Masters 1000 Cincinnati: Continua la crisi di Norrie. Monfils vince in tre set dopo aver pensato al ritiro nel primo set. Alcaraz perde un set gioca male ma avanza agli ottavi (Video)
Gael Monfils continua a mostrare chiari segni del suo ritorno alla migliore forma e, martedì, ha ottenuto l’accesso al secondo turno dell’ATP 1000 di Cincinnati.
Il tennista francese ha confermato il brutto periodo di Cameron Norrie (subendo la quarta sconfitta consecutiva) e ha vinto con i punteggi di 3-6, 6-4 e 6-3, dopo 2 ore e 5 minuti di gioco.
Questo è stato un match in cui si temeva il peggio per Monfils. Durante il primo set, il francese si è infortunato al ginocchio sinistro, è stato assistito per molti minuti e l’idea di ritirarsi sembrava una possibilità molto concreta. Tuttavia, Monfils ha resistito al dolore, ha combattuto e, nonostante la perdita del primo set, non si è mai arreso, riuscendo infine a prevalere. Con questa vittoria, Monfils, che aveva iniziato la settimana al 211° posto nel ranking mondiale, ha ora assicurato il suo ritorno tra i primi 180 del mondo.
Il suo prossimo avversario sarà Alex De Minaur.
In una partita che ha quasi raggiunto gli 80 errori non forzati tra i due e in cui Carlos Alcaraz ha mostrato, senza dubbio, la sua peggiore prestazione di tutto il 2023, lo spagnolo è riuscito a passare al terzo turno dell’ATP di Cincinnati battendo Jordan Thompson per 7-5, 4-6, 6-3.
Una delle curiosità era vedere se Alcaraz avrebbe iniziato la partita con un’intensità diversa. Ha lasciato Toronto affermando che non aveva iniziato bene nessuno dei suoi match in Canada e sembrava quasi che fosse ancora lì, contro Shelton, Hurkacz o Paul. Nei primi scambi della partita vediamo un Carlitos determinato, ma il suo dritto non era all’altezza. Se questo colpo manca, il gioco del murciano vacilla, costringendolo a lottare in ogni game.
Nemmeno Thompson era di grande aiuto. Il suo primo servizio non entrava e il suo conteggio di errori non forzati continuava ad aumentare ad ogni game. Per coloro che hanno deciso di fare le ore piccole per guardare la partita, la realtà è che si sono trovati di fronte a un match difficile da seguire per rimanere svegli, non solo a causa della pausa per pioggia del primo set, ma a causa degli errori di entrambi. A tratti, questo primo set è stato un diluvio di errori da entrambe le parti. Molti, viste le ore, avranno probabilmente deciso di andare a letto.
L’orologio segnava ben oltre le sei del mattino quando è iniziato il terzo set. Coloro che sono rimasti svegli fino a quell’ora speravano solo in un set di migliore qualità e, in effetti, hanno potuto vedere il miglior set dell’intera partita. Non che ci fosse un grande livello, ma almeno abbiamo potuto vedere più precisione e meno errori. Alcaraz ha iniziato con un break che gli ha permesso di giocare con calma il resto del set, fino al game finale, dove il murciano ha mostrato il suo miglior tennis. È arrivato tardi, ma è arrivato, per chiudere la partita.
In questo modo, Alcaraz si è assicurato il suo passaggio al terzo turno a Cincinnati. Con cattive sensazioni, sì, ma mostrando di poter anche vincere nella sua peggior forma dell’anno (41 errori in totale). Ora, non ha altra scelta se non migliorare, perché nel suo prossimo match potrebbe affrontare Tommy Paul, che l’ha già battuto la scorsa settimana, a meno che l’americano non vinca con Humbert questo mercoledì. Vedremo quale versione di Alcaraz vedremo nel prossimo match.
Marco Rossi
TAG: Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2023
All’inizio (ma proprio all’inizio!) anch’io ero convinto che Alcaraz fosse stato favorito da circostanze favorevoli, tipo avversari non in forma a Madrid, per fare un esempio).
Ma poi mi sono dovuto ricredere, Carlitos ha abbondantemente dimostrato di essere un fenomeno e non solo per i grandi titoli vinti, che non possono essere stati tutti frutto di eventi fortunosi, ma perché ha battuto gente del calibro di Djokovic, Nadal, Zverev, Medvedev, Tsitsipas, Ruud (negli ultimi tre casi, addirittura, in modo regolare e agevole). Last but not least, perché l’ho visto giocare più spesso – cosa che penso tu abbia omesso di fare – e mi sono ricreduto totalmente su di lui, come avrebbe fatto qualunque sportivo appassionato di tennis e dotato di buon senso…
Perché non provi anche tu ad essere più obiettivo?
Non ho capito.
Il prossimo avversario di Alcaraz gioca a un giorno di distanza dal suo incontro?
Da notare che tutti i giocatori arrivati ai quarti a Toronto hanno passato il turno e Monfils in certi momenti ha scherzato il n. 14…al contrario Rublev, Norrie, Cerundolo, Aliassime e Dimitrov fuori a Toronto e fuori anche a Cincy…
35 vincenti e 15 errori
ha giocato proprio malissimo
ma chi vi ordina di scrivere certi titoli Kim Jong Binaghi???
Non dimentichiamo che, sino a Wimbledon di quest’anno, le sue vittorie hanno coinciso con l’assenza o la scarsa condizione di Nadal, Djokovic e Medvedev. Sono d’accordo sul fatto che non sia solo questione di fortuna, ma sicuramente la sua ascesa è stata favorita da situazioni favorevoli, delle quali, soprattutto lo scorso anno, Sinner non ha potuto aprofittare perchè anno di transizione e funestato da numerosi infortuni.
71 errori non forzati,salto di qualità?Ieri è stato Rublev ad essere imbarazzante
Che il buon Emil abbia finalmente fatto il salto di qualita’ ?
Mediocre nei Mille non direi, visto che quest’anno ne ha vinti due ed in un’altro è arrivato alla semifinale, non ha partecipato a Montecarlo ed è stato eliminato ai primi turni a Roma. A Toronto ha comunque perso ai quarti contro un giocatore in forma, solo Sinner (1 vittoria, una finale e due semifinali) e Medvedev (2 vittorie ed una finale) hanno uno score paragonabile al suo nei Masters.
Giusto, Monfils in grande spolvero e giocatori come lui (forti tecnicamente), quando sono in forma vincono o è difficile batterli. Eppure pochi giorni fa la vittoria di Sinner contro di lui è stata vista da molti come una vittoria contro un pinco-pallino o addirittura un ex giocatore da pensionare.
Due Slam e 4 1000 vinti per aver avuto una buona stella? Va bene il tifo ma un minimo di obiettività nel riconoscere i meriti sportivi altrui bisogna averla.
Alcaraz non può essere sempre al 100%, ci saranno sempre tornei interlocutori tra uno Slam e l’altro dove diventa giocabile. Nemmeno i big 3 erano sempre tirati al massimo, ma quando arrivavano agli Slam stai sicuro che il bottino pieno era loro. Monfils è un ottimo giocatore con il vizietto di simulare in maniera seriale, problemi fisici per disorientare l’avversario. Non capisco perché fa così, anche perché non ha bisogno di questo trucchetti per vincere un match. Pessimo veramente.
Eh già,c’è voluto Sinner che si sbloccasse per mandarlo in crisi,da vincitore slam e numero uno del mondo adesso farà la fine di Thiem
A me pare già si stia trasformando in una macchina da slam… mediocre nei 1000, a palla nella seconda settimana dei tornei che contano davvero.
Alcaratz fino ad ora ha avuto anche una buona STELLA. MA LE STELLE CAMBIANO…OCCHIO!!
@ Maria VM (#3712824)
Sopravvalutato…
@ MariA (#3712692)
Allora anche il maschile ha un livello terribile! Mi viene da pensare male …! Forse qualche pozione sbagliata??!!
Sono incredulo dal livello femminile visto ultimamente a Cincinnati in tanti incontri!! Decine di doppi falli!! In generale un abbassamento della qualità e tecnica ! Errori MADORNALI ! Palline facili buttate metri fuori ! Incredibile!!
Fenomeno rimane comunque, non si può essere sempre al 100 %in stagione,com’è capitato a Sinner da Barcellona fino ad Halle o a Djokovic da Montecarlo a Roma può tranquillamente capitare ad un fuoriclasse come Alcaraz di avere una leggera flessione, sicuro si farà trovare pronto per gli US Open,difficilmente i campioni sbagliano questi appuntamenti
@ Maria VM (#3712824)
L’impressione è di una stella che deve essere brillantissima per vincere mentre gestisce peggio i momenti di magra o di ordinaria amministrazione! O gioca da fenomeno o si fa mediocre!
Norrie sta attraversando, come prima o poi capita a tutti i professionisti nel corso della stagione, un momento negativo ma è tutt’altro che un miracolato. Stai parlando di un giocatore che da circa 2 anni è in top 20 fisso ed è stato ad un passo da entrare nei 10 (lo scorso anno fu riserva alle Finals). Non sarà uno di quelli che, come si dice in gergo, ruba l’occhio ma quando sta bene può legnarne tanti (chiedere ad Alcaraz per dirne uno a caso).
Bah da quello che dice un politico ex stesso partito è una vita che prendono in giro Fassino nelle manifestazioni e non perché malato!
Ci sta questa critica.
Ti posso assicurare che TUTTI gli esseri umani hanno questo problema.
Staccarsi dalla realtà, perdere contatto con la terra sotto i piedi, mancanza di umiltà, chiamatela come volete.
Di solito ce la prendiamo con i politici di turno (l’ultimo ad essere impallinato è stato un vecchio e, probabilmente malato, Fassino). Più stai bene e meno ti accorgi del privilegio. Alcuni addirittura diventano sprezzanti, arroganti, finché poi la Vita non li raddrizza con i suoi metodi (in genere, durissimi!).
Quindi fa bene la Swiatek a lamentarsi? Per me in definitiva: NO. Concordo con l’utente Giovanni Battista.
Ho riletto il tuo post e in effetti hai scritto che non sta dimostrando ora le qualità del fenomeno che è. La fretta di leggere mi ha fuorviato pensavo volessi intendere che non è un fenomeno!
Si ma è il tipo di giocatore che è comodo con la nostra mentalità tennistica e con noi continua a giocare male ma ci batte! Fossero tutti nostri tennisti a giocarci non sarebbe in crisi!
Ha vent’anni, è numero 1 da un po’, ha vinto due slam, qualche 1000, più altri titoli vari, non è un fenomeno?? Nessun tennista nella storia ha il 100% di vittorie e nemmeno il 90%. Quindi, ogni 10 partite che giocano un paio le perdono (almeno un paio, 80% è già una percentuale da top 3). I conti definitivi si faranno a fine carriera, per il momento Carlito è la stella del circuito
Norrie buon giocatore e nulla più, miracolato da Indian Wells 2021…
Chiedo per un amico…ce ne sono di fantasmi a Cincinnati? Si sono già fatti sentire?
@ Giovanni Battista (#3712698)
Fai un mestiere dove ti guardano centinaia di migliaia di persone?
E queste persone possono permettersi di stare in piedi all’alba?
Perché se nessuno guarda la partita il tennis non avrebbe ragione di esistere
È stato in forma giusto in tempo per toglierci la Davis con la complicità di Volandri ( Berrettini in doppio mezzo morto)
La crisi di Norrie?
E di Felix Auger Aliassime me vogliamo parlare?
Lui è stato forse il primo a far partire il movimento Next Gen ( della classe 2000 in su ) perché è arrivato prima di Jannik, Alcaraz
…
Ad oggi è un grosso punto interrogativo. Praticamente quest’anno é andato sempre subito fuori in tutti i grandi tornei ( a parte un QF ad indian wells ). È andato male e da qui a fine stagione deve difendere circa 1000 punti.
Lui penso sia la più grossa delusione della stagione. Perché si pensava potesse tenere il passo di Alcaraz Sinner Rune, e invece al momento così non sembrerebbe …
Immagino che tu sia tra i primi 10 al mondo a fare il tuo lavoro e ti è richiesta ogni volta una prestazione ai limiti della perfezione assoluta…..ma dai….magari se dovessi essere operato al cuore nell’unico centro al mondo con un chirurgo in grado di fare una operazione delicatissima, preferiresti non essere l’ultimo della giornata alle 3 di notte eh 😉
Detto questo,qualche disagio fa parte del mestiere e devono imparare a gestirlo senza lagne.
“Uno dei principali punti focali era vedere se Alcaraz avesse iniziato la partita con un’intensità diversa” puzza proprio di traduzione infelice.
Ci puoi dire quali sponsor ti pagano profumatamente perché tu vinca?
Non e’ bello iniziare una partita alle 22:00. Assurdo. Poi Carlitos ci ha messo del suo E in piu’ e’ piovviginato…
Saltava come un canguro ed era infortunato???
A tutto c’è un limite.
No ai simulatori!
Io, come molti altri,per molto meno, finisco spesso alle sei di mattina! Per più giorni….
Ma smettetela!
Questo articolo è scritto in modo strano. C’è sotto un traduttore automatico o un generatore di testi? Va bene ok. Ma mi incuriosirebbe saperlo.
Vedo che per carità di patria avete omesso la terrificante partita di Rublev,battuto da un altrettanto terrificante Ruusvuori.Alcaraz in confronto ha giocato da goat,soprattutto perchè ha sopperito a una carenza di preparazione fisica con un equilibrio mentale a 20 anni,che Rublev non riesce ancora a tenere costante. Si è messo a piangere dopo aver subito un break nel terzo,di fronte a un allibito Vicente,dopo essere stato in vantaggio di uno e aver mancato di chiudere con il servizio nei momenti importanti,non ha sfruttanto i 71 unforced errors a due punti dal match e ha infine perso due tie break!Sono segnali di un clamoroso crollo di Rublev in sole due settimane e in due masters 1000 che pongono seri dubbi sulla sua programmazione e preparazione in vista degli Us Open e dei successivi tornei ai quali parteciperà per la race di Torino,che potrebbe persino essere a rischio.
Monfils in grande spolvero come già si è visto a Toronto, invece lo spagnolo è in difficoltà non solo fisica…se vuole farsi trovare pronto per gli usopen, dovrà darsi da fare…per ora non è il fenomeno che ha dimostrato di essere…
Quando criticate la swiatek che si lamenta degli orari delle partite, andate a vedere a che ora ha finito di giocare Alcaraz e poi ditemi se vi sembra normale