Novak Djokovic emula il servizio del suo allenatore Goran Ivanisevic a Roland Garros (Video)
Novak Djokovic ha sorpreso tutti al Roland Garros imitando il servizio del suo allenatore, Goran Ivanisevic. Con una precisione impressionante, Djokovic ha replicato la caratteristica meccanica del servizio del famoso giocatore croato, suscitando grande stupore e ammirazione tra i fan e i colleghi.
Dopo aver passato innumerevoli ore a guardare Ivanisevic giocare e ad allenarsi con lui, Djokovic ha avuto l’opportunità di interiorizzare a fondo la tecnica del suo mentore. E, naturalmente, che momento migliore per dimostrare questa intuizione e abilità se non durante uno dei più importanti tornei di tennis al mondo, Roland Garros?
Un video di Djokovic che esegue il servizio alla Ivanisevic è rapidamente diventato virale sui social media, ricevendo elogi da parte della comunità tennistica e alimentando ulteriormente l’ammirazione dei tifosi per l’abilità e l’ingegnosità del serbo.
Goran Ivanisevic, da parte sua, non poteva che restare sorpreso di fronte a questa dimostrazione di abilità da parte del suo allievo. L’ex campione croato, noto per il suo potente servizio, è oggi uno dei punti di riferimento nel team di Djokovic, contribuendo con la sua esperienza e la sua conoscenza nel far progredire (se ancora fosse possibile) il talento del campione serbo.
TAG: Goran Ivanisevic, Novak Djokovic
Ricordo Djokovic anche nella simpatica imitazione del servizio di Berdich!
A me fa rabbia che abbiano inventato un erba che resiste alle scivolate di questi atleti ma non a ciò che rilascia quotidianamente il mio cagnone.
In estate guardo fuori e mi sembra il centrale del 1980…
Esatto.
Wimbledon, come ben sai, cambiò la mistura dell’erba nel 2001.
Si passò da un mix di 70% rye e 30% creeping red fescue al 100% di perennial rye.
Questo garantì un rimbalzo più regolare e una durabilità maggiore.
Che io sappia, ancora oggi l’erba del Queen’s è rimasta invece come quella di Wimbledon pre-2001, anche se di questo non ho certezza.
Ti ringrazio ero convinto del contrario. In realtà c’è un articolo che ho trovato molto esaustivo(pure troppo, ora capisco perché il mio giardino più che vivere mi sopravvive) che spiega lo studio fatto per adeguare i campi di Wimbledon al gioco e non alla semplice “velocità” delle palle, bensì soprattutto alle rotazioni e come taglio ma soprattutto alla miscela dei semi può generare un manto erboso adeguato al tennis attuale.
Perchè? C’erano Lassie e il Commissario Rex?
Questa è una mezza verità.
A seguito della finale di Wimbledon 1994 (Sampras vs Ivanisevic, numero medio degli scambi: 2), il comitato di Wimbledon decise di tagliare l’erba un po’ più alta e passò dai 6mm agli 8mm, valore che è tuttora lo standard per tutti i tornei su erba (credo).
@ Lo Scriba (#3584857)
mi hai fatto morire!!!
Fino alla trophy position è una discreta imitazione di Ivanisevic, poi è tutto Djokovic.
Goran rimane un mito inimitabile.
Però Match Point con Scarlett è molto meglio 😆
@ il capitano (#3584901)
Io si…confermo
Dalla storia del grande Ivanisevic hanno girato il film Wimbledon, i “cinofili” l’avranno visto.
Il servizio di Goran, soprattutto su erba, era talmente letale che dovettero tagliare il manto più basso per ridurre l’ulteriore velocità che prendeva la palla dopo il contatto. In sostanza era un’evoluzione “Turbo” del servizio, sempre mancino, di McEnroe. Certo che ricordando quell’incredibile vittoria mi tornano in mente le magliette che si toglieva Ivanisevic dopo i match vinti e le urla di giubilo… Ah la sobrietà di un tempo… Seee come no.
Djoko quando il suo allenatore Goran vinse da totale underdog un Wimbledon era un adolescente e non sa forse ancora oggi quanto fu fondamentale per il gran ritorno del croato quel mulinello al servizio…
Ne deduco che e’ di ottimo umore…e quindi sono cavoli per tutti…
Chissà se da questo amore nasceranno dei…Fils!
Lo amo