Statistiche ATP: i leader del 2023 in risposta. Sinner il migliore contro la seconda palla, bene Musetti
Dopo la prima parte pubblicata ieri su di una serie di statistiche relative ai migliori giocatori del 2023 per rendimento al servizio e sulle palle break, continuiamo l’analisi statistica sui leader ATP nei primi sette mesi dell’anno focalizzando l’attenzione sulla risposta. A detta della maggior parte dei coach ed esperti, la capacità di rispondere con efficacia e prendere una posizione di vantaggio nello scambio è diventata ancor più cruciale dello stesso rendimento al servizio. In fin dei conti, le due fasi di gioco sono direttamente connesse: chi prevale nel confronto tra efficacia con la battuta ed efficacia in risposta, tende a vincere la partita.
Per questo forse non è un caso che nei primi 4 posti della classifica di qualità in risposta alla prima di servizio troviamo i primi 3 giocatori del ranking: Alcaraz, Djokovic e Medvedev. Sinner è nella top10 in tutte le statistiche in risposta e il migliore finora nel 2023 per punti vinti contro la seconda battuta dell’avversario. Top10 anche per Musetti, con un’eccellente quinta posizione vs. la prima palla e decimo vs. la seconda, un dato che ribalta una critica piuttosto comune che viene rivolta all’azzurro sulla propria efficacia in risposta. Andiamo a vedere un po’ di numeri.
Punti vinti in risposta contro la prima di servizio
1 – Alcaraz – 36.87% (924 punti vinti su 2,506 giocati rispondendo alla prima palla dell’avversario)
2 – Djokovic – 34.47% (760 su 2,205)
3 – F.Cerundolo – 34.36% (847 su 2,465)
4 – Medvedev – 34.22% (884 su 2,583)
5 – Musetti – 33.77% (690 su 2,043)
6 – De Minaur – 33.44% (625 su 1,869)
7 – Sinner – 33.15% (791 su 2,386)
8 – Hanfmann – 33.09% (586 su 1,771)
9 – Van de Zandschulp – 32.04% (512 su 1,598)
10 – Khachanov – 31.89% (561 su 1,759)
In questa categoria, male Tstisipas, che in stagione è solo 27esimo col 27.76% di punti vinti contro la prima di servizio.
Punti vinti in risposta contro la seconda di servizio
1 – Sinner – 55.33% (836 punti vinti rispondendo alla seconda palla dell’avversario su 1,511 punti giocati)
2 – Alcaraz – 54.33% (821 su 1,511) – curiosamente Jannik e Carlos hanno affrontato lo stesso numero di seconde!
3 – Medvedev – 54.10% (819 su 1,514)
4 – Dimitrov – 53.37% (594 su 1,113)
5 – Zverev – 53.09% (765 su 1,441)
6 – Fritz – 52.94% (855 su 1,615)
7 – Davidovich Fokina – 52.94% (666 su 1,258)
8 – Djokovic – 52.90% (729 su 1,378)
9 – Rublev – 52.24% (932 su 1,784)
10 – Musetti – 52.19% (631 su 1,209)
Anche in questa categoria, Tsitsipas è 27esimo, confermando le difficoltà del greco (n.5 del mondo) nel rendimento in risposta in stagione
Game vinti in risposta
1 – Alcaraz – 34.67% (207 giochi vinti in risposta su 597 disputati in stagione)
2 – Medvedev – 32.25% (208 su 645)
3 – Sinner – 30.49% (179 su 587)
4 – F.Cerundolo – 29.14% (169 su 580)
5 – Djokovic – 29.12% (152 su 522)
6 – Musetti – 28.74% (144 su 501)
7 – Norrie – 27.22% (150 su 551)
8 – De Minaur – 27.21% (123 su 452)
9 – Dimitrov – 25.68% (113 su 440)
10 – Ruud – 25.05% (138 su 551)
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Rendimento colpi 2023, risposta al servizio, Statistiche ATP
@ Luciano (#3693046)
@ Luciano (#3693046)
Non gli fai fare bella figura a Jannik ogni volta che cerchi Alcaraz che se ne strabatte delle statistiche vincendo due slam sul veloce …..è cq tutta questa differenza la superficie non la crea
@ brunodalla (#3692949)
Nessun errore
Vado a memoria, potrei sbagliarmi, quest’anno Sinner ha giocato 3 partite al 5° set, Fucsovics vinta, Tsitsipas p, Altamaier p. LO scorso anno Djokovic p a W, agli USO Altmaier v, Ivashka, v, Alcaraz p. MI sembra che estrapolare una statistica da 7 partite in due anni sia un po’ azzardato, certo, ha perso contro top 5, ma credo che, al più possa essere considerato un titolo di merito averli portati al set decisivo, considerando che allora non era neppure in top 10. L’unica “macchia” è la sconfitta, frutta di una classica giornata storta, con Altmaier.
Avere 26 bp in una partita significa comunque rendere ogni game in risposta equilibrato, quindi avere un’ottima risposta. Poi i 26 bp li puo’ sbagliare anche tutti (e le motivazioni possono essere mille, per qualche suo lato negativo e qualche altro positivo dell’avversario), ma intanto significa che quando batte l’altro il game e’ sempre tiratissimo.
Statistiche molto falsate se si pensa che alcalcaraz ha giocato il 56% di partite su teterra mentre sinner solo il 22%. Stesso discorso per musetti
A Rotterdam dopo un lungo primo set tirato vinto da Sinner il muro di Medvedev ha iniziato a dare i suoi effetti e Sinner avendo poca resistenza non è più riuscito a reggere gli scambi da 20 colpi per ottenere il punto ed anche il livello di prime si è abbassato per la stanchezza, sei in affanno e dato che risponde anche alle prime sulla seconda ci sta che rischi il tutto per tutto,a fine partita era stravolto tant’è che si ritirò anche da Marsiglia, comunque quello era un Sinner con un servizio diverso rispetto adesso e nell’intervista Vagnozzi spiegò che è stato cambiato perché la nuova tecnica o meglio quella usava all’inizio con Piatti gli permette di consumare meno energie dato che le percentuali si abbassano appunto quando inzia a stancarsi,sull’erba devo dire che ha funzionato bene anche se la superficie tende a rendere il servizio più potente ed efficace,vediamo sul cemento se manterrà questo trend
ma no, ma ci deve essere un errore in queste statistiche…..musetti, che risponde dai teloni, fra i migliori ribattitori?
Concordo
Bravo, e per simmetria vai a vedere quante prime tiene dentro il Sinner nei set importanti…
In una ottima finale, pochi mesi fa, contro Medvedev il Sinner si e’ trovato a difendere una palla break (partita breve e Sinner in ottima forma).
Cosa ha giocato Sinner per annullare la palla break ?
Doppio fallo.
Ora o finalmente lo aiutano al servizio o cambi allenatori.
Alle finals 2021, contro Medvedev, aveva lottato alla pari fino all’ ultimo punto dell’ ultimo tie-break.
Se Sinner fosse tra i primi tre anche nelle statistiche al servizio sarebbe già ora nei primi tre in assoluto visto che è li in risposta! Secondo me poi le statistiche di Djokovic un pò inferiori all’attesa sono inficiate dal fatto che attualmente gioca maluccio i torneini di preparazione e persino qualche 1000 e si dovrebbe vedere come gli salgono i numeri negli slam!
Vai a vedere chi ha battuto al quinto Jannik e poi si ritorna al punto iniziale. Molti dei match vinti al quint da Jannik sono stati in rimonta, con giocatori più deboli, con il nostro che ha perso i primi set per carburare poi con calma.
Le sue vittorie fanno statistica, ma con i Top5-6 la statistica cambia (diventa opposta).
Poi, se uno mi salva un paio di palle break nei primi due set, posso dire che ha fortuna o che Sinner ha giocato male quei punti, ma se lo fa 6 volte e poi nel quinto vince facilmente tutti i servizi, penso che non sia un caso.
Alla prossima vedremo, anche se in effetti penso che la distanza col greco sia colmabile.
Va be’ continuiamo…ma davvero credi che in giocatore quando deve fronteggiare 6 palle break in un set va a servire e di colpo “decide” di fare un Ace? Ci prova e talvolta va bene ma spesso i punti hanno un che di casuale tipo palo fuori e pali dentro..ma in generale con 26 palle break si può dire l’ha vinta Tsisipas? Tra l’altro all’inizio del 5 set hanno mostrato le percentuali di vittoria sullo schermo ed era in vantaggio Jannik che sembrava in gran spolvero con un Tsisipas che sembrava sconfortato..poi, un po’ all’improvviso ha giocato un set spaziale..ma la nostra polemica è nata, ricordo sul fatto che in questa partita Jannik non ha fronteggiato il servizio dell’avversario…lo ripeto hai proprio sbagliato partita perchè con 26 palle break la partita l’ha persa Sinner e lo ricordo bene perchè sono ancora incazzato…
E secondo te è un caso se Tsitsipas ha servito il 90% delle prime al quinto?
Leggila in questo modo.
Nei primi due set ha alzato il livello sul servizio solo quando rischiava di perderlo. Difatti non ha preso break.
Terzo e quarto ha giocato al 70%.
Nel quinto ha giocato al massimo.
A me è parsa una partita dove la differenza fra i due era piuttosto netta, nei tre set giocati bene dal greco.
A te invece sembra che Sinner abbia praticamente vinto ed abbia perso un’occasione.
Io penso che i risultati finali siano raramente casuali.
Non sono d’accordo sul tono e nemmeno su alcuni degli argomenti portati.
Ma concordo con un aspetto.
Per ambire ad arrivare vicino ad uno Slam, Sinner deve essere in grado di ottenere di più dal suo servizio. Per lo meno nei momenti importanti.
In particolare sul duro, dovrebbe cominciare gli scambi sul suo servizio da una posizione di vantaggio anche con i migliori risponditori.
Altrimenti deve faticare troppo e 3 su 5 non avrà mai la capacità di muoversi di Djokovic e Tsitsipas. Li mette in difficoltà, ma alla lunga non è in grado di batterli.
Musetti ha giocato dappertutto. Un po’ più su terra, ma come la maggior parte dei tennisti migliori, perché si giocano più tornei:
E su cemento non è che sia sempre uscito al primo turno, anzi..
perfino su erba quest’anno.
E comunque come statistica media bisogna essere sinceri, stride un po’ con il giudizio sommario che diamo di cui che sta sempre attaccato ai teloni (il che in parte è anche un po’ vero in determinate condizioni).
Ma evidentemente sa fare il suo anche da quella posizione
Al netto del fatto che hai detto una sciocchezza rispetto al fatto che Sinner non ha impensierito Tsisipas in risposta citando appunto un match con 26 palle break, direi che questa partita l’ha persa Sinner più che vinta Tsisipas, che di suo ha il merito di aver sfruttato le sue palle break e alla fine servito il 90% di prime al quinto set…ecco, se avessi detto che Diokovic non ha impensierito Hurkacz in risposta a Wimbledon ci avresti indivinato…
Clicca qui per visualizzarlo.
Sinner NON ha un SERVIZIO all’ altezza di poter vincere uno Slam.
Qualcosa, qualsiasi miglioramento NON si è visto lungo tutto il 2022 (età… 21 anni…): roba da DISGRAZIATI perché niente altro c’ era da fare nel 2022.
Nel 2023, inizio, qualche miglioramento si era visto in Australia, poi di nuovo male e adesso sembrerebbe (con il ritorno allo “step”) che qualcosa di meglio stia FINALMENTE succedendo.
Certo avere sputtanato un anno, il 2022, senza NULLA migliorare pesa, pesa eccome.
Se il servizio NON migliorerà, Slam non ne vincerà.
Speriamo l’ abbiano capita quei disgraziati che lo hanno preso in consegna nel 2022.
La risposta di Sinner è eccezionale,seconda solo a Djokovic,molti avversari quando devono giocare la seconda con Sinner hanno paura ed infatti sono costretti a forzarla commettendo anche doppio fallo
Con Tsitsipas è presto per dirlo,una partita non vuol dire nulla,a Rotterdam c’era Sinner che ha giocato una delle sue migliori partite ed un tsitsipas non al meglio fisicamente, Zverev almeno questo gli è inferiore, basta vedere la grande difficoltà che ha con avversari superiori alla top 20,con Medvedev penso ci soffrirà sempre perché giocando dietro ai tabelloni annulla il punto di forza di Sinner ovvero la pressione da fondo campo ed alla lunga prevale il suo gioco di sfinimento,neanche è facile trovare una soluzione perché se giochi da fondo la sua solidità ti induce prima o poi all’errore,se vai a rete ti passa,è difficile anche per Djokovic,l’unico che ha trovato il modo è Alcaraz
Il fatto che Tsitsipas abbia annullato tutte le pb nei primi due set e non ne abbia concesse al quinto, è indice che quando i punti contavano davvero, il greco non ne perdeva.
Il fatto che lo abbia battuto a Rotterdam non lo metterei in conto.
La riprova la avremo in un eventuale scontro di importanza e superficie analoga.
COmunque il senso è che ci sono giocatori con cui la risposta di Jannik non incide a sufficienza.
Sono pochi e devno essere in grande condizione, ma se uno vuole vincere uno Slam deve trovare il modo di gerstirli, perché se li ritroverà.
Per forza, se incontri giocatori scarsi inevitabilmente sei in alto nelle statistiche.
Questa classifica però non tiene conto delle superfici,Musetti ad esempio non lo considero un buon ribattitore specialmente in quelle partite quando gli accade di soccombere alla frustrazione e di conseguenza perde lucidità e si distacca dal match ma in stagione ha giocato principalmente sulla terra dove il servizio non è determinante, scommetto che le percentuali di punti vinti sul cemento e sull’erba sono molto più scarse
@ simposio (#3692504)
Beh Medvedev lo soffre un po’ chiunque (basta guardare la classifica, che non mente). Per quanto riguarda Jannik a maggior ragione essendo anche lui un giocatore di ritmo. Medvedev al contrario suo però non gioca di potenza e velocità ma di attesa e costanza. Ovviamente ha % di non forzati che gli permettono di giocare cosi, ed è veloce ed agile come un gatto nonostante l’altezza. I colpi profondi e potenti da fondo lo impensieriscono poco, anzi li gradisce perché ci si appoggia molto bene. Contro uno come Jannik il russo ci va a nozze. E’ Sinner che deve cambiare qualcosa nel suo gioco per batterlo.
Credo che a Tsitsipas abbia preso le misure. Infatti agli Australian Open e’ stato un match molto combattuto e ci ha perso solo al quinto. E poi a Rotterdam lo ha finalmente battuto in 2 set.
Mettendo da parte Djokovic che e’ un caso a se…l’unico vero incubo di Jannik e’ Medvedev, che e’ la sua autentica bestia nera.
E in parte Zverev. Se non sbaglio soffriva abbastanza anche lui ma e’ da molto che non si incrociano. Quindi sarebbe una sfida da rivedere.
Con Alcaraz ci gioca alla pari. Anzi, Jannik e’ forse l’unico al momento, che ha il gioco in grado di infastidire lo spagnolo.
E’ solo Medvedev il problema. e forse Zverev….
Sarebbe molto (ma molto molto molto) interessante vedere i cambiamenti dei nostri tra il 2022 ed il 2023
Ad es. paragonare le percentuali in risposta di Musetti (che l’anno scorso aveva proprio nella risposta uno dei punti deboli)
Considerato che queste statistiche sono relative al 2023, dove nella race Sinner è quarto o quinto, in risposta sulla prima si deve migliorare qualcosina. Forse manca qualche decimo nella reazione, nella lettura del servizio e nell’indecisione che spesso si vede nel dove posizionarsi piu o meno vicino alla linea di fondo.
Grande scelta per fare un esempio, complimenti…Sinner con Tsisipas ha avuto 26 palle break di cui solo 4 sfruttate e a parte il quinto, nel primo 6 e nel secondo 2…Tsitsipas nei primi due set ha avuto la metà di palle break 4 ma tutte sfruttate…
E per concludere Jannik è al terzo posto dopo Alcaraz e Medvedev per punti totali vinti con quasi il 54%…
Come ho già scritto ieri, contro i primi 10, ma direi soprattutto contro i primi 3 o 4 (cioè quelli che veramnete sono il top) non contano solo le abilità di risposta o di battuta, o al volo, o da fondocampo: contano tutte le capacità, comprese quelle non strettamete tecniche. E’ li che si vede la forza del campione. Che Sinner ha e che Musetti potrà avere, se ci lavora.
Statistiche interessanti.
Anche se bisognerebbe fare un salto ulteriore.
Il problema di Sinner (ma non solo suo) non è giocare con i giocatori oltre il numero 10, ma con i più forti.
Per esempio in risposta non ha problemi normalmente, ma con Tsitsipas all’AO non lo ha mai impensierito nei game di risposta nei 3 set vinti dal greco. Ed anche con Djokovic a Wimbledon ha combinato molto meno di Alcaraz con il serbo al servizio.
Ed anche le statistiche al servizio di Sinner peggiorano con la maggior qualità del risponditore.
Per non parlare di Musetti.
Quando sta bene sembra poter battere con buona facilità i tennisti oltre la 20esima posizione ed anche qualche top20, mentre trova un muro invalicabile con i tennisti superiori.
Il servizio prma o poi lo perde e difficilmente riesce a fare break.
Fatte le debite proporzioni, i problema per i nostri è proprio riuscire ad incidere con i top players.