Masters 1000 Cincinnati: Novak Djokovic fa 19-0 contro Monfils (record era Open). Carlos Alcaraz si prende la rivincita su Tommy Paul. SI ritira Dusan Lajovic (Video)
Il numero uno del mondo Carlos Alcaraz ha messo a segno un’importante vittoria e si è qualificato per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale dell’ATP Masters 1000 di Cincinnati. Il 20enne spagnolo, vincitore di Wimbledon e di altri cinque titoli di singolare nel 2023, si è preso la rivincita sull’americano Tommy Paul, numero 13 del mondo e responsabile dell’eliminazione dello spagnolo la scorsa settimana – nei quarti di finale a Toronto – con una vittoria per 7-6(6), 6-7(0), 6-3. I due giocatori sono rimasti in campo per più di tre ore, ma la partita si è conclusa quasi sei ore dopo l’inizio.
Alcaraz ha ribaltato il primo set dal 2-5 ed è andato vicino a fare lo stesso nel secondo set quando ha impedito a Paul di chiudere il set sul servizio dell’americano nel 10° game e ha avuto una serie di match point che non è riuscito a capitalizzare in un epico 12° gioco. Paul non solo ha resistito alla sconfitta in quella situazione, ma ha poi vinto tutti e sette i punti nel tie-break del secondo set, spingendo la partita al terzo set. Lì, Alcaraz ha ripetuto l’impresa del secondo turno e ha alzato la posta in gioco, facendo il primo break e controllando dall’inizio alla fine, anche se il set ha subito tre lunghe interruzioni a causa della pioggia. Alcaraz affronterà il sorprendente australiano Max Purcell venerdì (ore 21.00). L’australiano ha già eliminato Casper Ruud e Stan Wawrinka questa settimana. Per Alcaraz è l’undicesima volta che raggiunge i quarti in un torneo quest’anno in 12 tornei disputati.
Novak Djokovic, numero due al mondo e l’unico giocatore nella storia a vincere tutti i Masters 1000 del calendario – e li ha vinti almeno due volte ciascuno – ha confermato giovedì sera il suo ritorno ai quarti di finale del torneo di Cincinnati, in quello che è anche il suo rientro in un torneo dal quale era stato assente nel 2022 perché non gli era stato permesso di entrare negli Stati Uniti.
Il tennista serbo ha superato il suo coetaneo Gael Monfils, entrambi di 36 anni, che di recente ha mostrato segni del suo miglior tennis, con il punteggio di 6-3 6-2. Il match, durato poco più di un’ora, ha visto Djokovic vincere 9 degli ultimi 11 game, compresi 8 consecutivi tra il 3-3 e il 6-3, 5-0.
Questa partita rappresenta un momento storico: è la prima volta nell’Era Open (oltre 50 anni) che un giocatore prevale nei primi 19 incontri contro un avversario nel circuito ATP. Fino ad ora, questo record era condiviso con la sfida tra Rafael Nadal e Richard Gasquet, con Nadal in vantaggio per 18-0.
Djokovic sfiderà ora il numero uno degli Stati Uniti, Taylor Fritz, attualmente nono nel ranking ATP, in quello che promette di essere l’incontro clou dei quarti di finale. Djokovic ha vinto tutte le sei partite precedenti contro Fritz, perdendo set solo in una di esse.
Non è stato un giovedì da ricordare al torneo di Cincinnati. Oltre alla pioggia incessante che ha causato ritardi nel programma, ci sono state anche numerose rinunce nei due tabelloni. L’ultimo a ritirarsi è stato il serbo Dusan Lajovic, che stava avendo una buona settimana (ha battuto Jannik Sinner) nel secondo turno, ma che si è ritirato dopo soli 15 minuti e dopo aver perso tutti i primi 20 (!) punti della partita contro Taylor Fritz, numero 9 del mondo.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2023, Novak Djokovic
@ il capitano (#3716183)
Non mi sembra una notizia strabiliante, lo vediamo, anche i giovani si stancano..piuttosto registriamo l’ennesimo record di Nole, unico nell’era Open ad aver battuto lo stesso avversario 19 volte di seguito, e non un frillo, Gael Monfils, oltretutto rappresentante del tennis spettacolare, istrionico, a conferma che il tennis vincente è quello ostico, offensivo/difensivo, riflessivo, atletico che sta ispirando i giovani vincenti..Nole mi fa sorridere, macina record con una facilità inversamente proporzionale alla fatica che fanno i detrattori per demolirlo, in poco più di un’ora..comunque un incontro ricco di significati tra coetanei “maturi”, che hanno condiviso una fase importante della storia del tennis, che si sono ritrovati in una fase avanzata della loro carriera dopo vicissitudini di varia natura, soprattutto fisiche per Gael, risapute quelle di Nole, da cui arriva comunque un messaggio di reciproco rispetto e di comune attaccamento ad uno sport complicato come il tennis
Altro record incredibile di Nole..19 a 0 con Monfils, record dell’era Open di vittorie con lo stesso avversario che comunque non è di poco conto..immagino quando il povero Gael se lo trova affiancato sul tabellone..e questo incontro tra coetanei non più giovani, rappresentanti di due correnti di stile e tecnica diversi, oltre a raccontare comunque una storia di rispetto reciproco, tenacia e attaccamento a questo sport, conferma il prevalere negli anni del tennis solido, aggressivo/difensivo, concentrato e intelligente (che sta ispirando anche le giovani generazioni) contro quello istrionico e fantasioso di Monfils, magari divertente ma poco redditizio per il suo interprete, non aiutato purtroppo nella sua carriera da una durevole solidità fisica
Nole ha chiuso il primo set (6-0) con Fritz. Adesso inizia il secondo.
Attenzione però:Alcaraz mette il pilota automatico Ferrero ed esperti suggeritori ispanici se qualcosa non va bene! Col vento in poppa ha un grande istinto affossatore e sa benissimo che fare. D’altra parte ho visto anche Djokovic munirsi de suo suggeritore ispanico più reattivo di Ivanisevic quindi è un trend teatrale/ tennistico che anche il Sinner impantanato al ventesimo minuto del suo servizio con cinque game point sprecati dovrebbe sfruttare!
Cioè, fammi capire: stai dicendo che un giocatore, in un torneo importante come un 1000atp, perché (forse) aveva qualche tipo di malessere fisico che (forse) si sarebbe dovuto palesare nei turni successivi, avrebbe dovuto lasciare campo libero a sinner regalandogli la quinta posizione in classifica invece che lottare e giocare ad altissimo livello ed ottenere una vittoria importante contro un top-ten?
Ma che hai fumato?
Analisi stupenda, perfetta. Lajovic non doveva neanche presentarsi ad un atp 1000 dove è arrivato al 3o turno partendo dalle quali. Una volta arrivato al 2o turno avrebbe dovuto lasciar vincere Sinner perché lottava per la testa di serie nr 4 agli Us Open.
Siamo al delirio schizofrenico
Rune pagherà molto il prossimo anno tranquillo. Sono molto curioso di come si comporterà nel 2024 e se riuscirà a mantenersi su questi livelli. Io qualche dubbio ce l’ho
Leggi la differenza di prize money tra uscire al primo o al 2o turno di un master 1000 e capirai il perché…
@ il capitano (#3716183)
aggiungerei nonostante sia lontano dalla forma esibita a wimbledon.
anche ieri molti errori ma il carattere anzi la prverbiale garra lo sostiene sempre
@ LunaDiamante (#3716237)
come diceva un vecchio proverbio:
tra il dire e il fare c’e di mezzo il mare
Ha dato tutto quello che aveva con Jan. Poveretto.
Nessuna particolarità. Direi che è una legge del tennis la sconfitta netta di un tennista che nel turno precedente ha fatto la partita della vita, sciorinando un tennis stellare (mi sorprende che pochissimi lo abbiano sottolineato) e molto al di là del proprio standard, come ha fatto Lajovic contro uno Jannik un po’ scarico mentalmente. Secondo me in quella partita “quel” Lajovic avrebbe battuto anche Alcaraz.
Probabilmente 2 ATP1000 consecutivi che ogni giorno sollecitano grandi energie non sono facili da digerire …e molti giocatori ( compresi i loro coach ) non sanno gestire queste situazioni e si vtrovano lingua a terra Tutti e 4 gli italiani ! sono usciti al I o II turno !!!!
Lajovic si é distrutto per tenere il ritmo di Sinner e l’ha pagata.Mi sembrava strana una tale intensità e precisione.
Sono certo che se le suggerisse a te, raggiungeresti gli stessi risultati.
Magari us open non vince nessuno dei due….magari! Avrei una finale in mente…ma non succede…e poi ultimamente stranamente italiani sempre stesso lato…
Lo avevo già scritto che Lajovic aveva pescato quella giornata in cui ti viene qualsiasi cosa e che il turno successivo avrebbe perso. Ecco fatto
Giustamente Lajovic doveva fare la partita della vita con Sinner e poi ritirarsi,io non ci credo che si è fatto male all’improvviso,il problema già con Sinner doveva averlo e doveva capire che si sarebbe aggravato,li odio questi giocatori che pensano all’assegno ed ai punti del turno,probabilmente Sinner sarebbe poi uscito con Fritz perché non ancora al meglio in questo torneo ma così levano la possibilità ad un giocatore con alte ambizioni di giocarsela,Sinner a quest’ora poteva essere entrato in top 5 e giocarsi la testa di serie numero 4 per gli US Open, Lajovic quale aspettative poteva avere superando solo 2 turni? questo vale per Lajovic ma anche per tutti gli altri:Khachanov,Rune,Davidovich Fokina,si sapevano che non erano in buone condizioni,se non si è in grado di giocare dovrebbero ritirarsi prima del sorteggio perché così falsano il tabellone e le competizioni
Si avvicina probabilmente la finale più attesa…
Oops mi autocorreggo, Fritz non ce la farà comunque a superare né Jannik né Tsitsi.
Sinner, Rune, Ruud, Rublev, Tsitsipas… erano tutti in lizza per conquistare il n. 4, ma sono caduti come birilli al primo colpo, o quasi. Morale della favola, la quarta tds allo Slam americano sarà (presumibilmente) Rune, con l’unico merito di non aver punti da difendere a Cinci perché ci aveva perso al primo turno anche l’anno scorso!
A Jannik (che con tutte le giustificazioni del caso ha comunque perso una bella occasione, gli bastava giungere ai quarti!) va comunque bene, perché non perde il best ranking appena conquistato sempreché Fritz non vinca il titolo (nel qual caso scenderebbe di uno e ad essere fuori dai primi otto sarebbe Tsitsi)
Rivincita sì, ma confermandosi osso duro per Carlitos!
Cioè? Tanto x capire, Lajovic ha giocato come un padreterno con Jannik e poi non ha fatto un punto con Fritz? Bah ..na roba tanto assurda, a meno che non è uscito in stampelle dal secondo turno con carotino!!
Tutti quelli che battono Sinner perdono puntualmente il turno successivo….giocano fino alla morte mannaggia….
Alcaraz… Grande prova! Ha giocato a tutta, senza rete. Davvero un grande spettacolo. Punti incredibili, Bravissimo.
@ LunaDiamante (#3716237)
Almeno serve a qualcosa avere un ex n.1 come coach
Comunque lajovic ha avuto buon comportamento almeno sospetto!! Ma cosa sta succedendo??!!
Potete fare CHIAREZZA SU COSA PUÒ FARE DALLA PANCHINA IL COACH DURANTE UN INCONTRO????!! VERAMENTE!!
La bomba usata da Lajovic per battere Sinner è scoppiata con effetto ritardato….. 🙂 Oh si scherza!
Si, comunque capiamoci, cose strane nel senso di inaspettate in quel particolare momento…
@ il capitano (#3716183)
Finale.us.open.sinner.diokovic
@ il capitano (#3716183)
Alcuni giocatori? Saremo intorno al 30-40% dei tennisti in circolazione. Si vedono tante di quelle porcate, senza arrivare a ritiri ‘strani’, che statisticamente non sono possibili.
Complotto no, ma soldi si
Condivido l’idea che succedono cose un po’ particolari, soprattutto con alcuni giocatori
Veramente succedono cose un po’ particolari, soprattutto con alcuni giocatori. Si può fare una statistica sui ritiri e contro chi?
Complotto! Con questo 5g ormai si riesce a far di tutto
Con la panchina (cioè il suo coach Ferrero) che ad ogni 15 gli suggeriva cosa doveva fare…
Djokovic SEMPRE più stella di PRIMA GRANDEZZA!!
Succedono cose particolari, per me, Lajovic che, fino a ieri, pareva solidissimo va sotto 20 punti a 0 e a quel punto si ritira con Fritz…mentre la Rybakina, all’improvviso, in piena lotta nel secondo set dopo aver vinto il primo…stringe la mano della Paolini e si ritira.
L’unico presente ai quarti di finale di Toronto e qui a Cincinnati è Carlos Alcaraz.