Da Todi: La prima volta di Luciano Darderi “Gli ultimi mesi non sono stati facili, ero dispiaciuto di non poter giocare le qualificazioni degli US Open però mi sono rifatto con il titolo e così è più bello ancora” (Video)
Luciano Darderi è il nuovo campione della 15ª edizione degli Internazionali Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. Nella splendida serata del TC Todi 1971, teatro del torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events, l’italiano ha trionfato su Clement Tabur con lo score di 6-4 6-7(5) 6-1. La finale non ha tradito le attese del pubblico tuderte, che ha popolato gli spalti della rassegna per tutta la settimana. Nell’atto conclusivo sono arrivati i due atleti più meritevoli, entrambi hanno giocato per quella che sarebbe stata la prima vittoria Challenger della carriera, alla fine è stato il classe 2002 azzurro a togliersi questa soddisfazione. Nel doppio hanno alzato le braccia al cielo i brasiliani Fernando Romboli e Marcelo Zormann, che si sono imposti per 6-7(13) 6-4 10/5 nella finale contro Roman Andres Burruchaga e Orlando Luz.
La prima volta di Darderi – Alla terza finale Challenger della carriera, Luciano Darderi non si è fatto tradire dalle emozioni. Nel secondo set, quando ha servito per il match, il confronto sembrava ai titoli di coda. Poi la reazione di Tabur ed un terzo set, dove l’azzurro ha avuto però il pieno controllo: “Sono molto felice del primo titolo. Todi per me è un posto speciale, nel 2020 avevo giocato i Campionati Italiani Assoluti dopo lo stop per la pandemia. La finale? Un match tosto contro un rivale molto bravo. Nel secondo set ho servito per il match, ma ho avuto fretta. Durante il toilet break mi sono guardato allo specchio e ho pensato di dover ripartire ed esserci riuscito mi dà prova della mia crescita mentale”. Lo scorso anno Darderi è stato numero 168 del mondo, suo best ranking. Con la vittoria di questa settimana torna in top 200, virtualmente è numero 194 ATP da lunedì: “Gli ultimi mesi non sono stati facili, ero dispiaciuto di non poter giocare le qualificazioni degli US Open però mi sono rifatto con il titolo e così è più bello ancora. Il mio percorso è stato diverso da quello di tanti altri, non ho avuto molte wild card e ho giocato tanti ITF. Viaggiavo da solo perché non avevo tanti soldi, ricordo dieci settimane in Tunisia. Un cammino lungo che mi ha portato qui e la vittoria la dedico a mia madre, che festeggiava questa sera il compleanno, e mio padre Gino, che mi allena da quando sono piccolo e che ha compiuto gli anni pochi giorni fa”. Finisce con una sconfitta la prima finale Challenger di Tabur, che però festeggerà il suo best ranking, al momento è proiettato intorno alla posizione numero 279 della classifica mondiale.
Marchesini: “Per noi è importante promuovere Todi” – “Questo torneo per me dovrebbe durare quattro settimane, noi qui siamo a casa e questo è il posto che amiamo di più”. Ancora prima che da presidente di MEF Tennis Events, Marcello Marchesini parla da tuderte e da presidente del Tennis Club Todi 1971. Alla vigilia c’era grande attesa per la quindicesima edizione della manifestazione, che ha saputo mantenere le aspettative anche grazie alla folta presenza di pubblico. “Per la realizzazione di questa kermesse sono fondamentali gli sponsor ed è importante la sinergia con il Comune di Todi, il sindaco Antonino e gli Assessori – racconta con soddisfazione Marchesini -. La nuova data di agosto? Ho esperienza nel mondo del turismo e ho sempre puntato sul binomio con lo sport. L’ho fatto anche con i tornei e non avevo dubbi sulla riuscita degli Internazionali di Tennis Città di Todi in questa data. Per noi promuovere la città in questo modo è qualcosa di rilevante”. In campo lo spettacolo non è mancato ed oltre al primo titolo Challenger di Luciano Darderi, gli appassionati hanno ammirato le gesta del diciassettenne francese Gabriel Debru: “Todi ha lanciato tanti giovani, Debru era il più atteso e ha confermato le aspettative. Sono sicuro ne sentiremo parlare presto. I prossimi appuntamenti di MEF? Dal 18 al 23 settembre ci sarà il WTA 125 di Parma e poi dal 15 al 23 ottobre l’ATP Challenger 125 di Olbia. Quest’ultima è una nuova rassegna, vogliamo fare un grande evento e dargli la continuità che merita, sono contento del sostegno delle istituzioni. Poi torneremo a Tenerife per preparare i tornei di gennaio e febbraio”.
I risultati di sabato 19 agosto
Finale
Luciano Darderi (7) b. Clement Tabur 6-4 6-7(5) 6-1
Finale doppio
Fernando Romboli/Marcelo Zormann (3) b. Roman Andres Burruchaga/Orlando Luz 6-7(13) 6-4 10/5
TAG: Challenger Todi, Challenger Todi 2023, Luciano Darderi
è un giocatore che deve costruirsi la classifica per stare nei 200 e vivere di tennis senza dover contare i centesimi che spende. perché se sei fuori dai 200 e non entri sistematicamente nelle quali degli slam e nei tabelloni dei challenger, è durissima fare quadrare i conti. che non tornano mai, neanche se viaggi da solo e stai in una camera in condivisione per tre mesi in tunisia come ci racconta il nostro.
perché questo è quello che ci racconta: è un top 300, è un signor giocatore, ma paga per giocare né più né meno del socio del circolo.
È cosí, ma a livello mentale questi step sono importanti, soprattutto per un ragazzo giovane, anche perchè era in fase negativa da un po’ e aveva bisogno di carica.
vero però io credo al vecchio detto che “vincere aiuta a Vincere” 😎
Per lui è un successo importante ma non nascondiamoci dietro un dito: i challenger pesanti sono quelli che servono per qualificarsi per gli slam o in quali o in main draw per cui queste sono vittorie per il futuro inevitabilmente meno rilevanti e con avversari meno agguerriti rispetto ad un paio di mesi fa.
Complimenti e saggia anche la scelta di cancellarsi dagli alt delle quali dello Slam per andare a giocare a Praga, alla fine anche se di poco credo che sarebbe rimasto fuori
Da junior sembrava avesse la stoffa di chi sarebbe arrivato tranquillamente tra i primi 50, da prof sembrava orientato su questa strada, poi improvvisamente il buio. Bravo Luciano per il risultato raggiunto, adesso è il momento del riscatto ok!
Lucianino: ti vogliamo alle quali AO!!! Vedi di fare il bravo!
Ragazzi..Darderi parla quasi sempre la lingua spagnola..gioca il doppio assieme ad argentini..ha coach argentino…..ha passaporto italiano?? Ok.
L’ho sempre detto anche io se avesse beneficiato di qualche WildCard si sarebbe potuto costruire un’altra classifica in questo inizio di carriera. A tratti lottatore a tratti indolente, deve cercare costanza nel rendimento…
Lo vidi 6 mesi fa e mi sbilanciai sul fatto che era meglio d molti altri d cui sento sempre parlare uno da carriera nei top 70/80e da lì ha avuto solo prestazioni negative e non mi spiegavo …adesso invece qualcosa si inizia a vedere
Ti auguriamo che sia l’inizio di una scalata alla classifica. Bravo!!!
E’ l’impresa di un bravo ragazzo rimasto misteriosamente fuori dal giro delle wild cards. Auguri Luciano, sei bravissimo.
Bravissimo Luciano a scardinare la forte difesa del Francese…
Braviss
Bella e meritata vittoria