Wimbledon: Berrettini vince il derby con Sonego in quattro set. Bella partita, Matteo in netta ripresa
Ci sono dei luoghi dove la magia la senti nell’aria, qualcosa di impalpabile che tocca corde diverse dentro di te e riaccende una luce che sembrava spenta, o almeno sopita fino ridursi al lumicino, quasi invisibile. Chissà quali emozioni, una cascata più dirompente di quella del Niagara, starà vivendo adesso Matteo Berrettini una volta tornato negli spogliatoi, appena dopo aver ritrovato il successo nel luogo a lui più caro, e “sacro” alla disciplina che tanto gli ha regalato. Il romano torna al successo sui prati di Wimbledon al primo turno dell’edizione 2023, ha battuto in un derby fratricida l’amico Lorenzo Sonego in quattro set, al termine di una partita “infinita” svolta nell’arco di tre giorni, tra la prima interruzione per pioggia e poi la decisione di sospendere ieri sera per l’erba troppo scivolosa al tramonto. 6-7 6-3 7-6 6-3 lo score conclusivo, nell’arco delle 3 ore 20 minuti di partita. Un’ottima partita, davvero divertente e ben giocata da entrambi, tanto che l’unico rimpianto è che sia arrivata al primo turno, perché Sonego è uscito sconfitto ma con il tennis mostrato in campo era assai probabile che avrebbe potuto disputare ben altro torneo con un sorteggio meno sfortunato. Sfortunato già, perché i derby sono sempre una “brutta sporca faccenda”, e perché il Berrettini ammirato nel corso del match, soprattutto dalla seconda giornata, è un signor Matteo Berrettini. Non al massimo, non quella macchina da tennis infernale che era arrivata a due set da alzare la coppa più storica dello sport, ma ripensando alla miseria mostrata nella sconfitta di Stoccarda, proprio contro Sonego, appena tre settimane fa… beh, la ripresa del nostro campione ha dell’incredibile, quasi del miracoloso.
Bravo lui, a crederci sempre, nonostante problemi e infortuni che avrebbero già consigliato altre strade ai più. Bravo a chiudersi nel silenzio e lavorare, preparando al meglio un torneo decisivo per la sua annata, e si può dire anche per la sua carriera. Non era giusto e nemmeno sopportabile continuare a soffrire così, in preda a continui problemi e con l’incubo di vedere in campo il fantasma di te stesso. No. Insopportabile. Invece con testa e lavoro, palla dopo palla, il puzzle del miglior tennis di Matteo riprende forma e torna a splendere con momenti di gioco esaltanti per potenza e qualità. Il servizio è stato di nuovo sicuro, potente e preciso. Il diritto è tornato spaccare la palla con accelerazioni micidiali e assai meno errori, grazie ad una miglior ricerca del punto corretto d’impatto e un rilascio del colpo più progressivo e sicuro. Tutto parte dai piedi, di nuovo veloci e reattivi, e dalla testa, che fa restare focalizzati sul momento e muove il corpo verso slanci proattivi. La vittoria è arrivata anche grazie a un’eccellente prestazione di rovescio, con back velenosissimi e poi via, accelerazioni potenti, spesso lungo linea, per contro piedi micidiali. Una bellezza.
La chiave resta la continuità, fisica e mentale, che ha permesso a Matteo di servire 17 Ace e il 62% di prime palle in campo, con numeri stratosferici di realizzazione (84% con la prima, 63% con la seconda), degni del “suo” W21, quello della finale. Ha concesso solo due palle break in tutto il match, altro dato eccellente, che sottolinea continuità mentale e di prestazione, con ben 35 punti vinti a rete su 40 attacchi, per un totale di 50 punti vincenti (+9 rispetto agli errori). Ma non ci sono numeri che possono spiegare la sensazione di un Berrettini ritrovato, come agonista e come presenza. Quella era mancata terribilmente in tutta la sua stagione 2023. La sensazione di esser in campo a giocare ogni punto con la testa, con potenza, sprigionando forza e controllo, senza arrendersi di fronte alle difficoltà, restando sempre positivo e attivo. Nessun vuoto, nessuna lamentela, nessuna depressione. Forte, determinato, vincente. C’è un unico punto di domanda: cosa sarebbe successo se la partita si fosse disputata tutta d’un fiato, senza stop? Matteo sarebbe stato in grado di reggere lo sforzo e restare concentrato? La risposta l’avremo al prossimo turno, dove affronta Alex De Minaur e non sarà affatto una partita facile perché il “canguro” è uno che sui prati gioca proprio al suo massimo.
Merita un applauso anche Sonego, perché a sua volta ha giocato una bellissima partita, con 73% di prime in campo e 80% di punti vinti, con 32 vincenti complessivi. Non ci dimentichiamo che nel tiebreak del terzo set ha avuto anche lui set point, e se fosse andato avanti 2 set a 1, chissà… Bravi entrambi, per la bella partita. Bravo Matteo per la vittoria. Aver ritrovato il nostro Campione sarebbe il risultato più bello di quest’edizione di Wimbledon.
Marco Mazzoni
La cronaca completa del match, nelle sue tre parti.
L’atteso derby azzurro, il sesto nella storia a Wimbledon, inizia con Sonego alla battuta. Quattro prime in campo, con una smorzata ottima Lorenzo a zero muove lo score. Ottimo anche il primo turno di servizio di Berrettini, la prima palla è veloce e libera a tutta anche un diritto lungo linea imprendibile. Altro game a zero, 1 pari. Nel quarto gioco arriva il primo Ace di Matteo. Letteralmente non si scambia, 2 pari senza un punto vinto alla risposta. Il set avanza ancorato sui game di battuta, dopo ben 7 game la casella punti vinti in risposta è ancora ferma a zero. Matteo è efficace col diritto, piuttosto rapido nel fare un passo avanti ed aggredire la risposta di Lorenzo. Nell’ottavo game sul 30-0 arriva “almeno” il primo vero scambio, lo vince il romano con un buon cross di diritto, che provoca l’errore del torinese. 4 pari, altro game a zero per chi serve. FINALMENTE, ecco il primo punto vinto da chi risponde! Matteo trova un bel back di rovescio, che Sonego non gestisce bene, apre il campo e Berrettini lo infila con un diritto inside out preciso, sono passati 33 minuti, non so se è un record ma certamente è una situazione inusuale. Lorenzo è molto rapido nel venire avanti, anche usando un classico taglio in back. I punti in risposta diventano due, fantastica la smorzata di rovescio di Matteo. Un errore di rovescio in scambio di Sonego forza il nono game ai vantaggi. Un bell’attacco e poi un Ace, 5-4 Sonego. Purtroppo il cielo è diventato plumbeo, cade qualche goccia e il gioco si ferma, ma i giocatori restano al momento sulle panchine. Il gioco per fortuna riprende, Berrettini perde il primo punto al servizio, ma si riscatta subito, anche con un Ace a 133 mph. Ottimo il passante cross di rovescio di Matteo, dopo aver chiamato avanti Lorenzo con un back velenoso. 5 pari. Funziona molto bene la smorzata di rovescio di Berrettini, sorprende Sonego che si ritrova 15-30, primo momento di vera difficoltà nella partita. E niente prima palla in campo… Che diritto “Sonny”! Fa spazio alla palla scappando indietro laterale e trova un lungo linea fantastico. Però poi forza malamente col diritto sul 30 pari, troppa fretta e poco equilibrio. 30-40, è palla break Berrettini! Ace, bravo Sonego (quarto del match). Funziona molto bene lo schema rovescio in back un po’ corto seguito da accelerazione di rovescio lungo linea di Matteo, Lorenzo non riesce a trovare una contro mossa e concede la seconda palla break. Prova l’attacco col diritto Berrettini, ma la palla gli esce. 6-5 Sonego. Rush finale, sale la tensione, ora è Berrettini a soffrire. Due errori e scivola 15-30, situazione inedita nel match per lui. Si salva attaccando con un back molto basso e profondo, Lorenzo non riesce a tirare un passante preciso. Visto il grande equilibrio, si arriva al Tiebreak. Matteo serve bene, 2-1 e poi ecco il mini-break, con un diritto a tutta del romano, 3-1. È la calata la percentuale di prime di Lorenzo rispetto all’avvio impressionante. Berrettini rischia un diritto in avanzamento, gli esce di pochissimo, si gira 3 pari. Altro diritto out per Matteo, stavolta una classica “stecca”, su di una risposta nemmeno così profonda di Lorenzo. Da 1-3, “Sonny” è avanti 4-3 e servizio. Altro errore, stavolta di rovescio, di Matteo, 5-3, poi è il rovescio di Sonego a volare via, 5-4. Molta tensione, poca qualità adesso. Con un attacco davvero “garibaldino” col diritto, Lorenzo strappa il primo set point sul 6-5, e può servire. Si scambia, il primo a sbagliare è Matteo, un diritto in corsa. 7 punti a 5 Sonego, 58 minuti.
Scatta il secondo set, Matteo vince il primo 15 al servizio e inizia a piovere. Campo coperto e stavolta è il maltempo a vincere, tutto rimandato.
Il match riprende mercoledì alle 19.39, con Sonego al servizio. Vince un buon game e sembra più dinamico di Matteo, come dimostra nel gioco seguente lo straordinario diritto vincente lungo linea in corsa che lascia letteralmente immobile il romano. Rimonta da 0-30 Berrettini, 2-1 per lui. Si avanza sui turni di servizio, fino al 4-3 Berrettini, quando arriva il primo strappo del match in risposta. Sonego crolla al servizio (due doppi falli) e Matteo infila un bel passante di rovescio in corsa, 0-40, tre palle break consecutive. Il diritto di Berrettini fila via imprendibile, come nell’edizione di due anni fa del torneo, è il primo BREAK del match, che manda il romano a servire per il secondo set (con un parziale di 8 punti a 2). Servizio vincente, altro diritto potentissimo, poi un Ace e quindi un altro diritto pesante sul set point. 6-3 Berrettini, con un parziale di 12 a 2. Strappo di qualità, da “Berrettini doc”, certamente il suo miglior tennis del 2023, anzi giugno 2022.
Terzo set, Sonego to serve. Chiude il primo game con un colpo “da Federer”, finta di smorzata a sinistra e chop profondo di diritto, frustata pazzesca di polso. Applausi Lorenzo! Calano le ombre del tramonto sul campo 12, il parziale scorre via rapido sui turni di servizio. Il diritto di Matteo sembra ritrovato per potenza ed efficacia, e il set vinto l’ha totalmente sciolto anche sul piano fisico, più rapido e sicuro nel cercare e trovare il punto d’impatto. Sonego serve molto bene (è il 70% di prime in campo finora). Come nel secondo set, è ancora l’ottavo game ad accendere la miccia. Sonego vola sul campo, spara un diritto fantastico che gli vale lo 0-30. Berrettini risponde con l’ottavo Ace (136 miglia), e poi un diritto splendido in lungo linea dall’angolo sinistro, spostandosi all’indietro, davvero difficilissimo, per il 30 pari. Con il terzo diritto super del game, Matteo impatta 4 pari. Grande qualità in questa fase, col miglior Berrettini in campo e uno sguardo infuocato. Anche Lorenzo gioca davvero bene, serve preciso e attacca. Si porta 5-4, ora la pressione è massima sulle spalle del romano, ma lui risponde con un perentorio game vinto a zero. Sul 6-5, Sonego lavora benissimo la palla in risposta, facendo correre Matteo forzando il gioco ai vantaggi. “Sonny” rischia a tutta per strappare la prima palla break del match a favore, ma non ci riesce. Tiebreak. Perfetto al servizio Berrettini, l’11esimo Ace gli vale il 2-1. Con coraggio Sonego si butta avanti, 3-2, inclusa una brutta scivolata (davvero pesante) di Matteo sull’erba, rassicura tutti e poi si lagna con l’arbitro per l’erba un po’ umida. Trova poi un grandissimo equilibrio per la mazzata di diritto lungo linea che gli vale il 3 pari, poi un altro attacco con una frustata di polso imprendibile. 4-3. Attenzione, DOPPIO FALLO Sonego!?!? Proprio il colpo che sostenuto Lorenzo per tutto il set ora lo tradisce, la seconda molto carica è di poco lunga, per il 5-3 Berrettini. Uff! Ora è Matteo a commettere un rarissimo errore col diritto in spinta (sarebbe stato vincente), 5 pari. Non sbaglia poi il diritto d’attacco successivo, sulla riga, e attacco in contro tempo a chiudere. 6-5, Set Point Berrettini, in risposta. Ace! Si gira 6 pari. Arriva il primo Set Point Sonego, bel forcing col diritto al centro, e 7-6. Fantastico diritto di Matteo, ancora lungo linea da sinistra perfetto. Gran livello, 7 pari. Con un tocco secco sotto rete, Berrettini si porta 8-7. Gioca molto profondo col rovescio Matteo, Lorenzo perde aderenza correndo a destra e il diritto gli scappa via. Set Betterrini, 9 a 7, e ora è al comando per 2 set a 1. Un parziale deciso su dettagli, sfumature, ma grande livello da parte di entrambi. 12 vincenti a 7 per Matteo, ma due punti in più complessivi per Lorenzo.
I due azzurri non vorrebbero continuare il match, c’è umidità e si scivola. “Se cado e mi faccio male ti faccio causa” scherza (forse nemmeno così tanto) Matteo con l’arbitro. Il gioco riparte dopo 10 minuti (toilette break per Sonego) con Berrettini al servizio. Nel terzo game il piemontese scivola malamente a terra indietreggiando. Lo sguardo di Matteo è tutto un programma e si lamenta col giudice arbitro “finché non ci facciamo male non ci fermano” dice. Sembra un po’ sofferente Lorenzo, e si controlla la condizione del campo. Si decide che il gioco si ferma qua. I due si abbracciano e il match continuerà domani, su tre giorni. Per ora, applausi ad entrambi, OTTIMA partita, con la soddisfazione di rivedere un buon Berrettini.
Il match riprende alle ore 14.17 di Londra, per il terzo giorno consecutivo. Lorenzo e Matteo uno di fronte all’altro in campo, sull’1 pari del quarto set. Sonego trova una risposta cross da sinistra micidiale, per il 20 pari, quindi si butta a rete e scivolando riesce ugualmente a controllare di volo, vincente. 30-40, ecco la prima palla break a favore del torinese in tutta la partita! Bella prima esterna di Matteo, potente e ingestibile. La battuta Berrettini è già calda, 2-1, e anche il rovescio. Splendido lo schema back di rovescio lungo linea e poi via botta cross, sempre di rovescio, letale. A piccoli passi, il puzzle del miglior tennis di Matteo riprende forma. Sonego sul 15-30 sbaglia il tempo dell’affondo col diritto, trova solo rete e ora è lui sotto 15-40, due palle break da difendere. La prima a T lo salva da destra, poi un’altra prima palla potente, al corpo. 2 pari. Lorenzo è di nuovo spalle al muro sul 3-2, si butta avanti sul 30 pari ma subisce un passante lungo linea di rovescio perfetto. Stavolta si scambia, ma Sonego cerca un diritto inside out troppo stretto scappando lateralmente, traiettoria complicata che non supera la rete BREAK Berrettini! 4-2, a due passi dalla vittoria il romano. Anche la seconda di servizio di Berrettini torna efficace come due anni fa su questi campi, una parabola carica di spin e sulla riga esterna, ingestibile. Sguardo fiero, concentrato, con un’altra botta esterna vola 5-2 Matteo. Non ha concesso NIENTE dalla ripresa del match. Sonego non crolla, vince “a pittino” un punto divertente e resta in scia 3-5. Berrettini serve per chiudere. Avverte un po’ di tensione, del resto non vince un match da Monte Carlo… Affossa un diritto per lui comodo, scivola sotto 15-30 e poi 30-40, bravo Lorenzo a trovare un bel rovescio lungo linea vincente. La prima palla è il termometro di un Matteo tornato, nei momenti chiave c’è, annulla la delicata palla break e lo porta a Match Point! Che diritto Sonego! Resta in vita con un bel vincente. Si butta avanti Berrettini, strappa il MP n.2. Ancora avanti, e stavolta il passante di Lorenzo è in rete. Game Set Match Berrettini, bello l’abbraccio tra i due sulla rete. Applaude il pubblico, continua il torneo del romano. Ma più della vittoria è importante brindare a un ritrovato Berrettini, tornato ad alto livello dopo la pessima figura rimediata proprio contro Sonego a Stoccarda. Bravi entrambi, e bentornato Matteo! Quanto sei mancato…
M. Berrettini vs L. Sonego
M. Berrettini | L. Sonego | |
---|---|---|
ACES | 17 | 8 |
DOUBLE FAULTS | 1 | 3 |
1ST SERVE IN | 82/133 (62%) | 85/117 (73%) |
1ST SERVE POINTS WON | 69/82 (84%) | 68/85 (80%) |
2ND SERVE POINTS WON | 32/51 (63%) | 20/32 (63%) |
NET POINTS WON | 34/39 (87%) | 17/26 (65%) |
BREAK POINTS WON | 2/6 (33%) | 0/2 (0%) |
RECEIVING POINTS WON | 29/117 (25%) | 32/133 (24%) |
WINNERS | 50 | 32 |
UNFORCED ERRORS | 41 | 24 |
TOTAL POINTS WON | 130 | 120 |
DISTANCE COVERED | 2827.5 m | 3330.2 m |
DISTANCE COVERED/PT. | 11.3 m | 13.3 m |
TAG: Lorenzo Sonego, Matteo Berrettini, Wimbledon 2023
MA sai leggere l’italiano? Eppure mi sembra di aver scritto abbastanza correttamente e che avesse un senso chiaro quel che ho scritto rispondendo ad una domanda… forse è il caso di sottolineare quel che ho scritto su Berrettini a quanto pare!
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“Berrettini invece è veramente una incognita, il tabellone ora dice De Minaur, poi Zverev al terzo e al quarto lo scoglio Alcaraz, anche lui una incognita sull’erba, anche se le prestazioni pre wimbledon dicono che il livello del murciano è notevole anche su questa superficie a lui meno favorevole. Berrettini potrebbe sorprendere e il manico per superare il 4° turno cell’ha, quel che fa pensare ovviamente che possa fermarsi già al secondo invece è la condizione atletica. Mio parere è che, scevro da pressioni, se supera De Minaur allora possiamo iniziare a dargli discrete chances di raggiungere persino la finale, e chissà, le sorprese non finiscono mai nella vita, come quella di aver battuto Sonego intanto che non era assolutamente scontata alla vigilia.
Berrettini quindi potenzialmente in finale (Djokovic)”
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Non so cosa intendi tu quando leggi il termine “potenzialmente”, Treccani dice questo ed è quel che intendevo: “…che ha aspetto, qualità, possibilità, e sim., che non si sono ancora manifestate o realizzate: essere, trovarsi allo stato p.; un p. poeta; energia p., che può tradursi in atto.” Potenzialmente possono tutti arrivare in finale e vincerla ma siccome ho posto la condizione Djokovic come ostacolo insormontabile in assoluto mi sembra evidente il senso della mia risposta al quesito in origine. Il quale voleva essere più un gioco che una cosa troppo seria ma qui bisogna stare attenti ad esprimere pareri personali perché arrivano quelli che “SANNO” TUTTO a sentenziare!
Brutti tempi!!!
io tifoso? ahahahahah di Berrettini poi!!??? ahahahahahahha
contento anche io però ricordiamoci che l’ha giocata in 3 giorni.. non si riesce a commentare questa performance che è un pò falsata..
matteo passa solo se lo fanno giocare un set al giorno
Molto gradevole direi … ti consiglio di programmare una visita da uno specialista dell’udito.
Ovviamente ognuno ha le sue speranze ed aspirazioni, ed in fondo oggi chi avrebbe potuto immaginare che Fritz perdesse con Ymer (un giocatore dotato di un grande talento, peccato che abbia avuto, almeno fino ad ora una carriera decisamente inferiore alle aspettative), dopo essere stato comodamente davanti di due set? Però pensare che Berrettini possa risorgere nel giro di qualche giorno da un anno di prestazioni mediocri (solo in parte dovute alle cattive condizioni fisiche) affrontando un percorso più difficile di quello di Sinner e Musetti mi sembra possa risiedere solo nel cuore del tifoso: ma sperare non costa nulla.
Bellissimo articolo, Marco, grazie. Complimenti.
Credo che sia il sentimento provato oggi da tutti gli amanti del tennis italiano.
Sono anche convinto che Berrettini contro De Minaur abbia più possibilità di vittoria di quante ne avrebbe avute Sonego, ma nel tennis la controprova non c’è e neppure la proprietà transitiva 🙂
Una cosa che mi da immenso piacere è notare che tutti quelli che facevano penose battute in stile bagaglino oggi sono muti, sicuramente pronti a uscire in caso di malaugurata sconfitta con l’australiano, ma intanto oggi rosicano 🙂
E contro chi poteva resuscitare BERRETTINI? Risposta scontata… PAVAROTTI SONEGO.
Se il sogno è gratis sei in buona compagnia…
Fritz e Ruud out!! Sulla strada di Sinner verso i quarti si candida Shapovalov??
Vero.
Secondo me cmq il terzo turno per Musetti (inizio da lui) era un obiettivo minimo visto gli avversari che gli sono arrivati dal sorteggio in virtù del seed da testa di serie che quest’anno ha potuto vantare diversamente dalle precedenti due apparizioni. Ora inizia il bello per lui. Con la eventuale vittoria su Hurkacz potremmo tranquillamente dire che ha fatto più di quel che ci si aspettava da lui a Wimbledon quest’anno. Si giocherà cmq le sue carte e non sono né poche né poco buone, anzi. Vedremo. Molto curioso di vedere il match e speriamo di rivedere un Djokovic|Musetti all’eventuale quarto turno, cioè agli ottavi. E qui salvo miracoli del secolo a rovinare la festa Slam al serbo, Musetti avrebbe ottenuto il massimo auspicabile, per ora. Sarebbe già una cosa fantastica arrivare a vedere un incontro combattuto e un Musetti all’attacco senza freno a mano tirato.
Musetti quindi non oltre il 4° turno (Djokovic)
Berrettini invece è veramente una incognita, il tabellone ora dice De Minaur, poi Zverev al terzo e al quarto lo scoglio Alcaraz, anche lui una incognita sull’erba, anche se le prestazioni pre wimbledon dicono che il livello del murciano è notevole anche su questa superficie a lui meno favorevole. Berrettini potrebbe sorprendere e il manico per superare il 4° turno cell’ha, quel che fa pensare ovviamente che possa fermarsi già al secondo invece è la condizione atletica. Mio parere è che, scevro da pressioni, se supera De Minaur allora possiamo iniziare a dargli discrete chances di raggiungere persino la finale, e chissà, le sorprese non finiscono mai nella vita, come quella di aver battuto Sonego intanto che non era assolutamente scontata alla vigilia.
Berrettini quindi potenzialmente in finale (Djokovic)
Ed eccoci alla punta di diamante italica su cui gravano tante aspettative a mio avviso eccessive. Per ora Sinner al terzo turno ci è arrivato battendo agevolmente e con un gioco ritrovato due argentini terraioli rispettivamente numero 111 e 98 del ranking, perciò il primo vero termometro della condizione psicofisica e di gioco di Sinner lo avremo contro Halys che su erba sembra avere un rendimento tale da poter rappresentare un vero e proprio test per Sinner, che comunque naturalmente parte con tutti i favori del pronostico. Ai quarti potrebbe incontrare Fritz e in semifinale quasi sicuramente troverà il candidato numero 1 alla vittoria finale, il signor 23 Slam, perciò Sinner che arriva in semifinale è ovviamente l’obiettivo massimo auspicabile.
Sinner potenzialmente in semifinale (Djokovic)
Ma chi andrà verosimilmente più in là nel torneo, chiedi?
Se devo fare un nome però dico allora… dico Musetti, che batte tutti gli altri dopo aver eliminato clamorosamente Djokovic al quarto, così, perché sognare non costa nulla 😉
Bene..Matteo in netta ripresa:match a rate portato a casa con successo legittimamente e con un livello di gioco confortante.
Detto cio’ ,,dispiace molto per Lollo che e’ altrettanto un patrimonio ed elemento prezioso per il Tennis italiano e per la nostra nazionale di Davis e a cui auguriamo un buon finale di stagione in questo 2023.
@ Froli (#3644580)
In che senso lo dici, qual’ è la tua teoria’ fammi capire…
Bene Berrettini anche se hanno giocato a suo favore le numerose interruzioni di match con ripresa il giorno dopo. Una partita secca era sicuramente piu dura per lui. Comunque ha prevalso il suo gioco, servizio e dritto a chiudere in battuta e un rovescio che con lo slice ha messo a dura prova Sonego. Le gambe purtroppo sono quelle che sono, non mobilissimo ed un po in difficolta quando gli scambi si allungavano. Con De Minaur la vedo durissima, servirà il suo miglior servizio e zero errori a chiudere con il diritto.
Spiace tanto per Sonny
Ma bentornato Matte
Non potendo vincere entrambi sono felice sia passato quello che ha più tennis e che meritava una giornata positiva dopo la sfiga (che non è colpa sua) e le parole ingenerose di chi non sa che fare (ed è colpa “nostra”).
Dopo il match precedente tra i due Matteo era dato non solo per spacciato ma se ne invocava il forfait per non fare ancora brutta figure (“tanto è imbolsito, lento, incapace di giocare un rovescio e finora ha avuto solo buona sorte”).
In questi giorni ha fatto rimangiare le parole a tutti? Magari… Ora spuntano i teorizzatori della combine.
Ma si può arrivare a questi livelli?
Tono voce gradevole?… io spesso non capisco niente di quello che borbotta quando sussurra sommessamente
mi ha fatto ridere un bel po’ questa 😀
Gombloddo1!1!1!1!
Se non avrà problemi fisici lo ferma solo Nole o Jannik
Si, hanno anche confermato in conferenza stampa: “ siamo d’accordo sulla stupidità dell’utente Froli su livetennis”
Matteo é uno che sta soffrendo davvero, non come qualche d’un’altra, commovente Matteo davvero
il cuore diviso in due. Felicissimo e tristissimo contemporaneamente. Questo derby al primo turno ha fatto tanto male a noi italiani ma speriamo che sia un sacrificio necessario per ritrovare il Matteo che tutti sogniamo e meritiamo.
Io pure!!!
Clicca qui per visualizzarlo.
Per me sonego e berretto erano d’accordo sennò non si spiega
@ Enrico82 (#3644476)
Buon torneo???? Sarebbe lo spot più complesso in assoluto, per un giocatore che avrà fatto si e no 10 tornei negli ultimi due anni. Se riuscisse ad arrivare agli ottavi sarebbe un’impresa, anche perché i match sono ravvicinati. Ci accontentiamo però anche di eventuale terzo turno con zverev.
Il rendimento di Matteo sarà sufficiente contro l’erbivoro Alex?Buona la prima!
Contentissimo per teo
De Minaur sarà spazzato via.
Bella sorpresa, vediamo se prosegue.
Berretto, Musetti, Sinner, chi andrà più in la?
E’ già un bel risultato potersi porre questa domanda!
@ Enrico82 (#3644476)
Viste le condizioni in cui si presentava ( ci si scordano i non pochi che dicevano che doveva appendere la racchetta al chiodo?) già battere De Minaur in un giorno sarebbe un ottimo risultato. Battere poi anche Zverev sarebbe straordinario
Speriamo bene e che non si fermi più per quest’anno.
Infatti. De Minaur in particolare è uno dei più in forma, tra i pochi erbivori in circolazione.
Quotissimo
Forza Matteoooo!!!
Se consideriamo il Matteo di Stoccarda sicuramente, ma il miglior Matteo sull’erba e’ il numero 2 al mondo secondo me, mi viene naturale pensare che possa battere ADM e Zverev
quanto sento queste sentenze nei confronti della Pero rimango sbalordito, io la ritengo una ottima spalla del commentatore tecnico, ha un tono di voce gradevole, offre spunti extratennistici e certamente non è l’ultima arrivata. E’ lì per meriti propri e non per raccomandazioni/associazioni all’interno di canali federali. Se vali ti danno un contratto altrimenti stai a casa in Sky. Quindi fammi capire in cosa è stata scandalosa. (fai prima a dirmi che hai antipatia istintiva, così te la cavi).
Sono strafelice per Berrettini e estremamente dispiaciuto per Sonego
come sono contento, non potete immaginare!!!
vai berretto!!!!!!
@ Enrico82 (#3644476)
buon torneo? Considerate le premesse sarebbe un torneo stratosferico. Peccato perché gli è capitato davvero il peggior sorteggio possibile: sonego, de minaur, zverev e alcaraz solo per arrivare ai quarti. Peggio di così…
*in meno
Mi sono fissato a guardare le statistiche sulla distanza percorsa e caspita Sonego e Berrettini hanno corso pochissimo! In quattro set un km in di Musetti in 3 rapidi e con una media di circa 11 metri a punto per Matteo. Dà proprio l’idea di un tennis diverso.
Ho rivisto il servizio, ho rivisto il dritto, ho intravisto perfino l’ occhio della tigre. Non illudiamoci, Matteo è ancora lontano dalla condizione migliore e difficilmente riuscirà a vincere con De Minaur(che è tostissimo per i giocatori rientranti da un infortunio perchè ti fa muovere e ti fa giocare tante palle), ma se ci dovesse riuscire sarà una bella balla di fieno in cascina per un grande finale di stagione.
se arrivasse agli ottavi battendo Sonego, DeMinaur e Zverev non sarebbe un buon torneo, sarebbe un miracolo..
Daje Matteo! Contentissimo
Stracontento per Berrettini. Merita solo un po’ di pace e salute. Per il resto era e rimane un grandissimo sull’erba. Stoccarda faceva male.
Segnali incoraggianti per Matteo – se consideriamo che pure il primo set l’aveva mezzo regalato con un paio di errori nel TB, le premesse per un buon torneo ci sono.
De Minaur e’ un test interessante, con poi probabilmente Zverev per una eventuale prova del nove. Se arrivasse agli ottavi sarebbe da considerarsi un buon torneo.
Bravo Matteo, aggressivo e performante, ottimo rientro nel luogo del Tennis a lui più caro con De Minaur altra partita importante e probante
Non l’avrei mi detto. Felice di essermi sbagliato.
che emozione rivedere matteo felice e competitivo. ora domani sarà durissima ma l’importante è che stia bene fisicamente. se sta bene saranno gli altri a doversi preoccupare di lui. forza campione, facci sognare.
Su questo match giocato a rate ci sarebbe molto da dire.
La prima è che Matteo è tornato su buoni livelli e in crescendo, che Sonego ha giocato bene ma come al solito è mancato nelle palle break e nei momenti decisivi, palle break e doppio fallo nel secondo tie-break. Ha subito la personalità di Berrettini che ha molto più istinto da killer.
Bertolucci bravo nella telecronaca perché ha messo in mostra il meglio di entrambi. La Pero è stata scandalosa. Gli consiglierei di rivedersi qualche telecronaca di quello che lui chiama il suo maestro. L’allieva tuttavia ha imparato pochissimo. In queste telecronache non bisogna mai far capire da che parte si è schierati.
Se dovesse giocare tutte le partite con pausa di un giorno per ogni set ci vince Wimbledon berretto .
Spiace per Lorenzo, ma e’ bello rivedere Matteo tornato in condizioni decenti. Provo a immedesimarmi in lui (magari fossi lui) e immaginare la soddisfazione nel tornare a vincere una partita a Wimbledon, dopo tutte le sofferenze degli ultimi tempi e le vergognose e ingiuste critiche che gli sono state riservate anche in questo forum. Bentornato Matteo!
Paradossalmente la partita spezzettata in 3 giorni ha aiutato Matteo che sta, forse, ritrovando condizione e fiducia….