Berrettini: “Gli infortuni mi hanno fatto perdere il piacere del gioco. La mia relazione una distrazione? Irrispettoso”
Matteo Berrettini ha rilasciato un’intervista al magazine Style (sembra realizzata diversi giorni fa, visto che è stata realizzata in video da Miami e ancora si parla di voler fare bene sulla terra battuta), nella quale parla di alcuni temi caldi della sua attualità. Il finalista di Wimbledon sta attraversando forse il momento più difficile della sua carriera, di nuovo bloccato da un infortunio muscolare all’addome proprio dopo una vittoria a Monte Carlo che sapeva di svolta per il suo atteggiamento molto positivo in campo. Riportiamo alcune frasi dell’intervista, che uscirà sul magazine il prossimo 26 aprile ed anticipata in parte online.
“Non è il momento migliore della mia carriera ma non sono preoccupato: sono sicuro che raccoglierò i frutti del lavoro che sto facendo. Gli ultimi due anni sono stati pieni di vittorie ma anche molto stancanti. Gli infortuni, poi, mi hanno fatto perdere il piacere del gioco, perché scendevo in campo pensando di dover recuperare il tempo perso. Ora spero di recuperare la gioia di giocare a tennis”.
“I viaggi continui? Sono talmente abituato a spostarmi di continuo che dopo due o tre settimane nello stesso luogo sono già stufo e ho bisogno di ripartire. Forse devo ancora trovare il mio posto ideale”.
Parlando della serie Break Point, di cui è stato protagonista: “Per giorni le telecamere hanno filmato le mie emozioni, le gioie e le delusioni. Rivedersi è stato strano perché nella serie c’è anche la mia ex (la tennista Ajla Tomljanovic, ndr) ma sono contento di come mi hanno rappresentato”.
Il confronto tra la squadra che vinse le Davis nel ’76 e i tennisti azzurri di vertice attuali: “Come quella squadra, anche noi oggi cerchiamo di stare più uniti possibile. Con Lorenzo Sonego ci conosciamo sin da ragazzini e siamo molto legati; anche con Lorenzo Musetti il rapporto è ottimo; con Jannik Sinner parliamo meno ma è normale, non si può essere amici di tutti”.
Amicizie fuori dal tennis: “Quelli storici sono sempre gli stessi anche se ci vediamo raramente. Grazie al tennis, poi, ho conosciuto persone che lavorano in altri ambiti ma con cui ho molto in comune, come Alessandro Borghi e Marracash. Facciamo vite differenti e forse proprio per questo riusciamo a parlare di tutto, dalle cose futili a quelle più profonde”.
Sulla chiacchierata relazione con la showgirl Satta, ecco cosa gli ha dato fastidio leggere: “Considerare una relazione come una distrazione rispetto alla carriera è irrispettoso. Sarebbe come dire che un giornalista scrive articoli peggiori perché ha moglie e figli: non ha senso, no?”.
TAG: Intervista, Matteo Berrettini
Le frasi di un’altra intervista sui rapporti con gli altri giocatori mi fa particolarmente pensare male e sicuramente un cenno di verità nell’intervista di fognini fatta a ultimo uomo, quando parla di qualcuno che raggiunto il successo é cambiato e di sicuro é rivolto a berrettini, sinner con lui si é comportato da grandissima persona soprattutto nel 2021 a Torino e lui si comportò da signore nei suoi confronti
Prima*
Con tutto il rispetto fabio suonò nadal che probabilmente sulla terra una stesa di questo tipo non l ha mai presa dal 2005 in avanti. In più battè giocatori come zverev (probabilmente nella sua peggiore stagione) rublev e coric…berrettini battè due top 20 come FAA e Hurckacz e basta…probabilmente di essere battuto da nole
Che disagiato. Rublev, ritiro Simon, zverev, coric (15 al mondo) NADAL in semi. PROPRIO NESSUNO, CHE DISAGIATO
blockquote>Scritto da Andreas Seppi
Per fognini sono d’accordo, la settimana della vita, per Berrettini proprio NO
@ yonex (#3521086)
Che disagiato. Rublev, ritiro Simon, zverev, coric (15 al mondo) NADAL in semi. PROPRIO NESSUNO, CHE DISAGIATO
blockquote>Scritto da Andreas Seppi
Per fognini sono d’accordo, la settimana della vita, per Berrettini proprio NO
@ yonex (#3521086)
Che disagiato. Rublev, ritiro Simon, zverev, coric (15 al mondo) NADAL in semi. PROPRIO NESSUNO, CHE DISAGIATO
blockquote>Scritto da Andreas Seppi
Per fognini sono d’accordo, la settimana della vita, per Berrettini proprio NO
@ yonex (#3521086)
Ricordiamoci che è il primo italiano a raggiungere la finale di Wimbledon,che avrebbe pure vinto se dall’altra parte della rete non avesse trovato il miglior Djokovic mai visto (in corsa per il grande slam)
Poteva anche tifare Lazio, la prima squadra della capitale. Saluti
Per fognini sono d’accordo, la settimana della vita, per Berrettini proprio NO
@ Pippolivetennis (#3521945)
😎 Un saluto a te Pippo
Proprio no, fu una impresa e avvenne in un periodo in cui disciplina e forma fisica lo accompagnavano ai vertici mondiali del tennis.
A Wimbledon battè in fila due “top 20” e ciò non si verifica certo per caso e anche gli altri turni (Ivaschka, Bedene) non incontrò certo dei brocchi e gli avversari non gli regalarono nulla.
Subito prima della finale Wimbledon aveva VINTO al “Queen’s” e anche questo non fu certo un caso (Norrie, De Minaur, Evans in fila non si battono per caso).
Certo si deve essere stufato e da qualche mese in qua evidenzia aumento di peso , crollo della forma fisica, incapacità di fare un solo “15” con Rune (dopo avere proclamato di sentirsi benissimo…) imbolsimento accumulato quando in teoria era ad allenarsi ma in pratica era a fare ore piccole in discoteca con una fidanzata che con tutta evidenza produce effetti nefasti sulla sua carriera, ma sono affaracci suoi.
@ Purple rain (#3521993)
Invece Berrettini c’arrivò proprio per caso. Affrontò un solo avversario forte prima di crollare davanti a Djokovich, Hubert Hurcaz. Andateci adaggio con le imprese leggendarie. Lo stesso capitò a Fabio Fognini quando, per circostanze altrettanto fortuite, vinse il 1000 di Montecarlo. enzo
Ma lei si sforza proprio di non azzeccarne una.
Era Edison, no Einstein.
Comunque, il racconto di questi aneddoti è decisamente da preferire alle ovvietà e agli azzardi tecnici (i quali possono però avere un lato comico, per cui non si risparmi).
Buona giornata
Tifa Fiorentina xchè la sua famiglia viene da Firenze, precisamente il nonno paterno. Poi il tifo calcistico spesso prescinde dal luogo di nascita o di residenza(vedi tifosi di juve milan e inter)
Bravo, merita comunque rispetto malgrado la sua innegabile tendenza agli infortuni, speriamo in una grande stagione sull’erba.
Vabbe’ dai, non gli si può sempre controbattere in modo pesante, ahaha, però sai che mi sembra di aver risposto ad un troll?
Quando Enzo espone la sua opinione sui fisici gracilini ci mette molta più serietà ed enfasi, come ha detto qualcuno, sfiora la comicità.
Un saluto comandante
@ Kenobi (#3521416)
Avevo sospettato un comportamento sopra le righe quando si fecero tutti biondi! 😆
Rigorosamente Barbera
.. campa cavallo… 🙂
Agassi ebbe una relazione con Barbara Streisand, che di anni in più di lui ne aveva 28.
Insomma, parlare di “teorie” riferendosi ai commenti di Enzo (lasciamo perdere quanto condivisibili ché è un altro discorso), mi pare veramente un’espressione di signorile bontà da parte tua.
Vabbe, da quando esiste quella canzone viene citata decine di volte al giorno in ogni ambito.
Però questo commento mi è servito per andare al leggermi l’intervista di Bertolucci, che a parte la citazione “un fisico bestiale”, mi sembra che non vada a spiegare niente che somigli alle tue teorie.
Però suggerisco a tutti di leggere quell’intervista. Soprattutto riguardo la partecipazione di Sinner a Barcellona.
Ah, mi sono dimenticato un particolare che è fondamentale per far capire le balle che spacci: nessun giocatore si è mai allenato a Marassi, né Samp nè Genoa… La Samp ha la sua cittadella a Bogliasco e il Genoa a Pegli. I calciatori fin dagli anni ’70 vedono Marassi il giorno della partita e qualche rarissima volta il giorno prima…
1938: hai l’età di una persona a me molto cara, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma… Passa il tempo giocando a Cirulla con gli amici, non scrivendo belinate… E quando raramente scrive qualcosa di Pallanuoto lo fa a ragion veduta e con competenza…
Credo che comunque a Matteo vada riconosciuto che è riuscito dove mai nessun italiano è arrivato….la finale nel tempio del tennis.
Solo per questo merita grande rispetto ,perchè una cosa mi è chiara, ad una finale sul Centre Court del “All England Lawn Tennis and Croquet Club” di Wimbledon non ci arrivi per caso…
Matteo è un professionista con staff al seguito,tutti questi infortuni,a mio avviso, non hanno niente a che fare con la sua vita privata,forse hanno a che fare con il tipo di gioco vedi servizio e dritto…e con un fisico seppur statuario e molto potente,ma comunque fragile.
Forza Matteo spero tu possa ritornare quanto prima,competitivo più che mai.
Berettini ha avuto diversi infortuni nella sua carriera anche prima di conoscere Melissa Satta
Peró e questo posso dirtelo con certezza, quando l allenamento era al pomeriggio passava dal giardino di mio suocero a farsi una bottiglia di vino prima di correre a Bogliasco
Bellissima…,questa me la segno…
Sintesi perfetta
Non si riferisce al vino, Givaldo….
Mi raccomando…quando vincerà Wimbledon … tutti a saltare sul carro!
Piangina
Se si riferisce al vino è la Barbera
Se ha perso il piacere del gioco tutto lascia pensare che i vertici della sua carriera li abbia già toccati e che ora abbia imboccato un altro tipo di parabola
@ Etnatracker (#3521029)
sono perfettamente d accordo,ovvio che se sei ricco e bello attiri la strafiga,ma x quello c era tempo,qualcuno di voi non piu giovanissimo si ricordera’ del piu grande talento italiano che tutto il mondo ci invidiava..il romano bellissimo che incantava le platee di tutti i circuiti,a mio parere sarebbe potuto diventare benissimo nr 1 e comunque rimanere nei vertici x molto tempo,invece la sua passione x la piuma lo ha limitato tantissimo,e a sua detta nelle recenti intervite,raccontava perfino che durante un match diede il numero di stanza ad una spettatrice…pero’ spesso aveva le gambe molli..
Vivi nel tuo mondo fatato, non preoccuparti. Si vede che non sei mai stato innamorato e non sai quanto di te viene impegnato in una storia appena iniziata. Lo hanno scritto prima… ore piccole nei locali, stop. Per me fa benissimo a godersi la vita, ma col fisico che ha se vuol tornare ai suoi livelli deve stare 100% sul tennis.
Cordialmente
Finché vincono gli perdonano tutto… E li invidiano…
Appena scendono per infortuni vari, perché gli avversari sono più forti o per qualsivoglia motivo il perdono non c’è più, resta l’invidia 🙂
Per un George Best e un Maradona che hanno avuto successo nonostante una vita sregolata, ci sono migliaia di giovani promesse che hanno abbandonato il professionismo per lo scarso rispetto della disciplina richiesta da una carriera sportiva.
Non è dato sapere se Berrettini sia condizionato nella sua vita lavorativa (sportiva) dalla compagnia con una showgirl.
Ma è pura ipocrisia sostenere che una compagnia sbagliata (e ribadisco, non è dato sapere se la Satta lo sia) possa influire negativamente sul percorso di uno sportivo.
È tu che razzo e sai di quanto e come si allena? Robe da matti
Fonte autorevolissima, del tipo “trust me bro”. E anche se fosse vero che è andato a locali un paio di sere non significa NULLA, anzi. Leggiti il libro di Nadal ignorante, visto che lo tiri in ballo. Lui stesso scrive che in certi periodi della stagione DEVE prendersi delle pause, pause in cui tra le altre cose fa le ore piccole coi suoi amici a Mallorca. Perché staccare la spina è fondamentale per un tennista professionista, altrimenti impazzisci
È tu che razzo e sai di quanto è come si allena? Robe da matti
Hai risposto ad un troll.
Ahahaha ahahaha grande Givaldo
@ Viri (#3521388)
Il problema è proprio questo: che è una compagna che, purtroppo, vive di questo tipo di attenzioni mediatiche. La maggior parte delle starlets del millennio fanno carriera a suon di testate di gossip, dato che dal punto di vista del talento, eccettuato quello della presenza fisica, c’è molto poco. Poi penso che il problema sia anche il fatto che avendo 10 anni più di Matteo, dà impressione di essere una nuova Lesbia con il Catullo del tennis italiano. Io sarei curioso di sapere quante ore a settimana passino assieme. Non so perchè ma credo che alla fine siano ben poche. E’ una leggenda metropolitana che le star si dedichino tutte a bagordi e comparsate per ogni dove. Se poi Matteo, che immagino per anni aver fatto la classica vita dell’agonista, tutta allenamento e moderazione, si volesse prendere una stagione di libertà, non vedo che problema ci sia. Anche essere felici e divertiti aiuta i risultati nella propria professione. Troppi tennisti a posteriori ne hanno parlato come di un incubo. Agassi non ha dichiarato che quando giocava era arrivato ad odiare il tennis?
Il 98% è traspirazione di enzo?
Cosa buona e giusta. Andate in pace!
Mitica Samp !
Dove trascorre il capodanno Toninho Cerezo? Secondo me dorme perchè è un professionista (cit.)
@ Marco M. (#3521394)
Tra l’altro, mi pare che la passeggiata sia, al momento, stravolta dai lavori. Sai dirmi quando la riaprono?
Viveva vicino a casa mia da ragazzo, le feste in quella villetta fino a notte fonda sono leggenda, così come le focacciate alle 2-3 di notte nella botteghetta notturna che c’era all’entrata della passeggiata di Nervi sotto la stazione ferroviaria (tra l’altro la stazione più bella d’Italia)… Come lo so? C’ero, la botteghetta era di un mio caro amico e Cerezo non era l’unico calciatore della Sampd’oro che la frequentava di notte…
Se non avessero vinto glielo avrebbero rinfacciato tutti, ma vincevano…
Emblematica la dichiarazione di Mannini quando arrivò Erickson: se fossimo stati ligi avremmo scudetti e coppe in più…
A me va benissimo così
Viveva vicino a casa mia da ragazzo, le feste in quella villetta fino a notte fonda sono leggenda, così come le focacciate alle 2-3 di notte nella botteghetta notturna che c’era all’entrata della passeggiata di Nervi sotto la stazione ferroviaria (tra l’altro la stazione più bella d’Italia)… Come lo so? C’ero, la botteghetta era di un mio caro amico e Cerezo non era l’unico calciatore della Sampd’oro che la frequentava di notte…
Se non avessero vinto glielo avrebbero rinfacciato tutti, ma vincevano…
Emblematica la dichiarazione di Mannini quando arrivò Erickson: se fossimo stati ligi avremmo scudetti e coppe in più…
A me va benissimo così
Ad ogni epoca i suoi metodi di allenamento: anche Maradona aveva la panza e pippava, George Best per sua ammissione giocava ubriaco e faceva serate sfrenate prima delle partite: ma non gli chiedeva di correre 90 minuti come fanno oggi.
E Panatta o McEnroe avevano un gioco molto meno potente e dispendioso rispetto ad oggi.
Io non credo sia in dubbio se Matteo si alleni o meno, purtroppo (o per fortuna per lui) si è trovato una compagna molto chiacchierata e nel bene o nel male si deve confrontare con questo fatto.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3521329)
Grande Enzo. Alla fin fine, come tutti noi qua dentro, hai le tue idee, strampalate o meno che siano, ma sono tue. Non le condivido, ma ti riconosco l’impegno e, perché no, una certa comicità di fondo.
Berrettini è ad un serio bivio della sua carriera, considerato che gli infortuni sono qualcosa con cui si deve confrontare e ci si deve abituare: o si rende conto di quali e quanti tornei/partite può giocare, e fa una preparazione mirata agli slam, ai 1000 e ad altri 4-5 tornei ben selezionati (tipo su erba) oppure ahimè reggerà altri 1/2 anni e poi getterà la spugna come tanti altri prima di lui
Ubriaco? Federer? Non ricordo proprio! Ricordo le immagini di lui che era andato fuori a festeggiare, quello sì: aveva appena vinto il torneo e non aveva da giocare dopo pochi giorni…
Non è la stessa cosa, perché Federer, tra un torneo e l’altro, manco si sognava di fare le ore piccole. Così come non lo ha fatto NadalParera, così come non lo ha fatto Djokovic, così come non lo ha fatto Paire…ah, no: Paire lo ha fatto, anche abbastanza spesso.
Ecco, per fortuna, tra i due estremi, Berrettini rispetto a Paire è più lontano che vicino. Ma le cronache rosa ultimamente lo hanno beccato più volte (non una volta ripetuta su più testate) a far le ore piccole, cosa che quando coglieva i risultati più altisonanti (della sua ancor percorribile carriera) non faceva.
Con questo sia chiaro che è la sua vita e che se si è stancato di farla come usava fino all’anno scorso avrà i suoi buoni motivi.
Continuerò sempre a ringraziarlo per le emozioni che ci ha date, specialmente su erba.
Coincidenze? Può anche essere.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3521329)
Mc Enroe, Nastase, Panatta e tanti altri ti sembrano esser stati degli stakanovisti degli allenamenti? Non mi pare, eppure sono ben più che emersi nel loro sport, soprattutto il primo dei nomi che ho fatto, che era famoso per la brevità dei suoi allenamenti. Clerici ricorda che spesso, con partner Wilander, dopo 20 minuti di gioco John andava a rete a stringere la mano perchè poteva bastare. A leggervi si direbbe che Matteo passi la vita a bordo piscina con in mano il daquiri e la notte si dedichi alle orge di gruppo nei club priveè. Anche lui potrebbe dirvi che fate una vita piatta, senza stimoli, priva di eccessi e molto da borghesucci. Voi che rispondereste, sbandierareste una probità da parrocchietta di paesotto siculo dei primi anni del novecento? A parte che a leggere Brancati, o a vedere il film Signore e Signori, tutto questo perbenismo era solo l’arte di nascondere la spazzatura sotto il tappeto. Come ricordava De Andrè, dai diamanti non nasce niente. Matteo ha la testa sulle spalle, e ha cervello. Lo sa da sè che cosa deve fare per essere tennista di valore. Tant’è che fra i più forti c’è stato.
Sono completamente d’accordo con Berrettini.
Me che ne sa il bruco di cosa significhi vivere da farfalla
@ yonex (#3521258)
Significa solo che è strutturalmente debole in quel punto, e lì non ci puoi fare nulla, se sei un agonista di quel livello. Potrebbe servire più piano, cambiare il movimento del dritto, col risultato di diventare un giocatore da circolo. Quando Nalbandian si strappò gli addominali, mi pare a Roma contro Federer, che stava mettendo sotto, poi è tornato mostrando la pancetta per il resto della carriera. Che poi, infortuni o meno, non è che Matteo non abbia fatto nulla. Anzi, dovremmo lodarlo per essere stato così coriaceo da ripartire sempre con ottimi risultati. Se proprio gli vogliamo addossare una colpa, forse si potrebbe pensare al covid pre-wimbledon, che magari chiudendo di più la bolla del suo staff poteva evitare. Per il resto che ci può fare se ha caviglie molto sottili e poca elasticità dei tessuti? E non penso poi che per far sesso con la nuova fiamma trascuri la preparazione anti-infortuni. Giocano a livello troppo alto, con ritmi di gioco troppo intensi, prima o poi tutti devono fare i conti con gli infortuni. Pensa a Rublev che è stato fermo a lungo, molto giovane, per la schiena, a Coric e non ultimo a Thiem. Il tennis attuale è molto usurante per articolazioni e muscolatura. Non so se i tennisti di questa decade potranno durare quanto Nadal e soci. Il ritmo è ulteriormente aumentato, e non solo con i top player, ma anche con quasi tutti quelli fra i primi 100. Un po’ quello che succede nella wta attuale, in cui i valori medi si sono livellati e fra loro e il vertice spesso la differenza è lo stato di forma del momento.
Un ricordo! I tifosi anziani ricorderanno Tonino Cerezo, il giocatore brasiliano tanto amato dai sampdoriani. E’ stato un esempio di serietà sportiva, ha giocato ben oltre i 35 anni. Solo lui e il custode avevano le chiavi dello stadio di Marassi. La mattina, se l’allenamento era fissato per le otto, alle cinque era al campo ad allenarsi per conto suo. Si dirà “maniacale”? Forse, ma è stato un esempio per chi vuole veramente emergere nello sport. Ripeto la frase di Einstein: Il genio è 2% ispirazione, 98% traspirazione enzo
Berrettini suscita invidia per il suo aspetto e modi dentro e fuori dal campo. A 27 anni può ancora fare cose egregie.La sua vita privata ed i suoi amori sono la semplice conseguenza di questo mondo dove ci si ostina a negare l’importanza dellla bellezza e dei soldi. Coraggio Matteo!!!
Pare che anche i papi, recenti, uscissero la sera per divertimento.
qualcuno è maniacale, almeno nelle dichiarazioni, djokovic e ronaldo per esempio
@ Giambi (#3521214)
“Ieri ho incrociato Berrettini con il bambino della Satta che entrava nel palazzo di fronte al mio poco prima che iniziasse la finale di Alcaraz. Da vicino è davvero impressionante , un fisico con quella stuttura deve essere supportato da una preparazione atletica speciale. A me ha fatto simpatia”
A me invece è arrivata una mail di Tiafoe. Mi ha chiesto se so indicargli un buon ristorante a Roma per mangiare i bucatini, in vista del suo arrivo per il torneo. Poi, per smaltirli, mi ha chiesto se conosco un bravo preparatore atletico, e allora gli ho girato la mail di Enzo la Barbera, uno che recentemente è stato citato anche da Bertolucci per la validità dei suoi metodi.
“ non si può essere amici di
Tutti ( riferito a Sinner..) ovvio direi.. Dall’ AltoAtesino viene semplicemente seppellito! Ecco che spunta l’invidia.. D’altronde da uno di Roma che tifa Fiorentina che pretendete..?! Saluti Buon Tennis a tutti
Quoto anche le virgole e aggiungo che spesso, troppo spesso, dietro a finte critiche e vere denigrazioni si nascondono frustrazione e invidia
Cari amici, tra visionari che vedono Berrettini nel portone di casa e mitomani che si credono seguiti da Bertolucci e mass media… beh, il sito si sta facendo sempre più interessante.
D’altronde Federer Nadal Djokovic sono monaci e non hanno mai ceduto a nessun peccato lussurioso
Come diceva l’utente Fisherman, mi pare fosse lui: Enzo e il Barbera.
un infortunio può capitare a chiunque.
il problema di berrettini è che l’infortunio è sempre quello : gli addominali.
ne soffriva da giovane,ne soffre tuttora,il che significa che non ha fatto proprio niente per migliorare la situazione.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3521227)
Non ne sono sicuro, ma lo do quasi per certo: nel dopopartita di Juve Napoli, a una domanda sulla condizione atletica dei bianconeri a questo punto della stagione, è stato tirato in ballo un tuo commento.
Mi fa venire in mente la barzelleta su Gennaro Scognamiglio, sedicente “uomo più famoso del mondo”. Al culmine della barzelletta c’era un giapponese a piazza san Pietro che chiedeva “ma chi essele uomo buffo con coppola bianca che agitale mani viciono a Gennalo Scognamiglio?”
Insomma
Chi è quel buffo uomo di mezza età col microfono in mano che cita le teorie di Enzo?
Hahahahaha ormai in pieno delirio di onnipotenza
L’avevo già detto in tempi non sospetti e oggi Matteo conferma che il problema sono i frequenti infortuni che rendono comprensibile il calo di entusiasmo: quando si gioca con la paura che da un momento all’altro possano ripresentarsi, si crea tensione, il braccia si blocca, la testa si allontana dal campo, tutto a scapito della qualità della prestazione..basta vedere lo sguardo costantemente apprensivo dell’angolo, che anzi dovrebbe sforzarsi invece di alleggerire la situazione: tutta l’evasione di contorno può essere la conseguenza, non certo la causa dello sfortunato periodo di Matteo,e il fatto che gli infortuni siano causati più da problematiche “strutturali” che dalle abitudini di vita non aiuta certo a stemperare la preoccupazione.
Che strano, in una intervista di oggi, Paolo Bertolucci ha citato le mie parole sul “fisico bestiale”. enzo
Il piacere del gioco.
Lo stesso piacere di giocare -lo dicevo giorni fa- che, in questo periodo, manca anche a Musetti.
Ieri ho incrociato Berrettini con il bambino della Satta che entrava nel palazzo di fronte al mio poco prima che iniziasse la finale di Alcaraz. Da vicino è davvero impressionante , un fisico con quella stuttura deve essere supportato da una preparazione atletica speciale. A me ha fatto simpatia.
Concordo. Io qui porto sempre l’esempio di Chiellini e Dybala,allenamenti d’altissimo livello e specifici per le loro condizioni eppure più soggetti ad altri agli infortuni. Esiste la, predisposizione e, a volte, la sfiga.
Berrettini se si mette sotto ha l’erba che ridona tanti punti. Ma deve guarire e servire come un tempo o le speranze stanno a zero!
@ yonex (#3521086)
Strano, Alcaraz con tutta la preparazione fisica che ha alle spalle sin da ragazzino si infortuna lo stesso. E anche Rune, Musetti, Sinner, Giorgi, Trevisan, Swiatek, Ribakina etc etc. Sei sicuro che la preparazione prevenga distorsioni, infiammazioni, tendiniti e strappi? Nadal è uno che l’ha curata all’ennesima potenza, eppure spesso ha avuto a che fare con guai fisici, durante tutta la sua carriera. Qualcosa non mi torna.
@ tinapica (#3521081)
Giusto per dire: sai le cronache dove avevano ripreso Federer dopo A.O. 2017?
Ubriaco, fuori da locali di Melbourne, e anche lui lo ammise in un’intervista che aveva bevuto tanto.
Ma non capisco veramente, tutti gli sportivi sono monaci di clausura? A me non pare.
@ Etnatracker (#3521085)
ma che cosa ne sai tu che non si alleni (quando non è infortunato) che non mangi correttamente e che non dorma a sufficienza? Chi sarebbe la sua compagna, una novella circe de noantri? Una che con filtri magici e le sue arti allettatrici lo trasformi da eroe in grufolante dei campi? In costosi bar? E perchè dovrebbe andare nei famosi” bar peggiori di Caracas”? A me pare che ci sia molto moralismo misogino in tutto questo berciare. Se la signora in questione fosse stata una parlamentare o una manager di qualche ditta, o magari una sportiva, nessuno avrebbe fiatato, ma si sa, una showgirl è una mezza peripatetica in caccia di flash appoggiandosi allo sportivo del momento. Figurarsi poi una che ha già divorzio più pargolo alle spalle. Non dovremmo più essere l’italietta dei Savoia, tutta grigiore casalingo e ecclesiale (di facciata). Strano che non parlino, certi giornali, anche di uso di stupefacenti o partecipazione a happening rave. La carriera è sua, il corpo idem, è libero di farne quel che vuole. NOn sta sperperando i nostri soldi nè mettendo a rischio la nostra quotidianità. Alla fin fine è solo correre dietro una pallina con in mano uno racchetta. Se lui è censurabile, che cosa dovremmo fare con i politici di tre quarti del mondo? Ripristinare a gran voce la ghigliottina?
baciare la maglia azzurra in coppa Davis poi avere il portafoglio nel principato di Monaco: irrispettoso
Beh, non fa autocritica quindi i risultati parleranno…se poi vincerà qualcosa di importante o farà nuovamente una finale slam allora avrà avuto ragione…(una relazione con una persona del mondo dello spettacolo porta via comunque qualcosa al tennis, volente o nolente…)
@ me-cir te no (#3521052)
Ti han risposto…
“lo ritraevano far le ore piccole in compagnia della sua bella in costosi ritrovi milanesi”
cordialità
caro matteo,gli infortuni sono conseguenza del fatto che,fin da giovane e conoscendo il fisico di cristallo che purtroppo ti ritrovi,non hai mai fatto un’adeguata preparazione fisica.
volendo essere sinceri,nemmeno panatta l’ha mai fatta,ma erano altri tempi,altri materiali e si giocava molto meno.
non possiamo certo aspettarci che cominci a farla adesso,con tutti gli impegni extra tennis che hai e la scarsa voglia che ti ritrovi,quindi dovrai convivere col fatto che potrai fare un torneo si e 6/7 no,se va bene.
@ robdes12 (#3521058)
Credo di scrivere in un italiano comprensibile… “allenarsi, mangiare, dormire sono tutti aspetti ugualmente importante della vita di atleta”
Nel momento in cui ci metti “inizio di una relazione con una donna stupenda”, stai tranquillo che nelle 24 ore ci metti anche altro. Se poi in quelle 24 ci metti anche gli sponsor che lo cercano parecchio e compagnia… siamo a posto.
Nedved (quando giocava) e CR7 hanno la palestra in casa e dopo gli allenamenti con la squadra, si allenano ancora e ancora, magari su aspetti specifici del loro fisico. Poi è chiaro, non tutti sono Nedved e CR7 (che puoi paragonare a Djoko e Nadal per maniacalità), ci sono anche giocatori che dopo l’allenamento vanno a farsi una birra.
Le cronache rosa dei giorni post-Melbourne lo ritraevano far le ore piccole in compagnia della sua bella in costosi ritrovi milanesi. Ora non so, ma allora credo che svegliarsi la mattina presto e riposato per andar ad allenarsi gli riuscisse piuttosto difficile.
@ Etnatracker (#3521029)
Ma una domanda: tu sai che Berrettini non si allena seriamente?
Sai che va in giro per il mondo a sbronzarsi?
Io no, sinceramente non ho trovato notizie verificabili su queste cose.
Tu ne hai trovate?
@ Etnatracker (#3521029)
Quindi tu sei una di quelle linci che crede ai giornali scandalistici, che piazzano 20 volte una foto scattata magari in una sola serata e che fanno illazioni basate sul nulla, che so, due che bevono allo stesso tavolo in un bar di uno stadio e simili. Se Matteo facesse quello che scrivi, non penso proprio che a Montecarlo avrebbe vinto più di 2 game. Se poi il sesso predisponesse agli infortuni, metà del mondo dovrebbe girare tutti i giorni con le stampelle. Mi domando come facciano le pornostars a non stare tutto il tempo nei centri traumatologici, considerando il tipo di lavoro e la necessità di tenere il fisico in grande spolvero.
Io mi son perso dove è che Berrettini non si allena 8 (poi perchè 8, fa l’impiegato?) ore al giorno, mangia malsano e non dorme il giusto. Mi son pure perso dove è che va a sballarsi come un 18enne. Solo perchè sta con una showgirl che di mestiere deve talvolta lavorare in orari particolari con musica rumorosa etc, mica gli va per forza dietro anche lui.
Sinceramente non me ne frega niente della sua vita privata, che abbia coinciso con i suoi scarsi risultati è un fatto però.
Sul resto daje Matteo, ritorna a giocare se ti piace farlo, altrimenti ci perderemo prima di tutto noi.
D’altronde ha fatto una finale a Wimbledon, ciò che non è riuscito mai a nessun italiano, quindi è o è stato IL NOSTRO CAMPIONE!
Matteo mi perdonerà, sono uno di quelli che si svegliò a notte fonda per guardare la sua prima semi slam a New York… il paragone con la giornalista regge fino a un certo punto, perchè poi qui non parliamo di moglie e figli, parliamo di uno che per mestiere dovrebbe allenarsi 8 ore al giorno e poi mangiare sano e andare a dormire per recuperare e riprendere ad allenarsi. Parliamo di questa figura che invece va in giro per locali come un qualunque 18enne che al massimo si prende la sbronza e al giorno dopo non capisce la lezione all’università.
Caro Matteo, ti riporto le parole di Leonardo Fabbri, buon pesista italiano rallentato dal Covid. Dopo la sua esplosione gli fecero qualche domanda e gli chiesero: qual è stata la molla decisiva per la tua carriera? Risposta: ho svoltato quando ho capito che allenarsi, mangiare e dormire sono tutti aspetti egualmente importanti della vita di atleta