ATP Barcellona: Sinner supera Schwartzman in due set, al prossimo turno trova Nishioka
Non incanta come sul rosso del Principato la scorsa settimana, ma Jannik Sinner vince all’esordio nell’ATP 500 di Barcellona, superando Diego Schwartzman per 6-2 6-4 in 1 ora e 40 minuti di partita. L’azzurro ha mostrato una netta superiorità tecnica contro l’argentino, soverchiato per potenza, profondità nello scambio e alla risposta, ma ha commesso troppi errori e servito piuttosto male, cedendo per tre volte il turno di battuta. Dopo aver dominato nettamente il primo set ed essere andato in vantaggio anche nel secondo, Sinner ha sprecato la chance del 5-2 e quindi ha sofferto un passaggio a vuoto commettendo tanti errori, senza l’aiuto della prima di servizio. Schwartzman ha impattato sul 4 pari, ma lì Sinner ha ritrovato intensità e ha spinto alla risposta, prendendosi un altro break, quello decisivo. Si è anche toccato la gamba Jannik in quella fase concitata, nella quale è andato in difficoltà. Speriamo non abbia risentito di qualche fastidio. Al prossimo turno affronta il giapponese Nishioka.
Curiosamente i due si sono affrontati anche a Monte Carlo pochi giorni fa, solo per un’oretta scarsa visto che un problema fisico ha costretto Diego a ritirarsi all’avvio del secondo set. Purtroppo Schwartzman sta attraversando da mesi un periodo molto negativo, totalmente sfiduciato nonostante abbia dichiarato di allenarsi bene e non aver cambiato niente nel proprio gioco. Sembra il cugino “sbiadito” di quel formidabile corridore che ti sfiancava palla dopo palla, con un’intensità mostruosa, quella che gli permise di battere anche sua Maestà Nadal sul rosso di Roma qualche anno fa. Oggi il tennis di Diego è poco intenso, troppo passivo e corto nello scambio, raramente trova profondità e quell’aggressività che gli consentiva di superare una cilindrata inferiore a quella di tutti i big. Così che il primo set e mezzo del match odierno per Sinner è stato quasi un allenamento agonistico. Troppo male Diego alla battuta, la risposta di Jannik era una sentenza, violenta, profonda, gli procurava tanto di quello spazio e campo che l’affondo successivo era quasi una formalità.
Si è avuta la netta sensazione che Sinner giocasse col freno a mano tirato, forte di una superiorità netta, provando qualche variazione – a dire il vero non così riuscita – e senza spingere al massimo. Le condizioni del Godò poi sono piuttosto diverse da quelle di Monte Carlo, quindi il primo match di un torneo, nonostante l’avversario abbordabile, nasconde sempre qualche insidia. Ogni volta che col diritto Jannik ha spinto a tutta, trovando angolo e profondità, si è preso il punto o quasi. Ha però servito male, vincendo un modesto 56% di punti con la prima; meglio con la seconda, dove ha raccolto due punti su tre. In generale, è stato discontinuo, falloso, forse un po’ distratto. Speriamo non da un problema fisico, visto che dalla metà del secondo set si è toccato la gamba. Proprio in quella fase, quando ha sprecato le chance per scappare 5-2 e servizio, ha avuto un passaggio a vuoto. Ha iniziato a tirare corto, centrale, come se avesse perso sicurezza nella spinta, e ha smarrito del tutto la prima di servizio. È bastato per rimettere in partita l’argentino, che timidamente ha ricominciato a macinare in parte quel pressing col diritto che l’aveva issato tra i migliori al mondo. Per fortuna di Sinner, il momento “no” è durato una decina di minuti, Schwartzman non ha sfruttato la palla per portarsi 5-4, e Jannik invece ha trovato un altro break che di fatto ha chiuso il match.
Non sempre si riesce a giocare a tutta, e va bene anche così. Sinner sta giocando molto, e i Masters 1000 di Madrid e Roma sono già alle porte. Tanti ipotizzavano che decidesse all’ultimo minuto di rinunciare al torneo catalano per tirare il fiato. Probabilmente ha preferito giocare, continuare il momento positivo, provando a gestire le forze e l’intensità. È possibile che il match di oggi, con alti e bassi e troppi errori, sia figlio proprio questa “gestione”. Al prossimo turno affronta il giapponese Nishioka, sarà ancora nettamente favorito. In caso di vittoria, nei quarti potrebbe trovare Norrie o Lorenzo Musetti, atteso oggi all’esordio contro Kubler.
Marco Mazzoni
L’incontro inizia con Schwartzman alla battuta, ma è subito Sinner a dettare i tempi di gioco. Con una velocità di palla nettamente superiore a quella dell’argentino, l’azzurro verticalizza e viene avanti a prendersi il punto che lo porta a palla break sul 30-40. Comanda dalla risposta Jannik, ma spara in rete l’affondo inside out. Diego però serve male, e sulla seconda è aggredito da una risposta potente che non riesce a gestire. Con un doppio fallo, BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Evidente la crisi di fiducia di Schwartzman, servizi lenti, centrali, posizione arretrata, così è tutto più facile per Sinner. Forte dell’avvio veemente, si distrae un po’ Jannik, va sotto 0-30 e poi 30-40. Cancella la palla break chiudendo col diritto uno scambio lungo. Annulla con un altro diritto potente anche una seconda palla break, ma cede il turno di servizio alla terza, a chiusura di un game troppo lento e falloso dell’azzurro. 1 pari. Diego riesce a giocare alla sua velocità, spostando Jannik negli angoli. Sul 2 pari Sinner torna ad accelerare a tutto braccio, trova un solido passante e quindi forza un errore di Schwartzman, per il 15-40. Con un’altra risposta di diritto cross potente, ecco il nuovo BREAk e allungo dell’altoatesino, 3-2 e servizio. Consolida il vantaggio a zero, con una ottima variazione (palla corta), 4-2, e quindi nonostante qualche errore continua ad imporre una velocità di crociera troppo elevata per la resistenza del rivale. Da 30-0 sotto, vince quattro punti di fila e strappa il secondo break, 5-2 a un passo dal primo set. Schwartzman ha provato ad uscire dalla morsa, ma sia la palla corta che gli attacchi sono stati facili preda di Jannik. L’azzurro non sfrutta due set point sul 40-15 (brutta una volée giocata con poca mano), e concede una palla del contro break grazie ad una rara accelerazione ficcante di Schwartzman. Sfortunato l’argentino, rischia un gran diritto in corsa ma gli esce di pochissimo. Scampato il pericolo, Sinner chiude il parziale al terzo set point, vincendo uno scambio dal fondo. 6-2, tutto comodo per Jannik, nettamente superiore al rivale in ogni settore di gioco. Solo 59% di punti vinti con la prima palla, ma un ottimo 8 su 11 con la seconda per l’azzurro.
Secondo set, Schwartzman serve ma l’inerzia del match non cambia, va subito sotto nello scambio, soverchiato dalla maggior profondità e potenza imposta da Sinner, fin dalla risposta, il colpo che sta spostando gli equilibri nel match. Con diritto steccato crolla 15-40 Diego, e un altro errore di rovescio lo condanna all’ennesimo Break, e sesto game di fila vinto dall’azzurro. Forse distratto dal netto vantaggio, incappa in un brutto game Jan, un errore, una smorzata mal giocata, e poi un attacco col back troppo morbido. Sul 15-40 non entra la prima di servizio e sparacchia malamente un diritto dal centro. Contro Break, come nel primo set. L’inerzia del match però non cambia, Sinner è troppo aggressivo ed efficace in risposta, anche grazie ad un servizio davvero scadente di Schwartzman. Jannik si prende di nuovo il BREAK sul 15-40 grazie ad una pessima volée dell’argentino. 2-1 e servizio Sinner, bravo a consolidare il gap con un solido turno di servizio. Diego cerca di aprire molto l’angolo col diritto per spostare Jannik dalla sua posizione ideale di spinta, ma commette troppi errori, mentre Sinner quando accelera con equilibrio fa “le buche per terra”, come nel diritto terrificante lungo linea da sinistra che gli vale il 4-2. Schwartzman con un terribile doppio fallo a mezza rete consegna a Sinner la palla del 30-40. Rischia l’accelerazione Jannik ma la palla del doppio break gli esce di poco. Si salva l’argentino, resta in scia 3-4. Non un buon game per Sinner l’ottavo, è un po’ passivo e sul 30 pari commette anche il primo doppio fallo del match. Un errore che gli costa la palla break! La gioca con grande attenzione, prima esterna, attacco col diritto cross e via a rete, a chiudere in sicurezza. Commette però un altro doppio fallo, brutto momento vicino alla chiusura. La cancella scambiando senza rischiare niente, portando all’errore l’argentino palla dopo palla. Il break arriva alla terza chance, Diego vince uno scambio di ritmo e urla un “Vamoooo”, liberatorio dopo un match in cui ha subito moltissimo. 4 pari, tutto da rifare. Ora ha preso coraggio Schwartzman, spinge con più intensità e con i piedi più vicini alla riga di fondo, mentre Sinner si è come bloccato sui ritmi del rivale, insicuro nella spinta a tutta che fino a 10 minuti fa gli aveva consentito di controllare la partita. Ritrova per fortuna la risposta sul 40 pari, su di una seconda palla cortissima dell’argentino. Palla del 5-4! Tira forte Jan, ma sbaglia per primo. Si tocca la gamba destra dopo l’errore, con una smorfia. Sinner si prende un nuovo break scambiando ad alta velocità col rovescio. Può servire per il match avanti 5-4. Chiude senza problemi, con una bordata di diritto vincente. Non sempre l’ingresso in un torneo è facile, per proseguire la corsa a Barcellona servirà una maggior continuità.
Diego Schwartzman vs [4] Jannik Sinner (non prima ore: 12:30)
1 ACES 1
3 DOUBLE FAULTS 2
34/60 (57%) FIRST SERVE 36/60 (60%)
16/34 (47%) 1ST SERVE POINTS WON 20/36 (56%)
10/26 (38%) 2ND SERVE POINTS WON 16/24 (67%)
3/9 (33%) BREAK POINTS SAVED 5/8 (63%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 9
16/36 (44%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/34 (53%)
8/24 (33%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 16/26 (62%)
3/8 (38%)BREAK POINTS CONVERTED 6/9 (67%)
9 RETURN GAMES PLAYED 9
26/60 (43%) SERVICE POINTS WON 36/60 (60%)
24/60 (40%) RETURN POINTS WON 34/60 (57%)
50/120 (42%) TOTAL POINTS WON 70/120 (58%)
TAG: ATP 500 Barcellona 2023, Diego Schwartzman, Jannik Sinner
In verità bercy è stato velocizzato proprio nel 2022, dopo che molti giocatori si sono lamentati gli anni precedenti
Mah…
Io non l’ho visto benissimo oggi.
Un po’ meno in palla che a Montecarlo.
Secondo molti non avrebbe dovuto giocare Barcellona
La penso così anch’io
Ha, ha.
I BIG 3 notoriamente gioca(va)no meno tornei all’anno, puntando su quelli più prestigiosi in termini di punti, non di tradizione, cabala e quant’altro. Federer quando era molto giovane se li è girati quasi tutti, poi ha fatto delle scelte (questo lo gioco, questo no, quest’altro lo salto perché nella settimana di Halle, a Basilea gioco sempre, etc..).
Quindi la stanchezza “sulla stagione” non sul singolo incontro dell’atleta, c’è esiste ed è provata sul campo. Non raccontiamo le balle di quell’utente per cui fare 2-3 ore di gara è ugualmente stancante a 6-7 di allenamento, perché sono balle.
Bisogna trovare il giusto equilibrio, e probabilmente Cahill sta testando la capacità di recupero di Sinner in tornei “simil-Slam”, dove cioè esiste un giorno di riposo, idea su cui sono totalmente d’accordo, al contrario di Piatti che gli aveva spostato gli allenamenti a Febbraio e gli faceva provare nuove cose in gara.
Certo che vedere Sinner giocare nel doppio richiede molto coraggio, perchè fa scatti laterali a rete con tanto di scivolata finale che sembra di rivederlo sui campi in erba pre-Cahill. Non capisco cosa esattamente vogliano far sperimentare a Sinner (gioco a rete, padronanza dello spazio di gioco, altro??), ma è inguardabile.
Rispondo pure all’utente, anzi agli utenti che si sono armati subito per difendere d’ufficio la scelta della “pizza all’ananas” di Sinner (cioè ogni decisione che prende è buona, fosse anche di mettere appunto l’ananas sulle pizze). Il commento originale recitava “.. questo torneo conta poco o nulla PER SINNER”. Nelle repliche è mancata la parte in maiuscolo, la fretta cattiva consigliera. Rileggete meglio la prossima volta, perché dubito fortemente che abbiate cambiato idea sugli obiettivi di Sinner nel breve volgere di cinque giorni cinque.
E giova ricordare che ha rischiato di perdere con Wawrinka, ha vinto con giocatori bolliti, e infortunati, tipo Alcaraz, e vinto con un Diokovic che era in controllo ma ne ha combinate di ogni…
La cosa più impressionante di Jannik è che pur non giocando il suo migliore tennis, facendo spesso patire i suoi sostenitori, asfalta regolarmente quasi tutti i suoi avversari, anche di una certa levatura 😀
Quando salirà di livello nel servizio e nel gioco a rete sarà ancora più fiducioso di se stesso e vedrete che comincerà a portare a casa master 1000 e G.S.!
Tu hai travisato completamento il senso sel mio discorso..non hai ben inteso : la finalita ‘del mio intervento e’ riportare solo un po’di sana obiettivita’ quando si parla di Jannik,che e’ e rimane un fuoriclasse e nessuno dice il contrario e tantomeno vuole sminuirlo , neppure il sottoscritto,che ebbe la fortuna di visionare dal vivo Jannik,al circolo di Villa Olmo a Como in occasione del suo debutto da professionista,non ancora 17eenn nel Circuito Challenger con una W.c.chiesta accoratamente da Riccardo Piatti agli organizzatori del circolo,non gravitando lui nell’ orbita della Federazione.
Figurati se io posso essere etichettato da te come un detrattore quando mi sono espresso sempre con parole di elogio e di stima nei confronti di Jannik, pero’ mi piace essere obiettivo e riconoscere cio’ che non funziona e questa cosa non sempre si riscontra ,soprattutto negli ultimi tempi su questo Forum.
Centrato al 100% il punto piu’ importante a mio avviso. Ci sono piu’ segnali e piu’ che incoraggianti che finalmente Sinner comincia ad avere piu’ servizio a disposizione.
Un numero accettabile di prime che entrano (stra-pessimo il 50% cui era sprofondato nel 2022) e un ottimo / fantastico numero di punti vinti con la seconda con Schwartzmann !
Purtroppo a rete Sinner non sara’ MAI tra i migliori , come mai lo fu Ivan Lendl (o Thomas Muster) ma sul servizio ha sicuramente ampi margini di miglioramento che deve assolutamente sfruttare se vuole restare nella “top10” o addirittura portare a casa un “Big Title”
Infatti, era quello che volevo evidenziare, più punti ottenuti con la seconda che con la prima, cosa assolutamente anomala e che, comunque, testimonia delle sue difficoltà odierne con la prima di servizio.
sembra quasi che tu voglia sminuirlo con questo tuo commento. Io sono un appassionato di tennis e tengo, fra i giocatori italiani, per Sinner. Preciso che non sono un tifoso, tengo per lui per il suo modo di giocare, per il suo stare in campo e fuori dal campo, per i suoi fondamentali (un pochino meno il servizio). Certo, se vince il 500 di Barcellona battendo in finale Alcaraz ha un altro significato rispetto all’altro 500 già vinto, ma temo che quanto tu sostenga non ha ragion d’essere, nel palmares conta il titolo e niente altro. A volte si arriva in finale o si vince un trofeo anche per una serie di combinazioni fortunate, lo stesso Rune a Montecarlo come c’è arrivato in finale? L’anno scorso a Miami Alcaraz chi ha trovato in finale? e nei turni precedenti (non ricordo bene, nel caso castigatemi). Vabbè, in soldoni mi chiedevo dove volevi andare a parare….
@ Cooper (#3510366)
Risposta esatta. Anche perché ottavo nel mondo e 3 nella race credo se la giochi già con tutti
Con la prima dici bene ma il 67% con la seconda…mediamente i giocatori che hanno un 52-53% di punti e spesso e volentieri vanno sotto il 50%…il 67% è un numero enorme, come enorme è fare più punti in risposta di quelli del giocatore al servizio ovvero vincere 6 game in risposta su 9…
Ohh finalmente uno che capisce le cose ..
Questo e’il discorso:
Jannik ,al momento,(e qua bisogna uscire da finte ipocrisie e dire,una volta per tutte con obiettivita ‘come stanno le cose oggettivamente)ha vinto Titoli solo a livello Atp 250 e Waschington 500,per il resto ,per un motivo o per l’ altro,puo annoverare solo tanti piazzamenti:a tal proposito,voglio prendere una posizione netta ,a questo punto,e mi voglio dissociare da tutti coloro,” sedicenti” tifosi che hanno perso lucidita’e credibilita’parlando di lui trovando sempre un sacco di giustificazioni,e non ricocoscendo spesso neppure i meriti dell’avversario di turno,comportamento piu da ultras del calcio,chw da conoscitori e appassionati di Tennis: il vero conoscitore della materia non si esprime certo coi contenuti e coi tono,che usano determinati soggetti su questo Forum.
Se Jannik dovesse portare a casa il Titolo a Barcellona per blasone e tradizione che questo evento evoca e porta con se’,sarebbe si,la vittoria più importante della sua carriera.
Non serviva il miglior Sinner oggi…diciamo che è bastato un Sinner al 50%..solo lui sa quali sono le sensazioni che gli ha trasmesso il suo corpo, quindi stiamo sereni e pensiamo a domani…Con il giapponese non dovrebbero esserci particolari problemi…se è tutto a posto…quindi forza Jannik…minima spesa,massima resa!!
Nishi ha il 35% su terra e un 50% sull’hard. Se Jannik recupera non ci dovrebbero essere problemi…tra l’altro nei primi game si toccava anche l’addome e secondo me c’erano anche problemi di allergia..comunque poteva anche passare la mano più da un punto di vista mentale che fisico, ma poi quando non sei mentalmente fresco senti amplificati tutti i dolorini e magari col primo caldo anche la freschezza atletica non è al massimo. Allo stesso tempo è un tour di force che stanno facendo tutti anche Rublev e Diokovic che per motivi diversi potevano evitare quindi….
@ Viri (#3510274)
bercy è un cemento molto lento, la palla viaggia quasi come sulla terra. Per quello rune si è trovato da dio
I top player hanno comunque un bye, per cui entrano dopo, e qualche 1000 da quest’anno ha pure partite a giorni alternati… 🙂
E… hanno 20 anni !
Concordo, l’ho visto con poca riserva di energia e scarsa concentrazione. Sul punto importante del 4 a 3 una sequenza di errori, prima lo stop volley, poi il dritto messo fuori e il rovescio in rete. A fine match non ha parlato di allergie. Il rischio è arrivare ai prossimi tornei esausto.
nn mi pare ci siano altri giocatori che giocheranno i 5 top tornei on clay .. nn è troppo?
Se sinner avesse perso 1 set con Van Assche cosa sarebbe successo?
Vorrei sapere da qualcuno che se ne intende quanto sia logorante giocare un certo numero di tornei consecutivamente per un giocatore professionista. Quanto può incidere fare un richiamo fisico magari in vista di uno Slam che necessita di un lavoro ad hoc
Con i tabelloni a 96, e testa di serie… tra un torneo e l altro ci sono 7 giorni di riposo anche arrivando in finale… e poi si gioca 2 su tre a giorni alterni
Ma allora (se avesse acciacchi), perchè anche il doppio ?
Per qualche spicciolo in più ? 🙂
Dovrebbe essere un bypass, ma okkio a non sottovalutare il Nishi(2), che qualche scalpo eccellente lo ha già fatto anche se mi sembra non sul mattone… 🙂
Secondo voi chi ha un randello migliore tra Sinner e Tiafoe?
Io da bisex me li farei insieme.
Voi anche credo…
Provo, 3500 punti ?
Oggi Sinner ha fatto praticamente lo stesso numero di punti al servizio e in risposta. Non so che sintomo sia, apparentemente non entusiasmante. Sono risucito a vedere solo un squarcio di primo set e, per quello che ho visto, mi sembrava giocasse tutto sommato bene. Certo prendere tre break in otto turni di servizio non è il massimo, hma si vede che, a sprazzi, Schwartzmann si è ricordato del giocatore che era. Se non sbaglio, è stato per anni ai vertici delle classifiche in risposta.
Pensa che imbecille Rublev che ha appena vinto un 1000 e gioca un 250.
Ripeto il mantra, inutile pensare che siano ragionieri con la pancia (faccio parte della categoria anche se pratico molto sport). Se sinner sta bene, gioca questo torneo come fanno tutti i big.
Guardate Berrettini che dopo l’uscita al primo turno in australia, senza infortuni, è sparito per un mese e mezzo dal circuito per riapparire in pessime condizioni e poi farsi male ulteriormente.
Oggi Sinner dopo un rovescio mal eseguito si è toccato il ginocchio, probabilmente ha sentito una fitta. Succede a tutti, poi ha proseguito finendo bene il match dal punto di vista fisico. Se dovesse sentire dolore anche domani a freddo allora darà forfait, altrimenti si va avanti. Tutti i grandi atleti si portano dietro qualche problemino e qualche acciacco.
Il mantra di rinunciare a giocare per non farsi male o non stancarsi non ha senso. L’atleta sa quando il suo fisico è sotto stress e sente bisogno di riposo. Addirittura Jannik si è anche iscritto al doppio pure a Barcellona. Se avesse avuto problemi al ginocchio o a qualche articolazione avrebbe evitato….
@ Resolza (#3510198)
Domanda errata, già se la gioca con tutti. Casomai cosa gli manca per diventare numero 1 🙂
Il punto della questione è che, Jannik viene da un anno, lo scorso, tormentato dagli infortuni..quest’anno sembrerebbe stare meglio da quel punto di vista, ma non bisogna esagerare con i tornei e bisogna preservare il tennista Jannik Sinner..
Quando parliamo di Sinner parliamo di un top3 nella race..il 500 di Barcellona sempre un 500 rimane e non cambierà la carriera di Sinner.
Jannik ha già raggiunto risultati più importanti, come le finali a Miami e può raggiungere risultati molto più prestigiosi.
Ragionare sul fare qualche punto in più e non sul preservare fisico e lavorare sui dettagli da migliorare nel suo tennis, non mi sembra molto lungimirante..
Jannik ha già disputato 31 match atp, sono tanti, e non abbiamo concluso il quarto mese dell’anno, molti di questi match sono stati durissimi sul piano atletico, di grande intensità e dispendio psicofisico..
Oggi si è visto che le energie cominciano a mancare e i movimenti non sono sempre perfettamente coordinati..il rischio di farsi male aumenta notevolmente..
alla sua età, se sta bene è giusto che giochi tanto.
Anche a me e’ sermbrato stanco e anche teso. Putroppo non c’e’ tenpo per riposare, dovra’ giocare tutti i giorni fino alla semi, poi con Tsitsi si vedra’. Di sicuro c’e’ la preoccupazione per la gamba, non si ‘e capito bene cosa sia successo. Comunque imho riposare questa settimana sarebbe stato ideale, riposare fisicamente e mentalmente per poi scattare sui pedali a Madrid e spingere il lunghissimo rapporto.
Sinner é il degno erede di Djokovic anche nei difetti, come accade anche al serbo infatti in un nuovo torneo il ragazzo tende a partire con marce basse e più va avanti più alza il livello, sono sicuro che domani migliorerà la sua prestazione facendo scongiuri per la caviglia e l’allergia
Lo aveva già detto un paio di anni fa a proposito di Nadal…
Bene per il passaggio del turno…un po’ di preoccupazione per questa allergia,tolto questo problema sempre i soliti patemi nel tenere senza faticare il proprio servizio…troppa fatica!!!con un giocatore top troverà sempre lungo…speriamo migliori sta benedetta prima…
totalmente in controllo, el peque oggi poi reduce da un infortunio anche se lieve non poteva impensierirlo, ma ciò nonostante percentuali e resa con la prima veramente modesta. Dopo un inizio anno in cui sembrava ci fossero miglioramenti adesso è di nuovo peggiorata; quindi non è “tensione” non è “testa” ma è proprio il movimento e il lancio palla che non va
Bene per il passaggio del turno…un po’ di preoccupazione per questa allergia,tolto questo problema sempre i soliti patemi nel tenere senza faticare il proprio servizio…troppa fatica con un giocatore top
Ma sei sicuro di questa affermazione? Rune ad esempio ha vinto Bercy, che è sicuramente più veloce rispetto a Montecarlo.
Rublev invece era alla terza finale in un mille, la seconda a Montecarlo (e ad esempio ha fatto 8 finali 500 su tutte le superfici, vincendone 5): non mi sembra un caso isolato onestamente.
Sinner mi è sembrato stanco oggi..
se ha qualche problemino spero che riposi e pensi ai prossimi tornei….Passaro sul rovescio fa ancora un po’ di fatica…contro giocatori come Cerundolo gli manca ancora qualcosa…
Qualcuno mi ha detto in qualche post precedente che poteva giocare tutti i tornei al massimo fino al Roland Garros…ecco oggi Jannik vi ha dato una risposta palese che e impossibile col fisico attuale…deve saltare per forza il mille di Madrid e riprepararsi per Roma e Parigi altrimenti bucherà questi due impegni x fatica
Sul valore del torneo se Sinner acquisisse altri 500 punti in un torneo non giocato l’anno prima ci sarebbe sicuramente una crescita e un avvicinamento al 6 ATP dove Rublev si è involato acquisendo molti più punti di lui e anche Rune battendolo ne ha presi molti di più. Rune pur vincendo a Monaco di Baviera ne prederebbe solo 250. L’ultilità per una crescita nei punti per la classifica un pò alla Ruud, graduale ma indubbia c’è eccome. Diffcilmente poi i due citati andranno altrettanto bene nei 1000 che arriveranno perchè la loro mi sembra legata alla velocità del terreno di Montecarlo e Madrid è veloce ma con meno controllo con Rune che per me vedrà volar via molti colpi che gli consentono altrove una difesa ed un contrattacco. Rublev è più da impresa della vita e gli capiterà di rado di avere un tabellone 1000 così ridicolo a parte la finale che comunque stava perdendo nettamente con un avversario esausto del giorno prima in cui ha giocato la vera finale.
diciamo che se Jannik vincesse questo torneo sarebbe il risultato più prestigioso della sua carriera senza dubbio (sicuramente superiore al 500 di washington come importanza)
Questa volta non è il ginocchio ma la caviglia che l’ha messa male però credo non sia nulla di che, non almeno da fargli saltare Madrid e Roma
@ Cogi53 (#3510200)
Siamo passati da un servizio deficitario ad un servizio altalenante. Ogni torneo commentiamo il servizio di Sinner, ma non è che può migliorare sensibilmente da una settimana all’altra o da un mese all’altro. Ci vorrà del tempo prima di vedere un ulteriore step. Oggi ci dobbiamo accontentare di un servizio che quando funziona fa anche male e purtroppo ogni tanto va in black-out e c’è da soffrire.
Luci e ombre… domina …e poi fa sempre fatica a gestire i primi game del secondo set. Una costante negativa per Jannik. Con tanti errori. Già visto con Rune e con Musetti. Con Rune 9 errori non forzati nei primi due game. Se l’ avversario è forte non perdona. Ne consegue un servizio altalenante alla ricerca di rimedio. Il team deve aiutarlo a superare questi momenti di debolezza.
56% di punti vinti con la prima e 67% con la seconda, non proprio una grandissima giornata al servizio. Comunque oggi bastava questo, con Nishioka vedremo, non lo conosco tanto e perciò non mi pronuncio.
Mi e vi pongo una domanda:
– In questa prima parte dell’anno Jannik ha mostrato netti miglioramenti un po’ in ogni settore del gioco, penso al dritto ma anche a rete, ad eccezione del servizio dove spesso non è così incisivo. Quanto dovrà migliorarlo per salire di livello e competere per giocarsela alla pari con tutti?
Non e’ assolutamente vero che non conti nulla..e’ pur semore un Atp categoria 500,di lunga tradizione storica,ambito e il lotto dei partecipanti lo sta a testimoniare.
Avete questi” capisaldi”,queste convinzioni errate che vi infondono nella testane che ripetete a “pappagallo”,ma non corrispondono assolutamente alla realta’realta’.
Ragionate per frasi fatte .e stereotipi..la realta’ e’ un’ altra.
Sinner conferma la sua impressionante costanza di rendimento e la capacità di vincere senza dover spingere troppo sull’acceleratore contro tennisti che gli sono inferiori; con queste premesse, arriveranno presto anche le vittorie prestigiose.
Oggi colpiscono un po’ le percentuali sul servizio: un buon 60% di prime palle, ma solo il 56 % dei punti vinti con la prima, a fronte del 67% di punti vinti con la seconda!
Comunque una partita vinta in assoluto controllo, con un primo set di spessore, mentre nel secondo c’è stato un piccolo passaggio a vuoto, che però non ha mai dato l’impressione di lasciare a Schwartzman la possibilità di riaprire la partita.
La cosa preoccupante è la smorfia di dolore probabilmente alla caviglia, sul finale di partita..
Come dissi prima del torneo, sarebbe stato meglio fermarsi una settimana e preservare il fisico, in vista di Madrid, Roma e RG.
Speriamo solamente non peggiori la situazione giocandoci sopra, in un torneo che conta relativamente poco o nulla per Sinner.
Anch’io ho avuto questa impressione, era piuttosto paonazzo tra l’altro, però sul campo si muoveva bene e ha fatto degli ottimi recuperi.
Dopo tutti i ritiri dell’anno scorso appena fa una smorfia mi viene subito un po d’ansia 😀
Partita difficile da commentare: Sinner al momento è nettamente più forte di Schwartzman, però al di là del risultato ha dovuto combattere abbastanza. Ha provato un paio di smorzate con il rovescio (non ci siamo ancora ahimè), un paio di serve and volley (non male qui) e poi il solito gioco tra colpi stupendi e qualche gratuito di troppo. Sicuramente oggi è stato un allenamento più che soddisfacente (come serve male l’argentino però) con tanto di momento “tension” sul 4-4 secondo set palla per il 4-5 (gestito bene questa volta, andare da 4-1 a 4-5 non sarebbe stato bello).
Jannik è in ogni caso una certezza e sempre un grande piacere vederlo giocare
Purtroppo lui soffre di allergia e in questo periodo per lui deve essere un inferno giocare
Bene per la vittoria, Jannik ha fatto il suo portando a casa l’ennesima vittoria dell’anno, grande costanza, poi, certo, non ha servito bene ed è parso in difficoltà fisica, ma è difficile essere sempre al top e comunque le porta quasi sempre a casa questi match dove è favorito.. vai Jannik!!
Speriamo che Sinner non si sia fatto niente alla gamba.
El Peque ha detto che se gli fanno incontrare ancora Jannik in partita si chiude negli spogliatoi e non esce un più…
Non è la prima volta che ho visto Sinner toccarsi il ginocchio. Anche in altri tornei lo ha fatto..
Ho la sensazione che abbia la soglia del dolore, non certo come Nadal