridicolo è scrivere “E’ giusto che assuma dei medicinali che servano per curarsi anche se sono nella lista vietata.” perchè assumendo tali sostanze alteri le prestazioni.
Antidolorifici e cortisoni sono leggermente diversi… ma giusto di poco,
rispetto a quello che assumeva la Halep
boh, non so che dire. fino a qualche minuto il mio messaggio si vedeva e non si vedeva questo che hai quotato. adesso è il contrario, si vede questo e non si vede l’altro, che si è visto per qualchew ora. e non è la prima volta che succede, messaggi che spariscono, poi ricompaiono, poi spariscono….
ci sarebbe da fare un pò di chiarezza da parte della redazione….
edit: chiedo umilmente scusa alla redazione, sono io che ho fatto casino. il messaggio c’è ma non è in questa discussione. chiedo ancora scusa.
E’ già successo che si infierisse su chi era nei guai …
Ops davvero? C’era una traccia da seguire? Mi dai un voto negativo? Nooo dai…
Whoops!
Vero.
Mea culpa, mea culpa.
Non é ridicolo, é corretto, per esempio se Venus ha la sindrome di Sjogren (da cui non si guarisce, la si può solo gestire), perché non dovrebbe più giuocare a tennis, anzi non fare più sport perché in un altro sport oil problema sarebbe identico.
E’ giusto che assuma dei medicinali che servano per curarsi anche se sono nella lista vietata.
Non sarebbe corretto invece che qualcuno assuma quel medicinale senza avere la patologia ma solo perché pensa che potrebbe aiutare le sue prestazioni.
E’ Venus ad avere la sindrome di Sjogren, almeno informati prima di pontificare…
La cosa ridicola è che se uno assume delle sostanze con esenzione WADA non è doping.
PS: se hai dei problemi fisici sospendi la tua attività sportiva e ti curi.
Beh, si. Praticamente tutti i giocatori di baseball della home run era (fine 90-primi 2000) e un certo ciclista che vinse 47 tour de france consecutivi… Ma vennero beccati solo perché era diventato inevitabile, e grazie a irripetibili congiunzioni astrali (leggasi: politiche), quasi controvoglia. Si sa che il business va protetto – e fa ridere che a cadere sia stato il baseball e non i ben più fisici football e basket (un esempio a caso… ho visto personalmente le mascelle di Wade e LeBron crescere smisuratamente quando erano a Miami).
Nel tennis, comunque, mi pare ovvio che la capitale indiscussa del doping sia decisamente europea, e più precisamente iberica… BAMOS in clinica!
Credo di no, cancellarono anche in altre occasioni quando qualcuno lo insuinò
La solita risposta qualunquista.
Vatti ad informare su tutte le esenzioni per motivi di “salute” di atleti americani, comincia dalla Biles e finisci con la Williams.
Perchè gli americani? Perchè l’articolo è su Serena Williams, e perchè sono i primi a puntare il dito su atleti di altre nazioni.
Mi sembra semplice capirlo, tutto il resto l’hai aggiunto tu con le tue supposizioni, quanto al prosieguo, direi che sei andato fuori tema
Ti sei dimenticato le fondiste cinesi che andavano forte perché bevevano il brodo di tartaruga! E comunque hai ragione, non c’è paese che sfugge anche se c’è chi è più bravo o più potente per coprire. Gli interessi in ballo (leciti e illeciti) sono enormi. Anche a me stupisce (ma fino a un certo punto) che nel tennis solo le donne anche di alta classifica vengano beccate e mai un uomo. Di uomo di peso io mi ricordo solo il caso di Korda padre ma 25 anni fa.
A me risulta che la Wada l’organismo che gestisce la lotta al doping sia controllato da americani e inglesi A me risulta che le sorelle Williams abbiano saltato molti controlli antidoping A me risulta che le suddette abbiano usufruito ampiamente di esenzioni terapeutiche In poche parole la Williams faceva meglio a stare zitta Mia opinione
però redazione, avete cancellato messaggi dove non ho insultato nessuno e dove ho soltanto riportato fatti assodati.
è questa il nuovo modo di moderare? era meglio prima. non si può scrivere che anche in spagna hanno avuto dopati?
peccato che lei non abbia questa sindrome 😉
Il solito commento qualunquista. Gli americani che accusano, i politici che non fanno, gli idraulici che fregano ecc.
Gli americani hanno una miriade di atleti dopati e come in ogni nazione sono solo una piccola parte quelli individuati.Lo sono nell’atletica, ciclismo, football, NBA, baseball ma non sono diversi da nessuno, italiani compresi.
Noi non siamo esattamente dei Santi, abbiamo alcuni ciclisti credo che sono stati presi , non faccio nomi (sia mai che mi arrivi una querela) ma ricordo un lanciatore (non dico cosa lanciasse) che negli anni ’80 ebbe un improvviso momento di gloria che i dubbi li fece venire eccome; non dimentichiamo che siamo stati capaci di far saltare più in là Evangelisti ai Mondiali di Roma ’87… In sostanza dopammo il metro… fantasia italica.
Ne abbiamo viste tante, cinesi pelose che nuotavano e sembravano leoni marini coi baffi, canadesi che passavano per l’emblema de “la rivincita dello sfigato”, doping russo, giocatori di scacchi sottoposti a controlli.
Si direbbe che il denaro fa compiere azzardi. No, magari. Casi di spaccio di sostanze in occasione di gare amatoriali di ciclismo è frequente, così come l’uso nelle bici di qualche motorino elettrico.
Ma in fondo di che ci stupiamo? Nei tornei di 4a chiamano fuori palline dentro 30cm…
Il discorso sul ciclismo non esiste: si dopano TUTTI, per forza che non beccano mai nessuno, altrimenti non ci sarebbe nessun torneo.
La sindrome ce l’ha venus, non serena
masse muscolari a dir poco innaturali e mandibola allargata. chiunque abbia dimestichezza con gli effetti dell’uso del gh, che negli anni 2000 era IL doping, quando vede la wiliams si mette a ridere.
@ gbuttit (#3759862)
Beh, mi sembra scontato che lo scopo delle discussioni non sia far cambiare opinione agli altri, visto che ognuno, qualunque cosa legga, si terrà con buona probabilità le proprie idee, soprattutto in un sito dove l’argomento è il tennis e tutti hanno già maturato le proprie convinzioni. Le uniche cose certe per tutti sono i risultati delle partite, che comunque vengono diversamente interpretati e commentati a seconda delle simpatie personali ma rimangono tali nella sostanza. Una cosa è sempre emersa dai commenti del sito: tanta antipatia per Serena, sicuramente prevalente sulla, almeno, constatazione del suo oggettivo valore..il perché non si spiega valutandola come tennista, perché con i suoi 23 Slam è una delle più vincenti di sempre, ma per fattori che, come per il maschile, sono determinati da rivalità, mentalità del commentatore, fattori culturali vari, appunto opinioni personali, ed anche qui non si è persa occasione per scagliarsi, anche con toni accesi, forse troppo accesi, contro Serena, forse colpevole di aver vinto troppo e per alcuni, ipotizzo, di essere nera, cosa che non le ha certo agevolato la carriera..non vedo perché, leggendo questi commenti, Serena non poteva umanamente ricordarsi della sconfitta patita, con toni quasi più soft dell’accanimento comunque ingiustificato dei commentatori di LT, basati invece su ipotesi
…era la sorella, almeno le basi……
@ kaishaku (#3759973)
E tra l’altro Armstrong fu proprio beccato per volontà dell’USADA, mentre la UCI fece finta di nulla per anni pur sapendo tutto…
Togliete l’internet agli americani
… chiamando la Polizia per evitare ogni controllo
Forse tra i sintomi della sindrome di Sjögren (per la quale Williams ha ricevuto una esenzione dalla WADA) ci sono anche tweet poco lucidi.
Altri sintomi, ricordiamolo, sono “stanchezza, calo delle prestazioni, spossatezza e febbre”. Tutti problemi molto evidenti anche a un primo sguardo…
Cosa tocca sentire! Parla quella che aveva masse muscolari che al confronto Tyson non era niente!
Ho sempre sostenuto che Serena sia stata la Florence Griffith del tennis durata molto più a lungo. Mai accertato nulla su entrambe per cui fino a prova contraria innocenti. Ma sospetti e indizi tantissimi!! Quantomeno la Griffith (finché in vita) non faceva la morale agli altri…
Mattek Sand…..Lepchenko (
Però che Serena si tolga questo sassolino dalla scarpa ci sta.
Le illazioni su di lei si sono sprecate ma restano tali:i fatti dicono che è stata a lungo la giocatrice più soggetta a controlli (anche tra gli uomini) e che mai è risultata positiva.
Le sue avversarie, e significa che per gli amanti dei record quelle pescate in fallo potrebbero averle tolto delle vittorie, sì.
Poi possiamo pensare tutto: lei ultra dopata, la Navratilova un uomo, Rafa/Roger/Nole che barano perché vincevano e vincono da anziani… Ma non c’è uno straccio di prova.
Ma, soprattutto, come si può guardare il tennis con passione? Io non ci riuscirei, non metto la mano sul fuoco ma guardo lo spettacolo fiducioso che ciò che vedo sia pulito.
È per questo che, purtroppo, ho rinunciato a guardare il ciclismo, soprattutto le classifiche finali troppo spesso ribaltate.
Federer, le frecce se le deve tenere nella faretra.
io aggiungerei Armstrong il ciclista mafioso
Quei muscoli da macho te li sei fatti solo con la palestra, Serena? Che brutta roba i rosiconi; che sono i primi ad avere la coscienza sporca, quindi rosicano ancora di più!
@ No Way (#3760235)
Insomma… Le autorità americane sono state “obbligate” ad investigare in seguito ad una causa milionaria di un assicuratore obbligato a pagare un premio per il 6o Tour de France vinto dal ciclistsa texano.
6 Tour de France vinti e nessuno ha mai trovato Armstrong positivo. Ci sono volute le confessioni dei compagni di squadra per incriminare Armstrong, che sarebbe altrimenti passato alla storia come il più grande ciclista di tutti i tempi, mentre gli organi preposti stavano a guardare (si spera, ma non ci metterei la mano sul fuoco, senza compiacenza).
Ma proprio lei parla?
ma da che pulpito
grazie per averci ricordato che Serena ha sempre rispettato le regole imposte dalla Wada riguardo alle esenzioni per motivi medici, al contrario della Halep
Sarà così, ma ogni volta che si apre quel capitolo e si va a vedere oltre le quinte del teatro vengono fuori cose molto poco chiare.
Armstrong beccato dopo che si era ritirato e che aveva festeggiato 8 podi (7 vittorie) al tour. Ad onor del vero mi sembra che qualche sprinter degli usa sia stato pizzicato per doping, e anche Marion jones se non erro
Armstrong, il ciclista
Serenuccia, zitta no?
Viva la Vinci!
…remember Serena?
Hai voglia quanti, Marion Jones e Lance Armstrong tra i più noti
Giusto per toccarla piano..
C’è mai stato uno sportivo di peso americano ad essere beccato per doping o sono sempre e solo gli stranieri quei furfanti?
Serè, quella finale 2019 la giocasti proprio da schifo, eh….
Gli americani che accusano gli altri di doping…eh niente, fa già ridere così
La prepotenza fatta persona.
La storia dell’antidoping è fatta di esenzioni concesse per favorire determinati atleti. Il doping è una piaga ma, come diceva Giovenale, Quis custodiet ipsos custodes?
Fermo restando che la mano sul fuoco non la metterei su nessuno, i motivi non sono imprecisati, semplicemente tu non sai quale siano (ed anche io non lo so…) ma ovviamente mica puoi chiedere una esenzione per imprecisati motivi, é previsto che avendo una patologia (e dimostrando di averla) che richieda l’assunzione di determinati farmaci necessari per quella patologia, puoi comunicarlo e quindi prendere i farmaci necessari nelle dosi richieste da quella patologia.
Poi ovviamente ognuno può credere quello che vuole, ma, altrettanto ovviamente, se uno si basa solo sulle proprio opinioni, spesso basate sul nulla, é perfettamente inutile ogni discussione, tanto ognuno continuerà a pensarla come gli pare.
Io comunque voto 1
Grande No Way!!
Esatto!
Sempre stata prepotente!
Ahhh e ti pareva! Chi se non lei!? La simpatia, l’umiltà, la grazia in carne e ossa!
Invece la Halep una santa…
Il coraggio non le difetta
La classe e l’eleganza di Serena sono leggendarie
Io ho l’impressione che Serena non sia proprio al di sopra di qualsiasi sospetto, mi pare di ricordare qualche eccezione su farmaci per imprecisati motivi ai bei tempi…
Che coraggio! Lei che scappò nel bunker all’arrivo dei tester… E lei che, guarda caso, aveva il più grosso margine fisico sulle avversarie della storia del tennis.
Akgul capra num.1
Farebbe meglio a starmene zitta
Taci che è meglio!
Ma è americana quindi se lo può permettere.
Disgustosa reazione. Del resto l’eleganza non è mai stata una sua caratteristica.
Con che coraggio!
Votate per:
1. Il bue che dice cornuto all’asino
2. Chi è senza peccato scagli la prima pietra
3. Io so io, e tu nun sei un…