WTA 250 Bad Homburg: Swiatek si ritira, Bronzetti in finale senza giocare
Mentre era in corso l’atteso sorteggio di Wimbledon, è arrivato l’inatteso forfait di Iga Swiatek al WTA 250 di Bad Homburg. La n.1 del tennis femminile avrebbe dovuto affrontare oggi pomeriggio l’azzurro Lucia Bronzetti nella prima semifinale del torneo. La romagnola quindi si ritrova in finale senza scendere in campo.
Swiatek così ha scritto sui social: “Mi dispiace tanto, ma devo ritirarmi dalla partita oggi. Ho passato una notte agitata a causa della febbre e di una possibile intossicazione alimentare. Non sono in grado di giocare oggi e ho bisogno di prendermi cura di me stessa. Spero di star bene presto. Il vostro supporto a Bad Homburg è stato fantastico, grazie”. Molto probabile che il suo sia anche un ritiro precauzionale, con Wimbledon ormai alle porte.
I’m so sorry but I have to pull out of my match today. I had a restless night because of some fever and possible food poisoning. I’m not able to perform today and I need to take care of myself. I hope I’ll be fine soon. Your support in Bad Homburg was amazing, thank you. pic.twitter.com/pAuN8Ug4u7
— Iga Świątek (@iga_swiatek) June 30, 2023
Lucia aspetta la vincente della seconda semifinale, quella della parte bassa del draw, nella quale l’americana Emma Navarro aspetta la vincente dell’ultimo quarto di finale, interrotto ieri alla fine del secondo set, tra Siniakova e Samsonova (seconda del seeding).
La 24enne azzurra quest’anno ha vinto il primo titolo al 250 di Rabat, correrà per il secondo successo in carriera e sicuramente migliorerà il proprio best ranking (con la sola finale già è sicura di salire al n.46). È la sua terza finale in carriera, prima su erba.
TAG: Iga Swiatek, Lucia Bronzetti, WTA 250 Bad Homburg
Su questo mi trovi d’accordo
Adriano, mi sa che non parliamo la stessa lingua.
A posto così, ciao.
@ Spigolo (#3635109)
Semplicemente perché la versione di Shouzo è quella vera…La Samsonova non diventò italiana per colpa di una legge e una burocrazia assurda, lei non è un caso isolato, centinaia di atleti di origine extracomunitaria fanno fatica a diventare italiani ufficialmente per colpa della burocrazia e della legge sbagliata, un dato di fatto non un oounione
L’intossicazione alimentare è la scusa più triste che ci sia per ritirarsi. In più la usano in continuazione, neanche mangiassero nelle fogne di Calcutta.
Si potrebbe ma io non l’ho certo detto. E non ho la tendenza a tagliarmi le gonadi solo perché sono italiano.
Mi pare che in diversi abbiano stigmatizzato la versione di Shuzo; poi che ti devo dire, se tu la condividi pur veicolando un messaggio falso e autolesionista (Samsonova e gli altri scappano dall’Italia), affari tuoi.
Rispetto ma non condivido.
Si potrebbe ma io non l’ho certo detto. E non ho la tendenza a tagliarmi le gonadi solo perché sono italiano.
Meno male almeno una in finale
Nel 2015 ne abbiamo avute 5:
8 Pennetta
19 Vinci
21 Errani
36 Giorgi
45 Knapp
mi spiace, ma il fattaccio Samsonova è stato un segno dell’ottusità della FIT. Parla meglio il romanesco del russo, è in Italia da quando aveva 2 anni, il fattoo è che ha pagato forse anche qualche meschinità (leggi invidie paesane).
Lo stesso però si potrebbe dire degli argentini, e in generale dei sudamericani, che scelgono l’Italia.
Samsonova aveva tutto questo, tranne il lavoro stabile visto che fare la tennista professionista non è considerato come tale. Che poi, a 18 anni cosa mai avrebbe potuto avere? Non è comunque questione di razzismo ma di miopia. La scelta Italiana è miope secondo me nel senso che non guarda al beneficio di lungo periodo.
Ma che m…..a c’entra?
In Canada e non solo richiedono lo stato di salute: incredibile…
@ Spigolo (#3634749)
Guarda che io ho scritto a Elio che l’utente Shouzo non stava dicendo cavolate, perché avrebbe dovuto informarsi meglio? I fatti sono andati come descritto da altri utenti, quindi al massimo é lui a dire cavolate
Può essere così, ma Lucia deve stare concentrata e non pensare mai che è fatta, finché non chiude. Senza paura ma senza sottovalutare !!!!!
@ zedarioz (#3634314)
Tipo il lontano parente di Gina nonché cognato de Ggiorgia,ahò!
Guarda che ti sbagli: pure in Italia ci sono ovviamente atleti (anche tanti) di origine straniera, ma anche amministratori locali, parlamentari, e fino alla penultima legislatura anche una ministra (Cecile Kyenge), preceduta peraltro da un’altra ministra di origine straniera (Josefa Idem).
Per il primo ministro c’è ancora da attendere, ma francamente per il ruolo mi sembrano più rilevanti le capacità che le origini.
@ Lupen (#3634607)
Trattandosi di un 250….250 🙂
Fuori la polacca Lucia di questi tempi non dovrebbe avere problemi con Siniakova e tantomeno (eventualmente) con la Navarro.
Un pò di attenzione, ovviamente, al rovescio della Siniakova
@ Adriano non Panatta (#3634675)
Però abbi pazienza: tre dei giocatori citati hanno scelto la Svizzera, credi (credete) davvero che lo abbiano fatto perché si sentivano più svizzeri (come argomentava Shuzo elencandoli come esempio)?
Invece è proprio un arbitrio, prova ne sia che sulla mancata concessione dello ‘stipendio’ si è dibattuto al tempo e come vedi lo si fa anche ora. L’interesse nazionale in relazione ad uno sportivo viene sovente determinato con procedure, diciamo, sui generis.
E cmq bene per Lucia, già la sua vittoria nel 250 precedente venne criticata e sminuita, spero che non si dica che nel caso valesse meno perché ha avuto questo bye
@ Elio (#3634203)
Guarda che non ha detto nessuna cavolata, i fatti sono chiari, se non si approverà presto lo Jus scholae avremo sempre casi così…Non riusciamo a fare passaporti in tempi normali,figurati semplicemente certificare una cosa chiarissima, chi ha vissuto per la maggior parte del tempo in Italia, ha fatto la maggior parte delle scuole da noi É italiano
Che paranoia…informati sulle modalità di concessione della cittadinanza negli altri paesi. Ci sono un sacco di nazioni che chiedono 10 anni di residenza ininterrotta, conoscenza della lingua, della storia del paese, lavoro stabile e una certa solidità economica familiare, e poi tutti a dire “italiani rasisti”
Non ti seguo.
La avrebbe messa nella condizioni di ottenere la cittadinanza. Non sarebbe stato né un abuso né un arbitrio.
Agendo come ha agito, la ha invece di fatto impedito di ottenerla.
Nessuna meraviglia se oggi rappresenta la Madre Russia.
Qualcuno sa quanti punti ranking per Winner ?
Va che l’aveva chiesta all’epoca del governo precedente
@ Lo Scriba (#3634543)
Appunto. In pratica avrebbe deciso la FIT sulla cittadinanza di un soggetto.
@ Pepusch (#3634274)
Che SCHIFOOOOOOOO!!!!
Jacobs è (anche) statunitense.
@ walden (#3634287)
Jacobs però ha una madre italiana! Quindi il suo caso è differente da quello di Samsonova!
Bastava che la FIT le avesse concesso uno stipendio e avrebbe ottenuto la cittadinanza.
La fortuna ogni tanto non guasta. Questa finale però permette all’Italia di avere PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO, BEN 4 TENNISTE TRA LE PRIME 50 AL MONDO!
Per Lucia la soddisfazione di aver migliorato anche il suo best ranking in 46esima posizione.
Fino a ieri ha giocato bene ed e’ in gran forma. Speriamo il sorteggio femminile sia più fortunato di quello maschile a Wimbledon.
Forse in questo caso sei un po’ troppo credulone? 😉
@ Spigolo (#3634396)
La fit avrebbe potuto benissimo concedere un contributo stabile viste le sue capacità, ricordo che a 14 anni vinse itf Tevere remo.
È stata fatta una scelta precisa, ora se ne assumano la responsabilità
Quanto hai ragione!!!!
A volte un po di fortuna non guasta
Sei un inguaribile ottimista: ricorda che al peggio non c’è mai limite.
Quando la legge prevede qualcosa per qualcuno e differentemente per qualcun altro nelle medesime condizioni non è legge, è burocrazia.
Se così non fosse la Federazione, anche volendo darle una mano, non avrebbe potuto fare nulla.
non è questo il caso. Boh!
Ma cosa mangiano questi tennisti? Ogni due per tre si sente di ritiri per intossicazioni alimentari o comunque disturbi legati a qualcosa che hanno mangiato… capirei fossero in paesi dove sono frequenti i disturbi per noi europei, ma non e
Uuuuh una cosa mai successa in effetti.
Lucy una fortuna + ke meritata, a questo punto vai a vincere il torneo e good luck for wimbledon
Lucy una fortuna + ke meritata, a questo punto vai a vincere il torneo e good luck for wimbledon
Grande Kulo ma del resto Napoleone sceglieva i suoi generali da portare nel teatro delle battaglie decisive tra quelli che vincevano al gioco. Io trovai il mio più grande cliente storico che mi ha cambiato la professione perchè non avendo l’ombrello mi ero riparato sotto un terrazzo e li trovai un personaggio col quale iniziai una chiacchierata durata 40 anni. La vita è fatta di episodi favorevoli casuali o sfortunati. Poi li devi saper cogliere al volo e metterli a frutto.
Abbiamo naturalizzato cani e porci e non una che è cresciuta in Italia, ha studiato in Italia e ha imparato a giocare a tennis in Italia. E parla italiano meglio di tanti pesciaroli che addirittura sono al governo.
La verità ? Paura di affrontare Lucia !!!!
Ognuno ha una dignità, se le politiche del nostro paese, e non solo riguardo agli sportivi, sono così ottusamente anacronistiche, non è colpa della Samsonova. Poi quella del cognome, lasciamelo dire è una minchiata, allora Jacobs è Statunitense? Tutti i paesi del mondo ormai hanno, non solo atleti, ma amministratori locali, ministri o capi del Governo (persino il razzista Regno Unito ha un Primo Ministro di origine Indiana) di origine straniera, solo l’Italia rimane un paese provincialmente sovranista, e ne vediamo le conseguenze, ovviamente non solo nello sport, che è la cosa che conta meno.
Non è stato un impedimento legato alla burocrazia. La cittadinanza non le è stata concessa per ragioni (allora) economiche: la famiglia non potava dimostrare un reddito stabile. Per legge è richiesto. Il vero problema è che la Federazione non mosse un dito per darle una mano.
@ Shuzo (#3634157)
Samsonova ha rappresentato l’Italia fino alla maggiore età, quando la sua richiesta di cittadinanza italiana fu respinta perché, pur essendo lei sempre vissuta in Italia dall’età di un anno, la sua famiglia non possedeva il reddito minimo richiesto dalla legge. Allora fu costretta a giocare per la Russia e, amareggiata per il trattamento subito, decise che non avrebbe più rappresentato L’Italia neppure in futuro.
Ahahahah
Oggi una delle migliori partite in carriera di Bronzetti. Praticamente ha messo subito in chiaro le cose dall’inizio. Se ha battuto la numero 1 , ora può battere chiunque. Grande Lucia !!!!!
Quella di Iga è una balla spaziale. Beato chi ci crede. Buon per Lucia che non può farsi scappare questa occasione.
Evidentemente si sentiva russa altrimenti si sarebbe fatta legare davanti al ministero . Quindi nessuna recriminazione. E poi con quel nome sarebbe considerata sempre russa !!!!
Avevi paura eh? Birbona…
(/sarc)
SICURAMENTE NON POSSO METTERE Like o Dislike perchè non offendo nessuno, e questo NON VI VA BENE ! SONO UN TERRORISTA DEL WEB ! OCCHIO ! 😆 😆 😆
Sino a che avremo certi politici al Governo, non cambierà nulla…
Avevo detto nella pagina di presentazione che per la Bronzetti c’erano le migliori circostanze possibili per rendere meno arduo lo scontro con la Swoiatek, ma non pensavo di essere così dirompente!
Più corretto fingere un malore che giocare per perdere, come fanno molte. Purtroppo il calendario è quello che è.
Veramente è tutto il contrario di quello che dici.. Agamenone, Juarez, Ambrosio.. sono venuti a giocare per l’Italia..
@ Shuzo (#3634157)
Informati prima di sparare cavolate va… 🙄
@ Spigolo (#3634174)
Io anche ricordo questa versione. Lei voleva la cittadinanza italiana, ma la nostra burocrazia, si sa….
Ritirata per manifesta inferiorità,la capisco .
@ Shuzo (#3634157)
Boh, a me pare di ricordare che la ragazza chiese a lungo di ottenere la cittadinanza, che però non le fu mai concessa per ragioni burocratiche; infine, frustrata più volte, scelse di rappresentare la Russia.
Si tratta indubbiamente di un gran colpo di fortuna perché in effetti contro la Swiatek non avrebbe avuto assolutamente alcuna chance. In ogni caso credo anche che una giocatrice seria e volenterosa come Lucia, meriti pienamente questo colpo di fortuna. Mi auguro (e le auguro) che lo sfrutti al meglio. Certo in finale contro la Siniakova o soprattutto la Samsonova, temo che parta decisamente sfavorita!
P.S. Che dispiacere che la Samsonova si sia sempre sentita più russa che italiana, pur essendo cresciuta in Italia e avendo fatto per intero le scuole in Italia. E pensare che ci sono tante altre giocatrici russe che hanno cambiato nazionalità, pur essendo a tutti gli effetti di nascita e cultura russa. Il caso più recente è la Gracheva, ci sono anche la Rybakina, la Gavrilova….
Dall’Italia invece i giocatori scappano (la Caversazio, Mezzadri, la Oprandi, Galovic, ecc….). Ma non si diceva che l’Italia è il più bel paese del mondo?
Cara IGA oltre ad essere la numero uno al mondo sei anche la più antipatica del circuito,arroganza e presunzione ritiro solo per andare a Wimbledon dopo aver incassato il sottobanco del torneo tedesco.
Vergognati.
Bene Lucia.
Polacca fortunata nel sorteggio a Wimbledon, nessuna rivale seria fino alla finale, che le sarà sufficiente per mantenere il N1 anche se dovesse vincere Sabalenka
UN Pò DI FORTUNA NON GUASTA.. anche anno scorso non sbaglio usufrui’ di un ritiro a miami
Forza, Lucia!