Sada Nahimana è stata prima tennista del Burundi a giocare in un main draw WTA
Piccola pagina di storia nel WTA 250 di Rabat, in Marocco. Sada Nahimana è stata la prima tennista del Burundi a disputare un match nel main draw di un torneo femminile del tour maggiore. Sada ha raggiunto la posizione n.12 del ranking junior e attualmente occupa la 255esima posizione nella classifica WTA.
Breaking new territory 🙌@sada_nahimana becomes the first player from Burundi to compete in the main draw of a tour-level match 👏#WTARabat pic.twitter.com/NlCfxJiZPh
— wta (@WTA) May 22, 2023
Purtroppo il suo debutto non è stato fortunato: è stata battuta da Jana Fett per 6-0, 6-4. La tennista croata, passata per le qualificazioni, avrà come prossima avversaria Martina Trevisan. Sia nel 2019 che nel 2022 aveva provato ad entrare in tabellone passando per le qualificazioni, senza riuscirvi.
Nahimana è cresciuta tennisticamente proprio in Marocco, presso l’ITF Training Center di Casablanca, dove è restata per sei anni, per poi spostarsi in Francia presso la nota Mouratoglou Tennis Academy, sua base attuale.
TAG: Burundi, Sada Nahimana, WTA Rabat 2023
Il padre è un maestro di tennis. Ha spinto perché la figlia crescesse tennisticamente in Marocco in virtù di “grande promessa africana”. Tempo fa ho visto un’intervista e non mi ha dato per nulla l’impressione di essere facoltoso, secondo il significato occidentale.
Quelle di famiglia ricca e facoltosa vanno ad allenarsi nelle accademie di Spagna e Stati Uniti, l’ITF Training Center è altra cosa.
nell’africa nera il tennis non esiste. ma di fatto a parte il calcio, non esiste altro sport.
la ragazza praticamente non ha mai vissuto in burundi.
Lei è stata in Marocco ed ora è in Francia, probabilmente si tratta di una famiglia facoltosa che potrebbe da tempo non vivere più in Burundi.
Ovviamente mi è “sorta spontanea”
Non vorrei apparire “politically incorrect”, ma dovrebbero mandare te nel Burundi e lasciartici per sempre
Vista nella semi del Bonfiglio 2019 perdere con quella Noel sparita dal tennis
Ha pagato l’emozione, io l’avevo vista all’opera all’ITF di Torino a luglio 2021 e mi aveva convinto molto di più di ieri
Contento per la ragazza, però avendo visto il paese nel suo peggior periodo mi sorge spontaneo un dubbio riguardo a come una famiglia di quel paese abbia potuto permettersi di portarla così in alto nel tennis.