Fognini parla dopo la vittoria su Kecmanovic: “Sento di aver ancora qualcosa da dare in campo”
Fabio Fognini ha disputato una splendida partita contro Miomir Kecmanovic, soprattutto in un bellissimo primo set, dominato con una prestazione al servizio eccezionale, 1o punti vinti su 10 prime palle in campo, probabilmente non gli era mai capitato in carriera. Al prossimo turno trova Holger Rune, ma di fronte alla stampa è parso contento e rilassato, parlato a 360° dei sui prossimi programmi e del difficile periodo che ha attraversato. Ho ripreso a collaborare con Barazzutti e salterà l’erba, per cercare punti sul rosso e giocare i tornei maggiori in estate. Sperando di restare in salute. Ecco le sue dichiarazioni riprese dal sito ufficiale del torneo romano.
“Arrivo da due anni senza buoni risultati e alcuni infortuni. Si fa fatica, anche ad accettarlo. Oggi si gioca un tennis sempre più veloce, è necessario adattarsi di più rispetto al passato. Vengo da un periodo nel quale dentro di me sentivo qualcosa, ma ottenere senza risultati in campo”.
La scelta di tornare a lavorare con Corrado Barazzutti. “Ci siamo fermati e dopo Miami mi sono affidato a Corrado che perché mi conosce benissimo, lui sa cosa dirmi. Gli ho chiesto se a suo parere il mio tennis era ancora in grado di dare qualcosa, abbiamo parlato a lungo e senza peli sulla lingua. Credo che il mio gioco sia superiore alla mia attuale classifica. Se riesco a stare alla larga dagli infortuni, credo di poter ancora dire la mia”.
“Oggi ho giocato un primo set molto solido, di grande qualità, credo di non avergli dato praticamente una chance. Ho servito benissimo, come poche volte in carriera. Nel secondo set dal suo angolo gli hanno fatto cenno di essere più aggressivo, la partita si è fatta più fisica, però ho avuto diverse palle break, in tre suoi turni di servizio mentre nei miei non ho concesso nulla, non mi sarei meritato di arrivare al terzo set. Quando al tiebreak ho avuto tre match point e non li ho sfruttati è stata dura, immaginarmi al terzo set dopo aver giocato così… ma alla fine è andata bene e sono molto contento, credo di essermi meritato il successo”.
“Voglio una classifica migliore, punto a tornare tra i primi 100 al mondo prima di Wimbledon, questo vuol dire fare molto bene tra Roma e Parigi, non ci sono altri tornei. Non giocherò le qualificazioni sull’erba a Wimbledon, preferisco restare sulla terra battuta e giocare alcuni Challenger importanti, sperando di fare bene e conquistare più punti possibili, questo è il mio obiettivo a breve. Credo di poterci riuscire se starò bene fisicamente. Sto provando a giocare più libero, anche se non sono affatto al mio meglio per colpa del problema al piede. Cerco di imporre il mio tennis, se riesco a giocare bene è davvero bello stare in campo, nonostante la fatica”.
“La routine di allenamento e di recupero di tutti i giorni è più faticosa, ma ho ancora voglia di lavorare e di provarci. Non credo di meritarmi di finire così, sento di aver ancora qualcosa da dire”.
“Ormai la mia carriera volge al termine, non so ancora per quanto giocherò, ma credo di aver aperto un po’ le porte a questi nuovi giocatori. Sono convinto che avremo dieci anni di grandi soddisfazioni con i giovani che sono arrivati e che arriveranno. Abbiamo Sinner che è un top 10, può restarci a lungo e ambire a traguardi straordinari, e credo che anche Musetti possa arrivarci, ovviamente più lentamente con i suoi tempi di crescita. Non ci dimentichiamo di Berrettini che ora ha sofferto di gravi problemi fisici ma è arrivato in alto e potrà tornarci. Ci sono tanti giovani azzurri pronti a far bene e che faranno parlare tanto di tennis da qua in avanti”.
TAG: Fabio Fognini, Masters 1000 Roma 2023
Non lo vedo chiuso da Rune,FFForzaaa!!!
Fabio quando smetterai ci mancherai tanto.Il tuo braccio in pochi lo hanno. Con una testa diversa e con un fisico un attimino più prestante avresti potuto fare ancora di più di quello che hai fatto, che pure non è poco. E ieri ci hai dato una dimostrazione di classe forza e grinta. 45 vincenti in 2 set contro uno tosto come il serbo credo che nessuno in questo momento li avrebbe tirati. Tu lo hai fatto davanti a un Pietrangeli gremito . Grandissimo!! Ora vai a giocare con quel moccioso e fagli vedere come si gioca a tennis. Magari alla fine perderai pure ma sarà solo per una questione fisiologica, non certo di tennis. Su quello ti può solo lucidare la racchetta.
@ Mario Blu (#3558566)
Interessante, sì. Ma allora l’invito ottenuto quest’anno a Roma vale per la stagione in cui deciderà di ritirarsi: di passerelle d’addio se ne fa una sola.
Tutto il resto è noia potevi veramente risparmiartelo perché mai come in questi anni è assolutamente fuori luogo
Dovrebbero darla a uno che ha detto di sperare che una bomba esplodesse sul country club ? 😀
Comunque il match con Rune é molto meno scontato di quello che dicono le quote ( 1,20 Rune ) e di quello che pensa il ragazzino che probabilmente è sicuro di avere già il match in tasca.
Un Fabio centrato e con il pubblico dalla sua , ha il tennis e la personalità per ribaltare il pronostico.
Fabio…chapeau,parole sagge per tutto il movimento del tennis italiano di un uomo maturo,con la consapevolezza di poter ancora dire la sua e fare bene…
Ritirarsi mah…per il momento non credo,può ancora dare spettacolo in un tennis sempre più muscolare ,dove i poeti della racchetta sono merce “rara”….
Il tennista italiano con il più gran talento cristallino degli ultimi 40 anni….
Grazie Fabio.
Bravo Fabio adesso contro Rune e dura ma provarci non costa nulla
Vederlo giocare come ieri è stato per noi tifosi una grande gioia. La classifica è triste, ma se si carica così può fare come il Ceck che era uscito dalla top 100 ed è rientrato in poco tempo. Con Corradone poi che lo conosce come un figlio e Flavia che lo carica a puntino, con una famiglia così, hai tutto nella vita. E poi è molto meno nervoso in campo e questo è un fattore positivissimo. Se sta sereno e fa solo terra, galleggia con i terraioli tra la 80 e 120 posizione, altre tre anni se li fa tutti. Il suo sogno è la Davis, lo sappiamo, e con un Jannik al Top, un Berretto che da WB tornasse a splendere, con Sonny uomo Davis alla Malaga22, e Con Musetti versione IL mAGNIFICO, QUESTA VOLTA CE LA PORTIAMO A CASA. vORREI vedere tanto Corradone e Adriano, Bertolucci e Pietrangeli correre con il trofeo in mezzo al campo con i nostri di oggi. LA STORIA SIAMO NOI (ANCHE).
Fabio Fognini non finisce mai di stupire.
E allora mi vengono in mente le sue parole, di qualche tempo fa: “Quando gioco bene, sono un cane rognoso per chiunque”.
🙂
@ Stefan Navratil (#3558481)
Yes !!!!
Parole mature, di uno che ama il tennis e vuole ritagliarsi uno sppazio in questo mondo anche a carriera finita, nel primo set sembra di veedere un genio con la racchetta in mano, però non ce la fa proprio a fare la persona normale, quando distrugge completamente una pianta con una racchettata, e gli è andata bene in un’altra circostanza, quando dopo un punto voleva colpire la pallina per frustrazione e alle sue spalle sopraggiungeva un raccattapalle sfiorandolo…. Di cosa staremmo parlando adesso? Genio e sregolatezza
Grande Fabio, facci divertire ancora per un po’ con il tuo tennis…tutto il resto è noia…
Interwssante
Il Pietrangeli pieno zeppo. Fognini ripaga la passione. Ma di cosa parlate..la gente ,sa capire il bel gioco,la passione.
Grande Fabio vieni al challenger di Milano che è contemporaneo a Wimbledon, ti aspettiamo, sono sicuro comunque che puoi dire ancora tantissimo sulla terra
Interessante il fatto che sia disposto a fare pure i “challenger importanti ” …
E piu in generale di rimanere sulla terra, evitando l’erba. Questo significa che non vuole ancora ritirarsi. Capisce che deve scalare posizioni e che può farlo solo giocando su terra che in questa fase è forse l’unica superficie dove riesce ancora a performare.
A WB devono una WC al miglior italiano degli ultimi 50 anni, visto che sono le ultime perle che ci regala.
Lungi da me giudicare i giudizi degli altri. Ma a chi diceva:” deve ritirarsi”, ” fa figure meschine”. Si diverte,fa divertire e guadagna un po’ di soldini. Dio ce lo conservi,o chi per lui.
Fognini è e resterà un’icona del tennis,sarà un momento tristissimo il giorno in cui deciderà di appendere la racchetta al muro
Sportivamente ti “AMO” e alla fine “siamo tutti un po’ FOGNINI …”
Forza Fabio, sei un mito. Contro Rune mi aspetto un primo set di altissimo livello, come oggi. O come contro Alcaraz a Rio.
Bravo Fabio, belle parole e grande tennis!
Immenso
Bravissimo Fabio,belle parole anche sui ‘nuovi’ azzurri 🙂 Più concordo pienamente, la sua carriera merita di finire in ben altro modo rispetto a questi 2 ultimi anni… Forza Fogna!