Nasce il torneo challenger 125 di Olbia
MEF Tennis Events ed il Tennis Club Terranova annunciano la nascita dell’Olbia Challenger. La Sardegna aggiunge un altro evento internazionale al suo calendario, dal 15 al 22 ottobre il rinomato club olbiese sarà teatro di una manifestazione ATP Challenger 125. Posizionato in una settimana strategica, scelta su richiesta dell’ATP, l’Olbia Challenger si giocherà su campi in greenset ed avrà un ruolo determinante nella corsa per un posto all’Australian Open.
Le parole di Marcello Marchesini – “Stavamo per annunciare un ATP Challenger 100 a fine settembre, fino a quando l’ATP ci ha contattati chiedendoci di organizzare il torneo di Olbia ad ottobre e di farlo diventare un evento di categoria 125. Abbiamo accettato la richiesta con gioia e siamo contenti di dare seguito a questa importante sinergia”. Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events, racconta i retroscena che hanno portato alla scelta della data e all’annuncio di un ATP Challenger 125 ad Olbia. Il calendario dei tornei organizzati dalla società umbra, apertosi a gennaio con tre Challenger a Tenerife, si arricchisce di una nuova kermesse. “Il rapporto tra MEF Tennis Events ed il TC Terranova è stato determinante per la nascita del torneo e non vediamo l’ora di poter vedere in campo alcuni dei migliori giocatori al mondo – prosegue Marchesini, particolarmente contento della posizione in calendario – Quella settimana si giocherà solo un altro Challenger in Europa (Challenger 75 di Amburgo) ed in generale saremo l’unico Challenger 125 in programma: questo ci garantirà un’ottima entry list. Infine un ringraziamento va naturalmente alle istituzioni che hanno accolto con entusiasmo la nostra idea di portare il tennis ad Olbia”.
La gioia del presidente Coizza – Per la prima volta nella sua storia il Tennis Club Terranova apre le porte al grande tennis internazionale. Un motivo d’orgoglio per la città, per i soci e naturalmente per il presidente del circolo, Valentino Coizza: “Come club siamo contenti e soddisfatti di poter ospitare un grande appuntamento nato attraverso Marcello Marchesini. Faccio un ringraziamento all’Assessore al bilancio e Vicepresidente della Regione Sardegna Giuseppe Fasolino e al Sindaco di Olbia Settimo Nizzi per averci dato una mano nella realizzazione di questo progetto. I soci ed i ragazzi del circolo sono molto contenti perché il circolo non ha mai ospitato una rassegna di questo livello”.
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C’è da dire che italia e francia sono i movimenti guida del tennis mondiale con più giocatori, più potere politico ed è normale che se debba nascere un torneo nuovo nasce dove è più facile fare investimenti.
A essere onesti poi meglio tornei organizzati con spalti pieni e giocatori di casa vincenti che tornei in paesi arabi completamente snobbati dal pubblico.
Aggiungerei però che per lo sviluppo di qualsiasi disciplina sportiva bisogna cercare di investire in tutto il mondo, farla diventare globale in tutti e 5 i continenti, e questo compito spetta a Gaudenzi in primis
BIsogna evitare casi come la motogp dove si sta andando verso un pericoloso duopolio Italia Spagna, le corse sono meno seguite, sia in tv che dal vivo e addiritura le case giapponesi minacciano di andarsene.
Ecco, alla lunga giocare sempre negli stessi paesi non è il massimo per il nostro sport, per questo mi fa piacere che sia ritornato il circuito asiatico, che anche grazie alle nuove leve cinesi può portare tanti ragazzini ad avvicinarsi al tennis
Ah ma c’è la libbbbertahahahah!1!1!1! di hoppignoneheheheh!1!1!1!
Dissero i difensori d’ufficio dei provocatori (che sono perfino peggiori dei medesimi)
Quale sarebbe lo scandalo, esattamente?
E il problema sarebbe, esattamente?
E questa e’ una dura verità.
Recanati, c’era, fino a qualche anno fa.
Che sono uno scandalo.
Bellissima scelta grande! Grandissima location
I challengeroni danno 175 punti.
Un challenger in cemento outdoor,evento raro in Italia,o sbaglio
Un altro challenger italico? Prevedo ci saranno 20 italici in main draw più eventuali qualificati.
Davvero un bel challengerone in chiave MD e quali AO