Incidente agli US Open: Spettatore Espulso per Affermazione Nazista durante il Match Sinner-Zverev
Durante un match emozionante agli US Open a New York, una scena sconcertante ha distolto l’attenzione dall’incontro di tennis tra l’italiano Jannick Sinner e il tedesco Alexander Zverev. Nel mezzo del gioco, uno spettatore ha provocatoriamente urlato “Deutschland Über Alles!”, una frase con radici che risalgono all’Ottocento ma che è diventata tristemente famosa per il suo legame con la Germania nazista.
Le telecamere hanno catturato il momento. Zverev, visibilmente disturbato, ha immediatamente interrotto il gioco e ha richiamato l’attenzione dell’arbitro. Con voce ferma e chiara, ha detto: “Ha appena detto la frase più famosa di Hitler. È inaccettabile”. Un gesto coraggioso che mostra la sua volontà di non tollerare simili atteggiamenti, soprattutto in un contesto sportivo che celebra l’unità e la competizione leale.
In risposta, il direttore di gara non ha esitato e ha immediatamente espulso lo spettatore dallo stadio. Le riprese mostrano l’uomo che lascia il suo posto tra una valanga di buu e fischi di disapprovazione da parte della folla. Questo atto solidale ha dimostrato che tali comportamenti non hanno posto in un’arena sportiva e devono essere affrontati con la massima severità.
Nonostante l’incidente, i due atleti hanno proseguito il loro match. In una dura battaglia che si è protratta per cinque set, è stato Alexander Zverev ad avere la meglio, sconfiggendo Sinner.
L’episodio ci ricorda quanto sia cruciale mantenere gli eventi sportivi come luoghi di rispetto reciproco, liberi da pregiudizi e odio. La rapidità con cui l’arbitro e Zverev hanno reagito è un segno positivo che tali comportamenti non saranno tollerati.
Marco Rossi
TAG: Alexander Zverev
@ Davide Tennis (#3747807)
ma cosa stai dicendo, l’inno tedesco attuale. ha mantenuto valida solo la terza strofa, la parte con “Deutschland, Deutschland über alles é stata cancellata nel 1952. Hitler” , adottò la 1a strofa per magnificare il regime nazista nel mondo con quel “über alles in der Welt”. ma aprite un libro di storia prima di scrivere ca..te.
La frase e’ stata drasticamente cancellata nell’ immediato dopo guerra e nessuno la sopporta piu’… tanto meno Zverev
Nell’ inno tedesco quella frase non c’ e’ piu’ e assolutamente nessuno si mette a cantarla in pubblico… tanto meno Zverev
ben fatto
@ Luce nella notte (#3748241)
Ma si, l’ho scritto, ho solo dei dubbi sulla liceità dell’espulsione dal catino solo in ragione della supposta lesione della sensibilità peculiare del giocatore.
Molti dei commenti qua sotto sono indicativi della situazione attuale in Italia (e purtroppo non solo): gente ignorante che commenta con sicumera dicendo cose sbagliate e invocando diritti a vanvera. Anche la svastica ha migliaia di anni, ma andare in giro con una maglietta con la svastica oggi assume tutt’altro significato. Lo spettatore non sapeva che quella frase ha forti richiami nazisti? Bene, ora lo sa.
OK, ma se c’ e’ un giocatore/trice in campo, in particolar modo, direi anche negli stadi di tutto il mondo (grazie a Dio)
Appunto: in Austria o Germania.
Concordo no 100%. Di più.
Per conoscenza diretta di tantissimi tedeschi. Esattamente così è.
Se uno spettatore si mette ad urlare…
DIE ARBEIT MACHT FREI !!!
mentre c’ e’ un giocatore tedesco in campo la cosa non verrebbe accettata minimanente…
Tutti sanno che era la scritta (senza l’ articolo “die”) all’ ingresso dei campi di sterminio.
Attenti in Austria o Germania a fare uscite del genere anche per scherzo: nessuno le tollera e applicano sanzioni.
Anche mettersi ad urlare in pubblico “Deutschland über alles !!!” e’ la stessa cosa, e non scherzano
l’inno Deutschland uber alles risale al 1700, i nazionalsocialisti se ne sono appropriati a fini nazionalisti quando presero il potere ma tecnicamente non si puo’ considerare un inno del regime. E’ vero che la prima strofa ( deutschland uber alles appunto ) venne stralaciata dopo la guerra e il titolo dell’inno sostituito con il piu’ pacifico deutschenlied ( la canzone della germania ) opposto al piu’ severo ” la germania sopra tutto, ovvero deutschland uber alles. Mi sembra un eccesso di zelo da parte di Zverev e del giudice di sedia che ha espulso lo spettatore.
Premesso che ogni forma di memoria nazista va cancellata e ogni riferimento assolutamente vietato. Il problema è che Deuchland Uber Alles non è una canzone nazista ne solo un riferimento solo nazista (vero che Hitler lo citava con orgoglio), è il titolo, l’incipit e il ritornello dell’ATTUALE inno nazionale tedesco che Zverev cantava alla premiazione olimpica a Tokio. Se l’inno nazionale tedesco ha come titolo una frase nazista, o i tedeschi sono tutti nazisti quindi anche Zverev o forse lo spettatore andrebbe quanto meno compreso perchè può essere che semplicemente volesse incitare il suo giocatore. In sostanza se la frase è nazista va cancellata ma non comprendo perchè nessuno si indigni
per essere il titolo dell’attuale inno nazionale tedesco. Può essere che Zverev e l’arbitro non lo sapessero?
La questione sembra di sensibilità personale o, perlomeno, nazionale; tecnicamente, un comportamento, per costituire un illecito, deve essere previsto come tale nel paese di commissione del fatto (senza entrare troppo nei dettagli); quindi, se cantare una strofa dell’inno nazista non è vietato nello stato di New York (e/o nell’ambito del torneo) al più può essere contestata una azione di disturbo del gioco e dei giocatori.
E’ un terreno scivoloso, comunque, e i punti di vista possono variare molto in base alle sensibilità ed alla provenienza culturale.
quotare falsitá senza nemmeno preoccuparsi di controllare se siano vere non ti fa certo onore.
direi che é molto meno del 99% dei non tedeschi a non sapere o fare finta di non sapere come stanno le cose.
“Vincere! E vinceremo!”, come sta messa?
Conosco centinaia di tedeschi personalmente. Ti posso assicurare che Zverev si è comportato come si sarebbe comportato il 90% dei tedeschi di qualsiasi fede politica.
La sensibilità dei tedeschi sull’argomento è altissima. Fidati. Li conosco molto molto molto bene.
Quanti tedeschi conosci tu? Io a centinaia. Personalmente. Di tutte le fedi politiche. E ti assicuro che nessuno ride sopra a cose del genere. Nessuno. I conti con il nazismo li hanno fatti. E li hanno chiusi. E chiunque abbia voglia di fare il co….e o fare battute sceme sul nazismo viene cacciato a calci nel sedere.
La “libertà di parola e di pensiero” è stata conquistata dai tedeschi a carissimo prezzo e nessun tedesco ha voglia di concedere a qualcun altro di esaltare il nazismo, quel nazismo che LA LIBERTA’ DI PAROLA E PENSIERO aveva abolito.
Quela che voi due esaltate è UNA PARODIA DI LIBERTA’ DI PAROLA O PENSIERO, che persone superficiali esaltano senza nemmeno conoscerne il significato (e il prezzo che è costato conquistare quella vera).
Ti risulta male
La strofa che citi c’era nell’inno e voleva dire altro rispetto a quello che i nazisti pretesero di far intendere (l’ho spiegato e non mi ripeto).
Dopo la fine del nazismo la prima (e la seconda) strofa sono state abolite e non si cantano più (ufficialmente). Poi se qualcuno se la suona e se la canta per conto suo è una sua scelta personale, ma UFFICIALMENTE si canta solo la terza.
Risultato
1) C’era nell’inno originario? SI
2) C’è ancora nell’inno odierno? NO
3) Qualcuno canta ancora l’inno originario? Certo: ognuno in privato canta quello che vuole, o anche in pubblico, a sfida
Credo che il 99% delle persone non tedesche possano cadere nell’errore di citare una strofa non più approvata in Germania, visto il livello di conoscenza dell’educazione civica, materia sempre sottovalutata. E forse in Germania la percentuale potrebbe scendere di poco. Complimenti a Zverev che ha dimostrato di conoscerla bene. Non credo che abbia chiesto lui di allontanare lo spettatore, semplicemente ha detto che non vuole sentire dove lui gioca frasi che rimandano ad ideologie non accettabili. Stop. E che disturbano il gioco ed il bisogno di concentrazione. La partita infatti è stata vinta per episodi a suo favore dove lo sforzo mentale e fisico è stato alto, ad un livello che Sinner non ha raggiunto (vedi errori gratuiti).
C’è una celebre frase di Oscar Wilde che a mio avviso ben si adatta a questa discussione, eccola: ” A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”.
questo resterà un episodio molto controverso che potenzialmente può aprire le porte ad altri episodi simili, ma di difficile gestione. in primis, credo che tutte le persone non tedesche e non germanofone non fossero al corrente di questa cosa, dell’omissione del deutschland uber alles e del significato simbolico di questo verso in germania. un tedesco oggigiorno lo associa al nazismo, qualsiasi altra persona, o la stragrande maggioranza dei non tedeschi, no, me compreso. sono sceso dal pero quando ho saputo di questo significato, e ho concluso da qualche mese il libro enorme di shearer sul terzo reich… in ogni caso, più di questo mi dà da pensare la gestione della cosa. l’arbitro chiaramente non aveva idea di quello che era successo e del significato della frase per i tedeschi, e ha fatto espellere l’uomo su indicazione di zverev. l’uomo potrebbe anche aver detto “cavoli a merenda”, e qui mi sorge il dubbio: i) l’espulsione per l’arbitro ha avuto a che fare con il significato delle parole che lui non ha compreso, in questo caso l’espulsione è stata decisa da zverev o ii) l’espulsione per l’arbitro ha avuto a che fare solametne con l’azione di disturbo della persona in tribuna nei confronti di zverev? in quest’ultimo caso, di grida sporadiche se ne sentono a migliaia in una partita, quella di quell’uomo non mi pareva così rumorosa.
però, se in campo ci fosse stato un tennista cambogiano e dalla tribuna un altro cambogiano avesse urlato una frase associata a pol pot e ai khmer rossi, e il tennista avesse chiesto all’arbitro di espellerlo per tale motivo, che avrebbe dovuto fare l’arbitro? fare una ricerca su wikipedia per vedere se il giocatore ha ragione? o se un tifoso italiano gridasse “boia chi molla”, cosa dovrebbe fare l’arbitro su indicazione del giocatore che vorrebbe allontanare la persona colpevole dagli spalti? la situazione è decisamente complessa.
C’è poi da dire anche questo, che negli Stati Uniti, a causa della loro interpretazione del free speech, sono consentite manifestazioni del pensiero apertamente favorevoli al nazismo. Fanno tranquillamente sfilate vestiti da nazisti o da Ku Kluk Klan. Quindi l’espulsione non sembrerebbe giustificata alla luce delle leggi di quel paese. Infatti, dopo l’allontanamento del tizio, viene fatto riferimento al disturbo e al rispetto dei giocatori, che probabilmente, in caso di contestazione, verranno invocati per giustificare l’accaduto
Voglio dire che se uno fosse un kamikaze del Terzo Reich, allora a quel punto urlerebbe una frase apertamente nazista, tipo Heil Hitler, e non questa il cui significato politico è quanto meno ambiguo. C’è il forte rischio, secondo me, che sia stato sbattuto fuori uno che ancora si sta chiedendo perché…
Tutto paranoico, io non avevo alcuna contezza di questo riferimento e come me la stragrande maggioranza degli spettatori e probabilmente anche lo spettatore incriminato; d’ora in avanti si dovrà andare a vedere le partite con i libri di storia sottobraccio?
Bravissimo, concordo su tutto….analisi ineccepibile
Condivido. Robe al massimo da riderci sopra
E di sparare ….
Figurati! C’è stato anche chi si è messo correre nudo davanti a 50.000.
Al posto dello spettatore mi farei risarcire dagli US Open per danni morali e all’immagine, oltre al disagio fisico di dover essere costretto ad uscire dagli spalti per un “politicamente corretto” che ormai sfiora livelli ridicoli di bigottismo
Realtà per un Tedesco razionale che conosce la questione più in profondità:
The first verse of the national anthem starts with “Deutschland Deutschland über alles” and is still the official anthem to this day. However at official events, only the third verse is sung. Zverev’s comment, that this phrase is the most common Hitler-phrase, is completely wrong. He should take some history lessons. But interesting to see, that the umpire banishes the spectator without even knowing what he said since we can assume that he doesn’t speak German.
Qualsiasi testo la riporta, che poi spesso sia politicamente corretto non cantarla e si fa autocensura è probabile. In ogni caso anche senza la strofa incriminata il senso rimane quello anche altrove! Difficile cambiarne totalmente la natura nazionalistica inevitabile in un inno DDR-izzandolo con la strofa “buona” nell’eseguirlo!
Perché continui a renderti ridicolo?
Mi risulta questo testo dell’ inno!
«Deutschland, Deutschland über alles,
über alles in der Welt,
wenn es stets zum Schutz und Trutze
brüderlich zusammenhält.
Von der Maas bis an die Memel,
von der Etsch bis an den Belt:
Deutschland, Deutschland über alles,
über alles in der Welt.
Qualcuno qui mistifica di brutto dicendo che non si dice questo nell’inno originale! Quindi lo spettatore ha solo citato l’inno oggi sdoganato e valido anche se non eseguito per politicamente corretto!
https://www.youtube.com/watch?v=RZEURY5vpj4
Volete forse dire che ai Mondiali i giocatori Germanici o il pubblico non hanno mai e poi mai cantato orgogliosamente la prima strofa? Io ho sentito che la cantavano eccome!
@ Detuqueridapresencia (#3747103)
Sai il problema è che troppo spesso, prima di dire “bravo” ci si dedica ad altro. Ma quante ne vediamo nel tennis ma in fondo in tutti gli sport professionistici? Nei tornei amatoriali ci si allaccia le scarpe non slacciate per tirare il fiato, si raccoglie la palla più lontana.
Si dirà che non sono giocatori ma il “momento della tartaruga”, ovvero il rallentare il gioco l’ha inventato Lendl e ne ha parlato Brad Gilbert. Ivan si strappava le sopracciglia, segatura, respiri … Ace.
Il pollo è chi ci casca. Servo io? Da sotto. Non ti sei accorto? Cavoli tuoi.
Rispondo? Alzo la mano… Qualcosa mi disturba. Fai doppio fallo? Cavoli tuoi.
È psicologia, esiste ovunque, persino negli scacchi che è attività ludica “violentissima”.
Sinner come Borg o Wilander? Può essere e se vincerà Slam tanto di cappello ma, ora, l’atteggiamento non paga.
Il russo tedesco ha dimostrato una grande sensibilità etica piuttosto rara nel mondo dello sport , invitando il giudice di sedia a intervenire per non permettere a uno spettatore per altro suo tifoso di utilizzare uno slogan simbolo di una delle pagine più nere della storia dell’umanità.
Bravissimo anche il giudice di sedia Che, Nell’accogliere la sua richiesta invece di risolvere con un generico appello alla moderazione ha mobilitato il servizio
di ordine
complimenti anche a Marco Rossi che ha saputo porre rimedio Alla iniziale dimenticanza di livetennis
@ Pier no guest (#3747097)
Puntualizzando che Zverev non ha vinto per la pausa che si è preso (la causa è ascrivibile a due soli colpi sbagliati) e che di certo pure Sinner ha beneficiato dei secondi in più tuttavia è stato un pretesto per tirare il fiato…aveva bisogno di un pretesto e l’ ha trovato…semplice ! Medvedev litiga con la tizia che si attarda a sedere, Fognini con l’arbitro, Kyrgios polemizza con chi lo insulta per gli show dicendo che se lui facendo così riempie gli stadi ecc…ecc… Ecco…solo questo: e ricordatevi che Zverev è quello che ha fatto ripetere un punto perso in un tie-break contro Federer perché alle spalle di Federer un raccattapalle aveva perso una palla dopo che Federer aveva tirato il vincente. Per la cronaca poi l’ innervosito Federer quel punto l’ha perso così come il tie-break e la partita. Insomma…Zverev non è nuovo alle furbate…anche se stavolta – ripeto – non è quella che ha fatto girare il match.
Anche Zverev li odia i nazisti dell’Illinois. Grande!
Ieri Zverev è stato corretto e ha vinto con merito. Bisogna poi ammettere che ad un certo punto del quarto era cotto e cercava di perdere tempo nel tentativo di recuperare. Tipo quando si è “dimenticato” di cambiare la racchetta al cambio di campo. E in più occasioni ha leggermente rallentato la rimessa in gioco di Sinner. Comunque queste non sono scorrettezze, è solo un po’ di esperienza in più. Il fattaccio con il tifoso è avvenuto proprio in quei momenti e in diretta ho anche io avuto l’impressione, almeno all’inizio, che stesse andando verso l’arbitro per perdere tempo. Anzi per l’esattezza pensavo a un warning per aver sforato i tempi e successiva laméntela del tedesco.
In ogni caso, mi fido al 100% della spiegazione di Zverev durante l’intervista e gli faccio i complimenti per la vittoria.
Tu sarai d’accordi. Io sono un vecchio italiano e non sono per niente d’accordo!
Libertà di parola e pensiero
Per quello che vale sono d’accordo con te. Il gesto di Zverev è stato del tutto giustificato, corretto e senza nessun secondo fine.
Gli MTO farlocchi di Rune e i piagnistei di Munar lo sono.
Zverev è stato corretto. E ha vinto con merito.
Poi che fuori dal campo possa non esssere un galantuomo può essere, ma non rileva dal punto di vista sportivo.
Certo che quando si vuole dare addosso ad un giocatore le si inventano tutte.
Dopo la vittoria su Sinner qualcuno qui gli ha dato del violento e razzista, ora, si ferma per una frase che lo infastidisce e diventa un furbacchione che si inventa un pretesto per interrompere il gioco, poi che essendo russo è pure ignorante.
Ma ieri è stato scorretto con Jannik o ha semplicemente giocato meglio?
Di solito chi vince festeggia e chi perde spiega ma siamo ormai al punto che i tifosi non spiegano, attaccano il vincente dei nostri.
Il gesto di sdegno del tedesco è stato sontuoso e da ammirare. Speriamo sia preso ad esempio per tutti gli stadi in ogni sport.
Il testo non è stato cambiato ma solitamente si parte dalla terza strofa, saltando così la frase incriminata.
Non e’ vero che l’ inno tedesco abbia mantenuto la frase ottocentesca che veniva usata sulla musica di Haydn !
Del “über alles” nell’inno tedesco non c’ e’ piu’ traccia.
Tra l’ altro “sopra tutti” (o prima di tutti) sarebbe “über alle” e non “über allen”… quello semmai e’ Woody Allen.
Non e’ vero che l’ inno tedesco abbia mantenuto la frase ottocentesca che veniva usata sulla musica di Haydn !
Del “über alles” nell’inno tedesco non c’ e’ piu’ traccia.
Tra l’ altro “sopra tutti” (o prima di tutti) sarebbe “über alle” e non “über allen”… quello semmai e’ Woody Allen.
Beata ignoranza la tua, ma ormai non ci si sorprende piú.
No, la frase si sente chiaramente. C’è il filmato sui siti informativi. Io credo che Zverev abbia reagito in buona fede, forse per sua ignoranza, ho dei dubbi che il tifoso volesse effettivamente richiamare il nazismo. Del resto, dovrebbe esser un pazzo ad esclamare uno slogan effettivamente nazista davanti a 20mila persone..
Googolando un po’ ho trovato questa spiegazione da parte di uno studioso, prendiamolo con le pinze perché su Internet c’è tutto e il suo contrario, ma potrebbe essere verosimile in quanto ricordo che la Prof di Storia disse qualcosa di simile.
“Qual è la differenza tra l’inno tedesco e l’inno nazionale nazista?’
L’attuale inno tedesco è il “Lied der Deutschen”, ma viene cantata solo la terza strofa, quella che comincia con “Einigkeit und Recht und Freiheit
für das deutsche Vaterland!”.
L’inno nazista era lo stesso, soltanto che veniva cantata la prima strofa, quella che inizia con “Deutschland, Deutschland über alles,
über alles in der Welt”. Poi, finita la prima strofa, veniva cantato l’Horst-Wessel-Lied, ovvero l’inno del partito nazista.
In effetti la strofa incriminata io non ricordo di averla mai ascoltata le volte che ho sentito cantare quell’inno c’era l’altro incipit
Non nuovo Zverev ad inventare motivi per recuperare secondi preziosi tra un servizio e l’altro….la furbata dell’ inventarsi il nazismo dove non c’è è geniale…anche perché (ammesso e non concesso che lo spettatore abbia detto qualcosa) figuratevi se in quella bolgia qualcuno capisce il tedesco
Non è più contemplata. Lo era (e aveva un significato di aspirazione all’unione del popolo tedesco quando la germania era ancora divisa in staterelli e signorie) e lo è è stata fino all’epoca nazista nella quale la frase fu distorta a bella posta dai nazisti per significare la superiorità del popolo tedesco in senso razzista e non culturale, di potere e non di guida agli ideali (che era invece il significato originario).
Dopo il nazismo la strofa non si canta più onde evitare possibili rigurgiti di tipo nazionalista, imperialista e per evitare di fomentare eventuali nostalgie e anche per rispetto alla tragedia che il nazismo aveva provocato.
Ripeto, il significato originario della frase era ben diverso da quello che il nazismo le dette.
Faccio notare che i tedeschi, ancora oggi, sono bene attenti, molto più di noi italiani, a queste cose. Se un politico si vestisse da nazista, sia pure per burla, sarebbe cacciato a calci nel sedere e rincorso da Stoccarda ad Amburgo e ritorno. In Italia un caso del genere ha generato solo qualche polemichetta sterile.
Ti assicuro per conoscenza diretta di tanti tedeschi che con loro non si scherza sul revanchismo nazista, anche se un partito politico in qualche modo affine a tale ideologia sembra avere un discreto seguito
Tutt’ora racconti un sacco di balle.
Eccetto che non é vero che é ancora la prima frase dell’inno nazionale tedesco. Perché racconti bugie?
Non é vero che é una frase ancora contenuta nell’inno tedesco. E’ stata rimossa molto tempo fa. Informati meglio.
Equivale ad “America First”
Falso. È la prima frase del Deutschlandlied originale (musica di Haydn di fine 700,testo di Hoffman di metà 800), ma dal 1950 l’inno nazionale tedesco consta ufficialmente della sola terza strofa, quella che comincia con “Einigkeit und Recht und Freiheit”. Durante il nazismo invece l’inno ufficiale consisteva della sola prima strofa (Deutschland uber Alles), la quale oggi è de facto vietata – ed enormemente malvista – in tutta la Germania.
Giusto per fare chiarezza…
Una idiozia assoluta!!!e una furbata
Eh già, ma Zverev è russo e si vede che non lo conosce
quella frase non fa più parte dell’inno tedesco dal 1945 … ci fu anche un noto incidente in Fed Cup a riguardo
https://www.youtube.com/watch?v=yS5NyEyHxoE
peccato che non sia vero…
solo la terza strofa di quel brano è l’inno tedesco, da più di 70 anni ormai
Infatti è così! Sono le prime tre parole dell’inno nazionale tedesco nato nell’800, che i nazisti non avevano cambiato, né sono state cambiate nel dopoguerra.
Articolo insulso a commento di una decisione arbitrale insulsa presa su una lamentela insulsa (chissà se in buona fede) di Zverev
beata ignoranza!
Affatto*
Questa frase non è assolutamente ascrivibile in maniera assoluta al regime nazista. Non è solo per via dell’inno, è perché è stata anche usata come slogan di svariate campagne politiche del passato pre-naziste. Poi che non sia la frase più furba da gridare in uno stadio su questo siam tutti d’accordi.
Informarsi prima di scrivere …!
Non c’è più, era la prima strofa dell’ inno originario che fu utilizzata e divenne tanto cara a Hitler ed è stata cancellata da anni e anni! Documentarsi please.
Non é così, per l‘inno nazionale dal dopoguerra si usa solo la terza strofa che inizia con „Einigkeit und Recht und Freiheit ..“ ed è più conciliante.
Se è una frase ancora contemplata nell’inno Tedesco non capisco cosa ci sia di atroce nel dire la frase! E’ perfettamente sdoganata anche oggi e non è diretta ed unica creazione dei Nazisti! Semmai l’inno DDR era troppo buonista per andare nell’eccesso opposto di un pacifismo auspicabile ma utopico e abbastanza ipocrita!Da lavaggio del cervello Gulag/rieducativo Sovietico, impero però anche’esso abbastanza sanguinolento!
Sono decenni che la frase/parole pronunciate dallo spettatore sono state eliminate dall’inno nazionale tedesco perché utilizzate dal regime nazista, o pensate forse che Zverev sia così ignorante da non conoscere/ riconoscere tali dettagli?!
Falso.
https://it.quora.com/Qual-%C3%A8-la-differenza-tra-linno-tedesco-e-linno-nazionale-tedesco-nazista
perché non provi ad informarti? L’inno nazionale tedesco non contiene quella strofa.
Assolutamente falso. Quella era la prima strofa dell’inno nazista, che è stata eliminata dall’inno nazionale tedesco. Per fortuna Zverev e chi ha cacciato il tifoso sanno come stanno le cose.
Quella frase fa parte della parte dell’inno che non viene più cantato nella Repubblica Federale proprio perché considerata troppo legata al passato nazista.
Anche in Germania se uno grida quelle parole in un incontro sportivo viene immediatamente allontanato dall’arena.
No, non è così (a parte che si scrive Deutschland, ma tralasciamo).
La prima e la seconda strofa, dopo la caduta del nazismo, non si cantano più proprio per evitare interpretazioni imperialiste i neonaziste.
Oggi l’inno nazionale tedesco è costituito solo dalla terza strofa di quello originario, che si cantava fino al 1945.
Non sto dicendo che la prima (soprattutto) e la seconda strofa sono state abolite. Semplicemente, per prassi consolidata non vengono più eseguite nelle occasioni ufficiali. In esse si canta solo la terza strofa che celebra libertà e giustizia.
Einigkeit und Recht und Freiheit
für das deutsche Vaterland!
Danach laßt uns alle streben,
brüderlich mit Herz und Hand!
Einigkeit und Recht und Freiheit
sind des Glückes Unterpfand.
Blüh‘ im Glanze dieses Glückes,
blühe deutsches Vaterland.
Assolutamente NO
Accento chiaramente tedesco
Le prime 2 strofe dell inno NON vengono cantate (“verboten”)
Il richiamo nazista è chiarissimo
Ancor di piu’ giocando contro uno di madre lingua tedesca…
Furbo Zverev, in quel momento aveva bisogno di respirare perché in difficoltà fisica, ha colto l’occasione buona.
Io sono sinceramente basito. È come urlare Fratelli d’Italia o Allons enfants de la patrie.
Poi si può ritenere sconveniente che in Germania non abbiano ritenuto opportuno modificare un inno legato non solo al nazismo ma anche alla politica di potenza della Germania post-unitaria (che comunque, ridendo e scherzando, ha portato alla Prima Guerra Mondiale).
Ma non capisco perché se sta nell’inno va bene e se la urla un povero spettatore sia cacciato. Mah.
Quindi se a Sinner qualcuno grida: “fratelli d’italia” lo espellono?
Esatto. Censure che, se non veramente giustificate, rischiano di essere controproducenti e suscitare reazioni opposte all’obiettivo che si vuole raggiungere.
Come già sottolineato è la prima frase dell’inno nazionale tedesco. Poteva benissimo essere un modo ingenuo per incitarlo per uno che non conosce la lingua. Vederci un richiamo al nazismo mi pare l’ennesimo delirio censorio woke.
Ho vissuto 5 anni in Germania,ho fatto stagioni lavorative in alto Adige,non mi dilungo.
Bravo Zverev che si riscatta con questo gesto.
Peraltro Deutschland über alles è dall’800 e ancora oggi l’inizio dell’inno tedesco e vuol dire la Germania al di sopra di tutto (alles è neutro), spinge cioè a mettere la patria al primo posto, non la Germania sopra tutti gli altri (che sarebbe allen).
E’ stato ripreso dai nazisti del Terzo Reich, ma non è stato poi mai eliminato.
Quindi l’esclamazione del tifoso è quanto meno ambigua, bisognerebbe vedere l’intenzione, il tono..
Peccato che tutt’ora l’inno tedesco inizi proprio con “Deuchland, Deuchland über alles”
Non seguo il tennis maschile,dal poco che so Zverev non è un tipo molto affabile,ma ho notato che anche dopo le sconfitte contro Sinner è stato molto rispettoso.
Un certo senso di famigliarità.