Carlos Alcaraz diventa il nuovo campione di Wimbledon, mettendo fine alla serie di vittorie di Djokovic. Rimane anche n.1 del mondo
Passaggio del testimone? Storia che si svolge davanti ai nostri occhi? Carlos Alcaraz è il nuovo campione di Wimbledon, dopo essere diventato un gigante nel giardino di Novak Djokovic, mettendo un freno a una serie di 35 vittorie del serbo, sette volte campione all’All England Club, che non perdeva al Centre Court da dieci anni! Ci voleva dramma, sofferenza e tennis di altissimo livello, ma Alcaraz ha brillato per superarsi in cinque set, con i parziali 1-6, 7-6(6), 6-1, 3-6 6-4, dopo quasi cinque ore di battaglia.
Novak Djokovic, quindi, non potrà fare il Grande Slam quest’anno (vincere tutti e 4 titoli dello Slam nello stesso anno), questa volta il sogno è stato spezzato dall’erede di Rafael Nadal, Alcaraz.
Con questa vittoria, Carlos non solo si è affermato come un nuovo campione di Wimbledon, ma ha anche dimostrato di essere un talento eccezionale, pronto a sfidare e superare anche i più grandi campioni del tennis.
La verità è che il primo set sembrava indicare che Djokovic aveva un chiaro vantaggio per un incontro che minacciava di diventare più grande di Alcaraz. Il 6-1 era chiaro in questo senso, ma tutto è cambiato in un secondo set di quasi un’ora e mezza, in cui il serbo è passato da 0-2 a risolvere tutto solo al tie-break. Lì, la sequenza di 15 tie-break vinti consecutivamente nei Grand Slam si è interrotta, persino sprecando un 3-0 e un set point sul 6-5. Nel terzo set, Alcaraz ha restituito il 6-1, ma in un risultato ingannevole. C’è stato un gioco al servizio di Djokovoc che è durato 25 minuti! Certo è che lo spagnolo ha resistito in tutti i momenti cruciali del terzo parziale e si è messo avanti. Il livello era alto e Alcaraz rendeva la vita molto difficile a Djokovic, come in un 15-40 subito nel secondo gioco del quarto set. Ma il serbo è uscito illeso e ha forzato la partita al quinto e decisivo set
Infatti Djokovic tornava a dare il meglio di sé e il serbo ottiene dunque il break e lo consolida agevolmente, tornando ad essere quello del primo set. Alcaraz prova a reagire e a restare sul pezzo, ma l’inerzia è ormai dalla parte di Nole, che nel nono game strappa nuovamente il servizio all’avversario e fa suo il parziale per 6-3.
E quello che è certo è che, nell’ora della verità, Carlos è diventato un gigante. Il ventenne ha superato i 36 anni di esperienza e i 23 titoli del Grand Slam di Djokovic per incoronarsi campione e riscrivere la storia a Wimbledon.
Nel primo game del quinto set, Alcaraz è riuscito a guadagnarsi una palla break, ma ‘Nole’ Djokovic l’ha annullata con un servizio formidabile. In un gioco di ruoli invertiti, nel game successivo è Djokovic che ha minacciato il servizio di Alcaraz, ma ancora una volta, il giocatore al servizio ha prevalso.
Ma nel terzo gioco, le cose hanno preso una piega diversa. Alcaraz, con una combinazione di colpi precisi e determinazione, ha finalmente strappato il servizio al suo avversario, guadagnandosi un break cruciale. Djokovic ha reagito con frustrazione, fracassando la sua racchetta contro il paletto della rete, in un chiaro segno della pressione del momento.
Tuttavia, nonostante l’intensità e la tensione del momento, Alcaraz ha mostrato una compostezza straordinaria, gestendo i suoi turni di servizio con relativa facilità. Djokovic ha replicato allo stesso modo, ma rimaneva in svantaggio a causa del break subito.
Infine, è arrivato il momento decisivo. Al primo match point, Alcaraz ha concluso la sfida, ponendo fine al regno di Djokovic e incoronandosi campione di Wimbledon per la prima volta nella sua carriera. Questo quinto set è stato un vero testamento alla sua abilità, resistenza e compostezza sotto pressione.
Alcaraz può essere certo che non è un sogno. Ha proprio conquistato il mitico Grand Slam all’All England Club.
C. Alcaraz | N. Djokovic | |
---|---|---|
ACES | 9 | 2 |
DOUBLE FAULTS | 7 | 3 |
1ST SERVE IN | 94/150 (63%) | 118/184 (64%) |
1ST SERVE POINTS WON | 66/94 (70%) | 73/118 (62%) |
2ND SERVE POINTS WON | 28/56 (50%) | 37/66 (56%) |
NET POINTS WON | 28/46 (61%) | 39/65 (60%) |
BREAK POINTS WON | 5/19 (26%) | 5/15 (33%) |
RECEIVING POINTS WON | 74/184 (40%) | 56/150 (37%) |
WINNERS | 66 | 32 |
UNFORCED ERRORS | 45 | 40 |
TOTAL POINTS WON | 168 | 166 |
DISTANCE COVERED | 6588.7 m | 6169.8 m |
DISTANCE COVERED/PT | 19.7 m | 18.5 m |
TAG: Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Wimbledon, Wimbledon 2023
@ Marco60 (#3676861)
Ovviamente mi rivolgo a te per suggerirti di non perdere il tuo prezioso tempo…
@ Marco60 (#3676861)
Non c’è peggior frustrato di chi cerca disperatamente di convincere se stesso sapendo che la realtà è all’opposto…
Li ho già pubblicati ma repetita iuvant…
“Djokovic ha detto una frase che conferma in modo perverso il suo desiderio di essere Federer: «Quando la folla gridava “Roger” io sentivo “Novak”»… Emanuele Atturo giornalista e semiologo…
Federer è il più grande tennista mai esistito. Son stato restio ad affermarlo dal giorno in cui lo vidi, giovanissimo tennista, spaccare una racchetta nel Centro di Macolin, sotto gli occhi, metà irritati, metà comprensivi, di Peter Carter, uno dei suoi primi allenatori che oggi lo guarda dal cielo. Ho messo molto, ad ammettere, con me stesso prima che con i lettori, quanto arrivo oggi ad affermare. Un giornalista normale, più disinvolto di me, non ha dubbi riguardo all’affermazione della prima riga. Io ho sempre dubitato…
Gianni Clerici
Rosicate gente, rosicate…
@ Annie (#3677790)
No problem, dai…. Wimbledon e USOpen sono di Federer, AustralianOpen e Roland Garros di Djokovic (oooops, errore…Roland Garros è di Nadal)
@ Marco60 (#3676861)
Ma come mai questo genio della terra rossa di Federer non ha MAI vinto i due 1000 storici su terra, Montecarlo e Roma, in 20 anni dico venti di carriera?? Te l’ho già detto, sei patetico, ti arrampichi sugli specchi, cincischi alla ricerca addirittura di un set del 2007..guarda, io più direttamente e facilmente ti posso dire che a Roma nel più recente 2016, partita cui ho assistito dagli spalti, Nole ha battuto Rafa ai quarti in 3 set, e ti assicuro che nel terzo Nole ha lasciato fermo Rafa più volte, con vincenti soprattutto di rovescio da grande qual è..e proprio il terzo RG è quello che ha aggiunto due record a Nole, i 23 Slam e averli vinti tutti almeno 3 volte..lo striminzito “1” nel paniere di Roger si restringe ancora di più ..e quei vuoti storici urlano e non sono colmabili dai tuoi inutili affannosi giri di parole
@ Annie (#3676610)
Nel 2009, poche settimane prima del Roland Garros, in finale nell’ATP 1000 su terra rossa Federer aveva liquidato Nadal in due soli set (e ciò dopo che Rafa in semifinale aveva battuto Djokovic…) e poi Federer si confermò battendo in finale a Parigi l’unico che era stato capace di battere Rafa al Roland Garros, Soderling, che in quegli anni sul rosso era infatti un top-player assoluto. Federer quell’anno sul rosso era semplicemente ingiocabile per chiunque.
H2H Federer-Djokovic al Roland Garros: 1 a 1 (e Federer la sua la vinse in una delle annate di massimo stato di grazia di Djokovic, il 2011).
E l’unico di sempre che è riuscito ad infliggere un bagel sulla terra rossa a Rafa Nadal è stato Roger Federer nel 2007, a livello di torneo Big Title ATP 1000.
La lezione di geografia e politica sociale mi é stata davvero utile, adesso grazie a te ho scoperto che le favelas sono in Brasile e non in Serbia. Sulla Svizzera sei stata corretta ma hai dimenticato di scrivere che é famosa per la cioccolata e per la precisione degli orologi. 30 pieno ma senza lode all’esame “senso dell’umorismo applicato ai luoghi comuni”
@ Mauriz70 (#3676184)
E certo, sicuramente il percorso di Nole meno semplice e agevole/agiato di quello di Federer e Nadal.. non mi risulta che a Belgrado ci siano le “favelas”, riguardati la geografia, risulta invece il dato certo che la Svizzera è sinonimo di benessere e ricchezza, non altrettanto la Serbia afflitta da contrasti politici e sociali
@ Marco60 (#3676404)
“Senza Rafa” è abbreviazione per “senza aver battuto Rafa”…non far finta di non capire, qui si parla dei limiti di Roger sulla terra che Nole invece non ha: fra questi, oltre a tutti i 1000 vinti e almeno due volte (non fatemelo ripetere, lo sa tutto il mondo e comunque lo ribadisco volentieri), la vittoria di Nole su Rafa al RG, traguardo mai raggiunto da Roger! Concetto chiaro e incontestabile, inutile girarci intorno, ti rendi patetico!
@ Annie (#3674513)
Federer e il Roland Garros senza Rafa!!!!!….ma è davvero curiosissima questa!!!!!…peccato che se c’è uno che ha vinto il Roland Garros in assenza di Rafa dal torneo questo è stato Djokovic…e per ben 2 volte l’ha vinto senza Rafa, nel 2016 (Nadal ritiratosi quasi subito dal torneo per infortunio al polso) e nel 2023.
Riguardo invece ai Roland Garros vinti essendo Nadal normalmente partecipante al torneo? Federer e Djokovic sono 1 a 1, il primo lo vinse nel 2009 ed il secondo nel 2021
Nole paladino dei poveri, dei disagiati, dei Calimeri e di tutti coloro che tra mille avversità ce la hanno fatta. Immagine aulica e emblema di riscatto sociale. Mi pare infatti provenga da una famiglia umilissima dalle rinomate favelas di Belgrado..
@ deuce (#3674885)
Sei messo molto male se oltre a capire poco (eufemismo) di tennis, non sei nemmeno capace di articolare un commento con parole tue e ti riduci a copiare le frasi e i pensieri del sottoscritto…
Se ti leggesse, il tuo frustrato beniamino si vergognerebbe di avere un tifoso così…
lui parla solo per far diventare bello un perdente sul campo…..Annie dai retta a me lasciali perdere è tempo sprecato non hanno più manco unghie da arrampicarsi sugli specchi è gente che ha perso la realtà che fortunatamente è ben diversa da quello che loro vedono sembra di scrivere con 12 enni…lasciali cuocere nel loro brodo tanto lo sanno ormai i libri di storia che Nole ha surclassato quello che ha vinto 10 Halle e 10 Basilea e quindi è perfettamente inutile confrontarsi con ultras che contano zero….le troppe batoste portano questo e altro ….non hanno manco più gli occhi per piangere
@ il capitano (#3673823)
Tu parli per tutto il mondo..ma con ragionamenti molto “pro domo tua”..a parte che le variegate valutazioni dei milioni di appassionati sono ingestibili e non catalogabili, e sai benissimo che potremo passare mesi a ipotizzare ma tu tirerai sempre l’acqua al mulino di Roger e io a quello di Nole, e comunque sono sempre cose che rivendichi, congetture, pretese tue: ma i “numeri importanti”, quelli che rimarranno anche negli anni e non solo per i tifosi di questo sport ma per gli amanti dello sport in generale, sono dalla parte di Nole..quando si chiederà chi ha vinto più Slam, chi ha vinto tutto e dappertutto, su tutte le superfici (e sai perché è un segno di grandezza assoluta? Proprio perché Roger non è riuscito mai, neanche una volta nella pur lunga e gloriosa carriera, a vincere Roma o Montecarlo, e ha vinto un solo RG senza Rafa) il nome di Nole risuonera’ come quello che ha superato tutti gli ostacoli..fra un po’ di tempo chi rimarrà impressionato dagli 8 Wimbledon quando Nole ne ha vinti 7? E i 10 AO in doppia cifra, neanche questa appartiene a Roger..e 3 RG sono già tanti per uno che non ha la terra come suolo d’elezione, ma soprattutto negli annali resterà che Nole ha battuto Rafa a Parigi, Roger non ha mai avuto il piacere e la soddisfazione, un eterno tabù che si è portato nella pensione..è questo l’appagamento di Nole, niente a lui è stato precluso, andrà il pensione con i trofei di tutto il mondo, e la storia, la resilienza, la capacità di imporsi, la volontà di Nole di battere proprio i colleghi big rimarrà nei racconti del tennis senza lacune e senza macchie..ha rotto una racchetta? Ma certo, era arrabbiato con sé stesso, e chi non ha rotto racchette? Mamma mia, ne ho viste di accartocciate e irriconoscibili a centinaia, da Medvedev, a Zverev, a Fognini, Musetti, ma anche da chi ha un temperamento più pacato..e Nole ne ha rotte molto meno di altri, in compenso quanto ha applaudito gli avversari, quante parole ha speso per elogiare e supportare i meno famosi..insomma, Nole è comunque il mio personal Goat, cui tengo tantissimo e mi importa relativamente se i più “ruffianelli” e perbenino Roger e Rafa hanno qualche benpensante par loro a omaggiarli: la forza di Nole è nei testa a testa, nelle 390 settimane al n.1, nei 23 slam che è
riuscito a quantificare con la voglia matta di dimostrare la sua superiorità.. tranquillo che con questi numeri urlanti tanta gente nel mondo che magari non è nata tra agi e mollezze farà di Nole (anzi ha già fatto) il suo beniamino e il suo rappresentante più coraggioso, un vero e proprio simbolo di come si può eccellere anche tra le avversità
@ Mauriz70 (#3673940)
Condivido tutto ma in realtà il Grande Slam lo ha realizzato, prima del Goat Rod, Don Budge nel 1938…
Non posso che darti ragione, bisogna sempre saper “leggere” ed interpretare gli accadimenti ragionando sul contesto delle epoche in cui sono avvenuti… infatti Laver non potè fruire di un bel tot di probabilissime vittorie a causa della famosa questione tra dilettantismo e professionismo degli anni ancora pre-era Open (oltre al fatto che era ancora ‘addavenire’ la classificazione in ATP 1000 dei tornei non Slam).
E ti faccio un altro esempio simile (anche se presenta motivazioni differenti): nel ciclismo il più ‘forte’ (cioè per numero di vittorie) è stato Eddy Merckx…ma un certo Fausto Coppi non potè fruire di chissà quante vittorie per ben 5-6 anni, dal 1940 al 1945, causa Seconda Guerra Mondiale (oltre al fatto che molte corse ciclistiche moderne nacquero durante il dopoguerra, quando Coppi era ormai sul finire della carriera…)
La tua analisi non fa a parer mio una grinza. Sono numeri e dati oggettivi che ad oggi restano inconfutabili. Il grande limite di questa annosa discussione è però sempre lo stesso, ovvero che si tralasciano la storia ed i protagonisti del tennis prima dell’avvento di Nole,Roger e Rafa. Chi sostiene che uno di questi 3 sia il più grande di sempre, senza se e senza ma, non ha memoria storica (perché troppo giovane o perché accecato dal tifo). La carriera di Borg che terminò a 26 anni con 11 Slam non ha nulla da invidiare a quella dei 3 fenomeni dell’era moderna, ma gente come Agassi, Becker, Sampras e prima ancora Mcenroe, Connors e Lendl hanno segnato la loro epoca tanto quanto i fab3 oggi. Nella storia del tennis restano alla fine solo i numeri come sostiene qualcuno? (Per me non è così ma posso sbagliare). Ok allora giù il cappello davanti a quel vecchio signore australiano che per 2 volte realizzò ciò che a NESSUNO è mai riuscito , il Grande Slam.
@ Annie (#3673618)
Guarda che non c’è bisogno di ribadire ogni benedetta volta la grandezza dei risultati tennistici di Djokovic perchè solo un cretino potrebbe non riconoscerli…però – fidati – nella memoria collettiva dei posteri rimarranno sostanzialmente i nomi presenti in ogni albo d’oro dei pochi e selezionatissimi massimi eventi che ogni sport ha.
E ti faccio infatti altri 2 esempi di sport individuali classici ed universali come il tennis:
nell’atletica si svolge ogni anno il circuito mondiale ufficiale denominato ‘Diamond League’ a cui partecipano tutti i migliori, ma tutto svanisce nella memoria collettiva di fronte a quelli che sono gli albi d’oro delle Olimpiadi e dei Campionati Mondiali.
Ed ancora il ciclismo: ogni anno si disputano corse riconosciute ufficialmente come ‘World Tour’ alle quali partecipano infatti tutte le squadre in cui corrono i ciclisti più forti, ma idem tutto svanisce nella memoria collettiva di fronte agli albi d’oro delle 5 ‘Classiche Monumento’ più antiche (Sanremo, Lombardia, Fiandre, Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi) e del Giro d’Italia e del Tour de France
Lo sport è fatto di quantità e di qualità, quanti atleti hanno i record ma non vengono ricordati. A Londra parlano di Alcaraz come l’erede di Federer e non di Djokovic che ha 7 titoli. Quando spacchi una racchetta sul paletto della rete o fai delle sfuriate hai già perso punti verso il pubblico. I 103 titoli di Federer impressionano più dei big titles di Djokovic, poi se uno legge 8 Wimbledon, 5 Us Open e 6 Finals non gli interessa niente se l’altro ha vinto 2 volte tutti i Master 1000. I 7 Cincinnati di Federer e i 6 Paris Bercy di Djokovic sono solo un esempio.
@ Annie (#3673618)
P.s. dimenticavo: Nole 390 settimane da n.1!!!
@ Marco60 (#3673438)
Quanti calcoli e lungaggine..ma non salterà prima agli occhi che Djokovic ha vinto 23 Slam e 38 master 1000 (tutti, tutti, tutti e almeno 2 volte)? Io penso proprio di sì, per pura logica e rapidità di consultazione, per il banale concetto che nello sport prevale il detentore dei record
@ Diridero (#3673309)
Ale’, e via con gli insulti…quanto senso di impotenza viene fuori dalla sua caterva di offese!!! Io mi ci diverto, mi immagino un signore rosso di rabbia che smania e bofonchia, terrorizzato da questa donna senza volto che riesce sempre a pungere sul vivo, a scatenare le ire del “malefico” Diridero.. urli pure, offenda, dia fondo alla sua maleducazione, ormai si è fatto conoscere per la persona che è..intanto quello per cui si rode il fegato è sempre lì con i suoi 23 Slam etc.etc., che non diminuiscono certo con l’aumentare dei suoi sproloqui di bassa lega..pensi piuttosto alla sua salute, Maalox e citrosodina
Mi permetto di far notare e ragionare tutti sul fatto che, al di là delle mille dissertazioni capillari che vivendo il presente stiamo adesso facendo sull’uno o sull’altro o sull’altro ancora, in realtà ed in pratica poi tra una ventina trentina o quarantina di anni cosa resterà infine veramente scolpito con immediatezza agli occhi di tutti o quasi tutti? molto semplicemente gli albi d’oro dei massimi eventi assoluti che fanno la storia di questo sport, cioè gli Slam e le ATP Finals (al massimo con un’occhiatina anche alle Olimpiadi ma solo proprio perchè sono le Olimpiadi….) e balzerà subito evidente a tutti che, tra Federer e Djokovic, semplicemente il primo ebbe un palmarès migliore nello Slam più prestigioso (Wimbledon) e agli USOpen ed il secondo agli Australian Open ed al Roland Garros e che furono alla pari nelle ATP Finals. E infine che mancarono entrambi l’oro olimpico (in singolare, s’intende, perchè l’oro in doppio di Roger non fu ovviamente tutta farina del suo sacco) mentre Nadal lo vinse e fu anche protagonista di un’impresa titanica e destinata all’eternità al Roland Garros.
Ecco, questo sarà ciò che salterà subito all’occhio dei nostri posteri che vorranno guardare l’andamento della storia del tennis dei decenni precedenti.
@ Annie (#3672011)
Toh!…
Si è svegliata la faziosa incompetente tifosa di Djokovic…
Quella che ha giurato che non avrebbe più interloquito con il sottoscritto, “personcina affabile, cordiale, corretta, educata ed equilibrata, totalmente esente da giudizi aggressivi, da insulti gratuiti, da riferimenti sessisti…
Siamo dunque in piena sindrome di Stoccolma se è ancora qui a rispondermi…
La storia dei numeri non attacca più…
I tifosi di Djokovic sono ossessionati come lui dal senso di inferiorità nei confronti di Roger…
Come ci sente quando il 98% del fegato si è spappolato sotto i colpi del Carlitos?…
È altamente appagante vedere come la frustrazione per la sconfitta del guerriero serbo abbia fiaccato le sue colte, si fa per dire, argomentazioni…
Rosicamento all’ennesima potenza…
Non incanta nessuno con la sua falsa sportività…
Che sia falsa lo si evince dai mille alibi che inventa per giustificare una sonora sconfitta…
Carlos è stato più forte di Nole…Punto e basta…
Semmai è lo spagnolo ad avere da recriminare sulla sconfitta di Parigi maturata soprattutto per via dei crampi…
Mi fermo qui e la lascio cuocere a fuoco lento nel suo stesso brodo trito e ritrito, traboccante di sterile retorica e di inutili dissertazioni statistico-aritmetiche…Hasta la vista, baby!…
Annie questi pensano che con 4 tifosi in più di capovolgere l’esito del campo che è stato ormai lo si può dire tranquillamente una Caporetto per loro ….i due perdenti sono diventati amici come nel più classico dei casi e cioè mal comune mezzo gaudio …i risultati sportivi di Nole sono devastanti e frustranti per loro …nello sport esiste ed esisterà solo ed esclusivamente il più forte …i tifosi non hanno mai conquistato una palla break e non hanno mai fatto un punto sul campo
@ deuce (#3672652)
Bravo!! Diretto, essenziale, la verità che “trascende” dai ma, se, dall’acidita’ di quelli che non si arrendono alla realtà e che lasciano il tempo che trovano, anzi, i record che trovano, e appartengono ad oggi tutti a Nole: lascia sproloquiare la formazione Diridero/Capitano, non possono far altro che sfogare rabbia con insulti gratuiti, ipotesi contorte e con le solite argomentazioni pretestuose smentite, anzi, ridicolizzate, dai numeri oggettivi di Nole, che comunque rimangono e rimarranno sul loro stomaco come un peso indigeribile!! A noi che importa? Nole ha scritto la sua storia ed è già in assoluto al primo posto e nella leggenda quando appendera’ la racchetta al chiodo..possiamo anche permetterci di fare i complimenti a Alcaraz, di seguirlo e vedere come e quando si avvicinerà a Nole..intanto può essere che il nostro atletico campione abbia ancora voglia di provarci, e finché lo farà lo seguiremo con interesse, finché ne avrà, finché probabilmente subirà un bagel da un Hurkacz qualunque come è successo a Roger..per ora l’Hurkacz pure in forma è stato fresca vittima di un Nole imperioso, e la finale è iniziata con un 6 a 1 per Nole: può essere che la prossima volta non butti la palla break in rete, che le tween doors si aprano e chiudano al contrario, chissà..comunque da Nole, per noi che lo ammiriamo e apprezziamo, ci arriveranno solo sensazioni positive, nel bene e nel male, nella vittoria e nella sconfitta, magari velate dalla malinconia per l’inevitabile fase calante, ma sempre con la soddisfazione, con l’appagamento di base, che mancherà sempre ai Diridero/capitani, che il più vincente della sua generazione è stato lui..
lascia perdere commenti faziosi ….Nadal ha vinto gli AO senza Nole e nessuno l’ha mai fatto notare vero? manco da te….quindi vedi di scrivere cose che purtroppo non ti appartengono ….per finire a me basta e avanza il palmares di Nole che negli ultimi 12 anni ha stracciato tutti ….mettigli pure i like a DIRIDERO è uguale a te
Grande Carlos. Fenomenale.
Comunque il record a Wimbledon è ancora di 8 vittorie, giusto.
@ il capitano (#3671753)
Inutile perdere tempo prezioso con i quaquaraquà che di tennis non capiscono un tubo…
Per prevenire che qualcuno si senta offeso premetto che è solo una battutaccia…secondo me ha vinto Alcaraz perché in finale Nole ha accusato i postumi del jet lag di Tokio 2020.
@ Diridero (#3671795)
Uuuhhh, addirittura “maligno”..certo, detto da una personcina affabile, cordiale, corretta, educata ed equilibrata come lei, totalmente esente da giudizi aggressivi, da insulti gratuiti, da riferimenti sessisti..
@ Pier no guest (#3671568)
Condivido quello che scrivi ma non è che ci si debba preoccupare della psiche dei tifosi di Nole…
Le sconfitte le subiscono tutti, Roger come Rafa, come Nole, come Jannik e come Carlos e ognuno reagisce a modo proprio…
Se per un appassionato Nole è il migliore, nulla da obiettare, ovviamente…
Ma i tifosi di Nole devono farsene una ragione se il cuore degli amanti del tennis e degli sportivi in generale magari batte più per Federer che per Djokovic…
E anche Nole stesso dovrà eventualmente (perché non è detto che la storia non dia ragione a lui) farsene una ragione, piuttosto che litigare ad libitum con il pubblico di tutto il pianeta disturbando spesso l’avversario…
In realtà per me ci marcia alla grande, furbo e “maligno” come è…
@ deuce (#3671481)
Con te non ho tempo da perdere, il tuo livello tennistico ed umano si fa fatica a scorgerlo anche col microscopio elettronico…
Hai già ampiamente mostrato la tua assoluta incompetenza tennistica…Sei tale e quale al serbo ma almeno lui sa giocare a tennis…
@ SlamdogMillionare (#3671419)
Toh, da che pulpito viene la predica…Il bue che da del cornuto all’asino…
Guarda che fra noi due l’ignorante e il maleducato sei proprio tu…
1) La mia “traduzione” del Nick era virgolettata quindi non letterale ma evidentemente ti sfugge la funzione delle virgolette ergo sei ignorante…
2) “Torna all’ombra che il sole picchia” magari potresti dirlo a qualche tuo familiare visto che se uno ha un’opinione diversa dalla tua non è detto che sia sotto l’effetto di una insolazione…
Impara a confrontarti nel merito degli argomenti trattati sul forum, piuttosto che sparare frasi fatte senza senso…
Cambia atteggiamento nei confronti del sottoscritto e vedrai che potremo confrontarci civilmente…
16 anni di differenza c’erano anche al Roland Garros, ma data la vittoria di Djokovic siete stati zitti e avete scritto “l’unico che ha vinto ciascun slam 3 volte” e non avete mai menzionato che Rafa Nadal non era presente, ora salta fuori la differenza d’età e agli US Open scriverete che Djokovic non sopporta il caldo.
@ il capitano (#3670319)
Sai Capitano non vi è dubbio che le vittorie di Nole hanno fatto rosicare i fan di Roger è normale.I tifosi del serbo snocciolano i numeri e mestamente si accettano. Poi però scopri che nel tifoso di Nole, comprendendo che come per tutti arriverà il ritiro, resterà un tarlo : la speranza che venga citato dagli esperti con malinconia, che lo ricordino come il più “grande”.Invece temono non avvenga, che arrivino commenti tipo ” Non vedevo un colpo così dai tempi di Federer” perché difficilmente direbbero “sembra un recupero di Djokovic” con la memoria più fresca di quello che fa Alcaraz.
È ciò che accadde per Lendl, che vinse più Slam di Mac, fece più settimane in testa alla classifica ecc ecc ma lo si ricorda come un grandissimo professionista mentre, per ciò che riguarda il tennis puro, John resta nell’immaginario del tennis, come lo smash di Sampras, la volée di rovescio di Edberg e, appunto, come lo svizzero.
Io non dico che Alcaraz non sia un giocatore completo e fortissimo sotto tutti i punti di vista. E’ un fenomeno e se non batterà il record di Djokovic negli slam sarà solo perchè nei prossimi anni uscirà, molto probabilmente un altro campione che saprà “pensionarlo” prima di ciò che è stato fatto con i big three. Oltretutto è un gran bravo ragazzo e in generale un personaggio che fa bene al tennis.
Detto questo non capisco tutta questa esaltazione per il suo gioco. Evidentemente sono tutti dei neofiti del tennis, perchè chi ha visto McEnroe, Edberg, Sampras, Becker, Federer, non può esaltarsi per gioco di Alcaraz, che è sì tra i meno noiosi nel tennis moderno, ma non paragonabile ai giocatori del passato(parlo ovviamente di eleganza e spettacolarità).
Io ad esempio non vedo grosse differenze tra il gioco di Alcaraz e quello di Djokovic. Qualche palla corta riuscita in più non è che faccia tutta sta differenza…
c’era una volta il capitano …..ormai conta poco si è dovuto dare alla ritirata altrochè grande ….pensa che si lamentava quando Federer prendeva batoste da Nole solo perchè 6 anni più vecchio….facendo finta di non vedere che domenica sul Centrale c’erano solo 16 anni di differenza e non facendolo notare mai….che malafede un omino piccolo piccolo come te DIRIDERO tutto un programma gnurant…
A parte la tua ignoranza riguardo i nickname (nel mio la parola cane non c’entra proprio niente) ricordati che quelli che offendono con molta libertà gli altri come fai tu in genere poi sono molto peggio di quelle stesse persone che offendono. Della serie additano la pagliuzza negli altri quando loro hanno una trave. Sono sicuro che è così anche nel tuo caso. Saluti
@ Marco60 (#3670607)
In realtà il grande Capitano sottolineava le parole di qualche fazioso tifoso del serbo che dava del frustrato a Federer…
Beh, checché ne dica “il cane milionario” (il nick dice tutto sulla competenza), l’indecente spettacolo della racchetta, degno del peggior adolescente frustrato, è l’ennesimo esempio della scorrettezza e della pochezza dell’uomo che c’è dietro un pur immenso campione…
E chi lo nega si presenta da solo cane o uomo che sia…
@ deuce (#3670752)
Ma lo vedi che lo dici tu stesso senza nemmeno accorgertene…l’anagrafe è l’anagrafe, ineluttabile. Se nel 2019 fosse stato all’inverso, un Djokovic quasi trentottenne (cioè quello di fra quasi 2 anni………) incontrando un Federer trentaduenne altro che arrivare a dei match point… sarebbe stato semplicemente battuto.
Ma purtroppo per te a Nole non è comunque lo stesso bastato per raggiungere Roger nel palmarès di Wimbledon….pazienza dai, fattene magari una ragione
@ walden (#3669262)
Il “nasuto e sgraziato serbo” è quello che ha battuto Federer e Nadal, che ometto di descrivere esteticamente ma sono sotto gli occhi di tutti..e quando si ricorre a definizioni di bassa lega come queste il commento e il commentatore si qualificano da soli . Ho già scritto le mie impressioni sulla finale in altro articolo, e ripeto qui che certamente Alcaraz si è confermato come il più promettente protagonista del tennis a venire e che Nole comunque è uscito da questo Wimbledon consolidando il suo ranking e giocando quasi 5 ore con un 20enne evidentemente strutturato ed allenato per sviluppare energia e potenza, cui Nole ha risposto con la sua esperienza, atletismo, capacità di resistere anche sul lungo termine che non mi sembra intaccata dal passare degli anni. Su queste basi credo che Nole abbia ancora le caratteristiche indispensabili per continuare a confrontarsi, a giocarsela anche con i giovani esuberanti e preparati che iniziano la scalata verso le impegnative vette già conquistate dai big, con la punta massima dei 23 Slam, 38 master 1000 nonché 6 finals di Nole..raccontando questi numeri il ragazzo Carlos, col sorriso che racconta la giovane età e l’entusiasmo della nuova vittoria, e le parole un po’ goffe che esprimono l’ammirazione per chi comunque ha fissato anche per lui i traguardi da raggiungere, non riesco ancora a vederlo come il titolare di un’epoca ma come il giovanissimo che incomincia ora a dover reggere responsabilità, rivalità, aspettative e questo si leggeva in quel minimo di perplessità e sorpresa nello sguardo non ancora abituato allo sfarzo di certi contesti; dall’altra parte la commozione di chi invece questi palcoscenici li ha già calpestati da plurimo vincitore ma cui l’abitudine non ha sottratto l’attaccamento alla vittoria
Alcaraz da battere
Gli altri comprimari….
@ walden (#3669262)
Il nastro è sgraziato
sportiva si interroga quando 20enne sembra manzo di Kobe
ieri c’erano solo 16 anni di differenza perchè se Nole ne avesse solo avuti 26 non lo vedeva neanche a quello vai a trovare balle da un altra parte ….40 anni fa negli stadi italiani vendevano caffe Borghetti….dal 2013 al Central Court di Wimbledon vendevano ….Gaviscon…il lusso dei match point ??? ahahahahhahahhahahahhahahhahahahha
@ Giuseppe (#3669260)
Francamente non capisco questa smania di confronti, è palese che Alcaraz in questo momento è decisamente ad un altro livello rispetto al ragazzo Italiano e come ha dimostrato nei quarti anche molto superiore al ragazzo Danese ed agli altri competitor.Ieri nella conferenza stampa Alcaraz ha detto una cosa che ritengo molto vera e che potrebbe servire anche agli altri Sinner compreso.Lui battendo Djokovic sul suo terreno preferito ha dimostrato la battibilità del Serbo e non escludo che già al prossimo slam ne vedremo delle belle e non solo da parte di Medvedev e Alcaraz.
Non c’è bisogno di conoscere un personaggio pubblico per poterlo giudicare, o meglio per averne un’opinione.
Ha fatto beneficienza e del bene? Certo! Ma le sue scenette grottesche per risultare simpatico al pubblico, quello che ha combinato in epoca COVID, le sue frasi di falsi complimenti agli avversari (quando a volte traspare la sua indolenza verso certi avversari) e per ultimo la esilarante scena contro Sinner…anche questo è Djokovic e per me annullano le sue opere buone, in quanto mi sanno di forzato e non spontanee.
I miei pareri sul serbo non sono nuove, quindi non ho approfittato di nessuna sconfitta, sono solo contento della vittoria di Alcaraz di cui ho un’idea molto positiva.
@ il capitano (#3670319)
Ma nonostante la…”frustrazione” del 2019 (frustrazione???… a quasi 38 anni, il lusso dei Championship points a Wimbledon contro un Djokovic che era nel bel pieno dei suoi 32 anni…e di “frustrazioni” così Nole ne vorrebbe ben ben avere fra un paio d’anni, quando ne avrà 38 anche lui…) il Re di Church Road è ancora e sempre Roger Federer, con 8 titoli ed altre 4 finali raggiunte in carriera
Aggiungo che non solo Nole senza quei crampi probabilmente sarebbe uscito in semifinale al RG, ma aveva già avuto la fortuna di non incontrarlo in Australia… perché non c’era. A Nole in sostanza non è andata male, è arrivato a quota 23 slam… col cannibale già in circolazione!
@ Raffaele (#3670203)
ahaha, che sfigati che popolano questo sito. Invece di esaltare un fenomeno ,bisogna nominare (e denigrare) uno che non sarà un fenomeno della natura come Carlos, ma ha le carte per diventare il tennista italiano migliore della storia. fatevi una vita
Torna all’ombra che il sole picchia. Dare a Djokovic dell’antisportivo è come dire che a Federer non piacciono i soldi o che nadal non ha tic.
Torna all’ombra che il sole picchia. Dare a Djokovic dell’antisportivo è come dire che a Federer non piacciono i soldi o che nadal non ha tic.
@ merlino (#3670370)
Sono d’accordo, Alcaraz non mi entusiasma e il suo tennis è troppo muscolare e la sua faccia troppo strafottente. Io aspetto un nuovo Roger, se fosse Musetti sarei doppiamente soddisfatto
8-7 40 15 le lacrime arrivano dagli spogliatoi …..cambia qualcosa? lui è svizzero si è dovuto trattenere nella premiazione ma negli spogliatoi piangeva come un vitello…della serie anche i ricchi piangono hai poco da fare il furbo ….
Direi di non paragonare più Alcaraz con Sinner, perché proprio non c’è partita.
È anche una liberazione per lo stesso Sinner,che adesso potrebbe organizzare una programmazione più consona e portarsi a casa finalmente qualche mille.
@ Ciupaciupa (#3668972)
Ringraziare gli dei del tennis di averci mandato Alcaraz ? Lo dici proprio a me, che non sono mai riuscito a guardare per più di 5 minuti una partita con lui in campo? Un’eresia.
Mostruoso
Purtroppo è l’inizio di un altro tipo di tennis che mi piace molto poco.
Preponderanza esagerata di superprestazioni atletiche, non umane, sembra di vedere un videogioco, una pallina da flipper impazzita.
@ il Visionario (#3670041)
Bizzarre teorie che però sono state dimostrate.
@ Diridero (#3670224)
Parlava della frustrazione di Federer nel 2019, ma la racchetta rotta ieri sul paletto della rete e le lacrime la dicono ben lunga.
Mah…io un altra finale così me la evito volentieri. Bello(soprattutto per merito di Alcaraz) solo il quinto set.
Purtroppo la gente non è obbiettiva e tende sempre ad enfatizzare, ma la realtà dei fatti è che la partita è stata tecnicamente bruttina. Ci sono stati tanti errori 45 di Alcaraz e ben 40 di Nole(un infinità per lui). E’ vero che Alcaraz ha fatto anche 60 vincenti, ma su 5 set lottati non sono poi tantissimi. Fabio in un match due su tre, sulla terra, contro Carreno(quindi non uno a cui è facile fare il punto) ne fece 53.
Di sicuro i due hanno dimostrato di essere dei mostri della copertura del campo, in questo davvero eccezionali entrambi, soprattutto Alcaraz che ha 16 anni in meno(è bene ricordarlo). Ma se devo vedere le gare di corsa, guardo l’ atletica.
Sulla gara c’è poco da aggiungere, è stato detto tutto…Due straordinari campioni, con Alcaraz che ci ha consentito di vivere un match emozionante come le sfide infinite fra i Big 3…
Lo avevo già detto dopo la semifinale al Roland e ora ne sono ancora più convinto…
Senza i crampi Carlos avrebbe finito per vincere…
Il fatto stesso che Nole abbia dichiarato che non si aspettava di poter soccombere sull’erba ma sul cemento o sulla terra, la dice lunga…
Purtroppo non posso non sottolineare ancora una volta che Nole è un immenso campione ma un pessimo esempio dal punto di vista sportivo…
Anche qui non si è smentito…
Il teatrino visto in semi contro Jannik e ieri contro Alcaraz, è quanto di più irrispettoso e antisportivo ci possa essere nei confronti degli avversari…
Solo i famosi faziosi (alcuni sembrano scomparsi, soprattutto quelle che invitano gli altri al confronto ma poi se il beniamino non vince non parlano più di tennis) possono considerarlo sportivo, quando è in realtà un volpone furbo e scorretto…
Bravo Carlos a farsi scivolare tutto e a rispondere col gioco sul campo…
L’anno scorso Alcaraz perdeva agli ottavi da Sinner un anno dopo vince il torneo battendo addirittura L’imbattuto Djokovic…un grandissimo salto di qualità in pochissimo tempo. Solo Nadal a 20anni aveva già vinto due slam. E adesso sicuramente arriverà a New York da favorito!
Fenomeno lo spagnolo! Sinner mai
Si può dire che Sinner abbia iniziato il suo percorso di crescita quest’anno,ha si quasi 2 anni in più di Alcaraz ma ricordiamoci che il suo percorso di crescita è stato ostacolato dalla pandemia nel 2020, ad inizio 2022 si è reso conto c’era bisogno di qualcosa di nuovo perché il suo livello tecnico non era abbastanza per competere con i migliori e il 2022 è stato un anno funesto per lui con più infortuni e ritiri che tornei giocati e il 2023 è ancora un anno sperimentale,non è presuntuoso come Rune che vuole vincere già quest’anno uno slam,si pone un obbiettivo abbastanza semplice per lui per iniziare come le Finals,quando la costruzione dell’atleta sarà completa tra un paio d’anni sarà legittimo per lui e per noi aspettarsi di puntare ai 1000 e gli slam, per ora non gli mettiamo pressione che come visto al Roland Garros non gli fa bene
Alcaraz ė stato bravissimo a reagire a un primo set furioso di Djokovic e a gestire un 5° set da campione.Per l’età che ha é piú di un fenomeno…
Li potrà portare a casa scansando Alcaraz, Medvedev, Rune… e qualche altro che pesca la settimana della vita o è particolarmente on fire quella settimana tipo Zverev, tsitsipas. Insomma, difficile ma non impossibile. Direi al max uno solo, ed è già troppo, anche in considerazione del fatto che il detto “tempo”, contrariamente a certe bizzarre theorie dei fisici, scorre sempre in avanti. E certi errori grossolani che ieri sono arrivati al quinto set, la prossima volta, probabilmente, inizieranno ad arrivare sin dal quarto set. E poi al terzo, e poi al secondo, e poi esce dalla top ten e poi si infortuna e poi bye bye nole.
esatto, gli errori di Novak sono in parte dovuti alla pressione che Alcaraz gli ha messo….inutile girarci intorno.
paragonare significa solo paragonare, non è proibito. Lascia stare i cittadini della Repubblica Ceca.
@ Adriano non Panatta (#3669341)
Che frustrazione
Vedi giocare in quel modo Alcaraz e ti innamori…durante quasi 5 ore di un match che definirei trascendentale, con Djokovic mai domo e con il paletto della rete messo a dura prova… anche quello non lo si era mai visto in una finale di Wimbledon……
Pazzesco, tifo Carlos ma non credevo fosse già pronto per un impresa del genere, la cosa incredibile è che a 20 anni è già tra i più forti di sempre e nessuno era così completo a quella età
Cmq Nole non credo sia alla fine, ovvio addio grande slam, però un altro paio di slam li potrà portare a casa
Cmq non vedo l’ora di vedere la rivincita alla finale us Open che sono sicuro sarà la stessa di oggid
Ma basta basta vi prego paragonare Alcaraz a Sinner. Ma come si fa?? O si è italiani faziosi oppure cechi! Uno ha due anni in meno e ha vinto 5 CINQUE BIG TITLES, l’altro zero.
Complimenti a Alcaraz per la meritata vittoria.
Sulla partita:
premetto di averla vista solo a partire dal finale del 2° set, quindi mi astengo dal commentare il pregresso.
Dal tie-break del 2°set e per tutto il 3° set Nole ha giocato decisamente male. Molto falloso. Tanti errori gravi non forzati, alcuni dei quali marchiani e troppo brutti per essere veri.
Sinceramente ho avuto l’impressione, magari sbagliata, che non fosse la sua giornata. E neanche il prosieguo del match mi ha fatto cambiare idea. Non credo ad un calo fisico, almeno in quel momento, vista anche la rapidità con cui si era concluso il primo set.
Il 4° e il 5° set a mio avviso sono stati molto simili, seppure con epiloghi differenti: Nole ha cercato di essere più preciso e di abbreviare gli scambi, senza strafare, attingendo a tutte le sue risorse ed evitando di ingaggiare un duello con un Alcaraz fisicamente travolgente. Nel 4° l’esito è stato positivo; nel 5°, Alcaraz è stato bravissimo e lucido nel salvare una palla break, cinico nel fare il break subito dopo ed estremamente maturo nel mantenere il servizio fino alla fine, anche con punti di pregevole fattura.
Considerato il livello altissimo dei contendenti, sul piano tecnico non è stata una bella partita, se non per brevissimi tratti. Come tutte le finali, forse questo è lo scotto da pagare per l’inevitabile tensione e l’importanza della posta in palio. L’evoluzione dell’incontro e l’incertezza del suo esito, però, l’ha comunque reso emozionante fino alla fine.
La mia opinione è che Alcaraz, per poter vincere, avesse bisogno di un aiuto da parte di Djokovic, e questo c’è stato. Il motivo, qualunque esso sia, conta nulla.
Alcaraz ha giocato il set decisivo in maniera perfetta e ha vinto.
Si è fatto trovare pronto e questo non era né scontato, né facile.
Al momento, e nell’immediato futuro, questa vittoria segna una differenza ancor più netta tra lui e il duo Sinner/Rune.
(Tifo Sinner, ma non mi ritengo un fanatico; e soprattutto non sono cieco.)
Cosa cambia dopo questa partita?
Alcaraz ha già vinto molto per la sua età, ma fino ad oggi non aveva la responsabilità di dover vincere.
Da domani l’avrà, sempre. E’ una cosa che a me personalmente non piace, perché è pur sempre un ragazzo giovanissimo. Però così funziona.
Sarà interessante vedere come gestirà l’enorme pressione che seguirà questa prestigiosa vittoria; e anche come saprà gestire nel tempo il suo fisico, perché penso sia evidente a tutti che il suo modo di giocare è estremamente dispendioso. Non vuole assolutamente essere una critica o altro, è un interesse sincero.
Vi saluto con una preghiera, laica: con tutto il più sincero affetto per Carlitos, o per chiunque altro, Federer lasciatelo stare.
Roger era un’artista.
Credo che ti sei confuso con il tie-brek giocato da Sinner, Djokovic ha perso il mini brek con una palla corta in rete, poi vabbè ha sbagliato 2 rovesci in rete non da lui ma il vero errore è stato fatto sul set point di Alcaraz, come fece Rune ha provato il serve& volley non molto convinto e Alcaraz l’ha passato,ha preso un bel cazzotto in faccia nel perdere un tie-brek così specialmente quando negli slam ne aveva vinti 15 di fila, questo poi l’ha fortemente destabilizzato nel terzo set e poi è dura essere lucidi a 36 anni nelle lunghe maratone
@ Marcus91 (#3669044)
Lo conosci personalmente per poter dare patenti di moralità su quali siano le persone migliori? Facile parlare di fronte alle sconfitte e cavalcare le ondate mediatiche contro coloro che detestiamo, una persona piccola piccola non credo farebbe del bene e tanta beneficenza, di avvoltoi non penso che ne abbiamo bisogno.
@ Intenditore (#3669178)A me Alcaraz piace , anche per come si comporta in campo. Credo che dominerà per un bel pò, o almeno fino a che le next gen crescano. L’unica cosa mi preoccupa, è la struttura fisica, non lo vedevo giocare alla semi con Sinner, quei quadri/pentacipiti sono una cosa mostruosa. Infatti, a livello fisico, ora come ora nessuno è al suo livello. Il problema è che penso debba gestirsi bene, perchè anche Nadal con quel fisico, (praticamente gemelli), ha avuto i suoi bei problemi.
No, il match si è deciso al tie break del secondo. Nole avanti di un minibreak fa doppio fallo e poi manda in rete due rovesci semplici e perde il set. Avanti due set a zero la partita sarebbe finita, ma in quel tie break Nole era tesissimo ed ha implicitamente riconosciuto la grandezza del suo avversario
Certo ci può provare l’anno prossimo…
La Finale tra i 2 più forti sulla piazza,senza se e senza ma,indiscutibilmente, ha promosso,anzi Laureato il più meritevole nel contesto odierno.
Gli altri sono dietro,come spessore e volume tecnico,compreso il nostro Jannik ,sebbene sia anche riuscito a battere Carlitos in qualche occasione,ma non lo possiamo ( anche se vorremmo) certo ritenere al momento d8 pari livello e ques5a cosa,volenti o nolenti,va accettata.
Il ventenne fuoriclasse di murcia è arrivato così al suo primo titolo nel torneo più prestigioso più antico Più mitico Grandissimo carattere un repertorio che per completezza è unico nel panorama attuale ha tutte le carte in regola per dominare il circuito per svariati anni Vorrei salutare tutti coloro non tanti per la verità che fin dai suoi primi esordi nel circuito avevano intravisto Le sue grandissime qualità prevedendo pertanto una carriera folgorante, Mentre Da molti in questo forum d spesso veniva dileggiato se non addirittura insultato come dice un vecchio detto popolare il tempo è galantuomo
A parte l’intensità,secondo te Sinner è così regolare come Alcaraz?
I gratuiti piovono dalle sue parti.
5000 punti che non riuscirà mai a colmare.
Alcaraz fenomeno incredibile. Ricordo benissimo Federer a 20 anni: valeva la metà dello spagnolo come completezza e rendimento assoluti. Ha ragione Bertolucci: se non avrà infortuni, riscriverà la storia del tennis.
Molto contento, non tanto per la vittoria di Alcaraz, ma soprattutto per la sconfitta del del filo nazionalista… di Novak Djoko..!
Hip hip hurrà
Mi riferisco al commento precedente. 5200 punto li distanziano,5200
Grande Alcaraz !!
E grande Hsieh !!
Hsieh vince 5 slam ( 4 Wimbledon…), si ferma 2 anni, torna a 37 anni e rivince il quinto Wimbledon !!!
Meravigliosa num. 1 di sempre…
non credo possa più farcela, il tempo passa per tutti e ogni anno per nole conta di più ora, era questa la sua ultima occasione, dopo che l’anno scorso gli è stato impossibile per le note vicende
Di fatto c’è già in quella ristretta schiera, ha perso contro uno dei due finalisti esattamente come agli AO e come sarebbe successo anche al RG senza quella giornataccia. Djokovic sta uscendo davanti ha solo Alcaraz, con il quale è comunque 33 e Medvedev al quale prenderà le misure
Era tanto che non leggevo delle cazzate come questa. È da premio Oscar. Si complotti del tennis mondiale…. Smetti di bere o di drogarti. Nole ha perso perché era nell’ordine delle cose che andasse così. Alcaraz e Sinner ( che deve ancora lavorare e crescere molto) sono il futuro… con Sinner, Nole è riuscito ad imporsi, con Alcaraz no! Ed è giusto così! L’attuale n. 1 è Carlos. Il resto sono parole che vengono portate via dal vento… buona serata a tutti
Carlos nuovo re di Wimbledon.
Gran partita di Carlos, ma quello che mi ha veramente lascito basito…vedere giocare i “pressure points” con una forza mentale incredibile,avendo di fronte un Nole che certo ora si può dire…i 36 anni si iniziano a vedere e sopratutto a pesare se il match supera le 3/4 ore….contro un fenomeno del genere di 20 anni…
Bravissimi entrambi.
Per Novak un colpo da quasi ko…vedremo come reagirà,troverà nuovi stimoli?…forse.
Il passaggio con ricambio generazionale ormai è stato fatto,poi magari Nole potrà vincere ancora degli Slam…ma siamo ai titoli di coda…
Una cosa mi è chiara dopo questa finale, un divario impressionante,ad oggi, tra Carlos e tutti quelli con cui si dovrà confrontare,i vari Rune,Sinner,Medvedev,etc…infortuni permettendo, se non arriva qualcuno dalle retrovie,se non si innamora o cose del genere per 10 15 anni sarà dura per tutti…
Quando prima Federer e poi Nadal spadroneggiavano ditemi chi avrebbe scommesso che quel nasuto e sgraziato Serbo li avrebbe superato e non solo come numero di Slam. Quindi….