Leo Borg prosegue il suo cammino nel mondo del tennis conquistando l’ITF 25 di Jakarta (Video)
Il giovane tennista svedese Leo Borg continua a farsi strada nel panorama tennistico mondiale, trionfando questo domenica nel torneo ITF 25 di Jakarta. Borg ha sconfitto in finale il sudcoreano Jea Moon Leen con un punteggio di 6-4 6-4.
Borg ha vissuto una settimana ottima nella capitale indonesiana, sconfiggendo grandi giocatori come Evgeny Donskoy, battuto al primo turno, e successivamente altri giovani talenti che, come lui, cercano di emergere nel mondo del tennis professionistico. Questa vittoria rappresenta il secondo titolo in carriera per Leo Borg, che grazie a questo successo si avvicina alla top 500 del ranking mondiale.
All’età di 19 anni, Borg sta dimostrando che con impegno e dedizione è possibile raggiungere traguardi importanti. Forse le wild card ricevute per partecipare a tornei ATP in passato sono arrivate prematuramente, ma ora il giovane svedese sembra molto più maturo rispetto a qualche stagione fa. Questo exploit a Jakarta è sicuramente un segnale positivo per il futuro di Leo Borg, che prosegue il suo cammino nel mondo del tennis alla ricerca di nuove vittorie e traguardi.
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@ Supporter dei poeti estinti (#3519835)
beh…sarà meglio allora che giochi fino a 40 anni!! 😛
ma infatti indendevo proprio quello, cioè ovvio che Leo Borg non diventa un fenomeno da Top10 fisso ma magari può fare una onesta carriera da Top50 con qualche apparizione in Top20 perché in fondo nei oprimi 50 di adesso ce ne sono tanti che alla sua eta erano più indietro, Sonego, Bautista, Van de Zanlup ecc
Dicono che Leo Borg vincerà più del padre…
C’è stato un anno che tra lui e Karel Novacek sapevi già chi avrebbe vinto il torneo su terra battuta. Tipo … ne vincevano 7 all’anno.
Ed a furia di torneini del circuito maggiore diventavano top 10, poi l’ATP ha pensato bene di ridurre a soli 5 i tornei ATP 250 conteggiabili per il ranking. Prima invece non c’erano limiti a riguardo.
Non esistono esempi, visto che la crescita nel tennis è personale e non è uguale per tutti.
Sinner è stato per un po’ di tempo il miglior giovane del mondo, tra i migliori del circuito, ma non è che questo lo potesse far diventare il futuro n.1 del tennis, in prospettiva. Infatti oggi ci sono già 2 o 3 giocatori più giovani più avanti di lui in classifica, ed Alcaraz che è più giovane è già diventato n.1.
Poi magari diventa n.1 del mondo Sinner, ma al momento da dietro, i più giovani, l’hanno già sorpassato. Questo significa che non solo i tennisti invecchiano, ma maturano anche quelli giovanissimi.
Per mesi. Bastava che si chiamasse Leo McEnroe, Leo Connors o Leo Vilas ed era la stessa cosa. 💡 😎 😀
Ma neanche Berrettini è un fenomeno. E’ un grande giocatore, in Italia eccezionale come giocatore. Ma non è un fenomeno nemmeno lui ( anche Malivaj Washington fece finale a Wimbledon e nessuno lo ha mai considerato un fenomeno ). Per Alcaraz invece possiamo proprio dire che sia un fenomeno a tutti gli effetti.
Qui a Lecco hanno vinto il Zizzo, Tommy Paul ( allora allenato dal Re di Lugano Diego Moyano ) ed è giunto in finale Sonego. ‘na cosina così … torneino da 10 k.
Vedi che mi è rimasto il nome a livello inconscio? :-))
Direi che dire che i top 10 futuri siano solo 10, inoltre, è una roba fuori dalla realtà. Ma possono anche essere 100 i futuri top 10 dei prossimi 10 o 20 anni. Mica la top 10 è fissa e ce ne saranno solo 10 di top 10 nei prossimi 10 – 20 anni, no ?
Come sempre…. siamo d’accordo
se non conosci le basi di uno sport, non puoi fare previsioni. se conosci le basi di uno sport, le puoi fare eccome.
o pensi che piatti si fosse preso sinner a casa sua per caso?
esatto
vedi che non capisci, nessuno ha detto che diventa top10 ma ti hanno semplicemente ricordato, e giustamente, che nello sport è vietato fare sentenze su gente di 19 o 20 anni, vedi berrettini o la Trevisan o altri che a quella età non erano ancora nel circuito, e ora si giocano o hanno giocato semifinali di Slam ma tu evidentemente gli sport li avrai seguiti a i videogame
Ma probabilmente non arriverà mai nei 100, però come tanti casi in passato, bisogna vedere l’evoluzione del tennista sia in termini di tennis che sulla determinazione che avrà nel lavorarare duramente per migliorare..
Ripeto un Bautista, tutti i veggenti e grandi “esperti” di tennis,lo avrebbero bollato come tennista da futures..invece..
Mai dare giudizi definitivi su nessuno, perché si sbaglia già in partenza..
Il ragazzo è comunque da incoraggiare, perché ha una grande pressione sulle spalle..e non è facile gestire questo fardello di avere un cognome importante..
Almeno uno che ne capisce c’è
Bravo
Avoja
Nella top 10 del futuro ce ne sono già fra i 50 e i 100 a seconda deilgli utenti
Avanti, c’è posto nel carrozzone!
L’esempio di Bautista top10, dovrebbe far riflettere parecchia gente..
Lo spagnolo all’età di 20 anni era ancora impantanato nei futures..
In realta’ e’ esistito davvero un tennista svedese, Magnus Gustafsson 😆 Ha avuto una buona carriera. 14 tornei vinti. B.R. n10…e vinse la coppa davis battendo l’italia in finale dando ai nordici il punto del 2-0 su Sanguinetti.
Speriamo di vederlo un giorno a livello atp..sarebbe suggestivo.
Forza Leo
Bravissimo
conosco personalmente Leo Borg, lasciamolo lavorare e vedrete in futuro delle cose molto interessanti.
Ha battuto Donskoy che veniva da due tornei da 25.000 vinti consecutivamente, lo scorso anno ha vinto un 15.000 e fatto finale ad un 25.000. Dove arriverà, non è possibile dirlo ora ed è inutile fare paragoni forzati con il padre.
@ Detuqueridapresencia (#3518430)
Leo Borg a parte che non conosco e non so che potenziale abbia, ma per ritrovarsi in top ten non occorre necessariamente essere precoci come Alcaraz, se hai i numeri e magari hai fatto percorsi diversi o maturi diversamente a 20 puoi benissimo arrivare, parlo in generale, vedi anche il nostro Berrettini.
Magari ci sorprenderà tutti e farà una carriera da Top, ma dire che non sia un predestinato non è una bestemmia.
Se invece di Borg si fosse chiamato Ghustavssonn (nome a caso svedesizzato) non se lo filerebbe nessuno.
Ma si chiama Borg e pertanto e’ normale che susciti curiosità ed interesse.
Il passato che avanza !!!!
Sarebbe stata una notizia se non si fosse chiamato Borg? Per me no
ah si? se berrettini a 19 anni sconosciuto avesse seguito commenti come questi magari si sarebbe ritirato anziché ritrovarsi in top ten
Può anche darsi che resti n.450 o che fra 4 anni te lo ritrovi in top 20 come Norrie o Berrettini che alla sua età facevano peggio
Ma sí, magari diventerà n. 143, che non sia un fenomeno è chiaro da tempo
e il normale percorso del 90% dei tennisti, mica tutti sono alcaraz
facili all’esaltazione in un torneo in Indonesia dove non so chi possa essere andato sicuramente non grandi nomi per cui serietà
e al primo turno ha battuto un ex numero 65 atp.
Per tutti quelli che lo criticano, vi ricordo che attualmente ci sono giocatori molto famosi che alla sua età erano molto più indietro sia come classifica che come vittorie.
Bravo Leo!
19 anni e 11 mesi
Per la precisione
Precocissimo