Wimbledon: Parla Matteo Berrettini dopo l’ottima prestazione contro Carlos Alcaraz (Video)
Matteo Berrettini : “Sono fiero di quel che ho fatto per mille motivi , ovvio che a fine carriera guarderò a questo torneo come ad un quarto turno ma credo che ci sia qualcosa di più. Per come sono riuscito a forzarmi in una situazione che in un altro momento avrei vissuto sulla difensiva e perché ne sono accadute veramente tante. Ero in un limbo e alla fine ho deciso di spingere sull’acceleratore e ne sono fiero. Tutto mi diceva di fermarmi, non avevo certezze, non avevo fiducia, non avevo match sulle gambe, il fisico non si sa dove fosse…. sarebbe stato più facile stare casa e invece ho scelto la strada più difficile e questa è la cosa di cui vado maggiormente fiero e che sarà importante anche per il futuro”.
“Stavamo giocando bene, ero molto felice di essere lì ma sentivo anche di essere entrato nelle fasi salienti del torneo e mi è venuta un po’ di smania. L’ho gestita meno bene rispetto ai turni precedenti e merito è stato suo, per il livello che ha espresso, per come ha risposto, per come ha servito e, soprattutto, per la capacità di giocare i punti importanti. C’è stato un momento in cui mi sono leggermente distratto, e ho preso il primo break. Carlos ti mette sempre nelle condizioni di giocare al limite e lì ho sentito che avevo perso un po’ di efficacia con il servizio”.
“Adesso è difficile pensare alla programmazione, questo torneo è andato bene, oltre le mie aspettative, ma adesso prenderò qualche giorno per riflettere, riposarmi e per capire quali sono le priorità. Quando sto bene so di poter dire la mia a questi livelli… ma la cosa principale è stare bene e i tornei da giocare ci saranno sempre”.
TAG: Wimbledon, Wimbledon 2023
mi sembra che i dubbi riguardino il bisogno di fare una preparazione adeguata ai prossimi tornei, se allenarsi o giocare. E visti i precedenti, penso sia meglio allenarsi e rinforzarsi per evitare infortuni. La terra e/o il cemento sono più pericolosi, meglio prepararsi agli states, cercando di entrare nei 32, se possibile
mi sembra che i dubbi riguardino il bisogno di fare una preparazione adeguata ai prossimi tornei, se allenarsi o giocare. E visti i precedenti, penso sia meglio allenarsi e rinforzarsi per evitare infortuni. La terra e/o il cemento sono più pericolosi, meglio prepararsi agli states, cercando di entrare nei 32, se possibile
Berrettini è molto forte si è ripreso bene e l’ho visto anche migliorato nel rovescio , ma è anche la sua superficie preferita e sa bene che ripetersi non è facile e di contro lo stanno aspettando tutti con il fucile spianato pronto a distruggerlo con le cattiverie che si leggono da parte dei tanti trogloditi dei social sulla fidanzata e i finti infortuni … di conseguenza valuterà bene quando riprendere … non bisogna dimenticare che lui ha l’imbarazzo della scelta su come accumulare denaro tra sfilate interviste publicita’ ed altro
bravo ! hai fatto la tua sparata, anche tu in linea col tuo nick però !
mentre tu tirando in ballo la merda si che 6 un intenditore. di tennis !
no, enzo, i migliori anni vanno dai 27 ai 29 30. dopo di che inizia un lento decadimento fisico. è una legge di natura, hai un apice e poi cominci a scendere. poi non sarei così pessimista sul suo futuro. già qua a fatto un mezzo miracolo ad arrivare al 4° turno. doveva uscire subito con sonego ! per cui non è che se 6 miracolato devi essere per forza al 100%. poi è chiaro che fatichi meno a fare la pubblicità che giocare a tennis.
eh, si. perchè a momenti spazzava via nole ! ho letto bene o a momenti vinceva ambedue i TB? per cui avrebbe vinto in 4 set ! ed invece ci ha perso in 4. ma deve essere stata la paura della ribalta, dell’essere sotto i riflettori. che non mi sembra sia proprio un primattore sulla scena. lo lascia a nole quel compito !
Rispondo a tal “enzolabarbera”, che si firma enzo: la sequela di CAGATE che riesci a esprimere in poche righe è da “guinnes dei primati”!!! Ma hai mai preso in mano una racchetta da tennis o, più semplicemente, hai mai visto una partita dal vivo? Non solo spari sentenze inascoltabili ma lo fai generalizzando, proprio nello sport che meno di tutti lo consente… Mi fermo qui, non meriti un solo ulteriore minuto del mio tempo.
I tuoi commenti sempre positivi e costruttivi verso gli italiani sono sempre un piacere da leggere! Grazie.
È sempre così, gli hater si appostano e aspettano l’uscita di un articolo per essere i primi a commentare..in psicologia vengono definiti “cacciatori di orsi” o più prosaicamente “t’ho beccato figlio di puttana”..ma va bene così, meglio che la distruttivita’ si esprima simbolicamente che in modo letterale..
Ma infatti, gioca col contagocce e parla di riposo, priorità…la priorità di un tennista professionista dovrebbe essere giocare a tennis il più possibile. A me sembra che lui sia un tennista part time, ora con questo torneo ha ottenuto un po’ di visibilità e quindi vivrà di rendita fino agli us open.
Si e’ trattato di un torneo straordinario per Berrettini, e non fosse stato per un Alcaraz che ha alzato al suo top il livello (che fino ad allora in questo torneo non era stato eccezionale, anche per mancanza di grandi giocatori davanti), credo proprio che ci fosse il rischio di vedere arrivare Berrettini in finale. Poi, se Berrettini avesse avuto piu’ tennis nelle gambe quest’anno forse avrebbe anche potuto farla girare in suo favore anche contro questo Alcaraz. Grande torneo e grande fiducia per lui (e per noi), anche perche’ Berrettini dimostra di avere un mentale vincente, quando il fisico lo sostiene. Credo che Sinner dovrebbe acquisire un mentale simile, per evitare questi saliscendi (anche con giocatori ben inferiori tecnicamente).
Matteo va solo applaudito per quello che ha fatto in questo torneo. Dopodiché la prestazione di ieri nom è stata eccezionale, soprattutto al servizio: dopo il primo set Alcaraz rispondeva sempre e non può essere tutto merito dello spagnolo.
Matteo è andato ogni più rosea aspettativa: pareva sull’orlo del ritiro definitivo (per alcuni) ed ha ritrovato non solo il suo tennis ma fiducia, entusiasmo e pure una buona tenuta atletica. Il suo poi è un tennis essenziale e ci vuole concentrazione e credo abbia ritrovato pure quella.
E poi è uscito “integro”, senza smorfie di dolore o anche solo di fastido.
Per me da 8.5,senza dubbio.
I primi commenti di questo articolo mi fanno davvero rabbrividire. Ignoranza e cattiveria messa insieme.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3655852)
Federer, Nadal e Djocovich, campioni oltre i 30 anni! Vero, i tre escono da ogni regola, sono le eccezioni. Aggiungo, hanno cominciato a vincere i grandi tornei giovanissimi enzo
Matteo Berrettini è professionista dal 2015, 8 anni. Se non è riuscito a far meglio nei suoi anni migliori, quelli del tennista vanno dai 18 ai 25, non si vede come possa fare il colpaccio a 27. E’ un buon giocatore, vincerà ancora qualche 250, ma lasciamo perdere i grandi tornei. Sinner ha ancora si e no un paio di anni per fare il grande salto. Se non gli riesce in questo lasso di tempo…….camperà di tennis. Lo stesso vale per Musetti, con minore possibilità però. E gli altri? Perchè, ci sono altri? enzo
Al di là dei commenti dei soliti denigratori, trovo che desti qualche perplessità là dichiarazione di Berrettini sulla programmazione futura.
Devo dire che spesso i troll scelgono nick azzeccati.
Ad esempio quello che ho quotato, lo ha scelto sicuramente riferendosi al suo encefalogramma.
Bravo … questo odore nauseabondo l’ho avvertito anch’io in diversi interventi !
Dissento con le analisi di molti qui. Alcaraz ieri avrebbe potuto tranquillamente vincere in tre e anche nel primo set è stato il giocatore migliore in risposta. Su erba è un punteggio piuttosto netto. Berrettini ha giocato una partita discreta, ma non è mai riuscito ad incidere col servizio nonostante l’alta percentuale di prime e questo significa che era meno incisivo del solito col dritto a seguire, ma anche che Alcaraz ha letto spesso bene il servizio. La mia impressione è che anche su erba il miglior Alcaraz è migliore del miglior Berrettini! Carlos ieri non ha servito bene (deve imparare a usare meglio lo slice) e ha comunque vinto dominando. Con Jarry la partita è stata molto più tosta perché da fondo il cileno non regalava quasi nulla, picchiando alla “Berrettini” non solo col dritto, ma anche con quel pesantissimo rovescio bimane. Al prossimo turno avrà forse il miglior rovescio del circuito (sicuramente il più potente) ed un giocatore in generale che sa variare ed adattarsi in corsa. È l’unico quarto veramente interessante, forse insieme a quello di Medvedev se Eubanks tira e gli entra tutto.
Esatto, troppi errori , anche banali.
Non era brillante ,non era ‘acceso’, non era in fiducia.
Gli si leggeva negli occhi, nello sguardo, nel linguaggiio del corpo.
Comunque ha fatto sicuramente il massimo che poteva fare.
E va sottolineato il grande tributo di applausi che si e’ preso uscendo dal campo.
Infatti dissento da chi dice ottimo Berrettini e stratosferico Alcaraz, direi Matteo sottotono da metà partita in avanti e Alcaraz molto solido e concentrato, ma non certo marziano, però va tutto rapportato a uno che 2 settimane fa manco si reggeva in piedi e faceva 3 game con Sonego e forse non avrebbe a buon senso neppure dovuto partecipare. Come dico spesso, i commenti comprese le critiche vanno CONTESTUALIZZATE. Se Berrettini fosse stato al massimo della forma o fosse arrivato come lo scorso anno, dopo i trionfi di Stoccarda e del Queens, e avesse perso giocando come ieri, le critiche erano legittime. Così sono solo pretestuose e ridicole…
Sul piano dei numeri, Alacaraz ha avuto una percentuale di efficacia con il servizio (79% con la prima, 70% con la seconda) assolutamente paragonabile a quella di Zverev (82 e 69) e dello stesso Sonego (80 e 68). Oltretutto servendo una percentuale minore di prime. Quindi Berrettini ha perso la partita col servizio. O Alcaraz l’ha vinta con la risposta, se si preferisce.
@ il mio personalissimo cartellino (#3655748)
Ma infatti siamo sempre allo stesso succo delle dichiarazioni di Berrettini 🙂
Comunque …. forse repetita iuvant 🙂
(Ci mancherebbe altro che un Berrettini al 100% non possa giocare meglio di ieri, soprattutto per quello che si è visto dal secondo set in poi … ma anche Alcaraz potrebbe alzare ancor di più il suo livello di gioco !).
A mio avviso, Berrettini può giocare meglio di come ha fatto ieri. In risposta è stato al livello del match con Zverev fino all’inizio del secondo set, quando non ha convertito quella maledetta pala break. Al servizio era già leggermente sotto. Ha giocato veramente male la fase centrale del secondo set, poi è tornato a livelli buoni, ma non ottimi. Non gliene si può fare una colpa, ha fatto fin troppo in questo torneo. Ma io resto convinto che un Berrettini al top può battere Alcaraz su erba. Il quale Alcaraz non è stato quello dei turni precedenti, altrimenti avrebbe rischiato comunque di perdere.
@ MADE (#3655689)
Ma, è sufficiente tener conto delle corrette e chiare dichiarazioni dell’interessato per pervenire alle ovvie conclusioni in punto di prestazioni rese da Matteo nel mach contro Carlos, le quali non possono non coincidere con chi il mach l’ha seguito attentamente dall’inizio alla fine !
Sotto tale profilo credo ci sia ben poc’altro da aggiungere !
Per chi la partita non l’ha vista può leggersi l’articolo della Redazione cui stiamo partecipando coi nostri interventi, laddove è stato già chiarito tutto su come ha giocato Berrettini secondo le sue stesse ammissioni 🙂
due settimane fa avresti previsto Berrettini ai 16mi e che potesse vincere un set contro alcaraz?….io sinceramente no.
Per me un ottimo Berrettini anche ieri al netto della sua attuale situazione.
Magari Adriano usa toni un po’ provocatori, però neanche io ho visto una ottima prestazione di Berrettini contro Alcaraz. Non se ne sminuisce il valore se si usano aggettivi meno trionfalistici. Berrettini ha giocato un ottimo torneo, al di là delle aspettative di quasi tutti, ma contro Alcaraz non c’è stata partita. Non c’è nulla di male in tutto questo. Il miglior Berrettini (magari già agli US open) potrebbe prendersi una rivincita contro lo spagnolo.
Sicuramente Matteo va ringraziato non una, ma cento volte per ciò che è stato capace di fare quest’anno nel torneo di tennis più prestigioso, con un giudizio ex ante della situazione in cui versava solo pochi giorni prima dello stesso torneo e soprattutto considerando tutto il suo pregresso.
Sicuramente ieri non ha espresso lo stesso livello di tennis che abbiamo visto nei due mach precedenti, soprattutto in quello con Zverev – lo ha riconosciuto Matteo stesso – ma è pur vero che dalla parte opposta della rete ieri c’era Alcaraz !
Alcaraz non impeccabile? Non lo so, ma sicuramente la stessa cosa potremmo dirla su Djokovic per come ha giocato contro Hurkacz, nonostante qualcuno abbia addirittura risibilmente sostenuto che Djokovic faccia illudere gli avversari per poi mortificarli (per la carriera espressa potremo anche dire che è il miglior giocatore di sempre, ma per i miracoli si deve ancora attrezzare meglio) !
Per come l’ho vista io Alcaraz ha giocato una grandissima partita contro Matteo, soprattutto nel riuscire a contenere dal secondo set in poi tanti autentici bolidi del nostro tennista al servizio, peraltro anche più discontinuo nella sua efficacia.
Non sono affatto d’accordo con chi sostiene che Alcaraz verrà battuto da Rune, anzi, andando controcorrente credo che in caso di una denegata finale con Djokovic (ormai io tifo solo per Sinner), se non dovesse accusare problemi fisici come al Roland Garros, la faccenda per Nole sarebbe davvero complicata, questa volta anche sull’erba !
Tutto considerato, grande Torneo di Berrettini che di più non poteva fare vista la preparazione praticamente nulla.
Alla fine del secondo set era chiaro come andava a finire, non poteva reggere sui ritmi di Alcaraz, ma va bene così, sperando che Matteo possa essere vendicato, magari in finale…
Bastato perdere con il numero uno del mondo, lottando, sbagliando e pagando mesi di assenza dall’agonismo, che qui gli scarafaggi tornano fuori dalle fogne
Lo stare bene parte dalla testa. E dalle dichiarazioni mi sembra che Matteo non sia ancora molto a fuoco. Ancora indeciso e titubante, non si capisce per quale motivo, dopo le prestazioni di questa settimana. Onestamente, queste dichiarazioni sono un po’ preoccupanti, e forse sono il vero motivo per cui nel periodo recente era così giù. Dietro i problemi fisici c’è dell’altro evidentemente. Comunque, si prenda tutto il tempo che vuole. Ha già dato molto alla causa del tennis italiano.
“… Per capire quali sono le priorità…”: che abbia, infine, realizzato che passare un’esistenza a rincorrere palline su un campo da tennis è una dimensione esistenziale piuttosto limitante?
Gli occhi della tigre di cui parla spesso Matteo, sempre al di là degli infortuni, si sono visto sempre meno negli ultimi anni, e lui stesso lo dice…
Forse non al di sotto della sufficienza ma certo non brillantissima, magari non sarebbe bastato ma un poco di preparazione in più e di smania o disattenzione in meno avrebbero elevato la sua prestazione. Considerando gli antefatti un 8 per il torneo glielo darei. Ora un po’ le sue
dichiarazioni mi preoccupano…pensavo che, con tutte le precauzioni del mondo, felice di un buon livello ritrovato volesse spaccare il mondo e riprendersi la posizione che merita e invece…al di là del fisico mi sembra che il problema più grande sia il sacro fuoco per il tennis che va un poco a corrente alternata…pur essendo un professionista e certamente impegnandosi molto
Io una wc a Los cabos o Washington la chiederei.senza pretese ma giusto per fare almeno un match prima dei 1000 e allenarsi con tutti i giocatori che sono li
dal divano e alla play sicuramente pochino, nella vit areale con il numero 1 al mondo e senza preparazione, già un miracolo da accendere i ceri in chiesa che abbia vinto 3 partite di fila – e con avversari di tutto rispetto. Tutto il resto è presa per i fondelli da parte di 4 sfigati…
L’abbiamo detto tutti che era a corto di preparazione.
Berretto è ora da top 40 in classifica… Alcaratz non ha trovano nessuno fino ad ora degno di uno Slam ! E non ha certo brillato…ora trova uno più tosto e meno generoso degli ultimi!
Quali sarebbero i veri top 3? Dal tuo post mica si capisce.
Per come era messo fino a 1 settimana fa Matteo non poteva fare meglio contro un Alcaraz non impeccabile. Nole è il gran favorito per la vittoria finale
È più bfacile che siano della Fit…
Ha perso con il numero 1 al mondo che non mi pare perda da altri, visto a Parigi è stato fermato dai crampi quindi solo elogi per Matteo che riesce a competere a questi livelli ed in questa circostanza non proprio al top della forma, ed elogi anche ad Alcaraz un vero signore del tennis per i suoi comportamenti sul campo degni di nota.
Lo ha spiegato perche.
E’ arrivato a Wimbledon dopo un lungo stop e con zero match sulle gambe.
Era quasi 1 anno che non gli capitava di giocare 4 match consecutivi 3/5. dagli ultimi Us.Open…perche poi ha perso al 1t in Australia e saltato il Roland Garros…
E’ chiaro che su erba, il Berrettini 2021, avrebbe battuto Alcaraz…ma anche quello dell’anno scorso, quello della doppietta Stoccarda-Queens ( per poi dover saltare wimbledon causa covid ) avrebbe dato paga allo spagnolo.
Questo era un Berrettini ancora estremamente limitato e forse nemmeno al 50% del suo potenziale su erba.
Bisogna prendere gli aspetti positivi di questo torneo. Che come ha detto Matteo, e’ essere riuscito a sbloccarsi mentalmente, avere avuto il coraggio di forzarsi e buttarsi nella mischia…ritrovare fiducia…
Tutti che criticano, ma Matteo ha perso con il n.1 del mondo. Sappiamo che Matteo è un ottimo giocatore, quando è in forma è un top10, però qua il livello era uno scalino sopra
è stato un ottimo berrettini per quello che può dare ora, meglio con zverev che ieri sera, la prima non male come percentuali ma più lenta e prevedibile di come può e con meno variazioni, alcatraz lo vedeva già prima che battesse dove andava la palla e lo si capiva da come si metteva alla battuta; ma sono solo piccole speculazioni, fa solo piacere rivederlo a questo già ottimo livello dopo tanta attesa e dopo che solo quindici giorni fa nessuno sapeva se avrebbe partecipato. Bravo Matteo
Vabbè noi ,dal nostro amato divano,
pretendiamo sempre troppo.Da come stava prima di questo torneo ha fatto passi da gigante.E questo bisogna apprezzarlo e rispettarlo.
Del resto ognuno cerca sempre di dare il suo massimo e non sempre è sufficiente.
E Adesso sul sintetico come andrà? Sono dubbioso
Magari con uno straccio di preparazione, eh ? A questi livelli prima o poi la mancanza di preparazione si fa sentire, non è che uno sta fuori 4 mesi e poi gioca tutti i giorni ai suoi massimi livelli….non capire queste sfumature vuol dire parlare dei tornei amatoriali la domenica, quando arriva quello con la pancia e che ha appena fumato 10 sigarette e vince in scioltezza…
Perde in quattro contro il numero uno del mondo, al rientro dopo praticamente sei mesi di stop (dopo Napoli solo apparizioni) e avendo raggiunto gli ottavi a Wimbledon con tre turni per nulla banali
Quella di Matteo è stata molto più di una ottima settimana, chi non lo afferma sbaglia di grosso
Anche per me.
Un Matteo meno appagato, con la fame negli occhi, può darsi che avrebbe perso lo stesso, ma Alcaraz avrebbe dovuto chiedere il toilet break, perché se la stava facendo sotto. Lui come anche il suo team.
Per restare in partita non doveva fare 2 gratuiti dopo i due doppi falli di Alcaraz.
Li è finita
Ho visto due set ieri sera, ma ha giocato male, forse aveva terminato la benzina Ma in risposta o iN palleggio non ne azzeccava una , e non capivo perché non usava il back che gioca molto bene piuttosto che sparacchiare di rovescio
Ok, posso capire la pressione che mette Alcaraz ma a risposte alte non troppo profonde ha sbagliato dritti a causa della sua lentezza… un Berrettini più in forma vinceva. Ma per dirti un altro nome ti dico chr Hurkacz spazzava via Alcaraz
Probabilmente intende selezionare bene i tornei da giocare, compatibilmente con la il suo fisico “delicato”.. certo, giocando meno deve dar un occhio alla classifica e far bene bene le volte che gioca
Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Era in crisi nera, fisico a pezzi, gossip etc.e ha perso dal n.1.Secondo me è stato un grande, ma da qui deve ripartire.
Avrà altre grandi chanche nei grandi tornei. Daje Matte’!
Aggiungo a quanto asserito in altro post, che se arrivano ad incontrarsi tra loro dei veri top 3, la partita avrà sempre un epilogo più o meno incerto (quindi anche un Rune-Alcaraz o un Medvedev -Djokovic ecc..), ma se contro questi e soprattutto in una semi o in una finale, ci sono Tsitsipas, Ruud, Zverev e via via tutti gli altri, c’è una possibilità su un milione che i top 3 perdano.
Un po’ con gli occhietti che mi si chiudevano dal sonno, che sono settimane molto dure per me, riuscii a vedere la differita ier sera e devo purtroppo ammettere che anche nella prima partita a favor di Berrettini i valori espressi in campo dicevano AlcarazGarfia.
Poi: questo è il gioco del diavolo ed allora non sempre i risultati rispecchiano i valori.
Insomma, ieri non c’era reale competizione: troppo forte il Murciano.
Ma il Romano, giocando sempre al limite e spesso oltre, per un’oretta riuscì a tenergli testa.
È un ottimo segnale, da cui ripartire incoraggiato, frequentando poche (meglio nulle) cene mondane con relativi dopo cene, mettendo ore di gioco nelle gambe, sperando che il fragile giocattolo che il suo corpo rappresenta non si rompa ancora.
Daje Matte’!
perde in 4 ed è una ottima prestazione? con 3 63? vi accontetate di poco, redazione ! ma non è per caso che siete romani?
Non ha saputo servire come sa’ fare. Ha buttato nel secchio una grande possibilita’. Con la testa non c’era. Si e’ sentito arrivato.
Prenderà “qualche giorno per riflettere , riposarsi e capire quali sono le priorità “
..annamo bene dai, finché c’è vita ..
I numeri…..velocità di palla e gli errori gratuiti parlano di una prestazione al di sotto della sufficienza.
Matteo sull’ erba può giocare a ben altro livello.