La nuova generazione di tennisti si fa strada nel mondo della moda: Carlos Alcaraz firma con Louis Vuitton e Jannik Sinner con Gucci
La nuova generazione di grandi tennisti inizia a fare i primi passi nella grande vetrina mediatica. Non vogliono limitarsi, tutt’altro, puntando a contratti con marchi di lusso.
Carlos Alcaraz ha appena siglato un accordo con il noto marchio di moda Louis Vuitton, un’annuncio che è stato reso noto oggi. L’accordo rafforza la reputazione dell’atleta come un emergente talento globale, sottolineando il fatto che la prossima generazione di stelle del tennis non è solo interessata a primeggiare nel loro sport, ma anche a entrare nel mondo dello spettacolo e della moda.
Parallelamente, è stato rivelato il recente annuncio di Jannik Sinner con nientemeno che Gucci. L’annuncio, che presenta un cortometraggio piuttosto audace, offre al giovane tennista italiano l’opportunità di esprimere la sua identità e la sua ambizione in un contesto diverso dal solito.
“Mi hanno chiamato un robot, una macchina, un superuomo… Jannik Sinner è aggressivo, potente, ambizioso. Sono il tipo di giocatore a cui piace questo sport. Se potessi avere un superpotere, sarebbe quello di giocare a tennis per sempre”, ha dichiarato Sinner nel video. Queste parole rivelano la determinazione e la passione di Sinner per il tennis, così come il suo desiderio di far parte del mondo della moda e del lusso.
Questi due accordi segnano un punto di svolta nel modo in cui i giovani tennisti si stanno posizionando nel mercato globale. Non si accontentano più solo di essere riconosciuti come atleti eccezionali, ma stanno cercando attivamente di espandere la loro presenza e la loro influenza in altri settori, compreso quello della moda di lusso.
Con la combinazione di talento sul campo e ambizione fuori, sia Alcaraz che Sinner stanno dimostrando che la nuova generazione di tennisti non solo può dominare il campo, ma anche fare la differenza nel mondo della moda e del lusso. Questo potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il tennis, in cui i giocatori sono tanto star sul campo quanto fuori.
Debuting the new chapter of #AHerosJourney with House’s Ambassador @janniksin. The narrative series by Gucci and @GQSports featuring celebrated athletes sharing their personal experiences and the lengths they’ve gone to succeed. #JannikSinner pic.twitter.com/0XnEsG6Wv8
— gucci (@gucci) June 28, 2023
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner
Sinner, stando alla maggior parte dei commenti sui siti di tennis, è il tennista più sopravvalutato dagli italiani. Ai detrattori: avvisate urgentemente la Nike, Gucci, qualche altro piccolo sponsor sparso qua e là, e l’incauto grafico di Wimbledon, che stanno per prendere una fregatura! Nel caso fosse ormai troppo tardi, state sereni: i visionari sportivi come voi saranno riscoperti a tragedia avvenuta.
Beh, Sinner è diventato da subito il beniamino del pubblico italiano, il n.1 capace di competere ai vertici che tutti aspettavano da anni..in più è un ragazzo “fine”, educato, soprattutto schivo e di poche parole come la maggior parte dei giovani della sua generazione..ancora si aggiunga il rosso fotogenico dei capelli, la statura eccessiva ed ecco che diventa un polo attrattivo garantito, il giovane in cui i coetanei si identificano, comunque capace di farsi strada..e forse anche il non essere già “troppo” vincente l’avvicina di più ai comuni mortali, l’associa a quelli ancora “in divenire” che lottano e sognano, ognuno nel proprio campo, traguardi importanti..
@ enzola barbera (#3631850)
Enzo (sei sempre lo stesso?), io commentavo un’altra cosa, ossia la visione che di loro hanno all’estero o a Wimbledon (in parallelo a quella delle due case di moda che li scelgono come testimonial). Visione molto più pulita della tua perché non di parte. Li vedono sulla base di elementi che non hanno a che fare soltanto con i risultati del momento. Chiaramente stanno solo immaginando: il futuro non lo vede nessuno. Ma di certo possiamo dire che sono ben più competenti di te, nell’individuare determinate potenzialità.
La situazione è grammatica!
Uno dei pochissimi vantaggi della vecchiaia è il distacco, il vedere le cose senza passione, con noncuranza, per averle viste e vissute nel corso della vita. Feticismo! Idolo da adorare! La globalizzazione si nutre di consumismo, a volte esagerato, ma necessario. Ecco allora creare i feticci, idoli da venerare al limite del fanatismo. Per questo li innondano di soldi. I feticci fanno sempre presa, e questo i “furbi” lo sanno. Ecco allora spuntare le matite Sinner, le gomme da cancellare Sinner, i quaderni Sinner. Tutti corrono a comprare le matite Sinner, le gomme Sinner e i quaderni Sinner. Non preoccupatevi, con gli anni vi passerà enzo
@ Emma_Woodhouse (#3631188)
Tutti i discorsi sono belli e buoni, però alla fine contano solo i risultati. Quando Sinner otterrà gli stessi di Alcaraz, si potrà parlare di rivalità tipo Nole-Roger-Rafa. Al momento fra i due c’è un abisso; “carta canta” si dice in questi casi. enzo
Direi più di mille volte, su sinner si è costruito un personaggio non consono , cerbiatto o vestito da benzinaio, bravo ragazzo, proletario, fenomeno , sinner non è un bel ragazzo, non è un benzinaio,non è un proletario,non è un fenomeno. Ma è un campione di tennis ,sarà sicuramente un bravo ragazzo, questo non può esser messo in discussione
eh beh.. che dire … i fessi siamo noi… purtroppo il mondo gira cosi… ci danno tante bastonate che anche una sberla sembra una carezza… il bello è che siamo drogati di romanticismo… idealizziamo quello che faremmo noi in prima persona proiettandolo sul nostro ” idolo di turno ” … ed il gioco è fatto…
Detto questo… FORZA JANNIK !!! 😈 😈 😈 😆
PS. anche se mentre fino a due anni per seguirti avrei trascurato anche l’unica persona che mi ha veramente amato nella vita… oggi mi spiace… mi sono ripreso… dedico il giusto tempo a chi lo merita e poi guardo il resto…
Oltre che capace è pure belloccio. Fattene una ragione.
tra i 3 italiani più forti di sempre…
…. nelle migliori stazioni di servizio delle autostrade danesi in una variante del gioco delle tre carte…. il gioco dei tre rimbalzi….
@ il capitano (#3630700)
In…bacheca.
Figurati se fosse stato anche bello quanto avrebbe guadagnato in più.
Concordo
Sto Sinner anche se per ora vince poco spacca.Ha gia guadagnato cosi tanto a nemmeno 22 anni da mandare avanti 10 generazioni di sinneriani.
Però non facciamoci ingannare dai tempi andati: l’orologione da indossare a fine match (ovviamente vinto su rosso) è stato usuale anche in Nadal ed altri. Non è legato necessarimente al volore effettivo di vincente del tennista ma magari anche da ciò che rappresenta per il futuro o dalla immagine positiva che si è creato. Quindi molti magari sono andati meno su Djokovic (il più vincente da molto considerando anche i 1000) e più su altri per l’immagine che avevano e il bacino di clientela che toccavano!
Infatti è così che li vedono all’estero. Nonostante tutto quello che si scrive di continuo su questo forum per affossare Jannik. Basta guardare il poster promozionale di Wimbledon (senza entrare nella polemica relativa a Murray, che ha ragione, ma loro due non c’entrano nulla).
Nessun scandalo, sono veicoli pubblicitari,servono a far vendere prodotti, casomai fessi noi che li compriamo. Per inciso Re Roger è un azienda da settanta dipendenti e Rafa porta al polso un orologio esclusivo da ottocento mila euro (che sponsorizza ovvio)
Mi pare che al momento dell’accordo con la Nike (150 milioni in 10 anni) una delle motivazioni era la “riconoscibilità”
Insomma perchè è rosso 😯
Cjrfvggfvxxcg
Certo bisogna vendersi bene nella vita… Cosa ci avranno visto Nike, Gucci e tutti gli altri sponsor in Sinner . Chapeau
@ Observ (#3631132)
Non è vero anzi sono concorrenti
Gucci fa parte del colosso Kering
Grazie della delucidazione. Mi sembrava strano che avessero annunciato le rispettive collaborazioni nello stesso giorno
Spero lei stia scherzando (per lei) ad usare e non congiuntivi e condizionali alla Di Maio. Se non è così stiamo proprio maluccio
Ecco il grosso guaio del nostro amato sport……
Peccato che ora come ora tra i 2 ci passa l’oceano. Deve ritenersi molto fortunato Sinner e non cadere in alcuna tentazione.
È probabile che ci sia un accordo tra le società che gestiscono Alcaraz e Sinner. I marchi LV e Gucci hanno la stessa proprietà
E pure tutta la linea di cartoleria Pigna griffata ‘Jannik Sinner’ a chi la lasciamo???
Impara l’italiano
È già a posto per tutta la vita: può vivacchiare in top 10 senza dover vincere un mille o uno Slam
Non è che non sia forte.
Direi che è meno forte rispetto ad altre superfici.
Prepararsi per far bene sul rosso ed ottenere risultati, gli può portare via energie importanti per il resto della stagione.
Qualche risultato importante potrà sempre farlo, ma non sarà semplice che possa succedere.
Il fatto che abbia battuto Alcaraz ad Umago ha fatto pensare che possa essere competitivo con lo spagnolo.
Non penso che possa essere così.
Sul cemento ne ha 4-5 con cui parte sfavorito, su terra un po’ di più.
Di Volandri si diceva che fosse il numero 5 su terra per il numero di punti che faceva sul rosso, ma lui faceva punti solo sul rosso e giocando molti più tornei di altri. Sono affermazioni non vere, che vengono fuori se si dà troppo peso a tornei come Umago…
…fosse… 😉
@ jack (#3630774)
Mi fa un po’ sorridere veder sottolineato il fatto che le carriere degli sportivi durano “solo” 20 anni. Un tennista di vertice guadagna, in un anno, molto di più di quello che un comune mortale guadagna in una vita intera, tra l’altro arrancando fino alla vecchiaia. E’ giusto che monetizzino la loro popolarità e inoltre, volendo, potrebbero ritirarsi giovanissimi vivendo di rendita una vita da sogno, senza aspettare la vecchiaia con 2 spiccioli. I commenti contrari denotano solo un’enorme, amara invidia, per altro comprensibile in chi vive il proprio tran tran quotidiano magari con capi orribili e sottopagato.
Non conosci nemmeno Enzo, il più storico frequentatore del forum…
Nel 2000 quando fosse in fieri, già ai quarti al RG? (per utente medio del forum, é una locuzione latina, non vuol dire “alla fiera”, vuol dire cantierato di essere concepito da una coppia, ndr), uno spermatozoo ai quarti di uno slam?
N E G A T I V O !
Sinner ha raggiunto due volte gli ottavi di finale del RG, e ha fatto i quarti nel 2000. Quindi ha già raggiunto, in quattro stagioni, i risultati di Fognini, che è sempre stato considerato uno specialista del rosso. Quindi non è certo una pippa. Poi fai tu, ormai su questa pagina, l’unico metro di paragone è diventato Alcaraz, e tutti gli altri di conseguenza fanno schifo.
Girano nei tornei dei personaggi raffiguranti Borg&McEnroe e cosa li identifica immediatamente? La divisa Fila e Sergio Tacchini, le scarpe Diadora e racchetta Donnay per lo svedese, la Maxply per John.Li vedi, sorridi e ripensi a quando aprivi l’armadio del papà e da ragazzino indossavi quelle magliette, magari avevi la Max200g ma la Tacchini era sempre quella, cercavi ovunque le scarpe mid (più alte) di Mac che avevano pochi negozianti. Erano i regali dell’anno, e li usavi e riusavi perché con quella “divisa” giocavi meglio tutti i colpi.
Ora guardo le nuove proposte del brand americano, quei pantaloncini con le pezze posteriori che all’inizio mi hanno fatto dire “cacchio Musetti ha i taping su entrambi i flessori” e rimpiango i jeans di Agassi e le sue scarpe fuxia…io le rimpiango, mia madre no: ancora mi ricorda che puzzavano talmente tanto che i vicini pensavano avessimo una colonia felina in giardino.
Volandri era forte sul rosso?
Ha fatto una semifinale 1000, no?
Su questo sito dicevano che era uno dei primi 5 al mondo su rosso.
Invece Sinner con una semifinale 1000, un quarto di finale al RG, una semifinale a Barcellona e un po’ di quarti di finale sparsi, sul rosso è una pippa. Tra l’altro l’anno scorso prima di ritirarsi agli ottavi al RG stava umiliando Rublev, altrimenti parlavamo di 2 Qf su 4 apparizioni al RG.
E siamo solo agli albori di una carriera che probabilmente durerà altri 15 anni circa.
@ j (#3630756)
sono amare constatazioni, che Jannik fosse forte sul rosso è, Umago ’22 a parte, una pura invenzione coniata in questo forum e diffusasi altrove
Non stiamo tanto a sindacare, guardando con la lente di ingrandimento, i risultati non brillanti di Jannik dell’ultimo mese, chiedendoci come è possibile che si investa su di lui. Ma la pubblicità vende sogni, e la pubblicità dei brand del lusso ne vende ancora più, sogni al quadrato diciamo. Per la pubblicità la storia di uno che scende dalla montagna del sapone, pardon da un paesino di montagna di 2000 abitanti, investe su stesso come professionista a 14 anni scarsi e a meno di 22 è nella top 10 mondiale, è un sogno da vendere che funziona bene. In più è secco come un chiodo e ha una faccia particolare, che per la moda va benissimo (per il tennis, soprattutto la prima, un po’ meno bene). In più è uno che si fa molto gli affari suoi, e anche questo rende bene
Se sarebbe possibile lo farebbe ognuno di noi. Chi dice che non lo farebbe dice una bugia.
Insomma, il tennis è il secondo lavoro…
Vi ricordo che il RE ha firmato nel 2017/18 un contratto con Uniqlo di 10 anni (2028 scadenza), per 300 milioni di euro, e nemmeno gioca piu’ da un pezzetto.
E’ giusto cosi’, finche si puo’ guadagnare e’ giusto farli con carriere che durano 20 o poco piu’ anni al max.
@ Gabrielenoninsultatelabarbera (#3630733)
Strappi le stesse risate che strappa il tuo nick. Molto meglio l’originale barbera (vino ed Enzo, perfino)
Come no!!! Immagino che sia Jannik che Alcaraz sognassero da sempre di entrare nel mondo della moda. “Diciamo che erano ragazzini che crescevano a Sesto Pusteria o Murcia, con 6 fratelli, che fingevano di andare a giocare a calcio mentre invece andavano a scuola di cucito e leggevano Runway sotto le coperte,di notte,con una torcia” (semicit.).
Ma i copywriter che scrivono certe vaccate li pagano pure?
Son d’accordo con te, è una tristezza vedere circolare questa montagna di soldi intorno allo sport……
Mi sta bene che un campione guadagni bene, ma non 100 o 1000 volte più di un operaio….
Più che tristezza direi che è una schifezza!
Io per divise di classe contro la polvere da terra rossa tipo Lacoste avrei scelto Cerundolo, Altmaier, quasi TommyPaulPaulTommy, in più lo avrei fatto testimonial per le macchie da erba al detersivo finnico “Ruusu”, sul cemento outdoor ormeggi antiabrasivi “O’Connel…
Holger Vitus Rune ha firmato con Rocco Baro-cco!!
Mah…. Che lo faccia Roger o Rafa, leggende assolute che hanno vissuto TUTTO sul campo, non mi da fastidio. Per questi ragazzi, invece, io credo che quel mondo sia fondamentalmente negativo. Parlo a livello ambizione e fame di vittoria.
Gestire quel mondo non è una cosa semplice, vedi Berretto con Boss e tutto quello che ci gravita intorno.
Al di là di tutte le considerazioni economiche e/o sociologiche che si possono fare quel che mi preme rilevare è che i due, anche da questi accordi che arrivano spesso in simultanea, sono la coppia/rivalità del futuro, un po’ come lo sono stati(ovviamente con tutti i se del caso) Roger e Rafa: la semifinale di Miami la ricordo come si fosse giocata ieri, e secondo me ne vedremo altre di quel livello.
Speriamo il più presto possibile(a Wimbledon? Why not!)
si, ai tempi di Don Budge…
Esticazzi (alla romana, chissene)
Pubblicità figlie di questi tempi dove un tennista, a certi livelli, è sempre più un’azienda con mille e radicati interessi extra tennistici.. rimpiango quando un tennista pensava solo al campo e i suoi guadagni arrivavano solo dalla sua capacità di ottenere risultati.. sarà una visione limitata e sicuramente fuori tempo, ma adesso tanti sembrano più modelli pubblicitari che tennisti ancora ancora.. mah
Macchine da soldi, sempre al centro dell’attenzione. Poi entrano in campo e sentono le gambe molli per la pressione o addirittura hanno i crampi. Dev’essere difficile gestire a 20 anni tutto quello che ruota attorno a loro e rimanere focalizzati sul tennis e sul piacere di giocarlo.
Detto questo, beati loro che hanno già sistemato le loro prossime 10 generazioni.