Matteo Arnaldi conquista la sua prima vittoria in un torneo Masters 1000 a Madrid. Vince un pazzo incontro con Benoit Paire annullando una palla match nel tiebreak decisivo
Il giovane tennista italiano Matteo Arnaldi ha raggiunto un traguardo significativo nella sua carriera, ottenendo la sua prima vittoria in un torneo Masters 1000. Arnaldi, dopo aver superato brillantemente le qualificazioni a Madrid, ha conquistato il primo turno del torneo battendo il francese Benoit Paire in un incontro ricco di colpi di scena.
Per il ligure, questa è la seconda partecipazione ad un main draw 1000, dopo la sua esperienza agli Internazionali d’Italia a Roma lo scorso anno. L’azzurro ha dimostrato grande determinazione e talento in campo, sconfiggendo Paire, n.161 ATP, con un punteggio di 6-1, 3-6, 7-6 (6), dopo 2 ore di intensa partita.
Grazie a questa storica vittoria, Arnaldi proseguirà il suo cammino nel torneo e affronterà al secondo turno il norvegese Casper Ruud, n.4 del mondo
Il terzo set è stato decisamente rocambolesco, con Matteo sotto 3-5 che è riuscito a recuperare il break nel decimo gioco. In un game rocambolesco, Paire ha commesso ben 4 doppi falli, consentendo all’italiano di tornare in partita. Il tiebreak è stato altrettanto avvincente: Arnaldi ha annullato un match point sul 6-5 dopo aver mancato un vantaggio di 5 a 1, per poi vincere la partita per 8 punti a 6.
15 ACES 7
12 DOUBLE FAULTS 5
46/94 (49%) FIRST SERVE 60/94 (64%)
37/46 (80%) 1ST SERVE POINTS WON 44/60 (73%)
18/48 (38%) 2ND SERVE POINTS WON 15/34 (44%)
6/10 (60%) BREAK POINTS SAVED 8/11 (73%)
14 SERVICE GAMES PLAYED 14
16/60 (27%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 9/46 (20%)
19/34 (56%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 30/48 (63%)
3/11 (27%) BREAK POINTS CONVERTED 4/10 (40%)
14 RETURN GAMES PLAYED 14
15/21 (71%) NET POINTS WON 9/15 (60%)
35 WINNERS 26
54 UNFORCED ERRORS 24
55/94 (59%) SERVICE POINTS WON 59/94 (63%)
35/94 (37%) RETURN POINTS WON 39/94 (41%)
90/188 (48%) TOTAL POINTS WON 98/188 (52%)
218 km/h MAX SPEED 213 km/h
196 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 179 km/h
169 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 172 km/h
TAG: Benoit Paire, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2023, Matteo Arnaldi
Per correttezza, il sottolineare l’assenza di un colpo risolutore non deve oscurare la speculare assenza di grossi punti deboli.
Viceversa, parleremmo di uno che vive un buon momento e basta, di un fuoco di paglia.
Non credo proprio.
Il gioco da fondo è la strada imboccata; la solidità di quel gioco da sufficienti garanzie.
Soluzioni più ardite si aggiungeranno via via, magari per prime quelle già nel bagaglio, ma non rifinite (es. il dritto a sventaglio cui ho accennato in precedenza, che in passato prendeva più l’occhio rispetto a ora, non è che sia sparito. È solo più dosato, “percentuale”; meno devastante per l’avversario, ma anche per sé stesso che può così ridurre gli errori non forzati.
Non è un paragone, solo un esempio, Djokovic è attualmente in grado di “dipingere” con la racchetta; non mi risulta che ne fosse capace nei suoi primi dieci i anni nel circuito.
Siamo tutti contenti che Arnaldi abbia vinto, ovviamente. Devo e vorrei ancora capire il gioco che più gli si addice, cioè di cosa sarebbe meglio per lui, poiché non ho sinceramente ancora capito. Mi spiego: servizio e dritto? Scambi da fondo? Variazioni di gioco? Accelerazioni e drop shot? Serv and volley? Chiaro che sto esagerando, ma non ho capito quale schema di gioco abbia giocato. Forse vanno messe a posto alcune cose, e non si può pretendere ad esempio che abbia un servizio monstre, dato che è alto 1.83 contro l’1.96 di Paire, tuttavia penso che debbano essere chiariti gli aspetti tecnici che potranno dargli uno schema chiaro per fare più punti sul proprio servizio.
E resta concerntrato fino a alla fine nonostante qualche passaggio a vuoto – che tutti i tennisti hanno, magari con frequenza inferiore.
Deve un po’ lavorare sul terzo colpo. Nel senso che batte anche bene, ma si fa sorprendere talvolta dalla buona risposta. Coi buoni risponditori ti fai breakkare spesso se ti fai trovare impreparato. Se la risposta è vincente, amen, ma se è una palla anche non veloce, ma profonda e angolata (volutamente o casualmente) non puoi abborracciare il terzo colpo se no lo affossi o regali il controllo a chi risponde.
Cioè l’errore è opposto a quello di Musetti: anche i piedi troppo in campo sono deleteri se non riesci a mantenere il controllo dello scambio e il tuo avversario gioca profondo.
Ecco spiegati i break di Paire ieri, non – al contrario di quanto qualcuno ha ripetuto finoi alla noia – per colpa del servizio (che ieri viaggiava meno, è vero, ma con percentuali del 70%)
Arnaldino…
Il ricordo di quella prima finale a San Marino sembra ormai lontanissimo e relativo quasi a un’altra persona, un altro giocatore.
Un ragazzone alto, con un buon servizio e un bel dritto ad uscire come nella migliore tradizione italica, peraltro poco vincente.
Poi, invece, con le finali NG eccoti uno “scricciolo”, un “gracilino” direbbe qualcuno, che copre bene il campo, ma che sembra privo di colpi in grado di far male.
Qualunque sarà l’evoluzione di questa perla della nostra collana, la certezza è che la testa e l’ambizione sono quelle giuste. Il resto lo farà il lavoro. Buon lavoro, Matteo2!
Benito è simpatico ma non esageriamo! Per tanti aspetti è tutt’altro che un modello da imitare
Paire non è uno squilibrato, è un artista.
Dagli artisti ci si attende l’arte nei rari momenti di ispirazione che seguono lunghi momenti di sofferenza. Per questo possiamo solo ammirarli e ringraziarli per quanto di splendido riescono a fare.
Grazie Benoit, anche per il garbo con il quale hai accettato la sconfitta dopo essere passato dall’15 al 65 al tie-break.
anche fisicamente Arnaldi a fianco a Paire sembrava il figlio!!
Al di là della vittoria di Arnaldi, manifesto del non mollare mai, la cosa più bella di tutto il match è stato l’abbraccio, quasi come un figlio, che ha elargito Paire ll’azzurro.
Sinceramente non me l’aspettavo, il francese, perdendo e reagendo cosi’ ha dimostrato che nonostante fisicamente sia ancora molto indietro, è sulla strada buona per tornare alle posizioni che più gli competono.
e il pubblico tutto a suo favore testimoniano che il tennis monotono di oggi, ha bisogno di personaggi come lui ( e come fognini e kyrgios)
Essere un maratoneta con un tennis poco traumatico per il corpo è decisivo nel tennis moderno. Soprattutto quando si gioca tre su cinque negli slam.
Arnaldi c’è lo ritroveremo ben stabile nei 100 per anni…
Concordo con il tuo auspicio e augurio a Marco & Fabio
Concordo anche con il tuo consiglio a Giulio, Flavio (e Luca, aggiungo, e magari anche Francesco) di continuare a dedicarsi alle quali ATP. Con ottima pace dei barbagianni da trespolo che vorrebbero farli ritornare a giocare challenger in modo permanente è l’unico modo per vederli crescere. Se poi non riusciranno a crescere, amen, ma certamente non lo faranno continuando a impelagarsi nei challenger
Meno Rune e più Paire ci vorrebbero: sarà uno squilibrato, ma non si può non amare il transalpino, uno dei pochi estiti rimasti nel mondo del tennis…
@ Luca14 (#3525291)
Cancellare la cronologia…
Passaggi per farlo?
Grazie in anticipo
Concordo con la tua analisi, aggiungerei che è, forse, il meno famoso, per lo meno è stato meno sotto i riflettori dei vari Nardi, Zeppieri, Cobolli etc. Su di lui c’è stata meno pressione, credo che sia quello che ha ricevuto meno WC di tutti, credo l’unica sia stata agli Id’I dello scorso anno, come conseguenza del torneo prequalifiche. Sono questi gli ingredienti del successo, oltre ad un continuo miglioramento dei colpi. Adesso deve solo sistemare un po’ il servizio, troppo discontinuo, e cercare di non avere quelle pause agonistiche che, oggi come in altre occasioni, hanno rischiato di fargli perdere partite.
@ Albo (#3525312)
Io credo che Fognini appena sarà ristabilito ritornerà in top 100, non è affatto un giocatore finito, mi aspetto anche il salto di qualità di Zeppieri e Cobolli, spero che mollino un po’ i CH e cerchino più di entrare nei MD degli Atp, facendo le quali.
Altro giocatore che sul rosso quest’anno farà bene per me è Ceck, rientrerà in top 50
@ velenopuro (#3525199)
Ha reso ad Arnaldi ciò che Passaro gli ha regalato…..
Ne ha fatta di strada ,Matteo Arnaldi da quando lo vidi per la prima volta al Challenger di Como nell’ estate dello scorso anno.
Ora,per la prima volta a un 2o turno di un Masters 1000 e dentro nei 100..vola Matteo..e non dimentichiamoci del coach..grande Ale Petrone!!!
Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Benoit Paire ad una festa di compleanno, è simpaticissimo e mi ha raccontato che presto tornerà ad altissimo livello grazie al suo nuovo staff. In bocca al lupo campione!
OK, mo’ non esageriamo. Ci vorrebbe un vero e proprio miracolo. Già salvarsi dal legname di Mauro sarebbe un bel risultato.
Per la versione mobile cancellate la cronologia e ritorna tutto alla normalità. Un abbraccio amici
Per non dimenticare:
“oggi per Arnaldi è il giorno della verità” (cit.)
Paire ovvero il tennista esistenzialista!
Grande Arnaldi, bellissimo traguardo – che poi è un punto di partenza.
Adesso vorrei fare una considerazione. Ci saranno mille ragioni per cui lui è il primo della grande nidiata a varcare la fatidica soglia, ma una salta all’occhio: di tutti i famosi giovani italiani, Arnaldi non è il più talentuoso, non è il più potente, non è il più alto, non è il più cattivo, non è il più freddo, non ha il miglior servizio, non ha il miglior diritto, non ha il miglior rovescio, non ha il miglior tocco, non ha il miglior gioco di volo ecc. Però è senza dubbio IL MIGLIORE ATLETICAMENTE. Ed è forse un po’ triste, ma nel tennis odierno questa componente è di importanza inestimabile. Certo, non è un mandingo di quelli che emozionano Enzo, però è veloce, elastico e rapido di piedi. Copre benissimo il campo, trova sempre gli appoggi, sembra stancarsi meno degli altri sulla lunga distanza, e parrebbe essere anche meno propenso agli infortuni. Insomma, forse è una coincidenza – ma io non credo.
Quotissimo! Non ho mai amato Paire per i suoi atteggiamenti sopra le righe, talvolta fastidiosi e al limite del ridicolo (come quella volta che in pieno match fotografò con cellulare il segno della pallina, data buona dal giudice ma secondo lui fuori), ma quell’abbraccio mi ha totalmente riconciliato con questo giocatore: un esempio di sportività raro. Mi sono commosso per come ha stretto a sé Matteo, quasi come un padre
98 Atp,Fognini esce dalla top 100
Arnald entra
Antoine si starà mangiando il fegato con prezzemolo, salvia e un filo di olio
Cancellare la cronologia
Complimenti caro Matteo! Avanti così! Un passo alla volta e scalerai la classifica.
Io credo che De Arnaldaur possa farcela anche con Ruud al secondo turno… È on fire, al contrario di Casper che è ancora al primo turno avendo avuto un bye (e non è certo in un buon momento)…
Effettivamente il sito mobile a tratti è proprio impossibile visitarlo, un banner pubblicitario copre interamente la pagina. Ci sono rimedi?
Rimonta storica, mai successo da 30 anni a sta parte
È im ragazzo molto simpatico ed ha veramente un buon tennis, è un giocatore determinato che ha raggiunto questo risultato con dedizione e tigna, un anno fa personalmente quotavo molto di più Nardi e Zeppieri, e invece questi due devono ancora dimostrare quel che possono realmente valere, Arnaldi deve solo migliorare la resa del servizio, oggi a tratti disastroso, poi è pronto per una buona e lunga carriera da top 50
Molto bello l’abbraccio di Paire ad Arnaldi.
Grande Arnaldi! Non era affatto facile portarla a casa con un avversario imprevedibile come Paire, ma Matteo oggi ha buttato il cuore oltre l’ostacolo.
Primo turno di un 1000 superato, primo giocatore del gruppo di aspiranti alla top 100 a realizzare l’obiettivo.
Arnaldi è sulla strada giusta.
Avevo visto Arnaldi solo a sprazzi e oggi è la prima partita che sono riuscito a vedere per intero, quindi il mio giudizio conta molto poco. Mi sembra un giocatore con fondamentali da fondo solidi e che riesce a produrre un’ottima velocità di palla. Il servizio non è eccezionale ma il kick adeguato al livello. Sappiamo che il suo avversario può giocare da top 20 o da non classificato, ma Arnaldi ha tenuto testa anche ad una buona versione di Paire. La cosa più incoraggiante per il sanremese è che ha avuto un percorso di crescita costante, al contrario della maggior parte dei giovani che vanno ad alti e bassi. Questo mi fa pensare che potrebbe avere una carriera migliore di quella che gli viene mediamente attribuita nei commenti che ho letto
Tra 2 credo, perché lunedì penso non esca la classifica ufficiale, come succede durante Indian Wells e Miami.
PS=redazione ma per il sito mobile non si può fare niente per questa pubblicità che copre tutta la pagina? Ormai sono settimane che quasi sempre è così e sinceramente fa passare la voglia di consultare il sito. Non me ne vogliate ma qualcosa andrebbe fatto.
Matteo nella live è n.98…povero Antuan…
Grande Arnaldi! Mi hai fatto emozionare. Bella vittoria. E il sogno continua.
Bravo Matteo, che tempra questo ragazzo. Il terzo set si era messo proprio male col francese avanti 5-3. Ha saputo lottare e meritarsi un match contro Ruud (da cui potrà sempre imparare). Intanto la top 100 dovrebbe essere garantita. Comunque sia, ormai è pronto per il circuito Atp…
Bravo Matteo vamosssss
Belin u nostru zuveno sanremasco!
98 per ora ole’
Regalone assurdo da parte di Paire.
Per carità, i regali si accettano
Però 4 (QUATTRO !!) doppi falli quando si serve sul 5-4 per il match son difficili da vedere
Le vittorie migliori sono le più sofferte. Grande Matteo!
Se non sbaglio i calcoli virtualmente n. 98 della classifica ATP, vedremo a fine settimana!
Oggi per i colori italiani non è stata giornata splendida, tuttavia la vittoria del De Minaur de noantri fa pendere il piatto della bilancia dalla parte giusta. Credevo che ad entrare nei 100 per primo sarebbe stato Nardi oppure Zeppieri ed invece ci pensa Arnaldi a rompere questo famigerato muro non solo psicologico della top 100. Applausone gigantesco per il nostro NG d’assalto!
Ps
Credo che sia nei 100…Era lì lì…
Ho perso 10 anni di vita
Ma va bene così
Bisogna essere obiettivi
Primo set dominato
Ma poi ha sentito troppo la pressione e ha perso, vinto, riperso e rivinto una partita assurda. Un avversario con un po’ più di istinto omicidio avrebbe steso.
Troppo nervoso e timoroso.
Poi la voglia di vincere ha prevalso sulla paura di vincere
E avanti così
Col fantasmino è persa in partenza. Quindi braccio sciolto senza paura e andiamo a giocare per vincere comunque
Arnaldi the best pronostico azzeccato!
C’è da fare i complimenti ad Arnaldi che si affaccia tra i primi 100 al mondo lottando e non mollando mai Bravo Bravo Bravo
Grande Matteo!! Con i punti conquistati potrebbe forse arrivare al n.100 se
Galan e Kotov , che erano in classifica davanti a lui, perdono punti avendo perso oggi .
A dire la verità era lui avanti per 5 a 1!!
Veramente Paire aveva recuperato clamorosamente da 1 – 5. Per fortuna alla fine Arnaldi l’ha punito!
Super complimenti a Matteo che nonostante un mediocre secondo set ed un inizio di terzo complicato si è ripreso ed ha giocato un tiebreak pazzesco! Ora testa alla prossima!
Super complimenti a Matteo che nonostante un mediocre secondo set ed un inizio di terzo complicato si è ripreso ed ha giocato un tiebreak pazzesco! Ora testa alla prossima!