Era la prima sfida tra i due sul tour ATP ATP, Copertina

ATP 500 Queen’s: Musetti parte bene ma subisce la reazione e rimonta Rune. Non ha sfruttato due set point nel secondo parziale

23/06/2023 17:49 117 commenti
Lorenzo Musetti (foto Getty Images)
Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

Servizio preciso, diritto sicuro, variazioni sublimi col rovescio a mandare in crisi diritto e posizione in campo del rivale. Il tennis di Lorenzo Musetti scorre sicuro e perfetto come un orologio svizzero nell’avvio del quarto di finale contro Holger Rune, tanto da portarlo avanti 4-1 nel primo set. È in controllo dei tempi di gioco e degli spazi del campo, una bellezza, veloce ed efficace. Il danese al cambio di campo chiama un medical time out per un problema al polso. La pausa spezza il ritmo dell’azzurro, che servendo sul 4-2 incappa in qualche incertezza e si irrigidisce, perdendo per due volte di fila il servizio, perdendo il set, ma soprattutto smarrendo quella sicurezza e facilità di gioco che l’avevano mandato al comando. Purtroppo l’azzurro esce sconfitto per 6-4 7-5 dopo poco meno di due ore di gioco, sfuma il sogno di approdare per la prima volta in semifinale sull’erba. È corretto sottolineare che Rune non ha rubato niente, anzi è molto cresciuto come intensità di gioco, potenza nella spinta col diritto, qualità in risposta e soprattutto ha gestito meglio i momenti chiave del match, ma certamente non è parso debilitato al momento di quello stop che invece l’azzurro ha pagato a caro prezzo.

L’episodio ha certamente segnato un punto di svolta nell’incontro, ma tuttavia è riduttivo addebitare la sconfitta del toscano a quella pausa, perché alla fine si era solo nel quinto game del match, e perché Holger complessivamente è stato molto incisivo nei momenti chiave e con numeri superiori al servizio e in risposta. Lorenzo deve prendere spunto da questo match per crescere: deve riuscire a tenere alta e costante la concentrazione e la sicurezza nel proprio tennis, superando con maggior forza mentale ostacoli come uno stop improvviso quanto tutto funziona bene, arginare un rivale che cresce e ti pone problemi tattici da gestire, e saper cancellare la tensione derivata dalle chance non sfruttate. Infatti oltre alla rimonta subita nel primo set, Musetti ha avuto due set point sul 5-4 del secondo parziale, in risposta, ma lì il rivale è stato impeccabile col servizio, e quindi l’azzurro ha pagato mentalmente quelle chance non sfruttate giocando in modo pessimo dal punto di vista tattico il turno di servizio seguente, subendo un break che si è rivelato decisivo.

È un vero peccato perché “Muso” dopo aver subito un parziale di cinque game nel primo set aveva ricominciato piuttosto bene nel secondo parziale, ritrovando velocità di esecuzione e la prima di servizio. Questo è il punto focale: il tennis di Lorenzo è difficile, è creativo, comporta rischi e variazioni, per questo è indispensabile giocarlo con poca tensione altrimenti il braccio si irrigidisce, e pure tatticamente crolla in un disordine che gli fa rischiare due smorzate (come sul 5 pari del secondo set, pessime entrambe) invece di restare focalizzato sull’intensità e la pulizia di gioco, quella che rende di più. Purtroppo quella pausa nel primo set l’ha penalizzato proprio al servizio, e pure le chance non sfruttate nel sul 5-4 l’hanno mandato in tilt nel turno di battuta seguente. Fino a quel momento per tutto il secondo set era stato impeccabile per ritmo, aggressività, capacità di giocare pulito ed efficace. Va detto che al di là della rete c’era un tennista assai solido, sportivamente “cattivo”, bravissimo ad andare a prendersi i punti importanti con rischi calcolati. La forza del campione. Rune è salito molto nel corso del match, tanto da chiudere con il 70% di punti vinti con la prima ed un eccellente 54% sulla seconda. Al contrario Lorenzo ha chiuso con un modesto 28% di punti con la seconda, segnale evidente di come questa situazione sia stata critica. Alla fine ha servito nemmeno così male come complesso, 74% di prime in campo, ma ha pagato a caro prezzo i momenti “no”.

È stato davvero un peccato che l’azzurro non sia riuscito a trascinare l’incontro al terzo set, perché nel secondo parziale Lorenzo è piaciuto assai, la reazione c’era stata e il suo gioco era tornato a scorrere davvero bene. Non può rimproverarsi molto su due set point non sfruttati, un Ace di Holger e poi un servizio e diritto ingiocabili; deve invece riflettere sul crollo nel game seguente. Si poteva sperare di trascinare il parziale almeno al tiebreak, e chissà. Resta un buon torneo per Musetti, ma anche l’amarezza di una sconfitta arrivata con una prestazione tecnica piuttosto buona. Il gioco di Lorenzo sull’erba può essere davvero splendido, con variazioni, difese e cambi di ritmo. Questo torneo deve dargli la spinta per crederci ancor di più.

Marco Mazzoni

 

La cronaca

Il primo confronto diretto tra Musetti e Rune inizia con l’azzurro al servizio. Ottimo game, con già qualche perla tecnica da parte di Lorenzo, come il passante stretto di diritto che gli vale l’1-0. Appena l’azzurro ha accorciato, immediato è arrivato l’attacco del danese, per questo servire bene e giocare aggressivo è la chiave del match. Impressionante l’avvio di Rune, prontissimo a fare un passo avanti e spingere forte col rovescio, il suo colpo più naturale. “Muso” non può assolutamente giocare palle alte e centrali, è troppo rapido Holger nell’avventarsi e sparare a tutta. 1 pari. Terzo game, suona l’allarme per l’italiano. La prima palla non entra, pure un doppio fallo per lo 0-30. Lorenzo riesce a spostare Holger nello scambio, con un back improvviso sul 15-30 che manda in crisi il rivale, è una soluzione da usare con frequenza. Purtroppo Musetti affossa in rete uno smash comodo sul 30 pari che gli costa la prima palla break del match. Trova un Ace al centro (primo del match), una bella curva, imprendibile. Rune è letale col rovescio, prima una risposta ottima e poi due passi avanti e via accelerazione lungo linea dal centro. Seconda PB per il danese. Come la salva Musetti, avanza con un attacco non così profondo, ma trova una demi-volée di rovescio da manuale. Che tocco! 12 minuti di match, e già diversi bei punti, il confronto di stile tra i due e talento è assoluta garanzia di spettacolo. 2-1 Musetti. Si complica il quarto game per Rune, sbaglia e ai vantaggi tira di poco largo un attacco che gli costa una palla break. Che peccato! Lavora benissimo la palla l’azzurro, cambia effetti, sposta l’avversario e cerca l’affondo col suo rovescio lungo linea, che esce di poco. Bravo però anche Rune nelle difese e rincorse, di grande qualità. I tagli di “Muso” rimbalzano bassi, schizzano via, e mandano in crisi il diritto con ampia apertura del danese. Seconda PB per l’azzurro. Affossa un attacco in back Holger, giocato con pessima mano… BREAK Musetti, 3-1 avanti. Rune gioca una volée alta di rovescio splendida, per gesto tecnico ed atletico, ma le variazioni dell’azzurro, soprattutto il back di rovescio, sono veleno purissimo per il tennis di Holger, che con l’apertura ampia col diritto è in crisi nell’andar sotto alla palla bassa di Lorenzo. 4-1 Musetti. Rune chiama il trainer per un fastidio al polso/avambraccio, “stranamente” proprio quando l’italiano è al comando… Si riparte col danese al servizio, e viste le botte con la prima palla e rovescio sembra stare benissimo. Musetti sembra non essersi deconcentrato per la breve pausa, col diritto è molto incisivo dal centro quando riesce a rispondere profondo. Il game va ai vantaggi. Evidente come Rune quando è messo a correre perda efficacia nella spinta, per il classe 2003 è decisivo servire bene e prendere il comando del punto, altrimenti le variazioni del toscano lo mandano in grossa difficoltà. 4-2 Musetti. La straordinaria manualità di Lorenzo è decisiva sui prati per trovare quei piccoli aggiustamenti necessari a compensare il rimbalzo non perfetto, come sull’attacco controllato in modo sublime che gli vale il primo punto del settimo game. Però non può permettersi di giocare seconde palle così “tenere” come quella sul 30-15, immediatamente preda della risposta potente di Rune. 30 pari. Rischia la smorzata Lorenzo, si ferma sul nastro, ecco la palla del contro break per Holger. Non entra la prima, rischia un diritto inside out ma gli esce di poco. Contro Break, 4-3, poche prime nel gioco, non può permetterselo. La cura del medico deve esser stata “miracolosa” visto come Holger serve nell’ottavo game. 4 pari, tre game di fila per il danese. Musetti ha perso sicurezza, o forse ripensa al game del break subito. Prima sbaglia una volée non impossibile dopo uno splendido back d’attacco, davvero ’80s come stile, poi tira fuori prima un rovescio e poi un diritto davvero brutto sul 15-40, classico errore gratuito. 4 errori che gli costano il secondo BREAK consecutivo, da 4-1 a 4-5, e ora Rune serve per il set. E serve bene, sicuro, spinge col diritto dal centro, 40-15 e doppio set point. Ottimo il rovescio di Lorenzo sul primo, uno forte e poi il back, contropiede eccellente. Ancor più bello lo scambio condotto da “Muso” sul secondo, stavolta lavorando molto bene anche col diritto, incluso un recupero in corsa da destra che ha ribaltato l’inerzia a suo favore. Parità. Holger vince due ottimi punti spingendo col diritto, per il 6-4 conclusivo. Purtroppo 5 game di fila per il danese, dal 4-1 Musetti, calato al servizio e falloso nel game del secondo break subito. Rune molto salito nel set, ma quella pausa quando era sotto 1-4…

Secondo set, Musetti scatta al servizio. Ritrova finalmente efficacia e continuità nella spinta, e soprattutto la prima palla. Dopo aver subito due break di fila, 1-0 Musetti. C’è un interessante 15-30 per Lorenzo nel secondo game, ma il diritto di Rune torna prepotente, e poi non riesce a chiudere un corpo a corpo sotto rete che si poteva giocare meglio, vista la “mano” dell’azzurro. 1 pari. Lorenzo ha perso la semplicità e velocità di gioco della prima fase, alterna ottime giocate a incertezze, soprattutto quando non mette la prima palla. Servizio e diritto tornano a funzionare, 2-1 Musetti. Ora il set scorre rapido sui turni di battuta, con il danese molto concentrato nei suoi game e con una prima davvero “sostanziosa”. Arrivano qua e là ancora dei punti magnifici, come la demi-volée clamorosa in allungo toccata da Lorenzo nel primo punto del settimo gioco, sul 3 pari. Al punto seguente l’azzurro scivola pesantemente in campo dopo un recupero sotto rete, non mollando la racchetta e così subendo un discreto contraccolpo al braccio. Per fortuna non sembra niente di grave, colpisce con grinta e velocità al punto seguente, chiudendo un bell’attacco. C’è un gran livello in campo, anche Rune trova una splendida risposta e poi un diritto pesantissimo. 30 pari, è un momento decisivo, e purtroppo non entra la prima palla dell’azzurro. Rischia Rune, ma la risposta aggressiva gli esce di un niente. Vince bel game il toscano, 4-3. Holger esagera con gli attacchi nell’ottavo game, serve and volley un po’ spericolati e un attacco out che gli costa il 15-30. Si salva con una seconda esterna perfetta, carica di spin. Sta giocando con grande qualità i punti importanti il danese. 4 pari. Con uno migliori game dell’incontro, Lorenzo si porta 5-4, ora Holger è sotto massima pressione. La sente tutta… un doppio fallo, poi un erroraccio col diritto, 15-30. Spreca un’occasione l’azzurro, bravo a spostare l’avversario ma poi sbaglia nel cercare la sbracciata di rovescio su di una palla complicata da spingere. Ai vantaggi Holger tocca malissimo una volée di rovescio, Set Point Musetti! Ace… che freddezza il danese. Con una splendida risposta cross Lorenzo strappa il Secondo Set Point! Niente, freddissimo Holger, servizio e schiaffo col diritto. 5 pari, gran game vinto, cancellando 2 set point e alcune incertezze. Come nel primo set, l’azzurro risente delle chance non sfruttate perché tatticamente il suo gioco subito si “incasina”, con soluzioni tatticamente errate (due smorzate) e senza prima di servizio 0-30. Rune trova un passante ottimo in corsa, ma ancora l’attacco di Lorenzo era corto, e lento nell’avanzare sulla rete, ancora un’incertezza tattica.  0-40, tre palle break. Ancora niente prima palla in campo… la risposta di Rune è aggressiva, e il rovescio di “Muso” in rete. BREAK per Rune, dolorosissimo, va a servire per il match sul 6-5. E non trema, chiude 7-5 al secondo Match Point (rimontando da 0-30). Una vittoria complessivamente meritata perché alla fine è andato a prendersi i punti importanti, approfittando delle incertezze e tensione di Lorenzo. Peccato per quel grande inizio, ma una partita è sempre assai complessa e contro i migliori è necessario gestire meglio i momenti complessi del match.

 

 

[6] Lorenzo Musetti ITA vs [2] Holger Rune DEN

ATP London / Queen's Club
Lorenzo Musetti [6]
4
5
Holger Rune [2]
6
7
Vincitore: Rune


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117 commenti. Lasciane uno!

Otis (Guest) 24-06-2023 10:51

Scritto da bxldav

Scritto da Volevo la Wip

Scritto da Otis

Scritto da Markus
Mi domando come ci possa essere gente che simpatizza ed esalta questo personaggio totalmente antisportivo

È odioso e arrogante, non ci piove. Ma Musetti a smashargli addosso nel secondo set non ci ha fatto una bella figura. Sì, lo so, si è scusato. E no, non ci credo che non l’abbia fatta apposta.

Ma hai mai giocato a tennis? Quando si smasha si guarda la pallina che viene dall’alto, non puoi sapere nel frattempo dove si è posizionato il tuo avversario! E in qualsiasi caso farebbe parte del gioco, meno sportivo è chiedere il medical timeout ogni qualvolta stai perdendo

Guardando l’azione al rallentatore di lato, si può notare che era concentrato sulla palla ed essendo in mezzo al campo ha optato per la botta forte e diritta senza guardare davanti.

Questa storia che tenendo gli occhi fissi sulla pallina non riesci comunque a dare un rapido sguardo al campo e farti un’idea pur vaga di dove sia il tuo avversario non è proprio vera. Magari succede, ma non è la norma, i tennisti solitamente smashano dove c’è più probabilità di fare punto, quindi lontano dal giocatore.

A chi mi ha chiesto se ho mai giocato, la risposta è sì ma i miei smash finivano quasi tutti a rete o nel parcheggio quindi…

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Don Budge fathers (Guest) 24-06-2023 10:46

Scritto da tinapica
E allora che dire? Che Rune al momento è più forte di Musetti?
Inevitabilmente.
D’altra parte Rune non è il primo scappato di casa: ha braccia e mani d’oro, piedi e gambe di platino.
La testa non è un granché, ma evidentemente è forgiata in materiale più pregiato di quella di Musetti.
Per ora.
Sperando in un futuro capovolgimento di fronti,
Forza Lorenzo (e grazie per questo bel torneo, non certo impeccabile, ma disputato giocando un gran bel tennis)!

Condivido al 100%.

Grazie.

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Don Budge fathers (Guest) 24-06-2023 10:38

Che dire bravo Muso,i miglioramenti si sono visti,per l’ultimo è più importante aspetto… l’approccio mentale cioè giocare i punti che contano facendo la cosa giusta al momento giusto,…ci sarà da lavorare…se nè avrà voglia e sopra tutto fame di essere tra i primi al mondo…non solo come talento ma anche come risultati.

Holger sarà un cucciolo dispettoso….mto quando è sotto come se non ci fosse un domani…,ma per chi è avvezzo ed ha occhio,si sapeva che ad oggi è di un livello leggermente migliore sia nei movimenti tecnico tattici che mentali…

Forza Lorenzo,talento di grande livello…

115
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+1: il capitano
Luca Martin 24-06-2023 09:16

Scritto da Peter

Scritto da Luca Martin
Molto bene sia Musetti che ovviamente Mr simpatia Rune, ma vedere Alcaraz contro il bulgaro Dimitrov è stato impressionante.
Il ragazzo ha fatto enormi progressi sull’erba, dove fino a poco tempo fa, non brillava.
Ha detto che ha visto tanti filmati di Roger e Murray. Il ragazzo ha assorbito tutto quello che era possibile assorbire. Anche i movimenti sono decisamente più fluidi e rilassati come solo sapeva fare il maestro svizzero. Glob!

Non è che Carlitos gli fa un brutto scherzo alla finale di Wimbledon (al grande Nole,per intenderci).

È possibile! Il ragazzo trova sempre una soluzione ai suoi problemi. C’è chi si incarta o annega in un bicchiere d’acqua e chi è una macchina ‘risolvi problemi’.

114
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Diridero (Guest) 24-06-2023 09:11

Bravo Musetti!
Anche lui ci dà e ci darà soddisfazioni…

113
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+1: il capitano
bxldav 24-06-2023 08:49

Scritto da Volevo la Wip

Scritto da Otis

Scritto da Markus
Mi domando come ci possa essere gente che simpatizza ed esalta questo personaggio totalmente antisportivo

È odioso e arrogante, non ci piove. Ma Musetti a smashargli addosso nel secondo set non ci ha fatto una bella figura. Sì, lo so, si è scusato. E no, non ci credo che non l’abbia fatta apposta.

Ma hai mai giocato a tennis? Quando si smasha si guarda la pallina che viene dall’alto, non puoi sapere nel frattempo dove si è posizionato il tuo avversario! E in qualsiasi caso farebbe parte del gioco, meno sportivo è chiedere il medical timeout ogni qualvolta stai perdendo

Guardando l’azione al rallentatore di lato, si può notare che era concentrato sulla palla ed essendo in mezzo al campo ha optato per la botta forte e diritta senza guardare davanti.

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Purple Rain 24-06-2023 08:40

Scritto da Mark
Sconfitta immeritata,figuriamoci in 2 set….rune il solito pagliaccio con l’mto quando e’ sottoritmo
Per il resto a musetti manca quello step a livello mentale rispetto ai top 10….sia nel primo che nel secondo ha avuto chance di portarseli a casa ma rune si e sempre salvato e che invece ha sempre approfittato dei pochi passaggi a vuoto di musetti
Comunque nessuno di noi si sarebbe aspettato un muso così competitivo su erba,ottime vibes in vista di wimbledon..se gioca così può fare un gran bel torneo

Manca l ultimo step, quando lo farà sarà pronto per i grandi traguardi che il suo tennis merita. Pensate dove era un anno fa…

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Peter (Guest) 24-06-2023 08:37

Scritto da Luca Martin
Molto bene sia Musetti che ovviamente Mr simpatia Rune, ma vedere Alcaraz contro il bulgaro Dimitrov è stato impressionante.
Il ragazzo ha fatto enormi progressi sull’erba, dove fino a poco tempo fa, non brillava.
Ha detto che ha visto tanti filmati di Roger e Murray. Il ragazzo ha assorbito tutto quello che era possibile assorbire. Anche i movimenti sono decisamente più fluidi e rilassati come solo sapeva fare il maestro svizzero. Glob!

Non è che Carlitos gli fa un brutto scherzo alla finale di Wimbledon (al grande Nole,per intenderci).

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Luca Martin 24-06-2023 08:10

Molto bene sia Musetti che ovviamente Mr simpatia Rune, ma vedere Alcaraz contro il bulgaro Dimitrov è stato impressionante.
Il ragazzo ha fatto enormi progressi sull’erba, dove fino a poco tempo fa, non brillava.
Ha detto che ha visto tanti filmati di Roger e Murray. Il ragazzo ha assorbito tutto quello che era possibile assorbire. Anche i movimenti sono decisamente più fluidi e rilassati come solo sapeva fare il maestro svizzero. Glob! 🙂

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+1: il capitano
simposio (Guest) 24-06-2023 08:07

Non ho potuto vedere il match, ma ho letto molto di questo smash di Musetti su Rune. Piu che altro ho letto l’intervista del danese in cui si lamentava dell’episodio.
Sono andato a rivedermi il video su youtube, e non l’ho trovato il gesto di Musetti intenzionale. E nemmeno cosi ” forte ” da far gridare allo scandalo.
Perche non si e’ trattato di uno smash ravvicinato sul corpo tipo Norrie su Djokovic. In questo caso Rune era addirittura fuori dalla riga del campo, molto distante…

108
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The best (Guest) 24-06-2023 07:37

Scritto da marcello
Oggi Musetti ha regalato agli spettatori del tennis fantastico
Vale la pena sottolineare che scambiare a lungo da fondo campo con tante variazioni sotto la pressione dei colpi pesanti di Rune è veramente tanta roba.
Non solo gli italiani, ma gli appassionati di tennis si devono tenere stretto Musetti.
Certo è che entrambi i due set sono stati persi per cali dovuti ad gestione tattica ed emotiva pessima dei punti più delicati della partita.
Esemplare la differenza tra rune e Musetti nel secondo set: run ha salvato i due set point con due super prime di servizio. Al gioco successivo Musetti ha accusato il colpo giocando male.
La differenza tra un campione di prima fascia ed un ottimo giocatore sta tutta qui.
Musetti migliorerà sicuramente anche su questo aspetto con l’esperienza, ma un po’ ho paura che questa attitudine a giocare senza paura le palle delicate del match, è anch abbastanza innato.

No, con l’esperienza si acquisisce
È la classe quella che non si trova nel tempo.

107
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Marco (Guest) 24-06-2023 06:53

Noi purtroppo abbiamo quattro giocatori che mancano sempre di qualcosa al contrario di spagna Danimarca Russia Germania che sono più completi dei nostri e più continui, è questa la dura realtà!!

106
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Semplice 24-06-2023 06:30

@ Tutto Dritto (#3624897)

Sono un estimatore di Musetti, me ne innamorai vedendolo in un match contro Rublev, uno dei suoi primissimi incontri atp. Credo comunque che la differenza tra lui e giocatori come Rune o Alcaraz sia ampia. Il braccio è uno dei migliori 4/5 del circuito, la testa è un problema che non si migliora dall’oggi al domani e l’atteggiamento in campo in molte situazioni è troppo conservativo. Rune ed Alcaraz giocano il 95% dei punti a mezzo metro dalla riga di fondo, lui rema troppo spesso a 2 metri. Ad altissimi livelli sono aspetti troppo importanti.

105
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+1: il capitano
Semplice 24-06-2023 06:23

@ tinapica (#3625051)

Credo invece che la testa di Rune sia uno dei suoi punti di forza. Quando va sotto reagisce sempre con coraggio, pubblico contro cresce a dismisura, sulle palle importanti mai il braccino. Se poi risulta antipatico per gli atteggiamenti indosponenti non è un problema per il suo gioco ma per chi lo guarda.

104
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Rino (Guest) 24-06-2023 02:44

Non c’è nulla da fare! Il match lo ha vinto chi ha usato la testa ,Lorenzo non può andare
più lontano di così solo con il suo braccio,ha troppo poca testa ,anzi non ce l’ha proprio..
si fa rimontare dal 4-1 del primo set e sul 5-5 servizio suo fa due smorzate di fila ridicole…
Assurdo!

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tinapica 24-06-2023 02:20

E allora che dire? Che Rune al momento è più forte di Musetti?
Inevitabilmente.
D’altra parte Rune non è il primo scappato di casa: ha braccia e mani d’oro, piedi e gambe di platino.
La testa non è un granché, ma evidentemente è forgiata in materiale più pregiato di quella di Musetti.
Per ora.
Sperando in un futuro capovolgimento di fronti,
Forza Lorenzo (e grazie per questo bel torneo, non certo impeccabile, ma disputato giocando un gran bel tennis)!

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Genny (Guest) 24-06-2023 01:21

Il talento è nulla se non lo concretizzi con la testa,se Sinner che ha sempre vinto con Musetti può mai quest’ultimo battere Rune o Alcaraz

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