Challenger San Marino: Andrea Pellegrino sconfitto in finale
Jaume Munar è il vincitore della 30ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, da quest’anno promossi a Challenger ATP 125 (montepremi € 145.000). Il 26enne spagnolo (n.91 del ranking mondiale), seconda testa di serie, si è confermato un grande specialista del “rosso” superando per 6-4 6-1, in un’ora e 34 minuti, Andrea Pellegrino (n.254), così da succedere nell’albo d’oro al russo Pavel Kotov, trionfatore dodici mesi fa.
Per il maiorchino si tratta del nono titolo nel circuito Challenger (otto dei quali vinti sulla terra), dopo quello conquistato lo scorso anno a Perugia.
Sul Centrale, sotto gli occhi anche dei Capitani Reggenti dell’antica Repubblica, dopo aver mancato due opportunità di break nel gioco di apertura, il 26enne di Bisceglie nel quarto game ne ha concesse a sua volta due, annullate con coraggio, prima di cogliere il 2-2. Nel sesto game però al 26enne di Santanyi, nell’isola di Maiorca, è riuscito lo strappo con allungo sul 4-2, immediatamente ricucito con orgoglio dal tennista pugliese, che ha aggiunto una marcia alla velocità dei suoi colpi, specie nel diritto, ricorrendo pure a qualche smorzata per spostare il rivale dalla riga di fondo. Sul 5-4 però Munar si è procurato un set-point, cancellato dall’italiano, che però sulla seconda palla-set ha commesso un sanguinoso doppio fallo. Sullo slancio in avvio di seconda frazione il conterraneo di Rafa Nadal, reduce dai quarti di finale negli Atp 250 di Gstaad e Umago, ha tolto di nuovo la battuta a Pellegrino, allungando sul 3-0 e poi 4-0 “pesante”. Il giocatore seguito da coach Giovanni Galuppo con il cuore ha recuperato uno dei due break, tuttavia ha pagato lo sforzo cedendo di nuovo il servizio (1-5) e lo spagnolo è filato diritto verso il successo, colto al primo match-point, con una risposta in rete del pugliese, confermando l’esito dell’unico precedente, lo scorso anno al Challenger di Perugia.
“Complimenti a Jaume, è stato davvero bravo e ha giocato una partita praticamente perfetta. Comunque sono soddisfatto della mia settimana, un sincero grazie a tutti per il sostegno e come è organizzato il torneo”, le parole di Pellegrino, nel settembre dello scorso anno arrivato al 136° posto della classifica mondiale e con questo risultato destinato a rientrare nella Top 200.
Felicissimo anche Munar (salirà all’80° posto Atp), dopo aver ricevuto il premio dal Segretario di Stato allo Sport, Teodoro Lonfernini: “Ho vissuto a San Marino una settimana fantastica e questo titolo significa davvero molto per me in una stagione piuttosto complicata. I challenger sono diventati appuntamenti di livello sempre più alto e a maggior ragione questo torneo che non ha davvero nulla da invidiare a un Atp 250 per l’impianto, la cornice di pubblico e i servizi complessivi”.
Finale singolare: Jaume Munar (Spa, n.2) b. Andrea Pellegrino (Ita) 6-4 6-1
TAG: Circuito Challenger
4 commenti
non si può vincere contro uno spagnolo sulla terra a meno che non gli 6 superiore di almeno una categoria. ci ha perso secco anche wawrinka. a gstaad? ma si sa che gli spagnoli sulla terra hanno quel gioco lì, palla alta sopra la rete e pedalare ! d’altronde non è un caso che avevano il re dei pallettari, RN. più tutti gli altri che lo avevano preceduto, mantilla, costa. bruguera, ecc.ecc. forse un pò anomalo era ferrero, più offensivo, tantè che adesso ha sottomano alcaraz che proprio un pallettaro non sembra.
Si ma è anche l’unico che non appartiene ne’ alla categoria dei pivelli, né a quella della vecchie glorie. Caregorie molto eappresentate a San Marino dal 2001 in poi (anno del declassamento a challenger).
@ No Way (#3698615)
e antipatico come tutti gli spagnoli del resto
Munar, il giocatore più scorretto del mondo