Sorpresa a Banja Luka: Novak Djokovic eliminato ai quarti di finale (Video)
Il tennista serbo Novak Djokovic, attuale numero uno del mondo, è stato sorpreso questa settimana, venendo sconfitto ai quarti di finale dell’ATP 250 di Banja Luka, in Bosnia. Il torneo, organizzato dalla sua famiglia, è stato inserito nel calendario al posto della competizione di Belgrado, in seguito ai lavori in corso presso il Novak Djokovic Tennis Centre, sede abituale del torneo.
Già in difficoltà nel primo turno contro Luca Van Assche, il 35enne serbo è stato battuto in due set dal connazionale Dusan Lajovic, numero 70 del mondo. Lajovic si è aggiudicato il match per 6-4 7-6(6) in un’intensa partita durata 2 ore e 30 minuti. Djokovic ha concluso l’incontro con un’incredibile conversione di 1/16 sulle palle break e ha sprecato un vantaggio di 6-3 nel tie-break del secondo set.
Dopo un inizio di stagione straordinario, che ha visto Djokovic conquistare il suo 22° titolo del Grande Slam all’Australian Open, il tennista serbo conferma un avvio di stagione sulla terra battuta piuttosto lento. Questo, in parte, è dovuto al fatto che gli è stato impedito di partecipare ai tornei di Indian Wells e Miami.
Questa sconfitta rappresenta un imprevisto nel percorso di Djokovic, che cercherà sicuramente di riscattarsi nelle prossime competizioni sulla terra battuta per continuare a consolidare la sua posizione di numero uno al mondo.
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sei tu che lasci il tempo che trovi….vai a cantare altrove
Replico a chi NON SA O NON VUOLE LEGGERE (e aggiungo che ha stufato visto che fa i discorsi senza saper leggere).
… mentre Rafa ed ovviamente soprattutto Roger godono di una superiore manualità e capacità di rendere in tutte le zone del campo.
Traduco per l’analfabeta:
Il serbo è meno abile in certe giocate e nel saper gestire il gioco in tutte le zone del campo;
Roger è “ovviamente è soprattutto” superiore a Rafa.
Ora, signor incapace tranne che che nella vis polemica, la pianta di mettere in bocca frasi a chi non le ha dette?
Si vergogni visto che persevera nel rivolgere la parola a chi di lei a ZERO CONSIDERAZIONE.
Son belle domande da farsi prima di scrivere un commento però, non per replicare agli altri, dopo.
La risposta alla domanda “piattesca” è i video sul campo, gli stessi che usa Riccardo per fare le sue videoanalisi. Ma anche le statistiche degli incontri di Nadal, della sua carriera.
Poi Piatti diceva che “quando” va a rete, Nadal fa il punto, io qui ho letto che Nadal ha la manualità di Federer, e addirittura che sa giocare a tutto campo come lo svizzero (!) eh insomma, ce ne passa di differenza, ma proprio tanta.
Ho scritto a Piatti che le sue dichiarazioni sulla volée di Nadal sono divertenti. Mi ha chiesto che curriculum ho per dirlo.
Nadal e manualità nella stessa frase mi mancava. Fa 1-2 dropshot a partita e va a rete non chiamato molto di più, fra le 2 e le 3 volte.
State diventando divertenti nelle vostre analisi.
Djokovic ha sempre il solito problema quando gioca in casa o quasi, sente la pressione del pubblico che lo sostiene e a cui non è mai stato abituato, anche quei “Nole, Nole!” per lui suonano ancora come “Roger, Roger!” dopo decenni a sentirli. Aggiungi pure la condizione atletica precaria il mancato numero di partite in campo per riprendere la forma, il secondo torneo su terra. Insomma se un Nadal, “king of clay”, perdeva qualche anno fa tutti i tornei fino a Roma, e li perdeva malamente perché fuori condizione, (e quest’anno neanche ci prova e li sta saltando tutti uno dopo l’altro), non vedo perché Djokovic non potrebbe aver bisogno di qualche partita in più, dopo lo stop forzato degli ultimi tornei.
Ooops… era per il commento di deduce…
Mica è il Vangelo, è uno dei tanti modi di stilare classifiche…
Oltretutto l’attribuzione di punti per fattori diversi dai risultati nei tornei ATP (scontri diretti, posizione in classifica e relative settimane, risultati alle Olimpiadi e in Coppa Davis, ecc.) sono alquanto opinabili e lasciano il tempo che trovano…
torneo organizzato dalla famiglia, un atp 250, di certo sono le uniche motivazioni che hanno spinto Nole a prendervi parte, per mettere minutaggio e consuetudine alla terra. io nel panorama attuale dei top players mi auguro di vederlo al 100% nelle tappe che contano e di arrivare fino in fondo. se solo recupera un po di condizione fa ancora terra bruciata anche sul rosso. il massimo ,ma e’ maledettamente difficile , sarebbe una finale al RG con Rafa
Dai,può essere che adesso con Nadal e Djokovic non più così performanti si siano liberati i posti per Roland Garros e Wimbledon
https://www.ultimatetennisstatistics.com/goatList
sei sempre in tempo a leggerti questa e fare sempre silenzio…..è questa la vera solita vecchia musica non quella che canti tu
lascialo blaterale sa fare solo quello
Lajovic è sempre stato buon tennista. Stavolta l infortuno di djokovic è vero e paga dazio
@ Marco60 (#3515264)
Magari!!! Dopo la sconfitta con Karatzev ha mancato per un soffio il Grande Slam..ma bisogna essere realisti, sono passati due anni anche emotivamente impegnativi per le note vicissitudini, e a chi giudica Nole solo per la sua prestanza atletica ricordo che prima di tutto è un uomo, con un’esperienza alle spalle talmente intensa tra immense soddisfazioni e inevitabili delusioni e l’impegno fisico e mentale per conquistare quello che di unico ha quantificato che non ci si può stupire se a 36 anni inizierà umanamente una fase più discontinua relativamente ai successi tennistici, fatti salvi la generosità e l’impegno che rimangono e che hanno portato Nole ad essere il mitico campione che è
@ Raul Ramirez (#3515102)
Dovendosi “affidare” al tennis..ohh, nemmeno quando sparate rosicate senza senso vi preoccupate almeno di salvare la lingua italiana!! (promemoria: 22 Slam, 38 1000, 6 Finals, 380 settimane da n.1..come sia stata sempre per tutto questo la condizione fisica non lo sappiamo, magari qualche cerotto si è visto e di qualche dolorino avrà sofferto anche lui, sicuramente l’ha fatto con l’utilizzo della racchetta, nel modo migliore e più efficace che ad oggi sia capitato ad un tennista)
Credo che Ramirez intendesse che mentre Rafa e soprattutto ovviamente Roger godono di una superiore manualità e capacità di rendere in tutte le zone del campo, Nole ha sempre fatto vale la sua resistenza, la capacità di rovesciare lo scambio. Ovvio che non ha solo fisico, ci vuole tecnica per recuperare in spaccata e giocare un vincente, non serve ripeterlo, ma non dimentichiamo come vinse Nadal gli AO un anno fa, sotto due set si è messo ad usare il back per cogliere Medvedev fuori posizione e venire avanti.
A Nole non puoi chiederlo, non è una pippa a rete ma certo a disagio lo è.
E poi, non è il caso tuo, credo sia inevitabile commentare una sconfitta sua con Lajovic (qualcuno fa pure l’infantile e sgrida chi lo fa), tanti anni fa Mac al rientro perse con Annacone al 1o turno degli US Open e fece notizia perché se perdi con un giovane rampante ok ma se lo fai con uno che di solito ha già perso negli spogliatoi un segnale c’è. E lo sanno soprattutto i campioni che prima vincono perché non accettano la sconfitta ma poi, col tempo valutano quando dare tutto e quando no.E Nole si rifarà, non dubito.
Come sempre quando arriveranno i tornei importanti arriverà anche Novak
<blockquoteRoger Rose
Tutto studiato a tavolino
Anzi, un serbo e’ gia’ in finale e presumibilmente sara’ kecmanovic contro Rublev. A meno che non l’abbiano talmente apparecchiata da non farli incontrare in finale, visto la legnata che ha preso di recente il tennista serbo da quello russo
Sì, ma anche lì, Lajovic lo batteva su un piede solo… Qualcosa ormai è cambiato
Poi aggiungi in Djokovic non irresistibile e la “sorpresa” è fatta
Non è una sorpresa: se sapessi e se avessi avuto voglia di scommettere qualche euro l’avrei messo sicuramente su Lajovic. Sta giocando un grandissimo torneo e quando è in palla è un abilissimo giocatore su terra, basti pensare alla finale di Monte Carlo.
Ma quante scene ha fatto?!?
Film già visto, sarà in forma a Roma e Rolando
@ Raul Ramirez (#3515102)
Certo, come no; infatti Federer fuori condizione ne ha vinte tante di partite solo con il tennis e ha fatto proprio dei figuroni…ai massimi livelli, se non sei sorretto dalla condizione fisica non vai da nessuna parte. Che poi fai ridere: pensi davvero che Nole abbia vinto più di chiunque al mondo grazie solo alla condizione fisica? Allora basta un decatleta.
A Djokovic interessano gli slam, i 1000 sono un allenamento con spuntino ,i 250 al massimo un gettone di presenza per far felici i tifosi di casa.
È ancora lontano dalla forma ,ma il suo obiettivo è il RG, come per Nadal.
I tifosi di Nole dormano pure tranquilli tra due guanciali…nel torneo casalingo 2 anni fa Nole fu battuto in un match memorabile, di intensità e livello tecnico pazzesco, da Aslan Karatsev e poi andò a vincere il Rolando. E l’anno scorso fu schiantato con tanto di bagel finale da Rublev e poi dopo iniziò ad inanellare vittorie (battuto però da Nadal a Parigi).
Nemo profeta in patria…
Tutto studiato a tavolino
ma che figata quei teloni con la prospettiva.
spaziali!!!
Che io ricordi ha sempre fatto una grande fatica nei primissimi tornei su terra.
Novak, Novak. Alla tua età magari ci si mette di più a ritrovare la condizione, e manca in molti casi la parte atletica, compensata dall’esperienza enorme.
Lo stesso Djoko di Montecarlo, insomma.
Ma non sarà lo stesso a Parigi, forse.
Oggi non bene Nole,poi …magari rientra e vince uno slam…ma sarà sempre più dura…il tempo passa e non fa sconti a nessuno…nè a lui nè a Rafa…
Tutto calcolato; un altro serbo tira avanti il torneo senza scontentare gli spettatori locali….e ci iniziamo a preparare per i veri scontri….
Vero Djoko?!?
… proprio a pensar male …
@ Lucy (#3515143)
Su* terra
Quando si è infortunati e probabilmente poco allenati, dopo un certo periodo di stop obbligato, può succedere a tutti , persino ai più grandi di fallire.. È già capitato in passato e quindi non sono così preoccupata.. I suoi obiettivi, attualmente , sono altri. Ha vinto qualunque cosa , durante la sua infinita carriera.. Per quanto mi riguarda, sono ottimista in prospettiva dei prossimi tornei di terra
Qui in Italia come funziona? Musetti ha battuto Djokovic, perché è italiano, mentre dagli altri è Nole che perde?
Djokovic oggi era lo stesso tennista di qualche giorno fa… semplicemente.
Confermo..un po’ di allenamento e via…Madrid.Roma.Parigi valgono ben una messa….
“Morire” per Banja Luka quando alle porte ci sono due 1000 e lo Slam sul mattone ?
Due utili sgambate e via ! 🙂
X FRAFRA, l’ originale…. CHE LEGNATA DJOKOVIC.
È palesemente fuori condizione, lo sarà a Roma e, ancora di più, al Roland Garros
Solita vecchia musica: senza condizione fisica impressionante, dovendosi affidarsi al Tennis, il ns…..