Classifica ATP Italiani: +34 per Matteo Arnaldi che firma il best ranking. Lorenzo Musetti al n.17 del mondo. Lorenzo Sonego ad un passo dalla top 40

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Fighter1990

Scritto da Detuqueridapresencia
Non ci avevo fatto caso
Diciamo sempre che Berrettini è stato sfortunato e ha fatto pochissimi tornei quest’anno e che adesso deve darsi da fare per evitare di scendere in classifica alla scadenza delle cambiali.
OK, tutto giusto. Ma non avevo fatto caso che anche Sinner ha pochi tornei (SOLO DUE IN PIU’ di Matteo).
Però è #6 nella race e può arrivare #5 (Rune non gioca questa settimana)
A dimostrazione che – nonostante qualche acciacco – sta facendo una buona stagione. E pensare che c’era qualche pistola che a un certo punto diceva: sta giocando troppo! Cavolo 21 tornei! Zeppieri 25, Musetti 26, Sonego 28, Arnaldi 30, Cobolli e Cecchinato 31…..

Dobbiamo anche contestualizzare i diversi status dei tennisti..
Sinner è un tennista top, che arriva quasi sempre in fondo nei tornei a cui prende parte, i migliori tornei al mondo, facendo tante partite.
Al contrario tutti quelli citati, tralasciando il povero Berrettini falcidiato dagli infortuni, spesso escono al primo o secondo turno, arrivando solo in alcune circostanze in fondo ai tornei..ma questo è nell’ordine delle cose..
Insomma dobbiamo guardare la mole di partite giocate da Sinner, che nonostante abbia disputato meno tornei di Musetti, ha giocato più partite..
Sinner dopo il RG ha un bilancio di 29 W e 8 L, totale 37 match.
Musetti 16 W e 13 L, totale 29 match.
D’altronde più sei forte e meno tornei disputi o sei costretto a disputare, anche perché lo stress psicofisico che portano i grandi tornei, la loro mediaticità, non è lo stessa cosa di un 250 o un challenger..

Non dico di no, ma il mio punto ear un altro
Il punto era che Sinner è #6 nella race nonostante pochi tornei, ergo ….. può arrivare anche più su ……….. nonostante gli si imputi una stagione pessima da parte di alcuni, cosa falsa …. Era questo che volevo sottolineare ….

La stagione di Sinner, io la considero ottima fino a questo punto..non dimentichiamo che è impossibile giocare sempre al massimo della condizione, ed era inevitabile un calo, come capita a tutti..
Il problema è che si giudica i tennisti in base al momento, anzi addirittura in base all’andamento di un set..

Scritto da Molto Pollo
Prossima settimana Arnaldi sara’ davanti a Van Assche .

Mi permetto di far notare che nella classifica live Matteo è già davanto a Van Assche, per un punto.
Alla 70° posizione.

Scritto da walden

Scritto da fisherman
Il dato più incoraggiante e’ quello di Matteo Arnaldi la cui scalata nel Ranking non e’ nient’ altro che la naturale diretta conseguenza della crescita tecnica e,a questo proposito voglio salutard e complimentarmi con l’ ottimo Ale Petrone,grande guida preziosa per questo ragazzo ligure.
Per il resto Nulla di nuovo ” sotto il sole”con una discreta a tenuta dello ” status quo” di tutti i nostri principali Alfieri,con.l’ eccezione ,del best ranking al 17o posto del Muso e del nuovo attacco alla Top 40 dell’ altro Lollo,Sonny entrambi reduce agli ottavo al Rolando.
Sara’ interessante monitorare,ora,nelle retrovie chi.potra’ entrare, o megl9o chi riuscira’ ad entrare come nuovo nella Top 100: in questo momento vedo favorito Giulio Zeppieri, e dico Zeppo non solo per risultati ma anche e soprattutto per qualità ‘,e volume di gioco mostrati nell’ ultimo.periodo.
Di fondo ,resta la conferma dell’ eccellente stato di salute del movimento,con una discreta capacita’ di produrre un ricambio generazionale,quantomai necessario se si vuole aspirare ad essere tra i protagonisti anche in futuro.

Io penso che uno degli ingredienti della, per molti inaspettata, crescita di Matteo Arnaldi, sia l’essere stato a lungo lontano dai riflettori, uno dei meno considerati fra i next gen (pensiamo solo a Sinner, Musetti, ma anche a Nardi Zeppieri Cobolli) non ha quasi ricevuto WC, se non quella acquisita, anche in questo caso a sorpresa, per gli Internazionali 2022 grazie al torneo pre-quali. Io consiglierei, sulla base di quest’esperienza, di creare meno pressione su Zeppieri, Nardi, Cobolli, Passaro e c., perchè ho l’impressione che dietro a qualche risultato al di sotto delle aspettative in quest’inizio d’anno ci sai proprio questo: troppe aspettive. D’altronde, se è vero che dietro i problemi fisici di Alcaraz nella semifinale al RG c’è un eccesso di nervosismo, mi sembra di poter dire che questi problemi finiscano per colpire anche giovani tennisti ache questo pparentemente d’acciaio.

Condivido,caro Walden la tua osservazione,e aggiungo che questo carico di aspettative ,in generale dell’ ambiente, ha giocato e gioca contro,metaforicamente ai giocatori che hai citato ma soprattutto )sta gravando molto
A un livello superiore anche sullo stesso
Jannik,che gia’ si e’ caricato di ” suo”,da
se’ stesso medesimo delle aspettative più alte ,senza tener conto di quelle di quei tifosi assillati e assillante presenti anche su questo Forum :la risultante che ne consegue e’ un bel fardello,certamente non facile da gestire e in effetti ultimamente lo si vede in palese ifficolta’ perché vede disattesi( per i più disparati fattori ,condizione o meglio tenuta fisica in primis ) quegli obiettivi che si e’ posto e la cosa non lo fa stare sereno…la pressione a cui fai riferimento tu,non fa altro che peggiorare il quadro.

Scritto da marcov2
@ walden (#3611064)
Che un giovane tennista sia coperto da aspettative è inevitabile, e di certo non riguarda solo gli italiani, chissà quante pressioni hanno Fils o Van Assche a cui si chiede di sostituire la generazione dei Tsonga Gaquet e Monfils o Shelton per gli americani, e magari al povero Hamad Medjedović hanno attaccato l’etichetta di nuovo Djokovic.
Essere in grafo di gestire questa situazione per un giovane tennista è importante come mettere su una affidabile prima di servizio, o imparare a variare il gioco.

Egregio, sono pienamnete d’accordo, infatti io non dico che NON debbano crescere anche su questo piano, dico che, guardacaso, quello che ha subito meno pressioni sino a ieri, ha acquisito una sicurezza (o almeno così sembra) che gli permette di affrontarle meglio dei sui colleghi coetanei. La mia era un’analisi sul percorso.

Prossima settimana Arnaldi sara’ davanti a Van Assche che (per quanto abbia tre anni in meno) quest’anno ha avuto WC a AUs Open, Montpellier e Marsiglia. Da notare che Luca ha giocato nel 2023 19 partite in Francia (vincendone 12) e 12 fuori dalla francia (vincendone 7, di cui 5 a sanremo).

Sino a oggi Cecchinato scartava poco, per questo è tra i primi 80, ma ora deve darsi una mossa altrimenti sarà difficile rimanere nella top 100.

Per alcune delle nostre seconde linee inizia un periodo difficile e pieno di insidie.
Pellegrino, Gigante e Darderi sono usciti dalla top 200 (i primi due ormai fuori di parecchio) visto come giocano non è facile che ci rientrino. Maestrelli e Agamenone visto che tra un po’ scartano parecchi punti potrebbero raggiungerli.
Passaro ha ancora margine ma certo che non è messo bene e pensare che per un po’ ha sfiorato la top 100.
Inizia la stagione favorevole a Bellucci, deve riprendersi da un post AO disastroso.

@ walden (#3611064)

Che un giovane tennista sia coperto da aspettative è inevitabile, e di certo non riguarda solo gli italiani, chissà quante pressioni hanno Fils o Van Assche a cui si chiede di sostituire la generazione dei Tsonga Gaquet e Monfils o Shelton per gli americani, e magari al povero Hamad Medjedović hanno attaccato l’etichetta di nuovo Djokovic.
Essere in grafo di gestire questa situazione per un giovane tennista è importante come mettere su una affidabile prima di servizio, o imparare a variare il gioco.

Scritto da fisherman
Il dato più incoraggiante e’ quello di Matteo Arnaldi la cui scalata nel Ranking non e’ nient’ altro che la naturale diretta conseguenza della crescita tecnica e,a questo proposito voglio salutard e complimentarmi con l’ ottimo Ale Petrone,grande guida preziosa per questo ragazzo ligure.
Per il resto Nulla di nuovo ” sotto il sole”con una discreta a tenuta dello ” status quo” di tutti i nostri principali Alfieri,con.l’ eccezione ,del best ranking al 17o posto del Muso e del nuovo attacco alla Top 40 dell’ altro Lollo,Sonny entrambi reduce agli ottavo al Rolando.
Sara’ interessante monitorare,ora,nelle retrovie chi.potra’ entrare, o megl9o chi riuscira’ ad entrare come nuovo nella Top 100: in questo momento vedo favorito Giulio Zeppieri, e dico Zeppo non solo per risultati ma anche e soprattutto per qualità ‘,e volume di gioco mostrati nell’ ultimo.periodo.
Di fondo ,resta la conferma dell’ eccellente stato di salute del movimento,con una discreta capacita’ di produrre un ricambio generazionale,quantomai necessario se si vuole aspirare ad essere tra i protagonisti anche in futuro.

Io penso che uno degli ingredienti della, per molti inaspettata, crescita di Matteo Arnaldi, sia l’essere stato a lungo lontano dai riflettori, uno dei meno considerati fra i next gen (pensiamo solo a Sinner, Musetti, ma anche a Nardi Zeppieri Cobolli) non ha quasi ricevuto WC, se non quella acquisita, anche in questo caso a sorpresa, per gli Internazionali 2022 grazie al torneo pre-quali. Io consiglierei, sulla base di quest’esperienza, di creare meno pressione su Zeppieri, Nardi, Cobolli, Passaro e c., perchè ho l’impressione che dietro a qualche risultato al di sotto delle aspettative in quest’inizio d’anno ci sai proprio questo: troppe aspettive. D’altronde, se è vero che dietro i problemi fisici di Alcaraz nella semifinale al RG c’è un eccesso di nervosismo, mi sembra di poter dire che questi problemi finiscano per colpire anche giovani tennisti apparentemente d’acciaio.

Scritto da Gabriele Camussa tennis club Chiomonte
Come ha fatto Gianni Ocleppo ieri alla radio a dire che l’obiettivo minimo di suo figlio é la top 100 io non saprei

Evidentemente lui ci crede…

Come ha fatto Gianni Ocleppo ieri alla radio a dire che l’obiettivo minimo di suo figlio é la top 100 io non saprei

Il dato più incoraggiante e’ quello di Matteo Arnaldi la cui scalata nel Ranking non e’ nient’ altro che la naturale diretta conseguenza della crescita tecnica e,a questo proposito voglio salutard e complimentarmi con l’ ottimo Ale Petrone,grande guida preziosa per questo ragazzo ligure.
Per il resto Nulla di nuovo ” sotto il sole”con una discreta a tenuta dello ” status quo” di tutti i nostri principali Alfieri,con.l’ eccezione ,del best ranking al 17o posto del Muso e del nuovo attacco alla Top 40 dell’ altro Lollo,Sonny entrambi reduce agli ottavo al Rolando.
Sara’ interessante monitorare,ora,nelle retrovie chi.potra’ entrare, o megl9o chi riuscira’ ad entrare come nuovo nella Top 100: in questo momento vedo favorito Giulio Zeppieri, e dico Zeppo non solo per risultati ma anche e soprattutto per qualità ‘,e volume di gioco mostrati nell’ ultimo.periodo.
Di fondo ,resta la conferma dell’ eccellente stato di salute del movimento,con una discreta capacita’ di produrre un ricambio generazionale,quantomai necessario se si vuole aspirare ad essere tra i protagonisti anche in futuro.

Scritto da MAURO

Scritto da simposio
Arnaldi ha fatto un bel salto. Sembra avere la solidita’ mentale per andare magari anche nei 50.
Nardi e Zeppieri devono capire quale deve essere la loro dimensione. Nardi in particolare che e’ ancora troppo indietro in classifica.

Ma Arnaldovic all’ eta’ di Nardi in che posizione stava?

Domanda inutil perché sai benissimo dei problemi di Arnaldi da ragazzo. Ha cominciato più tardi a ingranare per problemi di crescita. Lo sanno anche i muri.

Scritto da Fighter1990

Scritto da Detuqueridapresencia
Non ci avevo fatto caso
Diciamo sempre che Berrettini è stato sfortunato e ha fatto pochissimi tornei quest’anno e che adesso deve darsi da fare per evitare di scendere in classifica alla scadenza delle cambiali.
OK, tutto giusto. Ma non avevo fatto caso che anche Sinner ha pochi tornei (SOLO DUE IN PIU’ di Matteo).
Però è #6 nella race e può arrivare #5 (Rune non gioca questa settimana)
A dimostrazione che – nonostante qualche acciacco – sta facendo una buona stagione. E pensare che c’era qualche pistola che a un certo punto diceva: sta giocando troppo! Cavolo 21 tornei! Zeppieri 25, Musetti 26, Sonego 28, Arnaldi 30, Cobolli e Cecchinato 31…..

Dobbiamo anche contestualizzare i diversi status dei tennisti..
Sinner è un tennista top, che arriva quasi sempre in fondo nei tornei a cui prende parte, i migliori tornei al mondo, facendo tante partite.
Al contrario tutti quelli citati, tralasciando il povero Berrettini falcidiato dagli infortuni, spesso escono al primo o secondo turno, arrivando solo in alcune circostanze in fondo ai tornei..ma questo è nell’ordine delle cose..
Insomma dobbiamo guardare la mole di partite giocate da Sinner, che nonostante abbia disputato meno tornei di Musetti, ha giocato più partite..
Sinner dopo il RG ha un bilancio di 29 W e 8 L, totale 37 match.
Musetti 16 W e 13 L, totale 29 match.
D’altronde più sei forte e meno tornei disputi o sei costretto a disputare, anche perché lo stress psicofisico che portano i grandi tornei, la loro mediaticità, non è lo stessa cosa di un 250 o un challenger..

Non dico di no, ma il mio punto ear un altro

Il punto era che Sinner è #6 nella race nonostante pochi tornei, ergo ….. può arrivare anche più su ……….. nonostante gli si imputi una stagione pessima da parte di alcuni, cosa falsa …. Era questo che volevo sottolineare ….

Scritto da MAURO

Scritto da simposio
Arnaldi ha fatto un bel salto. Sembra avere la solidita’ mentale per andare magari anche nei 50.
Nardi e Zeppieri devono capire quale deve essere la loro dimensione. Nardi in particolare che e’ ancora troppo indietro in classifica.

Ma Arnaldovic all’ eta’ di Nardi in che posizione stava?

All’età di poco meno di vent’anni Arnaldi era intorno alla 1000esima posizione, non bisogna peraltro dimenticare che il periodo covid per i 2000/2001/2002 ha significato perdere quasi un anno di attività. Quindi un grande progresso, salire di più di 900 posizioni in due anni. Peraltro Luca Nardi, alla stessa epoca era circa 200 posizioni avanti ad Arnaldi, benche avesse 2 anni e mezzo in meno. Infatti è per questo che c’è un po’ di delusione nei confronti del Pesarese (lo definisco così per semplicità, visto che c’è qualcuno che si adonta se lo si chiama così).

giusto grazie alla vittoria al challenger della Lidl, anche se quel controbreak preso dal sanremese contro il fallosissimo Pedro Martinez cominciando a servire da sinistra dal 15-0 causa sanzione per lancio della racchetta dello spagnolo mi aveva fatto temere il peggio

Scritto da simposio
Arnaldi ha fatto un bel salto. Sembra avere la solidita’ mentale per andare magari anche nei 50.
Nardi e Zeppieri devono capire quale deve essere la loro dimensione. Nardi in particolare che e’ ancora troppo indietro in classifica.

Ma Arnaldovic all’ eta’ di Nardi in che posizione stava?

Arnaldi ha fatto un bel salto. Sembra avere la solidita’ mentale per andare magari anche nei 50.

Nardi e Zeppieri devono capire quale deve essere la loro dimensione. Nardi in particolare che e’ ancora troppo indietro in classifica.

Scritto da Detuqueridapresencia
Non ci avevo fatto caso
Diciamo sempre che Berrettini è stato sfortunato e ha fatto pochissimi tornei quest’anno e che adesso deve darsi da fare per evitare di scendere in classifica alla scadenza delle cambiali.
OK, tutto giusto. Ma non avevo fatto caso che anche Sinner ha pochi tornei (SOLO DUE IN PIU’ di Matteo).
Però è #6 nella race e può arrivare #5 (Rune non gioca questa settimana)
A dimostrazione che – nonostante qualche acciacco – sta facendo una buona stagione. E pensare che c’era qualche pistola che a un certo punto diceva: sta giocando troppo! Cavolo 21 tornei! Zeppieri 25, Musetti 26, Sonego 28, Arnaldi 30, Cobolli e Cecchinato 31…..

Dobbiamo anche contestualizzare i diversi status dei tennisti..
Sinner è un tennista top, che arriva quasi sempre in fondo nei tornei a cui prende parte, i migliori tornei al mondo, facendo tante partite.
Al contrario tutti quelli citati, tralasciando il povero Berrettini falcidiato dagli infortuni, spesso escono al primo o secondo turno, arrivando solo in alcune circostanze in fondo ai tornei..ma questo è nell’ordine delle cose..

Insomma dobbiamo guardare la mole di partite giocate da Sinner, che nonostante abbia disputato meno tornei di Musetti, ha giocato più partite..
Sinner dopo il RG ha un bilancio di 29 W e 8 L, totale 37 match.
Musetti 16 W e 13 L, totale 29 match.

D’altronde più sei forte e meno tornei disputi o sei costretto a disputare, anche perché lo stress psicofisico che portano i grandi tornei, la loro mediaticità, non è lo stessa cosa di un 250 o un challenger..

Scritto da Giorgio69
Sinner deve difendere circa 1000 punti da adesso fino alla fine dell’anno. Sono pochi per uno come lui. Potrebbe fare best ranking

Ma questo come lo calcolate? Come differenza tra punti del ranking e quelli della race?
Grazie

Scritto da Giorgio69
Sinner deve difendere circa 1000 punti da adesso fino alla fine dell’anno. Sono pochi per uno come lui. Potrebbe fare best ranking

Tra i primi 13 è quello che difende meno punti..qualcuno sopra di lui ne difende anche più di 2000…

Vavassori mi ha un po’ deluso con Mpetschi in Olanda, però è una bella soddisfazinoe comparire finalmente tra i migliori dieci giocatori italiani. Bravo!

Già oggi il Berretto #33 live (-500 Queens)… 😉

Siamo a metà stagione e si può cominciare a stilare un parziale bilancio, se il movimento va complessivamente bene manca ancora qualcosa ad alto livello rispetto alle aspettative. Tre finali di Sinner di cui una vinta è un bilancio discreto, è vero che l’hanno scorso le 6 vittorie sono venute tutte a partire dai trionfi di Berrettini sull’erba ma non abbiamo la certezza che quello che è successo si ripeta.
Ovviamente rispetto a qualche anno fa stiamo vivendo un periodo d’oro ma appunto per questo abbiano l’aspettativa di vittorie nei 1000 se non in uno slam (difficilissimo ne sono consapevole) che non arrivano.
Che ne pensate?

Ma ragazzi questa classifica si riferisce alle ultime 52 settimane del tour, giusto?
Perchè se vediamo da inizio anno Berrettini 6 tornei e Sinner 10, solo che poi Sinner è arrivato in fondo spesso ,al contrario ,ahimè, di Matteo. Il Berre Arriva sull’erba con forse meno partite e sicuramente meno picchi di rendimento rispetto l’anno scoso, incrociamo le dita!!

6 giocatori in top 100, di cui 4 in top 50,ben 11 giocatori tra i 100 e 200,la maggior parte di loro ha meno di 24 anni,pure le ragazze hanno 6 giocatrici in top 100,stanno mancando i grandi risultati sui grandi tornei, quelli che fanno i titoli sui giornali…ma sicuramente siamo una potenza nel tennis mondiale in questo momento.

Sinner deve difendere circa 1000 punti da adesso fino alla fine dell’anno. Sono pochi per uno come lui. Potrebbe fare best ranking

Vorrei fare i complimenti a Francesco Passaro, che nonostante i 123 anni d’età non molla. Perde 10 posizioni, ma resiste nei top 150.
Bravo!

Non ci avevo fatto caso

Diciamo sempre che Berrettini è stato sfortunato e ha fatto pochissimi tornei quest’anno e che adesso deve darsi da fare per evitare di scendere in classifica alla scadenza delle cambiali.

OK, tutto giusto. Ma non avevo fatto caso che anche Sinner ha pochi tornei (SOLO DUE IN PIU’ di Matteo).

Però è #6 nella race e può arrivare #5 (Rune non gioca questa settimana)

A dimostrazione che – nonostante qualche acciacco – sta facendo una buona stagione. E pensare che c’era qualche pistola che a un certo punto diceva: sta giocando troppo! Cavolo 21 tornei! Zeppieri 25, Musetti 26, Sonego 28, Arnaldi 30, Cobolli e Cecchinato 31…..