Roland Garros: Sonego domina il primo set ma subisce la rimonta di Khachanov, peccato per il set point non sfruttato nel tiebreak del terzo set
Lotta in campo per tre ore e mezza con grande grinta, lucidità tattica e quel tennis offensivo che manda in difficoltà anche i migliori, ma Lorenzo Sonego purtroppo subisce la rimonta di Karen Khachanov (testa di serie n.11 del torneo), uscendo di scena agli ottavi di finale di Roland Garros, 1-6 6-4 7-6 6-1 lo score conclusivo. Non ha assolutamente niente da rimproverarsi il piemontese, che ha giocato una partita tatticamente perfetta e condotta per tutta la sua durata in modo super aggressivo, massimizzando i suoi punti di forza e mettendo spesso alle corde un rivale assai tosto e qualificato come il russo, soprattutto in quel primo set in cui letteralmente volava sul campo, trovando accelerazioni formidabili col diritto, servendo come un treno e reggendo alla grande anche col rovescio. Nel secondo set Khachanov è salito, nei primi game del parziale si è centrato e ha iniziato a spingere con più intensità, commettendo meno errori. L’unico rimpianto del match è relativo al terzo set: Sonego era andato sotto di un break sul 4 pari, ma è riuscito con un grande sforzo a trovare il contro break e forzare il parziale al tiebreak. È volato al comando 4-0, ha subito la rimonta del rivale e annullato un set point sul 6-5. Con due splendidi schemi offensivi ha strappato un set point sul 7-6, ma purtroppo il russo ha servito da campione, mentre Lorenzo ha commesso un doloroso doppio fallo sul 8-7. Il tiebreak purtroppo ha definitivamente girato l’incontro a favore del russo. Nel quarto l’intensità dell’azzurro è calata, normale dopo aver speso così tanto. Resta un’eccellente prestazione e torneo per Lorenzo, che si conferma ottimo giocatore e capace di giocarsela alla pari nelle grandi occasioni contro i migliori.
Sonego ha una partenza razzo: serve bene e soprattutto è molto aggressivo in risposta, tenendo tempi di gioco rapidissimi che non permettono a Khachanov di prendere l’iniziativa. Regge anche col rovescio nello scambio in diagonale e attacca col diritto appena possibile. Una tattica che sorprende il russo, come quei due passanti di rovescio in corsa eccezionali, che hanno irrigidito Karan e portato a sbagliare diversi diritti per lui normali. Il primo game è subito una battaglia feroce, Sonego strappa un break immediato alla sesta palla break. Serve con efficacia il torinese, a zero consolida il vantaggio e strappa un secondo break sul 15-40, per il 3-0 e poi 4-0 Sonego. Khachanov a fatica ritrova profondità col diritto e muove lo score nel match ma sul 5-1 commette ancora troppi errori e ai vantaggi concede un set point. Se le gioca malissimo Karen, tirando in rete un diritto giocato dal centro con braccio molto rigido. 6-1 Sonego, un set splendido, aggressivo, perfetto.
Khachanov all’inizio del secondo trova finalmente sicurezza col suo diritto, pesante e preciso, sia in risposta che nello scambio. Sull’1 pari in risposta il russo strappa una palla break ai vantaggi, forzando molto col diritto da sinistra. Rischia molto Sonego ma con un contro piede col diritto sorprende il rivale. Ne annulla altre due di palle break e vince un gioco di 20 punti per il 2-1. Anche nel quarto game la battaglia è feroce, il russo spinge ma non è preciso, e la difesa dell’azzurro molto intelligente. Non trova la prima di servizio Khachanov e concede quattro palle break, ma riesce ad annullarle con grande grinta. (2-2). A forza di spingere, Karen ora è più centrato, ha preso più ritmo e sicurezza nello scambio, e ha allontanato Lorenzo della riga di fondo. Un cambio che manda all’aria il vantaggio che Sonego s’era creato aggredendo immediatamente, forzando gli errori del rivale, mentre ora il russo ha un po’ più tempo per spingere e non sbaglia più per primo. Nel quinto game Sonego sembra accusare un calo nell’intensità, serve poche prime, Khachanov “gli monta in testa” con grande spinta e si porta 0-40. Sulla seconda palla break Lorenzo esagera nella ricerca col diritto da sinistra, gira troppo intorno alla palla e il suo colpo atterra in corridoio. Break Khachanov, il primo del match a suo favore, per il 3-2 e poi 4-2, in questa fase la spinta del russo è nettamente superiore alla resistenza dell’azzurro. Khachanov controlla i suoi game e chiude il set 6-4.
Il terzo set inizia sulla falsa riga del secondo, Khachanov spinge tanto, Sonego ci prova con coraggio ma è meno preciso e intenso rispetto al primo set. Sull’1 pari l’azzurro commette due errori in spinta che lo portano 0-40, con tre palle break da difendere. Grandissima difesa di Lorenzo sulla seconda, lo chiama a rete con una smorzata non perfetta ma poi trova un passante stretto di diritto molto difficile. Altrettanto bello il diritto lungo linea da sinistra, grande rischio ma vincente. Si salva col servizio Sonego (2-1). Il set avanza sui game di battuta fino al 4 pari. Khachanov strappa un break sul 15-40 con una risposta di diritto potentissima, imprendibile. Va a servire per il terzo set ma Sonego reagisce, spinge alla grande col diritto e si procura due chance del contro break. Strappa il punto alla seconda, comandando lo scambio e trovando un diritto vincente inside out, per il 5 pari. Si arriva al tibreak: Sonego con grinta leonina si prende grandi rischi, vola in vantaggio 4-0, tennis fantastico. Reagisce Khachanov, spinge bene col rovescio e ribalta lo score a suo favore, fino al 6-5. Sonego annulla il set point col servizio e sul 6 pari trova un vincente lungo linea di diritto fantastico, per il set point a suo favore. Con due prime di servizio potenti Karen vola 8 a 7. Purtroppo Lorenzo non trova la prima di servizio e rischia la seconda, ma è out. Un doppio fallo dolorosissimo, che consegna il terzo set al russo.
Purtroppo per Sonego la sua spinta è calata, ha perso campo e anche il quarto set inizia in salita. Scoccano le tre ore di gioco sul 1-0, e la risposta di Karen è potente, sul rovescio dell’azzurro. Si porta 15-40 il russo, Lorenzo annulla la prima con una smorzata, ma riprova ancora sul 30-40 e stavolta gli esce troppo alta, perdendo il punto. Un break che manda avanti 2-0 e poi 3-0 Khachanov. Arriva il trainer per Sonego, un problema alla parte superiore della coscia destra, ma torna in campo e continua lottare con le energie rimaste. Purtroppo ormai non ne ha più, subisce un altro break che manda Khachanov a servire sul 5-1. Chiude senza problemi Karen con solido turno di battuta, per il 6-1 conclusivo. Un’altra grande prestazione per l’azzurro, esce dal campo sotto un’autentica ovazione per la partita offensiva, coraggiosa e di grande qualità.
Karen Khachanov vs Lorenzo Sonego
TAG: Karen Khachanov, Lorenzo Sonego, Roland Garros 2023
Mentalmente nel 2 set non era convinto di poter vincere…
Sonego è un giocatore che con continuità di risultati sta fisso nei primi 30
Partita girata con la vittoria del 3 set. Peccato
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3599859)
Quoto
@ boiazza (#3599643)
Magari il prossimo anno vacci tu.
Vediamo che combini .
@ Paolo (#3599739)
Non penso qualcuno pensasse che potesse vincere uno slam. Né prima né ora né mai…
@ dateccitrungelliti (#3599728)
Tantissimo tempo? Al massimo 2 anni. Se non conclude niente d’importante nei prossimi due anni, rimarrà uno dei tanti. Vale Per Sinner, Arnaldi, Zeppieri e Cobolli. enzo
siamo gli unici con gli argentini ad avere portato due giocatori agli ottavi. anche se perde muso la
spedizione è complessivamente positiva con l’unica
delusione di sinner .
@ Artur (#3599795)
80 a 20 per Alcaraz, proibitivo il compito di Musetti. enzo
Più di tanto non si può chiedere a Sonego, altrimenti non sarebbe arrivato a 28 anni senza aver vinto nienter d’importante. Ognuno ha i suoi limiti. Grazie lo stesso per l’impegno e la bravura, ma dobbiamo accettarne i limiti
Ottimo torneo per Sonego, affrontato al massimo delle sue possibilita’, stesso discorso per Musetti indipendetemente da come andra’ con Musetti. Su Sinner si e’ gia’ scritto troppo, vedremo se sara’ in grado di reagire a Wimbledon…
Se dovesse uscire anche Musetti ti posso dare ragione. Il tutto perché da due tre anni a questa parte ci siamo abituati bene, al contrario di cinque sei anni fa che sarebbe stato un discreto risultato. Ora si tifa il muso.
@ Paolo (#3599739)
Non è obbligatorio commentare….
@ Luca Martin (#3599631)
Ben scritto.
Bravo e Grazie Mitico Lorenzo.
La prova del 9 è fallita. E bravo ma vincere il Roland garros è un’altra cosa.
Non apprezzare lorenzo dal punto di vista “romantico” è impossibile. Ha ancora tantissimo tempo per togliersi tante soddisfazioni e esaltare il pubblico. W il tennis W lorenzo.
Bel commento.
Ammirevole.
Giocatore corretto, leale e, soprattutto guerriero mai domo.
Probabilmente avrebbe perso comunque anche vincendo il terzo set ma questo non toglie nulla ai suoi grandi meriti
Giù il cappello a Khachanov. Per quasi 3 set ho visto il miglior Sonego di sempre eppure il russo è riuscito a capitalizzare il secondo ed il terzo set per puri dettagli, dimostrando di essere uno dei migliori agonisti del circuito. C’è poco da rimprovare a Lorenzo, può capitare di perdere un tie-break quando sei sopra 4 a zero semplicemente perchè l’altro gioca bene o con il suangue agli occhi.
Nel tennis moderno vincono i muscoli, la forza fisica. Quando essi.vengono a mancare e’ finita
Perdere un tie decisivo che fa da spartiacque da 4-0 sopra è evidentemente da colui che andrà a perdere. A mio avviso non è tanto un esaurisi fisicamente ma in un spegnersi come carica nervosa dopo battaglie andate a buon fine ma dispendiose sul piano mentale. Non si può giocare al massimo sempre con gli occhi spiritati e urla belluine per ore perchè se ci riuscisse facilmente non sarebbe un semplice top 50 attualmente ma magari un top 20 fisso!
Musetti vseclacgioca, agli ottavi. Non so quanti anni hai.?io. 55 prim di fognoini non ho visto niente, forse canale, ma poca roba . Oggi mi godo una partita. Con un fenomeno. Me lacgodo
Per Sonego finire tra i primi 16 in uno Slam è un ottimo risultato e potrà contribuire a tenerlo in top50 con un certo margine
Giocare senza rovescio alla lunga coi più forti è un handicap enorme. Aveva già fatto un miracolo con rublev, oggi ci è andato vicino……
Grande comunque. Possiede tutti I colpi. Servizio, palle corte, volè, lungo linea, non manca niente. Oggi ha perso perché kachanov ha messo un sacco di Aces e di prime. Solo qyesti hanno fatto la differenza. Anche se Sonny ha un un buon servizio Khachanov ha proprio nel Servizio la sua arma letale. Comunque grazie, bel torneo. Sono convinto che a breve ti troveremo entro i top 20. Sempre:Forza Sonny
partita generosa ma dissennata di sonego…poteva fare altro? Non so…
ma sicuramente non può vincere giocando sempre come il primo set…
Sonego non deve rimproverarsi di nulla. Semplicemente Khachanov ha meritato più di lui. I tennisti russi, almeno per me, sono sempre un’incognita. Mi ero praticamente dimenticato di Khachanov ed eccolo di nuovo qui Lo stesso discorso vale per Karatsev,sembrava scomparso e rieccolo nuovamente. Per non parlare di Rublev, l’antitesi, ma sempre tra la sesta e la settima posizione del ranking. Medvedev doveva spaccare tutto e invece eliminato al primo turno da uno sconosciuto. Difficile dare un pronostico quando si affronta un tennista russo. Bravo Sonego in ogni caso
sempre là.. i più forti 🙂
Testa alta, partita coraggiosa, solito blabla italico
La verità è che Parigi è stata un disastro totale per il nutrito plotone di connazionali.
Non l ho potuto vedere, ma dal punteggio un vero peccato quel tie break perso dopo essere stato aventi 4 a 0.. Sul 2 a 1 si sarebbe passati in modalità lotta e Sonego avrebbe potuto fare l ennesima impresa.. Strepitoso cmq sto ragazzo, da lui non si ci aspetta quasi mai nulla, e invece è sempre l ha a far sudare i piu fotti 🙂
Rimpianti per il tie break del terzo, soprattutto per un dritto all’uscita dal servizio che stava giocando vincente a occhi chiusi e che invece in quest’occasione ha sparacchiato fuori. Gli sarebbe valso il 5-0. E poi il doppio fallo sul set point. Nel quarto c’è stato il crollo più mentale che fisico. Torneo comunque da incorniciare per lui.
Purtroppo, a meno di un’impresa di Musetti, il Rolando degli italiani finisce qui.
“Esce dal campo sotto un’autentica ovazione per la partita offensiva, coraggiosa e di grande qualità”.
Non si può non amare Lorenzo Sonego.
Lo si ama a prescindere dal risultato.