Roland Garros – Qualificazioni Italiani: I risultati con il dettaglio del Day 1. Sconfitta amara per Lorenzo Giustino al Primo Turno delle Quali del Roland Garros

Scritto da Lo Scriba

Scritto da walden
Rispondo a quanto scritto da Helvetia, non direttamente a lei per due ragioni:
1. con chi mi insulta io chiudo ogni contatto;
2. tanto non capirebbe niente, come ha già dimostrato più volte, per cui cerco di farmi capire da i normodotati.
Si parla del RG 2021 annus mirabilis secondo la mangiagroviera.
Io non sono completamente d’accordo, anche se da alcuni numeri si potrebbe dire che lo è stato.
Partecipanti alle qualificazioni, 7, in ordine alfabetico: Fabbiano, Gaio, Giannessi, Giustino, Lorenzi, Marcora, Pellegrino, con 1qualificato, Giannessi. Faccio notare che a distanza di due anni (non di 10) gli unici che ancora partecipano alle quali sono Giustino e Pellegrino. Fabbiano, Lorenzi e Marcora si sono nel frattempo ritirati, Gaio e Giannessi non hanno più la classifica per partecipare alle qualificazioni. Quindi in gran parte tennisti che hanno sparato nel “lontano” 2021 le loro ultime cartucce.
Nel MD ci sono ben 11 partecipanti, sempre in o.a.: Berrettini, Caruso, Cecchinato, Fognini, Giannessi (Q), Mager, Musetti, Seppi, Sinner, Sonego, Travaglia. Di questa allegra brigata, che forse chiamerei più propriamente 11 Piccoli Indiani, rimangono oggi in 5: 1 ritirato, Seppi, 4 che non hanno neppure potuto iscriversi alle qualificazioni, ed un infortunato Matteo Berrettini, due anni fa il numero 1. Quindi, a parte il prevedibile ritiro del più vecchio, e l’assenza di uno degli uomini di punta del movimento per infortunio, ci sono 3 (sarebbero 4, ma Giannessi era già conteggiato fra i partecipanti alle qualificazioni) che si aggiungono ad altri 2, per un totale di 5 attivi che sono ormai fuori dal tennis che conta (ai quali auguriamo, peraltro, di rientrare). A questi dobbiamo aggiungere i 4 ritirati: in pratica di 17 partecipanti fra Q e MD del 2021, rimangono 7 (2 nelle qualificazioni e 5 nel MD) a partecipare all’edizione 2023.
Arrivo infine al ragionamento che spero possa essere colto dalla maggior parte di chi ha avuto la pazienza di seguirmi: secondo Mme Chocolat in due anni avremmo dovuto inserire 10 nuovi tennisti nel MD, al posto di atleti esperti e con una carriera avviata e tutt’ora in corso, anche se decaduta. Se la nostra esperta di flussi avesse, di tanto in tanto, la pazienza di andare a controllare e non denigrare il lavoro degli altri, si accorgerebbe che, i newcomers all’epoca veleggiavano fra la 400esima e la 1500esima posizione: in due anni avrebbero dovuto, nell’ordine, risalire dalle 200 alle 1300 posizioni, partecipare alle qualificazioni, e qualificarsi per il MD: i primi due passaggi sono stati fatti, il terzo ci apprestiamo a raggiungerlo.
In realtà uno è anche riuscito ad entrarci direttamente, ed è Matteo Arnaldi, al quale, speriamo, presto altri verranno a tenere compagnia. Fra il 2021 ed il 2022 si è compiuto un evento che gli scienziati definirebbero catastrofico, ossia la fine di una generazione, che come tutte le catastrofi richiede tempo per essere assorbita. E secondo me siamo a buon punto.

Sono d’accordo con la tua analisi ma in totale disaccordo con il tuo modo di relazionarti con Helvetia.
Se ti ha insultato è doveroso stigmatizzare il suo comportamento però non puoi a tua volta insultarla perché ti metti sullo stesso livello.

Scusa, ma se una da mesi continua a farlo, con modalità oltretutto ambigue ed infingarde, tu continui ad essere conciliante? Fino ad ora mi ero limitato a non risponderle, adesso basta…

Scritto da walden
Rispondo a quanto scritto da Helvetia, non direttamente a lei per due ragioni:
1. con chi mi insulta io chiudo ogni contatto;
2. tanto non capirebbe niente, come ha già dimostrato più volte, per cui cerco di farmi capire da i normodotati.
Si parla del RG 2021 annus mirabilis secondo la mangiagroviera.
Io non sono completamente d’accordo, anche se da alcuni numeri si potrebbe dire che lo è stato.
Partecipanti alle qualificazioni, 7, in ordine alfabetico: Fabbiano, Gaio, Giannessi, Giustino, Lorenzi, Marcora, Pellegrino, con 1qualificato, Giannessi. Faccio notare che a distanza di due anni (non di 10) gli unici che ancora partecipano alle quali sono Giustino e Pellegrino. Fabbiano, Lorenzi e Marcora si sono nel frattempo ritirati, Gaio e Giannessi non hanno più la classifica per partecipare alle qualificazioni. Quindi in gran parte tennisti che hanno sparato nel “lontano” 2021 le loro ultime cartucce.
Nel MD ci sono ben 11 partecipanti, sempre in o.a.: Berrettini, Caruso, Cecchinato, Fognini, Giannessi (Q), Mager, Musetti, Seppi, Sinner, Sonego, Travaglia. Di questa allegra brigata, che forse chiamerei più propriamente 11 Piccoli Indiani, rimangono oggi in 5: 1 ritirato, Seppi, 4 che non hanno neppure potuto iscriversi alle qualificazioni, ed un infortunato Matteo Berrettini, due anni fa il numero 1. Quindi, a parte il prevedibile ritiro del più vecchio, e l’assenza di uno degli uomini di punta del movimento per infortunio, ci sono 3 (sarebbero 4, ma Giannessi era già conteggiato fra i partecipanti alle qualificazioni) che si aggiungono ad altri 2, per un totale di 5 attivi che sono ormai fuori dal tennis che conta (ai quali auguriamo, peraltro, di rientrare). A questi dobbiamo aggiungere i 4 ritirati: in pratica di 17 partecipanti fra Q e MD del 2021, rimangono 7 (2 nelle qualificazioni e 5 nel MD) a partecipare all’edizione 2023.
Arrivo infine al ragionamento che spero possa essere colto dalla maggior parte di chi ha avuto la pazienza di seguirmi: secondo Mme Chocolat in due anni avremmo dovuto inserire 10 nuovi tennisti nel MD, al posto di atleti esperti e con una carriera avviata e tutt’ora in corso, anche se decaduta. Se la nostra esperta di flussi avesse, di tanto in tanto, la pazienza di andare a controllare e non denigrare il lavoro degli altri, si accorgerebbe che, i newcomers all’epoca veleggiavano fra la 400esima e la 1500esima posizione: in due anni avrebbero dovuto, nell’ordine, risalire dalle 200 alle 1300 posizioni, partecipare alle qualificazioni, e qualificarsi per il MD: i primi due passaggi sono stati fatti, il terzo ci apprestiamo a raggiungerlo.
In realtà uno è anche riuscito ad entrarci direttamente, ed è Matteo Arnaldi, al quale, speriamo, presto altri verranno a tenere compagnia. Fra il 2021 ed il 2022 si è compiuto un evento che gli scienziati definirebbero catastrofico, ossia la fine di una generazione, che come tutte le catastrofi richiede tempo per essere assorbita. E secondo me siamo a buon punto.

Sono d’accordo con la tua analisi ma in totale disaccordo con il tuo modo di relazionarti con Helvetia.
Se ti ha insultato è doveroso stigmatizzare il suo comportamento però non puoi a tua volta insultarla perché ti metti sullo stesso livello.

Scritto da walden
Rispondo a quanto scritto da Helvetia, non direttamente a lei per due ragioni:
1. con chi mi insulta io chiudo ogni contatto;
2. tanto non capirebbe niente, come ha già dimostrato più volte, per cui cerco di farmi capire da i normodotati.
Si parla del RG 2021 annus mirabilis secondo la mangiagroviera.
Io non sono completamente d’accordo, anche se da alcuni numeri si potrebbe dire che lo è stato.
Partecipanti alle qualificazioni, 7, in ordine alfabetico: Fabbiano, Gaio, Giannessi, Giustino, Lorenzi, Marcora, Pellegrino, con 1qualificato, Giannessi. Faccio notare che a distanza di due anni (non di 10) gli unici che ancora partecipano alle quali sono Giustino e Pellegrino. Fabbiano, Lorenzi e Marcora si sono nel frattempo ritirati, Gaio e Giannessi non hanno più la classifica per partecipare alle qualificazioni. Quindi in gran parte tennisti che hanno sparato nel “lontano” 2021 le loro ultime cartucce.
Nel MD ci sono ben 11 partecipanti, sempre in o.a.: Berrettini, Caruso, Cecchinato, Fognini, Giannessi (Q), Mager, Musetti, Seppi, Sinner, Sonego, Travaglia. Di questa allegra brigata, che forse chiamerei più propriamente 11 Piccoli Indiani, rimangono oggi in 5: 1 ritirato, Seppi, 4 che non hanno neppure potuto iscriversi alle qualificazioni, ed un infortunato Matteo Berrettini, due anni fa il numero 1. Quindi, a parte il prevedibile ritiro del più vecchio, e l’assenza di uno degli uomini di punta del movimento per infortunio, ci sono 3 (sarebbero 4, ma Giannessi era già conteggiato fra i partecipanti alle qualificazioni) che si aggiungono ad altri 2, per un totale di 5 attivi che sono ormai fuori dal tennis che conta (ai quali auguriamo, peraltro, di rientrare). A questi dobbiamo aggiungere i 4 ritirati: in pratica di 17 partecipanti fra Q e MD del 2021, rimangono 7 (2 nelle qualificazioni e 5 nel MD) a partecipare all’edizione 2023.
Arrivo infine al ragionamento che spero possa essere colto dalla maggior parte di chi ha avuto la pazienza di seguirmi: secondo Mme Chocolat in due anni avremmo dovuto inserire 10 nuovi tennisti nel MD, al posto di atleti esperti e con una carriera avviata e tutt’ora in corso, anche se decaduta. Se la nostra esperta di flussi avesse, di tanto in tanto, la pazienza di andare a controllare e non denigrare il lavoro degli altri, si accorgerebbe che, i newcomers all’epoca veleggiavano fra la 400esima e la 1500esima posizione: in due anni avrebbero dovuto, nell’ordine, risalire dalle 200 alle 1300 posizioni, partecipare alle qualificazioni, e qualificarsi per il MD: i primi due passaggi sono stati fatti, il terzo ci apprestiamo a raggiungerlo.
In realtà uno è anche riuscito ad entrarci direttamente, ed è Matteo Arnaldi, al quale, speriamo, presto altri verranno a tenere compagnia. Fra il 2021 ed il 2022 si è compiuto un evento che gli scienziati definirebbero catastrofico, ossia la fine di una generazione, che come tutte le catastrofi richiede tempo per essere assorbita. E secondo me siamo a buon punto.

Novantadue minuti di applausi a te

M.me chocolat mi ha steso. Che poi, se vogliamo, parlava con un certo sussiego sprezzante di “SOLO OTTO” potenziali atleti in MD. Visto che i diretti sono 6 vuol dire che ritiene 2 qualificati un numero ridicolo, quando tutti noi sappiamo bene che sarebbe molto soddisfacente (del resto – che ci vuoi fare – portarne SOLO 2 di cui NESSUNA TDS su 16 spicchi vuol dire che tutti gli altri 114 partecipanti faranno a gara a scansarsi contro i nostri 14 atleti).

Non so se ridere o piangere quando leggo le scemenze palesi di certa gente

OT

Chi sa il sig elio o il signor frate priore ti dedicheranno qualche “piacevole” attenzione

Scritto da GIOTAD

Scritto da walden

Scritto da robdes12
@ Giambi (#3578600)
Si, ma questo significa poco se si tiene conto che è stato più su di classifica e ha un’esperienza enorme paragonata a quella di Luca. A luglio di un anno fa era numero 64, il che la dice lunga sul fatto che possa anche esprimere un ottimo tennis. Facci caso, non fa un gratuito o una steccata neanche a pagarlo oro.

Scusate, ma Tabilo è stato lo scorso anno fra i primi 100, è un tennista di 26 anni che nella sua carriera ha spesso fatto fatica a stare nei 200, infatti dall’inizio di quest’anno è uscito pure dai primi 150, ha vinto il torneo di Francavilla dove, a parte Paire (che è un caso a parte) ha vinto con tennisti vicini od oltre i 200. E poi ha perso al primo turno da Marterer a Tunisi. Direi non proprio un campione.
Era una partita sia di partenza, che per come si era messa, alla portata di Nardi, all’inizio del terzo Tabilo era cotto, non sfruttare tre occasioni di break in tre giochi di seguito, soprattutto per come è avvenuto, è stata una vera avventatezza. Chiaro he alla fine sarebbe andata così, Nardi non ha una battuta solida come quella di Tabilo, nel secondo set due volte si è trovato in vantaggio di un break e due volte è stato raggiunto.
Il comportamento di Nardi (sesta sconfitta consecutiva, rischi seri di uscire dalla top 200 se non inverte la marcia) sembra, a volte, fatto apposta per dare ragione ai suoi critici, perchè è più facile ricordare le ingenuità commesse, le stesse che gli vediamo fare da un anno, che i colpi di classe visti oggi. Ma se le vediamo noi, credo che le veda lui, le veda il suo staff, e purtroppo i suoi avversari. Faccia qualcosa.

Nello sport, molto spesso, per fare il salto, la svolta, il cambiamento (chiamatelo come volete) serve una scintilla (o qualcuno/qualcosa che la faccia accendere)…. Nardi ancora è in attesa che scocchi…. Speriamo a breve!!!

Hai perfettamente ragione. Parlando con tante persone, non solo nel mondo sportivo, si è spesso evocato questo concetto di scintilla.
Io, da oggi, la chiamerò scintilla ungherese, quella di Marozsan sul centrale di Roma per essere chiari, ma ci sarebbero 1000 esempi anche più calzanti.

Mi sembra più amara la sconfitta di Nardi 🙁

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Stefan Navratil
Eh bravo Luca, ha spinto un po’ di più con il servizio, ha limitato le stupidaggini e ha portato la partita al terzo set, ora si deve continuare così. Al di la di tutto comunque mi piace la ricerca del punto e la varietà di soluzioni, a volte un po’ azzardate, che mette in campo anche su una superficie “lenta”, in questo assomiglia al primo Musetti sperando che non venga appiattito poi anche lui su un gioco più monocorde.

Non mi farebbe proprio schifo un Nardi appiattito in top 20…

Per me dipende da come gioca più che dai risultati, non vivendo comunque dei loro guadagni io vorrei fossero sì vincenti ma anche vari e gradevoli a guardarsi, visto che le qualità tecniche le hanno, contrariamente a molti altri. Poi se nel tennis di oggi si vince con un colpo o uno schema solo, e per vincere bisogna rinunciare a varietà e fantasia, pace, alla lunga mi stancherò e guarderò il curling.

Il Musetti appiattito ha appiattito Nardi 60 60

Scritto da carmelob

Scritto da walden

Scritto da robdes12
@ Giambi (#3578600)
Si, ma questo significa poco se si tiene conto che è stato più su di classifica e ha un’esperienza enorme paragonata a quella di Luca. A luglio di un anno fa era numero 64, il che la dice lunga sul fatto che possa anche esprimere un ottimo tennis. Facci caso, non fa un gratuito o una steccata neanche a pagarlo oro.

Scusate, ma Tabilo è stato lo scorso anno fra i primi 100, è un tennista di 26 anni che nella sua carriera ha spesso fatto fatica a stare nei 200, infatti dall’inizio di quest’anno è uscito pure dai primi 150, ha vinto il torneo di Francavilla dove, a parte Paire (che è un caso a parte) ha vinto con tennisti vicini od oltre i 200. E poi ha perso al primo turno da Marterer a Tunisi. Direi non proprio un campione.
Era una partita sia di partenza, che per come si era messa, alla portata di Nardi, all’inizio del terzo Tabilo era cotto, non sfruttare tre occasioni di break in tre giochi di seguito, soprattutto per come è avvenuto, è stata una vera avventatezza. Chiaro he alla fine sarebbe andata così, Nardi non ha una battuta solida come quella di Tabilo, nel secondo set due volte si è trovato in vantaggio di un break e due volte è stato raggiunto.
Il comportamento di Nardi (sesta sconfitta consecutiva, rischi seri di uscire dalla top 200 se non inverte la marcia) sembra, a volte, fatto apposta per dare ragione ai suoi critici, perchè è più facile ricordare le ingenuità commesse, le stesse che gli vediamo fare da un anno, che i colpi di classe visti oggi. Ma se le vediamo noi, credo che le veda lui, le veda il suo staff, e purtroppo i suoi avversari. Faccia qualcosa.

Secondo invece la logica di quegli “incompetenti” degli scommettitori, davano Luca a 2.90 e a Tabilo intorno a 1.50, ci ho messo 40 eur su Luca ho perso e non mi lamento.
Gli ho visto fare colpi da campione, poi le partite si vincono e si perdono, di contro Tabilo ha sbagliato poco.
Luca e’ un talento genuino una gioia per gli occhi, ha ancora 19 anni la stoffa c’e’ deve maturare diamogli tempo, Rune, Alcaraz, Jannik, ne nascono uno ogni morte di papa, e stanno facendo dei risultati per la loro eta’ da recods.
Luca ha vinto a livello challenger e itf, vincera’ anche gli atp.
Molti che criticano di come parlano credo che neanche l’hanno visto l’incontro.

Infatti io ho parlato di incontro alla portata, non di sicura vittoria. Ed i fatti hanno dimostrato ch e era così. Sono d’accordo sul fatto che una partita si può vincere o si può perdere, quando cominciano ad essere troppe diventa un problema.

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Perugino doc

Scritto da Mario
Nardi è la pessima copia di Quinzi

Deve ancora raggiungere il best ranking di quinzi

Non mi risulta,
Quinzi B.r. 142 (a 23 anni), Nardi 126 (a 19).
Nardi ha vinto 3 challenger contro i 2 di GQ – e ha ancora 3 anni per migliorarsi a parità di età.
Nardi ha talento, anche se talvolta sopravvalutato, Quinzi ne aveva ben poco (dritto inguardabile, servizio praticamente una rimessa, un gran rematore da fondo e poco altro) e infatti gli ci sono voluti 6 anni per ottenere quello che Nardi ha ottenuto in 2.
Detto questo Nardi nell’ultimo anno si è involuto e non da segni di progresso rispetto alla prima parte del 2022. Quello che sembra mancare, oltre a lacune tecnico-tattiche, è una certa “fame” agonistica

A me sembra che manchi soprattutto la conoscenza (per alcuni) e la buonafede (per altri).

Rispondo a quanto scritto da Helvetia, non direttamente a lei per due ragioni:
1. con chi mi insulta io chiudo ogni contatto;
2. tanto non capirebbe niente, come ha già dimostrato più volte, per cui cerco di farmi capire da i normodotati.

Si parla del RG 2021 annus mirabilis secondo la mangiagroviera.
Io non sono completamente d’accordo, anche se da alcuni numeri si potrebbe dire che lo è stato.
Partecipanti alle qualificazioni, 7, in ordine alfabetico: Fabbiano, Gaio, Giannessi, Giustino, Lorenzi, Marcora, Pellegrino, con 1qualificato, Giannessi. Faccio notare che a distanza di due anni (non di 10) gli unici che ancora partecipano alle quali sono Giustino e Pellegrino. Fabbiano, Lorenzi e Marcora si sono nel frattempo ritirati, Gaio e Giannessi non hanno più la classifica per partecipare alle qualificazioni. Quindi in gran parte tennisti che hanno sparato nel “lontano” 2021 le loro ultime cartucce.
Nel MD ci sono ben 11 partecipanti, sempre in o.a.: Berrettini, Caruso, Cecchinato, Fognini, Giannessi (Q), Mager, Musetti, Seppi, Sinner, Sonego, Travaglia. Di questa allegra brigata, che forse chiamerei più propriamente 11 Piccoli Indiani, rimangono oggi in 5: 1 ritirato, Seppi, 4 che non hanno neppure potuto iscriversi alle qualificazioni, ed un infortunato Matteo Berrettini, due anni fa il numero 1. Quindi, a parte il prevedibile ritiro del più vecchio, e l’assenza di uno degli uomini di punta del movimento per infortunio, ci sono 3 (sarebbero 4, ma Giannessi era già conteggiato fra i partecipanti alle qualificazioni) che si aggiungono ad altri 2, per un totale di 5 attivi che sono ormai fuori dal tennis che conta (ai quali auguriamo, peraltro, di rientrare). A questi dobbiamo aggiungere i 4 ritirati: in pratica di 17 partecipanti fra Q e MD del 2021, rimangono 7 (2 nelle qualificazioni e 5 nel MD) a partecipare all’edizione 2023.
Arrivo infine al ragionamento che spero possa essere colto dalla maggior parte di chi ha avuto la pazienza di seguirmi: secondo Mme Chocolat in due anni avremmo dovuto inserire 10 nuovi tennisti nel MD, al posto di atleti esperti e con una carriera avviata e tutt’ora in corso, anche se decaduta. Se la nostra esperta di flussi avesse, di tanto in tanto, la pazienza di andare a controllare e non denigrare il lavoro degli altri, si accorgerebbe che, i newcomers all’epoca veleggiavano fra la 400esima e la 1500esima posizione: in due anni avrebbero dovuto, nell’ordine, risalire dalle 200 alle 1300 posizioni, partecipare alle qualificazioni, e qualificarsi per il MD: i primi due passaggi sono stati fatti, il terzo ci apprestiamo a raggiungerlo.
In realtà uno è anche riuscito ad entrarci direttamente, ed è Matteo Arnaldi, al quale, speriamo, presto altri verranno a tenere compagnia. Fra il 2021 ed il 2022 si è compiuto un evento che gli scienziati definirebbero catastrofico, ossia la fine di una generazione, che come tutte le catastrofi richiede tempo per essere assorbita. E secondo me siamo a buon punto.

Scritto da GIOTAD

Scritto da LunaDiamante
Sempre peggio, nessun miglioramento…lui ci tenta ma viene costantemente buttato fuori dai tornei subito, addirittura nelle qualificazioni…forse sarebbe bene pensare o al cambimento totale di tutto ciò che ha attorno e che dimostra di essere totalmente incapace di farlo crescere oppure di scegliere altro…

Senza mezze misure, vedo… fortunatamente lo sport non funziona così. Nardi è molto vicino a svoltare, ma dipende molto da lui….

se qualcuno dice che in Luca oggi non si sono visti miglioramenti non capisce niente di tennix,anche il servizio è un po migliorato,quello che non è assolutamente migliorato è l atteggiamento,sembra sempre che stia giocando una partita con suo cugino in piena rilassatezza,x questo nei momenti cruciali manca di quel queed capace di fargli fare lo strappo vincente..

Scritto da Perugino doc

Scritto da Mario
Nardi è la pessima copia di Quinzi

Deve ancora raggiungere il best ranking di quinzi

Non mi risulta,
Quinzi B.r. 142 (a 23 anni), Nardi 126 (a 19).
Nardi ha vinto 3 challenger contro i 2 di GQ – e ha ancora 3 anni per migliorarsi a parità di età.
Nardi ha talento, anche se talvolta sopravvalutato, Quinzi ne aveva ben poco (dritto inguardabile, servizio praticamente una rimessa, un gran rematore da fondo e poco altro) e infatti gli ci sono voluti 6 anni per ottenere quello che Nardi ha ottenuto in 2.
Detto questo Nardi nell’ultimo anno si è involuto e non da segni di progresso rispetto alla prima parte del 2022. Quello che sembra mancare, oltre a lacune tecnico-tattiche, è una certa “fame” agonistica

Scritto da walden

Scritto da Straydog
Nardi ha perso l’ennesima partita contro un avversario rispetto al quale ha fatto vedere di sapere giocare meglio.
Quando sembra chiaramente prevalere sul campo riesce immancabilmente a complicarsi la vita con scelte di gioco inopportune.
Ed il punto è proprio questo, perché occorrerebbe capire se sono frutto dei consigli di chi lo guida o se si tratta di sue iniziative estemporanee.

Mi sa che QUESTO sia il problema…

ma infatti,a tratti giocate di assoluto pregio da parte di luca,e una miriade di palle break non sfruttate,praticamente nella maggior parte dei giochi di tabilo,rabbia e frustrazione nel vedere un simile talento non riuscire a spiccare il volo,a volte penso che sia solo una questione di eta’,e che ci vogliano ancora un paio di anni x crescere quasi definitivamente,intanto oggi si è notato una maggior potenza nei colpi,anche se le traiettorie troppo rigide e le palle dentro due metri dalla riga favorivano gli errori,con la sua brillante manualita’ luca potrebbe cercare di usare un po di top spin almeno sulla terra…ecco lo detto

@ Tennista da strapazzo (#3579039)

Confermo

@ Tennista da strapazzo (#3579039)

Confermo

Sito completamente infestato dalla pubblicità, impossibile viditatlo

Scritto da l Occhio di Sauron
Non c’è nessuno chiaramente sfavorito o favorito, tutto aperto, può succedere di tutto

Guarda le quote dei bookmakers pre-partita di tutti gli italiani. C’erano eccome, favoriti e sfavoriti, e confrontando le quoe iniziale coi risultati degli incontri, potrai verificarlo.

Scritto da Alex
Dove si possono vedere in live gli incontri di qualificazione

Discovery+

Scritto da berga

Scritto da Alex
Dove si possono vedere in live gli incontri di qualificazione

Con 7.99 Euro ci si può abbonare per un mese a Eurosport e si vedono tutte le partite in streaming, qualificazioni comprese.

Sbagliato. Eurosport che mostrava TUTTO era eurosportplayer, che non c’è più. E’ stato incorporato da Discovery+

L’abbonamento a Discovery con lo sport incluso (in pratica il vecchio eurosportplayer) costa io euro per un mese, e circa 70 per un anno.

Scritto da Daniele
@ berga (#3577970)
se io ho eurosport compreso in sky come faccio a usufruire dello streaming?

Semplice: non puoi. Eurosport su sky è una cosa, e il suo bellissimo streaming adesso è di Discovery (Warner Bros)

Scritto da l Occhio di Sauron
Non c’è nessuno chiaramente sfavorito o favorito, tutto aperto, può succedere di tutto

Guarda le quote dei bookmakers pre-partita di tutti gli italiani. C’erano eccome, favoriti e sfavoriti, e confrontando le quoe iniziale coi risultati degli incontri, potrai verificarlo.

Scritto da Alex
Dove si possono vedere in live gli incontri di qualificazione

Discovery+

Scritto da berga

Scritto da Alex
Dove si possono vedere in live gli incontri di qualificazione

Con 7.99 Euro ci si può abbonare per un mese a Eurosport e si vedono tutte le partite in streaming, qualificazioni comprese.

Sbagliato. Eurosport che mostrava TUTTO era eurosportplayer, che non c’è più. E’ stato incorporato da Discovery+

L’abbonamento a Discovery con lo sport incluso (in pratica il vecchio eurosportplayer) costa io euro per un mese, e circa 70 per un anno.

Domani per ì bookmakers
Favoriti
Cobolli 1.09
Bonadio 1.43
Brancaccio 1.55

Favoriti ma con qualche fatica
Passaro 1.71
Maestrelli 1.79

Sfavoriti
Pellegrino 2.43
Agamenone 2.85
Bellucci 7.80

Scritto da l Occhio di Sauron
Non c’è nessuno chiaramente sfavorito o favorito, tutto aperto, può succedere di tutto

Guarda le quote dei bookmakers pre-partita di tutti gli italiani. C’erano eccome, favoriti e sfavoriti, e confrontando le quoe iniziale coi risultati degli incontri, potrai verificarlo.

Scritto da Alex
Dove si possono vedere in live gli incontri di qualificazione

Discovery+

Scritto da l Occhio di Sauron
Non c’è nessuno chiaramente sfavorito o favorito, tutto aperto, può succedere di tutto

Guarda le quote dei bookmakers pre-partita di tutti gli italiani. C’erano eccome, favoriti e sfavoriti, e confrontando le quoe iniziale coi risultati degli incontri, potrai verificarlo.

Non ho ancora capito se chi governa i maggiori tornei sia cronicamente affetto da stupidità, o adotti con grande intelligenza strategie che mi sfuggono.

Un fatto che noto in quasi tutti i tornei. Prendiamo lo schedule di domani al Roland Garros. Questi signori dispongono di 14 campi, e di cinque fasce orarie. Gli italiani in campo domani nel torneo di qualificazione sono dieci.

Non ci crederete, ma questi “professionisti” sono riusciti a ficcare ben quattro azzuuurri nella prima fascia (ore 10:00, campo praticamente senza pubblico).

Poi hanno messi tre azzurri nella seconda fascia: Pellegrini, Agamenone e Maestrelli.

Altri tre tutti insieme anche in fascia 4: Bonadio, Nuria Brancaccio, e Raoul Brancaccio.

Nessun italiano in fascia 3 e in fascia 5.

Fare una programmazione più intelligente (o almeno un po’ meno cretina) non sarebbe stata una mission impossible, credo

Scritto da Straydog
Nardi ha perso l’ennesima partita contro un avversario rispetto al quale ha fatto vedere di sapere giocare meglio.
Quando sembra chiaramente prevalere sul campo riesce immancabilmente a complicarsi la vita con scelte di gioco inopportune.
Ed il punto è proprio questo, perché occorrerebbe capire se sono frutto dei consigli di chi lo guida o se si tratta di sue iniziative estemporanee.

Mi sa che QUESTO sia il problema…

Scritto da walden

Scritto da robdes12
@ Giambi (#3578600)
Si, ma questo significa poco se si tiene conto che è stato più su di classifica e ha un’esperienza enorme paragonata a quella di Luca. A luglio di un anno fa era numero 64, il che la dice lunga sul fatto che possa anche esprimere un ottimo tennis. Facci caso, non fa un gratuito o una steccata neanche a pagarlo oro.

Scusate, ma Tabilo è stato lo scorso anno fra i primi 100, è un tennista di 26 anni che nella sua carriera ha spesso fatto fatica a stare nei 200, infatti dall’inizio di quest’anno è uscito pure dai primi 150, ha vinto il torneo di Francavilla dove, a parte Paire (che è un caso a parte) ha vinto con tennisti vicini od oltre i 200. E poi ha perso al primo turno da Marterer a Tunisi. Direi non proprio un campione.
Era una partita sia di partenza, che per come si era messa, alla portata di Nardi, all’inizio del terzo Tabilo era cotto, non sfruttare tre occasioni di break in tre giochi di seguito, soprattutto per come è avvenuto, è stata una vera avventatezza. Chiaro he alla fine sarebbe andata così, Nardi non ha una battuta solida come quella di Tabilo, nel secondo set due volte si è trovato in vantaggio di un break e due volte è stato raggiunto.
Il comportamento di Nardi (sesta sconfitta consecutiva, rischi seri di uscire dalla top 200 se non inverte la marcia) sembra, a volte, fatto apposta per dare ragione ai suoi critici, perchè è più facile ricordare le ingenuità commesse, le stesse che gli vediamo fare da un anno, che i colpi di classe visti oggi. Ma se le vediamo noi, credo che le veda lui, le veda il suo staff, e purtroppo i suoi avversari. Faccia qualcosa.

Nello sport, molto spesso, per fare il salto, la svolta, il cambiamento (chiamatelo come volete) serve una scintilla (o qualcuno/qualcosa che la faccia accendere)…. Nardi ancora è in attesa che scocchi…. Speriamo a breve!!!

Dopo il 6060 subito da Musetti, il nostro amato nardi ha perso 5 match di fila contro Kuzmanov, Struff, Marozsan, Goffin ed ora la peggiore, Tabilo. Speriamo veramente che l’emorragia si arresti al più presto e che il ragazzo riacquisti la fiducia che è assolutamente necessaria per evolvere a questi livelli e sopra.

Scritto da walden

Scritto da robdes12
@ Giambi (#3578600)
Si, ma questo significa poco se si tiene conto che è stato più su di classifica e ha un’esperienza enorme paragonata a quella di Luca. A luglio di un anno fa era numero 64, il che la dice lunga sul fatto che possa anche esprimere un ottimo tennis. Facci caso, non fa un gratuito o una steccata neanche a pagarlo oro.

Scusate, ma Tabilo è stato lo scorso anno fra i primi 100, è un tennista di 26 anni che nella sua carriera ha spesso fatto fatica a stare nei 200, infatti dall’inizio di quest’anno è uscito pure dai primi 150, ha vinto il torneo di Francavilla dove, a parte Paire (che è un caso a parte) ha vinto con tennisti vicini od oltre i 200. E poi ha perso al primo turno da Marterer a Tunisi. Direi non proprio un campione.
Era una partita sia di partenza, che per come si era messa, alla portata di Nardi, all’inizio del terzo Tabilo era cotto, non sfruttare tre occasioni di break in tre giochi di seguito, soprattutto per come è avvenuto, è stata una vera avventatezza. Chiaro he alla fine sarebbe andata così, Nardi non ha una battuta solida come quella di Tabilo, nel secondo set due volte si è trovato in vantaggio di un break e due volte è stato raggiunto.
Il comportamento di Nardi (sesta sconfitta consecutiva, rischi seri di uscire dalla top 200 se non inverte la marcia) sembra, a volte, fatto apposta per dare ragione ai suoi critici, perchè è più facile ricordare le ingenuità commesse, le stesse che gli vediamo fare da un anno, che i colpi di classe visti oggi. Ma se le vediamo noi, credo che le veda lui, le veda il suo staff, e purtroppo i suoi avversari. Faccia qualcosa.

Secondo invece la logica di quegli “incompetenti” degli scommettitori, davano Luca a 2.90 e a Tabilo intorno a 1.50, ci ho messo 40 eur su Luca ho perso e non mi lamento.
Gli ho visto fare colpi da campione, poi le partite si vincono e si perdono, di contro Tabilo ha sbagliato poco.
Luca e’ un talento genuino una gioia per gli occhi, ha ancora 19 anni la stoffa c’e’ deve maturare diamogli tempo, Rune, Alcaraz, Jannik, ne nascono uno ogni morte di papa, e stanno facendo dei risultati per la loro eta’ da recods.
Luca ha vinto a livello challenger e itf, vincera’ anche gli atp.
Molti che criticano di come parlano credo che neanche l’hanno visto l’incontro.

@ Guardiano della Fede (#3578785)

Poveraccio…
Non è da tutti capire…

Non il tennis: in generale!

Io devo dire l’allenatore… 9 anni… prima ti avevo sovrastimato.

Scritto da Dancas

Scritto da Dalbo23
Gli orfani di Quinzi hanno atteso anni prima di rassegnarsi. Quanto tempo aspetteranno quelli di Nardi?

Sai che io, pur non essendo tra i grandi fans di Quinzi, ancora ci penso? Colpa di quella finale vinta con Ruud.. in quel momento sembrava proprio che avesse ripreso in mano la sua carriera e che potesse succedere qualcosa di positivo. Poi non ho proprio capito se sia stata colpa degli infortuni o chissà cosa.. poca voglia, decisioni sbagliate, boh. Ancora ci penso.

Al netto degli infortuni arriva chi deve arrivare…il talento è un punto di partenza non di arrivo, poi ci vogliono altre cose…

Nardi ha perso l’ennesima partita contro un avversario rispetto al quale ha fatto vedere di sapere giocare meglio.
Quando sembra chiaramente prevalere sul campo riesce immancabilmente a complicarsi la vita con scelte di gioco inopportune.
Ed il punto è proprio questo, perché occorrerebbe capire se sono frutto dei consigli di chi lo guida o se si tratta di sue iniziative estemporanee.

Che peccato Luca… sempre al terzo, sempre stesse modalità di uscita. Ha davvero qualcosa di strano sto ragazzo. Ha una marea di tempo per farcela, è giovanissimo… aspetteremo. Ammesso che resista

Luca, per me, è proprio una spina nel cuore. È sempre stato il mio preferito, per la naturalezza e bellezza del suo gioco, sembra nato per giocare a tennis…ma, ormai, è un anno che si è appiattito in una mediocrità che sembra non aver fine. Già sei mesi fa dicevo, dicevamo quanto fosse urgente un profondo cambiamento del suo programma di allenamento e, inevitabilmente, del suo staff. A ora, non è cambiato niente, mentre ragazzi della sua età e anche più giovani, con metà del suo talento, scalano classifiche, entrano tranquillamente negli MD dei maggiori tornei, lui puntualmente esce nei primi turni, quasi con rassegnata ineluttabilità. Che peccato, che talento, finora, sprecato! Io spero ci sia presto una presa di coscienza e una forte scossa. È triste vederlo così.

Scritto da Fighter1990

Scritto da IlCera

Scritto da sasuzzo
Almeno siamo daccordo sul livello molto basso di Tabilo?

E’ molto difficile se giudichi dalla partita di oggi, dove è il nostro Nardi che fa tutto. Praticamente è spettatore.
In maniera generale, best ranking 64 e stabilmente alla soglia dei 100 ATP. Non è proprio uno scarsone.

Inoltre Tabilo una settimana fa, ha vinto il challenger di Francavilla senza perdere neanche un set..è uno forte sulla terra rossa e sta attraversando un ottimo periodo..
Il fatto che oggi sia sopraffatto dal tennis di Nardi, da l’idea del potenziale del nostro..

Infatti ha un grande potenziale nel buttare partite su partite

3 su 6 siamo nella media.
Puntiamo ad avere 8 maschietti nel tabellone principale. Sarebbe azzardato augurarsene di più, di questi tempi.
Significherebbe già un passo avanti rispetto al 2022.
Inutile fare paragoni con la stagione ben più rosea dell’ormai lontano 2021.
L’ondata che qualcuno annunciava, e che avrebbe dovuto rimpiazzare alla grande l’uscita di alcuni giocatori più esperti, non sta arrivando. Le spiegazioni di questo fatto io le ho già date e ripetute quasi un anno fa. Attendo ancora oggi le argomentazioni di coloro che sostenevano di avermi già smentito con i dati, senza accorgersi che usavano i dati solo come proiezione, senza essere analizzati e ripuliti delle anomalie intrinseche.
In compenso, speriamo che le nostre due punte trovino continuità di gioco, per arrivare a traguardi ben più elevati di quelli raggiunti negli anni citati, come il loro grande talento meriterebbe.

Mi spiace dirlo ma questo Nardi non mi convince.spero di essere smentito.

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Stefan Navratil
Eh bravo Luca, ha spinto un po’ di più con il servizio, ha limitato le stupidaggini e ha portato la partita al terzo set, ora si deve continuare così. Al di la di tutto comunque mi piace la ricerca del punto e la varietà di soluzioni, a volte un po’ azzardate, che mette in campo anche su una superficie “lenta”, in questo assomiglia al primo Musetti sperando che non venga appiattito poi anche lui su un gioco più monocorde.

Non mi farebbe proprio schifo un Nardi appiattito in top 20…

Per me dipende da come gioca più che dai risultati, non vivendo comunque dei loro guadagni io vorrei fossero sì vincenti ma anche vari e gradevoli a guardarsi, visto che le qualità tecniche le hanno, contrariamente a molti altri. Poi se nel tennis di oggi si vince con un colpo o uno schema solo, e per vincere bisogna rinunciare a varietà e fantasia, pace, alla lunga mi stancherò e guarderò il curling.

Scritto da Maxima Torneo de Luxe
Dopo la prima giornata i nostri vincitori si trovano in questi quartetti da cui usciranno i qualificati:
Gojo – Tabilo
VAVASSORI Misolic
*
ZEPPIERI – Rodriguez Taverna
Ferreira Silva – Bergs
*
Bagnis – GIGANTE
Added – Martinez
*
Con la certezza di essere smentito ZEPPIERI può farcela, GIGANTE temo proprio di no, VAVASSORI probabilmente no, ma potrebbe giocarsela
Peccato per NARDI e GIUSTINO che potevano farcela e per DARDERI.
Comunque a vedere le quote delle società di betting tutto secondo pronostico oggi: chi era favorito ha vinto.

Sono sostanzialmente d’accordo. Se Zeppieri non andasse in MD sarebbe deludente. Se ci andasse Vavassori sarebbe una lieta sorpresa. Se ce la facesse Gigante sarebbe un gradito miracolo.

Scritto da LunaDiamante
Sempre peggio, nessun miglioramento…lui ci tenta ma viene costantemente buttato fuori dai tornei subito, addirittura nelle qualificazioni…forse sarebbe bene pensare o al cambimento totale di tutto ciò che ha attorno e che dimostra di essere totalmente incapace di farlo crescere oppure di scegliere altro…

Sì è vero, purtroppo non si vedono miglioramenti, non direi peggio, direi che non progredisce. Teniamo conto che non sta giocando un challenger ma si sta affacciando a livello atp, con le normali difficoltà che si possono incontrare salendo di livello. Purtroppo sicuramente non è Alcatraz né rune, per cui se la sua crescita avverrà, questo sarà più lentamente dei due sopracitati (che dal canto loro non sono la norma ma l’eccezione). Ovviamente noi tifosi vorremmo che anche lui facesse passi avanti, che almeno superasse le quali (contro giocatori al suo livello), per cui sì ovviamente oggi c’è delusione.

Scritto da Giambi
E intanto Nardi dopo non aver sfruttato 4 palle break in 4 games perde il servizio alla prima palla break ed ovviamente nel game decisivo. Non da buoni segnali .

erano 3

Dopo la prima giornata i nostri vincitori si trovano in questi quartetti da cui usciranno i qualificati:

Gojo – Tabilo
VAVASSORI Misolic
*
ZEPPIERI – Rodriguez Taverna
Ferreira Silva – Bergs
*
Bagnis – GIGANTE
Added – Martinez

*
Con la certezza di essere smentito ZEPPIERI può farcela, GIGANTE temo proprio di no, VAVASSORI probabilmente no, ma potrebbe giocarsela
Peccato per NARDI e GIUSTINO che potevano farcela e per DARDERI.
Comunque a vedere le quote delle società di betting tutto secondo pronostico oggi: chi era favorito ha vinto.

Scritto da robdes12
@ Giambi (#3578600)
Si, ma questo significa poco se si tiene conto che è stato più su di classifica e ha un’esperienza enorme paragonata a quella di Luca. A luglio di un anno fa era numero 64, il che la dice lunga sul fatto che possa anche esprimere un ottimo tennis. Facci caso, non fa un gratuito o una steccata neanche a pagarlo oro.

Scusate, ma Tabilo è stato lo scorso anno fra i primi 100, è un tennista di 26 anni che nella sua carriera ha spesso fatto fatica a stare nei 200, infatti dall’inizio di quest’anno è uscito pure dai primi 150, ha vinto il torneo di Francavilla dove, a parte Paire (che è un caso a parte) ha vinto con tennisti vicini od oltre i 200. E poi ha perso al primo turno da Marterer a Tunisi. Direi non proprio un campione.
Era una partita sia di partenza, che per come si era messa, alla portata di Nardi, all’inizio del terzo Tabilo era cotto, non sfruttare tre occasioni di break in tre giochi di seguito, soprattutto per come è avvenuto, è stata una vera avventatezza. Chiaro he alla fine sarebbe andata così, Nardi non ha una battuta solida come quella di Tabilo, nel secondo set due volte si è trovato in vantaggio di un break e due volte è stato raggiunto.
Il comportamento di Nardi (sesta sconfitta consecutiva, rischi seri di uscire dalla top 200 se non inverte la marcia) sembra, a volte, fatto apposta per dare ragione ai suoi critici, perchè è più facile ricordare le ingenuità commesse, le stesse che gli vediamo fare da un anno, che i colpi di classe visti oggi. Ma se le vediamo noi, credo che le veda lui, le veda il suo staff, e purtroppo i suoi avversari. Faccia qualcosa.

Un Nardi involuto e sfiduciato, che rischia di non uscire più da questa spirale negativa. La cosa più scoraggiante è il suo atteggiamento dimesso e rassegnato

@ LunaDiamante (#3578773)

Questo s’è detto spesso di Sinner pre, durante e post Piatti, di Lorenzo un anno fa e fino ad aprile di questa stagione, adesso tocca a Luca. Non può essere che abbia una crescita più lenta? In fondo ha solo 19 anni, un po’ di tempo possiamo concederglielo. Abbiamo già due ragazzi giovani nei primi 20, uno nei dieci, dobbiamo per forza di cose averne altri due così giovani nelle posizioni di vertice? Arnaldi e Luca i numeri li hanno e anche un’età che pende a loro favore. Fossero venticinquenni capirei. Anche Check era dato per finito, giocatore acclarato da itf, e invece pare essersi rimesso a fare il top 100. Sinner ha avuto una progressione aritmetica e lineare, Musetti un po’ più sinusoidale, Nardi farà magari su e giù di continuo. Ma ha i colpi per far bene. Che poi riesca a metterli a frutto è da vedere, ma si merita il beneficio del dubbio. Non è un enfant prodige, ma quello è destino riservato davvero a pochissimi. Può diventare comunque un giocatore consistente. Forse anche molto consistente.

@ Francesco T (#3578698)

Ripeti sempre la stessa cantilena ma non sai indicare, non per colpa tua il tennis non è per tutti anche se tutti ritengono di poterne parlare, quale tipo di allenatore sarebbe più indicato.

C’è chi è fissato con Piatti, altri su allenatori di profilo internazionale, tu non sai che dire.

Continua a fare il pappagallo il tuo contributo è di grande utilità.

Okey, poteva vincerla, ma ha 19 anni! L’altro 25 ed è stato 64 mondiale,magari un po’di esperienza in più fa differenza che dite?Alla fine ha perso di poco, gira…ma ci sta, un minimo di scusanti vogliamo dargliele?

Scritto da LunaDiamante
Sempre peggio, nessun miglioramento…lui ci tenta ma viene costantemente buttato fuori dai tornei subito, addirittura nelle qualificazioni…forse sarebbe bene pensare o al cambimento totale di tutto ciò che ha attorno e che dimostra di essere totalmente incapace di farlo crescere oppure di scegliere altro…

Senza mezze misure, vedo… fortunatamente lo sport non funziona così. Nardi è molto vicino a svoltare, ma dipende molto da lui….