Murray critica gli orari dei Grand Slam: Le ragioni economiche prima del benessere dei giocatori?
Negli ultimi tempi, le voci circolavano riguardo alla partecipazione di Andy Murray agli US Open 2023, a seguito del suo ritiro prima della partita contro Jannik Sinner a Toronto e dell’assenza a Cincinnati. Tuttavia, è stato lo stesso tennista britannico a chiarire l’aria, confermando che tutto procede bene.
Murray e la polemica sugli orari nei Grand Slam
“Non penso che sia benefico per nessuno,” afferma Murray. “Capisco che sono fortunato a giocare a tennis, ma concludere una partita alle 4 del mattino, quando la maggior parte del pubblico deve andarsene a causa dei mezzi pubblici, e ritrovarsi a giocare davanti al 10% dei tifosi… Questa è una situazione che non si riscontra in altri sport.”
Secondo Murray, questa scelta di orari è motivata unicamente da ragioni economiche e non tiene in considerazione il benessere dei giocatori. Ha citato come esempio la sua partita contro Thanasi Kokkinakis a Melbourne che è finita alle 4 del mattino.
La necessità di un cambiamento
Andy sottolinea: “Se i Grand Slam decidono di iniziare le sessioni serali alle 19:30, potrebbero benissimo far giocare due partite femminili. Tuttavia, se si tratta di una partita maschile, dovrebbero limitarsi a un solo incontro, a meno che non inizi prima.”
Murray suggerisce anche che tornei come Wimbledon dovrebbero riconsiderare l’orario di inizio delle partite e ridurre le lunghe pause tra gli incontri. “Non è giusto per i giocatori finire alle 4:30 del mattino e poi aspettarsi di recuperare in tempo per la prossima partita,” osserva.
In buona forma fisica per il US Open
In preparazione per il torneo, Murray ha dichiarato: “Gli ultimi cinque o sei giorni di allenamento sono andati molto bene. Non ho avuto problemi nel servizio.” Anche se ha ammesso che la sua preparazione non è stata perfetta, si è detto soddisfatto delle condizioni della sua zona addominale.
I fan possono aspettarsi di vedere Murray in azione nel suo match d’apertura al US Open 2023, dove affronterà il tennista francese Corentin Moutet.
TAG: Andy Murray
Non è proprio così. Il tennis è world-wide.
Le 4 del mattino in Europa, equivale a un orario diverso in Cina, Giappone, Australia , Nord America, Sud America. Spezzettando il programma nel più lungo arco temporale possibile, cercano di accontentare le TV ( e i telespettatori) di paesi provenienti da aeree geografiche diverse.
Ha ragione, ma avrebbe fatto miglior figura a sollevare il problema quando era numero 1. Niente di nuovo. Anche Mc Enroe aveva iniziato a fare il sindacalista del tennis a 27 anni, quando la sua carriera era ormai in fase calante.
@ Hellover (#3729906)
Ma chi li frusta? E dai, scartano alcune delle palline come se fossero da bowling invece che da tennis, l’omino in piedi con l’ombrellone, lo schiavo che porgeva l’asciugamano lurido per fortuna il COVID l’ha spazzato via.
Credo siano trattati abbastanza bene, non è che dobbiamo peccare di idolatria.
Mmm… Premettendo che nessuno dovrebbe rischiare la salute per lavoro ti pongo un quesito: se (Dio non voglia) ti dovessi sottoporre ad un intervento chirurgico salvavita, e chi ti opera guadagnando 5/6/7 volte lo stipendio di un operaio dicesse “sono in piedi da 48h, spero di essere lucido ma non c’è personale”… Ti lamenteresti o no? E questo non per paragonare il valore di un tennista, di in operaio o di un chirurgo ma perché lo stipendio va dato affinché tali professionisti siano in grado sempre di dare il meglio.
Altrimenti è benaltrismo con un pizzico di invidia (che ci sta ma non deve togliere lucidità alla discussione).
Murray ha ragione, perfettamente ragione. Chi dice “con quello che guadagnano” credo abbia la memoria corta: mondiali 1994, Pasadena. Al di là del risultato nefasto per noi fu la, dimostrazione di come rovinare uno spettacolo.
Noi paghiamo uno spettacolo, non siamo obbligati ma i protagonisti, lautamente pagati (anche perché un campione è sostituibile solo da un altro campione), devono essere messi nelle condizioni di dare il meglio visto che è ciò che vogliamo.
Se ci piace invece il campo brutto, l’illuminazione orrida d il giocatore scadente ci sono tanti bravi amatori da vedere e molti pure lodevoli per l’impegno. Tutto gratuitamente.
Anche quando si parlava della swiatek stessi discorsi.
State zitti che prendete un sacco di soldi.
Ma che discorso è?
Allora frustiamoli tanto sono ricchi.
Anche per il pubblico.
Io capisco che qui dentro il 90% sia fancazzista e può permettersi di vedere le partite alle 4 del mattino ma la gente normale va a lavorare e solitamente a una certa ora va a letto.
Vi sembra strano?
A Wimbledon c’è il coprifuoco alla 1 e mi sembra il compromesso più accettabile tra l’aver una sessione serale che fa comodo a tanti, e il non finire troppo tardi
Operai fanno i turni di notte a 1500 euro rischiando la salute ….
Murray ha ragione, ma solo se poi prende il 30-50% in meno di premi e non si lamenta.
E a lui che interessa? Il torneo non lo vince e la qualità dello spettacolo riguarda gli spettatori, mica Murray. Lui vuole orari più comodi E PRENDERE GLI STESSI SOLDI.
E Purcell eliminerà Medvedev al secondo turno. Tatuatevelo o marchiatevelo a fuoco.
Giusto citare il benessere dei giocatori, ma prima ancora io citerei la qualità delle prestazioni e l’ equità della competizione.
Programmazioni ottuse possono indirizzare in un senso o nell’altro il risultato di un torneo, oltre che penalizzare la qualità del gioco.
Se i tennisti di vertice fossero uomini, e non quaqquaraqquà, dovrebbero ritirarsi tutti in blocco per perorare il benessere degli atleti… 🙄
Specie se lo mettono di sera: si ritira perché il benessere viene prima di tutto
La domanda nel titolo dell’articolo è puramente retorica e la risposta è un ovvio: si.
Secondo me non ci arriva nemmeno a quella partita….
Murray eliminera’ Zverev al terzo turno. Segnatevelo.
Murray eliminera’ Zverev al terzo turno. Segnatevelo.
è un circuito professionistico. è del tutto naturale che le ragioni economiche stiano al primo posto.
poi, se a uno non stanno bene, basta non iscriversi e fare altro magari partecipare a circuito dilettantistici dove le ragioni dei giocatori hanno maggiore spazio essendo loro a pagare la baracca.
io mi lamenterei più di come Stacey Allaster abbia scrupolosamete piazzato tutti gli americani nella stessa zona di tabellone per assicurarsi anche quest’anno un semifinalista di casa
Ha ragione.