Alcaraz giocherà altri 5 tornei nel 2023 e un’esibizione a Città del Messico a fine novembre
Non ci sarà la tanto attesa finale tra Alcaraz e Djokovic stasera a New York. Il russo Daniil Medvedev ha infatti sconfitto il campione in carica spagnolo, interrompendo così la sua difesa del titolo 2022. Dopo la battuta d’arresto, Carlos ha dichiarato che non giocherà in Coppa Davis, il suo fisico ha bisogno di un periodo di riposo. È trapelato invece quel che dovrebbe essere il suo calendario autunnale, cinque tornei ufficiali più una (ricca) esibizione a fine novembre. Questi i tornei:
China Open a Pechino (ATP 500) – 28 settembre – 4 ottobre
Masters 1000 Shanghai – 4-15 ottobre
Swiss Indoors a Basilea (ATP 500) – 23 – 29 ottobre
Masters 1000 Paris – 30 ottobre – 5 novembre
ATP Finals – 12 – 19 novembre
Oltre a questi tornei, il ventenne prima della off-season prenderà parte a un’esibizione a Città del Messico, che come negli anni precedenti si svolgerà alla Plaza de Toros il 29 novembre, contro un avversario ancora da stabilire. In Messico gira voce da qualche mese che sarà Jannik Sinner l’avversario dello spagnolo, ma ancora siamo a livello di ipotesi tutte da verificare. Dopo la prima splendida esperienza con il pubblico record per Federer vs. Zverev nel 2019 (allora fu toccato il pubblico più vasto di sempre, prima del Federer-Nadal di Città del Capo), questa ricca serata di tennis nella capitale messicana continua a richiamare un gran pubblico, come è stato anche per la partita dello scorso anno tra Nadal e Ruud.
Tornando ad Alcaraz, lo spagnolo dovrà difendere i punti conquistati lo scorso anno in Svizzera con la semifinale e quelli dei quarti di Bercy, dove nel 2022 si infortunò contro Rune, costretto quindi a saltare la Finals di Torino. Sarà quindi l’esordio nella kermesse di fine anno per Carlos.
TAG: Carlos Alcaraz
7 ore di fuso con Vienna credo, e ci sono metodi molto semplici per adattarsi.
I top 6 non hanno quasi bisogno di punti fino al master.
Se fossi in un Fritz o Zverev, che si giocano l’ottavo posto, sarebbe sensato giocare shanghai e tokio per avere meno concorrenza, rinunciando a Vienna/Basilea per recuperare e poi giocarmela a bercy.
Se Rune non si riprende fisicamente potrebbero entrare entrambi e lasciare Rune al 9° posto. Tokio potrebbe essere un’occasione per chi naviga tra la 15/30 posizione per avere un 500 con campo partecipanti dimezzato rispetto al solito.
Corretta programmazione da Top player con la nota stonata dell’esibizione. Quanto ha pagato Ruud il guro di edibizioni di fine 2022!
sono 9 ore di fuso, c’entra poco la stanchezza
@ Asni (#3755843)
Io mi iscriverei a Tokio lo stesso poi vedo cosa faccio a Pechino e Shanghai.se poi vado avanti anche a Tokio e vado in finale a Vienna ci arrivo martedì mattina chiedono di giocare mercoledì sera.quedti viaggio o comunque in prima classe e non sentono la stanchezza come un comune mortale che viaggia in economy
Queste esibizioni che vogliono stabilire il record di pubblico sono ridicole.
Spalti enormi, con gente che vede a malapena la partita dai posto più lontani, in paesi dove la povertà è diffusa.
Spettatori figuranti che si prestano a questa ricerca di record che con lo sport non hanno niente a che fare.
è il 500 con il montepremi più alto, ci sta
Pechino è quasi sempre stato un quasi 1000
A Pechino sono iscritti praticamente tutti i primi 20, inusuale per un 500. Questo significa che a Tokyo ci saranno punti facili per coloro che usciranno presto dal 1000 di Shanghai visto che molti eviteranno di giocare tutte le settimane fino a Parigi (Pechino-Shangai-Tokyo-Basilea/Vienna-Parigi).
Il finale di stagione è pesante da piegare i polsi quest’anno per i giocatori di vertice, con due 1000 invece di uno e la trasferta in Cina, il tutto in poco più di un mese. Poi uno si stupisce che rinuncino alla Coppa Davis. Come diceva il buon Carlo Gustavo, a giudicare si fa prima che a riflettere
Lo stesso calendario di Sinner, credo con Vienna al posto di Basilea.