Us Open: Daniil Medvedev batte Carlos Alcaraz dopo un match praticamente perfetto. Ora la sfida finale con Novak Djokovic (Video)
Daniil Medvedev, ex numero uno al mondo e campione degli US Open nel 2021, ha vissuto venerdì una delle serate più felici e speciali della sua carriera, qualificandosi per la finale dell’ultimo Grand Slam dell’anno per la terza volta negli ultimi cinque anni, grazie a una performance semplicemente spettacolare!
Il russo di 27 anni ha sconfitto lo spagnolo Carlos Alcaraz, campione in carica, in una sfida tra gli ultimi due vincitori del torneo, con il punteggio di 7-6(3), 6-1, 3-6 6-3, in oltre tre ore di gioco, in una partita di altissimo livello. Da sottolineare un quarto set semplicemente perfetto del tennista di Mosca. Il sesto gioco del set, in cui Medvedev ha strappato il servizio di Alcaraz inclinando definitivamente l’incontro a suo favore, merita di essere visto e rivisto.
Medvedev raggiunge la sua quinta finale di Grand Slam: oltre alla finale vinta a New York nel 2021 (contro Novak Djokovic) e quella persa nel 2019 (contro Rafa Nadal), ha anche perso due finali in Australia, nel 2021 (contro Djokovic) e nel 2022 (contro Nadal). Ora, Medvedev si troverà di nuovo di fronte a Novak Djokovic, in quella che sarà la 15ª sfida tra i due. Il serbo conduce negli scontri diretti 9-5, ma il russo ha vinto l’ultimo incontro (a Dubai, a febbraio).
Daniil Medvedev aveva anticipato prima di affrontare Carlos Alcaraz che avrebbe dovuto giocare la sua miglior partita della stagione per avanzare alla finale degli US Open ed è esattamente quello che ha fatto questo venerdì per eliminare lo spagnolo. Al termine dell’incontro, ha ammesso l’alto livello in cui ha giocato.
“Avevo detto che avrei dovuto giocare a livello 11 su una scala da 1 a 10 per battere Carlos. In realtà, penso di aver giocato a livello 12, tranne nel terzo set. Lui è molto giovane: 20 anni, due Grand Slam, numero uno. Nessuno è mai stato così bravo così da giovane”, ha ricordato il russo di 27 anni. Medvedev ha anche lasciato un messaggio ai tifosi di Alcaraz che non sono stati molto rispettosi. “C’erano alcuni tifosi che hanno iniziato a urlare tra il mio primo e secondo servizio. Erano disperati. Spero che ora possano andare a dormire”.
Statistiche | C. Alcaraz | D. Medvedev |
---|---|---|
ACES | 0 | 9 |
DOUBLE FAULTS | 0 | 10 |
FIRST SERVE % IN | 93/133 (70%) | 83/129 (64%) |
WIN % ON 1ST SERVE | 64/93 (69%) | 68/83 (82%) |
WIN % ON 2ND SERVE | 19/40 (48%) | 23/46 (50%) |
NET POINTS WON | 54/70 (77%) | 22/39 (56%) |
BREAK POINTS WON | 1/9 (11%) | 3/7 (43%) |
RECEIVING POINTS WON | 38/129 (29%) | 50/133 (38%) |
WINNERS | 45 | 38 |
UNFORCED ERRORS | 38 | 32 |
TOTAL POINTS WON | 121 | 141 |
DISTANCE COVERED | 16098.8 ft | 16009.8 ft |
DISTANCE COVERED/PT. | 61.4 ft | 61.1 ft |
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Us Open, US Open 2023
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E continua a rosicare just one more
Rivista questa semifinale.
Senza la presenza dei fab3 la partita è stata stratosferica ed emozionante.
Carlitos ha giocato benissimo a differenza di quello che ho letto.
Solo che in questo caso il russo è stato più convinto dei suoi mezzi.
La finale per Nole sarà dura ma differenza del 2021 sarà più riposato e Medvedev dovrà giocare come in questa semifinale se vuole avere una speranza di vincerla.
@ Losvizzero (#3754204)
Riconosco senza dubbio che Alcaratz è stato favorito in molti tabelloni! E tutto gli slam e i 1000 Nole non poteva giocare!
ogni partita fa storia a se ! dusan strapazza sinner a cincinnati per poi ritirarsi il turno dopo perche non mette di là una palla in 5 game. per cui perchè tirare delle conclusioni affrettate quando una volta vinco io ed una tu. qua ce n’è uno solo che è sempre ad altissimo livello. nd ! che avrà sicuramente il dente avvelenato per il GS perso nel 2021 a 5 minuti dal traguardo. bella finale, la migliore, che se no con questa storia sempre nole carlitos diventa come non lo so come diventa, comunque 2 palle !!
Contro i muri non si vince, soprattutto se non si é ancora degli esperti muratori !!!
Oggi The Russian Wall ha meritato al 100% !!!
@ Luce nella notte (#3753885)
Perchè dire finito in mani disgraziate? Cahill è uno dei migliori tecnici in assoluto. In passato ha allenato i migliori gicoatori/giocatrici del mondo, basta pensare alla Halep. Il servizio di Jannik è un handicap che si porta dietro fin dall’inizio. Piatti non è riuscito in nessun modo a migliorarlo. i due tecnici attuali, qualche passo avanti glie lo hanno fatto fare, ma non basta. Ad alto livello il servizio deve essere eccellente, continuo, almeno 8 prime palle su 10, non basta discreto. Riuscirà Jannik in questa impresa, molto difficile? Non si può negare però che in in parte è migliorato. Poi c’è il fattore fisico-emotivo. Sinner fisicamente non regge a lungo le maratone, la stanchezza influisce molto sul servizio enzo
@ Vittorio carlito (#3753687)
Due?? No, sono tre: Wimbledon 22, Umago 22 e Miami 23.
Esatto, quelli che vogliono capire ciò che gli fa più comodo. Neghi il tabellone ridicolo che ha avuto? Neghi che non è stato graziato quando Alcaraz si è infortunato al RG? Potrei continuare per un bel po’ ma mi fermo qui.
E pensa che ne poteva vincere ben più di 23 se non si dava la zappa sui piedi da solo.
Non contento si mette pure a lanciare frecciatine come il ventenne
Forza su, fatevi vedere adesso
Perché non ci dimostri con i dati che la tua teoria è corretta?
Le statistiche ufficiali dicono che il servizio di Sinner è migliorato come rendimento medio.
Finalmente la VERA CLASSIFICA È RIPRISTINATA! UN ANNO NORMALE DI TENNIS SENZA ASSURDI DIVIETI!
@ Luce nella notte (#3753885)
Ma cosa dici, sei ottimista, regredirà piano piano in una drammatica involuzione che nel giro di 3-4 anni lo riporterà allo slalom gigante!
@ Losvizzero (#3753942)
23 Slam vinto grazie al fondoschiena, dunque? Evidentemente alcuni provano piacere nel rendersi ridicoli…
Adesso Nole può riprendersi la rivincita per la sconfitta del 20021 anche se la posta in palio allora era il Grand Slam,ma meglio di niente.
Il mio Daniele!
Ampiamente previsto
Adesso arriva il bello però, deve dimostrare che è più forte anche del fondoschiena immenso di novax
Concordo e rilancio, l’infiltrato e’ David in questo forum.
Io non mi farei troppe illusioni.
Alcaraz due anni piu’ giovane ha fatto passi avanti, Sinner due anni piu’ vecchio e finito in mani DISGRAZIATE che hanno sbagliato TUTTO nel 2022 e gli hanno creato un HANDICAP tecnico e soprattutto psicologico al servizio, che era la unica cosa da curare in quell’ anno.
Il problema e’ sempre li’, glielo hanno creato dei disgraziati assoluti e adesso in un certo senso e’ un bel guaio…
In un certo senso perche’ con le doti formidabili e di fondo campo acquisito gia’ prima dei 20 anni attorno alla 10 posizione ci resta comunque.
Questa partita ha sancito che Medvedev è un campione, il campione della sua generazione. È stato eccezionale non tanto per il risultato in sé, scilicet clamoroso, quanto perché ha completamente cambiato tattica e, cosa che non credevo, lo ha fatto benissimo. Oggi ho visto un grandissimo giocatore contro uno che ha ancora qualcosa da imparare, come è inevitabile alla sua età.
Veramente lo ha battuto 3 volte.
@ Alex77 (#3753776)
Caro Mauro, mi fai quasi sempre sorridere con i tuoi post, sei una persona intelligente. Io sono un super tifoso di Jannik e degli italiani ma in passato dopo aver visto Panatta appena, come tu dici non avendo l’Italia grandi campioni ho tifato Borg, Edberg, Nadal. Ti feci notare diverso tempo fa che era strano che da super tifoso di Rafa avevi scelto un altro spagnolo come tuo beniamino; dissi che pensavo che tu fossi spagnolo. Niente di male, forse adesso vivi in Italia e per questo c’è l’hai un poco con gli italiani. Ah, dimenticavo, ti sei fregato con: i 2 super espagnoli 🙂 Saludos Primo
A me sembra che la tensione non lo abbandoni mai, soprattutto se va a servire per chiudere il set/match…In questo torneo sarà successo 5-6 volte (decine di volte quest’anno) che ha preso il break proprio in quella fase…
Ma non lo vedete?…E’ fermo di piedi, sempre molto dietro la linea di fondo, non va a cercare la pallina ma l’ aspetta frontalmente, indietreggia, fa’ doppi falli, non tiene lo scambio lungo, etc.etc…Una serie di carenze fisico-tecnico-tattiche che, contro Medvedev in questo “stato di grazia” verranno evidenziate all’ennesima potenza…
Purtroppo, se non ci scapperanno i 6-0, come qualche volta contro Nadal sulla terra, poco ci mancherà…
Purtroppo non si fanno le nozze con i fichi secchi!…Per contrastare il russo ci vorrebbero le gambe, i piedi e la resistenza del 2011…Ma magari c’è chi crede ai “miracoli”…Vai Grande Nole!
Quante cose scopro solo adesso che il tuo beniamino ha perso, sei quasi contento perché ha vinto comunque il tuo terzo preferito, Medvedev.. insomma, tu non perdi mai, grande, ci vuole talento.. a me non duole niente perché tifando una “sega” come Jannik cosa vuoi che mi aspetti, no? Sei tu che “cianci” sempre di Carlone e degli spagnoli, stanotte ti ha fatto parecchio male, altro che Medvedev tuo terzo preferito ah ah ah
@ Mario Blu (#3753557)
Concordo su tutto. Era difficile che Medveved continuasse a farsi sbambolare in quel modo. Tatticamente troppo intelligente per non trovare delle contromisure. E alla fine sono contenta, che per la finale sia venuta fuori la rivincita di due anni fa.
Concordo anche su Jannik, e l’avevo scritto qualche commento fa: dipende tanto da lui, tranne che con Nole e Medvedev.
Ovviamente concordo anche con Charlie: ha fatto tantissimo e onore a lui, però mentalmente non è ancora pronto e alcune circostanze hanno giocato a suo favore nei due slam precedenti (l’anno scorso qui, Sinner come unico vero ostacolo che si mangia un match point, quest’anno a Wimbledon, Nole che se la fa sotto ogni volta che intravede il Grande Slam). Attenzione che parlo solo di testa, più che giustificato considerata l’età.
È evidente che Medvedev su questo campo si trova proprio bene! Non so.. credo comunque che il russo eccella più nell’effetto e potenza che imprime alla palla col suo schiaffeggio che sull’intelligenza di gioco che qualcuno gli attribuisce, detto fatto che quando improvvisamente nel terzo Alcaraz ha incominciato a non palleggiare ma a variare e farlo muovere ha perso il set; poi certo, ormai i rapporti di forza si erano determinati nei primi 2 set e alla fine il braccio di ferro l’ha vinto Medvedev con un Carlos che bene o male è sì astro nascente ma pur sempre 20enne in fondo tenerone davanti ad un 26enne (credo) più scafato, arrogante, più portato lui a intimorire l’avversario che viceversa..persino il Nole stressato da stanchezza e tensione del 2021 ne aveva risentito, vediamo cosa succede nel 2023, il tennis si gioca in due e ogni exploit è favorito dal comportamento dell’avversario rispetto alle proprie scelte più o meno felici..e comunque Nole, anche perdendo, si riprenderà il n.1 con un distacco dal secondo di più
di 2000 punti, immagino che a lui non basti ma è pur sempre una bella consolazione
Io invertirei le quote… non ho visto daniil vs Carlitos ma ho visto Nole contro telefono kid… Nole, incredibilmente, riesce ad adattarsi all’avversario, meglio, riesce a fare in modo che l’avversario giochi come vuole lui… non comprendo come sia possibile ma è così. Daniil dovrà giocare alla perfezione ma Nole, se farà il solito Nole, la spunterà ancora una volta…
@ Matte (#3753659)
L’ho appena scritto nell’articolo dedicato ad Alcaraz..ma se Ferrero fa così e in maniera più insistente nelle partite difficili vuol dire che, conoscendo Carlos e seguendolo da giovanissimo, ha capito che, sotto sotto, il ragazzo pur supportato da una tecnica efficace ha componenti caratteriali ed emotive che richiedono assistenza, solo apparentemente sul tipo di gioco da attuare..è evidente dagli sguardi reciproci che il rapporto è quasi paterno, che c’è uno studio e una preoccupazione che va oltre il normale coaching
@ David (<a href="#comment-3753371"
Come mai Sinner ha battuto per 2 volte lo Spagnolo se e cosi scarso e lo spagnolo cosi forte?
Mi ricordo da ragazzino c era un giallo a puntate che si chiamava
” Dov e’ Anna” .
Adesso c e’ una nuova puntata
Che si chiama ” Dov e’ Mauro “
@ Tennista da strapazzo (#3753587)
Speriamo il prima possibile…largo a facce nuove….
@ I love tennis (#3753589)
Embe’, elementare watson!
Tutto già previsto: lui o Alca o altri cambia poco, nole già scritto che arriva al 24!…in più con il dente avvelenato per il grande slam mancato proprio con medved 2 anni fa…lo slam più scontato di sempre…e comunque quel wimbledon continuerà a perseguitarlo…ci riproverà purtroppo anche il prox anno. Dobbiamo ancora sorbircelo…
Pazienza
Solo io trovo insopportabili i continui coaching di Juan Carlos Ferrero? Ad ogni punto diceva cosa fare ad Alcaraz, se servire esterno e venire a rete o se rispondere da un lato o dall’altro.
Cavolo il tuo giocatore è n.1 del mondo, lo lasci giocare o deve essere un robot?
Abbiamo criticato tanto padre Tsitsipas e ora nessuno dice nulla…
Come abbiamo visto Alcaraz si può battere, basta essere ” solo” Medvedev. Lo avevo definito un grande ragioniere sbagliavo è il grande architetto del tennis. Ed è gracilino. Come vedete non è indispensabile fare muscoli.
È stata una partita bellissima, vinta dal giocatore più forte in questo momento perché quando sta bene sa dove stare in campo, vorrei che vincesse Medvedev domani, Djokovic con tutto che è il più forte, il più di qua e il più di là proprio non sono mai riuscito a farmelo piacere!
Grande carlitos.
Sempre avanti
@ Grande_Nole! (#3753225)
Non dimentichiamoci che Nole due anni fa era paralizzato dalla tensione di fare la storia, qui arriva fresco e concentrato e difficilmente perde due finali contro lo stesso giocatore, io vedo favorito Nole ma sarà una battaglia perché Medvedev tatticamente è il più intelligente del circuito.
Ti quoto!
Sinceramente sono stato sorpreso dalla mostruosa prestazione dello scacchista Medvedev, anche per questo non scommetto.
Probabilmente la partita più bella dell’anno insieme a quei pochi set tra Alcaraz e Djokovic in RG.
un italiano in finale lo abbiamo! Grande Felici!