Italiane nei tornei ITF: I risultati di Domenica 10 Settembre 2023

Ambrooooos! 😆

@ Antony (#3755873)

Che torneo ha vinto Pfeifer?
– Stefanini, 25 anni, W40+H Calvi e W25 Sharm;
– Raggi, 24 anni, W15 Monastir;
– Ambrosio, 26 anni, W25 Frydek-Mistek;
– Brancaccio, 23 anni, W25 Buenos Aires;
– Spiteri, 26 anni, W15 Sharm.
A metà settembre, nemmeno tutto ‘sto granché! Forse sarebbe stato meglio sorvolare…

cancellato

Tenniste italiane vincitrice itf women ( 1 Stefanini Raggi Ambrosio Brancaccio Spiteri Pfeifer )

Scritto da Andika
A proposito di universitarie , o ex come in questo caso, credo vada fatto un grandissimo applauso a Silvia Ambrosio che ieri ha vinto una partita incredibile in cui era sotto 6-4 5-0 , con match point contro su questo punteggio ed altri durante la sua incredibile rimonta . Oggi ha vinto facile contro un’avversaria che ieri si è riposata (vincendo per ritiro) : applausi ed ennesima prova di deve essere una giocatrice vera.

Infatti, il torneo lo aveva già vinto ieri con quella incredibile rimonta! Per quanto riguarda la pfiefer è indubbio che sta piano piano crescendo: mi sembra che stia facendo un percorso molto simile alla rocchetti, entrambe non sembrano delle predestinate ma migliorano a piccoli passi e regolarmente
Veniamo alle note meno liete a fiano: c era il 95% di italiane e ha vinto una straniera…facciamoci due domande… nello specifico dico ancora che tra le giovanissime abbiamo delle bellissime ragazze, che per quello xhe si vede dai sociali, hanno anche altri pensieri oltre il tennis, tra servizi fotografici ed altro! Nulla di male se una nella vita desidera di fare la modella o altro. La cosa certa è che se uno vuole fare lo sportivo deve avere la testa concentrata solo sullo sport e il 90% delle volte neppure basta se non hai talento

Scritto da Gaz

Scritto da Paolo
prendere un 6 0 da una egiziana è il colmo

L’egiziana a 25 anni continua ancora, e solo,a giocare 15.000,ha provato qualche volta i 25.000 ,ma senza successo.

Comunque già tra un anno avremo un quadro della “Sinner in gonnella”.

Molto bene l Ambrosio

Scritto da Laura
@ ilpallettaro (#3755257)
secondo me hai una visione un pò distorta delle università americane….se esci con una buona laurea da una buona universita’ hai un lavoro assicurato ma non credo sia cosi se esci con una laurea minore da una uni che nessuno ha mai sentito nominare
E comunque come e’ gia’ stato fatto notare non tutti i ragazzi che giocano a tennis a livelli agonisctici sono in grado di laurearsi sopratutto in una lingua straniera ..perche per tenere la borsa devi anche avere certi voti etc etc…

Se non studi perché hai voluto mollare a 16 anni perché sei diventata 2.8 ovvio che ci sono dei problemi ma in generale le ragazze hanno un’ottima capacità di gestire gli impegni , i maschi che a 12 anni dicono che andranno in Serie A li conosciamo tutti e poi o vanno in 1a categoria o fanno i tornei di calcio della sagra.
Quanto alla lingua… I nostri avi sono andati in America neppure conoscendo l’italiano. Non prendiamolo come alibi: basta studiare un po’, fare qualche corso (se serve) e l’esame duolinguo (più facile) o Toefl se richiesto lo si supera.
I ragazzi oggi ascoltano musica e film in lingua originale, non come un tempo.
Università sconosciuta? In Italia chi ha padronanza della lingua, ed a dimostrato di voler mettersi in gioco ha molte più chance di chi è rimasto qui per poi chiedere di essere assunto nei centri commerciali. Certo devi studiare ciò che è riconosciuto ma anche solo un curriculum simile in un’azienda che ha rapporti con l’estero è ben visto.
Ma tanto spesso di tornare non ci pensano, al più prendono contatti con altri paesi europei.

Silvia Ambrosio da quando è diventata italiana è nettamente migliorata. Oggi ha sconfitto in un sol colpo la ceca Struppalova e la maledizione della foto…..

Scritto da Egbedi
Ambrosio da quando ha bandiera italiana ha scalato 150 posizioni….

Con questa vittoria a che posizione sale? Grazie

A proposito di universitarie , o ex come in questo caso, credo vada fatto un grandissimo applauso a Silvia Ambrosio che ieri ha vinto una partita incredibile in cui era sotto 6-4 5-0 , con match point contro su questo punteggio ed altri durante la sua incredibile rimonta . Oggi ha vinto facile contro un’avversaria che ieri si è riposata (vincendo per ritiro) : applausi ed ennesima prova di deve essere una giocatrice vera.

@ Paolo (#3755449)

prova a giocare tu contro l’egiziana Mayar Sherif che per la cronaca è numero 33 così magari provi a capire che il movimento egiziano di tennis ESISTE sia al femminile che al maschile tra l’altro (Safwat era stato top200).
Questa è una delle tante ragazze e questo è il suo 5° ITF da 15k che vince quest’anno.

Forza Silvia Ambrosio! La vogliamo vedere (insieme alla Rosatello e ad altre “nuove”) nelle qualificazioni degli Australian Open…

Ambrosio da quando ha bandiera italiana ha scalato 150 posizioni….

@ Egbedi (#3755508)

ma cosa c’entra la Jabeur vuoi paragonare questa egiziana a lei? Una mestierante dei future ecco perchè è il colmo

@ PAOLO (#3755484)

perché è una perfetta sconosciuta

@ PAOLO (#3755484)

Perché chi è costei una sconosciuta

Scritto da Paolo
prendere un 6 0 da una egiziana è il colmo

L’egiziana a 25 anni continua ancora, e solo,a giocare 15.000,ha provato qualche volta i 25.000 ,ma senza successo.

@ Paolo (#3755449)

E prenderlo da una tunisina? Che è 4 del mondo…

Scritto da Paolo
prendere un 6 0 da una egiziana è il colmo

E perderci?

@ Paolo (#3755449)

E perchè?

prendere un 6 0 da una egiziana è il colmo

@ ilpallettaro (#3755257)

secondo me hai una visione un pò distorta delle università americane….se esci con una buona laurea da una buona universita’ hai un lavoro assicurato ma non credo sia cosi se esci con una laurea minore da una uni che nessuno ha mai sentito nominare
E comunque come e’ gia’ stato fatto notare non tutti i ragazzi che giocano a tennis a livelli agonisctici sono in grado di laurearsi sopratutto in una lingua straniera ..perche per tenere la borsa devi anche avere certi voti etc etc…

Scritto da sergiot

Scritto da Pier no guest

Scritto da paolo

Scritto da ilpallettaro

Scritto da Fabblack
@ madmarat (#3751536)
Emma Rizzetto ed Emma Valletta, Virginia Commonwealth University, Richmond, Div. 1;
Anna Paradisi, Loyola Marymount University, Los Angeles; Div. 1;
Benedetta Sensi, University of Indianapolis, Div. 2;
Sofia Lauretti, Columbus State University, Columbus, Div. 2;
Flaminia Guidantoni, Wingate, Charlotte, Div. 2;
Sara Ziodato, University of Virginia, Charlottesville, Div. 1;
e molti altri:
https://www.facebook.com/TSCollegeTennis/?locale=it_IT

sicuramente una rubrica che tenesse aggiornati gli sviluppi sportivi e umani di questi ragazzi che decidono di diventare adulti accettando le sfide del mondo uscendo dal circolino dove tutti ti dicono che sei un campione, sarebbe molto utile.
per chi volesse farsi un’idea, la pagina facebook da te linkata è molto utile.

Ora gente che ha i soldini per andare a fare il college in USA non li metterei sullo stesso piano di eroi che accettano le sfide del mondo crudele.
Hanno la possibilità e ci vanno, bravi ma magari chi rimane nel circoletto a Fiano Romano è più facile che non abbia la possibilità più che goda nel sentirsi dire bravo dal vicino di casa.

AdvertisementAdvertisementAdvertisementAdvertisementHai una visione non corretta.
Io ho mandato 2 ragazze nei college, hanno fatto scali,perso coincidenze, cercato motel. A 19 anni la maggior parte dei ragazzi non è capace e hanno spesso genitori o nonni a fare da autisti. Lì ti arrangi, incordi racchette per guadagnare qualcosa, ti adatti agli orari (allenamenti alle 6 tutti i giorni),cerchi occupazioni presso l’Università, ristoranti ecc.
Ma c’è un elemento che si fraintende e sono i costi. Le mie, borsa di studio parziali, una in divisione NAIA l’altra in NCAA2 mi costano al mese 1.600 pagando tasse, libri, vitto, alloggio, tennis, abbigliamento, corde e l’anno scorso pure le racchette.
Se le mandassi qui all’Università, e volessi farle allenare 3 ore al giorno, e le mandassi in giro a tornei e dovessi dar loro da mangiare 800€ a testa non sarebbe possibile.
Ed hanno ricevuto ora, inizio 3o anno, proposte di lavoro da multinazionali e dalla, divisione medica dell’esercito USA.
C’è di peggio direi.

Certamente hai ragione, ma Ricordiamoci che non tutti sono in grado di fare l’università a un certo livello. Quanti si iscrivono e quanti riescono a laurearsi?

prima cosa: sul piano economico è vero l’opposto di quello che viene raccontato dalle academy nostrane perché con la borsa di studio il college americano costa meno che andare in una academy e frequentare l’itf resort tour.

vedo poi che, finalmente, il mito del basso livello del tennis ncaa è andato in archivio tra le cose stupide da non dire più. d’altronde uno dei semifinalisti dello us open un anno fa giocava per l’università della florida e il circuito itf non sa cosa sia.

la questione vera è che andare al college è dura, fare la vita dello studente atleta è dura, vivere senza più i propri riferimenti famigliari e amicali è dura, uscire dalla propria zona di confort è dura, prendere atto che la carriera pro è una eventualità ma che è bene pensare che potrebbe non succedere è dura.
e allora bravi a questi ragazzi che tornano con un inglese perfetto, una laurea in tasca riconosciuta in tutto il mondo, e un mare di opportunità lavorative con stipendi a 5 zeri davanti, perché per un laureato in USA questo si prospetta continuando a vivere e lavorare in USA: le imprese che ti cercano e lo stipendio che sfonda velocemente i 100.000 dollari.
per chi invece a 20 anni preferisce svegliarsi con calma, stare permanentemente in vacanza, non studiare, sentirsi dire quanto è forte quanto è bravo, l’academy o il tennis club storico della propria città è perfetto. poi si troveranno, dopo aver speso cifre con le quali ti compri un appartamento, a fare il maestro a 8 euro l’ora adesso anche con i costi della p.iva.

Valente nonostante i Piccari fa fatica così come Alvisi reduce da un lungo infortunio. Anche la Ricci e la Ferrara sono uscite dai radar dopo cmq un anno così così. Peccato perché a Fiano Romano era un’occasione per vincere. Cmq per tutte queste ragazze uscite da Formia ci si aspettava di più dopo un percorso junior che cmq anche se tramite programmazioni particolarmente costose e acchiappa punti le aveva portate tutte entro le 100

Finali non semplici, ma le nostre ragazze sanno sempre sorprenderci.