Fabio Fognini Wild card a San Marino
Fabio Fognini sarà uno dei protagonisti più attesi degli Internazionali di tennis di San Marino 2023, quest’anno Challenger ATP 125 (montepremi € 145.000), in programma dal 31 luglio al 6 agosto sui campi in terra battuta del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Montecchio.
Il 36enne di Arma di Taggia, l’unico tennista italiano capace di vincere fin qui un Masters 1000 (Monte-Carlo 2019), arrivando ad accomodarsi nel luglio di quell’anno sulla nona poltrona mondiale (è stato anche n.7 del mondo in doppio, migliore posizione mai raggiunta in questa specialità da un giocatore del Belpaese, l’unico esponente tricolore ad essere entrato nella Top 10 in entrambi i ranking), è infatti la prima wild card per il tabellone principale ufficializzata dagli organizzatori del torneo. Il davisman azzurro è rientrato proprio questa settimana nel circuito, disputando l’ATP 250 sulla terra svizzera di Gstaad, dopo lo stiramento ai muscoli pettorali accusato al 3° turno del Roland Garros nel match con l’austriaco Sebastian Ofner.
Fognini, uno dei tennisti più talentuosi della sua generazione secondo tutti gli addetti ai lavori, a causa di una serie di infortuni che lo hanno condizionato in questa stagione è attualmente sceso al n.128 del ranking, però con l’aiuto di Corrado Barazzutti, tornato a seguirlo come coach, intende lasciarsi alle spalle questo momento – il più difficile della sua prestigiosa carriera – per risalire la china in classifica e scrivere altre pagine significative, anche e soprattutto con la maglia della Nazionale. In tal senso è assai probabile che lo stesso Filippo Volandri, capitano azzurro di Coppa Davis, salga sul Titano durante il torneo per verificare dal vivo le condizioni del giocatore ligure, uno dei sette pre-convocati in vista della fase a gironi in calendario a Bologna a metà settembre.
Sono 9 i trofei individuali messi in bacheca da Fabio nel circuito maggiore (più 10 finali), otto dei quali sulla terra battuta, superficie sulla quale ha raggiunto i quarti al Roland Garros: oltre allo storico trionfo nel Principato, tre i titoli conquistati nel 2018 (a San Paolo, Bastad e Los Cabos, l’unico sul cemento), preceduti dal successo a Gstaad l’anno precedente, a Umago nel 2016, Vina del Mar nel 2014 e la doppietta in terra di Germania, a Stoccarda e Amburgo, del 2013. Un palmares che lo colloca al secondo posto, dietro Adriano Panatta a quota 10 titoli, tra gli italiani più decorati nella storia dell’ATP.
Sarà la prima volta in assoluto che Fognini disputa gli Internazionali di tennis di San Marino: insomma, proprio in coincidenza con la 30ª edizione del torneo, una ghiotta occasione, di quelle da non perdere, per i numerosi appassionati che seguono un evento diventato con il tempo appuntamento irrinunciabile nel cuore dell’estate.
“Abbiamo voluto fortemente la presenza di un campione come Fabio – conferma il presidente federale Christian Forcellini – ad impreziosire il cast di partecipanti in occasione di una ricorrenza importante come il trentennale del nostro torneo. Nonostante i problemi fisici che lo hanno frenato quest’anno, lui è fortemente motivato a tornare protagonista e per questo ha voluto di nuovo al suo fianco Corrado Barazzutti, una garanzia di serietà e dedizione al lavoro. Fognini è un simbolo del tennis italiano, anche per quello che ha sempre dato con la maglia della Nazionale, e crediamo che, come già accaduto in passato per altri big, grazie anche al caloroso supporto del pubblico, gli Internazionali di San Marino possano costituire una preziosa opportunità di rilancio di una carriera che può ancora regalare acuti e soddisfazioni al giocatore ligure. Dopo questa ciliegina, stiamo lavorando per arricchire ulteriormente il tasso tecnico e di qualità del tabellone. In tal senso nei prossimi giorni contiamo di poter fornire qualche ulteriore notizia, per poi completare il quadro in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento, fissata per giovedì 27 luglio alle ore 12”.
TAG: Challenger San Marino, Challenger San Marino 2023, Fabio Fognini
Grande Fabio non mi stancherò mai di guardarti.hai battuto rublev,e lui ha vinto oggi a bastad la finale.quindi di cosa parliamo?
Ed Antonio zitto zitto piazza il colpo di classe da campionissimo delle k@zz#te. Sta nella top ten delle migliori
ad una giovane promessa sammarinese? ce ne saranno altre buttate in quel senso ma questa a Fognini mi fa piacere perché mi permetterà di andare a vederlo
Commento di una stupidità e pochezza clamorosa
Prova i 250 e perde al primo turno -> ritirati vai a fare i challenger
Fa i challenger -> sei un fesso dovresti chiedere wc per i 250.
Grande fabio
La presenza di Fabio é sempre una garanzia di spettacolo !!!
Su questo lo forum tocca spiegare anche le cose più ovvie.
È pieno di gente che di tennis non ne sa niente.
Che amarezza !
A 17 anni Sinner, dopo aver vinto due ITF e un challenger, vinse da qualificato un primo turno dell’ATP 250 di Budapest, poi (con wild card) un primo turno degli internazionali di Roma (ATP 1000). Ha poi passato le qualifiche su erba a s’Hertogenbosch e successivamente ha vinto il challenger di Lexington.
A fine stagione, diciottenne da poco, si è qualificato per il tabellone principale di Flushing Meadows e poi ha vinto un altro challenger.
Giusto per farti capire che hai scritto l’ennesima sciocchezza e che Sinner diciassettenne non snobbava i tornei di seconda fascia ma li vinceva, maturando la classifica per giocare gli ATP.
Sono dei poveretti si può solo compatirli
Faccio notare ad i soliti DM che Fognini, che non giocava da quasi due mesi ha perso contro uno che domani disputerà la semifinale, a mio parere con buone possibilità di vittoria, dopo aver sconfitto Sonego e Varillas, un top 50 ed uno specialista della TB.
Li snobbava così tanto che dopo aver vinto i next gen a 18 anni andò a giocare i Challenger di Ortisei e lo vinse, così come in quell’anno vinse il Ch di Lexington prima di qualificarsi a 18 appena compiuti per gli USO. Le idiozie che scrivi riempirebbero il 52 volumi della Treccani..,
Come dire… sto commento era meglio averlo fatto scrivere da un altro più capace di scrivere qualcosa di più sensato e magari scritto piú decentemente
Io auguro a Fabio di vincere IL 10mo titolo prima di ritirarsi. Onestamente non ci arrivo proprio a comprendere quei commenti denigratori su lui e gli altri nostri ragazzi. Mah….
Al lotto!
@ Tomax (#3675401)
a gstaad non penso siano rimasti contenti di avergliela data. a kithzbhuel sono circa sullo stesso parallelo per cui le voci girano e poi un 250 è sempre un 250 e non ci sono carneadi che ci giochino. meglio un 125 va ed in italia.
se gioca come a gstaad WC sprecata ! ma lui non gliene importa niente. ormai è in uno stato comatoso. parola troppo forte? no. se la merita ! sembra di vedere il marchese del grillo, io sono io e voi un . . . . . !
poi chiaro che se vuole smentirmi, mi smentisce lol. vedremo.
Eh certo! Vuoi mettere, sia per il prestigio ed il tasso tecnico del torneo che per favorire l’interesse mediatico e l’affluenza di pubblico, invitare un giovane signor nessuno oppure Fabio Fognini….. ma veramente le pensate le cose che scrivete?
Ma perché non la richiesta per Umago,era un challenger mascherato da 250 assolutamente alla sua portata
Io se fossi in lui mi “iscriverei ” nei Futures…
bene bene ,non me l’aspettavo proprio…giocare ad agosto poi, sotto il soLeone… 😮
Pensavo si trascinasse fino a Roma 2024 a suon di WC, ma evidentemente ha ancora voglia e si sente fisicamente competitivo.
Mi fa piacere essere stato smentito.
Sarebbe entrato a kithzbhuel o poteva prendere wc lì.scelta strana
Ennesima caxxata!
Dare fiducia al Fogna è un terno all’otto!
Sta wild card era mejo darla a qualche giovane talentuoso che c’ha voja de giocà secondo me!
Grande Fabio che dimostra tanta umiltà nel tornare a giocare tornei di seconda fascia a differenza di JS che già a 17anni li snobbava pur non avendo la classifica per giocare gli atp