Da Umago: Giornata negativa per i colori italiani. Arnaldi e Sonego battuti in semifinale. Nel doppio Bolelli-Vavassori cedono in finale 15-13 al supertiebreak mancando tre palle match (Video)
Matteo Arnaldi ha lottato ma si è fermato in semifinale nel torneo ATP 250 di Umago. IL più esperto Alexei Popyrin è riuscito a superarlo con un punteggio di 67 75 63, negandogli la possibilità di competere per il suo primo titolo ATP.
La partita ha visto momenti di grande tennis da entrambe le parti. Arnaldi ha brillato, nonostante un piccolo contrattempo con la lente a contatto, ha dimostrato una grande tenacia, soprattutto nel recupero di due break e nel vincere un tie-break infinito nel primo set che ha durato ben un’ora e 24 minuti.
Il secondo set ha visto Arnaldi resistere, salvando quattro palle break. Tuttavia, nonostante le sue difese, Popyrin ha piazzato il break decisivo nel dodicesimo gioco che lo ha portato al terzo set. Qui, l’energia di Arnaldi ha iniziato a vacillare, e nonostante abbia tenuto abbastanza bene, non è riuscito a contrastare l’impeto di Popyrin, che ha brekkato l’azzurro nel quarto game e chiuso poi il match con facilità per 6 a 3.
Per Arnaldi, si tratta di un’opportunità mancata di entrare nella storia come il 38esimo italiano finalista di un torneo ATP.
La seconda semifinale ha visto un ritorno alla grandezza di Stanislas Wawrinka. Il veterano svizzero ha superato l’italiano Lorenzo Sonego in due set per 63 64. Una partita molto equilibrata, Wawrinka ha dimostrato una volta di più il suo talento, specialmente nei momenti cruciali ed è riuscito a chiudere il match e a raggiungere la finale.
Per Wawrinka, questo sarà il suo ritorno in finale a Umago, 17 anni dopo il suo primo titolo ATP ottenuto proprio in questo torneo nel 2006. Ricorderemo tutti quella finale contro Novak Djokovic, che dovette ritirarsi all’inizio del tie-break del primo set.
Si è consumato l’ennesimo dispiacere per Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Dopo la delusione ad Halle, il tandem italiano cede ancora, questa volta sul suolo croato, nell’ambito dell’ATP 250 di Umag. Ad avere la meglio sono stati lo sloveno Blaz Rola e il croato Nino Serdarusic che hanno portato a casa la vittoria in tre combattuti set col punteggio di 46 76 15-13.
Umag aveva in passato sorriso al tennis italiano: proprio qui Simone Bolelli aveva già trionfato nel 2011 e nel 2022, facendo coppia con Fabio Fognini. Ma questa volta la Croazia ha interrotto la tradizione positiva, frustrando le aspirazioni dei due azzurri giunti alla finale.
il super tie-break del terzo set è iniziato In un clima di palpabile tensione, il servizio è diventato una vero e proprio tallone d’achille per gli italiani, che hanno perso 4 dei loro primi 5 turni di battuta. Sotto per 3-6, Bolelli e Vavassori hanno tentato di rimontare, raggiungendo i loro avversari e superandoli per 9-8. Ma il destino era già scritto e, nonostante numerose opportunità fallite da entrambe le parti (tre i match point mancati dagli azzurri), Rola e Serdarusic hanno avuto la meglio, conquistando il titolo.
Federico Di Miele
TAG: Andrea Vavassori, ATP 250 Umago, ATP 250 Umago 2023, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli
Mi sa che stanno inquadrando solo il mezzo pieno allora…
Troppa differenza tra il tennis maschile e femminile! Contento per la Cocciaretto che ha vinto a tamBurel,però ho ancora negli occhi certi scambi Arnaldi-Popyrin:un altro sport..
Primi 30
Spagna 2 (ancora per poco)
Italia 2 (presto 3 o 4)
Sonego che batte Rublev al RG è in grado di sconfiggere il Wawrinka di oggi. Il problema è il Sonego di oggi
Sono altri quelli che dovrebbero sparire. Ma per davvero.
Wave soffre la personalità Di Bolelli, e nelle partite importanti viene meno la sicurezza. Conoscendone la caparbietà e la vocazione alla crescita penso risolverà il problema.
Eh come al solito hai ragione. 250 equiparabile ad un Challenger ed i nostri tennisti che fanno flop ( come al solito) .
quindi vuoi dirmi che perdere una partita di tennis è una tragedia?
Arnaldi non ne aveva più ,per poter contrastare la maggior potenza di Popyrin.
Il quale invece,era messo meglio fisicamente e mentalmente.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3688322)
Bel commento a casaccio, misá che hai visto un’altra partita!
Quel dritto comodo sul match point deviato dal nastro è stato sbagliato da Vavassori…
nn deve stupire arnaldi abbia perso dopo aver sconfitto il nr.1 del seeding; sta ancora assaggiando il circuito maggiore ed può avere l’obiettivo della top50 x fine anno (già un bel passo).
Il 2024 x consolidare l’abitudine al circuito maggiore su qualsiasi superficie ed in qualsiasi contesto, e per un progresso almeno fino a top30; in prospettiva un top20 con continuità (‘scusssate se è poco’ diceva il grande Diego)
@ brunodalla (#3688209)
Che … c’entra?
Questo è un sito di tennis
non penso sia una questione di servizio. indubbiamente popyrin ha più esperienza di arnaldi essendo anche più vecchio. poi prendi un ragazzo come arnaldi e mandalo in campo per una finale di un atp 250, ma insomma un pò di paura è normalissimo averla. con lehecka non c’era questa responsabilità del dopo per cui ha giocato più liberamente o mente libera. dopo tutto è andato al 3° e non si è squagliato come purtroppo sonego che di esperienza ne ha sicuramente di più, ma deve essere stato messo in timore reverenziale dal cagnaccio svizzero. popyrin su stan !
” Sonego ? Non entrerà mai nei 100 … non ha il fisico … ”
John McEnroe N.C. …
Vabbè, ma si parla di contesto tennistico, la cosa è ridotta e contenuta.
Come quando si parla di ” doccia fredda ” nello sport. Non è che si manchi di rispetto a chi non ha i soldi per pagare l’acqua calda, no ?
dispiacere e delusione sono due parole ben diverse….il ritiro di djoko nella finale di umago del 2006 dopo un set non è un mio parere ma un dato di fatto e quindi non può essere una finale indimenticabile…e secondo me le opportunità mancate sono quelle quando un giocatore parte nettamente favorito e invece offre una controprestazione e non mi sembra il caso di ieri di Arnaldi.
evidentemente la pensiamo diversamente…..amen….
Sono appena rientrato come tifoso, aspettate un attimo che mi tocca rimettere le cose a posto come al solito.
Anche perchè da 11 giocatori nei 100 siamo ridotti oggi a soli 5, vuol dire una regressione di qualche annetto, ma va detto che negli 11 c’erano anche i 30 enni che hanno chiuso con il tennis dei pro, qualcuno però è ancora attivo e potrebbe rientrare nei 100, ma oggi fuori dai 100 abbiamo giovani tra i 19 e 21 anni, quindi qualcuno di questi potrebbe aggiungersi ai 5 top 100 azzurri attuali ben presto.
Certo, occorre macinare risultati però.
Dai dati anagrafici segnali buoni ce ne sono, magari qualcuno si potrebbe perdere, ma credo che su 4 o 5 buoni ( Nardi, Cobolli, Maestrelli, Gigante etc. etc. ) qualcuno nei 100 ci vada.
Ieri è stata dura stare lì a vedere i nostri colori perdere tutto quello che si è giocato.
Arnaldi poteva e doveva vincere, Popiryn era più solido e forte nei fondamentali e servizio ma appena il nostro la metteva sulle variazioni ripristinava l’equilibrio. Alla fine ha poi mollato lui e non me l’aspettavo.
Sonego totalmente impotente contro un campione che ha giocato a un livello superiore, nulla da dire, non c’erano armi.
Bolelli Vavassori bravissimi ragazzi pure bravi tecnicamente ma scarsissima personalità.
C’era Rola che ha sbagliato l’impossibile eppure non riuscivano mai a chiudere. Bolelli poi ha avuto una palla match facile sul dritto che ha preso nastro e fuori di un centimetro..
Ma non può essere ancora sfiga quando sono 15 anni che praticamente vedi sempre questo..
@ MAURO (#3688138)
Ci rifaremo presto
Disamina impietosa anzichenò.
Anno scorso tale Zopp-ieri faceva partita pari in semi contro un certo Garfia… letteralmente sparito ahahahah
Oggi il Centrale purtroppo sara’ mezzo vuoto
Eh eh, lo avevo detto/sperato anch’io, infatti faranno la finale del 3 e 4 posto, no?!?
@ magilla (#3688194)
Bolelli-Vavassori dispiacere per aver perso la seconda finale dopo Halle e questa volta con 3 palle match a favore. Arnaldi opportunità mancata per entrare nella storia che è cosa diversa. Sulla finale di Umago 2006 e un tuo parere e non mettiamo becco. Un abbraccio
magari parliamo di tragedia nei confronti di quelli che a palermo hanno avuto la casa bruciata per colpa di piromani, non certo per una partita persa a tennis….
@ Lindo (#3688110)
Se ti risparmiavi il “talmente forte” era meglio enzo
ma chi sta scrivendo gli articoli ultimamente : per Arnaldi una opportunità mancata dopo che ha raggiunto la sua prima semifinale…..per Bolelli-vavassori ennesima delusione quando giocano insieme da “l’altro ieri” …e come non dimenticare una finale di 17 anni fa per un ritiro dopo un set….redazione riprendetevi….sembrate un covo di trolls…..
A chi critica Sonego vorrei ricordare che Stan ha vinto sulla terra un Roland Garros contro Djokovic ed ha fatto una finale contro Nadal, e in questo momento mi sembra tornato ad una forma più che discreta.
Sonego a certi livelli non può competere e la differenza ieri si è vista tutta, purtroppo.
Nessuno ha sottolineato i passanti bassi e tesi che invariabilmente Popyrin sotto rete affossava, i recuperi sulla diagonale di rovescio, le micidiali palle corte, un servizio tutto sommato di buon livello ….. ma noi abbiamo pazienza perché abbiamo portato in semifinale di un 250 uno che l’anno scorso faceva challenger (vincendone qualcuno)
Eh, già… Lo preconizzava il solito commentatore di Supertennis, grande esperto (basta vedere alcuni suoi tweet su giocatori e giocatrici italiane poi scomparsi/e dalle scene) ha portato come al solito molta fortuna…
X la precisione un misero 250 con il GRANITICO.
Altre nazioni hanno raccolto molto di più, X esempio la Spagna, ben 7 titoli, di cui 1 SLAM, 2 1000, 2 500 e 2 250 e tutto questo senza 2 grossi calibri come NADAL e Carreno
Da Sonego bisogna aspettarsi queste figuracce, è riuscito a perdere anche da Zhang, O’Connel,Ramos, Wawriknka ha giocato come non lo si vedeva da anni ma certo che Sonego non ha fatto nulla per metterlo in difficoltà,lo ha fatto giocare da fermo e lì può fare quello che vuole senza stancarsi,una risposta che ha fatto pietà e compassione,sempre centrale e corta facile per prendere lo scambio in mano per lo Svizzera,un rovescio più scarso di quello Berrettini non a caso gli tirava sempre là Wawrinka ed a rete le volé sono state peggio di quelle che gioca Sinner
Sinner è talmente forte che con giocatori di medio livello si può permettere di avere una percentuale di prime sotto il 50 %,nello scambio è superiore ed ha una risposta fantastica seconda solo a quella di Djokovic e Medvedev,Arnaldi non se lo può permettere,sulla seconda soffre sempre ed il più delle volte perde le misure pure con quella commettendo i doppi falli nei momenti meno ideali, poi la risposta non è quella di Sinner,tende sempre a cercare una risposta vincente immediata ma quasi sempre la manda fuori di metri o a mezza rete
Con Matteo Arnaldi abbiamo trovato senza dubbio un giocatore ” vero”,realmente competitivo in grado di scalare il Ranking:detto cio’,il processo evolutivo e di crescita per arrivare a cogliere risultati importanti,e ‘ in pieno corso: ad esempio deve imparare,a mio avviso,ad essere più concreto,più pragmatico a rete,meno lezioso perché regala ancora un po’ troppo in quella zona del campo.
A livello di fondamentali il ligure e’ gia’ messo bene con colpi di rimbalzo robusti e buon servizio con variazioni interessanti.
Un altro punto dove deve crescere necessariamente ,a mio avviso,e’ nella tenuta alla lunga distanza che e’ il fattore che ha fatto poi la differenza determinante a favore di Popyrin.
Non ho dubbi che nelle ” sapienti mani” dell’ ottimo Ale Petrone ,Matteo arrivera’ a ottenere il meglio.
Ieri giornata infausta per i nostri colori. Sonego in particolare ha deluso, perdere con un giocatore di 38 anni, anche se ex campione, non ci sta proprio
per quel che ho visto io Matteo ha pagato la tensione della sua prima semi atp, non ha giocato come contro lehecka, ma molto sotto sia in battuta che negli scambi, cosa più che comprensibile, ha dei bei colpi il ragazzo, la palla viaggia veloce sia di dritto che di rovescio e bella profonda, deve essere però più riflessivo, fa errori marchiani che si possono e vanno evitati, sono quei tre quattro punti che fanno la differenza tra vincere e perdere
I tennisti italiani di oggi non fanno meglio di quelli di anni fa. L’unico che può emergere è Sinner, basta vedere dove è nato .
I nostri spesso sono ingenui e poco determinati. Poco lucidi in momenti importanti. Grave per Sonego, normale per Arnaldi!
Ho visto Sonego contro Ceck …sembrava un leone rabbioso…poi con vawrinka?? Pannolone!!
In bacheca,
Comunque sia andata,vedo ottimi margini per Matteo,è giovane,ha fame e voglia di emergere,tecnicamente da affinare con il lavoro e l’esperienza…ci darà ottime soddisfazioni.
Un grande grazie sia a Sonny che Matteo
“Tragedy” cantavano i Bee Gees nel lontano 1979.
Peccato ;(
Lavori nell’agricoltura?
Finale tutta italiana al “Challenge” di Umago: Arnaldi Sonego. Olè.
2023 abbiamo raccolto ben poco
Sembra che il servizio sia la maledizione dei tennisti italiani. Probabilmente nelle scuole tennis non gli danno grande importanza. Giocando contro energumeni come Popyrin, 1,96 di altezza, un colosso, grande speranza del tennis australiano di qualche anno fa, se nel primo set perdi il servizio, buschi un 6 a 3. Se perdi il servizio nel secondo, ribuschi 6 a 3. A questi livelli, non ti puoi permettere di sbagliare tante prime palle, favorendo così l’avversario con la seconda. Ieri Arnaldi mi ha ricordato Sinner. Forse è meno potente, dispone di una ottima tecnica, direi superiore, è veramente bravo, però ha lo stesso male oscuro! enzo
Si sono dovuti impegnare tanto per essere eliminati tutti 😕
Questi ragazzi ci daranno grandi soddisfazioni, scrive un tizio. Ci daranno!!!Qualcuno li solleciti perchè enzo è anziano