Tsitsipas “affonda” anche a US Open e si separa di nuovo da Philippoussis, torna papà Apostolos
Una crisi davvero profonda quella che attanaglia da mesi Stefanos Tsitsipas. Il greco è stato sconfitto a sorpresa nel secondo turno degli US Open dal giovane Stricker, al termine di una dura battaglia terminata 7-5 6-7 6-7 7-6 6-3 a favore dello svizzero. Dopo un ottimo primo turno, si ipotizzava uno Tsitsipas in crescita, invece è caduto di nuovo al termine di un partita lottata, nella quale sono venuti al pettine i nodi di un tennis meno incisivo, a tratti incerto, poco sostenuto da servizio e diritto, i due pezzi forti del suo repertorio. Dopo il “brodino” della vittoria al 250 di Los Cabos, il resto dell’estate è stata disastrosa per Stef. Dopo averlo visto in finale agli Australian Open lo scorso gennaio, era difficile ipotizzare un 2023 così modesto per il greco, che in un paio di occasioni nella prima parte di stagione sarebbe addirittura potuto diventare n.1 con una combinazione di risultati che alla fine non si è verificata. In questo momento il n.1, suo grandissimo obiettivo, è distante anni luce dalle sue possibilità.
Per quanto ha riportato Eurosport UK ieri notte, dopo la sconfitta Stefanos ha di nuovo liquidato Mark Philippoussis, appena rientrato con lui proprio a Los Cabos. Dovrebbe tornare con papà Apostolos, la cui pausa dal tennis sembra durata poche settimane. Le turbolenze nel suo team in questo 2023 non l’hanno certo aiutato in campo, ma Tsitsipas si è preso tutte le colpe nella press conference post partita. “In nessun caso dovrei dare la colpa a nessuna persona o membro della mia squadra. Tutto in campo è sotto il mio controllo, e il mio talento e il modo in cui posso praticare questo sport si vede in campo. Se non sono in grado di giocare il mio miglior tennis, non posso andare bene”. afferma il greco. “Questo è quello che è successo quest’estate. Non sono stato abbastanza bravo per ottenere buoni risultati. Non darò la colpa a nulla. È solo frutto di prestazioni scadenti dopo Los Cabos. Ho avuto un passaggio difficile a Toronto, dove ho avuto a che fare con un jet lag davvero terribile, non avevo mai avuto un’esperienza del genere. Ho avuto una partita molto difficile contro Gael. In realtà stavo pensando di ritirarmi in quella particolare occasione, ma sono entrato in campo e speravo di poter fare qualcosa di meglio. Sugli altri due risultati, compreso quello di oggi, non ho motivo di dire nulla. È stata solo pura competizione. Il mio avversario ha mostrato un tennis migliore del mio. Voglio congratularmi con lui perché mi considero un buon giocatore e non voglio essere una persona che può essere battuta facilmente. Cerco di renderla il più difficile possibile e se non funziona, non funziona. Vado avanti con la mia vita. Spero di poter migliorare in futuro”.
Autocritica, ma senza fornire una vera spiegazione di quel che non funziona più nel suo gioco. Certamente gli manca l’intensità dei giorni migliori, quella spinta di gambe e di braccio grazie alla quale riusciva a servire come un treno e, velocissimo, aggredire col diritto prendendosi il campo. Ma non sembra solo un problema fisico: i suoi schemi sono diventati davvero prevedibili, e tutti hanno più o meno capito come metterlo in crisi, attaccandolo sul rovescio dopo averlo bloccato a destra nello scambio. Per questo Mark Philippousis aveva (correttamente) cercato di spostare il baricentro del suo gioco più avanti, coprire una debolezza – il rovescio – mettendo pressione all’avversario. La cosa è teoricamente corretta, ma al momento Tsitsipas non è convinto della strada oppure non riesce ad imporla nei suoi schemi. Troppe volte nelle ultime sconfitte una certa confusione su cosa fare l’ha reso attendista, quindi preda degli affondi degli avversari. Una situazione che si sta incancrenendo e che non sembra di facile soluzione.
Marco Mazzoni
TAG: Mark Philipoussis, Stefanos Tsitsipas, US Open 2023
E avanti. Sono così, non possono cambiare e, fossero nati col rovescio a due mani, con tutta probabilità non sarebbero diventati campioni di tale livello perché avrebbero avuto un gioco totalmente diverso, omologato agli standard attuali. Attaccanti bimani da terra ne vedi molti?
Sinner ha un perfetto rovescio a 2 mani
Musetti ha una disgrazia che lo riduce ad usare lo slice per la maggior parte del tempo ( o a girarsi sul dritto)
Musetti è troppo scarso per poter cambiare
Caso troppo disperato
Tsitsipas invece avrebbe qualche chance
@ Pier no guest (#3736989)
Mai visto o letto un tale presuntuoso …il vero rovescio? ,,,
“un onestissimo top 10”… hai detto niente!!!
La mia modesta opinione : da quando sta con Badosa è molto meno concentrato sul tennis e a questi livelli se molli qualcosa non hai dove andare. La signorina che è molto impegnata più fuori dal campo che sul campo è troppo presa dall’ apparire con continui selfie e giochetti puerili da piccioncini alla prima cotta da postare che distolgono il greco dalle questioni di campo.
La mia modesta opinione : da quando sta con Badosa è molto meno concentrato sul tennis e a questi livelli se molli qualcosa non hai dove andare. La signorina che è molto impegnata più fuori dal campo che sul campo è troppo presa dall’ apparire con continui selfie e giochetti puerili da piccioncini alla prima cotta da postare che distolgono il greco dalle questioni di campo.
MP era inutile. Poi ha giocato troppo e si vedeva ieri, scarico e spazienzito al netto dell’ottimo svizzero, gran talento. Forse suo padre riuscirà a calmarlo. Da quando sta con Badosa poi gli sponsor lo hanno prosciugato imponendogli tutto. Il gioco è sempre lo stesso, oramai il cavallo di troia del rovescio resterà tale e quale. Non mi pare proprio si possa andare oltre il numero 5. Se va bene. Se non fosse per un po’ di continuità col servizio sarebbe anche peggio.
Finalmente. MP non gli fa né caldo né freddo e viceversa. Capisco la mossa ma con mark non risolve niente. Poi ha giocato troppo, era stanco di testa e svogliato al netto della partita della vita dello svizzero che non aveva niente da perdere e che ha fatto il suo. Da quando poi sta con la Badosa gli sponsor se lo sono mangiato vivo, imponendogli tutto. È distratto, scarico e spazienzito. Gira e gioca a vuoto. Se non fosse per un po’ di servizio.. Forse suo padre lo può calmare pscicologicamente nonostante il gioco che oramai è conclamato e irreversibile, rovescio cavallo di troia compreso.
No, sei tu che lanci il sasso e ritiri la mano.
Dimmi chi ha fatto questo cambiamento. Tu parli di cambiare io ribatto che è impossibile. Facciamo una prova?
Vai dallo sponsor e digli “Sinner e Musetti, da top 10 e top 15 possono migliorare se cambiamo il rovescio. Ci scommetto la casa “.
Ipotizziamo non 6 mesi ma 1 anno di tempo.
Quante case hai? Perché quella l’avresti persa….
D’ accordissimo, ma ammetterai che il talento cristallino , immenso , dei due era esploso come una bomba atomica già a 20 anni, e i “ritocchi”, anzi IL RITOCCO da fare al loro gioco era evidente anche ai sassi…
E’ un vero peccato che l’ unica cosa che era da migliorare sia stata PEGGIORATA da dei disgraziati che hanno anche rilasciato un profluvio di interviste proclami e promesse a dritta e a manca, dimostrando di essere fuori strada al 100%.
Poi se “alla Camila” i campioni… incompiuti sono contenti così (non mi pare) affaracci loro.
La questione è che alle volte non è così semplice migliorare. Specie se sei già a livelli altissimi
Ha 25 anni, ha vinto solo di prize money quasi 30 milioni fino ad ora (4 quest’anno), è in top10 ATP stabilmente da anni, vinto più volte tornei prestigiosi e fatto finali slam, è 5o nella race, bello, fidanzato con una collega spagnola anche lei top player, contratti di sponsorizzazioni prestigiosi, gira il mondo per lavoro ed ha stuole di ragazzini che lo idolatrano ovunque vada, inoltre in grecia è considerato un semidio.
E tu lo definisci “bambinone che non si stacca dal papino” (papino che ovviamente ha molti meriti per aver portato il figlio a questo livello). Strano come gira il mondo
Puoi far finta di non voler capire
I numeri sono li a confermarlo
Il rovescio ad una mano puo’ andare bene nelle partite del circolo
Nel tennis di elite è un handicap gigantesco
Provare a sviluppare il colpo a 2 mani sarà sempre meglio di essere costretti a fare continuamente slice e altre”variazioni” perchè, in realtà, sul rovescio vai fuori giri
Ne aveva solo un problema….il padre, adesso ne ha un altro…. L’amore…
Stefanos è ancora un bambinone che non riesce e non riuscirà mai a staccarsi dal papino.
Sembra di rivedere la giorgi, eterna incompiuta, con la differenza che il greco ha vinto molto di più
Se si guardano i risultati degli ultimi anni mi sembra di vedere che Stefanos non ha mai fatto sfaceli in questo periodo dell’anno (come Sinner a aprile- maggio per esempio). Dopo RG ha sempre un down che dura fino a dopo lo US open. Con questo non voglio dire che non abbia fatto dei buoni risultati (Maiorca, finale Cincinnati l’anno scorso..), ma grandissime cose non le ha mai fatte. Lui ha la tendenza di partire a mille a inizio stagione (migliori risultati Slam agli AO) e cercare di mantenere la condizione più alta possibile fino a RG. Nonostante il fatto che in questo 2023 gli giri male faccio notare che, comunque, è quinto nella race. Se quando va male va così…. E’ comunque chiaro che gli ex next gen della seconda metà degli anni 90 non sono riusciti a fare il botto. A loro discolpa c’è il fatto che i tre mostri sono rimasti fortissimi fino all’anno scorso e hanno fagocitato loro così come altre generazioni di next gen prima di loro. I millennials sembrano fatti di un’altra pasta ma credo che avrebbero avuto anch’essi i loro bei problemi se avessero dovuto affrontare i big three in piena efficienza. Tsitsipas deve avere l’umiltà di ammettere a se stesso che i suoi colpi non sono più sufficienti per stare a galla e lavorare duramente, come tutti del resto, sui suoi punti deboli ed evolversi. Una delle più grandi dimostrazioni di grandezza di Federer è stata quella di cambiare il suo rovescio a 35/36 anni per ritornare al top dopo anni di magra in cui aveva perso terreno nei confronti di Djokovic e Nadal. Si può vincere anche con il rovesio a una mano, Wawrinka docet e pure Thiem.
questa è divertente…
e adesso c’è anche la suocera…
Non pensavo che da Los Cabos a Toronto ci fosse un jet lag così ampio.
dovevano andare tutti da Piatti, vero?
Ormai che ho capito il tuo disturbo, mi faccio solo due risate…
😆 BENE BENE CI DIVERTIREMO!
Chi non si vorrebbe strappare con la Tomljanovic !!!!!!!
La “Crisi” non c’è. È lo Svizzero che è veramente forte…Tutto qua.
Quando il nickname è solo una speranza di chi brancola nel buio
Le cose talvolta sono di una stupidità (banalità non basta) disarmante.
Un ottimo stratosferico giovanissimo Tsitsipas aveva già battuto tra 2018 e 2019 ciascuno dei “big three” e a soli 21 anni vinceva le Finals e aveva già all’ attivo la “top 5 ” mondiale e vittorie su vittorie contro chiunque.
Il rovescio non era niente male ed era la UNICA cosa da curare arrivati a quel punto…
Sinner a 20 anni era nella “top 10” aveva vinto 5 tornei e vinto anche un incontro alle Finals, il servizio non era male ma era la UNICA cosa da curare.
Niente… dei DISGRAZIATI riescono a creare dei problemi ai più dotati campioni, che se ad un certo punto facessero da soli farebbero meglio.
Sinner a fine 2021 dopo un anno in mano a dei disgraziati faceva addirittura pena tanto era stato ridotto l’ ombra di sè stesso di un anno prima…
Adesso Sinner paga ancora il guaio che gli hanno creato peggiorandogli il servizio in un anno intero, 2021, in cui il servizio di Sinner è solo peggiorato… penalizzandolo alla fine con problemi di fiducia ed insicurezza assai profondi che gli sono stati creati da dei DISGRAZIATI.
Del tutto analogo il “povero” Tsitsipas che ora ha nel rovescio un tallone d’ achille.
DISGRAZIATI gli INADEGUATI che gli hanno seguiti, punto.
Adesso se Sinner si ferma ancora ai quarti buttando fuori 50% di prime palle e giocando “doppio fallo” quando c’è da salvare una palla break veda finalmente di trovarsi qualcuno, qualche Big Server, che lo sappia aiutare al servizio.
Tsistipas evidentemente persevera e sta diventando un caso “simil Giorgi”.
Come sempre di tennis non conosci molto, peccato. Se il rovescio ad una mano determina nel gioco moderno delle problematiche, l’associazione “rovescio a due = giocatore più forte ” è sciocca.
Non potendo infatti cambiare mano ad un professionista (tu in 3 mesi non riusciresti a scrivere) direi che ad ogni torneo il 99% degli sconfitti al primo turno gioca a due mani e con
Dimmi 1(UNO) giocatore professionista passato da 1 a 2 mani.
E con quali risultati.
P.s.Sampras ed Edberg fecero l’inverso.
Poi dimmi dove hai letto che giocare il dritto con l’altra mano (che è essenzialmente questo il colpo bimane) sia come cambiare il servizio(e cambiarlo come? Come McEnroe per il mal di schiena a 18 anni o come Roddick per casualità?
Forza su: nomi e cognomi.
Secondo me non è una questione tecnica. Né rovescio, né servizio, nulla. E’ tutto nella sua testa. A fine anno scorso e inizio di quest’anno ha avuto diverse chance di diventare numero 1, anche senza lo slam, ma non ha avuto quel “fuoco” di andarsi a prendere la posizione. Non arrivi a qualche match dalla vetta del ranking con tutte queste fantomatiche lacune tecniche. Anche questa partita contro Stricker. Lo svizzero è un diesel, ha iniziato lento ed è finito che era incontenibile, ma Tsitsi ha vinto secondo e terzo set. Se avesse avuto più accortezza nel primo, avrebbe vinto in 3 set. Stef è un poeta, un romantico, non è abbastanza “cattivo” e poi ha quel rapporto con i genitori che aiuto madre mia.
A me risulta che all’edizione eccezionalmente causa covid autunnale (si va per dire in California) avesse trionfato la Badosa, poi capisco il gossip, ma dovremmo scrivere tecnicamente di tennis qui, poi anche gli atleti si innamorano, ci mancherebbe
a un certo Australian open juniores si assistette ad un trionfo musettiano, e non credo fossero i tempi della terra verde di Rod Laver, vedi tu
Beh Tsitsi sul cemento èun altro livello dai, in carriera a livello 500, millee slam ne ha fatte tante tante semifinali e finali su cemento indoor e outdoor, mi sembra ben più di uno che si districa,poi è più terraiolo e ok, ma sul cemento fino a pochi mesi fa ci sapeva giocare eccome.
Che poi amici…..se Badosa è un problema,diciamocelo,vorremmo tutti averne 100 di questi problemi.
Seriamente.
Il privato influenza sempre il lavoro delle persone. Di tutte,anche di noi.
Ed anche di Tsitsipas. Non capisco perche lui sarebbe dispensato da questo.
Io se bevo 2 bicchieri la sera,se rientro alle 2 di notte o altro,l’indomani sono “meno bravo” sul lavoro.
Tsitsi se tralascia un ora di allenamento per uno shooting fotografico,oppure per una cena,oppure quello che vuole,SICURAMENTE sarà “meno bravo” sul lavoro.
Davvero io non vedo cosa ci sia di male nel riconoscerlo
@ Vesciche e polline!! (#3736648)
Mi sembra un po’ forzato il paragone con musetti. Il nostro ê un terraiolo puro che sul veloce fa quel che può. Il greco ha comunque semifinale e finale agli Australian Open e ha vinto le Atp Finals ( indoor ).
Semplicemente come dicevi tu stesso qualche rigo sopra, gli altri sono saliti ( Alcatraz Sinner rune ) e lui non solo non è progredito ma gli hanno pure sgamato il punto debole, il rovescio e lo devastano lì per batterlo
tutto inutile, ahahaha
No, non è affatto scontato. Il mio commento a suo tempo metteva semplicemente in discussione quello che pareva essere il sentimento dominante, ovvero che “liberandosi del babbo cattivo” sarebbe finalmente esploso in tutta la sua gloria…
Avevo previsto che, AL MASSIMO, quelli con il rovescio ad una mano sarebbero arrivati al terzo turno
Beh… non ci sono andato lontano
Il problema è che anche Tsitsipas sà che con quel colpo non vai lontano
Fossi in lui mi fermerei fino agli AO per passare al vero rovescio
Certo non è facile passare a 2 dopo anni, ma è lo stesso cambiamento che molti hanno sul servizio
Con un bel rovescio a 2 puo’ aspirare a diventare nr.1 al mondo
Senza… è già il numero uno di questi diversamente abili
Hanno sbagliato la preparazione per questi tornei Americani…il 250 di Los.Cabos ha lasciato il segno perché gli ha rovinato sia Toronto che Cincinnati…mentre qui si e inventato di escludere il padre,insomma e più confuso che persuaso…C e da mettere pure in conto che gli altri sono saliti,cioè lui era n3/4 quando c era Nadal in calo e Medvedev mezzo infortunato e non c era Alcaraz Sinner e Rune…purtroppo la.gioventu avanza e il treno a volte passa una volta sola…non credo che possa ritornare alla posizione 3o 4 almeno con questo gioco…e poi lui è un buon terraiolo sul cemento si districa ma non eccelle…un po come Musetti
Paaaaapaaaà, mi fanno il verso di un insetto dagli spalti!
Tsisipas è ancora un ragazzino che non si è mai svincolato dalla famiglia con la complicità della famiglia che neanche ci prova a lasciarlo andare, a lasciarlo crescere..il problema principale è questo che in parte condivide con Zverev che dopo aver bruciato fior di allenatori continua con il padre e al limite il fratello..poi ci sono i ragazzini che sono uomini da anni come Sinner ed Alcaraz…
E si, con la Tomljanovic che tra l’altro poi ha subito anche lei un grave infortunio
Stesso dicasi per Berrettini !!!!
Ormai supera la sceneggiata napoletana. Siamo al melodramma greco. De filippo su sta saga familiare ci faceva uno spettacolo teatrale.
La colpa non è di nessuno, ma questo è il max che può fare Tsi tsi , col tempo può aggiungere esperienza !!!!!
Certo che fa abbastanza schifo leggere un parere del genere in un’ennesima estate all’insegna di stupri e femminicidi. Oltretutto la tua tesi, oltre ad essere trita e ritrita da parte dei detrattori di Berrettini e, soprattutto, della Satta (quindi pecca pure di mancanza di originalità), non affronta minimamente un discorso tecnico o di preparazione fisica del tennista in questione, che aprirebbe un dibattito in un forum che vuole trattare solo di tennis (i forum sul gossip li puoi trovare altrove)…
Matrimonio davvero breve quello con Philippoussis 😕
Comunque fa bene Stefanos a tornare con Apostolos, dopo tutte queste eliminazioni ai primi turni ha davvero bisogno di un santo in paradiso 😆
Però pensa che tristezza, è come paragonare gli scandali di Hollywood d’un tempo con quelli di oggi. Badosa, Satta ma che è?! Pensa McEnroe e Tatum O’Neal, Agassi e Brookes Shield, lo scandalo Becker e Barbara Feltus dalla pelle un po’ troppo scura per i tedeschi, il triangolo Edberg-Wilander-Annette (ma su questo vado a memoria, lei ricordo fosse stata prima con Mats).
C’era molto “materiale” ma fortunatamente, non essendoci i social, il tennis era tennis e se perdevi c’erano pochi stupidi mormorii.
Bei tempi… Andati.
Berrettini si era strappato già prima della Satta agli addominali
In pratica lo stesso discorso che vale per Berrettini, che faceva le stories con la Satta e si facevano fotografare mentre correvano e si allenavano insieme (con l’aggravante che lei fa altro nella vita)
NIENTE PANICO. NIENTE PANICO.
… OK PANICO
(Tratto dal leggendario “l’aereo più pazzo del mondo”).
Stricker ieri sembrava il demonio, martellava senza pietà mettendo sempre in campo, non sembrava certo un giocatore con un ranking oltre la 120^ posizione..
Tsitsi l’ho visto davvero in difficoltà… c’è da dire comunque che ha avuto anche sfiga, nel quarto set ha servito per il match e non gli è entrato un servizio che sia uno (22 ace a referto) + 2 errori non forzati che non sono da lui… è sicuramente insicuro e nervoso oltre che stanco, ma avrà modo di rifarsi perchè la classe è tanta
tsitsipas è un onestissimo top 10, non vedo cosa ci sia di male che possa uscire ai primi turni, non è un top 3 in pianta stabile e mai lo sarà
Ah funziona così, ogni volta che perde cambia allenatore
Secondo te invece è scontato che torni ad essere quello che era?
Guarda che l’articolo lo dice chiaro e tondo
Ormai han capito il suo punto debole ed è lì che puntano
O si evolve o scende in classifica .
Non troppo perchè è troppo forte per scendere tanto
Confusione totale al momento perTsitsi, spero ne esca perché può tornare ad essere un grande tennista.
dicci la verita’…tu sei qua con la missione di far apparire saggi i posts di enzoilbarbera
Adesso che si sono sfogati con Berrettini cominciano con Tsitsipas… ma vete problemi con la sfera sessuale? Guardate che ci sono degli ottimi specialisti…
Sbam!
(commento 30…)
https://www.livetennis.it/post/394735/tsitsipas-ho-dato-a-mio-padre-una-pausa-con-philippoussis-proveremo-cose-nuove/
L’articolo dice che gli manca l’intensità e la spinta di gambe e braccia che l’aiutavano a servire come un treno.
Berrettini dopo essersi messo con la Satta si strappa gli addominali come Boateng e comincia ad avere le stesse noie fisiche dell’ex milanista.
Con questo nessuno dice che i tennisti non debbano ” trom…re” ma che lo si può fare con giudizio e senza esagerare.
I big 3 e Medvedev sono tutti sposati con figli, ma avevano l’intelligenza di capire che non bisogna/va esagerare.
@ MISSION TO SLAM (#3736462)
Più che sollevamento pesi, flessioni! L’amour, Ah! l’amour. Ho visto Paula Badosa, la bella fidanzata spagnola, nella tribunetta dei parenti, piuttosto abbacchiata. Da quando si sono messi insieme, alla coppia tutto sembra andare storto. Lui perde, lei infortunata. Si riprenderanno, ne sono sicuro enzo
Fece un eccellente e trionfante torneo Messicano, sotto un caldo atroce e un umidità da andare matti. Le vedevo le partite ed erano tutti stremati, compreso lui che sembrava sull’orlo del collasso in alcuni match. Pensavo si riposasse e invece dopo un giorno era già a Toronto a prendere legnate (come anche afferma lui i problemi di JetLeg e stanchezza).
Vogliono tutto e alla fine si spezzano.
Poteva prendersi qualche settimana di svago e allenamento, con la bella vicino e arrivava a NY fresco e rilassato.
Il padre è fondamentale per lui, come la madre. Se ne facesse una ragione la stupenda spagnola (con cui ho un selfie 😛
Grande, mi hai ricordato i vecchi tempi.
Non capisco tutta questa polemica. Tsitsipas agli uo non è mai andato oltre il 3 turno. Il problema di certo non è la fidanzata, ma, forse, una preparazione non proprio azzeccata.
@ Mario C. (#3736431)
Se inizi a fare un altro sport con grande intensita’ x esempio tennis la sera e sollevamento pesi la notte .. i muscoli vanno in tilt . Una cosa x volta .
@ Eros (#3736416)
Ciao, ti rispondo. La Badosa non ha colpa ne deve essere considerata il capro espiatorio del momento difficile di Stefanos, ma è l’insieme che non va bene. Io sono stato giocatore, anche se solo di seconda categoria, e sono nel mondo del tennis da quasi 50 anni. All’età di Stefanos, e con questa cotta di dimensioni corpose che ha preso e che è di entrambi, è normale che un poco di sconvolgimento esista…ma anche tutto questo glamour sui social con loro che si baciano, tiktokano, ballano, si esibiscono, crea deconcentrazione. Anche questo andare avanti e indietro con Filippussis e il cambio con il padre molto accentratore, e gli allenamenti con la fidanzata in campo che palleggia con lui…sono tutte azioni che non creano beneficio, ne aggiungono tranquillità nella carriera di un professionista che ha come obiettivo di non navigare tra i primi 20-30 del mondo, ma di provare a diventare un campione slam. Trovo personalmente che Stefanos si stia gestendo non al meglio, soprattutto fuori dal campo e nell’ambito di chi gli sta vicino. Questi fattori influenzano negativamente i risultati e le performances di uno sportivo di alto livello, che oltre a questo, deve sapere dominare la pressione e le attese che si ripongono in lui. Guarda i colleghi della sua cerchia (escludo Alcaraz, Nole per livello superiore): c’è più tranquillità, ce maggior concentrazione…anche Zverev che in passato dava spesso di matto è più sul pezzo come insieme. Il consiglio che darei a Stefanos è di fare un passo indietro sul come si gestisce, per provarne a fare due avanti entro qualche mese, e ritrovare quella tranquillità che in questo momento, sia emotivamente che all’interno della sua squadra, non riesce a trovare.
Secondo me ha il rovescio troppo debole, troppo prevedibile.
mai uno slice, pochi lungolinea.
C’e’ da lavorare su quel colpo.
Berrettini lo ha migliorato tanto, sia in spinta che soprattutto lo slice. Ma rimane comunque un punto debole.
è colpa di badosa, dai si vede la relazione lo distrae. Si scherza, non ha senso scaricare la colpa su un’altra persona, se lui sta andando male è per colpa sua, è stefanos che gioca non badosa
Torna a casa..Lassie!
mah, terzo cambio di rotta in tre mesi…
è tutto colpa della BADOSA
ho vinto qualche cosa? 😀
Il problema di Stefanos è il servizio: troppo incostante e molto lontano dall’inizio 2023 (mi ricordo agli AO contro Jannik ha servito 80% di prime nel 5° e decisivo set: un marziano). Ieri ha alternato buoni turni alla battuta con altri disastrosi.
Il rovescio specie sul duro è un punto debole, ma sul rosso è molto efficace.
Io comunque non avrei cambiato coach dopo pochi mesi, la panchina paterna, come insegna Camila, non è mai produttiva.
Attendo con ansia il primo/a che scarichi tutta la colpa di questa crisi sulla Badosa…3…2….1