Djokovic elogia Alcaraz dopo la finale di Cincinnati: “Mai arrendersi è nel tuo DNA, mi ricordi un altro spagnolo” (con il video della Finale, le dichiarazioni dello spagnolo e la scenetta divertente tra i due)
Cincinnati è stata testimone di una finale emozionante tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, due atleti che hanno dimostrato passione, grinta e determinazione sul campo da tennis. Ma non è stato solo il gioco a catturare l’attenzione dei fan. Un momento particolarmente toccante è avvenuto durante la cerimonia di premiazione.
Mentre Djokovic parlava al pubblico, ha voluto sottolineare l’instancabile spirito di lotta dell’avversario spagnolo. “Mio Dio, tu non ti arrendi mai! Amo questa tua qualità, anche se a volte vorrei che giocassi qualche punto in modo meno perfetto,” ha detto il serbo, mostrando una combinazione di ammirazione e umorismo.
La risposta di Alcaraz è stata pronta e carica di orgoglio nazionale. “Gli spagnoli non muoiono mai!”, ha esclamato, provocando l’ilarità generale.
Ma Djokovic, con il suo tipico senso dell’umorismo, ha colto l’occasione per fare un cenno alla sua storica rivalità con un altro grande tennista spagnolo. “Sì, ho sentito dire che gli spagnoli non muoiono mai. L’ho vissuto sulla mia pelle, più o meno…”, ha detto in riferimento alle innumerevoli battaglie sul campo con Rafael Nadal.
“È sembrata una finale Slam. Spero che ci ritroveremo tra un paio di settimane a New York…”.
"Boy you never give up.. I love that about you, but…." 😂@DjokerNole @carlosalcaraz #CincyTennis pic.twitter.com/jgWyfWmsof
— Tennis TV (@TennisTV) August 21, 2023
La finale del torneo ATP 1000 di Cincinnati tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz è destinata a rimanere impressa nella memoria degli appassionati di tennis. Dopo quasi quattro ore di gioco intenso, è stato il serbo a trionfare in un incontro che ha visto entrambi i giocatori dare tutto in campo.
Il giovane spagnolo Alcaraz non ha potuto trattenere le lacrime al termine della partita, un segno della profonda emozione e del duro impegno profuso. Durante la conferenza stampa post-partita, ha condiviso i suoi sentimenti sul match.
“Mi sento completamente abbattuto, ma anche fiero di me stesso,” ha confessato Alcaraz. “Mentre parlavo, non capivo perché stessi piangendo. Ho combattuto fino all’ultima palla, sfidando uno dei più grandi di sempre del nostro sport. È incredibile poter dire questo ora, ma sono uscito dal campo molto felice per la mia prestazione. Ho parlato con il mio allenatore e il mio team e siamo tutti estremamente orgogliosi di ciò che abbiamo mostrato.”
Sull’affrontare Djokovic, Alcaraz ha descritto la sfida: “Oggi è stato estremamente complicato giocare contro Novak. Riusciva a mettere in campo cinque, sei, anche sette palle ad ogni punto. Correre da un lato all’altro del campo in ogni punto è stata una vera prova di resistenza. Ho cercato di tenere il passo, di restare in forma fisica, ma è stato arduo. Ho dato tutto quello che avevo. Ogni volta che gioco contro di lui e lo sento paragonarmi a Rafa [Nadal] o ad altri grandi, significa che stiamo procedendo nella giusta direzione.”
Infatti, anche Djokovic ha avuto parole di elogio per il giovane spagnolo: “Ascoltare Novak parlare così bene di me, soprattutto lui che ha disputato match iconici e storici, è qualcosa di grandioso,” ha detto Alcaraz. “Quando dice che alcuni dei match contro di me sono stati tra i più impegnativi per lui, è davvero gratificante. Significa che io e il mio team stiamo lavorando duro e andando nella giusta direzione. Con sfide come questa, sappiamo che dobbiamo continuare su questa strada.”
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2023, Novak Djokovic
Dito o Luna ho capito il tuo sense of humor …. Della serie questo qua a 36 anni tra un po’ ci rimane ma hai sbagliato palcoscenico perche:
1) ha vinto lui 5-7 7-6 7-6 salvando MP contro il ventenne
2) il suo e’ un fisico unico , integro, sciolto, atletico per via della maniacalita con cui lo ha sempre curato
Se ha questo uniamo il fatto che ha consapevolezza della sua forza e unicita’ non credo ci lascerà le penne in campo, anzi credo sia motivato nel superare ogni record , il 109 di connors incluso
la vedo dura, il tempo non fa sconti, già ora sta andando più di testa che di fisico ma gli sarà sempre più difficile battere il robocop spagnolo; nessuno ci dirà mai cosa avrebbe potuto vincere l’anno scorso senza le note vicende
Partita tra due titani, alcaraz ormai è sulla scia di Nadal, il livello è quello.
Quella che impressiona è la tenuta fisica di Nole alla bella età di 36 anni!
@ TennisOnTheBeach (#3721035)
@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3721084)
la gente indica la luna e voi vi soffermate sulla marmellata alla ciliegia che ricopre i loro diti indicanti la luna ma era solo un modo per dire 23 e non più 23 pierreetc. e tennisetc. tra due settimane starete muti quando il senescente cadra’ ma io non inferiero’ su di voi due perché 1) pierre sei attratto dalla marmellata per deformazione professionale e non è colpa tua se non miri ne i diti ne le lune 2) tennis on thebeach il tuo è un commento da spiaggia e come tale va preso un caloroso saluto a tutti dalle spiagge del trentino da Giomax
Direi che le lacrime dopo questa sconfitta ci hanno fatto capire perché Alcaraz è, e sarà, un fenomeno assoluto.. È vero che era distrutto per l partita e per come era arrivata la sconfitta, ma aveva perso cmq contro un mostro sacro e dopo avere vinto un mese fa vs lo stesso a Wimbledon. E invece era triste, perché lui non contempla la sconfitta :(, e poi dimostra la sua umanità di ragazzo di umanità di ragazzo 20 anni. Bravo bravo… Ps: è poi è bello sapere che il ns Jannik è tra quelli che gli daranno più problemi in futuro 🙂
Nole è sempre il “meno scontato” nelle interviste
Il migliore anche in questo aspetto
@Redazione: dove posso trovare il “video della finale”? Sono riuscito a trovare solo degli highligjhts di una dozzina di minuti. Grazie
Indubbiamente Novak Djokovic può essere considerato il migliore di sempre nello sport del tennis.
E d’altra parte Carlos Alcaraz è il futuro del tennis.
Il GOAT ha battuto sul filo di lana il suo erede.
Ragazzi io vedo tennis dalla finale di Praga dove ci lasciammo le penne vs Lendl e Smid
Sono passati oltre 40 anni , posso dire una cosa l accoppiata finale WB e Cincinnati tra questi 2 rappresenta un punto altissimo di tennis, di sport ma anche di competizione sportività rispetto e reciproca ammirazione.
L epilogo delle interviste e’ stato emozionante , un grazie ad entrambi perche’ contribuiscono a rendere questo sport uno spettacolo davvero speciale.
Sarà contenta la Lacoste
Questo post lo trovo incredibile
Della serie …. Vediamo il match ma descriviamone un altro …. Heheheh
La verità è che è bastato un Djokovic non più fresco come una volta e al 60% della forma fisica per battere non il miglior Alcaraz ma un buon Alcaraz,questa vittoria serviva molto più a Djokovic perché dopo il brutto colpo di Wimbledon sentirsi che è arrivato uno che l’ha definitivamente sopravanzato sarebbe stato insopportabile per lui e agli Us Open ci sarebbe arrivato non dico con il morale sotto i tacchi ma con uno spirito meno battagliero,così non sarà anzi arriverà all’appuntamento con nuova linfa e semmai ancora più pericoloso e motivato di Wimbledon sapendo che gli anni passano,i giovani talenti si affacciano ma lui è ancora lì e non ha nessuna intenzione di farsi da parte
Se quelli “arrivati” giocano cosi’ allora speriamo che anche in nostri italici eroi prima o poi “arrivino” 🙂
Confessa.. Nole ha fatto delle avance alla tua Signora e Lei le ha gradite ? Tale ignoranza tennistica puo’ essere solo spiegato con un fatto personale
in realtà è proprio l’opposto a me sembra proprio arrivato sta tirando le cuoia raschiando tutte le ultime energie rimaste dal fondo del barile a tratti commoventi ieri alcuni suoi colpi che non arrivavano neanche a metà rete mi ricordavano la parabola di nadal che anche lui come djokovic puntava il suo tennis su atletismo e mentalismo ora il colpo di calore domani i bioritmi bassi dopodomani l’indigestione il giorno dopodopodomani chissà cos’altro ma è molto più semplicemente senescente
djokovic al quinto a USO contro Alcaraz lo ricoverano in barella lol ma non arriverà al quinto e probabile non arriverà proprio se dalla parte sua c’è medvedev
Bravi a entrambi. Probabilmente nel terzo set Carlos ha comunque pagato un torneo in cui in quasi ogni turno è andato al terzo, altrimenti la sua brillantezza sarebbe stata maggiore
Finale spettacolare ma per il bene del tennis avrei preferito che avesse vinto quella di Wimbledon e rimanere in corsa per il Grand Slam e questa magari poteva vincerla Carlito
Nole non può ritirarsi prima di 40 anni, non siamo pronti a smettere di assistere a questi momenti stellari. Djokovic Alcaraz rappresenta senza dubbio il vero passaggio del testimone.
Grazie Nole
Semplicemente infinito Nole!!