Roland Garros 2023 ATP, Copertina, WTA

Dal Roland Garros: Parlano Lorenzo Musetti “miglior partita del 2023” Lorenzo Sonego, Sara Errani e Matteo Arnaldi “giocherò poco su erba” (Video)

01/06/2023 07:04 17 commenti
Lorenzo Musetti nella foto - Foto Getty Images
Lorenzo Musetti nella foto - Foto Getty Images

Lorenzo Musetti ITA: “Sotto alcuni punti di vista non è esagerato definirla la mia miglior partita del 2023. Mantenere questo livello, questa solidità per tre set forse è una delle prime volte in carriera che mi succede. Sono felicissimo della mia prestazione, è frutto di un lavoro che sta pagando.
Nel tennis l’area mentale è veramente tanto importante, ho cercato di investire molto, tempo e denaro, in questo. I frutti del lavoro che sto facendo quotidianamrnte è integrato sicuramente da persone che sanno cosa devo fare e che mi aiutano a capire meglio cosa fare. Oggi è stata la definizione del lavoro dell’ultimo mese” ha spiegato Musetti. “Sto cercando di prendere i miei spazi, la mia routine che ho sviluppato da tempo e che mi fa entrare quasi sempre abbastanza pronto per il match. Con l’esperienza e le persone a fianco che mi aiutano, sto crescendo anche in questo.
E’ un avversario completamente diverso Norrie. L’ho già affrontato abbastanza recentemente, quello che mi fa stare bene è concentrarmi tanto su me stesso e su quello che devo fare in campo. Così con il mio tennis posso dare fastidio alla maggior parte dei miei avversari. Il mio obiettivo sarà ricopiare un po’ il match di stasera”.
“Ricevere complimenti così da una leggenda come Mats è bellissimo che mi paragone a Roger e Kuerten. Federer è sempre stato il mio giocatore preferito, Kuerten è uno degli idoli di Simone Tartarini, il mio allenatore. Speriamo un giorno di poter confermare questo paragone con più autorità.
Noto anche io che le palline tendono a ingrossarsi, bisogna spingerle molto. Due anni fa quando giocai qui con Cecchinato ricordo che le condizioni erano più veloci. Ma personalmente con queste palline mi trovo bene”.

Lorenzo Sonego ITA: “Mi piace giocare in questa atmosfera, come quando io gioco a Roma e il pubblico è dalla mia parte, è normale che il pubblico qui fosse tutto per il francese. Sono molto soddisfatto della mia prestazione, ho giocato su un campo stupendo, c’era tanta gente, tanta energia e tanta carica… ho cercato di non perdere concentrazione e credo di aver giocato un ottimo match.
Avevo una estrema tranquillità oggi in campo, sapevo esattamente quello che andava fatto sul campo. Avevo le idee chiare e questo mi ha permesso di avere la massima fiducia in me stesso. Sono stato molto aggressivo e ho sempre cercato di cambiare un po’ il servizio, questa credo sia stata la chiave del match. Ho mischiato un po’ le carte.
Rublev lo conosciamo tutti, è in forma, ha una palla molto pesante. Ha a disposizione un ottimo servizio e in condizioni un po’ pesanti lascia andare il braccio ed è difficile che possa commettere errori.”.

Matteo Arnaldi ITA: “Sicuramente non è stata una partita semplice. Lui è molto discontinuo, ci sono momenti in cui gioca molto bene e momenti in cui commette molti errori e non ti consente di avere continuità. Ha giocato meglio nei momenti importanti e io non sono riuscito a fare la differenza in quei frangenti. Alla fine è girata su pochi punti, un break per set e nel 3° set ho avuto anche l’opportunità di andare sopra di un break nei primi game…. quello avrebbe potuto fare la differenza. Se avessi giocato meglio in quei momenti forse avremmo parlato di un’altra partita. Bravo lui, ma anche qualche demerito mio.
Da Parigi mi porto via delle belle sensazioni. Ho ottenuto la prima vittoria in uno Slam e ho fatto tanta esperienza. Sto iniziando a giocare con continuità con avversari di livello… e questo mi darà molta consapevolezza per i prossimi tornei. L’erba? Ci ho giocato poco e soprattutto da junior. Non credo di giocare molti tornei su erba prima di Wimbledon. Forse cercherò qualche punto nei challenger, magari in Italia sulla terra, e poi vedremo”.

INTERVISTA SARA ERRANI


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17 commenti. Lasciane uno!

Andreas Seppi 01-06-2023 15:10

Giusto, meglio non perdere tempo su erba

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Gio (Guest) 01-06-2023 12:25

Manca intervista a Sara Errani

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becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (Guest) 01-06-2023 12:24

Scritto da Fede-rer

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da italo
Giocatori come Arnaldi, Zeppieri e Vavassori dovrebbero staccarsi dai soliti challenger casalinghi, solo “per prendere qualche punto”.
Si, magari arrivano al numero 70-80.. ma poi??
Hanno dimostrato che il livello c’è, che giochino sull’erba le quali!
In

Scritto da italo
Giocatori come Arnaldi, Zeppieri e Vavassori dovrebbero staccarsi dai soliti challenger casalinghi, solo “per prendere qualche punto”.
Si, magari arrivano al numero 70-80.. ma poi??
Hanno dimostrato che il livello c’è, che giochino sull’erba le quali!
In

In generale ti darei ragione, però la stagione su erba – a differenza di quelle su terra e su “cemento” – è talmente breve che forse in questo frangente ha senso saltarla e fare solo Wimbledon come esperienza di vita più che di tennis.
E non generalizzerei neppure, nel senso che per Arnaldi vedrei un percorso diverso da Vavassori, per esempio.
Fra l’altro proprio in una cronaca su Eurosport i cronisti dicevano che Arnaldi ha dichiarato che vorrebbe raggiungere al più presto una posizione in classifica che gli permetta di disputare solo tornei di livello ATP, e aveva stabilito la posizione 70/75 com cut off per giocare sempre a quel livello.
In quest’ottica ha quindi senso spingere ancora su qualche challenger per auspicabilmente arrivare in fretta a quella posizione di classifica e fare il salto definitivo, piuttosto che investire in una stagione erbivora brevissima e sulla quale la curva di apprendimento è tutt’altro che banale (e detto fra noi Arnaldi non ha proprio il tipo di gioco da erbivoro, già sta facendo discreta fatica ad adattarsi al veloce).
Per Vavassori invece l’erba potrebbe essere l’ideale per esaltare il suo gioco offensivo e comunque la sua posizione in classifica è decisamente diversa da quella di Arnaldi – fossi in lui investirei nel mesetto su erba, perchè potrebbe averne anche dei ritorni in termini di punti

Inizio con una domanda perchè mi hai incuriosito. Perchè sostieni che Arnaldi non sarebbe adatto al gioco su erba? E’ chiaro che avrebbe bisogno, come chichessia, di un periodo di adattamento, ma sinceramente ormai ho visto giocare Arnaldi parecchie volte e mi sembra che il suo gioco sia davvero ottimo in prospettiva erba. Innanzitutto è molto leggero e rapido negli spostamenti, sia laterali che verticali. Ha un servizio solido e consistente, gioca molto di anticipo con aperture non particolarmente ampie. Gioca con i piedi molto vicini alla riga, è un ottimo attaccante da fondo e gioca un tennis semplice e poco arrotato. La sua pallina è piuttosto pesante ed ha un buon tocco. Non vedo perchè non dovrebbe far bene su erba. Non stiamo parlando, per esempio, di Musetti che per me stenterà sempre sull’erba per il fatto che tende a giocare tre metri dietro alla riga di fondo, ha un servizio carico che può aiutarlo su terra ma che su erba non fa la differenza, ha aperture troppo ampie etc.. Arnaldi ha un gioco più simile a Sinner, per intenderci, che a Musetti. E secondo me su erba possono fare entrambi molto bene. E non è vero che arnaldi sul veloce è ancora debole. Io l’ho visto giocare contro Medvedev su cemento (e Danil è un mago del cemento) e mi ha fatto davvero una grande impressione nonostante la sconfitta. Per me il cemento è la sua superficie, in prospettiva molto più che la terra! Questa stagione qualunque strada Arnaldi percorra non sbaglia, se preferisce remare ancora qualche volta nei Challenger italiani su terra per provare a costruirsi una classifica migliore faccia pure. Ciò detto secondo me dato che ormai ha un ottimo livello di tennis ora più che alla classifica dovrebbe guardare alla propria crescita come giocatore a 360°, in in Arnaldi vedo davvero un ottimo potenziale e mi piace moltissimo, anche a livello mentale e di atteggiamento. Non so (e non voglio ipotizzare) quale possa essere la sua prospettiva di carriera perchè dipende da mille fattori, ma la stoffa c’è eccome!
Per Vavassori il discorso è diverso! Io fossi in Vavassori cercherei di giocare qualunque torneo su erba, compreso Newport che è quello con le condizioni più rapide ed adatte ai giocatori come Vava. Se mantiene questo livello di forma su erba può togliersi delle belle soddisfazioni! Con quel servizio-dritto e quella splendida propensione per il gioco di volo diventa un avversario ostico per tantissimi!
Zeppieri, infine, per me fa benone a giocare i Challenger su terra perchè attualmente è più indietro in classifica di Arnaldi ed il suo gioco lo vedo veramente distante dal poter rendere su erba attualmente!

Non dico che in assoluto Arnaldi sia negato per l’erba, o che non ci debba provare in prospettiva, ma già ha fatto grandi sforzi (senza rilevanti risultati per ora, è vero ha vinto un challenger senza battere avversari di rilievo, ma ha pure perso da Caruso, Klein, Krutych, Vukic, oltre che da giocatori più blasonati come lo stesso Medvedev come hai sottolineato) per migliorare sul veloce, dove però l’handicap di un servizio per ora ancora abbastanza modesto, non viene colmato dal suo dinamismo, inoltre non mi pare abbia alcuni colpi naturali, come lo slice di rovescio e una solida voleè in avanzamento, che sull’erba sono fondamentali, visto che la palla viaggia bassa e meno la si fa rimbalzare e meglio è.

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di Pablito ce n’è uno…… (Guest) 01-06-2023 11:05

Comunque Musetti quando gioca propositivo e aggressivo è una gioia per gli occhi e ha pochi pari; deve solo convincersi che può sempre giocare così e con tutti e che questo deve essere il suo gioco. Se mentalmente parte impaurito comincia ad arretrare e a litigare con la sua ombra ed è finita.
Forza Muso forza su, più grinta e più consapevolezza nei tuoi tanti mezzi.

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MansourBahrami 01-06-2023 11:04

@ Betafasan (#3593737)

A rete Arnaldi gioca bene, non diventerà McEnroe, ma il suo gioco di volo è già ben sopra la media dei tennisti moderni.
Sul servizio, qualcosina si può migliorare, ma credo che sia già un discreto servizio, per le sue caratteristiche.
Credo che Arnaldi debba migliorare dal punto di vista fisico: è piuttosto indietro come sviluppo per l’ età che ha, quando farà questo salto vedrete che ci farà divertire anche lui.
Anche l’ idea di giocare poco su erba non è malvagia. L’ erba è una superficie insidiosa che potrebbe portare infortuni se non sei abituato a giocarci. Arnaldi ora è in fase di crescita, meglio non rischiare e concentrarsi su superfici a lui più congeniali. E’ ancora giovane, ci sarà tempo per imparare a giocare anche su erba.

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Shuzo (Guest) 01-06-2023 10:50

La programmazione di Arnaldi non mi convince. Partire con l’intenzione di “boicottare” i tornei su erba, limiterà i suoi progressi futuri.
Il settore tecnico in Italia ha indubbiamente fatto grandi progressi, ma se è ancora questa la mentalità delle giovani promesse nostrane, mi spiace dirlo, ma siamo ancora messi male.
Nadal è diventato un fuoriclasse anche perché ha voluto tirar fuori il meglio del suo potenziale pure sull’erba. All’inizio era convinto che non avrebbe mai vinto Wimbledon, poi ci ha trionfato due volte. Il punto è che giocare tornei anche sull’erba gli farebbe compiere progressi tecnici che non sarebbero possibili giocando solo sulla terra e questi progressi tecnici finirebbero per giovare anche sul lento.

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+1: Fede-rer
Fede-rer 01-06-2023 10:29

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da italo
Giocatori come Arnaldi, Zeppieri e Vavassori dovrebbero staccarsi dai soliti challenger casalinghi, solo “per prendere qualche punto”.
Si, magari arrivano al numero 70-80.. ma poi??
Hanno dimostrato che il livello c’è, che giochino sull’erba le quali!
In

Scritto da italo
Giocatori come Arnaldi, Zeppieri e Vavassori dovrebbero staccarsi dai soliti challenger casalinghi, solo “per prendere qualche punto”.
Si, magari arrivano al numero 70-80.. ma poi??
Hanno dimostrato che il livello c’è, che giochino sull’erba le quali!
In

In generale ti darei ragione, però la stagione su erba – a differenza di quelle su terra e su “cemento” – è talmente breve che forse in questo frangente ha senso saltarla e fare solo Wimbledon come esperienza di vita più che di tennis.
E non generalizzerei neppure, nel senso che per Arnaldi vedrei un percorso diverso da Vavassori, per esempio.
Fra l’altro proprio in una cronaca su Eurosport i cronisti dicevano che Arnaldi ha dichiarato che vorrebbe raggiungere al più presto una posizione in classifica che gli permetta di disputare solo tornei di livello ATP, e aveva stabilito la posizione 70/75 com cut off per giocare sempre a quel livello.
In quest’ottica ha quindi senso spingere ancora su qualche challenger per auspicabilmente arrivare in fretta a quella posizione di classifica e fare il salto definitivo, piuttosto che investire in una stagione erbivora brevissima e sulla quale la curva di apprendimento è tutt’altro che banale (e detto fra noi Arnaldi non ha proprio il tipo di gioco da erbivoro, già sta facendo discreta fatica ad adattarsi al veloce).
Per Vavassori invece l’erba potrebbe essere l’ideale per esaltare il suo gioco offensivo e comunque la sua posizione in classifica è decisamente diversa da quella di Arnaldi – fossi in lui investirei nel mesetto su erba, perchè potrebbe averne anche dei ritorni in termini di punti

Inizio con una domanda perchè mi hai incuriosito. Perchè sostieni che Arnaldi non sarebbe adatto al gioco su erba? E’ chiaro che avrebbe bisogno, come chichessia, di un periodo di adattamento, ma sinceramente ormai ho visto giocare Arnaldi parecchie volte e mi sembra che il suo gioco sia davvero ottimo in prospettiva erba. Innanzitutto è molto leggero e rapido negli spostamenti, sia laterali che verticali. Ha un servizio solido e consistente, gioca molto di anticipo con aperture non particolarmente ampie. Gioca con i piedi molto vicini alla riga, è un ottimo attaccante da fondo e gioca un tennis semplice e poco arrotato. La sua pallina è piuttosto pesante ed ha un buon tocco. Non vedo perchè non dovrebbe far bene su erba. Non stiamo parlando, per esempio, di Musetti che per me stenterà sempre sull’erba per il fatto che tende a giocare tre metri dietro alla riga di fondo, ha un servizio carico che può aiutarlo su terra ma che su erba non fa la differenza, ha aperture troppo ampie etc.. Arnaldi ha un gioco più simile a Sinner, per intenderci, che a Musetti. E secondo me su erba possono fare entrambi molto bene. E non è vero che arnaldi sul veloce è ancora debole. Io l’ho visto giocare contro Medvedev su cemento (e Danil è un mago del cemento) e mi ha fatto davvero una grande impressione nonostante la sconfitta. Per me il cemento è la sua superficie, in prospettiva molto più che la terra! Questa stagione qualunque strada Arnaldi percorra non sbaglia, se preferisce remare ancora qualche volta nei Challenger italiani su terra per provare a costruirsi una classifica migliore faccia pure. Ciò detto secondo me dato che ormai ha un ottimo livello di tennis ora più che alla classifica dovrebbe guardare alla propria crescita come giocatore a 360°, in in Arnaldi vedo davvero un ottimo potenziale e mi piace moltissimo, anche a livello mentale e di atteggiamento. Non so (e non voglio ipotizzare) quale possa essere la sua prospettiva di carriera perchè dipende da mille fattori, ma la stoffa c’è eccome!
Per Vavassori il discorso è diverso! Io fossi in Vavassori cercherei di giocare qualunque torneo su erba, compreso Newport che è quello con le condizioni più rapide ed adatte ai giocatori come Vava. Se mantiene questo livello di forma su erba può togliersi delle belle soddisfazioni! Con quel servizio-dritto e quella splendida propensione per il gioco di volo diventa un avversario ostico per tantissimi!
Zeppieri, infine, per me fa benone a giocare i Challenger su terra perchè attualmente è più indietro in classifica di Arnaldi ed il suo gioco lo vedo veramente distante dal poter rendere su erba attualmente!

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becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (Guest) 01-06-2023 10:10

Scritto da italo
Giocatori come Arnaldi, Zeppieri e Vavassori dovrebbero staccarsi dai soliti challenger casalinghi, solo “per prendere qualche punto”.
Si, magari arrivano al numero 70-80.. ma poi??
Hanno dimostrato che il livello c’è, che giochino sull’erba le quali!
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Scritto da italo
Giocatori come Arnaldi, Zeppieri e Vavassori dovrebbero staccarsi dai soliti challenger casalinghi, solo “per prendere qualche punto”.
Si, magari arrivano al numero 70-80.. ma poi??
Hanno dimostrato che il livello c’è, che giochino sull’erba le quali!
In

In generale ti darei ragione, però la stagione su erba – a differenza di quelle su terra e su “cemento” – è talmente breve che forse in questo frangente ha senso saltarla e fare solo Wimbledon come esperienza di vita più che di tennis.
E non generalizzerei neppure, nel senso che per Arnaldi vedrei un percorso diverso da Vavassori, per esempio.
Fra l’altro proprio in una cronaca su Eurosport i cronisti dicevano che Arnaldi ha dichiarato che vorrebbe raggiungere al più presto una posizione in classifica che gli permetta di disputare solo tornei di livello ATP, e aveva stabilito la posizione 70/75 com cut off per giocare sempre a quel livello.
In quest’ottica ha quindi senso spingere ancora su qualche challenger per auspicabilmente arrivare in fretta a quella posizione di classifica e fare il salto definitivo, piuttosto che investire in una stagione erbivora brevissima e sulla quale la curva di apprendimento è tutt’altro che banale (e detto fra noi Arnaldi non ha proprio il tipo di gioco da erbivoro, già sta facendo discreta fatica ad adattarsi al veloce).
Per Vavassori invece l’erba potrebbe essere l’ideale per esaltare il suo gioco offensivo e comunque la sua posizione in classifica è decisamente diversa da quella di Arnaldi – fossi in lui investirei nel mesetto su erba, perchè potrebbe averne anche dei ritorni in termini di punti

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walden 01-06-2023 10:10

Scritto da walden

Scritto da italo
Giocatori come Arnaldi, Zeppieri e Vavassori dovrebbero staccarsi dai soliti challenger casalinghi, solo “per prendere qualche punto”.
Si, magari arrivano al numero 70-80.. ma poi??
Hanno dimostrato che il livello c’è, che giochino sull’erba le quali!
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La scelta di Arnaldi e Zeppieri sono assolutamente sensata, vogliono l’uno consolidare la sua posizione nei primi 100 ed il secondo entrarci, per entrambi il Md degli USO è prioritario

Aggiungo che entrambi hanno tempo per prendere confidenza con superfici meno praticate, sicuramente, torno a ribadire, è prioritario con l’hard, sul quale hanno già qualche buon risultato, ma sono ancora deboli. Diverso è il discorso per Vavassori, è uno dei pochi italiani, assieme a Berrettini e, in parte, Sonego, ad avere un buon rapporto con il veloce, che evidentemente si aspetta di andare ancora avanti al RG e comunque vorrà prendersi un po’ di pausa e dedicarsi alla preparazione di Wimbledon, dopo le ultime intense settimane.

9
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velenopuro 01-06-2023 09:53

Quando lo ha intervistato a Mats brillavano gli occhi.
Anche a me, ma se brillano a Mats è tutta un’altra cosa

Se poi uno di quel livello dice che ha visto un misto tra Guga e Roger..
Beh… 😯 ❗

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walden 01-06-2023 09:11

Scritto da italo
Giocatori come Arnaldi, Zeppieri e Vavassori dovrebbero staccarsi dai soliti challenger casalinghi, solo “per prendere qualche punto”.
Si, magari arrivano al numero 70-80.. ma poi??
Hanno dimostrato che il livello c’è, che giochino sull’erba le quali!
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La scelta di Arnaldi e Zeppieri sono assolutamente sensata, vogliono l’uno consolidare la sua posizione nei primi 100 ed il secondo entrarci, per entrambi il Md degli USO è prioritario

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+1: magilla
Betafasan 01-06-2023 09:05

Muso deve esprimere tutto il suo potenziale maturato dal prossimo anno..

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sander (Guest) 01-06-2023 09:03

Arnaldi sbaglia a non giocare tornei su erba. Potrebbe fare bene su quella superficie. Giocare sull’erba è un bagaglio culturale che ti porta a crescere, dovrebbe approfittarne e invece…

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Betafasan 01-06-2023 09:02

Zeppieri dovrà lavorare tanto fisicamente come tenuta. Ha colpi molto buoni e finalizzare più a rete.

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Betafasan 01-06-2023 09:00

Mi piace molto Arnaldi come atteggiamento in campo e come testa! Se riesce a mettere a posto tecnicamente servizio e gioco al volo lo vedo veramente forte ! Ha osato e gli è andata male in alcuni punti chiave! Bravissimo

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Pepusch 01-06-2023 08:46

Lo avevo scritto altre volte. Musetti cambierà marcia solo quando crescerà come uomo. Il suo problema è spesso l’incapacità di accettare i momenti di calo, di appannamento, le debolezze manifeste, le proprie condizioni fisiche. Da qui il mugugno alla Fognini (mi spiace tirare in ballo Fabio, che pure sta facendo bene, ma è un dato di fatto), la rabbia contro il mondo, il turpiloquio durante le partite.
Il ragazzo è intelligente ed è evidentemente capace di osservare sé stesso. Queste dichiarazioni sono confortanti e ci fanno ben sperare nel futuro, anche prossimo.
Per esprimere la complessità è necessario essere diretti e semplici. È quello che ora sta tentando di fare Lorenzo. E si è visto chiaramente contro il russo: non una smorfia, non un commento, testa bassa sull’obiettivo, essenzialità. Sarà più difficile nelle giornate meno felici rispetto a quella di ieri.
Un po’ alla volta, la strada tracciata è quella giusta.

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+1: walden, Mario C.
italo (Guest) 01-06-2023 08:12

Giocatori come Arnaldi, Zeppieri e Vavassori dovrebbero staccarsi dai soliti challenger casalinghi, solo “per prendere qualche punto”.
Si, magari arrivano al numero 70-80.. ma poi??
Hanno dimostrato che il livello c’è, che giochino sull’erba le quali!
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+1: Marco M.